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    Preparazione chiusa con i cinque set giocati a Milano sul campo dell’Allianz

    Milano, 9 ottobre 2021
    L’Itas Trentino manda in archivio il suo pre-campionato con i cinque set disputati questo pomeriggio all’Allianz Cloud di Milano nell’allenamento congiunto con i padroni di casa della Powervolley (a riposo nel primo turno del campionato). Il test match in terra meneghina ha visto i gialloblù cedere per 1-4 al termine di quasi due ore di test match in cui i locali hanno mostrato maggior brillantezza fisica e più risolutezza in attacco.L’Itas Trentino aveva iniziato l’amichevole col piglio giusto (8-4, 16-14), accusando però in seguito un calo in ricezione e a rete nella parte finale del primo set e durante l’intero seconda parziale. Nei restanti parziali la contesa si è spesso protratta sul punto a punto, ad eccezione del quarto periodo, vinto nettamente dall’Itas Trentino. Nel corso della sessione Lorenzetti ha sperimentato più soluzioni tattiche, trovando in Pinali (12 punti col 50%) e Lavia (best scorer gialloblù con 17 palloni vincenti, il 48% in attacco e tre ace) gli elementi più continui. Molto positiva anche la prestazione di Michieletto, a segno 9 volte in due set col 73% a rete (8 su 11) e una battuta punto.“Avevamo iniziato il test match in maniera promettente, prima di trovare delle difficoltà in fase di cambiopalla che hanno un po’ incastrato il nostro gioco – ha spiegato al termine dell’allenamento congiunto di Milano l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Pur avendo creato diverse situazioni interessanti in fase di break point, non siamo riusciti a riprendere gli avversari e poi ci siamo persi nel secondo set. Nel terzo parziale invece ci siamo ritrovati, pur non trovando quel ritmo adatto a vincere la frazione. Era il nostro primo test al completo della stagione, sapevamo che di cose da sistemare ce ne sono tante, ma è altrettanto vero che il campionato inizia per noi fra due giorni e dovremo trovare subito delle contromosse per ottenere il risultato. Ci serve maggiore determinazione, specialmente in attacco, e la capacità di leggere e capire le circostanze, soprattutto nella fase di cambiopalla per non concedere troppo all’avversario”.La settima ed ultima settimana di preparazione pre-campionato si concluderà domenica sera alla BLM Group Arena con un allenamento con palla sul campo centrale che possa preparare nel miglior modo possibile l’esordio casalingo in SuperLega: martedì 12 ottobre, ore 20.30. Diretta Volleyball World Tv e Radio Dolomiti.
    Di seguito il tabellino dell’allenamento congiunto giocato questo pomeriggio all’Allianz Cloud di Milano.
    Allianz Milano-Itas Trentino 4-1(25-22, 25-16, 25-19, 14-25, 25-23)ALLIANZ MILANO: Djokic 5, Chinenyeze, 11, Patry 19, Jaeschke 20, Piano 4, Porro 5, Pesaresi (L); Maiocchi 5, Romanò 11, Mosca 2. N.e. Staforini, Ishikawa, Daldello. All. Roberto Piazza.ITAS TRENTINO: Pinali 12, Kaziyski 7, Podrascanin 6, Sbertoli 1, Lavia 17, Lisinac, 4, Zenger (L); Sperotto, Michieletto 9, D’Heer 6, Cavuto 9, De Angelis (L), Albergati 5. All. Angelo Lorenzetti.DURATA SET: 23’, 19’, 21’, 18’, 22; tot. 1h e 43’.NOTE: Allianz Milano: 8 muri, 8 ace, 22 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 51% (27%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 8 ace, 26 errori in battuta, 5 errori azione, 50% in attacco, 53% (18%) in ricezione.

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Caccia alla Lube, Modena e Perugia in pole

    Di Paolo Cozzi Dopo la scorpacciata di volley estivo, prima con un’Olimpiade da cancellare e poi con un Europeo da libro Cuore, è giunto finalmente il momento di alzare il sipario e dare via alla Superlega 2021-2022. Tanti cambi di casacca, nuovi sogni e nuove ambizioni, ma anche nuovi equilibri da ricreare per i nostri top team che da sabato saranno chiamati a dare la caccia alla Lube, ultima vincitrice dello Scudetto. Ma sarà ancora Civitanova la favorita? O le gerarchie sono destinate a cambiare? Intanto godiamoci la riapertura dei palazzetti (anche se parziale, purtroppo…) e torniamo ad inondare di calore e passione le nostre domeniche! Cucine Lube Civitanova 4 stelle e mezza. Qualche dubbio sui campioni in carica ce l’ho: il neo acquisto Lucarelli deve ancora dimostrare di valere i livelli del partente Leal, Zaytsev arriva da una estate complicata e una operazione al ginocchio – non sarà facile essere subito determinante al rientro – e sua maestà Juantorena ha una primavera in più sulle spalle…. Vero che De Cecco si è consacrato (e non ce n’era bisogno) nell’estate giapponese, ma Simon e il giovane Garcia Fernandez da soli rischiano di non bastare. Temibile sulle gare secche, sembra meno corazzata in un campionato lungo e stancante. Foto Modena Volley Leo Shoes Modena 5 stelle. Non sono un amante delle squadre fatte da tante figurine messe assieme, e Modena in questi anni ne è l’emblema, con continui cambi di strategia che però durano un battito di ciglia, anziché progetti lungimiranti. Però ammetto che il fascino di Bruno, Ngapeth e Nimir insieme è tanto, e se Giani riuscirà a trovare la quadra ci sarà da divertirsi. Penso poi che Leal sia il colpo dell’anno senza alcun dubbio, dopo che a Civitanova è stato capace di caricarsi tutti sul suo braccione… Riuscirà a scaldare anche i cuori dei modenesi? Qualche dubbio sulla coppia di centrali, non tanto per il loro apporto in attacco quanto sulla fase di muro, autentico punto debole della squadra. Sir Safety Conad Perugia 5 stelle. La grande delusa della scorsa stagione riparte da Grbic per tornare a regnare in Italia e in Europa. L’estate ci rida un Leon tornato sulla terra, ma sicuramente desideroso di tornare ad alzare trofei. L’ingaggio di Giannelli è di quelli che spostano equilibri, Rychlicki sarà poco appariscente ma è ottimo terminale offensivo, Solé al centro una garanzia. Qualche dubbio ce l’ho su Anderson, che da anni non gioca un grande campionato, ma la panchina è ricca di talento e potenza. Se il nuovo coach riuscirà a tenere tranquillità nell’ambiente, sempre un po’ fumantino, ne vedremo delle belle. Itas Trentino Itas Trentino 4 stelle. Sembrava sul punto di smobilitare tutto, invece ancora una volta l’accoppiata Mosna-Da Re ci ha regalato una squadra ricca di esperienza, talento e speranze. Le chiavi della regia sono in mano a Sbertoli, enfant prodige milanese chiamato al salto definitivo nel volley che conta. In banda un trio di giovani terribili come Lavia, Michieletto e Pinali, fenomenali in nazionale al loro primo vero anno da protagonisti conclamati: reggeranno la pressione oppure San Kaziyski da Sofia vestirà ancora una volta i panni da super atleta? Al centro la saracinesca a muro è chiuso dal duo serbo Podrascanin–Lisinac, centimetri e potenza al servizio di Lorenzetti. Peccato solo non essere riusciti ad accalappiare il libero Danani, che sarebbe stato la ciliegina sulla torta. Vero Volley Monza 3 stelle e mezza. Reduce dalla sua miglior stagione in Superlega, la compagine monzese cambia due laterali su tre e la sensazione è che potrebbe non andare a migliorare. Grozer arriva da un anno opaco e molti infortuni: riuscirà a ritrovare continuità e numeri? Il giovane Davyskiba ha fatto vedere buoni numeri, ma manca una valida alternativa. Orduna saprà mantenere quel gioco spumeggiante che lo ha contraddistinto l’anno scorso, soprattutto al centro, dove Galassi è certamente il miglior attaccante italiano? Nelle mani di coach Eccheli una macchina che dovrà trovare fiducia strada facendo. foto Claudio Cavalli Gas Sales Bluenergy Piacenza 4 stelle. Un’altra squadra uscita male dalla passata stagione ha investito a tutto campo per rinforzare sia il sestetto titolare, sia la panchina. Ottima la scelta del palleggiatore con la medaglia d’oro olimpica Brizard; mi piace molto anche Lagumdzija, giovane ma già affidabile ad alti livelli. Se al centro c’è abbondanza, sperando che Holt torni anche in campionato su livelli che non tocca da molto, in banda c’è curiosità su Rossard, l’anno scorso autentica rivelazione a Vibo. In attesa del recupero di Russell, spazio per il giovane Recine, e non dimentichiamo che in panchina c’è Stern, bomber della Slovenia ammirata all’Europeo. Insomma il materiale c’è, ora tocca a Bernardi dare un’identità di intenti che l’anno scorso è mancata completamente. Allianz Milano 3 stelle e mezza. Chinenyeze è un gran colpo, i campioni olimpici sono due, ma in banda la squadra senza Maar e Urnaut perde molto, e appare un po’ troppo leggerina. Coraggiosa la scelta di puntare sul talento del giovane Porro, ma rischia di essere un salto troppo grande anche per lui, soprattutto in una piazza che dopo qualche anno ha bisogno di colmare il gap con le prime. La panchina è giovane, con Romanò su tutti in rampa di lancio, però mancano cambi al duo Jaeschke–Ishikawa. Insomma, a Piazza il compito di tirare fuori da questo gruppo il 110%. Ma non mi stupirei se il tecnico milanese, grande studioso di tattica e premiato come miglior allenatore della Superlega, trovasse una soluzione innovativa per far coesistere insieme Patry e Romanò. foto Tonno Callipo Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 4 stelle. La squadra è completamente rinnovata e dovrà essere riassemblata da capo a piedi da Baldovin, ma il tecnico veneto ha dimostrato di essere un grande coach e di saper ottenere il massimo dai suoi ragazzi. Se il trio brasiliano Douglas Souza–Mauricio Borges–Flavio arriverà desideroso di mettersi in mostra, ecco che a Vibo si potrà tornare a sognare quella semifinale play off sfiorata e sognata l’anno scorso. Curiosità anche per Nishida, opposto non altissimo ma gran saltatore, alle prese con la sua prima esperienza all’estero. Saitta non è forse il mio palleggiatore preferito, ma ha dimostrato di essere in gran sintonia con il suo allenatore e di fare sempre la scelta tattica giusta. Verona Volley 2 stelle e mezza. Squadra che perde il suo leader Kaziyski e ancora una volta da la sensazione di aver abbondantemente mancato il salto di qualità che si apprestava a fare ormai qualche stagione fa. In regia ancora fiducia a Spirito, ma in panchina c’è quel Raphael che insieme a coach Rado Stoytchev ha alzato tanti trofei a Trento anni fa… Per il resto si punta su Asparuhov e sulla voglia di Cortesia di continuare il suo percorso di crescita. Jensen come opposto è discreto, continuo a pensare però (senza voler offendere nessuno) che al posto del danese avrei visto bene Romanò… Consar RCM Ravenna 1 stella. La squadra è ai nastri di partenza, e questa è la notizia positiva, però coach Zanini dovrà davvero spremere i suoi giocatori fino al limite per provare a centrare una salvezza che pare utopia. Dal palleggio ai centrali, passando per le due bande, sono tutti giocatori alla prima esperienza da titolari in Superlega: basterà il mancino Klapwijk a garantire potenza e qualità? Foto Pallavolo Padova Kioene Padova 2 stelle e mezza. Come sempre linea giovane e spazio ai tanti ragazzi di qualità per il club patavino che spera nel boom di Bottolo per tirarsi in fretta fuori dalle zone calde della classifica. Piacciono la coppia rodata di centrali e il giovane Loeppky, davvero ottimo a Ravenna la scorsa stagione. Qualche dubbio sull’asse Zimmermann–Linus Weber, un po’ perché il palleggiatore sembra non amare molto il gioco al centro e un po’ per l’inesperienza dell’opposto, che dovrà essere uomo chiave nei momenti caldi del match. Da scoprire la panchina, quasi tutta frutto della cantera veneta. Top Volley Cisterna 3 stelle. Dopo i patemi dello scorso anno, passato perennemente a languire sul fondo, la squadra si è molto rinnovata a partire dall’allenatore e sembra pronta a far dimenticare l’annus horribilis. La classe di Baranowicz e la voglia di emergere del giovane Rinaldi sono punti fermi di una squadra che potrà contare anche sull’esperienza di Maar e su un duo di centrali devastante a muro. Szwarc opposto è una bella scommessa, ma l’anno scorso è stato uno dei pochi (anche se da centrale) a salvarsi nel grigiore della squadra pontina. Gioiella Prisma Taranto 2 stelle e mezza. La neopromossa ha avuto la fortuna di trovare un palleggiatore esperto come Falaschi per provare ad inseguire una salvezza non certo scontata. A coach Di Pinto l’arduo compito di rivitalizzare Sabbi e Randazzo, magari alternando quest’ultimo con il giovane Gironi. Bene l’acquisto di Joao Rafael, giocatore che sarà importantissimo nell’economia della stagione, e bene anche la coppia di centrali, che potrebbero consentire a Falaschi di variare un po’ il gioco. LEGGI TUTTO

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    Tradizione, dinamicità e brillantezza: ecco le divise da gioco Erreà Sport 2021/22

    Trento, 7 ottobre 2021
    Tradizione, dinamicità e brillantezza cucite addosso alla nuova Trentino Volley: le divise da gioco che gli atleti dell’Itas Trentino vestiranno a partire da martedì 12 ottobre, giorno del debutto in SuperLega contro Verona, si distinguono immediatamente per questo tipo di peculiarità.Completamente ridisegnate dall’agenzia Prima Pubblicità rispetto al recente passato e realizzate da Erreà Sport (sponsor tecnico dal 2006), le due maglie da gioco offrono continuità dal punto di vista cromatico ma anche evidente innovazioni.I richiami distintivi alla gloriosa storia del Club e alla simbologia del territorio sono presenti nei colori scelti; bianca la prima divisa, gialloblù la seconda. L’elemento di novità sta tutto nel motivo che caratterizzano entrambe: una fantasia di piccole geometrie triangolari tono su tono. “In particolare il giallo vi entra come un fascio di luce – spiega Lucia Dallago di Prima Pubblicità – . Il pattern scelto, che caratterizza l’intera corporate della stagione 2021/22, risulta dinamico, brillante e capace di valorizzare i marchi dei molti sponsor e partner presenti sulle divise da gara”.Lo stesso pattern viene ripreso anche sulla maglia del libero – di colore rosso come il marchio di  Poli che la griffa dal 2014 – ma con una cromatura differente, scelta per valorizzare ulteriormente la partnership con lo storico sponsor.Tutti i capi, dalla vestibilità semiaderente, sono confezionati da Erreà Sport che ha utilizzato un tessuto tecnico, ideale per il volley, realizzato con pregiati filati elasticizzati che favoriscono massima estensibilità del capo. Leggerezza, confort e morbidezza ed eccezionale resistenza; sono queste le principali caratteristiche dell’ “Oeko Tex” impiegato per realizzare il capo dallo storico partner gialloblù.A partire da fine ottobre le divise saranno in vendita presso gli uffici di Trentino Volley, in via Trener e nella sezione store del sito ufficiale cliccando www.trentinovolley.it/store.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Dopo otto anni Matey Kaziyski torna capitano dell’Itas Trentino

    Di Redazione Una scelta che unisce passato, presente e futuro: dopo otto anni la fascia di capitano dell’Itas Trentino torna ad essere indossata da Matey Kaziyski. Lo schiacciatore bulgaro aveva già ricoperto questo ruolo in ben 204 partite ufficiali gialloblù, fra il 2009 e 2013, siglando uno dei tanti record che gli appartengono. Nessun altro giocatore è stato capitano tante volte e nessun altro ha mai alzato per primo, come compete a chi ricopre questa mansione, così tanti trofei. Kaziyski succede a Simone Giannelli (capitano per 130 partite fra il 2018 e 2021), che a sua volta era stato preceduto da Francesco Lavorato (28 volte), Paolo Tofoli (60), Lorenzo Bernardi (31), Andrea Sartoretti (40), Marco Meoni (64), Nikola Grbic (85), Emanuele Birarelli (91) e Filippo Lanza (150). “Vedere nuovamente la maglia numero 1 e la fascia di capitano di Trentino Volley indossate da Kaziyski sarà una grande emozione per tutti i tifosi, me compreso – sono le parole del presidente Diego Mosna –. Matey ha rivestito perfettamente questo ruolo in passato e sono sicuro che sarà ancora una volta la persona giusta per farlo nel presente e nel futuro. Conosce bene lo stile di questa società e lo incarna alla perfezione“. “Il fatto di non aver avuto del tempo per stare insieme – spiega l’allenatore Angelo Lorenzetti – ha reso necessario che questa non fosse una decisione partecipativa, come spesso avviene nelle mie squadre, ma direttiva, nel senso che quella di Matey per questo ruolo è stata una mia scelta. Avevamo bisogno di una personalità importante, che desse un segno di discontinuità rispetto al recente passato; Kaziyski rappresenta questo e ovviamente tanto altro in più per Trentino Volley“. “Dopo tanti anni lontano, tornare a Trento ed essere di nuovo il capitano – dichiara Kaziyski – non era una cosa scontata: sono felice di poterlo fare. Voglio ringraziare tutti per la fiducia che mi è stata nuovamente offerta; sono carico, determinato e motivato per ricoprire al meglio questo ruolo e per dare il mio contributo ad un gruppo giovane che già in questa stagione vuole provare a vincere qualcosa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski torna a vestire la fascia di Capitano di Trentino Volley

    Trento, 6 ottobre 2021
    Una scelta che unisce passato, presente e futuro: dopo otto anni la fascia di capitano di Trentino Volley torna ad essere indossata da Matey Kaziyski. Lo schiacciatore bulgaro aveva già ricoperto questo ruolo in ben 204 partite ufficiali gialloblù, fra il 2009 e 2013, siglando uno dei tanti record che indiscutibilmente gli appartengono.In quella che sarà la sua nona stagione della sua carriera a Trento, Matey potrà quindi nuovamente sfoggiare la fascia, andando alla ricerca di altri grandi traguardi; nessun altro giocatore di Trentino Volley l’ha indossata tante volte e nessun altro ha mai alzato per primo, come compete a chi ricopre questa mansione, così tanti trofei.Succede a Simone Giannelli (capitano per 130 partite fra il 2018 e 2021), che a sua volta era stato preceduto da Francesco Lavorato (28 volte), Paolo Tofoli (60), Lorenzo Bernardi (31), Andrea Sartoretti (40), Marco Meoni (64), Nikola Grbic (85), Emanuele Birarelli (91) e Filippo Lanza (150).“Vedere nuovamente la maglia numero 1 e la fascia di Capitano di Trentino Volley indossate da Kaziyski sarà una grande emozione per tutti i tifosi, me compreso – sono parole del Presidente Diego Mosna – . Matey ha rivestito perfettamente questo ruolo in passato e sono sicuro che sarà ancora una volta la persona giusta per farlo nel presente e nel futuro. Conosce bene lo stile di questa Società e lo incarna alla perfezione”.“Il fatto di non aver avuto del tempo per stare insieme ha reso necessario che questa non fosse una decisione partecipativa, come spesso avviene nelle mie squadre, ma direttiva, nel senso che quella di Matey per questo ruolo è stata una mia scelta – ha spiegato  l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Avevamo bisogno di una personalità importante, che desse un segno di discontinuità rispetto al recente passato; Kaziyski rappresenta questo e ovviamente tanto altro in più per Trentino Volley ”.“Dopo tanti anni lontano, tornare a Trento ed essere di nuovo il Capitano non era una cosa scontata: sono felice di poterlo fare – ha dichiarato Matey Kaziyski – . Voglio ringraziare tutti per la fiducia che mi è stata nuovamente offerta; sono carico, determinato e motivato per ricoprire al meglio questo ruolo e per dare il mio contributo ad un gruppo giovane che già in questa stagione vuole provare a vincere qualcosa”.

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    Itas, Kaziyski: “Torno a Trento con la consapevolezza che è sempre stata casa”

    Di Redazione Martedì mattina negli studi di Radio Dolomiti per Matey Kaziyski. Lo schiacciatore bulgaro, tornato in estate a vestire la sua leggendaria maglia numero 1 dell’Itas Trentino, ha raccontato la sua attesa per l’imminente avvio della SuperLega Credem Banca 2021/22, in diretta al microfono dello storico media partner della società trentina. “Sono passati tanti anni dall’ultima volta che visitavo la vostra sede, ma in realtà mi sembra che sia stato solo un attimo – ha spiegato Matey ai conduttori Laura Paolazzi e Gabriele Biancardi – . L’ambiente trentino è quello che sento più mio, finalmente mi sento a casa qui a Trento. Sono tornato con grande piacere, lo stesso che provo nell’avvicinarmi ad una squadra giovane ed appena costruita, quindi tutta da plasmare e la cosa mi rende molto felice, perché vedo un gruppo che ha già lo spirito giusto e addosso ha una grande carica temperamentale. Abbiamo bisogno di un po’ di tempo per trovare le giuste intese, ma sono molto fiducioso. Mi fa piacere che il nostro inizio di campionato possa coincidere con una partita casalinga e soprattutto con la presenza del pubblico, perché lo ritengo fondamentale per noi che abbiamo fatto di questo sport la nostra professione. Affrontare subito Verona, con cui ho giocato nelle ultime stagioni, sarà sicuramente particolare ma anche stimolante e divertente perché rivedrò subito facce note”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino, Zenger: “Non potevo chiedere di meglio, ribalteremo i pronostici lavorando insieme”

    Di Redazione La sala principale della sede di Gruppo Poli ha tenuto a battesimo il primo momento ufficiale della carriera trentina di Julian Zenger. Il nuovo libero di Trentino Volley ha incontrato i media questa mattina alla stampa proprio nello stesso luogo in cui, tre anni prima, era stato presentato Grebennikov, l’ultimo giocatore straniero che aveva ricoperto in gialloblù questo ruolo e che lo stesso tedesco ha rivelato essere uno dei suoi modelli. “Jenia ha, di fatto, rivoluzionato questo ruolo, rendendolo ancora più centrale nella pallavolo moderna e mostrando a tutti quanto possa fare la differenza avere un grande specialista della seconda linea; per me è quindi un onore vestire la maglia che nel recente passato è stata indossata da lui – ha spiegato Julian Zenger – . Sono felicissimo di poter giocare per Trentino Volley, a maggior ragione in questa stagione in cui la Società ha deciso di puntare su tanti giovani che hanno la mia stessa età. Crescere, provare a ribaltare i pronostici e dimostrare di essere ambiziosi sarà il nostro obiettivo, da perseguire insieme. Arrivo nel campionato italiano, il più bello e difficile del mondo, alla mia prima esperienza fuori dalla Germania. So che dovrò lavorare sodo per riuscire a reggere il ritmo, ma qui a Trento c’è tutto per fare bene. Non potevo chiedere di meglio”. Nel corso della presentazione è poi stata svelata anche la maglia che vestirà; Zenger ha deciso di abbinarci il numero 16 che ai tifosi trentini ricorda Andrea Bari, giocatore che in quel ruolo ha lasciato bellissimi ricordi e scritto una storia importante.“Mi piace sottolineare come la scelta di Zenger nel ruolo di libero faccia parte a pieno titolo del rinnovamento e ringiovanimento che la Società ha deciso di operare durante l’ultima estate – ha aggiunto il General Manager Bruno Da Re – . Il suo profilo ci piaceva da tempo; sappiamo che la prima stagione nel campionato italiano per un libero straniero non è semplice, ma crediamo che Julian abbia tutte le carte in regola per offrirci un grande contributo, mettendo a frutto l’esperienza internazionale accumulata negli ultimi mesi in Nazionale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Presentato Julian Zenger: “A Trento c’è tutto per crescere e fare bene”

    Trento, 4 ottobre 2021
    La sala principale della sede di Gruppo Poli (lo sponsor che grifferà la sua divisa) ha tenuto a battesimo il primo momento ufficiale della carriera trentina di Julian Zenger. Il nuovo libero di Trentino Volley ha incontrato i media questa mattina alla stampa proprio nello stesso luogo in cui, tre anni prima, era stato presentato Grebennikov, l’ultimo giocatore straniero che aveva ricoperto in gialloblù questo ruolo e che lo stesso tedesco ha rivelato essere uno dei suoi modelli.“Jenia ha, di fatto, rivoluzionato questo ruolo, rendendolo ancora più centrale nella pallavolo modena e mostrando a tutti quanto possa fare la differenza avere un grande specialista della seconda linea; per me è quindi un onore vestire la maglia che nel recente passato è stata indossata da lui – ha spiegato Julian Zenger – . Sono felicissimo di poter giocare per Trentino Volley, a maggior ragione in questa stagione in cui la Società ha deciso di puntare su tanti giovani che hanno la mia stessa età. Crescere, provare a ribaltare i pronostici e dimostrare di essere ambiziosi sarà il nostro obiettivo, da perseguire insieme. Arrivo nel campionato italiano, il più bello e difficile del mondo, alla mia prima esperienza fuori dalla Germania. So che dovrò lavorare sodo per riuscire a reggere il ritmo, ma qui a Trento c’è tutto per fare bene. Non potevo chiedere di meglio”.Nel corso della presentazione è poi stata svelata anche la maglia che vestirà, da ben sette anni marchiata in esclusiva dai Supermercati Poli; Zenger ha deciso di abbinarci il numero 16 che ai tifosi trentini ricorda Andrea Bari, giocatore che in quel ruolo ha lasciato bellissimi ricordi e scritto una storia importante.“La scelta di abbinare il nostro marchio a questo tipo di divisa si è rivelata nel tempo azzeccata e ci ha permesso di godere di ottima visibilità e di offrire un apporto al mondo dello sport cittadino – ha spiegato il padrone di casa Mauro Poli, Direttore Affari Generali del Gruppo Poli – . Siamo quindi felici ed orgoglioso di proseguire una partnership oramai diventata di lunga data e diamo il benvenuto a Zenger che, assieme all’altro libero De Angelis, vestirà in alternanza le nostre due divise che presenteremo per questa stagione. Accanto alla tradizionale rossa griffata Poli riproporremo anche quella bianco-verde con il marchio Gusto Contadino”.“Nel ringraziare Gruppo Poli per la vicinanza che ci ha garantito e garantirà nel tempo, mi piace sottolineare come la scelta di Zenger nel ruolo di libero faccia parte a pieno titolo del rinnovamento e ringiovanimento che la Società ha deciso di operare durante l’ultima estate – ha aggiunto il General Manager Bruno Da Re – . Il suo profilo ci piaceva da tempo; sappiamo che la prima stagione nel campionato italiano per un libero straniero non è semplice, ma crediamo che Julian abbia tutte le carte in regola per offrirci un grande contributo, mettendo a frutto l’esperienza internazionale accumulata negli ultimi mesi in Nazionale”.
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