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    Itas Trentino, Michieletto torna in nazionale Under 20

    Di Redazione
    Il match di domenica sera a Civitanova Marche per la semifinale di ritorno di Del Monte Supercoppa è stato probabilmente l’ultimo giocato da Alessandro Michieletto con la maglia di Trentino Volley per il mese di settembre. Già ieri sera il talentuoso schiacciatore dell’Itas Trentino è tornato infatti a disposizione della Nazionale Italiana Juniores, che proprio oggi si ritrova a Ghirano di Prata (Pordenone) per sostenere l’ultimo collegiale prima di disputare l’Europeo di categoria (dal 24 settembre al 4 ottobre in Repubblica Ceca).
    Michieletto è uno dei quattordici giocatori fra cui lo staff tecnico azzurro sceglierà i dodici che disputeranno la rassegna continentale giovanile; gli altri convocati: Rinaldi e Porro (Modena), Ferrato e Schiro (Padova), Stefani (Ravenna), Crosato e Ceolin (Treviso), Gianotti (Brugherio), Jeroncic (Calcit), Compagnoni (Milano), Magalini (Verona), Cianciotta (Castellana Grotte), Catania (Cuneo). Qualora dovesse rientrare nell’elenco definitivo, Michieletto salterà quattro partite dell’Itas Trentino: il 27 settembre a Padova, il 29 settembre in casa contro Londra, l’1 ottobre alla BLM Group Arena contro Novi Sad ed il 4 ottobre sempre in casa contro Verona.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – De Cecco già leader, Rossini da standing ovation

    Di Paolo Cozzi
    Ci si aspettava una partita combattuta e giocata sul filo del rasoio, e così è stato fra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, con un match intenso e a tratti spettacolare che ha coinvolto e appassionato i pochi fortunati spettatori ammessi al palazzetto per la semifinale di Del Monte Supercoppa. Civitanova soffre, si rilassa troppo nel quarto parziale e rischia grosso prima di schierare tutta la sua esperienza sul taraflex e portare a casa il match e la qualificazione.
    Piace la creatura di De Giorgi, con un De Cecco che ha già preso saldamente le redini del gioco e ieri ha deliziato con alcune aperture di 10-12 metri di palleggio. Piace molto anche Trento, che esce sì sconfitta dal campo, ma con la netta sensazione che a pieno regime, potendo contare in più su Lisinac e Lucarelli, sarà un autentico Everest da superare per tutte. Però ieri troppo troppo fallosa in battuta l’Itas, 33 errori sono una mostruosità. Ma veniamo alle pagelle!
    CUCINE LUBE CIVITANOVA
    De Cecco voto 8,5. Tutti gli occhi sono puntati su di lui, il dopo Bruno ha inizio e lui pennella palloni con precisione e sicurezza. Eredità pesante, gioco diverso, ma stiamo parlando dei due migliori palleggiatori al mondo. Al centro il gioco di Civitanova ne guadagnerà, deve crescere l’intesa in banda e gioca poco dietro, ma la sua mano sulla squadra già si vede.
    Juantorena voto 7. Fatica in ricezione, e appare ancora un po appesantito nella condizione fisica, ma quando il pallone scotta l’hombre risponde sempre presente e porta a casa punti preziosi.
    Leal voto 7,5. Rispetto al solito tiene bene in ricezione, ma fatica in attacco, anche se in un paio di occasioni si prende lo sfizio di passare agilmente sopra il muro schierato di Trento. A muro è pericoloso, e piazza ben 4 roof block.
    Simon voto 9. Riprende da dove aveva smesso, ovvero schiantando palloni in attacco che rimbombano nell’Eurosuole Forum! Decisivo in battuta, è a muro che può e deve diventare ancora più protagonista. Con De Cecco, be’… caschi in testa ben allacciati per tutti i difensori!
    Anzani voto 6,5. Non attacca tantissimo, ma con l’argentino al palleggio diventerà presto una valida soluzione in attacco. Bene, molto, a muro dove guida i compagni e si fa trovare sempre attento sia con muro a lettura che ad opzione.
    Rychlicki voto 6,5. Attacca poco per essere un opposto, e in questo deve crescere sicuramente come personalità, ma è propositivo e anche in battuta dà una bella mano. Da rivedere nelle rotazioni in cui entra come quarto ricettore di linea.
    Balaso voto 6. Trento in battuta farebbe tremare le gambe a molti, lui ci prova a resistere, ma dovendo coprire anche i compagni sbanda un po’ troppo, finendo con solo il 10% di palle perfette. Meglio in difesa e nella gestione del secondo tocco.
    ITAS TRENTINO
    Abdel-Aziz voto 8. Ha il merito di tenere in partita la sua Trento fino all’ultimo respiro, però al bomber degli ultimi campionati quest’anno non si chiede solo quantità, ma anche qualità, e 14 errori fra servizi e attacchi murati sono tanti. Da rivedere nelle partite che contano.
    Kooy voto 7. Piace il suo approccio al match, subito protagonista, e piace la sua reazione nei momenti in cui viene messo all’angolo dal servizio marchigiano. Deve però sforzarsi in ricezione a tenere almeno palloni sui 9 metri: 7 ace subiti macchiano irrimediabilmente la sua partita.
    Michieletto voto 7. Non lo considero un giovane, sebbene sia uno “sbarbatello”, perché tiene il campo già come un veterano. Cercato a tutto campo in ricezione si piega, sbuffa, ma non molla mai, e torna utile in attacco e soprattutto a muro. È forte, lasciamolo lavorare in pace e non carichiamolo con discorsi inutili.
    Podrascanin voto 6,5. In attacco sfrutta una intesa con Giannelli già ottima, ma arranca nei suoi fondamentali migliori, ovvero la battuta e soprattutto il muro, là dove Trento ha invece bisogno delle sue manone e della sua immensa esperienza.
    Cortesia voto 6. Fa esperienza il giovane Lorenzo, parte forse un po’ timido, ma poi dimostra che in campo in una semifinale di Supercoppa ci sa stare e trova anche spunti interessanti, soprattutto in attacco.
    Giannelli voto 7,5. Si vede la sua mano nella gestione di questa Trento ancora incompleta, in alcune azioni ho rivisto movenze e giocate che mi hanno richiamato alla memoria un certo Fabio Vullo. Fluido nel gioco al centro, anche più del suo solito, è sempre prezioso a muro e quando i palloni vagano a filo rete. Sa di avere una Ferrari fra le mani, e la sta studiando giorno dopo giorno per sfruttarla al massimo delle sue potenzialità.
    Rossini voto 9. Sostituire Grebennikov nell’immaginario del tifoso è una mission impossible. Invece Totò sfodera una super prestazione, da standing ovation, soprattutto visto la potenza di fuoco dei marchigiani. Se questi saranno i suoi standard anche nel resto della stagione… ci sarà concorrenza nel ruolo di libero per la nazionale! LEGGI TUTTO

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    Giorno di riposo per Trento. Cortesia: “Il rammarico c’è e brucia”

    Di Redazione
    Un giorno di riposo per ricaricare le batterie prima di concentrarsi sulla preparazione che porterà all’esordio in SuperLega Credem Banca 2020/21, domenica 27 settembre a Padova. Rientrata nella notte dalle Marche, l’Itas Trentino ha goduto di un intero lunedì libero, successivo all’impresa sfiorata domenica sera all’Eurosuole Forum; pur senza Lucarelli e Lisinac, i gialloblù hanno trascinato sino al golden set i padroni di casa della Cucine Lube prima di arrendersi solo per 12-15.
    “Inutile nasconderlo, il rammarico per l’occasione mancata c’è e brucia, ma mai come in questo caso sarebbe sbagliato parlare della tradizione sfavorevole legata all’impianto di gioco della Cucine Lube – ha spiegato il giovane centrale Lorenzo Cortesia – . Io nelle passate stagioni non giocavo con la maglia di Trento e, basandomi solo su quello che abbiamo fatto domenica sera, posso dire che abbiamo giocato la partita a viso aperto, senza nessun tipo di condizionamento o timore. La nostra squadra è stata costruita per giocare alla pari con le principali realtà italiane ed internazionali e lo ha già fatto vedere in queste prime due partite ufficiali. L’avventura in Supercoppa vissuta negli ultimi sette giorni è stata un’esperienza utile per questo gruppo; siamo molto uniti e la chimica è già quella giusta. Ci troviamo bene dentro e fuori dal campo, anche grazie alle qualità umane di Giannelli, che è un grande capitano sotto tutti i punti di vista. A partire martedì torneremo in palestra a testa bassa per lavorare e crescere perché possiamo solo migliorare”.
    “Non mi aspettavo di poter giocare subito le prime due partite ufficiali della stagione da titolare – ha proseguito Cortesia, che stasera sarà ospite di “RTTR Volley”, programma della tv partner eccezionalmente in onda alle ore 22 anziché alle 21 – . Per me è stato un bel banco di prova soprattutto per quel che riguarda la tenuta mentale, ma sono contento di aver dimostrato di poter reggere questi ritmi e questo livello. Devo crescere soprattutto in battuta ma anche negli altri fondamentali posso fare meglio; è abbastanza normale accusare alti e bassi in questo periodo della stagione. Voglio migliorare sotto tutti i punti di vista e fare bene, che qui a Trento può voler dire solo una cosa: vincere”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “La squadra ha dato tutto” Giannelli: “Volevamo andare a Verona”

    Di Redazione
    L’Eurosuole Forum di Civitanova Marche rimane stregato per l’Itas Trentino.
    Pur sfoderando una prova volitiva, generosa e combattiva, la formazione gialloblù ha dovuto registrare una sconfitta al tie break nell’impianto marchigiano (mai espugnato in sedici tentativi sin qui effettuati), perdendo poi anche il successo golden set di spareggio per 12-15, che ha quindi consegnato il pass per la Finale di Del Monte® Supercoppa 2020 alla Cucine Lube.
    “E’ stata una partita simile a quella giocata sette giorni fa a Trento, condotta a strappi da entrambe le formazioni che hanno buoni motivi per essere rammaricate – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . Il nostro rimpianto è sicuramente riferito al terzo set, che avevamo iniziato giocando bene, ma in cui non abbiamo sfruttato due contrattacchi che potevano proiettarci decisamente avanti. La squadra ha dato tutto, sapevamo già domenica scorsa che la Lube aveva il pallino in mano; siamo stati bravi ad annullare questo loro vantaggio ma il golden set non ci ha sorriso. Onore agli avversari per essersi qualificati alla Finale”.

    Vogliamo essere presenti in tutti gli appuntamenti importanti, oggi non ce l’abbiamo fatta quindi siamo molto delusi ed amareggiati. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, l’Eurosuole Forum resta stregato: Lube in finale al golden set

    Civitanova Marche (Macerata), 20 settembre 2020
    L’Eurosuole Forum di Civitanova Marche rimane stregato per l’Itas Trentino. Pur sfoderando una prova volitiva, generosa e combattiva, la formazione gialloblù anche questa sera ha dovuto registrare una sconfitta al tie break nell’impianto marchigiano (mai espugnato in sedici tentativi sin qui effettuati), perdendo poi anche il successo golden set di spareggio per 12-15, che ha quindi consegnato il pass per la Finale di Del Monte® Supercoppa 2020 alla Cucine Lube.Ancora priva di Lucarelli (in campo solo per qualche servizio, momento in cui ha comunque trovato anche il primo punto in maglia gialloblù) e Lisinac, la formazione gialloblù ha comunque venduto carissima la propria pelle, lottando sino all’ultimo contro la squadra di casa, in una partita simile, per andamento, a quella giocata sette giorni prima alla BLM Group Arena. L’hanno vinta i marchigiani perché dimostratisi più incisivi e precisi in tutti i fondamentali (solo tre errori in attacco, 15 muri vincenti e 10 ace), ma Trento ha saputo reggere il confronto sino in fondo, pagando a caro prezzo il passaggio a vuoto del terzo set e le concitati fasi finali del golden set che hanno premiato i cucinieri. Per la squadra di Lorenzetti da sottolineare i 44 punti in due (equamente divisi) della coppia Nimir-Kooy, i più continui a rete (50% per l’opposto, 54% per lo schiacciatore) e gli ultimi a mollare insieme ad un grande Giannelli, autore di nove palloni vincenti (quattro solo a muro). In doppia cifra anche Alessandro Michieletto (13), che ha saputo reggere ancora una volta il campo come un veterano.
    Di seguito il tabellino della gara di ritorno di semifinale di Del Monte® Supercoppa 2020, giocata questa sera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2, golden set 15-12(25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11)CUCINE LUBE: Anzani 9, Rychlicki 13, Leal 19, Simon 18, De Cecco 2, Juantorena 16, Balaso (L); Falaschi, Hadrava, Kovar, Yant. N.e. Marchisio, Larizza. All. Ferdinando De Giorgi.ITAS TRENTINO: Cortesia 7, Giannelli 9, Michieletto 13, Podrascanin 7, Abdel-Aziz 22, Kooy 22, Rossini (L); Sperotto, De Angelis, Sosa Sierra, Lucarelli 1, Argenta. N.e. Acuti e Bonatesta. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Cesare di Roma e Vagni di Perugia.DURATA SET: 23’, 31’, 26’, 25’, 19’, 17; tot 2h e 21’.NOTE: 529 spettatori, per un incasso di 11.356 euro. Cucine Lube Civitanova: 15 muri, 10 ace, 24 errori in battuta, 3 errori azione, 52% in attacco, 36% (12%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 7 ace, 36 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 43% (20%) in ricezione. Mvp Simon.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Lube, cuore e brividi: la vittoria su Trento arriva al Golden Set

    Di Redazione
    Una Cucine Lube Civitanova da urlo strappa la qualificazione alla finale di Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum, davanti a 529 spettatori. Nella semifinale di ritorno la squadra di Ferdinando De Giorgi batte l’Itas Trentino al tie break (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), pareggiando la sconfitta rimediata sette giorni fa in trasferta, e si aggiudica poi il decisivo golden set (15-12) staccando dunque il biglietto per la finale che venerdì sera all’AGSM Forum di Verona assegnerà il primo trofeo della nuova stagione agonistica. Nella città scaligera i campioni del mondo, oggi trascinati da un super Robertlandy Simon (Mvp e autore di 18 punti, con 5 ace, 4 muri e il 64% di efficacia sui primi tempi), se la dovranno vedere con la Sir Safety Perugia.
    Per l’Itas Trentino resta dunque stregato l’impianto di Civitanova, mai espugnato in sedici tentativi sin qui effettuati. I marchigiani si dimostrano più incisivi e precisi in tutti i fondamentali (solo tre errori in attacco, 15 muri vincenti e 10 ace), ma Trento ha saputo reggere il confronto sino in fondo, pagando a caro prezzo il passaggio a vuoto del terzo set e le concitati fasi finali del golden set che hanno premiato i cucinieri. Per la squadra di Lorenzetti da sottolineare i 44 punti in due (equamente divisi) della coppia Nimir–Kooy, i più continui a rete (50% per l’opposto, 54% per lo schiacciatore) e gli ultimi a mollare insieme ad un grande Giannelli, autore di nove palloni vincenti (quattro solo a muro). In doppia cifra anche Alessandro Michieletto (13), che ha saputo reggere ancora una volta il campo come un veterano.
    La cronaca:Biancorossi senza Diamantini, out per un problema ad un occhio, dopo una pallonata ricevuta in allenamento, che sarà valutato nella giornata di domani. Il parziale di apertura è un dominio dei padroni di casa, che prendono subito le misure a Nimir con il muro, ma soprattutto pigiano sull’acceleratore dai nove metri, con Simon nel ruolo di primo pilota. Il primo turno in battuta del cubano (3 servizi vincenti) regala alla Cucine Lube il 7-4, vantaggio che si consoliderà grazie ai successivi ace di De Cecco e Rychlicki, ed al cambio palla puntuale come un orologio svizzero (67% in attacco con Juantorena top scorer a 5 punti), i cui ingranaggi sono mossi a dovere del neo regista De Cecco. Trento, in campo con il medesimo sestetto dell’andata (Lucarelli è in panca, Lisinac in tribuna), si arrende definitivamente a quota 18, dopo un servizio errato dell’ex Marko Podrascanin.
    Decisamente più equilibrato il secondo set nel quale Trento, che attacca col 59% di efficacia contro il 33% dei cucinieri (Nimir al 75% con 7 punti), sorpassa i campioni del mondo proprio al rush finale (da 17-20 a 23-21) con uno strepitoso turno al servizio del giovane Alessandro Michieletto, sul quale l’altro ex di turno, Dick Kooy, riesce con costanza a trovare soluzioni vincenti per la fase di contrattacco. L’ultimo punto è ancora di Podrascanin, che stavolta fissa il 22-25 per i suoi.
    Il terzo parziale è pressoché la fotocopia del primo, con i marchigiani che prendono il largo in avvio appoggiandosi sull’efficacia del muro (15-11, 4 i blocchi vincenti), ed il servizio di Robertlandy Simon (4 ace) a spegnere ogni speranza di rimonta da parte degli uomini di Lorenzetti, che sul 16-12 fa esordire nel campionato italiano anche Lucarelli, per la battuta. Il centralone cubano della Lube firma rispettivamente il 23-19 e 24-19 dai nove metri, il pallone che chiude il set (25-19) lo metterà invece a terra Rychlicki (75% in attacco per lui), bocca di fuoco di una diagonale con De Cecco già ben affiatata.
    Il quarto set è un vero e proprio monologo di Trento (10-16), che sale di livello in tutti i fondamentali, al cospetto di una Cucine Lube che vede svanire il sostegno della battuta, e fatica oltremodo anche a trovare soluzioni positive in attacco, pure pescando dalla panchina (spazio a Yant e anche Hadrava, utilizzato con costanza nel doppio cambio). Finisce 20-25, con un servizio in rete di Simon.
    Nel tie break sono due ace di Rychlicki e un muro di Simon a mettere la situazione sul binario di casa (7-3). Chiuderà proprio il centralone cubano sul 15-11, portando la semifinale al golden set. Che, dopo un lungo testa a testa (7-7, 9-7, 11-11), si decide con un muro vincente di Juantorena su Nimir: Cucine Lube sul 14-12, e match point subito trasformato da un errore in attacco di Michieletto.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), Golden Set 15-12Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 19, Larizza n.e., Rychlicki 13, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 9, Falaschi, Hadrava , Yant. All. De Giorgi.Itas Trentino: Cortesia 7, Argenta, Michieletto 13, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 1, Giannelli 9, Kooy 22, Acuti n.e., Bonatesta (L) n.e., Abdel Aziz 22, Sosa Sierra, Podrascanin 7, De Angelis. All. Lorenzetti.Arbitri: Cesare (RM) – Vagni (PG).Note: 529 spettatori, per un incasso di 11.356 euro. Cucine Lube Civitanova: 15 muri, 10 ace, 24 errori in battuta, 3 errori azione, 52% in attacco, 36% (12%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 7 ace, 36 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 43% (20%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sperotto: “In ogni allenamento il livello è altissimo, nessuno vuole perdere”

    Di Redazione
    Assieme alla conferma ad alti livelli di Alessandro Michieletto, è stata la più bella sorpresa del debutto stagionale di domenica scorsa nella metà campo dell’Itas Trentino.
    Lorenzo Sperotto nella gara d’andata di Semifinale di Supercoppa vinta al tie break con la Cucine Lube ha saputo mettere subito in mostra alcune delle sue qualità di fronte al pubblico della BLM Group Arena che, con tutta probabilità, non si aspettava di veder battere in salto così bene un palleggiatore.
    A suon di servizi ficcanti, caratterizzati anche da un ace diretto, invece il ventunenne alzatore veneto (prelevato in estate dalla Roma Volley) si è messo in luce, proponendosi come valida alternativa non solo in cabina di regia ma anche come battitore specializzato. “Se mi dite che è strano vedere un palleggiatore alto 190 centimetri battere in salto così, vi rispondo che in realtà io per molte stagioni nel settore giovanile di Treviso ho giocato nel ruolo di opposto e proprio allora ho imparato il servizio in salto di potenza – ha spiegato lo stesso Sperotto al microfono di Radio Dolomiti, di cui è stato ospite – . Sono contento di essermi reso subito utile al gruppo, approfittando anche del regolamento degli Under 23 che, in sostanza, consente a me e Cortesia di alternarci in campo senza soluzione di continuità. Lorenzetti ha intuito immediatamente che potevamo sfruttare questa regola per farmi battere più spesso, per mia grande gioia”.
    “Quando Trentino Volley mi ha proposto di entrare a far parte del suo roster non ci ho pensato un minuto a dire sì – ha continuato Sperotto – . Per me è un grande onore e una occasione di crescita importante per cercare di carpire tanti segreti da grandi giocatori, primo fra tutti il mio omologo Simone Giannelli. La cosa che più mi piace è che in ogni allenamento il livello è altissimo; nessuno ci sta a perdere e tutto ciò aiuta ad abituarsi a giocare costantemente sotto pressione”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima trasferta per l’Itas. Lorenzetti: “A Civitanova a caccia di conferme”

    Di Redazione
    Si definiscono domenica 20 settembre i nomi delle due finaliste dell’edizione 2020 della Del Monte® Supercoppa. L’Itas Trentino sarà protagonista all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per giocare il match di ritorno della semifinale nella parte alta del tabellone.
    QUI ITAS TRENTINO Dopo il brillante esordio dello scorso weekend, la formazione gialloblù affronta la prima trasferta della sua stagione, andando a caccia di un’altra vittoria che le consenta di guadagnare l’accesso ad una finale di competizione italiana che le manca da quasi due anni (7 ottobre 2018, proprio in Supercoppa a Perugia). Un successo con qualsiasi risultato garantirebbe la qualificazione alla partita evento di venerdì 25 settembre all’AGSM Forum di Verona e, allo stesso tempo, sfaterebbe il tabù Eurosuole Forum, dove Trentino Volley non ha mai vinto in quindici precedenti incontri ufficiali.
    “E’ un appuntamento importante per diversi aspetti – presenta così l’appuntamento l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Andiamo a Civitanova Marche a caccia di conferme sulle nostre qualità; dopo aver fatto vedere buone cose domenica scorsa, il nostro obiettivo è confermare quella prestazione per dimostrare soprattutto a noi stessi se siamo in grado di ripeterci con continuità. L’altro aspetto fondamentale ovviamente è legato alla possibilità di qualificarsi per la finale della competizione, un traguardo intermedio che vogliamo fortemente centrare ma che sappiamo sarà difficile da raggiungere perché toccherà ora alla Cucine Lube giocare in casa e quindi avere il pallino in mano per provare ad affondare il colpo”.
    L’Itas Trentino partirà nel primo pomeriggio alla volta di Civitanova Marche e lo farà portando con sé tutti i giocatori della nuova rosa. In settimana anche Srecko Lisinac e Ricardo Lucarelli (non utilizzati domenica scorsa) hanno infatti ripreso ad allenarsi con il gruppo, pur con un minutaggio inferiore rispetto ai compagni; l’allenatore trentino potrebbe decidere di inserirli nella distinta atleti da consegnare agli arbitri.Quella dell’Eurosuole Forum sarà la 847^ partita ufficiale della storia di Trentino Volley, la 458^ in trasferta dove ha vinto in 282 circostanze; l’ultima volta, il 19 febbraio a Ceske Budejovice (Repubblica Ceca). In Supercoppa Italiana il Club gialloblù ha sin qui giocato quattrodici partite complessive, vincendone solo 4.
    LA STORIA DI TRENTINO VOLLEY IN SUPERCOPPA Quella in corso è l’undicesima partecipazione alla Supercoppa Italiana di Trentino Volley. In questa singola manifestazione la Società di via Trener vanta quindi dieci precedenti; oltre ai quarti posti finali fatti registrare nelle edizioni 2016 e 2017 (giocate rispettivamente a Modena e Civitanova), al terzo ottenuto nel 2019 a Civitanova ed al secondo conseguito a Perugia nel 2018, i precedenti nella manifestazione sono legati alle gare di Firenze 2008 (0-3 proprio con la Lube), Torino 2010 (0-3 con Cuneo), Cagliari 2011 (3-1 con Cuneo), Modena 2012 e 2015 (2-3 con Macerata e 2-3 con i padroni di casa) e Trento 2013 (3-0 sempre su Macerata); in totale, due vittorie del trofeo su dieci partecipazioni.
    GLI AVVERSARI La Cucine Lube Civitanova, vincitrice dell’unico trofeo assegnato nel 2020 (la Coppa Italia), si ripresenta di fronte al proprio pubblico (contingentato, possibile l’ingresso solo di circa mille spettatori) dopo oltre sei mesi di assenza e proprio contro lo stesso avversario affrontato nell’ultima circostanza. Il match ufficiale più recente giocato all’Eurosuole Forum risale infatti proprio al 3-2 conquistato lo scorso 8 marzo sull’Itas Trentino nella partita che precedette il lungo lockdown. Stavolta la posta in gioco è ancora più alta di allora (in quel caso si assegnarono solo tre punti per la classifica di SuperLega, che le due formazioni si spartirono) visto che in palio vi è la qualificazione alla finale del primo evento della nuova stagione. Per centrare il successo che le servirebbe per poter giocare quantomeno il golden set (qualora lo ottenesse al tie break), la squadra di De Giorgi si affiderà ancora una volta alle proprie principali bocche da fuoco (il terzetto caraibico Simon-Leal-Juantorena, 49 punti in tre nella gara d’andata) e alla capacità di centrare quasi sempre l’obiettivo nel proprio impianto, dove nella scorsa stagione ha vinto quindici della diciassette partite complessivamente giocate. Lo stop più recente è stato però firmato da Abdel-Aziz: 28 punti personali ed il premio di mvp nel 2-3 realizzato da Milano lo scorso 16 gennaio nelle Marche.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO