consigliato per te

  • in

    Taranto non si ripete, l’Itas Trentino in casa sua fa la voce grossa

    Questa volta la Gioiella Prisma Taranto torna a mani vuote dalla lunga trasferta trentina. I rossoblu, capolisti dopo la prima giornata, hanno ceduto questa volta in tre set all’Itas Trentino che si è imposta con i parziali di 25-16, 25-18, 26-24. MVP il centrale Flavio, autore di 11 punti con il 67% in attacco e 3 muri vincenti.SESTETTI – L’Itas Trentino recupera Rychlicki, di nuovo a referto dopo l’infortunio alla caviglia rimediato due settimane prima a Firenze in Final Four di Supercoppa, ma Soli preferisce confermare nel ruolo di opposto dello starting six Gabi Garcia, che agisce in diagonale al palleggiatore Sbertoli; Michieletto e Lavia in posto 4, Flavio e Kozamernik al centro e Laurenzano nel ruolo di libero completano lo schieramento titolare. Taranto dell’ex Boninfante si presenta in campo con Zimmerman in regia, Santangelo opposto, Lanza e Hofer schiacciatori, Rizzo libero, Alonso Roamy e D’Heer (premiato prima del fischio d’inizio per le sue precedenti tre stagioni in maglia Trentino Volley) centrali.

    1° SET – L’avvio dei gialloblù è bruciante: con due muri di Flavio su Lanza e un ace di Michieletto, i locali scappano sul 6-2, costringendo gli ospiti a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa, D’Heer fulmina Lavia in ricezione (6-5) facendo risalire gli ionici, che però perdono subito di nuovo contatto (12-8) ancora per mano di Michieletto, stavolta a rete. L’Itas Trentino prende di nuovo velocità (14-10 e 16-11), approfittando di due errori diretti avversari a rete (Lanza e lo stesso D’Heer). Boninfante spende l’ultimo time out, ma in seguito la sua squadra non trova più guizzi (19-12 e 22-13) e capitola già sul 25-13 con Sbertoli che azzecca una lunga serie al servizio.2° SET – Il rapporto di forza fra le due formazioni non cambia nel secondo set, in cui i Campioni d’Europa fanno subito la voce grossa a muro ed in attacco (4-1 e 7-3), con Michieletto subito sugli scudi. Il time out di Boninfante non inverte la tendenza, con gli schiacciatori gialloblù che passano con regolarità (12-6) e pungono in battuta (ace di Lavia per il 14-8). L’ultima parte della frazione è quindi agevolmente controllata dai gialloblù (17-11, 20-15), con la Gioiella Prisma che non riesce ad andare oltre ad una buona fase di cambiopalla e si arrende già sul 25-18.

    3° SET – Nel terzo set Taranto lascia in panchina Lanza per Held e la mossa consente di tenere il punto a punto sino al 4-4, prima che dalla linea dei nove metri si scateni Michieletto (7-4). Il +3 viene mantenuto intatto sino al 12-9, prima che ancora lo stesso Alessandro e Gabi Garcia allarghino in attacco la forbice (14-9, time out Gioiella). Il solco sembra essere tracciato, ma Trento subisce improvvisamente il ritorno degli ospiti, guidati dalle battute di Hofer che firma il 16-16 con un ace diretto dopo una lunga rotazione. Si torna quindi a giocare colpo su colpo anche nel punteggio (19-19, 21-21 23-23). Allo sprint legato ai vantaggi, l’Itas Trentino annulla una palla set, mette la freccia con un muro di Gabi Garcia e poi chiude il conto un errore di Hofer in pipe (26-24).

    Itas Trentino 3Gioiella Prisma Taranto 0(25-13, 25-18, 26-24)Itas Trentino: Lavia 9, Kozamernik 7, Gabi Garcia 12, Michieletto 17, Flavio 11, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Rychlicki, Magalini, Bartha. All. Fabio Soli.Gioiella Prisma Taranto: Alonso 4, Zimmermann, Hofer 12, D’Heer 4, Santangelo 12, Lanza 3, Rizzo (L); Held 6. N.e. Luzzi, Alletti, Balestra, Gironi, Fevereiro e Paglialunga. All. Dante Boninfante.Arbitri: Puecher di Rubano (Padova) e Santoro di Varese.Durata set: 22’, 27’, 34’; tot 1h e 23’.Note: 2.557 spettatori, per un incasso di 19.468 euro. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 1 errori azione, 51% in attacco, 62% (26%) in ricezione. Gioiella Prisma: 3 muri, 4 ace, 10 errori in battuta, 9 errori azione, 38% in attacco, 32% (9%) in ricezione. Mvp Flavio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto, l’ex D’Heer avvisa Trento: “Dopo la vittoria su Milano vogliamo confermarci”

    Dopo la brillante vittoria nella prima di campionato contro Milano, la Gioiella Prisma Taranto Volley si prepara ad affrontare un’altra sfida di altissimo livello, questa volta in trasferta, contro i campioni in carica della Champions League, il Trentino Volley.

    Nonostante il prestigio e la qualità degli avversari, la Gioiella Prisma scenderà in campo con la stessa determinazione e coraggio che l’ha già portata a sorprendere nella prima giornata di campionato. La vittoria contro Milano ha dato alla squadra una spinta di entusiasmo e fiducia, e i ragazzi di coach Dante Boninfante sono pronti a dare battaglia anche sul difficile campo di Trento, consapevoli delle difficoltà ma determinati a dimostrare tutto il loro valore.

    Foto Trabalza/Trentino Volley

    Wout D’Heer, ex giocatore proprio di Trento: “Non vedo l’ora di tornare a Trento. È stata la mia prima squadra fuori dal Belgio e ho vissuto un’esperienza davvero bella. Sono arrivato in un gruppo con cui abbiamo vinto tanto, ma soprattutto ho trovato tanti amici che, anche dopo tre anni, porto nel cuore”.

    “Quanto alla partita, mi aspetto una sfida molto tosta per noi. Trento sarà carica e vorrà sicuramente vincere la prima partita in casa per iniziare bene il campionato. Sappiamo che sono una squadra molto forte, ma ora sta a noi dimostrare e confermare il nostro livello dopo la vittoria contro Milano.”

    Questa partita rappresenta una sfida cruciale per Taranto, che affronterà una delle formazioni più titolate d’Europa, ma con l’obiettivo chiaro di continuare a sorprendere e portare a casa un risultato prestigioso.

    foto Lega Volley

    La sfida era arrivata alla seconda giornata anche nella passata stagione e al IlT Quotidiano Arena gli ionici avevano seriamente rischiato di centrare un risultato clamoroso: avanti due set a uno, erano stati vicinissimi dal chiudere il match al quarto (erano avanti 17-21), salvo poi subire la rimonta dei trentini (26-24) e cedere poi al tie-break conquistando comunque un punto su un campo difficilissimo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lavoro differenziato per Rychlicki, Lavia e Sbertoli, il test Trento-Verona finisce 1-3

    Al Sanbapolis di Trento, Rana Verona raccoglie buone indicazioni dall’allenamento congiunto con l’Itas Trentino, a pochi giorni dal debutto casalingo in campionato contro Cisterna Volley. La squadra di Coach Stoytchev, che ha provato diverse dinamiche di gioco, si impone per 3 a 1 grazie a una prova convincente. Doppia cifra in termini di punti per Sani (16), Jensen (12) e Keita (10). 

    Sponda Trento, privi di Rychlicki, Lavia e Sbertoli (che hanno svolto lavoro differenziato), i Campioni d’Europa nei primi due set hanno sfruttato molto bene l’asse composta da Michieletto (9 punti con il 90% in attacco) e Magalini (13, best scorer gialloblù) per restare in partita, perdendo il primo parziale allo sprint e vincendo il successivo in maniera netta.

    Nella seconda metà della seduta c’è stato poi spazio anche per chi ha visto sino ad ora meno spazio; nonostante la supremazia degli ospiti, Bristot (7 punti col 50%), Pellacani (5), Pesaresi e Bartha (4 su 4 in primo tempo) si sono fatti trovare pronti, dimostrando di poter essere valide alternative alle prime linee.

    Itas Trentino-Rana Verona 1–3(21-25, 25-18, 21-25, 15-25)Itas Trentino: Acquarone 5, Garcia 12, Michieletto 9, Magalini 14, Flavio, Kozamernik, Laurenzano (L), Spagnolli, Bristot 7, Pellacani 5, Boschini 1, Bartha 8, Pesaresi (L). All. SoliRana Verona: Abaev 1, Jensen 12, Sani 16, Dzavoronok 6, Cortesia 2, Vitelli 3, D’Amico (L), Spirito 3, Keita 10, Mozic, Chevalier 2, Zingel 3, Zanotti 1, Bonisoli (L). All. StoytchevNOTE – Durata set: 25’; 23’; 24’; 21’; totale: 1h33’Attacco: Itas Trentino 50%; Rana Verona 52%Muri: Itas Trentino 3; Rana Verona 11Ace: Itas Trentino 7; Rana Verona 4

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’ultima sfida di preseason tra Brescia e Trentino si conclude con un pareggio

    Nella palestra di Ponte San Marco, è andato in scena l’ultimo match test della preseason: le Leonesse della Valsabbina Millenium Brescia ritrovano l’Itas Trentino (squadra incontrata dalle bresciane anche nel secondo impegno di pre campionato) e, potendo contare finalmente su un roster quasi al completo (unica assente, la centrale Franceschini, ancora alle prese con il recupero dell’infortunio alla mano, oltre a Bikatal, il cui infortunio al crociato le impedirà di scendere in campo per tutta la stagione), servono una prestazione molto positiva. Buone sensazioni, insomma, che fan ben sperare in vista della prima gara di campionato, in programma domenica prossima a Mondovì.

    SESTETTI – Coach Elisa Cella opta per Scacchetti in regia, incrociata a Davidovic; in posto 4, ci sono Siftar e Pistolesi; al centro Tonello e Meli; con Serena Scognamillo libero. Coach Mazzanti risponde con Prandi-Weske; Giuliani-Kosareva; Marconato-Pizzolato e Ristori libero.

    1° SET – L’allenamento congiunto parte in salita per le padrone di casa: Trento è più concreto e avanza a tutta velocità verso la conquista del primo set. La reazione bresciana, però, non si fa attendere: Scognamillo e compagne ingranano la marcia e si fanno vicinissime, agguantando il pareggio con un monster block di Meli sul 23-23. Alla fine, è la squadra di Mazzanti a sorridere: il primo parziale finisce 29-27 per le ospiti.

    2° SET – Preso entusiasmo e amalgamato il gioco, la Valsabbina fa pendere il match dalla sua parte. Dopo un iniziale testa a testa, infatti, la Millenium prende le distanze: l’ace della nuova arrivata Siftar fa 14-11, quello di Davidovic il 21-15. Pistolesi, sempre dai 9 metri, si prende il set point (24-17). La Millenium rimette il match in parità conquistando il secondo set (25-17).

    3° SET – Nel terzo parziale, coach Elisa Cella opta per qualche cambio di formazione: entrano Stroppa e Trevisan. L’ace di Scacchetti (1-0) fa partire il gioco. Le Leonesse iniziano meglio, ma l’Itas non le lascia scappare. Un pressing che si tramuta, poi, in sorpasso: approfittando di un temporaneo black out bresciano, le ragazze di Mazzanti volano sul 19-15. Il finale è a sorpresa: rimesso in equilibrio il match sul 21-21, Brescia avanza: Stroppa, con un ace, guadagna il set point (24-22); Trevisan d’astuzia, puntando sulle mari del muro, chiude i conti sul 26-24.

    4° SET – Anche nel quarto set, coach Cella sceglie il cambio di formazione: Riccardi e Romanin fanno il loro ingresso in campo, oltre a rientrare sul parquet anche Siftar. Questa volta, è Trento a mantenersi in vantaggio: la Millenium proverà per tutto il set a tentare la rimonta, ma sul finale la distanza si farà importante. Trento chiude la contesa sul 25-20.

    Top scorers in maglia bresciana sono Davidovic (17 punti) e Meli (13); Trento risponde con Kosareva (16) e Giuliani (14).

    Elisa Cella (vice allenatrice Valsabbina Millenium Brescia): “E’ stato un test molto importante per noi, sia perchè è l’ultimo prima dell’avvio ufficiale del campionato, ma soprattutto perchè finalmente abbiamo potuto contare sulla squadra al completo. Sono molto contenta dell’approccio delle ragazze. Mi è piaciuta molto, in particolare, la reazione nel primo set”.

    Sull’esordio di Siftar con la maglia di Millenium: “Dopo un solo allenamento con noi, è subito scesa in campo da titolare. Ha un grandissimo potenziale e ha ampi margini di miglioramento: considerando che ha solo 17 anni, può solo che crescere. E’ arrivata a Brescia con il mood giusto: si è messa subito a disposizione e si è già integrata bene in squadra”.

    Domenica prossima (6 ottobre) inizierà il campionato: le Leonesse cominceranno da Mondovì. “E’ un campo ostico e non è mai facile giocare in casa loro. Tra l’altro, hanno fatto un’ottima preseason, vincendo anche con squadre di A1. Non sarà facile. Noi, però, stiamo crescendo e abbiamo dimostrato che nelle difficoltà possiamo essere ancora più unite. Certamente, partiamo per fare il nostro gioco: affronteremo Mondovì a testa alta”.

    Questa volta in casa trentina sono giunte indicazioni positive soprattutto dalle attaccanti di palla alta: 16 punti per Kosareva con il 40% a rete, 2 muri e 4 ace, 13 punti per Giuliani, con il 35% in attacco e 4 muri. Proprio in questo fondamentale l’Itas Trentino si è messa in luce ottenendo 16 punti diretti, così come buone indicazioni sono giunte dal servizio, con 10 ace a fronte di 15 errori.

    Davide Mazzanti (allenatore Itas Trentino): “In quest’ultima amichevole abbiamo velocizzato il gioco in posto 4 e a tratti l’abbiamo fatto bene; ci siamo invece persi in alcune situazioni di break nelle quali avremo certamente dovuto comportarci meglio. Usciamo da questa partita con un paio di certezze e con due obiettivi sui quali lavorare, ovvero quelli di trovare continuità in attacco con un tempo più veloce e di crescere in difesa perché perdiamo ancora troppe occasioni di contrattacco. Abbiamo ancora una settimana per lavorare su questi ed altri aspetti, per presentarci al meglio all’esordio in campionato“.

    Banca Valsabbina Millenium Brescia – Itas Trentino 2-2(27-29; 25-17; 26-24; 20-25)

    Itas Trentino: Ristori 0; Zeni (L); Weske 9; Batte 3; Zojzi 2; Marconato 9; Bassi 2; Prandi 3; Molinaro 0; Giuliani 14; Iob 2; Pizzolato 6; Kosareva 16. All. Mazzanti

    Banca Valsabbina Millenium Brescia: Siftar 12; Romanin 1; Trevisan 4; Tonello 5; Scacchetti 3; Stroppa 4; Davidovic 17; Pistolesi 11; Scognamillo 0; Meli 13. All. Cella

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cisterna – Trentino 1-3, Bayram: “Nonostante la sconfitta la strada intrapresa è quella giusta”

    La corsa nella regular season 2024-25 di SuperLega Credem Banca inizia con una preziosa vittoria esterna per l’Itas Trentino. Questa sera i Campioni d’Europa hanno bagnato il proprio esordio stagionale nel campionato italiano violando il campo di Cisterna di Latina in quattro set; risultato che li proietta subito in testa alla classifica e che offre anche la giusta dose di entusiasmo in apertura di un torneo che sarà difficile ed equilibratissimo.

    I timori della vigilia per un incontro tutt’altro che semplice si sono confermati fondati; nei primi tre set, come era accaduto undici mesi prima in una partita simile, i pontini hanno venduto carissima la loro pelle, facendo soffrire la squadra dell’ex Soli, che ha perso contatto nel primo set, perdendolo dopo essere stata avanti sul 20-18, prima di trovare la strada giusta per confezionare il 3-1 finale.

    Guillermo Falasca (primo allenatore Cisterna Volley): “La prestazione della squadra è stata di un livello molto alto, ci è mancata tranquillità nel terzo set dove non siamo più riusciti ad essere incisivi al servizio come volevamo. La differenza tra noi e l’Itas Trentino è stata lì, ma dobbiamo ripartire dalle cose positive in vista delle prossime partite. I numeri sono positivi, poi sicuramente arrivati a quasi due ore di gioco è mancata un po’ di lucidità. In ricezione siamo riusciti a stare al loro livello, il livello della partita è stato altissimo, Trento ha fatto valere le sue qualità”. 

    Efe Bayram (giocatore Cisterna Volley): “Nonostante la sconfitta la strada intrapresa è stata quella giusta, il livello della partita è stato molto alto, vincere contro squadre come l’Itas Trentino non è mai facile. Da parte nostra le sensazioni sono buone. Dal mio arrivo a Cisterna noto con piacere che sempre più persone si appassionano a questo sport ed è un piacere immenso poter tornare a giocare una partita di Superlega con la spinta di un pubblico del genere”.

    Fabio Soli (primo allenatore Itas Trentino): “Ci aspettavamo di dover sudare tantissimo per avere la meglio, come era accaduto nella partita della precedente regular season, e così è effettivamente stato. Per certi versi è stata una partita fotocopia a quella di undici mesi prima; abbiamo sofferto tantissimo in fase di cambiopalla a causa della loro battuta, ma siamo stati bravi a restare attaccati alla partita e, progressivamente, a scioglierci riuscendo a gestire meglio alcune azioni di gioco a cui ci eravamo preparati alla vigilia. Abbiamo avuto la giusta capacità di combattere e di portare a casa un risultato che volevamo fortemente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Buona la prima in regular season, Cisterna piegata 3-1 a domicilio

    Cisterna di Latina (Latina), 29 settembre 2024
    La corsa nella regular season 2024/25 di SuperLega Credem Banca inizia con una preziosa vittoria esterna per l’Itas Trentino. Questa sera i Campioni d’Europa hanno bagnato il proprio esordio stagionale nel campionato italiano violando il campo di Cisterna di Latina in quattro set; risultato che li proietta subito in testa alla classifica e che offre anche la giusta dose di entusiasmo in apertura di un torneo che sarà difficile ed equilibratissimo.I timori della vigilia per un incontro tutt’altro che semplice si sono confermati fondati; nei primi tre set, come era accaduto undici mesi prima in una partita simile, i pontini hanno venduto carissima la loro pelle, facendo soffrire la squadra dell’ex Soli, che ha perso contatto nel primo set, perdendolo dopo essere stata avanti sul 20-18, prima di trovare la strada giusta per confezionare il 3-1 finale. Sotto 0-1, l’Itas Trentino ha infatti dovuto alzare necessariamente la qualità della propria fase di cambiopalla, ha migliorato le percentuali in attacco (alla fine il fondamentale che ha fatto la differenza su tutto l’arco della rete col 56% totale) ed è riuscita ad aver la meglio allo sprint di Cisterna sia nel secondo sia nel terzo periodo grazie alla concretezza di Lavia (16 punti col 52%), Michieletto (18 col 59%) e Flavio, autore di un eccezionale 13 su 14 in primo tempo. Sul 2-1 le energie dei locali sono velocemente terminate e i Campioni d’Europa ne hanno approfittato per vincere a mani basse il parziale che ha garantito l’intera posta in palio. Un bottino che nel Lazio il Club di via del Brennero non otteneva da quasi quattro anni (il primo novembre 2020, sempre per 3-1).
    Di seguito il tabellino della gara della prima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera al palazzetto dello sport di Cisterna di Latina.
    Cisterna Volley-Itas Trentino 1-3(25-22, 23-25, 25-27, 16-25)CISTERNA VOLLEY: Diamantini 4, Faure 21, Ramon 15, Nedeljkovic 7, Baranowicz 1, Bayram 15, Pace (L); Rivas, Fanizza. N.e. Tarumi, Tosti, Czerwinski, Mazzone. All. Guillermo Falasca.ITAS TRENTINO: Lavia 16, Kozamernik 5, Gabi Garcia 13, Michieletto 18, Flavio 14, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini, Boschini e Bartha. All. Fabio Soli.ARBITRI: Caretti di Guidonia (Roma) e Zavater di Roma.DURATA SET: 28’, 31’, 38’, 26’; tot 2h e 3’.NOTE: 2.623 spettatori, incasso non comunicato. Cisterna Volley: 5 muri, 1 ace, 20 errori in battuta, 9 errori in attacco, 51% in attacco, 58% (32%) in ricezione. Itas Trentino: 3 muri, 2 ace, 20 errori in battuta, 5 errori in attacco, 56% in attacco, 54% (29%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
    [embedded content]
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Un pubblico da record carica Cisterna, ma è Trentino ad avere la meglio

    Davanti ad un pubblico da record, mai così numeroso al Palasport di Cisterna di Latina, con 2623 spettatori ad assistere allo spettacolo della Superlega Credem Banca, è l’Itas Trentino Campione d’Europa a trovare la vittoria, nonostante la buona prova del Cisterna Volley, vincente nel primo set e sempre in scia al collettivo guidato da coach Soli grazie agli assoli di uno scatenato Theo Faure.

    L’Itas trova il bottino pieno, rimontando lo svantaggio iniziale grazie ai suoi tenori d’attacco: Michieletto e Lavia, coordinati da Sbertoli, premiato a fine partita MVP del match. Per il Cisterna Volley il prossimo impegno sarà in trasferta Domenica 6 ottobre contro la Rana Verona di coach Stoytchev. 

    Prima dell’inizio del match i due atleti del Cisterna Volley, Theo Faure e Jordi Ramon, sono stati premiati davanti al proprio pubblico rispettivamente come miglior marcatore (Premio “Andrej Kuznetsov”) e miglior ace man della stagione di Superlega Credem Banca 23-24, dall’amministratrice unica Cristina Cruciani, il presidente Luigi Iazzetta, il presidente onorario Massimiliano Marini e da Gianfranco Sciscione.

    SESTETTI – Coach Falasca propone Baranowicz in cabina di regia, Faure opposto, Diamantini e Nedeljkovic al centro, Bayram e Ramon gli schiacciatori con Pace libero. Coach Soli risponde con Sbertoli in diagonale con Garcia. Kozamernik al centro con Flavio, Michieletto e Lavia schiacciatori, con Laurenzano libero. 

    1° SET – Il match fatica a sbloccarsi, in un equilibrio iniziale dove le bordate di Faure (67% in attacco) contrastano gli attacchi di Michieletto (6 punti realizzati)  fino al 12-12. Il Cisterna Volley prende margine sul 14-12 grazie a una diagonale di Faure. Trento trova fiducia al servizio, ribaltando il parziale sul 15-17 con Lavia. Il collettivo di coach Falasca ricuce il gap sul 20-20, poi Bayram prima a muro e poi con un grande ace sigla il 23-20. Con un primo tempo di Nedeljkovic è il Cisterna Volley ad aggiudicarsi il primo parziale sul 25-22. 

    2° SET – Nel secondo set è ancora Cisterna a condurre, passando in vantaggio sul 6-5 con l’attacco vincente di Faure. Qualche errore di troppo porta avanti l’Itas, con i colpi di Bayram a tenere in scia i pontini sul 15-17. Faure di potenza chiude un’azione prolungata sul 17-18, Ramon con un muro riporta sotto Cisterna sul 20-21. Non bastano gli acuti di Faure e Ramon per fermare Trento, che con il servizio out di Nedeljkovic rimette in pari la partita sul 23-25. 

    3° SET – La partita continua ad essere combattuta punto a punto. Dopo un iniziale vantaggio di Trento il muro di Ramon segna il 9-8 in favore di Cisterna. Trento resta in scia, con il pallonetto di Bayram a tenere in equilibrio il parziale sul 14-14. Sempre lo schiacciatore turco è protagonista sul 19-18 con una diagonale ben piazzata. Nel finale si va ai vantaggi grazie ai colpi di Faure sul 25-25, poi due errori di Cisterna consegnano il vantaggio all’Itas. 

    4° SET – Nell’ultimo atto del match l’avvio vincente è quello dell’Itas, che con Lavia segna il primo vantaggio sul 2-7. Il Cisterna Volley reagisce, con i colpi di Nedeljkovic e il muro di Ramon a riportare sotto i pontini sull’8-10. Guidati dalla regia sapiente di Sbertoli, sono i trentini a mantenere a distanza Cisterna sul 13-18.  L’assolo di Ramon tiene in gioco Cisterna sul 15-22. L’Itas gestisce il vantaggio e chiude la partita con l’assolo di Garcia sul 25-16.

    Cisterna Volley – Itas Trentino 1-3 (25-22, 23-25, 25-27, 16-25)

    Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 15, Diamantini 4, Faure 21, Ramon 15, Nedeljkovic 7, Fanizza 0, Finauri (L), Pace (L), Rivas 0. N.E. Tarumi, Tosti, Czerwinski, Mazzone. All. Falasca. 

    Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 16, Kozamernik 5, Garcia Fernandez 13, Michieletto 18, Resende Gualberto 14, Pesaresi (L), Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Bristot, Pellacani, Magalini, Boschini, Bartha. All. Soli. 

    ARBITRI: Caretti, Zavater, Salvati. NOTE: durata set: 28′, 31′, 38′, 26′; tot: 123′. MVP: Riccardo Sbertoli

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega al via: l’analisi di Paolo Cozzi squadra per squadra

    Tutto pronto per l’inizio di una nuova e scoppiettante stagione di Superlega, con Perugia fresca fresca di Supercoppa italiana che ha già voluto mettere in chiaro che chi vorrà provare a detronizzarla dal gradino più alto del podio dovrà alzare l’asticella, e di parecchio anche!

    Ma dopo il mercato estivo e le prime amichevoli, fermo restando che i veri valori in campo si vedranno da novembre in poi, quali sono le ambizioni dei team di Superlega? Scopriamolo insieme.

    SIR SUSA VIM PERUGIA⭐⭐⭐⭐⭐I dominatori della passata stagione perdono Leon e Flavio, ma arricchiscono il loro roster con l’esuberanza di Ishikawa e la potenza di Loser, chiamato a consacrarsi come miglior centrale di Superlega. Giannelli è il valore aggiunto di un gruppo che in banda manca forse di centimetri, ma ha un mix di talento, tecnica e potenza che può risolvere qualsiasi situazione, dai 9 metri come in attacco. Se Russo garantisce muri, Ben Tara è invece il braccio armato per le situazioni più scomode, mentre all’eterno Colaci spetta il compito di puntellare la seconda linea. 

    foto Lega Volley

    ITAS TRENTINO⭐⭐⭐⭐ e mezzoI trentini riprendono dalla sfavillante Champions League vinta, ma anche dalla deludente semifinale scudetto e dalla sconfitta in Supercoppa. Se il muro sembra già un solido fondamentale, manca ancora qualcosa in attacco dove Gabi Garcia metterà pressione ad un Rychlicki a volte troppo altalenante. L’anno scorso coach Soli ha utilizzato poco il turn over, ma Magalini scalpita in panchina, anche se Lavia e Michieletto sono il fulcro della squadra. Piace molto la linea al centro con Kozamernik e Flavio che possono contare su un Laurenzano autentico numero uno nel ruolo di libero.

    foto Lega Volley

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA⭐⭐⭐⭐Grande rivoluzione per la Piacenza di Anastasi che cambia in blocco i posti 4 puntando su Maar (strepitoso nell’ultima stagione monzese) e quel Kovacevic che tanti rimpianti ha lasciato a Modena. La battuta è il punto di forza con Brizard e Romanò pericolosissimi. Se la ricezione terrà, grazie anche a Scanferla, ecco che Brizard avrà il compito di sovraccaricare al centro dove Galassi e Simon garantiscono braccio veloce e punti. Unica pecca potrebbe essere il muro che sembra un gradino sotto le principali pretendenti al titolo. Occhio al giovane Bovolenta che nel palazzetto che ha visto le gesta di papà Vigor vorrà essere protagonista da subito.

    foto Lega Volley

    CUCINE LUBE CIVITANOVA⭐⭐⭐⭐Riparte dal giovane Boninfante una Civitanova che propone un mix interessante di gioventù ed esperienza. Nikolov è il talento sopraffino, Bottolo è chiamato al salto di qualità, Loeppky alla prova del nove dopo una stagione sopra le righe. Competizione anche nel ruolo di opposto dove a Lagumdzija si affianca un Dirlic deludente nella stagione milanese, ma dal valore sicuro. Competizione anche al centro con Chinenyeze chiamato a dare continuità di rendimento e Gargiulo a sfruttare la prima grossa chance in una big. Chiude il sestetto la certezza Balaso in seconda linea. Riuscirà Medei a trovare subito la quadra in una squadra con tante alternative? Se sì, saranno problemi per tutte.

    foto Lube Volley

    MINT VERO VOLLEY MONZA⭐⭐⭐ e mezzaCompletamente rinnovata dopo la pazzesca stagione 2023-2024, Monza deve dimenticare in fretta il passato e lavorare per trovare una nuova identità. Se Cachopa è il valore aggiunto, tutti da scoprire sono  Lawani e Lee, mentre le certezze portano i nomi di Szwarc e Averill, reduce quest’ultimo da una Olimpiade strepitosa. Se Juantorena pare in ritardo di condizione causa spalla ballerina, piace l’ennesima sfida di Zaytzev che in questo gruppo potrebbe tornare a sentirsi protagonista. Chiudono il roster  il metronomo del centro rete Di Martino e quel Gaggini chiamato a ripetersi dopo una stagione passata da standing ovation.

    foto Vero Volley

    RANA VERONA⭐⭐⭐ e mezzaPochi cambi ma una squadra che si conosce meglio e che potrà contare sull’apporto del russo Baev in alternativa a Spirito. Se Mozic e Keita sono alla prova d’appello per dimostrare di valere i top player mondiali, Dzavoronok deve ritrovarsi dopo due stagioni sottotono. Squadra che storicamente gioca poco al centro ma è molto fisica, cerca con il trio Vitelli, Zingel e Cortesia un’ottima coordinazione muro e difesa, da sempre punto di forza delle squadre di Stoytchev. A D’amico il compito di sorreggere una ricezione che troppe volte ha sbandato nelle passate stagioni.

    foto Verona Volley

    ALLIANZ MILANO⭐⭐⭐ e mezzaPersi Ishikawa e Loser, Milano cambia pelle per rimanere fra le grandi, e lo fa puntando sul neo campione olimpico Louati, giocatore dal grande talento, forse un po’ in ombra quest’estate. Reggers è il punto fermo insieme a Porro, due giovani che però giocano come veterani. E a proposito di veterani, dopo i problemi al ginocchio si ripresenta in prima linea Piano che insieme a Caneschi dovrà puntellare la linea di muro milanese. Con Kaziyski fresco quarantenne (ma con la freschezza di un trentenne), ci sarà spazio anche per Gardini e Otsuka, vista anche la Champions League, fantastico traguardo raggiunto l’anno scorso. Occhi poi puntati sul giovane Barotto, talento nato in casa pronto a farsi conoscere dal grande pubblico.

    foto Powervolley

    VALSA GROUP MODENA⭐⭐⭐Riparte dalle mani fatate di De Cecco Modena, alla ricerca di tranquillità dopo due stagioni con tante ombre e poche luci. Forse il fatto di non partire tra le big potrebbe aiutare in una piazza da sempre difficile, con Buchegger opposto rinato l’anno scorso e Davyskiba chiamato a diventare leader di un gruppo che conta anche sul talento di Rinaldi e sulla potenza di Gutierrez. Al centro la voglia di non mollare di Anzani e quella di ripartire di Sanguinetti, a sorpresa a Parigi 2024 ma bravo a sfruttare l’occasione. Chiude il sestetto Federici, reduce da una stagione sfortunata fra infortuni vari, in cerca di una seconda occasione.

    foto Modena Volley

    CISTERNA VOLLEY⭐⭐⭐Se Baranowicz e Faure sono le ottime certezze di un gruppo che l’anno scorso ha stupito, manca forse un nome di spicco da affiancare allo spagnolo Ramon, con Rivas e Bayram a giocarsi il ruolo di titolare. Abbondanza invece al centro con Nedelkovic e Diamantini, bravi in attacco e a muro, che possono essere spine nel fianco per gli avversari. Chiude Pace nel ruolo di libero, alla prima grossa chance da titolare dopo i due anni positivi a Trento.

    foto Paola Libralato

    SONEPAR PADOVA⭐⭐ e mezzaRiparte da Luca Porro e dalla sua voglia di emergere Padova, che in regia si affida ancora all’esperienza e alla velocità di Falaschi. Perso Gardini, ecco un trio di banda variegato con tre giocatori (Masulovic, Mayo e Sedlacek) per due posti. Se al centro la linea è giovane e con tanti azzurri, tanta pressione su Stefani alla prova d’appello più importante dopo il lungo infortunio.

    foto Pallavolo Padova

    GIOIELLA PRISMA TARANTO⭐⭐ e mezzaTante scommesse anche per Taranto, che però in panchina può contare sul duo Boninfante/Papi desideroso di ben figurare alla prima in Superlega. Zimmerman è il metronomo della squadra, cresciuto molto negli ultimi anni e ora bravo anche nel gioco al centro. Occasione d’oro per Gironi per dimostrare di valere la Superlega, mentre di banda ecco l’esperienza infinita di Lanza e la voglia di emergere di Hofer e Held. Al centro il reparto più competitivo con D’Heer e Alonso chiamati a ripetere quanto di buono fatto a Trento e Piacenza, confidando nelle performance di Rizzo libero.

    foto Gioiella Prisma Taranto

    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA⭐⭐Neopromossa dopo tanti anni di gavetta, Grottazzolina inizia l’avventura con Zhukouski e Petkovic sulla diagonale più importante, e gran parte delle speranze di salvezza dei marchigiani passerà proprio dalla loro intesa. Antonov di banda garantisce esperienza, mentre saranno tutti da scoprire i giovanissimi Tatarov e Cvanciger, con Fedrizzi pronto comunque a dare il suo contributo. Sembra leggerina la linea di centrali con Demyanenko, che questa estate non ha impressionato con il Canada, e Mattei, mentre dà solidità Marchisio nel ruolo di libero.

    foto Yuasa Battery Grottazzolina

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO