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    In gruppo anche Lucarelli e Michieletto: squadra al completo

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    Trento, 17 agosto 2020
    Dopo tre giorni di pausa, in corrispondenza con il weekend di Ferragosto, è ripresa oggi alla BLM Group Arena la preparazione pre-campionato dell’Itas Trentino.La settima settimana di allenamenti appena iniziata sarà ricordata come la prima in cui lo staff tecnico potrà contare sull’intera rosa a disposizione;  con il gruppo da questo pomeriggio al lavoro ci sono anche Ricardo Lucarelli ed Alessandro Michieletto.Il fuoriclasse brasiliano ha infatti terminato nella giornata di domenica la quarantena obbligatoria prevista per chi arriva dal Brasile, mentre il giovane martello cresciuto nelle giovanili ha concluso solo venerdì un mese e mezzo di collegiale a Darfo Boario con la Nazionale Juniores e per le prossime due settimane si allenerà agli ordini di Angelo Lorenzetti.Entrambi i giocatori hanno subito sostenuto il primo allenamento del periodo assieme agli altri undici giocatori; due ore di esercizi con la palla che hanno dimostrato le loro già buone condizioni di forma. Il periodo appena iniziato sarà simile a quello precedente per quanto riguarda il numero e la tipologia di sedute; il programma prevede oltre a quella odierna otto sessioni fra martedì e venerdì, con esercitazioni di tecnica al mattino e pesi al pomeriggio.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Itas Trentino, Barbieri: “Dopo Ferragosto la preparazione entra nel vivo”

    Di Redazione
    Ultime ore di riposo del lungo weekend di Ferragosto per i giocatori dell’Itas Trentino. Nel pomeriggio di lunedì 17 agosto la squadra tornerà a lavorare alla BLM Group Arena per inaugurare la settima settimana di preparazione pre-campionato, che prenderà il via successivamente a tre interi giorni di pausa.
    “I giocatori sono in buona forma e finalmente hanno ripreso a fare quello che preferiscono, ossia allenarsi in esercitazioni sei contro sei – sottolinea il nuovo Preparatore Atletico Lorenzo Barbieri –. Per quanto riguarda il lavoro di mia competenza, ovvero la preparazione fisica, sono soddisfatto di come la squadra sia riuscita a ricondizionarsi dopo un lungo periodo di stop come è stato il lockdown. Sin qui non abbiamo fortunatamente accusato grossi problemi e questo conferma la bontà dell’attività svolta, ma da lunedì servirà ancora maggior concentrazione perché aumenteremo i carichi per migliorare le performance di tutti gli atleti ed entreremo davvero nel vivo. Modificheremo il modo di allenarci in sala pesi, sposteremo la nostra attenzione su componenti più dinamiche, con espressioni di forza e potenza che sono caratteristiche peculiari della pallavolo. Sono soddisfatto di quanto fatto e del rapporto che si è già creato con tutti i componenti della rosa, giocatori e staff”.
    “Giannelli e Kooy sono fra quelli che evidentemente avevano lavorato di più anche quando erano stati costretti a stare chiusi in casa perché le loro condizioni sono apparse subito molto buone ed entrambi hanno risposto bene a quanto abbiamo proposto – ha continuato il trainer piacentino – . Dalla prossima settimana in gruppo di saranno anche Alessandro Michieletto e Ricardo Lucarelli; il primo si è allenato sino ad un paio di giorni fa con la Nazionale Juniores e quindi il suo inserimento non comporterà alcun problema, ma sono molto fiducioso che anche lo schiacciatore brasiliano possa unirsi ai compagni in fretta, considerato come ha svolto il lavoro a casa in durante queste due settimane di quarantena obbligatoria e quanto aveva fatto nei mesi precedenti al suo arrivo in Italia”.
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    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nimir Abdel-Aziz: “Trento è una delle squadre più forti del mondo”

    Di Redazione
    Da palleggiatore ad opposto: Nimir Abdel-Aziz, nuovo posto due dell’Itas Trentino si racconta nella bella intervista rilasciata al quotidiano L’Adige, tra passato presente e futuro.
    Hai già spiegato che il cambio di ruolo è avvenuto per caso, in Francia. Per sostituire l’opposto titolare… «Sì, proprio per caso. Anzi, per fortuna. E dico per fortuna perché adesso, in questo ruolo, sono molto più felice in campo. Sono convinto che la testa conti molto nelle cose che facciamo tutti i giorni. E la mia credo che da tempo mi dicesse questo: sei un’attaccante».
    L’anno scorso si diceva che avevi già rinnovato con Milano. Poi si era parlato di una firma con una squadra giapponese. Alla fine sei arrivato a Trento. Cosa ti ha convinto? «Erano tutte chiacchiere. A leggere certi giornali dovevo andare da qui, poi da li… Invece sono qui, a Trento. Forse bastava chiedere direttamente a me o al mio procuratore».
    Ora comunque apprendiamo che non era vero niente. «Non ho mai visto un contratto dal Giappone. E se non l’ho mai visto, sembra strano che abbia potuto firmarlo, no? In realtà va detto che a Milano stavo bene. Anzi, benissimo. Mi hanno preso in squadra dopo un solo anno che giocavo opposto e mi hanno fatto crescere moltissimo. Ma il mondo dello sport è così: se passa un treno devi prenderlo al volo».
    E quel treno per Nimir si chiama Trento. «Alla fine Trento è una delle squadre più forti del mondo, è organizzata molto bene, la rosa che è stata costruita è molto importante, fatta per vincere».
    Di solito, a livello di gioco, l’opposto deve legare innanzitutto con il palleggiatore. Come sta andando con Giannelli? «Bene. Abbiamo appena cominciato a giocare sei contro sei e così per il gioco bisognerà aspettare ancora un po’».
    Il fatto di essere stato a tua volta un palleggiatore aiuta il rapporto? «Soprattutto nel non continuare a chiedere palloni perfetti. So cosa vuol dire quando ti continuano a stressare con la storia “dammelo un po’ più alto, dammelo più veloce…”. Meglio che ognuno pensi a fare il suo». LEGGI TUTTO

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    Conclusa la sesta settimana. Weekend di Ferragosto libero per Trento

    Foto Ufficio Stampa Itas Trentino

    Di Redazione
    E’ andata in archivio nel tardo pomeriggio odierno la sesta settimana di preparazione pre-campionato 2020/21 dell’Itas Trentino. L’allenamento differenziato di pesi e tecnica individuale svolto oggi, a cui hanno preso parte solo Argenta, Lisinac e Podrascanin, ha infatti concluso il periodo di lavoro programmato per gli ultimi cinque giorni dallo staff gialloblù.
    I giocatori ora potranno godere dell’intero weekend di Ferragosto di riposo, prima di riprendere l’attività nel pomeriggio di lunedì. Per otto di loro (Abdel-Aziz, Cortesia, De Angelis, Giannelli, Kooy, Rossini, Sosa Sierra e Sperotto), il fine settimana libero è iniziato già nella serata di giovedì; Lorenzetti ha infatti concesso qualche ora di relax in più a chi aveva iniziato prima la preparazione.
    A partire dalla prossima settimana al gruppo dovrebbero unirsi anche gli schiacciatori Alessandro Michieletto e Ricardo Lucarelli; il primo ha concluso il secondo collegiale con la Nazionale Italiana Under 20 e per la parte finale di agosto sarà a disposizione di Trentino Volley, mentre il secondo per il 17 agosto avrà terminato le due settimane di quarantena obbligatoria prevista dai protocolli relativi all’Emergenza Coronavirus al suo arrivo dal Brasile.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marko Podrascanin: “Motivato e pronto per riportare in alto Trento”

    Di Redazione
    Vigilia di Ferragosto caratterizzata dall’ultimo allenamento alla BLM Group Arena ma anche dalla visita agli studi di Radio Dolomiti per Marko Podrascanin. Prima di sostenere nel pomeriggio la sessione di pesi e tecnica, il nuovo centrale dell’Itas Trentino è stato infatti ospite dello storico media partner gialloblù, raccontandosi in diretta nel programma della mattina condotto da Michelangelo Felicetti.
    “Oramai sono a Trento da quasi un mese, mi sembra già passato tantissimo tempo perché mi sto trovando davvero bene, oltre le mie più rosee aspettative – ha spiegato il serbo – . Con il gruppo e con la città ho già stretto un bellissimo feeling e tutto ciò aiuta ad allenarsi meglio. Con Lisinac l’intesa è sicuramente di più vecchia data, ma per la verità anche gli altri compagni li ho incontrati spesso come avversari quindi c’è voluto poco per affinarla. Sono venuto qui perché c’era la possibilità di continuare a lottare per la vittoria e per restare a grandi livelli. Forse negli ultimi anni Trentino Volley non ha vinto quanto imponeva il suo blasone, a maggior ragione sono motivato per riportarla dove merita di stare: sempre in alto”.
    “L’intesa con Giannelli migliora giorno dopo giorno – ha continuato – ; al momento mi manca ancora un po’ di elevazione ma sono convinto che quando sarò al massimo anche fisicamente potremo giocare un primo tempo molto efficace. Il mio fondamentale preferito rimane comunque il muro; niente mi regala soddisfazione come quando riesco a realizzarne uno. E’ come quando un portiere para un calcio di rigore. La preparazione? Sta procedendo bene, è normale vedere ancora i volti dei miei compagni un po’ spaesati perché il lockdown è stato duro e lungo per tutti ma per fortuna alla prima partita ufficiale manca ancora un mese e c’è tutto il tempo per farsi trovare pronti”.
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    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mosna e il protocollo di allenamento: “Una buona notizia ma arrivata tardi”

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    Buone notizie per le formazioni di Serie A di volley che, dopo il nuovo protocollo emanato dalla Federazione Italiana Pallavolo negli scorsi giorni, possono tornare finalmente ad allenarsi “normalmente”, sempre con le dovute precauzioni, con il via libera per il 6 contro 6. Una buona notizia, ma arrivata forse troppo tardi, come dichiarato dal Presidente dell’Itas Trentino Diego Mosna intervistato dal Corriere del Trentino.
    Finalmente ci si può allenare, è soddisfatto? «Non capisco ancora il motivo di questo ritardo nell’equiparare lo sport ad altre condizioni sociali visto che ormai da settimane lavoriamo in condizioni di massima sicurezza, tutti sottoposti a controlli e in ambienti completamente sanificati. Nel frattempo però si poteva tranquillamente andare al ristorante o in altri punti d’incontro. Si tratta quindi certamente di una buona notizia ma è indiscutibilmente arrivata tardi».
    Basterà un mese di allenamenti per farsi trovare pronti perla nuova stagione? «Sono mesi ormai che ci alleniamo ma senza poterlo fare nelle condizioni ideali per simulare il gioco della pallavolo. Ora abbiamo un solo mese di lavoro vero per preparare l’esordio, non è il massimo ma dobbiamo accontentarci. Non abbiamo alternative. È comunque un problema che accomuna tutte le squadre quindi nessuno sarà agevolato. Penso che per le prime partite saremo tutti meno preparati di quanto sperassimo ma che la grande voglia di tornare in campo sopperirà ad una condizione fisica necessariamente imperfetta. Speriamo almeno di evitare infortuni: sarebbe già molto importante».
    Anche perché il calendario appare davvero in salita. «Sono ancora fermamente convinto di quello che dicevo ad aprile, non cambio idea di una virgola. Il campionato poteva essere portato a termine come è accaduto con il calcio: i fatti ce lo dimostrano. Servivano semplicemente organizzazione, buonsenso e assunzione di responsabilità. Anche il Big Camp estivo per i nostri giovani sembrava impossibile e invece è stato un successo. Tornare in campo ci rende felici perché è un ritorno alla vita. Anticipando i tempi del protocollo, avremmo almeno potuto iniziare il campionato un mese prima e invece abbiamo perso tantissimo tempo e adesso ci ritroviamo con un calendario molto fitto a maggior ragione visto che la nostra intenzione è quella di andare avanti sia in Supercoppa che in Champions League. La Legavolley però non può mai decidere in autonomia le proprie date».
    Conferma quindi la grande ambizione di Trentino Volley per la prossima stagione? «Ci sono la carica e la consapevolezza che derivano dall’aver allestito una squadra importante che definisco pre-Covid. L’abbiamo costruita infatti i n inverno proponendo i contratti prima che tutto questo entrasse nelle nostre vite. È una squadra fatta per stare ad alto livello e i ragazzi sono pronti a mettere un impegno straordinario in campo. Intanto mi fa piacere vedere che stanno facendo gruppo sotto la guida di Giannelli, il nostro elemento catalizzatore che si è assunto la responsabilità di guidare i compagni in questo percorso. Ho l’impressione che anche quest’anno l’ingranaggio funzionerà bene e affronteremo la stagione con serenità».
    Ci racconta la sua prima impressione di Ricardo Lucarelli? «È una persona molto sensibile che vuole davvero dimostrare in Italia quello che ha fatto vedere finora in carriera nei club in cui ha giocato e nella Nazionale brasiliana di cui è un assoluto protagonista. Nel suo caso non parlerei di salto di qualità perché non ne ha davvero bisogno. Si tratta di un giocatore straordinario ma anche di un atleta che cura ogni dettaglio: il paragone proposto da Jack Sintini con CR7 non è assolutamente sbagliato. Dobbiamo però essere tutti pronti ad aiutarlo perché per lui non sarà facile abituarsi ai ritmi e all’intensità del nostro campionato: lo staff e i compagni sono pronti ad accompagnarlo in questo cammino».  LEGGI TUTTO