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    Andrea Marchisio: “Tra Lube e Itas i dettagli faranno la differenza”

    Di Redazione Domenica all’Eurosuole Forum per la Cucine Lube Civitanova, che si è divisa in due gruppi nel corso della mattinata in sala pesi con il preparatore Massimo Merazzi, per poi darsi appuntamento in campo alle 17 in vista dell’allenamento tecnico con coach Blengini. Instancabile come sempre, il libero Andrea Marchisio continua a dare il massimo anche in palestra per ripagare la fiducia dello staff tecnico, che spesso lo utilizza anche da schiacciatore per rinforzare la fase difensiva della squadra.  L’atleta sottolinea la crescita mentale e la grande forza del team: “Prima dei quarti di finale eravamo a un bivio. C’erano parecchie attenuanti, a partire dalle assenze. Una squadra senza carattere forse avrebbe mollato. Noi siamo la Lube e ci siamo comportati da campioni vincendo due gare complicatissime. Il gruppo ha fatto quadrato, il nostro legame è divenuto più saldo e i fuoriclasse hanno sacrificato il proprio gioco facilitando l’inserimento dei compagni che avevano un minutaggio minore sulle gambe“. “L’idea di essere responsabilizzato con qualche turno al servizio per dare una mano in difesa mi piace – aggiunge Marchisio parlando del suo ruolo – però devo lavorare ancora sulla battuta“. Poi lo sguardo va alla semifinale contro l’Itas Trentino: “Adesso viene la parte più dura, dobbiamo allenarci sempre meglio nei prossimi giorni e dosare le energie in vista della serie con Trento. Prevedo una sfida dura tra due squadre cresciute in corsa. A fare la differenza saranno i dettagli. Dopo aver messo a segno una grande campagna acquisti in estate, l’Itas era stata sgambettata dal Covid perdendo qualche colpo. I gialloblù si sono compattati settimana dopo settimana, soprattutto grazie alla reazione in Champions League, e sono tornati tra i favoriti. Il derby europeo con la Sir ha certificato il loro stato di forma“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino con la Lube al via la tredicesima serie di Semifinale Scudetto

    Di Redazione Ancora una settimana di attesa e poi per Trentino Volley arriverà il momento di iniziare a giocare la sua tredicesima serie di Semifinale Scudetto dei Play Off in diciotto partecipazioni, la dodicesima negli ultimi quattordici anni. Domenica 21 marzo a Civitanova si aprirà infatti la sfida in questa fase del tabellone con la Lube; sarà il remake del confronto già avvenuto nell’edizione 2010 e 2019; nelle altre dieci semifinali c’è stato spazio per tre duelli con Perugia, due con Cuneo e Modena e uno con Treviso, Roma e Latina. Otto i casi in cui la Società di via Trener ha superato il turno, accedendo quindi alla finale: gli unici precedenti negativi sono legati alla stagione 2005/06 giocata contro la Sisley Treviso (1-3), quella dell’annata 2015/16 con Modena come avversario (1-3), quella del 2017/18 con Perugia (2-3) e l’ultima proprio con Civitanova (1-3 – 2018/19). In ognuna delle dodici serie disputate in precedenza Trentino Volley ha vinto almeno una partita. Trento nei Play Off ha finora disputato complessivamente 120 partite, ottenendo il successo in 72 casi (di cui 23 in trasferta) e perdendo quindi in 48 (di cui 34 lontano dalla BLM Group Arena). Il giocatore che ha totalizzato il maggior numero di gare in questa fase con la maglia gialloblù rimane Emanuele Birarelli, arrivato nella stagione 2014/15 a quota 60 presenze (21 di queste sono relative a gare di semifinale scudetto). Quello dell’attuale rosa è invece Simone Giannelli: 44 presenze, di cui 21 in semifinale. Questo il DETTAGLIO STATISTICO di Trentino Volley relativo esclusivamente alle gare giocate nelle semifinali dei Play Off Scudetto: Partite giocate: 43 (23 in casa, 20 in trasferta)Vittorie: 25 (17 in casa, 8 in trasferta)Sconfitte: 18 (6 in casa, 12 in trasferta)Vittorie per 3-0: 10 (8 in casa e 2 in trasferta)Vittorie per 3-1: 7 (5 in casa e 2 in trasferta)Vittorie per 3-2: 8 (4 in casa e 4 in trasferta)Sconfitte per 3-2: 4 (3 in casa, 1 in trasferta)Sconfitte per 3-1: 7 (1 in casa, 6 in trasferta)Sconfitte per 3-0: 7 (2 in casa e 5 in trasferta)Set vinti: 90Set persi: 75Giocatori pluripresenti: Emanuele Birarelli e Matey Kaziyski (21 partite)Prima gara assoluta in semifinale: 22 aprile 2006, Sisley Treviso-Itas Diatec Trentino 3-0Ultima gara in semifinale: 25 aprile 2019, Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-0 La gara più corta: Itas Diatec Trentino-Casa Modena 3-0 del 25 aprile 2011 (70’ minuti)La gara più lunga: Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 2-3 del 16 aprile 2019 (160’ minuti) Le dodici precedenti serie di semifinali Play Off di Trentino VolleyStagione 2005/06Sisley Treviso-Itas Diatec Trentino 3-1 (Gara 1 3-0, Gara 2 3-0, Gara 3 1-3, Gara 4 3-2)Stagione 2007/08Itas Diatec Trentino-M . Roma Volley 2-0 (G1 3-0, G2 3-0)Stagione 2008/09Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-0 (G1 3-2, G2 3-2, G3 3-1)Stagione 2009/10Itas Diatec Trentino-Lube Banca Marche Macerata 3-1 (G1 3-0, G2 3-2, G3 0-3, G3 3-2)Stagione 2010/11Itas Diatec Trentino-Casa Modena 3-2 (G1 3-0, G2 0-3, G3 3-0, G4 1-3, G5 3-1)Stagione 2011/12Itas Diatec Trentino-Andreoli Latina 2-0 (G1 3-0, G2 3-0)Stagione 2012/13Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-0 (G1 vinta d’ufficio per migliore posizione di classifica, G2 3-2, G3 3-0)Stagione 2014/15Diatec Trentino-Sir Safety Perugia 2-1 (G1 3-1, G2 1-3, G3 3-2)Stagione 2015/16DHL Modena-Diatec Trentino 3-1 (G1 3-1, G2 3-2, G3 1-3, G4 3-1)Stagione 2016/17Diatec Trentino-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (G1 3-1, G2 1-3, G3 3-1, G4 0-3, G5 3-0)Stagione 2017/18Sir Safety Conad Perugia-Diatec Trentino 3-2 (G1 3-1, G2 2-3, G3 3-2, G4 0-3, G5 3-0)Stagione 2018/19Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 1-3 (G1 2-3, G2 1-3, G3 3-2, G4 0-3)  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas, sette vittorie su sette alla BLM Group Arena in Champions

    Di Redazione Alcune note e curiosità statistiche emerse dopo la gara d’andata di semifinale di 2021 CEV Champions League, vinta dalla Trentino Itas per 3-0 sulla Sir Sicoma Monini Perugia. 13 DI FILA. Il successo ottenuto giovedì sera contro la compagine umbra ha consentito alla Trentino Itas di mantenere la propria imbattibilità stagionale in 2021 CEV Champions League; sino ad oggi Giannelli e compagni hanno infatti messo insieme dodici vittorie in altrettante partite (ufficialmente sono 13, tenendo conto anche del 3-0 a tavolino sul Friedrichshafen dello scorso 11 febbraio). Tenendo conto anche dal 3-2 imposto a domicilio al Ceske Budejovice nell’ultima partita dell’edizione precedente (interrotta bruscamente causa pandemia), Trentino Volley non perde nella massima manifestazione continentale da più di tredici mesi. L’ultimo ko è relativo all’1-3 casalingo con Civitanova del 13 febbraio 2020. Le vittorie consecutive totali sono quindi tredici e rappresentano la seconda miglior striscia di sempre in Champions League; la prima comprende quindici affermazioni in fila ed è stata realizzata fra il 4 novembre 2008 (3-0 casalingo sul Bled) ed il 5 gennaio 2010 (sconfitta per 1-3 a Mosca). CASA DOLCE CASA. Con il match di mercoledì la Trentino Itas ha concluso il proprio cammino interno per quel che riguarda la 2021 CEV Champions League e lo ha fatto nel miglior modo possibile, vincendo tutte le partite giocate alla BLM Group Arena. Il ruolino di marcia in casa è stato strepitoso; gli avversari hanno infatti portato via dall’impianto di via Fersina appena tre set (2 il Novosibirsk, uno il Karlovarsko), subendo in ben cinque circostanze  (su sette complessive ) la sconfitta per 3-0. Alla BLM Group Arena, inoltre, Trentino Volley non perde da quattro mesi e complessivamente da quindici partite. Ultimo ko il 25 novembre 2020 contro Vibo Valentia (1-3) ANDATA DI SEMIFINALE EUROPEA SEMPRE VINCENTE. Il 3-0 sulla Sir Sicoma Monini ha ulteriormente confermato la grande predisposizione di Trentino Volley per la gara d’andata di semifinale nelle manifestazioni europee. Il Club gialloblù ha infatti sempre vinto questo appuntamento; i precedenti sono tutti relativi a semifinali di CEV Cup:  3-2 il 24 marzo 2015 a Kedzierzyn-Kozle, 3-0 il 28 marzo 2017 in casa col Fenerbahce e 3-0 il 26 febbraio 2019 ad Atene. 737. Tanti sono i punti realizzati sino ad ora in questa stagione da Nimir Abdel-Aziz con la maglia di Trentino Volley. Grazie ai sedici palloni vincenti realizzati mercoledì sera, l’opposto olandese è già diventato il quinto best scorer in una singola annata agonistica gialloblù, superando il dato fatto registrare da Kaziyski (727) nella stagione 2014/15. Il primato assoluto in questa speciale classifica appartiene allo stesso Matey (852 nella stagione 2009/10), seguito da Osmany Juantorena (816 punti nella stagione 2009/10), di nuovo da Kaziyski (762 nel 2008/09) e da Leandro Vissotto (746 nel 2008/9). Tutti avevano però giocato un numero maggiore di partite rispetto alle attuali disputate da Nimir (40), che avrà davanti almeno altri quattro match per migliorare il proprio score ed eventualmente scalare ulteriori posizioni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Venerdì di riposo per Trento, domani la ripresa

    Di Redazione Giornata di venerdì 19 marzo interamente dedicata al riposo ed al recupero fisico per la Trentino Itas. Dopo la bellissima affermazione casalinga contro Perugia nella gara d’andata della semifinale di 2021 CEV Champions League, lo staff tecnico ha infatti concesso qualche ora in più del solito di pausa ai gialloblù, che torneranno quindi a lavorare alla BLM Group Arena solo all’ora di pranzo di sabato 20 marzo. In quell’occasione il programma prevedrà una sessione di pesi di un’ora, subito seguita da sessanta minuti di tecnica.Durante il weekend Giannelli e compagni si alleneranno anche domenica pomeriggio per due ore e mezza di esercizi con palla; il processo di avvicinamento alla gara di mercoledì 24 marzo in Umbria proseguirà poi anche lunedì e martedì prima della partenza per Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Podrascanin firma la vendetta di Trento

    Di Paolo Cozzi E vendetta fu. Ad un mese e mezzo di distanza dalla Caporetto sportiva della Trentino Itas nella semifinale di Coppa Italia, ecco che i gialloblu di Angelo Lorenzetti cucinano la loro vendetta sulla Sir Sicoma Monini Perugia, e lo fanno con una prova di forza notevole in cui tutti i fondamentali rispondono alla grande. Dal servizio all’attacco, passando per la ricezione e il muro granitico dei due centrali serbi, tutto funziona a dovere nella semifinale di andata di Champions League nelle fila dei padroni di casa, mentre Perugia annaspa con i suoi uomini chiave per tutta la partita. Non un pass per la finale, ma di certo un bel balzo in avanti per Trento che può anche sfruttare il fatto di essere già qualificata per le semifinali scudetto mentre Perugia è attesa domenica da un dentro e fuori con Milano che si prevede molto dispendioso sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Ma veniamo alle pagelle: TRENTINO ITAS Giannelli voto 8. Ci sono serate in cui la palla esce dalle mani di Simone con la leggerezza e l’armonia di un’opera d’arte. Bravissimo a gestire tutte le sue bocche da fuoco e ad alternarle con sapienza. Nimir voto 8. In attacco non è ancora al top, ma dai 9 metri e anche a muro è preziosissimo nel gioco di Trento, costruendo break importanti. E se ritrova il giusto feeling offensivo… Podrascanin voto 9. 11 punti in tre set, autentico dominatore a muro, cecchino in attacco e al servizio. Vederlo giocare cosi ci ricorda che è sempre il numero uno al centro della rete. Lucarelli voto 7,5. Un po’ in ombra in attacco, ma è in ricezione che il suo apporto è preziosissimo per garantire continuità di gioco a Giannelli. E comunque, a dispetto di una nomea che lo accompagna da anni, nei momenti caldi c’è. Lisinac voto 6,5. In attacco è bravo a farsi trovare sempre pronto, fatica un po’ di più a muro nella lettura del gioco, ma quando arriva fa davvero paura. Michieletto voto 6. Un po’ leggerino in attacco, è bravo a tenere in ricezione e a restare nel match con la testa. Un altro piccolo tassello nella crescita di questo ragazzo sempre più sicuro e a suo agio sul taraflex. Rossini voto 6. Partita complicata in ricezione dove sbanda tanto, anche se si prende una grossa fetta del campo da coprire. Meglio in difesa e nella gestione di tutte le palle sporche. SIR SICOMA MONINI PERUGIA Leon voto 4,5. Male in attacco, molto male in ricezione, ma è soprattutto al servizio che manca incredibilmente il suo supporto alla squadra. Vero che ha tirato la carretta per tutto l’ultimo mese, ma un Leon cosi in difficoltà è difficile da ricordare. Ter Horst voto 7. Dovrebbe essere l’anello debole della squadra in attacco, lui che è un opposto per caso, invece dimostra ancora una volta di avere angoli e colpi. Peccato per la battuta, fondamentale in cui è veramente deleterio per la sua squadra con una infinità di errori. Plotnytskyi voto 5. Ancora una volta l’ucraino pare subire l’importanza del match e non riesce mai a essere determinante al servizio e in attacco. Qualcosa meglio in ricezione, ma queste sono le partite in cui esce fuori il vero io del giocatore. Travica voto 5. Perdere in un colpo solo le certezze Leon e Plotnytskyi non deve essere facile, soprattutto se la ricezione non permette di forzare il gioco al centro. Per lui in arrivo una settimana da “all in” in cui secondo me si giocherà molto anche in chiave azzurra. Solé voto 7. Ci prova a dare la scossa ai suoi, e molto belli sono i suoi duelli sottorete con i due serbi, ma se la ricezione non arriva c’è poco da inventarsi e anche un campione come lui può poco. Russo voto 5,5. Partita in sordina per il centrale italiano, che non trova mai guizzi importanti per mettere la sua impronta nel match e aiutare Perugia a riaprire almeno il terzo set. Colaci voto 5,5. In ricezione fatica a tenere le fiammate trentine, ma anche in difesa sembra meno reattivo ed esplosivo di altre volte, soprattutto su un paio di giocate di Michieletto in diagonale corta. LEGGI TUTTO

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    C’è solo Trento nel primo round: Perugia si arrende in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] A senso unico la gara di andata della semifinale tutta italiana di Champions League maschile: la Trentino Itas ha la meglio sulla Sir Sicoma Monini Perugia per 3-0 alla BLM Group Arena, in una partita sempre condotta dalla squadra di casa. Giannelli e compagni, infatti, restano sempre in vantaggio nel primo set, dominano totalmente il secondo e nel terzo fermano sul più bello il tentativo della Sir di rientrare in gara, con un break decisivo dal 15-17 al 19-17. Gran partita per tutta la squadra trentina, ma a brillare è soprattutto l’ex Marko Podrascanin con 11 punti, frutto dell’83% in attacco, di 4 muri e 2 ace; protagonista anche Nimir Abdel-Aziz, 16 punti, 3 servizi vincenti e 2 muri. Tra le file di Perugia spicca soprattutto la serata da incubo di Wilfredo Leon, fermo a 7 punti con il 39% in attacco e il 33% in ricezione, con Thijs Ter Horst (12 punti) unico terminale affidabile per Travica. Mercoledì 24 marzo il ritorno a Perugia: la Sir è chiamata a vincere per 3-0 o 3-1 per accedere al Golden Set. La cronaca:La Trentino Itas scelta da Angelo Lorenzetti per questo importante appuntamento non differisce di una virgola da quella vista quattro giorni prima a Piacenza: Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. La Sir Sicoma Monini Perugia risponde con Travica al palleggio, Ter Horst opposto, Leon e Plotnyskyi schiacciatori, Russo e Solé centrali, Colaci libero. L’impatto migliore sul match lo hanno i padroni di casa, che partono in maniera molto determinata in fase di break point, guadagnando subito un buon margine (da 3-3 a 6-3) con Michieletto al servizio. Il time out di Heynen chiarisce le idee ai suoi, che alla ripresa trovano in fretta la parità, approfittando delle difficoltà di Nimir a mettere la palla a terra in posto 4 (errore e muro subito dal connazionale Ter Horst). La Trentino Itas non si scompone e riparte con Lucarelli e Michieletto, riguadagnando l’immediato +3 (13-10) e riescono a proteggere il vantaggio nonostante Leon e Ter Horst provino più volte a ricomporre lo strappo (16-14). L’olandese però in seguito realizza l’ace della parità a quota 17. Il finale di parziale è tiratissimo ed appassionante; i gialloblù con Nimir volano sul +2 (21-19) e stavolta difendono bene il margine, chiudendo sul 25-21 anche ad un muro di Podrascanin su Leon. Dopo il cambio di campo la Trentino Itas non molla la presa e riprende immediatamente a giocare la sua pallavolo sciolta ed efficace, esaltata dalle qualità a rete di Podrascanin che fra muri ed attacchi guida i suoi sul 6-3 e poi 8-3. Heynen ha già speso i due time out a disposizione, ma non riesce stavolta a scuotere la sua Perugia anche perché sale in cattedra anche Nimir che a suon di attacchi verso un vantaggio sempre crescente (10-5 e poi 14-5 con Lucarelli al servizio). I padroni di casa dilagano (17-7) con Perugia che alterna gli effettivi per provare ad offrire maggior resistenza ma è tutto inutile; Trento è efficacissima in fase di cambiopalla e corre veloce verso il 2-0, che si materializza già sul 25-16 grazie anche alla continuità di Lucarelli e agli spunti a rete di Lisinac. La Sir Sicoma Monini prova a rialzare la testa in avvio di terzo set, momento in cui Leon affila le armi, spalleggiato da Ter Horst, pungente anche al servizio (5-7 e poi 8-11). Trento rialza subito la testa con Nimir e Michieletto (12-12), ma Perugia scappa di nuovo con Russo (14-16). Un muro di Nimir su Leon, un ace di Podrascanin ed un errore a rete dello stesso martello caraibico consegnano il +2 interno (19-17). E’ lo spunto decisivo; sulle ali dell’entusiasmo i gialloblù volano verso il 3-0 (25-23). Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 3-0 (25-21, 25-16, 25-23)Trentino Itas: Cortesia ne, Argenta ne, Michieletto 5, Sperotto ne, Rossini (L), Lucarelli 9, Giannelli 2, Kooy 1, Pol (L) ne, Abdel-Aziz 16, Sosa Sierra, Podrascanin 11, Lisinac 7, De Angelis ne. All. Lorenzetti.Sir Sicoma Monini Perugia: Piccinelli ne, Ricci 2, Vernon-Evans, Travica 2, Ter Horst 12, Sossenheimer (L) ne, Leon 7, Zimmermann, Solé 6, Russo 5, Colaci (L), Atanasijevic ne, Muzaj 2, Plotnytskyi 5. All. Heynen.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Nastase (Romania).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 54%, ricezione 46%-23%, muri 7, errori 19. Perugia: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 47%-20%, muri 6, errori 24. LEGGI TUTTO

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    Sir Sicoma Monini Perugia al completo per la sfida europea con Trento

    Di Redazione Riprende il cammino in Champions League della Sir Sicoma Monini Perugia e prosegue la corsa verso le Super Finals degli uomini del presidente Sirci. Prende il via giovedì 18 marzo l’ultimo step prima delle Finals con la serie di semifinale: Block Devils in campo alla BLM Group Arena di Trento, con fischio d’inizio alle ore 19, contro i padroni di casa della Trentino Itas per il match d’andata. La prossima settimana, mercoledì 24 marzo alle ore 20:30, match di ritorno al PalaBarton dove si deciderà l’accesso alla finale. Come in tutte le fasi ad eliminazione diretta, si gioca con la consueta formula di Champions: una vittoria 3-0 o 3-1 vale 3 punti, un successo al tie break porta 2 punti alla squadra vincente ed 1 punto alla squadra perdente. In caso di parità di punti al termine delle due gare, sarà il golden set ai 15 punti a decidere il passaggio del turno. È partita stamattina di buon’ora la spedizione bianconera alla volta di Trento. Heynen ha portato con sé tutta la rosa al completo e deciderà la formazione iniziale solo dopo le due sedute di rifinitura nell’impianto trentino di oggi pomeriggio e domattina. Il tecnico belga pare comunque intenzionato a dare continuità alla formazione che ha giocato gara 2 dei quarti di playoff domenica a Milano, con Travica in diagonale con Ter Horst, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon e Plotnytskyi martelli ricevitori e Colaci libero. Trento, che domenica ha vinto a Piacenza e guadagnato l’accesso alla semifinale scudetto, non dovrebbe operare grandi cambiamenti in sestetto con il tecnico Lorenzetti che dovrebbe proporre al via Giannelli in regia con Abdel-Aziz opposto, Podrascanin in coppia con Lisinac in posto tre, Michieletto e Lucarelli in banda e Rossini libero. Il match sarà visibile in diretta tv a partire dalle ore 19:00 su RaiSport +HD con il commento di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo. Diretta tv anche su Sky Sport Arena (canale 204 della piattaforma Sky) a partire dalle ore 19:00 con il commento di Michele Gallerani ed Andrea Zorzi. La voce dell’ufficio comunicazione bianconero, direttamente dalla tribuna stampa della BLM Group Arena, racconterà live Trento-Perugia sui canali social della società bianconera e su Umbria Radio, network radiofonico ufficiale della Sir Safety Conad Perugia, sia in FM che in streaming sul sito della radio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Brogioni: “Mi aspetto quasi una sfida con Leon e Plotnytskyi contro Trento”

    Di Redazione Dopo la qualificazione alle semifinali Play Off Scudetto, l’Itas Trentino si prepara a scendere in campo per un’altra semifinale, quella di Champions League (gara di andata) contro la Sir Safety Conad Perugia in un derby tutto italiano. Domani, giovedì 18 marzo alle ore 19.00 in Diretta Rai Sport HD e SKY Sport Arena, le due formazioni si presenteranno a questo impegno con due stati d’animo differenti. Da una parte Giannelli e compagni hanno potuto lavorare con serenità e tranquillità vista la doppia vittoria su Piacenza, dall’altra invece la squadra di Heynen arriva da una sconfitta e una vittoria nella serie dei Quarti di Finale Play Off Scudetto con Milano giocando spesso sottotono. Travica e compagni dovranno dunque resettare e concentrarsi sulla Champions League. A fare il punto della situazione sul versante trentino è l’ex palleggiatore Andrea Brogioni, nell’intervista rilasciata al Corriere del Trentino. Domani inizia la semifinale di Champions contro Perugia. Lei ha lavorato con Heynen, cosa dobbiamo aspettarci? «Quest’anno tutti avevano fatto il funerale in anticipo agli umbri per poi essere smentiti: hanno capacità incredibili di uscire dalle difficoltà. Non credo che la serie di playoff ancora aperta con Milano peserà sulla Sir perché Heynen è bravissimo a tenere la squadra concentrata sul singolo evento. Trento è una formazione tranquilla con un gioco collettivo; Perugia invece punta sulle individualità. Mi aspetto quasi una sfida con Leon e Plotnytskyi contro Trento». Da ex palleggiatore, vede cambiamenti nello stile di Giannelli dopo l’arrivo di Abdel-Aziz? «Simone è nettamente il miglior regista al mondo per la pallavolo di oggi fatta di battuta, muro, fisicità e concentrazione. Nimir poi è la rivelazione degli ultimi tre anni nel ruolo di opposto: affidargli un pallone è come metterlo in banca. Giannelli però riesce a tenere sulle spine tutti i suoi attaccanti e per questo motivo Trento è una squadra vera». Michieletto è la grande nota positiva? «Si parlava bene di lui da tempo, ma sfido chiunque a immaginarlo già adesso a questo livello. La sua crescita è un valore aggiunto da attribuire a Lorenzetti, un allenatore che riesce ad ottenere il 110% dai suoi ragazzi. Anche il ct azzurro Blengini può goderselo». Le conferme di Lorenzetti e Abdel-Aziz sono un forte segnale di continuità per il futuro? «Si tratta di due tasselli importanti. Per vincere servono giocatori di altissimo livello in campo, ma in particolare il rinnovo dell’allenatore penso sia la notizia più significativa. Lorenzetti è il miglior allenatore italiano in circolazione e il fatto che si sia legato ancora a Trento è un messaggio molto forte».  LEGGI TUTTO