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    Domenica via alla 25^ regular season gialloblù in massima serie

    Trento, 26 settembre 2024
    Un quarto di secolo nel campionato più bello e difficile al mondo: è il traguardo che si appresta a tagliare Trentino Volley domenica sera a Cisterna di Latina. L’incontro in terra laziale inaugurerà infatti la venticinquesima partecipazione consecutiva del Club gialloblù alla regular season del massimo campionato nazionale di pallavolo maschile, denominato sino al 2014 Serie A1 ed in seguito conosciuto come SuperLega.Dalla prima storica salvezza ottenuta nella stagione 2000/01, in poco tempo le ambizioni e i risultati della Società sono cresciuti notevolmente fino a far diventare la città di Trento Campione d’Italia per ben cinque volte: nel 2008, nel 2011, nel 2013, nel 2015 e nel 2023. Il primo vero acuto riferito alle regular season risale comunque alla stagione 2003/04, quando l’allora Itas Diatec Trentino allenata da Silvano Prandi e conquistò il primo posto finale in classifica, piazzamento in seguito ottenuto in altre sette circostanze (2008, 2010, 2011, 2012, 2013, 2015 e 2023). Kaziyski il giocatore che ha disputato più gare nella stagione regolare; Modena e Lube le avversarie sempre affrontate.
    Di seguito il DETTAGLIO STATISTICO di Trentino Volley in tutte le partite giocate nelle ventiquattro precedenti regular season:Partite giocate: 593 (298 in casa, 295 in trasferta)Vittorie: 420 (231 in casa, 289 in trasferta)Sconfitte: 173 (67 in casa, 106 in trasferta)Vittorie per 3-0: 212 (124 in casa e 86 in trasferta)Vittorie per 3-1: 138 (71 in casa e 67 in trasferta)Vittorie per 3-2: 70 (34 in casa e 36 in trasferta)Sconfitte per 3-2: 51 (20 in casa e 31 in trasferta)Sconfitte per 3-1: 74 (34 in casa e 40 in trasferta)Sconfitte per 3-0: 48 (13 in casa, 35 in trasferta)Set vinti: 1.436Set persi: 797Serie di vittorie più lunga: 21 successi consecutivi fra il 24 ottobre 2010 ed il 27 febbraio 2011Giocatore pluripresente: Matey Kaziyski (218 partite sulle 593 complessive giocate)Miglior marcatore: Matey Kaziyski (3.146 punti)La gara più corta: Aran Cucine Abruzzo-Itas Diatec Trentino 0-3 del 14 marzo 2010 (59 minuti)La gara più lunga: Vero Volley Monza-Itas Trentino 2-3 del 23 dicembre 2018 (165 minuti)Avversario affrontato più volte: Modena Volley e Lube Volley (48 partite)Tutti i piazzamenti nella classifica di regular season: 2000/01 – 10° posto, 2001/02 – 9° posto, 2002/03 – 7° posto, 2003/04 – 1° posto, 2004/05 – 8° posto, 2005/06 – 6° posto, 2006/07 – 8° posto, 2007/08 – 1° posto, 2008/09 – 2° posto, 2009/10 – 1° posto, 2010/11 – 1° posto, 2011/12 – 1° posto, 2012/13 – 1° posto, 2013/14 – 4° posto, 2014/15 – 1° posto, 2015/16 – 3° posto, 2016/17 – 2° posto, 2017/18 – 4° posto, 2018/19 – 2° posto, 2019/20 – non conclusa per Covid, 2020/21 – 3° posto, 2021/22 – 3° posto, 2022/23 – 2° posto, 2023/24 – 1° posto.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Finale Supercoppa Perugia-Trento, il pagellone di Paolo Cozzi

    La stagione italiana di pallavolo riparte così come era finita, ovvero con capitan Giannelli che alza la Supercoppa e con Perugia che festeggia di gusto l’ennesimo successo di un 2024 trionfale e che testimonia la forza di un gruppo che, plasmato dalle sapienti mani di Lorenzetti, sembra non subire più quella “paura di vincere” del periodo precedente caratterizzato da un continuo avvicendamento di allenatori.

    La partita, seppur finita al tie-break, non ha offerto nei set momenti di intensi punto a punto ed è piuttosto la classica gara di inizio stagione, in cui la condizione fisica non è ancora ottimale e anche l’intesa in campo è tutta da costruire, con filotti lunghi, momenti intensi alternati a pause di gioco prolungate.

    Perugia dimostra però di essere già carica dal punto di vista mentale e di non essere appagata dai successi della stagione precedente.

    Giannelli (voto 8) si dimostra già in palla, lucido e grintoso come sempre con un’ottima intesa con Semeniuk (voto 8,5) e con il nuovo arrivato Ishikawa (voto 8), che al suo primo successo italiano dimostra classe e colpi da autentico numero 1.

    Bene anche Ben Tara (voto 7) che a parte un passaggio a vuoto nel terzo set si dimostra il braccio armato della squadra ben gestito da Giannelli e bene anche l’eterno Colaci (voto 7,5) che con le sue difese e la sua solidità in ricezione è davvero grande protagonista.

    Poco sfruttato invece l’attacco al centro della rete con Russo (voto 6,5) comunque positivo mentre il neo acquisto Loser (voto 5) probabilmente fra i primi 2-3 centrali al mondo, dimostra un’intesa con Giannelli ancora tutta da costruire subendo addirittura 4 muri.

    Trento, pur priva di  Rychlicki non si da mai per vinta e aggrappata ad una correlazione muro difesa di alto livello prova a minare le sicurezze di perugia e ci riesce fino a metà del quarto set quando Perugia spinge sull’acceleratore e per la squadra di coach Soli scende la notte.

    Sbertoli (voto 6) fatica a mettere in partita Lavia (voto 5,5) che in attacco rimane ai margini tutta la partita mostrando una condizione atletica ancora da definire.

    Fatica anche Michieletto (voto 6,5), anche lui molto altalenante nel corso del match.

    foto Lega Volley

    Chi ha avuto la possibilità di lavorare in tutta la preparazione è Gabi Garcia (voto 8) e infatti è a lui che si aggrappa Sbertoli per provare a rimanere incollato agli umbri.; dopo la difficile stagione di Padova una gran bella risposta quella del portoricano naturalizzato statunitense che sarà un giocatore molto importante nel corso della stagione. Se Kozamernik (voto 6) fatica in attacco, si presenta alla grande Flavio (voto 8) che al cospetto della sua ex squadra dimostra di saper leggere bene il gioco di Giannelli e chiude il match con 6 muri personali oltre ad una solida prova in attacco. 

    Solida  infine anche la prova di Laurenzano (voto 7) che in seconda linea si dimostra una certezza nel dare continuità di rifornimenti al proprio palleggiatore.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Perugia non muore mai: rimonta, tie-break dominato e altra Supercoppa vinta

    In un Palazzo Wanny ancora gremito (3.800 paganti) e coloratissimo per il secondo giorno di fila, la Sir Susa Vim Perugia conquista la Del Monte Supercoppa 2024, primo titolo della stagione in Superlega, superando in finale l’Itas Trentino al termine di una battaglia senza esclusione di colpi lunga cinque fantastici set (25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9).

    foto Lega Volley

    Due squadre che nella passata stagione hanno conquistato tutto quello che c’era da conquistare (Mondiale per club, Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto per la Sir; Champions League per l’Itas) e che in estate hanno mantenuto quasi inalterati i rispettivi assetti con pochi mirati innesti: Ishikawa e Loser per Perugia, Flavio e Gabi Garcia per Trento. Che fossero loro a contendersi anche questa Supercoppa era pressoché scontato e alla fine hanno dato vita a un confronto dall’altissimo tasso tecnico e tattico.

    Soli, ad esempio, si gioca a inizio match la carta della “difesa a uomo” sugli schiacciatori di Perugia con un muro a tre granitico sul quale si schiantano un po’ tutti, da Ishikawa, schierato oggi titolare, a Semeniuk e Ben Tara. Mossa che dà i suoi frutti (5 block vincenti, di cui 4 del solo Flavio) e spinge l’Itas avanti per ben due volte (3-5, 11-14), poi dalla linea dei nove metri si presenta Semeniuk, Perugia piazza un parzialone di 9 a 0 e mette il set in cassaforte.

    Nel secondo Trento non si lascia più sorprendere in ricezione, che sale al 69% di positiva e nessun ace subìto, continua a murare come se non ci fosse un domani (altri 5), piazza altri 2 ace e riapre il match. Anzi, genera uno tsunami che travolge letteralmente la squadra di Lorenzetti: altri 6 muri vincenti e larghissimo 15-25 finale. Ma Perugia non può essere questa, e infatti nel quarto la situazione si ribalta completamente: reazione rabbiosa degli umbri, Ishikawa incontenibile e si va al quinto set.

    Qui non c’è storia, Giannelli e compagni comanda dall’inizio alla fine, prendono il largo con la nuova stella Ishikawa (premiato alla fine MVP e autore di 20 punti) e portano a casa un altro trofeo.

    SESTETTI – Lorenzetti parte con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Semeniuk e Ishikawa in posto 4, Russo e Loser coppia centrale, Colaci libero. Soli, che deve fare a meno di Rychlicki, scapigliatosi in semifinale contro Monza, risponde con le diagonali Sbertoli-Gabi Garcia e Michieletto-Lavia, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.

    foto Lega Volley

    1° SET – Pronti via e Gabi Garcia e Ben Tara iniziano il festival degli ace, poi Trento alza la grande muraglia, stampa due monster block devastanti su Ishikawa e brekka per prima (3-5). Giannelli cambia gioco, va da Loser al centro e Perugia ribalta la situazione (8-7). La Sir, però, continua a fare una fatica del diavolo da posto 4, dove Flavio, come detto, prende la targa a tutti. Altro contro parziale e altro ribaltamento nel punteggio (10-12, 11-14 e time out Lorenzetti).

    Altra reazione rabbiosa dei Block Devils, altro parziale lungo (9 a 0 con Semeniuk in battuta e punteggio di 19-14). Sin qui è già una finale da panico! Un gap pesante che Trento non riesce a recuperare, Giannelli e i suoi inseriscono l’autopilota e vanno sull’1-0 chiudendo questo primo set con il punteggio di 25-18.

    foto Lega Volley

    2° SET – Inizio fotocopia del secondo parziale con Gabi Garcia che trova il break per Trento (3-5), poi dal centro Flavio tira un missile che tatua la marca del pallone sul petto di Colaci, Michieletto piazza un altro muro e la Sir si ritrova sotto di tre (5-8). Altro ace dell’opposto trentino, altro ace di Michieletto e la forbice si allarga ancora (6-10, 7-12).

    Sul 9-15 Lorenzetti si gioca la carta Herrera al posto di Ben Tara. Ishikawa, se contrastato con muro a due, mette regolarmente palla a terra in diagonale stretta e sono questi colpi che consentono a Perugia di dimezzare in un amen lo svantaggio (12-15). Dall’altra parte, però, Sbertoli mette palla in banca con i primi tempi di Flavio, il resto Trento continua a farlo egregiamente a muro, con la barricata a tre spostata ora a contrastare Herrera in posto 2, e alla fine l’1-1 nel computo dei set è solo una legittima conseguenza (19-25).

    foto Lega Volley

    3° SET – La squadra di Soli continua a martellare e comanda il gioco all’inizio del set successivo (4-7). Giannelli si aggrappa ancora a Ishikawa, altra diagonale che pizzica la linea laterale, ma Michieletto risponde in pipe, altra specialità della casa. Muro a uno di Kozamernik su Loser, ennesimo ace di Gabi Garcia, Semeniuk schiaccia goffamente in rete e Trento vola sul +5 (7-12).

    Perugia è decisamente alle corde e non riesce a trovare una chiave per contrastare un’Itas pressoché perfetta in tutti i fondamentali e in tutte le scelte che Sbertoli prende in attacco. Il divario aumenta così inesorabilmente, con un Gabi Garcia incontenibile (13-21) e alla fine Trento ribalta i Campioni d’Italia portandosi sull’1-2 (15-25).

    foto Lega Volley

    4° SET – Spalle al muro, Perugia prova a reagire di carattere e inizialmente sembra riuscirci: 5-4, 10-7 con ace di Ben Tara e Soli chiama timeout. I suoi si rifanno sotto con un ace di Michieletto (12-10), ma Ishikawa dall’altra parte continua a tagliare diagonali come una lama di katana (15-10).

    Il set scivola così via con all’orizzonte l’ombra del tie-break che si fa sempre più nitida (19-13). Ancora Ishikawa con una pipe che fa il buco a terra, ancora Semeniuk in mani-out (21-14), Trento questa volta tira i remi in barca e risparmia il fiato perché questa finale si deciderà al quinto set.

    foto Lega Volley

    5° SET – Il tie-break inizia con una stampatona di Russo su Gabi Garcia e con la Sir che si porta immediatamente sul 4 a 0. Se non è una dichiarazione di guerra questa, poco ci manca. I giocatori di Trento iniziano a farsi scuri in volto dopo che, avanti due set a uno, sembravano in totale controllo del match. Ci mette del suo pure Colaci che tira su la qualunque, mette palle impossibili in testa a Giannelli che alla fine si lascia ingolosire e ne piazza due di seconda. Giro di campo sull’8-4 Perugia.

    Nella metà campo dei trentini si bagnano anche le polveri, in quella umbra non cade più un pallone e alla fine anche questa Supercoppa, come quella della passata stagione, finisce col salire sul pullman della Sir Susa Vim direzione Perugia. Una squadra che non muore mai!

    foto Lega Volley

    SIR SUSA VIM PERUGIA 3ITAS TRENTINO 2(25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9)SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ishikawa 20, Loser 6, Ben Tara 14, Semeniuk 15, Russo 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. All. LorenzettiITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 9, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 24, Michieletto 11, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Bristot 0, Magalini 0, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Bartha. All. Soli.ARBITRI: Lot, Pozzato.NOTE – durata set: 27′, 27′, 27′, 27′, 18′; tot: 126′.Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Trento, Sbertoli e Gabi Garcia: “Sapevamo che c’era da soffrire, abbiamo avuto carattere”

    L’Itas Trentino batte 3-0 la Mint Vero Volley Monza e conquista per la nona volta nella propria storia la qualificazione alla Finale di Supercoppa Italiana, potendo quindi tornare a caccia del titolo ottenuto in tre circostanze nelle precedenti quattordici partecipazioni.

    Riccardo Sbertoli: “Sapevamo che ci fosse da soffrire e siamo stati bravi a farlo, ben sapendo che non potevamo essere perfetti. Quando siamo stati imperfetti abbiamo sopperito col carattere. Adesso ci prepariamo a giocare questa finale, una bellissima partita da giocare. Ne vogliamo disputare tante in questa stagione ed iniziare così è molto gratificante”.

    Gabi Garcia: “E’ stata una bella partita, abbiamo giocato bene ed accelerato il nostro ritmo quando il punteggio lo richiedeva. Sono sinceramente dispiaciuto per l’infortunio di Kamil Rychlicki, ma so che è una persona forte e si riprenderà in fretta. Io ho solo cercato di sostituirlo nel migliore dei modi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa: Monza dà tutto, ma Trento le è superiore e vola in finale

    La seconda finalista della Del Monte Supercoppa è l’Itas Trentino che supera in tre set una Mint Vero Volley Monza tutt’altro che nelle vesti di vittima sacrificale, nonostante le tante assenze. I brianzoli tornano a casa comunque a testa altissima, ma in finale, con merito, ci vanno Michieletto e compagni. 25-20, 25-21, 25-23 i parziali del match. Daniele Lavia top scorer con 17 punti, 3 ace (gli ultimi due hanno chiuso la sfida) e il 61% in attacco. In doppia cifra per i Campioni d’Europa anche Michieletto (13) e Gabi Garcia, gettato nella mischia a metà del secondo set al posto di uno sfortunato Rychlicki, infortunatosi in una discesa a muro. Per Monza se ne contano 15 di un positivo Marttila (64% in attacco) e 14 del solito Szwarc.

    A inizio match Trento pecca forse di presunzione, Monza fa bella figura con il suo top player Cachopa che porta subito in ebollizione tanto i nuovi arrivati Marttila e Rohrs quanto i veterani Di Martino e Szwarc, e l’Itas va anche sotto di quattro (7-11). Qui Michieletto e Lavia incrociano lo sguardo e cambiano ritmo. Rincorsa, parità, sorpasso e via fino al 25-20 a suon di ace e percentuali in attacco che salgano fino al 64%, contro comunque un buon 57% della Mint.

    Nel secondo stesso copione, in campo Monza ci mette tutto quello che ha, non sfigura, ma il divario tra le due squadre è oggettivamente netto. Trento sembra quasi giocare al gatto col topo, poi nel finale fa ancora ciao ciao, se ne va e gira campo con un ace vincente. La storia non cambia neanche nel terzo, nonostante la Vero Volley rischi seriamente di prolungare la contesa (era avanti 21-23) e Trento alla fine archivia in fretta la pratica staccando il secondo pass per la finale.

    foto Lega Volley

    SESTETTI – Soli parte con Rychlicki opposto a Sbertoli, la premiata ditta Michieletto-Lavia in posto 4, Kozamernik e Flavio coppia centrale, Laurenzano libero. Andriani, secondo di Eccheli, assente oggi per presenziare al matrimonio del figlio, risponde con le diagonali Cachopa-Szwarc e Rohrs-Marttila, Di Martino e Beretta centrali, Gaggini libero.

    1° SET – Sostanziale parità a inizio match con inerzia a favore di Monza in virtù di un ace di Cachopa (6-7), poi i brianzoli allungano anche con Di Martino, Szwarc e il nuovo arrivato Rohrs (7-11). Soli chiama timeout. Mazzata tremenda di Michieletto che rischia di abbassare di qualche centimetro il povero Rohrs, a segno anche Lavia a scavalcare il muro e il gap si dimezza (9-11), poi Trento impatta anche ai 13.

    Altra pipe mostruosa di Michieletto che questa volta fa tunnel (tra le gambe sempre di Rohrs) e arriva anche il sorpasso dell’Itas (15-14). Ace di Rychlicki, Monza sotto di due (18-16) e timeout chiamato da Andriani. La Vero Volley non si disunisce e resta in scia (20-19), ma subisce un altro ace, questa volta a firma Sbertoli, e vede il set scivolarle via proprio nel finale (23-19). Andriani alza il muro inserendo Lawani per Cachopa, ma Michieletto passa comunque. Quattro set point per Trento, a chiudere subito il discorso ci pensa Lavia (anche lui dalla linea dei nove metri).

    foto Lega Volley

    2° SET – Itas subito avanti anche a inizio secondo set (5-3, 6-4), ma Monza non si fa travolgere, lavora bene con i muri di contenimento e riaffianca i Campioni d’Europa ai 10 con un ace di Szwarc. Sull’11-11 il secondo arbitro ferma il gioco, c’è Rychlicki a terra. L’opposto esce dal campo zoppicando forse a causa di una distorsione alla caviglia in una discesa a muro. Al suo posto Gabi Garcia.

    Altro break con Michieletto (mani-out e 15-13) e +3 firmato da Gabi Garcia in battuta. Andriani ferma il gioco. Monza, per quanto rimaneggiata e con tante facce nuove, resta comunque lì con le unghie e con i denti (19-18, 20-19), ma anche nel finale di questo set non riesce a stare al passo quando Michieletto e soci aumentano le falcate: 22-19, 24-21, 25-21 ancora con un ace (Michieletto).

    3° SET – Altro inizio in sostanziale equilibrio anche nel terzo parziale (6-6), poi Sbertoli, una doppia fischiata a Monza e un ace di Gabi Garcia allargano subito la forbice (9-6). Parziale di 0-3 di Monza (parità ai 13), controparziale di Trento e distanze ristabilite (17-14).

    Altro finale in controllo per Trento? Non proprio perché Monza getta il cuore oltre l’ostacolo: 20-19, 21-21, 21-23. Rally point infinito e carambolesco, alla fine Gabi Garcia schiaccia da posto 2, la palla carambola prima sul muro della Mint, poi sulla sua testa e alla fine cade a terra nel campo dei brianzoli. Lavia al servizio e arriva anche l’ace che ribalta tutto (24-23).

    Ne arriva anche un secondo ed è la fine dei giochi. Onore a questa Monza “spuntata” che avrebbe meritato di conquistare almeno questo set, ma alla fine la maggiore qualità di Trento ha fatto la differenza.

    ITAS TRENTINO 3MINT VERO VOLLEY MONZA 0(25-20, 25-21, 25-23)ITAS TRENTINO: Bristol, Pesaresi (L), Kozamernik 3, Michieletto 13, Sbertoli 2, Pellacani, Gabi Garcia 11, Rychlicki 7, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 17, Bartha, Flavio 7, Acquarone. All. Soli.MINT VERO VOLLEY MONZA: Lee, Taiwo, Juantorena, Rohrs 9, Marttila 15, Lawani, Mancini, Beretta 5, Cachopa 2; Picchio, Di Martino 3, Gaggini (L), Szwarc 14. All. Andriani.ARBITRI: Cerra, Brancati, Pozzato.NOTE – durata set: 27′, 30′, 28′; tot: 85′.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Supercoppa: le quattro finaliste sotto la lente d’ingrandimento di Paolo Cozzi

    Ancora poche ore e la stagione di pallavolo maschile prenderà ufficialmente il via con la Supercoppa italiana, primo grande evento stagionale targato lega volley che nel weekend vedrà scendere sul taraflex di Firenze Perugia, Piacenza, Trento e Monza.

    Inutile dire che a metà settembre le squadre sono ancora al 50% del loro potenziale, soprattutto dal punto di vista fisico visto che in preparazione i carichi di lavoro sono stati pesanti per mettere benzina in cascina per il finale di stagione; certo è che nonostante tutti dicano che la Supercoppa non sia un obiettivo, poi alla fine si finisce sempre con una squadra che festeggia e le altre tre che spiegano…

    Certo perdere a settembre non è un dramma, le 4 semifinaliste sono infarcite di atleti nazionali che arrivano da una lunga estate di VNL e Olimpiadi e che quindi hanno avuto bisogno di riposo e di lavorare tanto fisicamente per recuperare dalla stanchezza accumulata.

    foto Sir Susa Vim Perugia

    La prima semifinale di sabato vedrà opposte Perugia e Piacenza. Gli umbri, autentici mattatori della stagione 2023-2024, si presentano ai nastri di partenza come favoriti assoluti, hanno fatto vedere già un buon gioco nelle amichevoli pre campionato e soprattutto possono contare su un sestetto collaudato, impreziosito dall’arrivo di due fuoriclasse come Ishikawa e Loser.

    Giannelli in cabina di regia è il fulcro di un gruppo che ha tre schiacciatori di banda magari non altissimi per la fase muro, ma tecnici e al contempo scattanti e potenti; Ben Tara è il braccio potente per le situazioni più calde mentre al centro Russo e Loser portano anticipo, velocità di attacco e una ottima capacità di lettura del gioco a muro. Chiude il sestetto l’eterno Colaci, una garanzia in seconda linea.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Gli emiliani, dopo un’altra stagione di alti e bassi, hanno rivoluzionato la squadra per salire quell’ultimo gradino apparso insormontabile negli ultimi due campionati. Il tutto con una squadra che in battuta è probabilmente la più forte del campionato.

    Brizard, fresco di bis olimpico, è chiamato a dare continuità ad un gruppo che di banda si affida all’estro creativo di Kovacevic  e alla potenza di Maar, ma sarà la ricezione, coadiuvata dal confermatissimo Scanferla, che dovrà dare maggior continuità per sfruttare la potenza al centro di Simon e Galassi, due giocatori in grado di far  tremare i taraflex di tutta Italia con l’obbligo di mettere molta pressione ai centrali avversari, lasciando così spesso i compagni muro a 1.

    Opposto ancora una volta nelle mani di Romanò, titolare fisso e sicuro, ma che dovrà stare attento a non rilassarsi troppo visto la presenza ingombrante del giovane Bovolenta che spinge per essere protagonista in quel palazzetto che già ha esultato per le giocate di papà Vigor.

    Foto di Cev

    Seconda semifinale con Trento che affronta subito Monza, la sua bestia nera della stagione passata, con tanta voglia di ripartire invece da quella finale di Champions che ha riportato la coppa sulle rive dell’Adige dopo tanti anni e finali perse.

    Il sestetto è pressoché invariato, con capitan Sbertoli in cabina di regia sempre ottimo nel velocizzare il gioco in banda alternandolo alle vie centrali del campo. Michieletto e Lavia, dopo la deludente estate azzurra, regalano esperienza e spensieratezza, uniti ad un talento immenso e ad una buona solidità in seconda linea. Rychlicki deve trovare continuità di rendimento specie nelle partite chiave, e la presenza di Gabi in panchina non potrà che far bene all’italo-lussemburghese, che se vorrà rimanere protagonista dovrà alzare e di parecchio la propria asticella.

    Al centro alla solidità di Kozamernik, reduce da una estate da grande protagonista, ecco Flavio che subentra a Podrascanin migliorando la fase offensiva mentre a muro l’assenza dell’esperto centrale serbo potrebbe farsi sentire. Chiude il sestetto un altro di quei giovani che già sono bellissime  certezze  della pallavolo mondiale, ovvero Laurenzano come libero.

    foto Roberto Del Bo

    Ultima pretendente è Monza che l’anno scorso, ottimamente guidata da Eccheli, ha fatto sognare e ha stupito un po’ tutti: la rosa è completamente rinnovata e ci sarà da lavorare parecchio per avvicinare i risultati dello scorso anno, ma l’arrivo di Zaytzev completa un reparto schiacciatori che sembrava essere l’anello debole della squadra.

    Cachopa è il punto di riferimento della squadra con la sua velocità e la sua capacità di cambiare continuamente ritmo alla partita. Szwarc, unico canadese rimasto, è il braccio armato che magari non avrà una mano educatissima, ma di certo non trema mai. Di banda ecco la classe infinita di sua maestà  Juantorena, chiamato a fare da chioccia ad un gruppo di ragazzi giovani e promettenti fra i quali il titolare dovrebbe essere Rohrs, anche se reduce da una estate da infortunato.

    Al centro insieme al confermato Di Martino, e in attesa del recupero di Mosca, ecco la potenza di Averill che, reduce da una estate da assoluto protagonista con team USA, dovrà portare tanti punti nel gioco monzese. Libero il confermatissimo Gaggini che dovrà confermarsi ad alti livelli dopo la strepitosa stagione passata. Da non sottovalutare infine il rientrante Lawani e soprattutto la voglia di essere ancora protagonista di quel Ivan Zaytzev approdato in terra lombarda da poche ore.In Supercoppa, però, la Vero Volley scenderà in campo con una formazione che dovrà ancora fare a meno di molte di queste stelle. Guai però a darli per sconfitti troppo presto.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, seconda semifinale: le parole di Soli e Sbertoli (Trento), Eccheli e Beretta (Monza)

    A poche ore dall’inizio della Del Monte® Supercoppa SuperLega, giunta quest’anno alla 29a edizione, le quattro protagoniste dell’evento di Firenze (appuntamento a Palazzo Wanny il 21 e 22 settembre) si preparano per il primo evento della stagione, quello che inaugurerà l’80° Campionato di Serie A Credem Banca. Le seconde squadre a scendere in campo saranno Itas Trentino e Vero Volley Monza.

    Di seguito le dichiarazioni degli allenatori e dei capitani.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Partecipare alla Final Four della Del Monte®Supercoppa non è mai scontato anche se ti chiami Trentino Volley: è frutto di quello che hai fatto nella precedente stagione e anche per questo motivo esserci rappresenta un merito per i ragazzi che hanno vestito la maglia gialloblù nei precedenti dodici mesi. Molti di loro sono ancora in rosa e sicuramente saranno molto motivati nel disputare questo primo atto della nuova annata agonistica. Non siamo ragionevolmente ancora nelle migliori condizioni, ma anche in questo stato abbiamo la volontà di esprimerci nel miglior modo e di rendere questa nostra imperfezione il più perfetta possibile. Ci troveremo di fronte ad avversari che, al pari nostro, hanno meritato di essere a Firenze e che daranno vita ad un evento di alto livello con partite molto toste, come hanno già dimostrato i test match sostenuti dell’ultimo periodo da tutte le compagini. Dovremo essere pronti a soffrire se vorremo proseguire la nostra corsa; il nostro unico focus è su Monza, perché ricordiamo bene cosa ci ha fatto passare negli ultimi Play Off Scudetto”.

    Riccardo Sbertoli (capitano Itas Trentino): “È il primo appuntamento ufficiale della nuova stagione e si assegna subito un trofeo a cui si partecipa grazie a quello che si è riusciti a fare nella precedente annata. Come sempre, quando prende il via un nuovo campionato bisogna essere molto focalizzati sul proprio gioco, ancora prima che guardare o studiare quello che fa l’avversario. Non bisogna sottovalutare o temere nessuno; si entrerà in campo a Firenze consapevoli di quello che si è fatto in fase di preparazione e della certezza di non poter essere ancora perfetti sotto tutti i punti di vista. La chiave sarà rimanere agganciati costantemente alla partita, sia quando si sarà avanti nel punteggio, sia quando si sarà costretti ad inseguire”.

    Massimo Eccheli (allenatore Mint Vero Volley Monza): “La Semifinale contro Trento è sicuramente una partita difficile: dall’altra parte della rete troviamo una squadra molto forte, che l’anno scorso ha conquistato la Champions League. In questo momento noi non siamo ancora al massimo della nostra condizione, ma la nostra intenzione è sempre quella di dare battaglia sul campo con tutte le energie possibili”.

    Thomas Beretta (capitano Mint Vero Volley Monza): “Ci siamo conquistati questo traguardo, la Del Monte® Supercoppa, grazie allo strepitoso campionato disputato lo scorso anno. Quindi in qualche modo ci godiamo ancora il finale dell’ultima stagione. In queste settimane, grazie agli allenamenti congiunti e alle partite in Corea, pallone dopo pallone, stiamo trovando il nostro insieme e il nostro gioco come squadra. Contro Trento sarà una sfida interessante e molto importante. Ci aspettiamo sicuramente una partita combattuta, dove daremo come sempre il massimo di noi, godendoci però anche un momento speciale”. Del Monte® Supercoppa – Palazzo Wanny, Firenze

    SEMIFINALI Sabato 21 settembre 2024, ore 15.30Sir Susa Vim Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai Sport e VBTV

    Sabato 21 settembre 2024, ore 18.00Itas Trentino – Vero Volley MonzaDiretta Rai Play e VBTV

    FINALEDomenica 22 settembre 2024, ore 18.00Diretta Rai Sport e VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Volley presenta squadre (e nuove maglie) ne La Cittadella, sua nuova casa

    Il grande atrio centrale de “La Cittadella” del Gruppo Poli in via del Brennero a Trento, dove dallo scorso luglio trovano posto anche la nuova sede gialloblù, ha ospitato il taglio ufficiale del nastro della stagione 2024/25 di Trentino Volley.Gli ampi spazi inaugurati giusto dodici mesi prima dallo storico sponsor gialloblù sono stati il miglior background possibile per presentare a tifosi, sponsor, autorità e media le due squadre di punta del Club, a breve ai nastri di partenza rispettivamente della SuperLega maschile e del campionato di Serie A2 femminile. L’evento ha consentito alle oltre quattrocento persone intervenute di conoscere uno ad uno tutti i componenti dei nuovi roster e celebrare la lunga partnership con il Gruppo Poli che proprio in questa circostanza ha festeggiato i dieci anni di “titolarità” della maglia del libero.

    foto Marco Trabalza

    “Questa struttura è stata progettata non solo per ospitare il nostro principale Supermercato in città, ma anche per essere al servizio della comunità – ha spiegato Marcello Poli, Amministratore Delegato di Gruppo Poli – ; oltre alle attività commerciali trovano spazio un parco giochi, uffici, una palestra e, non per ultima, la nuova sede di Trentino Volley. Ad un anno di distanza dall’inaugurazione, possiamo dire che la funzione sociale che ci eravamo prefissati nel costruire qui è stata raggiunta. Trentino Volley è parte integrante de “La Cittadella” e nel decimo anno di sponsorizzazione della maglia del libero è particolarmente bello poter ospitare il vernissage ufficiale della squadra maschile e femminile”.“Oltre a presentare gli atleti delle due squadre vogliamo celebrare anche un importante compleanno, visto che dieci anni fa abbiamo scelto di apporre il nostro marchio sulle maglie del libero di Trentino Volley – ha proseguito Mauro Poli, Vice Presidente del Club gialloblù – . In realtà già dal 2010 siamo entrati in contatti con questo Club che ha saputo portare valore e visibilità all’intero territorio, grazie alle vittorie ottenute in Italia e in tutto il Mondo. Per questo abbiamo deciso di rafforzare il nostro impegno, sponsorizzando la maglia del libero: questa serata è anche dedicata a tutte le maglie e agli atleti che hanno fatto grande Trentino Volley in questo importantissimo ruolo”.

    foto Marco Trabalza

    Il Presidente Bruno Da Re ha chiarito: “Siamo felici di poter presentare in maniera un po’ diversa, più informale, le nostre due prime squadre. Farlo nella casa della famiglia Poli è motivo di ulteriore orgoglio, perché da qualche mese La Cittadella è diventata anche la nostra casa, una parte importante di Trentino Volley. Ripartiamo dopo una stagione che ci ha regalato la vittoria della Champions League, un successo che ha ribadito la capacità di Trentino Volley di restare ancora una volta ai massimi livelli. Abbiamo fatto tesoro degli errori commessi in ambito femminile, ora ripartiamo con rinnovato entusiasmo e con un nuovo ambizioso progetto che ci possa portare a ben figurare in Serie A2”.“Torniamo a correre con una squadra molto rinnovata rispetto allo scorso anno, che sta cercando in palestra le giuste connessioni – ha analizzato l’allenatore dell’Itas Trentino femminile Davide Mazzanti – . Le ragazze si stanno allenando con grande disponibilità, sperimentando anche cose diverse rispetto al passato: vogliamo fare un grande campionato, siamo convinti delle nostre potenzialità e stiamo lavorando sodo essere protagonisti”.

    foto Marco Trabalza

    “Le sensazioni della vigilia sono molto buone – non si è nascosto Fabio Soli, allenatore dell’Itas Trentino maschile – ; in fase di mercato abbiamo cercato di individuare giocatori che avessero gli stessi valori di questo gruppo che ha mostrato grandi capacità di reagire nei momenti di difficoltà e che ci ha portato a vincere la Champions League”.Nel corso della serata è stato ufficializzato il nuovo capitano dell’Itas Trentino maschile, Riccardo Sbertoli. “Sono molto contento ed orgoglioso che la Società abbia visto in me la persona adatta a ricoprire questo ruolo – ha spiegato il palleggiatore azzurro – ; è una responsabilità che prendo volentieri, convinto che tutti i miei compagni mi aiuteranno molto nell’esercitarla. Dal punto di vista personale, essere Capitano di Trentino Volley rappresenta per me un traguardo molto importante: è un attestato di stima da persone di cui ho grandissima considerazione”.

    foto Marco Trabalza

    A margine della presentazione sono state svelate, per la prima volta, le divise da gioco che verranno utilizzate durante l’intera stagione 2024/25.Un momento sempre particolarmente atteso, che riporta indietro nel tempo i fans di lunga data. Le nuove divise realizzate da Erreà Sport (sponsor tecnico già dal 2006) richiamano infatti la gloriosa storia del Club, avvicinandosi molto al “total white” già visto nel corso della prima decade di attività (2000-2010), a cui gli inserti blu e azzurro sui fianchi conferiscono ancora maggior eleganza e una splendida armonia di colori, in un effetto visivo accattivante, evidenziato da un logo Trentino Volley stilizzato lungo fianchi e maniche.

    foto Trentino Volley

    La tenuta da trasferta, completamente blu, riprende e amplifica il linguaggio grafico della prima, instaurando una continuità visiva che eleva l’intera collezione a un livello di coerenza stilistica impeccabile.

    foto Trentino Volley

    La divisa del libero, restando fedele alla tradizione, si distingue invece per il suo rosso vivace, arricchito da dettagli bianchi che ne esaltano la visibilità e il riconoscimento immediato anche grazie al marchio del Gruppo Poli, che proprio in questa stagione festeggerà il decennale della sponsorizzazione principale di questa specifica maglia.

    foto Trentino Volley

    Per realizzarle, Erreà Sport ha utilizzato il tessuto tecnico Premier, che garantisce una vestibilità semi-aderente e una flessibilità straordinaria, assicurando comfort e libertà di movimento durante le intense azioni in campo. A breve le divise saranno acquistabili presso gli uffici di Trentino Volley, in via Brennero 276, e nella sezione store del sito ufficiale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO