Monza risorge e vince al tie break con Trento
Di Roberta Resnati
Una partita da vincere per tornare in carreggiata. È questo il leitmotiv che unisce le squadre scese in campo all’Arena di Monza.
Coach Lorenzetti sceglie la diagonale Giannelli – Abdel Aziz, Lucarelli – Kooy, in quattro, la coppia serba Podrascanin – Lisinac in posto tre e a difendere la seconda linea Rossini.
Monza si affida al solito starting six Orduna – Lagumdzija, Dzavoronok – Lanza in banda, Holt-Galassi al centro e Brunetti libero, con Federici ancora ai box.
Parte forte la formazione di casa (3-1), subito rimontata però sul 7-7 con il servizio di Giannelli e un muro sull’opposto brianzolo. Il servizio sembra l’arma in più dei brianzoli, che trovano un ace prima con Holt poi con il neo acquisto Lanza, ma i dolomitici non vogliono essere da meno ed è Lucarelli a segnare il 9-9 con un servizio vincente su Brunetti. Il muro dell’Itas Trentino inizia a fare la voce grossa bloccando prima Dzavoronok e poi Lanza (12-14), complici le alzate scontate di Orduna partite da ricezioni non precise, causate dalle battute ficcanti avversarie. Monza di nuovo avanti (16-15), prima proprio con l’argentino dalla linea dei 9 metri, poi con un monster block di Dzavoronok su Lisiniac che costringe Lorenzetti a chiedere il time out (18-16) che però non ottiene l’effetto sperato con i monzesi che, con Lanza al servizio (autore di due ace), mettono la quarta e volano sul 22-16 per poi chiudere 25-20 con un errore al servizio di Nimir Abdel Aziz.
Inizio di secondo set con un Itas Trentino diversa dal paziale precedente per intensità di gioco, grinta e talento e che ritrova un Giannelli ispirato in ogni giocata (4-6), al contrario di Orduna che si affida soprattutto al suo opposto, unico ad andare a segno per la metà campo brianzola e con Lanza murato in pipe e tre errori consecutivi di Dzavoronok i ragazzi di Lorenzetti si ritrovano, infatti, sul 9-15. Il muro dolomitico è quasi insuperabile, tocca tutto e porta punti importanti come il 15-20 firmato da Podrascanin su Holt. Il vantaggio degli ospiti si riduce (20-23) grazie ad un primo tempo di Galassi (20-23) ma, con un errore al servizio dello stesso centrale seguito da uno di Orduna, regalano il secondo parziale a Trento sul punteggio di 21-25
L’Itas torna in campo con la stessa carica con la quale l’aveva lasciato, e con un turno perfetto al servizio di Abdel Aziz (autore di tre ace) la squadra ospite raggiunge il 2-6. Svantaggio parzialmente recuperato con un ritrovato Dzavoronok che prende i suoi per mano e li porta fino al 9-12; è lo stesso ceco che però subisce ace dal solito Nimir che riporta i dolomitici sul +5 (9-14).Il punteggio di 10-17, che non ammette repliche, costringe l’allenatore di Monza a far entrare in campo Sedalacek che viene preferito ad un Lanza non particolarmente brillante in questo parziale(negli altri due 8 punti all’attivo per la banda veronese). Giannelli giostra i suoi centrali a suo piacimento e loro rispondono sempre presenti con la squadra ospite che si porta sull’ 11-19. Ed è proprio Podrascanin a regalare il primo set point ai suoi concretizzato poi da un ace di Abdel Aziz che chiude il set 19-25.
Nel quarto parziale la Vero Volley punta su Beretta e Sedlacek e scende sul taraflex consapevole che questo non deve essere l’ultimo set se vuole portare a casa dei punti e con Holt in prima linea e poi al servizio, trova anche il vantaggio per 5-3 che costringe Lorenzetti a sospendere immediatamente il gioco. Lagumdzija si ricorda di essere la bocca di fuoco dei suoi e inizia a scrivere una prestazione superlativa, da qualunque parte del campo si trovi e Monza vola sul 18-12 anche sulle ali delle entusiasmo e complici errori degli ospiti. Brunetti è presente ovunque, monologo rossoblu che è sinonimo di monologo Lagumdzija con una pararellela da seconda linea imprendibile anche per Rossini ( 22-14) ed è Dzavoronok a portare la pratica al quinto set sul punteggio di 25-16.
Trento capisce che se vuole conquistare i due punti non deve lasciare spazio ai padroni di casa e parte forte affidandosi al suo bomber Nimir (0-2), dall’altre parte del campo lo imita Sedlacek da posto quattro. Con una giocata che fa alzare in piedi tutti i presenti all’Arena di Monza, e chiusa sempre dal numero 7, i monzesi sorpassano per 4-3, e si continua una pallavolo stellare da entrambi le parti ma è l’Itas, con delle giocate di fino, ad arrivare al cambio campo sul 6-8. Altra parte del taraflex che porta bene ai ragazzi cari alla Presidente Marzari che prima con Dzavoronok e poi con Galassi fanno segnare sul tabellone luminoso il 10-9. Lorenzetti interrompe il gioco dopo un muro di Lagumdzija su Kooy ma il vantaggio sorride sempre ai padroni di casa, con un Sedlacek che, entrato in partita in corso cambia l’inerzia del match, non fa rimpiangere assolutamente Lanza ed autore del 13-11 e chiude il match per 15-13. LEGGI TUTTO