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    Itas, Lorenzetti: “Con Milano ci giochiamo tanto anche in chiave Coppa Italia”

    Di Redazione
    L’Itas Trentino torna in campo nel giorno dell’Epifania per disputare alla BLM Group Arena contro l’Allianz Milano il recupero della decimata giornata di SuperLega Credem Banca 2020/21, originariamente programmata per l’8 novembre 2020. Fischio d’inizio fissato per le ore 17: cronaca diretta su Radio Dolomiti e live streaming su Lega Volley Channel all’indirizzo www.elevensports.it (servizio a pagamento).
    QUI ITAS TRENTINO  Dopo la bella vittoria (la decima di fila) ottenuta sul campo della capolista Perugia, la formazione gialloblù si appresta a sostenere un altro importante esame, il cosiddetto “derby dell’Assicurazioni”. L’esordio casalingo nel 2021 mette in palio tre punti importanti sia per l’attuale classifica (in caso di vittoria Giannelli e compagni arriverebbero sino al terzo posto assoluto, scavalcando Vibo Valentia) sia per quella del girone d’andata, che disegna la griglia dei quarti di finale di Coppa Italia. L’Itas Trentino arriva all’appuntamento con addosso l’entusiasmo derivante dall’exploit del PalaBarton ma allo stesso tempo anche con nelle gambe tre partite giocate negli ultimi nove giorni.
    “L’euforia per i buoni risultati che stiamo ottenendo in questo periodo deve essere un propulsore importante per reggere i ritmi, molto intensi, di questa parte della nostra stagione – ha dichiarato l’allenatore Angelo Lorenzetti presentando il match – . Con Milano ci giochiamo tanto anche in ottica Coppa Italia; lo sappiamo e abbiamo cercato di prepararci al meglio anche dal punto di vista mentale ad un’altra battaglia. Siamo contenti di aver messo in fila dieci vittorie consecutive ma al tempo stesso siamo consci che ci sia ancora molto lavoro da svolgere per arrivare a giocare costantemente a buoni livelli; non dobbiamo fermarci proprio ora”.
    La preparazione alla partita verrà completata con l’allenamento pomeridiano di oggi alla BLM Group Arena e con quello di rifinitura nella tarda mattinata di mercoledì; per la seconda volta consecutiva il tecnico gialloblù avrà a disposizione l’intera rosa, che da domenica scorsa può contare anche sull’ultimato recupero fisico di Kooy. In questa occasione Trentino Volley andrà a caccia della 608a vittoria della sua storia (in 870 partite ufficiali), la 317a a Trento dove non perde dal 25 novembre (1-3 con Vibo), la 200a casalinga di sempre in regular season.
    COPPA ITALIA, SI DEFINISCE LA GRIGLIA DEI QUARTI DI FINALE L’incontro, di fatto, metterà in palio la possibilità di giocare in casa il quarto di finale di Coppa Italia in programma il 27 gennaio prossimo. Il diritto toccherà infatti alle quattro delle otto squadre già qualificate che avranno la classifica migliore al termine del girone d’andata. Tre di queste sono già sicure di ospitare fra le mura amiche il match da dentro o fuori che assegna un posto nella Final Four dell’Unipol Arena di Bologna (30-31 gennaio): Civitanova, Perugia (entrambe a quota 28 punti al termine dell’andata) e Modena (17); dietro, inseguono Milano e Trento (16, con una partita ancora da giocare), Monza (13, una gara ancora da giocare), Ravenna (9, una partita in meno) e Padova (8). In virtù di questa graduatoria gli accoppiamenti già definiti sono solo due: Civitanova-Padova e Perugia-Ravenna, mentre per i restanti bisognerà attendere i risultati di mercoledì e giovedì (giornata in cui è in programma Monza-Ravenna) e i conseguenti piazzamenti definitivi che ne deriveranno. Vincendo la sua undicesima partita consecutiva, l’Itas Trentino salirebbe al terzo posto ed affronterebbe quindi alla BLM Group Arena la sesta; in caso di sconfitta con l’Allianz, invece dovrebbe accontentarsi o della quinta o della sesta piazza, ritrovandosi a giocare in trasferta contro Modena o la stessa Milano.
    GLI AVVERSARI La partita di domenica scorsa a Verona, persa in quattro set, ha rivisto tornare in campo l’Allianz Milano dopo un periodo di stop forzato causa Covid-19 che durava da prima di Natale. Anche la formazione allenata da Roberto Piazza ha dovuto fare i conti con la pandemia, saltando tre gare (in casa con Modena e le trasferte a Vibo e Ravenna) che l’hanno inevitabilmente fatta scivolare sino all’ottavo posto in classifica. A tutt’oggi è la formazione di SuperLega che ha disputato meno match (appena tredici) e punta quindi molto sulla gara di Trento per iniziare la propria risalita. Nelle ultime settimane il Club meneghino ha dovuto fare a meno anche dell’opposto Patry per infortunio; anche per questo motivo ha tesserato l’ex Tine Urnaut, che ha subito trovato il feeling giusto con Sbertoli, come dimostrano i 26 punti realizzati in terra scaligera. Contro la NBV in diagonale al palleggiatore ha agito il giapponese Ishikawa, che ha confermato le sue grandi qualità realizzative (15 punti con il 54%, dodicesimo bomber del torneo), ma bene si sono mossi anche i centrali Piano (5 muri) e Kozamernik, altro ex. In trasferta Milano ha sin qui avuto un ruolino di marcia piuttosto importante, vincendo quattro delle sei partite giocate in campionato ed ottenendo complessivamente undici sui diciotto punti disponibili. Fra le sue fila anche il palleggiatore Nicola Daldello, che verrà omaggiato da Trentino Volley con una targa ricordo per le due precedenti stagioni vissute come vice di Giannelli.
    I PRECEDENTI Il 6 gennaio verrà scritto il quattordicesimo capitolo del confronto fra Trentino Volley e Powervolley Milano, Società nata solo nel 2013, alla sesta stagione consecutiva nel massimo campionato italiano. Il bilancio è di 12-1 per il Club gialloblù, ma l’unica vittoria dei lombardi è riferita proprio ad un match giocato a Trento: 15 ottobre 2017, 2-3 nel segno di Abdel-Aziz mvp (28 punti). Il precedente casalingo più recente si è disputato il 5 febbraio 2020: 3-1 per l’Itas Trentino (parziali di 19-25, 25-23, 25-22, 25-22) con Kovacevic mvp. Tre i confronti in archivio nell’anno solare appena concluso, tenendo conto anche del 3-0 imposto dai gialloblù il 23 gennaio al PalaLido nel quarto di finale di Coppa Italia (parziali di 23-25, 19-25, 19-25) e del 3-1 (26-28, 26-24, 25-17, 25-15) realizzato nell’allenamento congiunto del 28 agosto a Trento. Nelle sue precedenti quattordici stagioni di massima serie, Trentino Volley aveva affrontato già altre due differenti compagini milanesi: l’Asystel, in sei circostanze, fra il 2000 e il 2003 e la Sparkling, in due occasioni, fra il 2007 e 2008.
    GLI ARBITRI L’incontro sarà diretto dalla coppia torinese composta da Giuliano Venturi (in massima serie dal 2007) e Mauro Goitre (in massima categoria dal 2014), rispettivamente alla quinta e settima partita stagionale in SuperLega. L’ultimo precedente rispetto a Trentino Volley per Venturi risale al 20 novembre 2019 (sconfitta casalinga al tie break con Padova), mentre per Goitre corrisponde ad un mese fa (6 dicembre, vittoria al quinto set a Verona).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La soddisfazione di Diego Mosna: “Questa Itas Trentino può ancora migliorare”

    Di Redazione
    Gongola Diego Mosna, e ne ha ben donde: dopo l’inizio di stagione travagliato, ora il presidente dell’Itas Trentino si sta godendo la versione più bella della sua squadra, protagonista di 10 vittorie consecutive tra cui quelle sulle big Civitanova e Perugia. Ma per il numero uno di via Trener, intervistato dal quotidiano Trentino, non è ancora finita: “Questa è la squadra che avevamo progettato e gioca come volevamo giocasse, pur avendo ancora margini di miglioramento. Nelle ultime uscite hanno giocato meglio, ma questo non significa che siano al massimo. Penso che possano ancora migliorare“.
    “Ci è voluto un po’ di tempo – sottolinea Mosna – ma considerando che il sestetto era quasi nuovo e poi si doveva attraversare una pandemia che ha colpito quasi tutti i giocatori, a conti fatti è stato fatto anche troppo e in tempi più che brevi. Quando hanno potuto allenarsi per un periodo superiore ai 2-3 giorni si è assistito a un salto di qualità. Giocando con questa frequenza e intensità ci sono buone speranze di riuscire a migliorare il gioco“. LEGGI TUTTO

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    Capitan Giannelli: “Piano piano stiamo andando a prenderci quello che vogliamo”

    Di Redazione
    Da capitano quale è, Simone Giannelli ha saputo trascinare la sua Itas Trentino verso l’impresa sul campo del PalaBarton: una vittoria per 3-1 contro la capolista, che segna la voglia di rivalsa del Club di via Trener al suo decimo successo consecutivo.
    Di ritorno dalla trasferta, Giannelli ha partecipato, insieme a Thomas Beretta e Marco Volpato, ad After Hours – la Superlega di notte, la trasmissione condotta da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni.
    “Non è mai facile vincere queste partite. E’ stata una partita non bellissima dal punto di vista tecnico, ma sono veramente contento perchè Perugia è una bella squadra e noi siamo stati bravi a non mollare e ad andare a chiudere la partita”.
    Lorenzetti ha detto che il motivo per cui avete fatto fatica a trovare ritmo è perchè una squadra giovane ci mette un po’ di tempo a trovarlo. Sei d’accordo?
    “Partiamo dal presupposto che fare fatica in questa Superlega ci può stare. Se vuoi una squadra di alto livello hai bisogno di tempo e questa Superlega non ti aiuta. Creare un gruppo non è istantaneo, poi noi abbiamo avuto un bel po’ di sfortuna tra Covid e infortuni, è stato un inizio difficile. Proprio per questo sono contento: non abbiamo mollato e piano piano andiamo a prenderci quello che vogliamo portare a casa”.
    Volpato ti ha definito estroso e combattivo, Beretta intelligente e coraggioso. Ti riconosci in questi aggettivi?
    “Per l’intelligente, grazie (ride). Sono contento, cerco sempre di stare lì e combattere perchè penso che ogni momento della partita, anche se si è sotto di tanto, si può rimontare e vincere . Si impara sempre dai campioni che ci hanno preceduto”.
    Michajlov, l’opposto della nazionale russa, ha detto che non vede l’Italia neanche tra le prime cinque a Tokyo.
    “Lo vedremo”.
    Sono passati quattro anni da Rio, quell’argento è una vittoria o una mezza sconfitta?
    “Me lo hanno chiesto spesso. Arrivare a fare un Olimpiade è già un gran traguardo per uno sportivo, a Rio abbiamo fatto un bel percorso ed è stato tutto magico. Quella finale è andata cosi, il Brasile ha giocato meglio di noi. Nello sport si vince e si perde. E’ stata sicuramente una bella batosta, una medaglia che tutti volevano portare a casa. Ma già l’essere riuscito a fare una finale olimpica e ottenere un argento mi fa molto contento. Una volta che sei lì, ovvio, vuoi sempre di più.” LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, con Milano punti importanti in chiave Coppa Italia

    Di Redazione
    La terza vittoria consecutiva in campionato per 3-1, ottenuta domenica sera a Perugia, ha al tempo stesso inaugurato nel miglior modo possibile il 2021 e chiuso il ciclo di tre trasferte in fila durante le festività natalizie di Trentino Volley. Dopo i impegni esterni in Emilia ed Umbria, l’Itas Trentino tornerà a giocare fra le mura amiche della BLM Group Arena già nel pomeriggio dell’Epifania per l’ultimo match che ancora le manca per completare il girone d’andata; quello con l’Allianz Milano, valevole come recupero del decimo turno di regular season.
    La sfida, che prenderà il via alle ore 17 e verrà trasmessa in diretta su Eleven Sports e Radio Dolomiti, metterà in palio non solo tre punti importanti per la classifica ma anche la possibilità di giocare in casa il quarto di finale di Coppa Italia in programma il 27 gennaio prossimo. Il diritto toccherà infatti alle quattro delle otto squadre qualificate che avranno la classifica migliore al termine del girone d’andata.
    Tre di queste sono già sicure di ospitare il match da dentro o fuori che assegna un posto nella Final Four dell’Unipol Arena di Bologna (30-31 gennaio): Civitanova, Perugia (entrambe a quota 28 punti al termine dell’andata) e Modena (17); dietro, inseguono Milano e Trento (16, con una partita ancora da giocare), Monza (13, una gara ancora da giocare), Ravenna (9, una partita in meno) e Padova (8). In virtù di questa graduatoria gli accoppiamenti già definiti sono solo due: Civitanova-Padova e Perugia-Ravenna, mentre per i restanti bisognerà attendere i risultati di mercoledì e giovedì (giornata in cui è in programma Monza-Ravenna) e i conseguenti piazzamenti che ne deriveranno. Vincendo la sua undicesima partita consecutiva, l’Itas Trentino salirebbe al terzo posto ed affronterebbe in casa l’accoppiamento con la sesta; in caso di sconfitta con l’Allianz, invece dovrebbe accontentarsi o della quinta o della sesta piazza, ritrovandosi a giocare in trasferta contro Modena o la stessa Milano.
    L’appuntamento di mercoledì è quindi particolarmente importante ed anche per questo motivo i gialloblù sono tornati ad allenarsi già nel pomeriggio di oggi, a meno di ventiquattrore dalla vittoria sul campo della Sir Safety Conad, per preparare al meglio l’incontro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lucarelli il giocatore chiave, Vernon-Evans spaesato

    Di Paolo Cozzi
    Scontro d’alta quota fra la capolista Perugia e una Trento che dopo i “mal di pancia” di inizio stagione ha ingranato la marcia giusta e viaggia come un TGV all’inseguimento delle prime tre piazze. I padroni di casa si presentano con Vernon-Evans titolare al posto di Atanasijevic, ancora alle prese con un ginocchio che dal giorno dell’operazione continua a dare fastidio e a lasciare insicurezza sul reale recupero. Anche a Trento manca una pedina da 90 come Kooy, ma il giovane Michieletto è ormai una bellissima realtà e non lo fa rimpiangere.
    La partita non è bella, ci sono tante pause di gioco nelle due formazioni e i due palleggiatori peccano più di una volta di precisione, dimostrando che hanno sì sconfitto il Covid-19, ma sono un bel po’ lontani dall’essere in piena forma fisica. Per loro fortuna hanno una solidità mentale che li aiuta a tenersi a galla. Tanti muri da ambo le parti, ma è in attacco e in ricezione che Perugia paga dazio all’avversario. Ma veniamo alle pagelle dei protagonisti.
    ITAS TRENTINO
    Lucarelli voto 8. Da desaparecido di inizio stagione a giocatore chiave negli schemi di Lorenzetti… il passo sembra lungo ma non per un campionissimo come lui. Attacco, muro e ricezione, per chi aveva dubbi sulla sua tenuta mentale in match di cartello ecco una prova che fuga ogni dubbio!
    Nimir voto 7. Ormai ci ha abituato bene, e 14 punti per lui sono pochini, soprattutto se accompagnati da 5 murate subite e 2 errori. Ma dimostra di essere cresciuto di testa e riesce a rimanere lucido per mettere giù i palloni che scottano.
    Giannelli voto 6,5. Tatticamente fa sempre la scelta giusta, ma si vede che ancora non ha eliminato tutte le scorie del virus. Primi tempi bassi, qualche palla in banda staccata e lenta… Simone dimostra che anche i supereroi hanno bisogno di tempo per recuperare, ma comunque non molla di un centimetro.
    Michieletto voto 7. Continua l’apprendistato del giovane Alessandro, che cresce partita dopo partita nei numeri e nella personalità che mette in campo. E il biglietto per Tokyo non sembra per niente una lontana chimera…
    Podrascanin voto 7,5. Contro la sua ex squadra ci tiene a lasciare il segno, e lo fa con una ottima prova in attacco e facendosi trovare pronto a muro, dove oltre a mettere giù due block personali sporca anche tanti palloni.
    Lisinac voto 6. Fa più punti del compagno di reparto, ma due errori e tre murate subite sono un’enormità per un centrale in attacco. Stessa considerazione per la battuta dove chiude con 4 errori a fronte di un ace.
    Rossini voto 6,5. Poco impegnato in ricezione, sporca una prestazione discreta subendo tre ace. Meglio in difesa e copertura dove è sempre sul “pezzo”.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 6,5. È il migliore dei suoi, ma anche lui dopo aver tirato la carretta a lungo sembra aver bisogno di tirare il fiato. Errori per lui inconsueti in attacco e una prova disastrosa in ricezione dove è letteralmente preso di mira dai battitori trentini.
    Solé voto 7. In attacco regala begli spunti individuali, ma si scontra anche con la giornata no del suo palleggiatore. Meglio a muro, dove trova sempre un guizzo felino per chiudere l’angolo agli schiacciatori avversari.
    Plotnytskyi voto 5. Durante un time out manda a quel paese il suo allenatore che lo riprende per non aver rispettato le consegne a muro… È qua che deve crescere il talento ucraino, deve capire che in una squadra che vuole vincere certi errori non si possono tollerare. Male anche in attacco, e 7 errori in battuta non aiutano a migliorare il giudizio su di lui.
    Vernon-Evans voto 4,5. La dimostrazione che giocare a Ravenna o a Perugia non è la stessa cosa. La sensazione è che paghi la pressione di dover dimostrare di valere il campo, un peccato perché lo scorso anno aveva fatto vedere ben altri numeri.
    Ter Horst voto 5. Ci prova a fare un ingresso importante, trovando subito un muro chiave nel set, ma poi perde il filo della partita e si fa trascinare in una girandola di errori dalla quale non esce più.
    Travica voto 5. Meno lucido e preciso del solito, dà la sensazione di essere parecchio appannato fisicamente. Fatica a trovare fluidità di gioco e sbaglia spesso nella misura delle alzate, sia ai laterali che al centro. Ma ha tutto il tempo per trovare la forma migliore prima delle partite che contano davvero.
    Ricci voto 6. 2 errori in attacco su 5 palloni sono tanti, ma anche per lui vale il discorso fatto per Solé. Meglio a muro, ma resta comunque la sensazione che stia giocando male la chance di giocare titolare a causa dell’infortunio di Russo.
    Colaci voto 6,5. Con Leon a fianco in completa bambola non è facile riuscire a ricevere, ma è bravo a tenere anche nei momenti di massima pressione. Sempre molto preciso nella gestione dei secondi tocchi. LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Vincere a Perugia da tre punti è davvero per pochi”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni raccolte al termine del big match del diciassettesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, giocato ieri sera al PalaBarton fra Sir Safety Conad Perugia ed Itas Trentino.
    Salvatore Rossini:”Questa vittoria è un bel regalo per i nostri tifosi; siamo felicissimi di quello che abbiamo fatto mostrando coesione e testa. Siamo stati molto bravi secondo me nel finale di primo set e a metà del terzo a non perderci d’animo. Sappiamo cosa vogliamo e dobbiamo ottenerlo passo per passo e quella di questa sera è stata una prova di maturità, anche per come si è arrivati al successo”.
    Alessandro Michieletto: “Abbiamo offerto una grande prestazione, anche perchè vincere a Perugia da tre punti è davvero per pochi. Siamo riusciti a mettere insieme un bel filotto di risultati positivi e non vogliamo fermarci proprio ora. Il momento decisivo della partita? La parte centrale del terzo set, in cui siamo riusciti a cambiare marcia in battuta”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento lancia la sfida per il titolo, Verona e Monza in serie positiva

    Di Redazione
    Il verdetto della sesta giornata di ritorno di Superlega è univoco: adesso c’è anche l’Itas Trentino a lottare per lo scudetto. Se il ritmo tenuto dalla squadra di Lorenzetti nell’ultimo mese poteva già dare qualche indizio, è il successo franco e senza appello nello scontro diretto sul campo di Perugia (dopo quello ancora più netto ai danni della Lube) a fornire la prova definitiva che Giannelli e compagni sono tornati al ruolo di protagonisti che veniva loro attribuito a inizio stagione. Nell’immediato ne approfitta Civitanova, che grazie al successo su Padova risale virtualmente a meno 1 dal primo posto; a lungo termine, però, Trento avrà senza alcun dubbio voce in capitolo per il tricolore.
    Nelle altre gare, in attesa del derby emiliano rinviato per inagibilità del palazzetto, Vibo Valentia si scrolla subito di dosso i fantasmi di Verona imponendo un netto 3-0 a Ravenna e conservando il terzo posto; ma è proprio la NBV Verona a catturare l’attenzione con un altro successo casalingo, questa volta ai danni della rientrante Milano. L’Allianz, pur ritrovando un frizzante Urnaut, ha sicuramente sofferto il lungo stop più di quanto abbia fatto Monza, che dopo quel nefasto derby di inizio dicembre si è ripresentata con due successi di fila, l’ultimo ai danni di una Cisterna davvero disperata.
    RISULTATIKioene Padova-Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 22-25, 18-25)Vero Volley Monza-Top Volley Cisterna 3-1 (25-22, 23-25, 25-23, 25-22)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Consar Ravenna 3-0 (25-21, 25-21, 25-22)Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 1-3 (20-25, 25-23, 19-25, 21-25)NBV Verona-Allianz Milano 3-1 (21-25, 25-22, 25-22, 25-17)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Leo Shoes Modena rinviata al 12/1
    CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 43, Cucine Lube Civitanova** 36, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 31, Itas Trentino** 30, Gas Sales Bluenergy Piacenza** 24, Vero Volley Monza*** 23, Leo Shoes Modena* 23, Allianz Milano**** 20, NBV Verona* 19, Consar Ravenna** 13, Kioene Padova 12, Top Volley Cisterna 5.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 10/1 ore 18.00Allianz Milano-Cucine Lube Civitanova ore 19.30; Consar Ravenna-Sir Safety Conad Perugia ore 16.00; Top Volley Cisterna-NBV Verona ore 17:00; Itas Trentino-Vero Volley Monza; Gas Sales Bluenergy Piacenza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sab 9/1 ore 18.30. LEGGI TUTTO

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    Un’Itas Trentino da sogno sbanca anche Perugia e vola sempre più in alto

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Non si arresta neppure al PalaBarton la striscia vincente dell’Itas Trentino: la squadra di Lorenzetti si impone in quattro set nel big match della sesta giornata di ritorno sul campo di una Sir Safety Conad Perugia nervosa e discontinua, confermando il suo grande momento di forma e guadagnando ancora terreno in classifica.
    Per i padroni di casa pesa molto l’assenza di Aleksandar Atanasijevic, vittima di un problema fisico dell’ultimo minuto: Heynen prova sia Vernon-Evans sia Ter Horst nel ruolo di opposto, ma è proprio l’attacco il tallone d’Achille della squadra umbra, che si ferma al 39% di efficacia ed è sorretta a più riprese dal fondamentale del muro (13 punti) e solo a tratti dal servizio (7 ace, ma anche 22 errori diretti). Si salvano solo Leon con 16 punti, il 50% in attacco e 2 ace, e Solé con 11 palloni vincenti, di cui 5 muri-punto.
    La cronaca:L’Itas Trentino recupera Kooy che Angelo Lorenzetti porta con sé in panchina preferendo sposare la linea della continuità rispetto al recente passato. In campo vanno quindi Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Rossini libero. La Sir Safety Conad risponde con Travica in regia, Vernon-Evans al posto di Atanasijevic nel ruolo di opposto, Leon e Plotnytskyi laterali, Ricci e Solé centrali, Colaci libero.
    L’avvio di Trento è bruciante; Lisinac (attacco ed ace), Nimir e Giannelli (due block vincenti consecutivi, su Leon e Vernon-Evans) fissano subito il punteggio sul 9-3 per gli ospiti. Heynen ha già speso i due time out ma alla ripresa del gioco vanno a segno solo i gialloblù (13-5), approfittando anche dei frequentissimi errori avversari (fra i tanti, due consecutivi di Ricci). Perugia prova a scuotersi con Leon e Solé, iniziando a realizzare qualche break point che mettono a repentaglio la leadership nel parziale dei gialloblù (da 16-10 a 18-14).
    La sospensione richiesta da Lorenzetti non sortisce però effetti, perché poi gli umbri premono ancora sull’acceleratore e pareggiano i conti a quota 20, anche sfruttando un attacco a rete di Lisinac. L’Itas Trentino non si scompone e riparte piazzando un  break di 5-0 (25-20) che vale il set. Con Lucarelli al servizio e Nimir in attacco, si va al cambio di campo sull’1-0 esterno.
    Nel secondo set la Sir Safety Conad regge il ritmo di Giannelli e compagni per la prima parte del parziale (6-6, 9-9), poi un muro di Podrascanin su Ter Horst (in campo dal finale del precedente set) vale il 12-10. Perugia non demorde e a suon di ace (uno per ogni rotazione di Ricci, Ter Horst e Plotnytskyi) risale sino al 14-14 e poi mette la freccia per il 15-17. Una battuta punto, stavolta di Lucarelli, riporta la parità a quota 17, poi la Sir Safety Conad riparte con Leon (18-20) e con Plotnytskyi (20-23), gestendo bene le concitate fasi finali (23-25).
    Sull’onda dell’entusiasmo gli umbri partono a razzo anche nella terza frazione (0-3, 3-7), issati in alto da un Leon che mette a terra tutto quello che arriva dalle sue parti. L’Itas Trentino prova a replicare con Lucarelli (7-10), ma poi ci pensa ancora il martello caraibico (7-12). Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa del gioco le battute punto di Giannelli, Lucarelli e Nimir riportano in auge i gialloblù (12-13, 15-15), che poi mettono la freccia proprio con l’opposto olandese. Trento ora è un treno in corsa che prende sempre più velocità, grazie agli acuti a rete di Lucarelli (20-16); Perugia non riesce a replicare e cede sotto i colpi degli ospiti che chiudono il terzo set col muro di Kooy (25-20), appena subentrato a Michieletto.
    I gialloblù iniziano benissimo, trascinati da Nimir, anche nella quarta frazione (da 4-4 a 8-4), lavorando benissimo fra muro e difesa. Lisinac e Lucarelli hanno il braccio caldo e difendono il margine acquisito (13-8, 15-10); Perugia ha un ultimo sussulto con Vernon-Evans al servizio (19-17), ma poi si rialza definitivamente sotto i colpi di uno scatenato Nimir: 25-21 e 3-1 finale. 
    Sebastian Solé: “È un peccato iniziare l’anno con una sconfitta, ma dobbiamo essere consapevoli di aver giocato male, guardare questo match con la testa alta e sapere che possiamo e dobbiamo migliorare. Stasera abbiamo avuto tanti alti e bassi, è stata una brutta partita per noi. Il problema più grande è stato l’attacco, un fondamentale che spesso ci viene bene mentre stasera abbiamo avuto poco ritmo facendo tanti errori e subendo tante murate”.
    Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 1-3 (20-25, 25-23, 19-25, 21-25)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon 16, Ricci 7, Vernon-Evans 6, Plotnytskyi 8, Solé 11, Russo (L), Ter Horst 6, Colaci (L), Zimmermann 0, Piccinelli 0. N.E. Atanasijevic, Biglino, Sossenheimer. All. Heynen.Itas Trentino: Giannelli 4, Santos De Souza 16, Lisinac 11, Abdel-Aziz 14, Michieletto 8, Podrascanin 9, De Angelis (L), Rossini (L), Sosa Sierra 0, Kooy 1. N.E. Sperotto, Cortesia, Argenta. All. Lorenzetti.Arbitri: Simbari, Sobrero.Note: Durata set: 34′, 30′, 30′, 28′; tot: 122′. Perugia: 22 b.s., 7 ace, 40% ric. pos., 14% ric. prf., 39% att., 13 muri. Trento: 20 b.s., 5 ace, 55% ric. pos., 28% ric. prf., 51% att., 12 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO