consigliato per te

  • in

    Riccardo Sbertoli si racconta: “Non sono venuto per rimpiazzare Giannelli”

    Di Redazione E’ stato uno dei protagonisti indiscussi della Supercoppa italiana andata in scena a Civitanova lo scorso weekend. Arrivato da Milano, Riccardo Sbertoli, 23 anni (da più di 5 sui campi della massima serie) ha saputo guidare l’Itas Trentino alla vittoria. Riccardo ha imparato sin da piccolo ad amare la pallavolo (ha iniziato a giocare all’età di 6 anni), complice anche le partite del papà che era solito seguire. “Sono cresciuto in fretta. Ho dovuto imparare fin da subito a gestire la tensione, le pretese che naturalmente ci sono in un torneo di buon livello di adulti. Come si gestisce il timore reverenziale di compagni trentenni? All’inizio ti considerano un ragazzino, sta a te far sì che non ti trattino come tale” ricorda Sbertoli, che a soli 14 anni era al fianco degli adulti, a giocare in serie B2 con Volley Segrate. Che la pallavolo sarebbe stata la sua professione lo ha capito ben presto: “A 17 anni ho iniziato a giocare in serie A con Milano. Lì mi sono reso conto che ero disposto a sostenere la mole di impegno che richiedeva questo tipo di vita. E anzi, ho anche capito che le rinunce non mi pesavano poi così tanto. Mi ha tolto parecchio però ho fatto tutto con piacere e sono riuscito anche a studiare.” Il suo ruolo da regista è ritagliato sulla sua indole organizzativa: “Mi è sempre piaciuto di più gestire il gioco che attaccare. In tutto ciò che faccio mi piace ragionarci e ripensarlo: non sono uno che prende decisioni d’impulso e quindi anche nel privato mi vedo molto come regista” dice, pur ammettendo che in campo non si deve pensare troppo perchè il rischio è che si presentino troppe soluzioni e ipotesi di gioco. L’arrivo a Trento, al posto di Simone Giannelli, capitano e atleta simbolo di questi ultimi anni dell’Itas non hanno mai rappresentato un problema, come lui stesso ammette: “Non mi sono mai detto: oddio, devo andare a Trento dopo Simone quindi sarà durissima. Anzi, quando ho ricevuto la proposta ho parlato subito proprio con Simone ed è stato lui a consigliarmi di accettare. Io l’ho vista semplicemente come un’occasione unica: giocare nella squadra che avevo sempre ammirato quando ero un ragazzino e vedevo Kaziyski vincere scudetti e coppe non poteva che lusingarmi. Però sia chiaro: io non sono venuto per rimpiazzare Simone. Lui è stato parte della storia del club, ha fatto cose eccezionali. Prima. Io sono arrivato dopo. Non posso essere lui. Quello che mi interessa è fare bene qui e magari far parte anche io della storia di questa società. Che non vuol dire fare meglio o peggio di Simone. Vuol dire riuscire ad ottenere risultati”. Sabato e domenica si è visto un giocatore a suo agio nella nuova squadra e questo anche grazie ai tifosi: “Mi hanno accolto con grande calore, facendomi sentire a casa”. (fonte: l’Adige) LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: il Mondiale per Club 2021 organizzato in Brasile. Trento ai nastri di partenza

    Di Redazione Ora è ufficiale: il Mondiale per Club 2021 si disputerà nuovamente in Brasile, a Betim, città che aveva già ospitato le edizioni 2013, 2014, 2015, 2016 e 2019, fra il 7 e l’11 dicembre prossimo. Grazie al secondo posto conquistato nell’ultima CEV Champions League, anche l’Itas Trentino sarà ai nastri di partenza. E’ stata la stessa Fivb nella mattinata odierna ad ufficializzare date, luogo di svolgimento e squadre che hanno diritto a partecipare, confermando quindi a Trentino Volley la certezza della sua presenza fra i team che disputeranno l’annuale rassegna iridata. Per la nona volta nella sua storia, il Club di via Trener disputerà il Mondiale per Club, manifestazione che ha vinto più di chiunque altro: complessivamente cinque; quattro consecutivamente fra il 2009 ed il 2012 e poi anche nel 2018. La presenza in Brasile, consentirà ai gialloblù di andare a caccia del sesto titolo iridato, provando a rappresentare nel miglior modo possibile la SuperLega italiana e, allo stesso tempo, portando nuovamente in tutto il mondo il nome del Trentino. L’elenco delle sei compagini che hanno diritto a partecipare al torneo comprende, oltre all’Itas Trentino, la formazione Campione del Brasile Funvic Taubatè, i connazionali del Sada Cruzeiro (Campioni del torneo Sudamericano per Club 2020 – l’ultimo giocato), gli argentini dell’UPCN San Juan (secondi classificati del torneo sudamericano per Club 2020), gli iraniani del Foolad Sirjan (Campioni d’Asia in carica) e i polacchi Campioni d’Europa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle. La formula della manifestazione iridata non presenterà novità rispetto a quelle applicate nelle otte precedenti partecipazioni trentine: le squadre sosterranno una prima fase divise in due gironi; le prime due classificate di ogni raggruppamento (che si giocherà con la formula del Round Robin fra il 7 e 9 dicembre) accederanno alle semifinali e finali, in programma il 10 e 11 dicembre. Composizione dei gironi e calendario delle partite verranno resi noti nei prossimi giorni. Durante il periodo in cui soggiornerà in Brasile per il Mondiale per Club 2021, l’Itas Trentino sarebbe dovuta scendere in campo per tre match ufficiali di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22: il 5 dicembre in casa con Piacenza, l’8 dicembre a Ravenna ed il 12 a Milano; partite che verranno anticipate o posticipate di qualche giorno, a seconda delle disponibilità dei rispettivi impianti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lube verso Trento. Lucarelli: “Vogliamo ritrovare il nostro livello di gioco”

    Di Redazione A pochi giorni da una partita difficile come la trasferta a Trento, in programma domenica 31 ottobre alle 18 e valida per la terza giornata di SuperLega Credem Banca, lo schiacciatore Ricardo Lucarelli, che lo scorso anno schiacciava per l’Itas, parla con serenità del match. L’atleta sa di andare incontro a una battaglia sportiva contro una rivale in grande spolvero, ma al tempo stesso è convinto del potenziale di una Cucine Lube Civitanova decisa più che mai a ritrovarsi. “Mi fa piacere tornare a Trento – afferma Lucarelli -, ho bei ricordi della realtà in cui ho rotto il ghiaccio con la SuperLega. Quella di domenica sarà una sfida molto bella, ma anche molto difficile. Affronteremo la squadra che ha trionfato in Supercoppa. Per noi il faccia a faccia con l’Itas Trentino sarà molto importante, non solo per la ricerca dei 3 punti, ma anche per la volontà di ritrovare il nostro livello di gioco. Dal mio punto di vista potrei trovarmi a mio agio dai nove metri perché mi sono allenato per un anno alla BLM Group Arena. Voglio aiutare la mia squadra a vincere. In Italia, così come quando gioco in Nazionale, dopo qualche prestazione meno brillante si genera preoccupazione intorno al gruppo e questo incrementa un po’ la pressione, ma questo è il nostro lavoro, siamo abituati. Tutti si aspettano sempre vittorie. Dobbiamo essere obiettivi e non lasciarci condizionare perché non siamo i campioni assoluti dopo qualche vittoria e non siamo in crisi dopo qualche prova meno incisiva. Ciò che conta davvero è dare tutto in campo!” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lucarelli: “A Trento per ritrovare il nostro livello di gioco!”

    A pochi giorni da una partita difficile come la trasferta a Trento, in programma domenica 31 ottobre alle 18 e valida per la terza giornata di SuperLega Credem Banca, lo schiacciatore Ricardo Lucarelli, che lo scorso anno schiacciava per l’Itas, parla con serenità del match. L’atleta sa di andare incontro a una battaglia sportiva contro una rivale in grande spolvero, ma al tempo stesso è convinto del potenziale di una Cucine Lube Civitanova decisa più che mai a ritrovarsi.
    “Mi fa piacere tornare a Trento – afferma Lucarelli -, ho bei ricordi della realtà in cui ho rotto il ghiaccio con la SuperLega. Quella di domenica sarà una sfida molto bella, ma anche molto difficile. Affronteremo la squadra che ha trionfato in Supercoppa. Per noi il faccia a faccia con l’Itas Trentino sarà molto importante, non solo per la ricerca dei 3 punti, ma anche per la volontà di ritrovare il nostro livello di gioco. Dal mio punto di vista potrei trovarmi a mio agio dai nove metri perché mi sono allenato per un anno alla BLM Group Arena. Voglio aiutare la mia squadra a vincere. In Italia, così come quando gioco in Nazionale, dopo qualche prestazione meno brillante si genera preoccupazione intorno al gruppo e questo incrementa un po’ la pressione, ma questo è il nostro lavoro, siamo abituati. Tutti si aspettano sempre vittorie. Dobbiamo essere obiettivi e non lasciarci condizionare perché non siamo i campioni assoluti dopo qualche vittoria e non siamo in crisi dopo qualche prova meno incisiva. Ciò che conta davvero è dare tutto in campo!”

    Articolo precedenteWALLA SOUZA:”CON CANTÙ MANTERREMO IL NOSTRO RITMO” LEGGI TUTTO

  • in

    Capitan Kaziyski: “Quanti ricordi a Trento. Il premio MVP? Vinto perchè sono vecchio…”

    Di Redazione Il Capitano di Trentino Volley Matey Kaziyski è stato ospite lunedì sera della settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione televisiva trasmessa da RTTR – media partner del Trentino Volley. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata dalla conduttrice Sara Ravanelli. SUPERCOPPA.“E’ stato un successo inaspettato ma assolutamente legittimo perché nel corso di tutto il weekend abbiamo giocato bene, ancora meglio di quanto si potesse immaginare visto che i giorni alle spalle di preparazione all’appuntamento  erano stati davvero pochi. Rifuggo da chi mi conferisce troppi meriti in questa vittoria; ho fatto la mia parte, ma la differenza l’ha fatta il gruppo”. GIOVANI.“La maturità dei giocatori più giovani di questa squadra è stata davvero stupenda. In particolare, nei momenti difficili di entrambe le partite non si sono mai tirati indietro e, anzi, sono spesso riusciti a risolvere la situazione; questo è bellissimo, perché vuol dire che non sono solo dei prospetti ma già delle belle realtà con una mentalità importante”. CIVITANOVA.“Iniziare la stagione con un successo è sempre un modo bellissimo; sono stato felice di festeggiare un titolo ma questa euforia deve essere messa subito da parte perché domenica c’è già la sfida casalinga contro la Cucine Lube che immagino arriverà a Trento molto determinata e desiderosa di riscattare il risultato dello scorso weekend. Da martedì torniamo in palestra e dovremo avere subito il giusto atteggiamento, perché sappiamo bene che non possiamo giacere sugli allori. Non ce lo possiamo proprio permettere”. MVP.“Immagino che per la giuria dei giornalisti non sia stato semplice scegliere il miglior giocatore della Final Four di Supercoppa, perché sono stati in tanti a disputare un grande weekend nella nostra metà campo. Riccardo Sbertoli, ad esempio, ha diretto benissimo in cabina di regia il nostro gioco e sarà sempre fondamentale per noi: è il motore della squadra. A maggior ragione sono felice ed orgoglioso di aver ricevuto questo riconoscimento, ma credo che la scelta nei miei confronti sia stata condizionata dal fatto che sono vecchio e forse la stampa avrà pensato che non avrò tante altre occasioni per vincere ancora il titolo di mvp…”. RICORDI. “Sono due i ricordi più belli vissuti con addosso questa maglia. Il primo è sicuramente legato allo scudetto 2008, perché è stata un’emozione nuova per tutti: giocatori, allenatori, staff, tifosi e città. Il secondo invece è quello relativo alla vittoria dello scudetto 2013 con Jack Sintini in campo che seppe trascinarci nella partita decisiva”. PREPARAZIONE. “Durante l’estate ho svolto davvero un buon lavoro di avvicinamento alla stagione grazie al mio trainer personale Ezio Bramard e grazie allo staff di Trentino Volley e ai compagni che hanno iniziato con me gli allenamenti a fine agosto. Inizialmente eravamo in pochi ma siamo riusciti subito ad allenarci con qualità. Credo che il mio “segreto” sia stato questo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lisinac devastante, Kaziyski insaziabile

    Di Paolo Cozzi Finale inedita e sicuramente a sorpresa quella di Del Monte Supercoppa fra Itas Trentino e Vero Volley Monza, ma va dato atto ad entrambe le squadre di aver giocato le rispettive semifinali in maniera perfetta, spingendo nei momenti opportuni con il servizio e giocando di fino quando il momento lo richiedeva. Il dubbio sui ragazzi di Eccheli e sulla loro capacità di mantenere la concentrazione mentale e l’aggressività del giorno precedente trova conferme in un primo set disastroso, in cui l’attacco chiude al 16% e alcuni giocatori come Davyskiba e Grozdanov appaiono in balia totale dei trentini. Meglio Monza nel secondo set, con un Grozer monumentale che suona la carica e si carica la squadra sul braccione, ma un Michieletto eccelso come tutta Trento non lascia neanche una briciola alle speranze monzesi di riaprire set e partita. Trento batte, attacca e riceve bene, e chiude il set regalando ai monzesi solo 4 punti. Il terzo set parte con il tentativo di Monza di spingere con il servizio che sorprende Trento; cresce la ricezione monzese che permette ad Orduna più scelta nella strategia di gioco. L’Itas però non ci sta, e quando trova le contromisure ad uno straripante Grozer rientra nel set. Tocca poi a sua maestà Kaziyski spingere sull’acceleratore ma Monza non vuol smettere di sognare e regge fino ai vantaggi, dove alla fine trova il guizzo vincente. Il quarto set si apre con Monza che continua a far bene con il servizio, ma in attacco paga la giornata no di Davyskiba. Trento alza l’attenzione e viaggia a vele spiegate verso una Supercoppa che tre mesi fa sarebbe sembrata una chimera. Foto Lega Pallavolo Serie A Ma veniamo alle pagelle della finale. Sbertoli voto 8. In solo due mesi prende in mano le redini del gioco trentino, si toglie dalle spalle l’ingombrante eredità di Giannelli e riporta Trento sul gradino più alto del podio. Cosa chiedergli di più? Kaziyski voto 8. Che la sua classe fosse immensa era cosa risaputa, ma adesso sappiamo anche che la sua voglia di trofei è insaziabile. 21 punti di cui tre muri e un ace. Non dite che è vecchio a 37 anni… è semplicemente KK! Michieletto voto 7,5. Nel giorno in cui la ricezione lo abbandona, è bravo a restare lucido e ad essere terminale offensivo pericoloso. Ormai gli aggettivi per lui sono stati usati tutti, ammiriamolo e basta, che un giovane così è godimento puro. Lavia voto 8. Si sapeva che il giocatore fosse forte tecnicamente, ma negli ultimi mesi Daniele sta dimostrando di essere anche leader in campo, con personalità e capacità di gestire palloni importanti. Davvero un bel vedere per l’anima la sua varietà di colpi. Lisinac voto 9. Semplicemente devastante in questa due giorni marchigiana. In attacco picchia forte sia i primi tempi vicini sia quelli lontani come fossero senza muro. E proprio a muro è spesso invalicabile e mette pressione agli attaccanti avversari. Un autentico portento fisico. Podrascanin voto 7. 10 punti, 4 muri, ma nella Trento stritolasassi di ieri sembra quasi passare in secondo piano! L’intesa con Sbertoli è già ottima, e lui continua a dimostrare che al centro della rete bisogna dargli ancora del “voi”. Zenger voto 7,5. Arrivato a Trento un po’ in sordina, si dimostra solido in ricezione e attento in tutte le situazioni di seconda linea. Davvero una ottima scoperta. Lorenzetti voto 10. Trento smobilita, Trento non vincerà più, Trento si è indebolita… ma lui che è il “king” delle innovazioni tecnico tattiche se ne fa un baffo, gioca senza opposto, si diverte e fa divertire. Bellissimo l’abbraccio con la panchina sul match point, in cui si vede tutto il suo spessore umano. Che dire di Monza? Merita un 9 per la grinta e la caparbietà che ha messo in campo in semifinale contro Civitanova e per la forza con cui è riuscita a riaprire la finale, ma merita anche un bel 2 per come ha impattato il primo set. Grozer dimostra che può ancora dare tanto nel nostro campionato e Dzavoronok che può essere quella alternativa importante per Orduna nei momenti che contano. Il giovane Davyskiba fa vedere numeri importanti, ma ancora deve lavorare sulla tenuta mentale. Insomma un weekend importante per la crescita di un gruppo che, sono sicuro, ha ancora molta fame di vivere momenti come quelli vissuti in questa final four. LEGGI TUTTO

  • in

    Un’Itas Trentino perfetta annichilisce Perugia in semifinale

    Di Eugenio Peralta Una sorpresa non bastava, e la Del Monte Supercoppa decide di regalarne due: ad assegnare la 26° edizione del trofeo, domani alle 16, sarà la sfida meno pronosticabile alla vigilia, quella tra Itas Trentino e Vero Volley Monza, che lasciano a bocca asciutta le due finaliste scudetto della scorsa stagione. Se i lombardi avevano stupito contro i padroni di casa della Lube, la squadra di Lorenzetti incanta l’Eurosuole Forum di Civitanova con una prestazione pressoché perfetta, cancellando una Sir Safety Conad Perugia quasi incredula. E adesso qualcuno provi ancora a dire che Michieletto e compagni non meritano un posto tra le big… La formazione di Nikola Grbic ha certamente da rimproverarsi qualche imprecisione di troppo, specie nel secondo set, ma dopo il cambio di assetto (Anderson opposto e un discreto Plotnytskyi in banda) dà vita a un terzo set di straordinaria intensità: è Trento a essere a tratti ingiocabile, con un Matey Kaziyski (15 punti con il 48% e 3 muri) che pare tornato indietro di 10 anni e due veri e propri monumenti come Srecko Lisinac e Marko Podrascanin al centro, entrambi in doppia cifra. Nell’assetto a 3 schiacciatori ideato da Lorenzetti funziona tutto, nonostante una ricezione non impeccabile: un plauso a Riccardo Sbertoli e anche al libero Julian Zenger, il più positivo in seconda linea. Di fronte a un’avversaria del genere non è facile inventarsi delle soluzioni e Perugia ci riesce a tratti con Wilfredo Leon (il migliore dei suoi con 16 punti e il 55% in attacco) e Sebastian Solé, molto meno con un opaco Matt Anderson, che ha sulla coscienza anche l’errore in battuta sul 23-24 del terzo set. Davvero male Kamil Rychlicki, a cui la Supercoppa è evidentemente indigesta, e anche la prima uscita di Simone Giannelli contro la sua ex squadra non è di quelle destinate a restare nella memoria. Appuntamento dunque a domani alle 16 in diretta su Rai 2, sperando che il pubblico sugli spalti non tradisca: già oggi si è rimasti lontani dalla massima capienza consentita (2382 gli spettatori presenti), e domani mancheranno anche i tifosi di Civitanova e Perugia… LA CRONACA DELLA PARTITA Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)Sir Safety Conad Perugia: Anderson 10, Ricci 5, Dardzans ne, Travica, Ter Horst ne, Giannelli 2, Rychlicki 5, Leon 16, Piccinelli (L) ne, Solé 7, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 6, Mengozzi. All. Grbic.Itas Trentino: Kaziyski 15, D’Heer ne, Michieletto 10, Sbertoli 3, Cavuto ne, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 11, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 10, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Zavater e Florian.Note: Spettatori 2382. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 46%, ricezione 43%-22%, muri 4, errori 16. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 57%, ricezione 39%-14%, muri 10, errori 14. LEGGI TUTTO

  • in

    Del Monte Supercoppa: Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino LIVE

    Di Eugenio Peralta Seconda semifinale della Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche: in campo Sir Safety Conad Perugia, la squadra detentrice del trofeo, e Itas Trentino. Chi vince raggiunge in finale la Vero Volley Monza, che a sorpresa ha battuto i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova. Diretta tv su RaiSport +HD. Segui gli aggiornamenti live su Volley NEWS! I SESTETTI – Trento ripropone l’assetto a 3 schiacciatori, con Lavia “falso opposto”, Michieletto e Kaziyski in posto 4; il regista è Sbertoli, al centro Podrascanin e Lisinac, Zenger libero. Sestetto tipo per Perugia con Giannelli (alla prima contro la sua ex squadra) al palleggio, Rychlicki opposto, Solé e Ricci centrali, Anderson e Leon schiacciatori e Colaci libero. 1° SET – Subito uno scambio tiratissimo, poi Lavia chiude l’1-1. Lisinac e Podrascanin rispondono a Leon per il 3-3; il primo break lo sigla Perugia proprio sul servizio di Leon (5-3). Anderson e Ricci tengono avanti la Sir (7-5), ma dopo due grandi difese dell’Itas è proprio l’errore del centrale a consegnare il 7-7. Si continua punto a punto, poi con due attacchi consecutivi Rychlicki scava di nuovo il break (10-8); l’opposto è di nuovo protagonista con l’ace del 12-9, ma Michieletto e Podrascanin accorciano subito (12-11). Dura poco, perché Anderson riporta la Sir sul 14-11 e Lorenzetti chiama time out. Scambio di cortesie tra Solé e Podrascanin per il 15-13, poi doppio muro di Kaziyski su Rychlicki (tra i due c’è anche un piccolo scontro sottorete) ed è parità. Perugia di nuovo avanti con Leon e Solé (17-15), Lisinac rimedia con due primi tempi consecutivi (17-17): time out per Grbic. Al rientro Sbertoli firma un ace e Kaziyski regala il break a Trento (17-19): dentro Plotnytskyi per Rychlicki, ma Lisinac firma anche il 17-20 a muro. Kaziyski e Lisinac tengono avanti l’Itas (19-22), Leon sbaglia e concede 4 set point. LEGGI TUTTO