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    De Cecco dopo Trento-Civitanova: “Dovevamo fare meglio le cose semplici”

    “La differenza in favore di Trento l’ha fatta innanzitutto la capacità di non far cadere alcuni palloni. Mi riferisco ai pallonetti, come ai palloni dei contrasti a muro, che sono stati costantemente giocati da loro” Inizia così l’analisi che fa Gianlorenzo Blengini della sconfitta in quattro set subita dalla sua Lube a Trento.

    “Trento è una squadra che difficilmente soffre in ricezione, noi siamo riusciti a metterli in difficoltà col nostro servizio, facendoli giocare con palla staccata, ma quando questo è avvenuto non abbiamo poi avuto la lucidità giusta per trarne vantaggio, trasformandole in occasioni da punto. E poi, abbiamo fatto molta più fatica rispetto a loro con i posti 4 quando non ricevevamo bene”.

    “Nikolov partito dalla panchina? Aveva un problema fisico – conclude il coach dei cucinieri –, si è bloccato con la schiena ed essendo a mezzo servizio quando l’ho chiamato in causa era in difficoltà”.

    “Dovevamo fare meglio le cose semplici, soprattutto al cospetto di una squadra, Trento, che invece ha giocato bene – è invece il commento di Luciano De Cecco –. Siamo partiti male, poi abbiamo recuperato e ci siamo pure guadagnati delle opportunità per far sì che la partita potesse avere un’altra trama. Peccato che non siamo riusciti a capitalizzarle. Ora dobbiamo guardare avanti”. 

    “Abbiamo commesso degli errori di troppo – gli fa eco Marlon Yant – , non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che ci si sono presentate. Proprio sotto questo aspetto vanno ricercati i motivi della sconfitta. Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi e andare avanti. Penso stasera si sia visto che la distanza tra noi e la capolista Trento non è così grande, dobbiamo lavorare per sistemare delle piccole cose”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il remake della Finale Scudetto sorride ancora ai gialloblù

    Trento, 14 febbraio 2024
    Nove mesi dopo gara 5 di Finale Play Off che le consegnò il quinto scudetto della sua storia, la classica sfida con la Cucine Lube Civitanova regala un’altra serata felice all’Itas Trentino. Alla ilT quotidiano Arena oggi i Campioni d’Italia hanno legittimato il valore del proprio primo posto in classifica, superando per 3-1 la compagine marchigiana al termine di un match spettacolare, seguito sugli spalti da oltre tremilatrecento spettatori e valido per il diciannovesimo turno di SuperLega Credem Banca 2023/24.Il successo da tre punti avvicina ulteriormente la conquista del primo posto finale in regular season (manca solo un punto per poterlo rendere ufficiale) e conferma il grande momento della squadra di Soli, bravissima ad imporre la propria legge contro una delle formazioni più in forma del momento. La partita si è letteralmente accesa nel finale di primo set (sin lì dominato nettamente da Trento che lo ha comunque portato a casa) e poi è continuata sul filo della lotta serratissima negli altri tre parziali. L’Itas Trentino ha avuto la meglio perché ha potuto contare su 59 punti realizzati dal trio di palla alta Michieletto (mvp e best scorer col 58%), Lavia e Rychlicki, fondamentali con le loro fiammate nei momenti in cui il match è stato in bilico. Dall’altra parte l’attacco della Lube (spesso controllato dai muri di Podrascanin, 5) è andato troppo a corrente alternata così come la battuta.
    Di seguito il tabellino della gara della diciannovesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1(25-22, 19-25, 25-19, 25-21)ITAS TRENTINO: Podrascanin 9, Sbertoli, Lavia 18, Kozamernik 5, Rychlicki 18, Michieletto 23, Laurenzano (L); Pace (L), Nelli, Acquarone, D’Heer 2. N.e. Cavuto, Berger, Magalini. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE: Bottolo 10, Chinenyeze 8, De Cecco 2, Yant 15, Anzani 5, Lagumdzija 15, Yant 15, Balaso (L); Motzo, Bisotto, Diamantini 1, Thelle, Nikolov 2. N.e. Cremoni e Larizza. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Piana di Carpi (Modena).DURATA SET: 30’, 26’, 31’, 28’; tot 1h e 55’.NOTE: 3.356 spettatori, incasso di 32.974 euro. Itas Trentino: 10 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 9 errori azione, 52% in attacco, 45% (21%) in ricezione. Cucine Lube: 9 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 6 errori azione, 40% in attacco, 47% (26%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Bottolo avviso Trento: “Vogliamo rendergli la vita difficile”

    Dopo il giro di boa nessuno è riuscito nell’impresa di fermare l’Itas Trentino di Fabio Soli, prima della classe con 17 vittorie su 18 partite giocate in Regular Season. Nell’8° turno di ritorno, in programma mercoledì 14 febbraio (ore 20.30 con diretta Rai Sport, Volleyball TV e Radio Arancia) sarà la Cucine Lube Civitanova di Chicco Blengini nel remake della Finale Scudetto 2022/23.

    I biancorossi, in serie positiva da quattro partite in campionato, finora hanno dimostrato di saper fronteggiare l’assenza di un elemento importante come l’indisponibile Ivan Zaytsev facendo leva sul gruppo e sulla voglia di lottare di tutti gli interpreti. A cominciare da Mattia Bottolo, impiegato dall’inizio anche al PalaMazzola di Taranto al fianco di Alex Nikolov (MVP in Puglia) e decisivo per l’epilogo della sfida come altri compagni scesi in campo. Contro i campioni d’Italia servirà una Lube da Play Off per non mollare mai.

    Tra i biancorossi, vista l’assenza dello Zar per una lesione di secondo grado all’adduttore lungo della coscia destra, è partito con il gruppo il giovane schiacciatore livornese Gianluca Cremoni, già a referto negli ultimi due match.

    Mattia Bottolo (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Vogliamo rendere la vita difficile alla capolista e riscattarci dopo la gara di andata. Una volta in campo potrei anche avere un po’ di magone ripensando alla Finale Scudetto persa a Trento, ma guarderò avanti e setterò il focus sul nostro gioco! Sarà una bella sfida, la Lube ora è più amalgamata grazie al lavoro in palestra e al legame che si sta cementando tra noi giocatori. I punti di forza di Trento? Si parla di una rivale completa e solida, non mi fossilizzerei su un singolo aspetto, semmai mi concentrerei sulla cura necessaria dei dettagli per affrontare l’Itas. Sarà essenziale al fine di costruirci delle possibilità”.

    Alessandro Acquarone (palleggiatore Itas Trentino): “E’ un big match molto atteso, come sempre accade quando queste due squadre si trovano di fronte. Giocarlo in casa sicuramente sarà un piccolo vantaggio, ma sono sicuro che la Cucine Lube non ci regalerà nulla, facendoci sudare ogni punto che conquisteremo nei singoli set. Il successo serve a entrambe per alimentare le rispettive ambizioni di classifica, sarà una sfida bellissima”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non teme il testacoda: tre punti veloci a Catania

    ll testacoda del sabato sera riserva altri tre punti in trasferta all’Itas Trentino. La formazione campione d’Italia conferma pienamente le gerarchie di classifica, espugnando in tre set il campo della Farmitalia Catania fanalino di coda. È la nona vittoria consecutiva da tre punti (la diciassettesima complessiva) in campionato, ruolino di marcia che consente alla squadra di Soli di portarsi a più 9 sulla prima inseguitrice Perugia, in attesa del suo match interno di domenica con Verona.

    L’ulteriore possibile allungo è arrivato al termine di una prestazione molto precisa e convincente da parte dell’Itas Trentino, partita a razzo in ognuno dei tre set giocati. Un muro molto compatto, a segno complessivamente 12 volte (nove solo con i centrali), ha tenuto costantemente a bada gli attaccanti avversari ed in particolar modo Buchegger (comunque a segno 18 volte); poi ci hanno pensato Michieletto (12 punti ed mvp) e Rychlicki (16 col 56%) a concretizzare le tante occasioni di break point che i gialloblù si sono creati. Nella seconda metà del match Soli ha attuato un ampio turnover, che ha reso protagonista in particolar modo D’Heer (6 palloni vincenti, 75% in attacco e tre muri) e Magalini, bravo a chiudere un incontro privo di grosse sbavature per Trento (8 errori in battuta e 5 a rete) con un pallonetto.

    La cronaca:L’Itas Trentino si presenta per la seconda volta nella sua storia in Sicilia (la prima ventitré anni fa a Palermo) in formazione tipo: l’allenatore Fabio Soli conferma infatti Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. La Farmitalia Catania replica con Orduna in regia, Buchegger opposto, Randazzo e Massari schiacciatori, Tondo e Masulovic centrali, Cavaccini libero.

    L’avvio dei gialloblù è, come spesso capita, molto determinato: Michieletto va subito a segno due volte in attacco, imitato a muro da Kozamernik (su Randazzo) e da Lavia in battuta. Sullo 0-4 i padroni di casa interrompono già il gioco e alla ripresa lo stesso schiacciatore siciliano e Buchegger provano a ricomporre lo strappo (5-6), costringendo gli ospiti a chiamare a loro volta un time out. Dopo i consigli dell’allenatore emiliano Trento torna a giocare in maniera efficacia in fase di cambiopalla ma anche in quella di break point, costruendo un vantaggio sempre più consistente grazie a Kozamernik e Michieletto (6-9, 10-14 e 13-19). L’1-0 esterno arriva in fretta, già sul 15-25, perché i gialloblù non concedono nulla agli avversari e controllano bene anche Buchegger, l’unico che era riuscito a mettere a terra il pallone con una certa continuità nella prima parte del set. Un muro di Podrascanin su Randazzo chiude i conti.

    La musica non cambia nel secondo periodo; Kozamernik segna subito il solco (0-4) e Catania si rifugia immediatamente in un time out inserendo Bossi al posto di Tondo. Michieletto mura Buchegger per l’1-7 e poco dopo va a segno con l’ace su Randazzo che vale il più 7 (4-11). La Farmitalia è smarrita e non riesce a proporre alcun tipo di replica. Trento non allenta la tensione e continua ad andare a segno con regolarità a rete (9-15, attacco di Michieletto); Catania riesce a rialzare la testa solo nel finale (16-21), dopo che aveva subìto un altro strappo guidato da Sbertoli (due attacchi, un muro e un ace per il 13-21). Ci pensa Wout D’Heer, appena subentrato a Kozamernik, a togliere le castagne dal fuoco con un muro su Randazzo, poi è Lavia a garantire il 2-0 sul 20-25.

    Sul 4-8 del terzo set, il match è già definitivamente indirizzato: Soli ne approfitta per operare un po’ di turnover, inserendo anche Magalini al posto di Lavia dopo che D’Heer ha trovato posto sin dal via per Podrascanin. Rychlicki martella senza sosta (8-14 e 10-17), Catania non riesce più a replicare e cede per 17-25 con anche Acquarone in campo.

    Fabio Soli: “Abbiamo offerto una bella prestazione, mettendo in campo una buona pallavolo come ci eravamo ripromessi alla vigilia. Il risultato ottenuto è importante perché arrivato al termine di una partita che sapevamo potesse non essere semplice. Potevamo fare sicuramente meglio, ma è vero che venivamo da una settimana di intenso carico fisico e quindi sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto“.

    Farmitalia Catania-Itas Trentino 0-3 (15-25, 20-25, 17-25)Farmitalia Catania: Massari 4, Masulovic 5, Buchegger 18, Randazzo 6, Tondo 1, Orduna, Cavaccini (L); Baldi, Bossi 2, Basic 4. N.e. Pierri, Zappoli, Frumuselu e Santambrogio. All. Giuseppe Bua.Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 6, Kozamernik 8, Rychlicki 15, Michieletto 12, Podrascanin 4, Sbertoli, Laurenzano (L); D’Heer 6, Pace (L), Magalini 2, Acquarone. N.e. Nelli, Cavuto, Berger. All. Fabio Soli.Arbitri: Saltalippi di Torgiano (Perugia) e Cerra di Bologna.Note: Durata set: 25’, 26’, 25’; tot 1h e 16’. 1.603 spettatori, incasso di 25.460. Farmitalia: 3 muri, 1 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 39% in attacco, 27% (16%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 40% (27%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti anche a Catania: i Campioni d’Italia a segno nel testacoda

    Catania, 3 febbraio 2024
    Il testacoda del sabato sera in SuperLega Credem Banca 2023/24 riserva altri tre punti in trasferta all’Itas Trentino. Stasera a Catania la formazione Campione d’Italia ha pienamente confermato le gerarchie di classifica, espugnando in appena tre set il campo della Farmitalia fanalino di cosa in uno dei due anticipi del diciottesimo turno di regular season.La corsa gialloblù in testa alla classifica prosegue ancora senza intoppi: quella ottenuta oggi in tre set al PalaCatania è infatti la nona vittoria consecutiva da tre punti (la diciassettesima complessiva) in campionato, ruolino di marcia consente alla squadra di Soli di portarsi addirittura a +9 sulla prima inseguitrice Perugia, in attesa del suo match interno di domenica con Verona.L’ulteriore possibile allungo è arrivato al termine di una prestazione molto precisa e convincente da parte dell’Itas Trentino, partita a razzo in ognuno dei tre set giocati proprio per evitare che, nella possibile lotta punto a punto, gli etnei potessero salire di livello agonistico e tecnico. Un muro molto compatto, a segno complessivamente 12 volte (nove solo con i centrali), ha tenuto costantemente a bada gli attaccanti avversari ed in particolar modo Buchegger (comunque a segno 18 volte), poi ci hanno pensato Michieletto (12 punti ed mvp) e Rychlicki (16 col 56%) a concretizzare le tante occasioni di break point che i gialloblù si sono creati. Nella seconda metà del match Soli ha attuato un ampio turnover, che ha reso protagonista in particolar modo D’Heer (6 palloni vincenti, 75% in attacco e tre muri) e Magalini, bravo a chiudere un incontro privo di grosse sbavature per Trento (8 errori in battuta e 5 a rete) con un pallonetto.
    Di seguito il tabellino della gara della diciottesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera al PalaCatania.
    Farmitalia Catania-Itas Trentino 0-3(15-25, 20-25, 17-25)FARMITALIA: Massari 4, Masulovic 5, Buchegger 18, Randazzo 6, Tondo 1, Orduna, Cavaccini (L); Baldi, Bossi 2, Basic 4. N.e. Pierri, Zappoli, Frumuselu e Santambrogio. All. Giuseppe Bua.ITAS TRENTINO: Sbertoli 4, Lavia 6, Kozamernik 8, Rychlicki 15, Michieletto 12, Podrascanin 4, Sbertoli, Laurenzano (L); D’Heer 6, Pace (L), Magalini 2, Acquarone. N.e. Nelli, Cavuto, Berger. All. Fabio Soli.ARBITRI: Saltalippi di Torgiano (Perugia) e Cerra di Bologna.DURATA SET: 25’, 26’, 25’; tot 1h e 16’.NOTE: 1.603 spettatori, incasso di 25.460. Farmitalia: 3 muri, 1 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 39% in attacco, 27% (16%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 40% (27%) in ricezione. Mvp Michieletto.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trasferta siciliana per l’Itas: “Importante iniziare bene il tour de force”

    Per il diciottesimo turno di regular season di Superlega l’Itas Trentino vola in Sicilia: la squadra campione d’Italia farà visita alla Farmitalia Catania in uno dei due anticipi programmati per sabato 10 febbraio. Al PalaCatania il fischio d’inizio è previsto per le 18.30. Diretta su RaiSport +HD e live streaming su Volleyball Tv.

    Trento affronta la trasferta di campionato più lunga della sua ultraventennale storia, tornando in Sicilia a distanza di oltre 23 anni dall’ultima e unica volta, alla ricerca dei tre punti in palio per confermare il proprio promettente margine di vantaggio (6 lunghezze) in classifica sulla prima inseguitrice Perugia. Non avendo sostenuto impegni infrasettimanali, la squadra ha potuto lavorare con grande meticolosità per preparare l’appuntamento, mettendo a punto la condizione fisica e tecnica di ognuno dei 14 elementi della rosa.

    “La trasferta di Catania apre di fatto un periodo molto intenso del nostro mese di febbraio, che ci vedrà impegnati in campionato ed in Champions League ogni tre giorni – spiega l’allenatore Fabio Soli alla viglia dell’impegno in Sicilia –. È quindi importante iniziare col piede giusto questo tour de force e per farlo sarà necessario mettere la giusta carica agonistica e la massima attenzione per questo appuntamento. Nonostante la posizione di classifica, la Farmitalia è una squadra che, soprattutto nelle ultime partite casalinghe, ha seriamente impegnato compagini importanti come Civitanova e Piacenza; chiaro segnale del fatto che per la partita di sabato ci aspetterà una formazione che crede fortemente nella salvezza. Approcciare bene al match e garantire continuità al nostro essere aggressivi nel gioco sarà la chiave della partita“.

    L’Itas Trentino si presenterà in Sicilia già nel tardo pomeriggio di oggi (venerdì), dopo aver completato la propria preparazione in mattinata con un allenamento di un’ora e mezza alla ilT quotidiano Arena. In questa occasione Trentino Volley giocherà la partita numero 1.023 della sua storia riferita al settore maschile e andrà alla ricerca del 714esimo successo di sempre. Vittoria che, in campionato, Trento raccoglie consecutivamente da 8 giornate (ultimo ko in Emilia, a Modena, due mesi fa: 10 dicembre 2023).

    Quello di sabato sarà il secondo confronto assoluto fra le due Società. In archivio vi è infatti solo la partita giocata nel girone d’andata a Trento il 26 novembre e vinta dai padroni di casa in tre set. Nella sua storia, Trentino Volley ha affrontato formazioni siciliane (Palermo) solo altre due volte, proprio nella sua prima stagione di attività maschile (la 2000/01), vincendo in casa e perdendo in trasferta sempre in quattro set. Il ko per 1-3 del 14 gennaio 2001 nel capoluogo è infatti l’unico match ufficiale giocato in questa regione dalla squadra maschile.

    L’incontro sarà diretto da Luca Saltalippi (di Torgiano – Perugia, in massima categoria dal 2011) e Alessandro Cerra (di Bologna, in Serie A dal 2014), rispettivamente alla settima e dodicesima partita stagionale rispetto a squadre di SuperLega Credem Banca. L’ultimo precedente con Trentino Volley maschile per il fischietto umbro è relativo al successo per 3-0 a Taranto dello scorso 7 gennaio, mentre per l’arbitro emiliano l’incrocio più recente è riferito al 27 gennaio (sconfitta al tie break con Monza nella semifinale di Coppa Italia).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Berlin Recycling Volleys espugna Tours e va a sfidare Trento

    È il Berlin Recycling Volleys la squadra che completa il quadro dei quarti di finale di Champions League maschile. Nella gara di ritorno dei playoff la squadra tedesca, già vittoriosa per 3-1 all’andata, completa l’opera vincendo con un netto 3-0 sul campo del Tours VB, e si conquista così il diritto ad affrontare la Trentino Itas nel turno successivo. Dopo un primo set equilibrato, la gara prende decisamente la via di Berlino, che domina il secondo con i punti di uno scatenato Marek Sotola (11 punti in due set con il 79%) e sbagliando il meno possibile.

    Ancora da ufficializzare le date dei quarti che, comunque, vedranno Trento giocare in casa la gara di ritorno (giovedì 29 febbraio), così come la Cucine Lube Civitanova contro l’Halkbank Ankara (mercoledì 28). La Gas Sales Daiko Piacenza, invece, ospiterà la gara di andata contro lo Jastrzebski Wegiel il 21 febbraio, per poi volare in Polonia il 28.

    PLAYOFFHalkbank Ankara (Turchia)-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (Polonia) 3-0 (32-30, 25-21, 25-22) andata 2-3VK Lvi Praga (Rep.Ceca)-Guaguas Las Palmas (Spagna) 3-1 (25-21, 25-21, 22-25, 25-22) Golden Set 8-15 andata 0-3Tours VB (Francia)-Berlin Recycling Volleys (Germania) 0-3 (22-25, 18-25, 22-25) andata 1-3

    QUARTI DI FINALEAndata 20-22/2, ritorno 27-29/2Berlin Recycling Volleys (Germania)-Trentino ItasHalkbank Ankara (Turchia)-Cucine Lube CivitanovaGuaguas Las Palmas (Spagna)-Ziraat Bank Ankara (Turchia)Gas Sales Daiko Piacenza-Jastrzebski Wegiel (Polonia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Trento e Podrascanin, è divorzio: il centrale “sta cercando squadra”

    Adesso è ufficiale, o quasi: l’avventura di Marko Podrascanin all’Itas Trentino non proseguirà nella prossima stagione. A scriverlo su Instagram è il suo agente Branislav Mitrovic (Volleyball Forever Agency) che sottolinea come il Potke, dopo 4 anni con la maglia dei campioni d’Italia, sia “alla ricerca di una nuova squadra“. E i termini del divorzio non sembrano neppure troppo amichevoli, visto che il post si conclude con una frecciata al veleno: “Dopo la partenza di Lisinac ora Trento perde un altro centrale di livello mondiale… vedremo quanto sarà indebolita nelle prossime stagioni“.

    Polemiche a parte, della possibile partenza di Podrascanin si parlava già da tempo, tanto che – secondo i rumors – sarebbero già in fase avanzata i contatti tra l’Itas e il potenziale sostituto, il brasiliano Flavio. La partenza del nazionale verdeoro dalla Sir Susa Vim Perugia potrebbe dare il via a un “valzer” di centrali, con la società umbra interessata ad Agustin Loser da Milano.

    (fonte: Instagram Volleyball Forever Agency) LEGGI TUTTO