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    Finale d’anno col botto per Verona. Ma è un campionato dimezzato

    Di Redazione La prima giornata di ritorno del campionato di Superlega maschile regala anche grandi emozioni, soprattutto nel derby dell’Adige tra Verona e Trento. Ma la fotografia della domenica di Santo Stefano è senza dubbio quella del PalaPanini che si svuota mestamente una volta annunciato il rinvio del match tra Modena e Monza: l’emblema di un campionato che vive alla giornata, in balia di una nuova ondata della pandemia di Covid che è tornata a mettere in crisi lo sport e che, di giorno in giorno, rende sempre più difficile immaginare il prosieguo della stagione. Sul campo, se c’è una protagonista di questo finale di 2021 è sicuramente Verona, che dopo il colpaccio nel recupero contro Piacenza piazza un’altra grande impresa piegando Trento al tie break: certo, pesano le assenze di Sbertoli e Lisinac, ma l’ascesa di Mozic e compagni è sempre più arrembante. Vincono invece le altre due big: Perugia, malgrado una partenza al rallentatore, si impone a Cisterna consolidando il primo posto, e Civitanova blinda il secondo dimostrandosi più forte delle assenze nella sfida con Padova. Ora spazio a un turno infrasettimanale che, purtroppo, è ancora ricco di incognite. RISULTATICucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (27-25, 19-25, 10-25, 19-25)Verona Volley-Itas Trentino 3-2 (13-25, 29-31, 25-20, 25-10, 15-12)Leo Shoes PerkinElmer Modena-Vero Volley Monza rinviata a data da destinarsiTonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gioiella Prisma Taranto gio 20/1 ore 19.30Consar RCM Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza rinviata a data da destinarsi CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 37, Cucine Lube Civitanova 31, Itas Trentino* 26, Leo Shoes PerkinElmer Modena* 25, Vero Volley Monza* 20, Gas Sales Bluenergy Piacenza** 18, Kioene Padova 15, Allianz Milano*** 15, Verona Volley 13, Top Volley Cisterna 13, Gioiella Prisma Taranto** 10, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia** 9, Consar RCM Ravenna* 2.*Una partita in meno PROSSIMO TURNOMercoledì 29/12 ore 20.30Gas Sales Bluenergy Piacenza-Cucine Lube CivitanovaSir Safety Conad Perugia-Verona VolleyGioiella Prisma Taranto-Consar RCM Ravenna gio 30/12 ore 20.30Kioene Padova-Top Volley Cisterna gio 30/12 ore 20.30Itas Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia rinviata a data da destinarsiVero Volley Monza-Allianz Milano mer 26/1 ore 20.30Riposa: Leo Shoes PerkinElmer Modena LEGGI TUTTO

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    Il 42° derby dell’Adige riserva un punto ai gialloblù: Verona vince in rimonta

    Verona, 26 dicembre 2021
    Il girone di ritorno di SuperLega Credem Banca 2021/22 inizia con una battuta d’arresto per l’Itas Trentino, sconfitta stasera in rimonta all’AGSM Forum di Verona per 2-3. Il 42° derby dell’Adige ha sorriso ai padroni di casa dopo quasi due ore di battaglia, durante le quali la formazione di Lorenzetti aveva dimostrato di aver preparato al meglio l’appuntamento, prima di dover fare i conti con l’infortunio di Sbertoli (lussazione al mignolo della mano destra nel corso il primo set, nelle prossime ore se ne saprà di più sui tempi di recupero), che si è aggiunto all’indisponibilità dell’ultimo minuto di Lisinac.La doppia assenza ha sicuramente penalizzato la squadra di Lorenzetti, che nonostante tutto era stata in grado di portarsi sul 2-0, stravincendo il primo set e poi ottenendo ai vantaggi anche il secondo tiratissimo parziale. A gioco lungo però, nonostante una prova generosa di Sperotto, la squadra trentina si è disunita, lasciando spazio alla rimonta sempre più convinta degli scaligeri (superbi a muro, 21 volte a segno) che si sono aggiudicati i tre set successivi in maniera convincente, trascinati da Mozic (mvp con 20 punti). Fra le fila trentine da evidenziare i 21 punti di Michieletto, il più continuo dei suoi, e i 32 della coppia Kaziyski-Lavia, eccezionale in avvio ma poi calata vistosamente alla distanza.
    Di seguito il tabellino della partita valida per la quattordicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questa sera all’AGSM Forum di Verona.
    Verona Volley-Itas Trentino 3-2(13-25, 29-31, 25-20, 25-10, 15-12)VERONA VOLLEY: Aguenier 12, Jensen 18, Mozic 20, Cortesia 12, Raphael 1, Magalini 14, Bonami (L);Asparuhov 1, Qafarena, Zanotti, Donati. N.e. Nikolic, Spirito, Wounembaina. All. Radostin Stoytchev.ITAS TRENTINO: D’Heer 7, Sbertoli, Kaziyski 15, Podrascanin 10, Lavia 17, Michieletto 21, Zenger (L); Sperotto 1, Cavuto 2, Pinali 4, De Angelis. N.e. Albergati. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).DURATA SET: 18’, 37’, 24’, 18’, 18’; tot. 1h e 55’.NOTE: 1.778 spettatori, incasso non comunicato. Verona Volley: 21 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 46% (28%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 57% (41%) in ricezione. Mvp Mozic.

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    Incredibile Verona: rimonta da 0-2 e batte Trento. Sbertoli infortunato

    Di Redazione Boxing Day e derby dell’Adige: la ricetta perfetta per un pomeriggio destinato a restare nella storia e nel cuore di Verona Volley. Dopo aver perso il primo due set (vedendosi annullare anche due chance per chiudere nel secondo), la squadra gialloblu riesce nell’impresa di imporsi in rimonta per 3-2 sull’Itas Trentino, bissando così il successo centrato in settimana nel recupero con Piacenza. Un solo punto dunque per la squadra di Lorenzetti, che deve fare i conti con l’indisponibilità dell’ultimo minuto di Lisinac e con l’infortunio di Sbertoli nel corso del primo set: lussazione al mignolo della mano destra per il palleggiatore, nelle prossime ore si saprà di più sui tempi di recupero. Nonostante una prova generosa di Sperotto, la squadra trentina si è disunita, lasciando spazio alla rimonta sempre più convinta degli scaligeri (superbi a muro, 21 volte a segno) che si sono aggiudicati i tre set successivi in maniera convincente, trascinati da Mozic (MVP con 20 punti). Fra le fila trentine da evidenziare i 21 punti di Michieletto, il più continuo dei suoi, e i 32 della coppia Kaziyski–Lavia, eccezionale in avvio ma poi calata vistosamente alla distanza; per Verona ottimi anche Jensen (18 punti) e il duo centrale Magalini-Cortesia con 12 punti a testa. La cronaca:L’Itas Trentino si presenta in terra scaligera con Lisinac non al meglio (fastidio alla schiena). Lorenzetti quindi gli preferisce D’Heer al centro della rete insieme a Podrascanin e conferma tutti gli altri cinque titolari dello starting six: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Zenger libero. Verona risponde con Raphael al palleggio, Jensen opposto, Mozic e Magalini in banda, Aguenier e Cortesia centrali, Bonami libero. La partenza degli ospiti è lanciatissima; dopo pochi minuti Stoytchev è già costretto ad interrompere il gioco sulla situazione di punteggio di 1-5, perché Kaziyski (attacco e ace) e Lavia (muro su Jensen) dimostrano di essere subito in palla. Alla ripresa però la forbice si allarga ancora (3-8), perché gli scaligeri faticano a trovare le misure del campo e Trento è scatenata anche in battuta (6-13 e 7-16 con altre due battute punto di Kaziyski). Sull’11-20 Sbertoli mura Jensen, ma si procura un infortunio al mignolo della mano destra che lo costringe ad uscire; dentro al suo posto Sperotto, con i gialloblù che non subiscono alcuno contraccolpo psicologico, tant’è vero che chiudono il set sul 25-13, con D’Heer che al servizio realizza anche due ace consecutivi. Nel secondo set rimane in campo Sperotto (Sbertoli non rientrerà più) e la partita cambia copione e diventa combattutissima, colpo su colpo (4-2, 4-6 e 11-10), con le due squadre che si alternano continuamente al comando delle operazioni. Un errore di D’Heer in attacco offre il più 2 a Verona (14-12), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco; alla ripresa ci pensa Michieletto a riportare gli ospiti in linea di galleggiamento (16-16). Due muri di Podrascanin su Mozic consentono all’Itas Trentino di mettere la freccia (19-20). I gialloblù conducono sino al 22-23, poi Verona ribalta la situazione con Jensen, iniziando ad avere una lunga sequenza di palle set (sei di fila), che però gli scaligeri non sfruttano perché Kaziyski e compagni non concedono nulla e, anzi, alla prima occasione chiudono il parziale in proprio favore con un mani out dello stesso Matey (29-31). Verona prova a risalire la china nel corso del terzo set, spingendo forte con servizio e muro, fondamentali che la proiettano immediatamente avanti 7-4 e 11-7, nel momento in cui Kaziyski subisce tre muri consecutivi. I trentini provano a rialzare la testa con Podrascanin (12-9) e poi incredibilmente nel giro di pochi minuti trovano la parità a quota 14 con un bell’acuto anche di D’Heer. La benzina gialloblù si esaurisce però lì, perché poi gli scaligeri ripartono di slancio con Mozic e Jensen (18-14) e colgono in fretta i punti che portano le due squadre al quarto set (25-20). Il copione non cambia nel quarto periodo, con Verona che scatta bene dai blocchi anche in questo caso (3-0, 7-4 e 9-5) sfruttando al massimo la compattezza del muro, che si esalta assolutamente nella seconda metà. L’Itas Trentino non trova più spazio per passare e subisce un passivo sempre più pesante (16-8, 20-10 e 25-10) che porta la sfida al tie break. Nel quinto set Lorenzetti preferisce Pinali a Kaziyski; si torna a giocare punto a punto sino al 9-9, poi Mozic sigla l’ace che vale il più 2 per i locali (11-9). E’ l’allungo che decide il match; in seguito Trento non recupera più gli avversari e il 42° derby dell’Adige si conclude sul 15-12. Angelo Lorenzetti: “Abbiamo comunque mosso la classifica, e l’ho ricordato alla squadra anche mentre stavamo ancora giocando perché, al di là delle difficoltà nel finale di terzo e quarto parziale, abbiamo disputato per lunghi tratti una buona partita, perdendo per un paio di episodi il quinto set. Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con l’infortunio di Sbertoli; Lorenzo Sperotto ha fatto la sua parte, ma inevitabilmente non aveva tanto ritmo gara nelle gambe e a gioco lungo abbiamo accusato il colpo“. Dario Simoni: “È successo quello che abbiamo già visto, fatichiamo nel primo set ma, una volta carburato, si sblocca qualcosa, la squadra gioca con determinazione, coraggio e aggressività. I primi segnali positivi si sono visti con Modena, pur perdendo, anche con Padova il gioco c’era, ora lo dimostriamo partita dopo partita. La strada è ancora lunga, ma ci siamo“. Federico Bonami: “Abbiamo lasciato tutto sul campo. È stata una gara strana, siamo partiti male perché non siamo riusciti a partire forte nel primo set, ma sul 2-0 ci siamo messi a lavorare facendo il nostro gioco, il nostro sistema, e anche divertendoci; è arrivata un po’ di creatività rispetto all’inizio, quando eravamo bloccati. È una vittoria che arriva alla fine di un anno lungo, ora tocca a Perugia, ma a Trento avevamo perso 3-0; vogliamo fare un girone di ritorno diverso e questi punti devono essere benzina“. Rok Mozic: “È stata una vittoria fantastica, sono contento che tantissima gente sia venuta oggi, grazie a loro siamo tornati in gara sul 2-0 e li abbiamo distrutti con ace e muri. Abbiamo mostrato cosa sappiamo fare a casa nostra, abbiamo vinto ed è grandioso. Penso che negli ultimi match si sia visto che è importante non smettere di giocare mai, anche se l’avversario vince un set la gara non è ancora finita. Abbiamo cominciato a credere in noi e loro sono calati fisicamente, abbiamo colto l’opportunità“. Verona Volley-Itas Trentino 3-2 (13-25, 29-31, 25-20, 25-10, 15-12)Verona Volley: Aguenier 12, Cortesia 12, Magalini 14, Vieira de Oliveira 1, Asparuhov 1, Mozic 20, Nikolic ne, Jensen 18, Spirito ne, Qafarena 0, Wounembaina ne, Zanotti 0, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev.Itas Trentino: Kaziyski 15, D’heer 7, Michieletto 21, Sbertoli 0, Cavuto 2, Pinali 4, Albergati ne, Lavia 17, Zenger (L), Podrascanin 10, Sperotto 1, De Angelis (L). All.: Lorenzetti.Arbitri: Puecher (Padova) e Lot (Santa Lucia di Piave).Note: Durata set: 18’, 37’, 24’, 18‘, 18’. tot 1h e 55’. Spettatori 1778. Verona Volley: 21 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 47% in attacco, 46% (28%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (41%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michieletto, quattro medaglie in 7 mesi: “Che anno! I premi? Li conserva la nonna”.

    Di Redazione Un anno da incorniciare per il giovane Alessandro Michieletto, autentica rivelazione della scorsa stagione e detentore di quattro medaglie in sette mesi. Due ori, con la nazionale seniores e la nazionale Under 21, un argento e un bronzo con la sua Itas Trentino: “La nonna ha un armadietto in cui tiene tutti i riconoscimenti ottenuti dai figli e dai nipoti. Non la vedo da tanto tempo ma a Natale le porterò tutte le mie medaglie” racconta in un’intervista di Marco Vigarani per il Corriere del Trentino. Un inizio in salita e un girone di andata chiuso, comunque, tra le prime quattro. Un Itas che sta emergendo e che è pronta a dare il meglio di sè nel girone di ritorno: “Abbiamo confermato l’idea che avevo dall’inizio. In estate molti non ci calcolavano ma ero convinto che ci fosse grandissima qualità e lo abbiamo dimostrato. Ora è importante non fermarsi. Possiamo provare a difendere questa classifica fino alla fine: sarebbe molto importante” analizza Michieletto. La squadra allenata da coach Lorenzetti può contare su giovani talenti, come Michieletto appunto, e giocatori di enorme esperienza che possono essere d’esempio e trainare il gruppo squadra. Questa è la amalgama giusta per uscire dalle difficoltà: “Siamo abituati a giocare con il sorriso. Anche dopo una batosta, il giorno dopo resettiamo e ripartiamo. Kaziyski, Podrascanin e Lisinac ci trascinano con la loro esperienza e noi giovani portiamo felicità e spensieratezza. I sorrisi che vedete in campo ci sono ogni giorno anche in palestra e non è scontato”. Facendo un bilancio generale della prima parte di stagione del Trentino, lo schiacciatore 2001 si dice soddisfatto della sua squadra: “E’ composta da due squadre completamente diverse ma a quella attuale assegno un 8, anche 8 e mezzo. Quello che è stato fatto non è poco ma vogliamo e possiamo fare di più per provare a salire fino a 10. Poi potrà succedere oppure no ma l’importante è provarci”. Personalmente parlando, le soddisfazioni non hanno tardato ad arrivare per Alessandro: “Non spetta a me darmi un voto ma posso dire di essere felice. Mi guardo alle spalle e vedo un anno davvero molto importante. Non so quante volte capiterà di ripeterlo nella mia carriera” chiosa Michieletto. LEGGI TUTTO

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    Trento, derby dell’Adige sotto l’albero. La prima di ritorno si gioca a Verona

    Di Redazione Come da tradizione, la SuperLega non si ferma durante le festività natalizie e nel giorno di Santo Stefano propone il primo turno del girone di ritorno di regular season 2021/22, il quattordicesimo assoluto. In questa occasione l’Itas Trentino sarà impegnata in trasferta, sul campo dell’AGSM Forum di Verona per il tradizionale derby dell’Adige. Fischio d’inizio fissato per le ore 18 del 26 dicembre presso, diretta Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT Volleyball World Tv. La formazione gialloblù si prepara ad affrontare la trasferta più breve della propria stagione (appena 90 chilometri, che verranno coperti in pullman già nella serata del 25 dicembre) in un periodo ricco di impegni ma anche di incognite, legate principalmente al calendario, in attesa di conoscere il cammino che la attenderà a cavallo del cambio di anno. Il match del 29 con Vibo ed il quarto di finale di Coppa Italia del 2 gennaio potrebbero infatti essere posticipati per consentire lo svolgimento di altre partite nelle stesse date. “Al di là degli avversari che affronteremo nelle prossime settimane, per noi è importante mantenere un certo livello di gioco e dare continuità alle nostre prestazioni per restare sempre in alto in classifica – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Nel caso specifico, poi, l’impegno di Santo Stefano a Verona è importante e difficile al tempo stesso, perché ci propone una verifica in trasferta contro una formazione agguerrita e che nell’ultimo periodo ha dimostrato di poter giocare una buona pallavolo, come conferma il punto strappato domenica scorsa a Monza. Dovremo dimostrare che la settimana senza partite che stiamo vivendo è stata sfruttata bene per migliorare condizione e gioco, senza perdere però determinazione e ritmo”. L’Itas Trentino completerà la propria preparazione al match nelle prossime ore, sostenendo una sessione con palla nei pomeriggi della vigilia e del giorno di Natale; il tecnico gialloblù può contare sull’intera rosa a propria disposizione.Dopo una partenza col freno a mano tirato, anche a causa di meccanismi ed intese di gioco tutte da costruire, Verona Volley nella seconda metà del girone d’andata (che concluderà questa sera ospitando Piacenza) ha dimostrato di poter viaggiare ad un ritmo adatto per mantenere la categoria. Dalla quinta giornata in poi la squadra allenata da Radostin Stoytchev (uno dei quattro ex di turno assieme al suo vice Simoni e ai giocatori Cortesia e Raphael) ha infatti conquistato nove punti, trovando tre vittorie interne (con Taranto, Vibo e Ravenna) e raccogliendo un punto anche domenica a Monza. Tale ruolino di marcia ha consentito agli scaligeri di raggiungere in classifica Vibo al penultimo posto e di potersi giocare quindi tutte le proprie carte per il discorso salvezza, che inevitabilmente passerà dalle mani di Rok Mozic. Il giovane talento sloveno, classe 2002, è fra le più grandi sorprese del campionato ed è diventato in fretta una certezza per i veneti, come certificano i 221 punti sin qui realizzati (2° marcatore assoluto del torneo). Attorno a lui sono tanti i giocatori a ruotare, visto che spesso nel sestetto titolare si alternano i palleggiatori Raphael e Spirito, ma anche i centrali Aguenier e Nikolic, gli schiacciator Magalini e Asparuhov e pure gli opposti Jensen e Qafarena.L’incontro sarà diretto da Andrea Puecher (di Rubano – Padova, in Serie A dal 2003 ed internazionale dal 2013) e Dominga Lot (di Santa Lucia di Piave – Treviso, di ruolo dal 2010 ed internazionale dal 2017), rispettivamente alla settima e sesta partita dalla loro stagione in SuperLega. La gara sarà trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma OTT “Volleyball World Tv”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    BIG Camp 2022 in Bondone, aperte le iscrizioni!

    Trento, 21 dicembre 2021
    Trentino Volley riproporrà anche per l’estate 2022 il “Trentino Volley BIG Camp”, che giungerà alla sua quindicesima edizione assoluta. L’estate trentina sarà quindi ancora una volta caratterizzata dal camp ideato per tutte le ragazze e i ragazzi che hanno un’età compresa fra i 10 e i 17 anni e che vogliono trascorrere le proprie vacanze immersi nella natura, giocando a pallavolo.La sigla “BIG Camp” è ormai diventata un marchio riconosciuto e di qualità, che sintetizza il progetto comprendente tutte le esperienze pallavolistiche che possono proporsi nel periodo estivo: Beach, Indoor e Green Volley (da qui nasce la sigla B.I.G.). Questi tre tipi di pallavolo rappresentano tre modi diversi di coniugare il divertimento del gioco del volley con la natura e i paesaggi che ospitano il camp. La supervisione dello staff tecnico di Trentino Volley e la straordinaria presenza degli atleti della prima squadra saranno la garanzia per una vacanza da veri Campioni.Il Trentino Volley BIG Camp 2022 è riservato a tutti le ragazze e i ragazzi nati fra il 2005 ed il 2012. Come di consueto si svolgerà sulla Montagna di Trento, il Monte Bondone, in una cornice incantevole ed accogliente a soli 15 km dalla Città. Tutti i ragazzi saranno ospitati presso le migliori strutture ricettive della località, in un ambiente confortevole e familiare, posto a 1.600 metri di altitudine ed immerso nel verde dei boschi del Trentino.I turni programmati per l’estate 2022 saranno di nuovo sei; ognuno di sei giorni ciascuno:
    •    dal 26 giugno al 2 luglio•    dal 3 luglio al 9 luglio•    dal 10 luglio al 16 luglio•    dal 17 luglio al 23 luglio•    dal 24 luglio al 30 luglio•    dal 31 agosto al 6 agosto
    Per informazioni su costi e modalità di iscrizione è possibile consultare l’apposita sezione del sito gialloblù all’indirizzo www.trentinovolley.it/bigcamp oppure contattare il Trentino Volley Point di via Trener 2 a Trento: telefono 0461 421377, indirizzo e-mail info@trentinovolley.it. Il prezzo per la partecipazione ad ogni turno è di 490 euro a persona, ma in questo primo periodo iscriversi sarà vantaggioso. Tutti coloro che confermeranno la propria partecipazione e salderanno immediatamente la quota potranno pagare 460 euro anziché 490. Tale promozione è valida sino al 31 marzo 2022.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Itas, Da Re euforico: “Se me l’avessero detto, altro che firma avrei messo”

    Di Redazione “Se dopo il finimondo di maggio-giugno mi avessero detto che a questo punto della stagione avremmo vinto la Supercoppa, conquistato il terzo posto al Mondiale e la terza piazza in Superlega, altro che firma avrei messo”. Così il presidente dell’Itas Trentino Bruno Da Re in un’intervista rilasciata al collega Guido Pasqualini per L’Adige. Ma se i primi due risultati sono ormai acquisiti, per il terzo posto in campionato bisognerà attendere il recupero con Milano. Se in quella gara arrivasse anche un solo punto, allora anche quel terzo posto sarebbe cosa certa. Un piazzamento che al giro di boa forse conta il giusto, ma se dovesse essere confermato al termine della Regular Season “Sarebbe grasso che cola – commenta il presidente – perché darebbe di fatto diritto a disputare la Champions League. Sarebbe il massimo”. Allo stato attuale la classifica vede Perugia al comando e Modena quarta e in rapita ascesa. Due squadre che per Da Re erano, anzi sono, le grandi favorite per lo scudetto. “Modena ha estratto, follia e pubblico; Perugia sta giocando bene, ha grande fisicità e dispone di un Leon dalla forza imbarazzante. Il cubano è tornato a livelli stratosferici, anche per merito di Simone (Giannelli, n.d.r.) che sta offrendo un grande contributo” conclude. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas, Michieletto: “Nessuno ci credeva, ma il nostro valore è da prime quattro posizioni”

    Di Redazione L‘Itas Trentino sul velluto contro la Top Volley Cisterna: un netto 3-0, molto simile al match di Champions League contro il Fenerbahce, che fa chiudere ai Dolomitici il girone di andata tra le prime quattro posizioni in classifica. Per Lavia arriva il secondo premio MVP consecutivo, questa volta con 16 punti e il 70% in attacco. “Sono contento della partita che abbiamo giocato, è un buon momento per me e per la squadra. Non era facile giocare una partita simile a quella disputata giovedì scorso in Champions, stiamo giocando una buona pallavolo. Giocheremo in casa il quarto di finale di Coppa Italia ed è una super notizia, anche se il nostro primo pensiero era ed è giocare bene. Stiamo facendo un lungo percorso, che sta piano piano portando i suoi frutti”. Bene anche Michieletto, a tabellino con 9 punti: “Siamo molto felici di chiudere il girone di andata tra le prime quattro perchè a inizio stagione in pochi pensavano ce l’avremmo fatta, ma abbiamo dimostrato sul campo che il valore dei nostri giocatori è da prime quattro posizioni. Adesso dobbiamo continuare a lavorare con la testa bassa per poter rimanere tra queste prime quattro: un piccolo passo falso, in un campionato molto difficile come la Superlega, può capitare contro qualsiasi avversario e farci scivolare in basso in classifica. Oggi era difficile, ma abbiamo messo in campo la giusta attenzione mettendoli sotto dall’inizio di ogni set. Complimenti a chi è entrato dalla panchina che è stato fondamentale per la squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO