consigliato per te

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Gara perfetta per Leon, Kaziyski in serata no

    Di Paolo Cozzi Finalmente è partita anche la Champions League maschile, torneo che vede ben tre squadre italiane ambire alla finalissima, e lo ha fatto subito con un super derby tra Perugia e Trento, già al loro terzo scontro stagionale. Due formazioni diverse fra loro, due filosofie diverse di gioco che rispecchiano le anime dei rispettivi allenatori: una, Trento, più camaleontica e meno tradizionale nella versione senza opposto e con tre schiacciatori, l’altra più concreta e fortissima in correlazione muro-difesa, con la pipe come palla decisiva negli schemi di Giannelli. Perugia trova dalla battuta una spinta in più per mettere la freccia in tutti e tre i set, Trento fa bene le cose difficili, ma spesso dopo metà set incappa in errori su palle facili che la appesantiscono, oltre a soffrire tantissimo in ricezione. Ne risulta un netto 3-0 a favore della Sir. Ed ecco le pagelle della partita: SIR SICOMA MONINI PERUGIA Leon voto 9. Partita perfetta per il fuoriclasse cubano, che al servizio crea break devastanti a favore dei suoi. Bene anche in attacco, dove chiude con il 50%, e in ricezione, dove tiene bene pur essendo il bersaglio numero 1 della battuta trentina. Giannelli voto 8,5. Partita perfetta anche per Simone, che nel gioco in pipe trova un’arma in più per mettere ulteriore pressione al muro trentino. Preciso, veloce, concentrato, si prende una bella rivincita contro la sua ex squadra dopo la sconfitta in Supercoppa. Anderson voto 7. In attacco non la sua giornata migliore, ma è da apprezzare il lavoro che fa in seconda linea prendendosi campo, e anche quello che fa in battuta dove crea sempre difficoltà agli avversari. Un giocatore ritrovato dopo un paio di anni complicati, che potrà dare tantissimo a questo gruppo. Rychlicki voto 5,5. Rimane ancora ai margini del gioco perugino l’opposto lussemburghese, che solo nel finale di partita trova qualche pallone in più per mettersi in mostra. Ancora troppo poco per un giocatore che ha dimostrato a Civitanova di poter essere molto più incisivo. Solé voto 7,5. Solita prova concreta per il centrale argentino, che in attacco mostra una buona intesa con il suo palleggiatore e a muro come sempre è pericoloso quando riesce a mettere le sue mani. Ricci voto 7. In attacco viene tenuto in naftalina pressoché tutta la partita, però è bravo a rimanere concentrato e a mettersi a disposizione a muro, dove trova spunti interessanti. Colaci voto 7,5. Ottima partita per l’esperto libero perugino, che coadiuvato da Anderson blinda la seconda linea perugina e garantisce rifornimenti continui a Giannelli. Foto CEV TRENTINO ITAS Kaziyski voto 4,5. Partita complicata per l’asso bulgaro che in attacco “litiga” per tutto il tempo con Sbertoli, alla ricerca della palla giusta per lui. Chiude con solo 5 punti una partita davvero difficile, ma si rifarà presto, ne sono sicuro. Sbertoli voto 5. È stato l’uomo guida di Trento nella vittoria di Supercoppa, ma ieri è parso molto in difficoltà soprattutto nel gioco sulle bande. Meglio nel feeling con i centrali e anche a muro dove, pur essendo spesso cercato dagli attaccanti avversari, si fa trovare pronto. Michieletto voto 7. 14 punti, un’ottima partita in ricezione e un discreto contributo in attacco, ma non basta al giovane schiacciatore per tenere aperta la partita. I colpi ci sono, ora ha bisogno che la squadra cresca con lui. Lavia voto 5,5. È forse il giocatore che soffre di più il sistema di gioco a tre schiacciatori, che lo porta spesso ad attaccare da posto 1-2. Più che sul piano del gioco in sé, ieri quello che è mancato è stato l’atteggiamento, con Lorenzetti che spesso gli ha chiesto di essere più aggressivo in attacco. Podrascanin voto 6. In attacco è bravo a sfuggire dalle grinfie perugine, ma a muro fatica a trovare le giuste contromisure al gioco di Giannelli. Lisinac voto 5,5. A Trento mancano muri, e lui come il suo compagno di reparto fatica oltremodo a fermare gli attaccanti di Perugia. Ci prova in attacco, ma è comunque meno dominante che in altre occasioni. Zenger voto 5. La ricezione trentina soffre tremendamente e lui è forse quello più in difficoltà. Anche in difesa fatica più del previsto a gestire alcuni palloni non impossibili. LEGGI TUTTO

  • in

    Champions, sfida tutta italiana per la prima di Trento: domani si va a Perugia

    Di Redazione Scatta la 2022 CEV Champions League; giovedì 2 dicembre in Umbria si gioca infatti il primo turno della fase a gironi della più importante rassegna continentale per club, che Trentino Volley disputerà per l’undicesima volta nella propria storia. I gialloblù faranno l’esordio nel torneo al PalaBarton di Perugia, affrontando i padroni di casa e connazionali della Sir Sicoma Monini nel big match della Pool E. Fischio d’inizio fissato per le ore 20.30. A sette mesi esatti di distanza dalla Finale di Verona, la Società di via Trener torna a giocare un match di Champions League, proprio contro l’avversario che aveva superato per qualificarsi all’ultimo atto scaligero. “La presenza nel nostro girone di una formazione di altissimo livello come Perugia ci costringerà inevitabilmente a non dover sbagliare mai partita contro avversari come Fenerbahce e Cannes se vorremo rimanere in corsa per la qualificazione ai quarti – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Proveremo già giovedì sera ad iniziare col piede giusto la nostra corsa stagionale in Europa, ma è ovvio che dovremo guardarci soprattutto dalle altre due, con l’obiettivo di avere la miglior classifica possibile anche rispetto agli altri quattro gironi. Quella con gli umbri la vedo quindi come una doppia opportunità importante per dare ulteriore senso al nostro cammino nel torneo”. I gialloblù si presenteranno all’appuntamento al completo, anche grazie al ritorno in gruppo dell’ex di turno Marko Podrascanin. Il match segnerà il debutto in CEV Champions League per due giocatori della rosa: il regista Sbertoli e l’opposto Albergati. GLI AVVERSARI Nikola Grbic continua a caratterizzare il percorso in Champions League di Trentino Volley. Nell’aprile 2009 a Praga fu proprio lui ad alzare al cielo della O2 Arena il primo trofeo assoluto vinto in questa competizione dal Club gialloblù in qualità di capitano. Il serbo però è stato anche, stavolta in veste di allenatore, colui che ha impedito alla Società di vincere per la quarta volta la competizione, sconfiggendo la Trentino Itas per 3-1 nella finale del primo maggio 2021 a Verona vissuta sulla panchina del Kedzierzyn-Kozle. Curiosamente sarà ancora lui ad inaugurare la nuova partecipazione gialloblù, come tecnico di una Sir Sicoma Monini che non nasconde le proprie ambizioni nella sua sesta partecipazione assoluta al massimo trofeo continentale. Da quando ha iniziato a concorrervi (edizione 2017), la Società umbra ha mancato l’accesso alle semifinali esclusivamente nella stagione 2019/20 e solo perché la pandemia ha costretto la Confederazione Internazionale ad interrompere prima la manifestazione. In tutti gli altri casi (quattro) i Block Devils hanno sempre giocato le partite che assegnavano un posto in finale, qualificandosi in una occasione (edizione 2017, organizzata a Roma proprio dal Club rossonero). Nel roster sono tanti i giocatori con grande esperienza nel torneo: Leon, Anderson, Giannelli, Colaci, Solé, ad esempio, si sono trovati di fronte nella Finale dell’edizione 2016, vinta dal Kazan al tie break su Trento a Cracovia (Polonia). I PRECEDENTI Sono quarantuno i confronti ufficiali già disputati fra Trentino Volley e Sir Safety Perugia, con bilancio positivo ai gialloblù per 21-20; nella stagione in corso il conto è in perfetta parità con una vittoria per parte in tre set: per Trento il 23 ottobre a Civitanova nella semifinale di Supercoppa (parziali di 25-21, 25-21, 25-23), per Perugia il 3 novembre scorso in casa per il quinto turno di SuperLega con punteggi di 25-12, 25-22, 25-18. Complessivamente Trentino Volley ha vinto cinque volte in diciassette precedenti al PalaBarton. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Riccardo Sbertoli: “Questa nuova sfida a Trento mi diverte, mai avuto un rimpianto”

    Di Redazione L’alzatore meneghino Riccardo Sbertoli è stato intervistato da Marco Vigarani a ridosso dei molti impegni che l’Itas Trentino si troverà ad affrontare di qui a pochi giorni: giovedì i ragazzi di Lorenzetti scenderanno in campo a Perugia per la Champions League, poi subito (senza nemmeno passare per Trento) la partenza per il Brasile dove si disputerà il Mondiale per Club. Il weekend senza gare appena trascorso è cascato a pennello per i trentini, perchè lavorare è importante, ma è altrettanto importante dare valore ad ogni momento di riposo per potersi allenare con tranquillità, soprattutto in vista dei prossimi impegni che metteranno a dura prova fisico e mente. Sbertoli non ha dubbi sulla determinazione della propria squadra: “Sono sicuro che affronteremo tutte le prossime sfide con tranquillità e consapevolezza. Quella del Mondiale per club sarà un’esperienza che ci porterà grande stanchezza ma la voglia di viverla è sicuramente maggiore. Partiamo dalla consapevolezza di essere una squadra con tante armi a disposizione, idee chiare e coerenti sul nostro gioco e su quello che vogliamo fare“. In Brasile con sé l’alzatore porterà una valigia enorme: “Ci metterò la grande curiosità di vivere esperienze completamente nuove in competizioni per me inedite. Poi tantissima grinta e voglia di disputare ogni singola partita ma anche un bel cuscino per attutire gli urti che potrebbero esserci. Al rientro poi dovremo essere bravi a gestirci perché torneremo subito in campo“. Insomma, un vero e proprio tour de force “Infatti non guardo né il calendario né la classifica. Solo gli orari degli allenamenti, così vivo più sereno” ammette. Una scelta radicale quella dell’alzatore, che a 23 anni si è trovato a cambiare tutto, lasciando la sua Milano dove ha sempre vissuto con la famiglia e che lo ha cresciuto anche pallavolisticamente parlando. “Ma non mai avuto un rimpianto. Trento è davvero una città a misura di sportivo e in più qui c’è un gruppo con cui già immaginavo di poter avere un ottimo rapporto” – e aggiunge – “Una società e una città eccezionali: tutti mi stanno consentendo di esprimermi nelle migliori condizioni possibili. Percepisco serenità ogni giorno”. “Stiamo lavorando tanto con Lorenzetti per migliorare tecnica, tempi ed impostazione del palleggio e mi sto davvero divertendo a vivere questa nuova sfida. Stiamo costruendo il nostro cammino passo dopo passo e vedremo alla fine dove ci porterà”. (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppe europee maschili: gli impegni delle squadre italiane

    Di Redazione Anche la 2022 CEV Champions League maschile entra nel vivo. Nella prima settimana di dicembre, sono tre le squadre italiane che faranno il loro esordio nella massima competizione europea. Questa sera alle 20.00 toccherà alla Cucine Lube Civitanova. Il club marchigiano dovrà fronteggiarsi contro i siberiani del Lokomotiv Novosibirsk nella prima giornata del girone C. Il giorno seguente invece sarà già derby europeo. Infatti la Sir Sicoma Monini Perugia, guidata dal tecnico Grbic, vincitore del trofeo nel 2021, ospiterà al PalaBarton un cliente scomodo e ben quotato, soprattutto dopo le dimostrazioni arrivate nella prima parte di campionato, l’Itas Trentino. I due Club occupano il secondo posto nel ranking di SuperLega, presagio di uno spettacolo certo per gli appassionati di volley. Le due italiane che si contenderanno la testa del girone E daranno il via alle danze nelle serata del 2 dicembre alle 20.30. Tutte le gare di CEV Champions League saranno trasmesse in esclusiva da Discovery+.  Se la PerkinElmer Leo Shoes Modena ha già sondato il terreno europeo, conquistando il primo passaggio ai sedicesimi contro i Romeni dello Zalau, la Vero Volley Monza volerà in Croazia per la sfida di CEV Cup contro Mladost Zagreb (CRO), in calendario il primo dicembre alle 20.30.  La squadra brianzola, rivelazione dell’ultimo torneo di SuperLega Credem Banca grazie al quarto posto in Regular Season e all’approdo in Semifinale Scudetto, si confronterà per la prima volta con la CEV Cup, dopo aver raggiunto nel 2019 la Finale di Challenge CUP persa poi contro il Belgorod.  Il programma2022 CEV Champions League Main Phase Girone C1 dicembre 2021, ore 20.00Cucine Lube Civitanova – Lokomotiv Novosibirsk (RUS)Diretta Discovery+ ed Eurosport 2Commento di Gianmario Bonzi e Rachele SangiulianoArbitri: Fernandez Fuentes, Boulanger 2022 CEV Champions League Main Phase Girone E2 dicembre 2021, ore 20.30Sir Sicoma Monini Perugia – Trentino ItasEsclusiva Discovery+Commento di Fabrizio Monari e Paolo CozziArbitri: Gerothodoros, Adler (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Srecko Lisinac: “Tengo molto al Mondiale, ma prima penso alla Champions”

    Di Redazione Il centrale serbo Srecko Lisinac è stato intervistato lunedì sera da RTTR Volley sulla marcia di avvicinamento dell’Itas Trentino al Mondiale per Club, uno dei grandi appuntamenti stagionali. “Sono molto affezionato a questa manifestazione – ha spiegato Lisinac – perché è stata la prima competizione che ho vinto con Trentino Volley nel 2018. Ero arrivato da poco proprio dalla Polonia, nazione in cui abbiamo vinto in quell’occasione, ed è stato bellissimo iniziare la prima esperienza gialloblù con un successo del genere“. “Non sarà semplice – ha continuato il centrale – ottenere un’altra medaglia d’oro in questa circostanza, perché l’iscrizione della Lube ha sicuramente reso ancora più di alto livello la rassegna, ma sarebbe sbagliato pensare che la vittoria sarà un discorso solo fra noi e i marchigiani. Secondo me le squadre brasiliane sapranno far pesare il fattore campo. Dovremo essere bravi ad acclimatarci il prima possibile, sia per quel che riguarda il fuso orario sia per quanto concerne la temperatura. Fortunatamente saremo a Betim con qualche giorno d’anticipo rispetto alla prima partita, così sarà tutto più semplice“. “Prima del Mondiale per Club – ha ricordato Lisinac – abbiamo però un impegno altrettanto importante come quello di Perugia per la Champions. È solo dicembre ma sarà già il terzo confronto stagionale con gli umbri; per tutta una serie di ragioni, i primi due match giocati non sono stati davvero indicativi, visto che quello di Supercoppa è arrivato molto presto e nel secondo di campionato noi avevamo qualche defezione. Immagino che quello di giovedì sera al PalaBarton possa essere il più veritiero sul reale rapporto di forza dei due team. Mi aspetto una partita lunga, in cui dovremo essere bravi a mettere pressione con la battuta se vorremo portare a casa qualche punto come auspichiamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia verso l’Europa: “Troppe semifinali, vogliamo fare un passo avanti”

    Di Redazione Chiude, momentaneamente, la porta della Superlega ed apre quella della Champions League la Sir Sicoma Monini Perugia. I bianconeri di Nikola Grbic esordiranno nella massima competizione continentale giovedì 2 dicembre nel derby italiano con la Trentino Itas per la prima giornata della Pool E, che comprende anche Cannes e Istanbul, in campo stasera in terra turca. Leon e compagni si sono ritrovati stamattina a Pian di Massiano per una veloce ed intensa preparazione al match. “La Champions è una competizione meravigliosa, è uno dei nostri obiettivi – dice il libero Massimo Colaci – e vogliamo arrivare fino in fondo. Di semifinali ne abbiamo già giocate troppe, quest’anno vogliamo fare uno step in avanti. Iniziamo subito contro Trento e, in ottica qualificazione, sarebbe molto importante cominciare con una vittoria. Affrontiamo un avversario che come noi punta alla vittoria finale, sarà un match molto complicato ed un grande spettacolo“.Di fronte a Perugia una Trento ben conosciuta da Nikola Grbic e dal suo staff e già affrontata due volte in questa stagione, nella semifinale di Supercoppa Italiana e nel match di andata della regular season di Superlega. Una Trento che, con i recuperi di Podrascanin e Kaziyski, dovrebbe presentarsi al completo al PalaBarton. Leitmotiv in casa bianconera molto chiaro: scalfire più possibile la linea di ricezione avversaria che, con il modulo scelto da Lorenzetti, conta quattro ricevitori tutti insieme in campo. Ciò consentirebbe di togliere un po’ di gioco al centro a Sbertoli e di poter organizzare nel miglior modo la fase di muro-difesa sugli attaccanti di palla alta avversari. Ma, in competizioni e contro avversari del genere, ogni componente in campo dovrà girare al meglio. Ultima curiosità, visto che si parla di esordio europeo, la presenza in campo di ben 7 medaglie d’oro degli ultimi Europei vinto dall’Italia: Giannelli, Ricci e Piccinelli con Perugia, Michieletto, Lavia, Sbertoli e Pinali con Trento. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Le avversarie di Perugia e Trento: AS Cannes e Fenerbahce

    Dopo la Champions League femminile, anche il torneo maschile entra finalmente nel vivo: la fase a gironi prende il via oggi e si concluderà il prossimo 16 febbraio, esprimendo le 8 squadre qualificate ai quarti di finale. Tre le formazioni italiane al via, tutte ovviamente serie candidate alla vittoria: la Cucine Lube Civitanova nella Pool C, Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas insieme nella Pool E. Andiamo alla scoperta delle avversarie delle nostre squadre, ormai pronte al debutto nella competizione. Il primo gruppo a partire questa sera sarà proprio il girone di Perugia e Trento, con la sfida tra Fenerbahce HDI Istanbul e AS Cannes. Un match che sulla carta non può vedere che favoriti i turchi, visto che la squadra campione di Francia sta vivendo un vero e proprio incubo: è addirittura penultima nel suo campionato con appena due vittorie in 10 partite. Anche i gialloblu, peraltro, hanno i loro problemi, visto l’infortunio che ha fatto uscire di scena Seyed Mousavi, uno dei giocatori più rappresentativi. Avversari non impossibili per le italiane, ma è d’obbligo evitare le distrazioni. FENERBAHCE HDI ISTANBUL – 3 stelle È tra le poche squadre turche a essere riuscita a vincere una Coppa europea, la Challenge Cup del 2014, anche se la Champions è un’altra cosa e il Fenerbahce degli ultimi anni non sembra certo in grado di impensierire le corazzate europee. La squadra di Daniel Castellani, per di più, deve fare i conti con il grave infortunio (frattura al piede) che la costringe a rinunciare a uno dei pezzi forti del mercato, il centrale iraniano Seyed Mousavi. Non si escludono innesti nelle prossime settimane al centro, dove l’unico baluardo rimane l’istituzione Emre Batur, ma nel frattempo i gialloblu devono puntare tutte le loro fiches sul bomber cubano Salvador Hidalgo Oliva, sull’esperienza del campione olimpico Yacine Louati e sulla potenza dell’opposto Metin Toy. Un po’ poco per mettere in difficoltà Trento e Perugia, che comunque dovranno dare il massimo soprattutto nelle trasferte al Burhan Felek, campo tradizionalmente “caldo” anche in tempi di pandemia. Nazione: TurchiaCittà: IstanbulFondazione: 1927Palazzetto: Burhan Felek Voleybol SalonuTitoli: 5 campionati turchi, 4 Coppe di Turchia, 4 Supercoppe di Turchia, 2 BVA Cup, 1 Challenge Cup AS CANNES – 2 stelle Dal sogno all’incubo in pochi mesi. Lo scorso anno i “Dragoni” di Cannes avevano stupito la Francia tornando a vincere un trofeo dopo quasi 15 anni (nel corso dei quali erano scivolati anche in Ligue B), garantendosi il ritorno in Europa e ponendo apparentemente le basi per una nuova striscia di successi. Ma l’inizio della nuova stagione è stato a dir poco disastroso: dopo il campanello d’allarme dello 0-3 in Supercoppa contro lo Chaumont, in campionato sono arrivate 8 sconfitte in 10 partite, che valgono addirittura il penultimo posto. Vero che in estate è cambiato molto, con le partenze eccellenti di Averill, Williams e Aciobanitei e l’arrivo di Horacio Dileo in panchina al posto di Marquet, ma un crollo così verticale era difficile da prevedere e lo è anche da analizzare. Il roster non sembrava tanto male, tra vecchie volpi come Koncilja e Klamar e l’accoppiata tedesca Fromm–Sossenheimer, ma la scelta di puntare su Gabriele Nelli si è rivelata fallimentare (l’opposto italiano, in condizioni fisiche precarie, ha giocato poco e male) e ci si è messa anche la sfortuna, con il ko per infortunio del bulgaro Georgiev e del brasiliano Gelinski (in palleggio stasera dovrebbe andare in campo il 19enne Tschupp). Insomma, il Cannes al momento è una nave alla deriva, e i mari della Champions non appaiono certo i più adatti per rimettersi in rotta. LEGGI TUTTO

  • in

    Matey Kaziyski, conto alla rovescia per il record di presenze con Trento

    Di Redazione Il debutto stagionale in Champions League, programmato per giovedì 2 dicembre al PalaBarton di Perugia contro la Sir Sicoma Monini e valido per il primo turno della Pool E, segnerà un altro appuntamento con la storia per Matey Kaziyski. Il leggendario fuoriclasse bulgaro collezionerà infatti la 346° presenza in campo con la maglia dell’Itas Trentino, diventando il giocatore con il maggior numero di partite giocate nei quasi ventidue anni di attività del club di via Trener. Dopo aver raggiunto mercoledì scorso i primatisti Birarelli e Colaci a quota 345, grazie al gettone staccato nel corso della gara di Taranto, il “Kaiser” si appresta ad entrare ancora di più nel libro dei record della società, ottenendo l’unico primato, fra quelli più rilevanti a livello statistico, che ancora non gli apparteneva. Matey è infatti già il miglior marcatore della storia con 5.111 punti, con la stagione in corso è diventato l’unico giocatore ad aver vestito la maglia gialloblù in nove annate agonistiche differenti ed è il capitano che ha indossato il maggior numero di volte (216) la fascia. Con la recente vittoria della Supercoppa 2021, poi, ha pure eguagliato il primato di Birarelli in quanto a titoli ottenuti con Trentino Volley: 16, grazie alla vittoria di 4 Mondiali per Club, 3 Champions League, 4 Scudetti, 3 Coppe Italia e due Supercoppe. Il dettaglio completo del curriculum di “KK” parla di 34 partite nell’annata 2007-08, 49 nel 2008-09, 55 nel 2009-10, 43 nel 2010-11, 49 nel 2011-12, 47 nel 2012-13, 48 nel 2014-15, 9 nel 2015-16 e 11 nel 2021/22. Tra la sua prima presenza assoluta, datata 30 settembre 2007 (sconfitta in tre set a Cuneo) e quella che gli consentirà di diventare il primatista assoluto sono passati 5.177 giorni. Fra le presenze più importanti, impossibile non citare la numero 34 (7 maggio 2008 – vittoria del primo scudetto), la numero 74 (5 aprile 2009 – vittoria della prima Champions League) e la numero 96 (8 novembre 2009 – vittoria del primo Mondiale per Club). Tutte occasioni di storiche prime volte, sue e per Trentino Volley. Le “cifre tonde” sono invece state toccate il 29 novembre 2009 (presenza numero 100 contro Pineto), il 20 ottobre 2011 (numero 200 contro Teruel) e il 28 ottobre 2014 (numero 300 contro Piacenza). (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO