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    Michieletto: “Sono arrivato a Trento da bambino e qua voglio diventare uomo”

    Di Redazione Lo schiacciatore dell’Itas Trentino Alessandro Michieletto è stato ospite, questa sera, della settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione televisiva trasmessa da RTTR – media partner gialloblù. Durante l’intervista, Michieletto ha potuto approfondire diversi aspetti della sua squadra e dei suoi compagni. VIBO VALENTIA. “Sapevamo che in Calabria avremmo affrontato una delle trasferte più difficili dell’intero campionato. Non siamo stati perfetti come magari ci era capitato il martedì prima con Verona, ma abbiamo saputo soffrire e ripartire da zero anche dopo aver perso ai vantaggi quel terzo set. E’ bellissimo vincere portando a casa l’intera posta in palio, soprattutto su un campo ostico come quello della Tonno Callipo Calabria; oltretutto abbiamo conseguito il successo con una formazione schierata tatticamente in maniera inedita, quindi dà ancora più gusto”. ASSETTO. “Il nostro modulo di gioco è variabile, nel senso che in questi giorni stiamo provando soluzioni differenti, ma lo facciamo con spirito positivo perché sappiamo che questa può essere una risorsa in più a nostra disposizione e non un limite. Possiamo sorprendere l’avversario in ogni set e creare magari più confusione nella loro lettura tattica”. KAZIYSKI.“ Matey è un fuoriclasse, non lo scopro certamente io, ma vivendo la quotidianità in palestra posso davvero dire che si apprezza quanto sia professionale ed umile. Per noi giovani è un esempio, non tanto per il talento, perché quello non lo puoi costruire, quanto invece per la mentalità. C’è tanto da imparare da un giocatore come lui”. MVP. “A Vibo Valentia ho vinto per la prima volta il premio come miglior giocatore di un match di SuperLega; mi ha fatto ovviamente molto piacere, ma credo che quando una squadra vince, tutti i giocatori che la compongono siano stati i migliori. Abbiamo ottenuto il successo come gruppo, non come singoli”. PRONOSTICI. “I favoriti per la conquista dei titoli in palio in questa stagione non siamo sicuramente noi di Trento e in un certo senso mi fa anche piacere perché partire senza avere il pronostico dalla tua parte ti permette di giocare senza pressioni, come è accaduto all’Italia nel recente Europeo. Magari si va più avanti di quanto ci si possa aspettare alla vigilia…” SUPERCOPPA. “Abbiamo un’intera settimana di allenamenti per preparare al meglio questo appuntamento. La Final Four di Civitanova magari non assegnerà il titolo più importante della stagione, ma vogliamo viverla al massimo e giocarci sino in fondo le nostre carte che comunque non sono poche. Credo che nel momento in cui indossi la maglia di Trentino Volley il tuo unico obiettivo debba essere sempre quello di vincere, al di là dell’avversario che trovi dall’altra parte della rete. Sappiamo benissimo quanto forte sia Perugia e come difficile sia fermarla quando entra in palla. Proprio per questo dico che nel weekend nelle Marche io voglio giocare due Finali: la prima per noi è già quella di sabato”. GIANNELLI. “Mi rivedo molto nel percorso che ha fatto Simone prima di me a Trento e devo ringraziarlo perché negli ultimi due anni è stato prodigo di consigli con me. Mi ha dato una grossa mano. Vederlo giocare con Perugia invece che con Trento sabato sarà molto strano, farà un certo effetto ma credo che, dopo l’iniziale disorientamento, tutti poi penseranno a fare bene nella propria metà campo. Sarà una bellissima partita, da giocare a viso aperto”. TRENTINO. “Questo è il mio settimo anno a Trento; sono arrivato bambino e voglio diventare uomo in questa città, restando qui il più a lungo possibile. Oramai sono un trentino acquisito, mi piacerebbe vincere presto qualcosa per questa Società e per questo ambiente”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Lavia: “Vogliamo essere la sorpresa della stagione”

    Di Redazione Daniele Lavia è pronto a scendere in campo, nel weekend, per affrontare le semifinali Del Monte Supercoppa: appuntamento sabato prossimo, alle ore 18.00, contro l’altra testa di serie di Perugia. “E’ bello partire senza i favori del pronostico, ci era successo anche nel recente Campionato d’Europa vinto a Katowice con l’Italia e quindi ci va benissimo così, visto come è andata  – ha spiegato Daniele ai conduttori di Radio Dolomiti Laura Paolazzi e Gabriele Biancardi – . La nostra squadra è un giusto mix fra giovani e giocatori più esperti, ma di assoluto valore come Kaziyski, Podrascanin e Lisinac; credo che l’unione di intenti in questo gruppo possa fare la differenza e possa portarci a raccogliere belle soddisfazioni. Vogliamo essere la sorpresa della stagione, già a partire da sabato, nella Final Four di Supercoppa. Il modulo a tre schiacciatori? È una delle tante varianti tattiche che possiamo sfruttare per mettere in difficoltà gli avversari; a Vibo Valentia ha funzionato molto bene ma ci vuole grande intesa fra i giocatori. Da questo punto di vista partiamo avvantaggiati, perché durante l’estate siamo stati tanto insieme noi quattro azzurri, trovando quindi già un ottimo feeling. E’ bello proseguire il percorso insieme dopo aver vissuto un’emozione così bella”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bruno Da Re è il nuovo presidente di Trentino Volley. Succede a Diego Mosna

    Di Redazione Cambio della guardia in casa Trentino Volley: l’assemblea dei soci, riunitasi stasera al Grand Hotel Trento, ha ratificato la nomina di Bruno Da Re come presidente, in sostituzione del dimissionario Diego Mosna, e di Mauro Poli come vicepresidente. Un assetto che è il risultato dell’impegno di un gruppo di soci-imprenditori del territorio, adoperatisi per costruire un progetto che garantisse alla società, nell’immediato e per il futuro, continuità nel suo percorso di successi”. “L’obiettivo condiviso – si legge nel comunicato di presentazione – è salvaguardare il patrimonio sportivo costruito da Trentino Volley negli anni, dentro e fuori dal campo, tutelando l’immagine vincente del Trentino, in Europa e nel mondo. I nuovi soci si sono messi convintamente a disposizione di questa impresa che è nata e fiorita nel territorio locale, diventandone ben presto un esempio di assoluto valore“. L’assemblea ha inoltre approvato il bilancio 2020-2021 e ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da 7 consiglieri: oltre a Da Re e Poli ci sono Christian Dallago, Daniela Filbier, Filippo Ghezzer, Nicola Lenoci e Fabrizio Lorenz, mentre il ruolo di Revisore dei Conti è stato assegnato alla società Trevor srl di Trento. Cambia anche l’assetto societario: parte delle quote in capo a Diatec Holding, il gruppo di proprietà di Mosna, è stata acquisita e ripartita tra i soci FM, F.lli Poli, Rioca, Dalmec, Mediocredito Trentino Alto Adige e Marco Previdi. Il nuovo presidente di Trentino Volley Bruno Da Re è nato a Vittorio Veneto (Treviso) il 6 ottobre 1954 ed è uno dei dirigenti della pallavolo italiana maschile più apprezzati e conosciuti anche in campo internazionale. Professionista di questo settore dal 1987, è stato fra i principali protagonisti dei primi ventidue anni di attività della Sisley Treviso, con cui in qualità di procuratore generale ha vinto 32 trofei (fra cui 9 Scudetti, 4 Coppe dei Campioni e 5 Coppe Italia); fra il 2009 e 2013 ha ricoperto la carica di direttore sportivo a Modena. Dal 1997 al 2000 e poi ancora fra il 2002 e 2004 è stato anche Presidente della Lega Pallavolo Serie A, mentre dal 2004 al 2008 è stato Presidente della Commissione Sport Events Council della FIVB (Federation International de Volleyball), oltre ad aver ricoperto il ruolo di consigliere nazionale della Federazione Italiana Pallavolo per due mandati (2005-2008 e 2008-2012). Dal 3 gennaio 2014 è il general manager di Trentino Volley, che ha contribuito a mantenere fra le principali realtà internazionali della pallavolo, non solo per quanto riguarda i risultati ottenuti (uno scudetto, un Mondiale per Club e una CEV Cup), ma anche per la stabilità economica della società. Il presidente uscente Diego Mosna ha affidato il suo congedo a un post su Facebook: “Ho vissuto in prima linea un periodo ricchissimo di significati, caratterizzato sicuramente da alti e bassi, ma sono convinto che gli alti siano stati più numerosi. E indimenticabili. È stato un onore e un orgoglio guidare questa società, non solo per le tante vittorie ottenute a tutti i livelli, ma anche per aver contribuito a rendere più popolare e famoso il Trentino in tutto il mondo, grazie alla sua squadra di pallavolo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bruno Da Re nuovo Presidente di Trentino Volley, succede a Diego Mosna

    Trento, 20 ottobre 2021
    L’assemblea dei soci di Trentino Volley, riunitasi questa sera presso il Grand Hotel Trento, ha nominato Bruno Da Re Presidente e Mauro Poli Vice Presidente della Società.Questo assetto è il risultato dell’impegno di un gruppo di soci-imprenditori del territorio che, preso atto della volontà del Cavalier del Lavoro Diego Mosna di lasciare la presidenza di Trentino Volley, si è adoperato per costruire un progetto che garantisse alla Società, nell’immediato e per il futuro, continuità nell’impresa di successo che la contraddistingue.Diego Mosna, Socio fondatore e Presidente per i primi ventidue anni di attività che hanno visto la Società affermarsi e consolidarsi ai massimi livelli della pallavolo mondiale, passa il testimone ai nuovi soci e conferma la propria presenza nella nuova compagine societaria.La gratitudine verso Diego Mosna per quanto fatto fino a oggi è immensa: sua la visione, sua la passione, sua la tenacia. I nuovi soci raccolgono da lui il testimone, impegnandosi a tenere alto il valore il Trentino Volley.L’obiettivo condiviso è salvaguardare il patrimonio sportivo costruito da Trentino Volley negli anni, dentro e fuori dal campo, tutelando l’immagine vincente del Trentino, in Europa e nel Mondo.I nuovi soci si sono messi convintamente a disposizione di questa Impresa nata e fiorita nel territorio locale, diventandone ben presto un esempio di assoluto valore.L’assemblea ha deliberato di approvare il Bilancio 2020/2021 e di nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione composto da nr. 7 consiglieri nelle persone di: Bruno Da Re (Presidente), Mauro Poli (Vice Presidente), Christian Dallago, Daniela Filbier, Filippo Ghezzer, Nicola Lenoci, Fabrizio Lorenz. Il ruolo di Revisore dei Conti è stato assegnato alla società Trevor srl di Trento.Al termine dell’assemblea dei Soci è stata perfezionata l’evoluzione societaria di Trentino Volley srl; parte delle quote societarie in capo a Diatec Holding spa del Cavalier del Lavoro Diego Mosna è stata acquisita e ripartita tra i Soci FM srl, F.lli Poli spa, Rioca srl, Dalmec spa, Mediocredito Trentino Alto Adige spa e Marco Previdi.
    Il nuovo Presidente di Trentino Volley Bruno Da Re è nato a Vittorio Veneto (Treviso) il 6 ottobre 1954 ed è uno dei dirigenti della pallavolo italiana maschile più apprezzati e conosciuti anche in campo internazionale. Professionista di questo settore dal 1987, è stato fra i principali protagonisti dei primi ventidue anni di attività della Sisley Treviso, con cui in qualità di procuratore generale ha vinto trentadue trofei (fra cui 9 Scudetti, 4 Coppe dei Campioni e 5 Coppe Italia); fra il 2009 e 2013 ha ricoperto la carica di Direttore Sportivo a Modena. Dal 1997 al 2000 e poi ancora fra il 2002 e 2004 è stato anche Presidente della Lega Pallavolo Serie A, mentre dal 2004 al 2008 è stato Presidente della Commissione Sport Events Council della FIVB (Federation International de Volleyball), oltre ad aver ricoperto il ruolo di Consigliere Nazionale della Federazione Italiana Pallavolo per due mandati (2005-2008 e 2008-2012). Dal 3 gennaio 2014 ricopre il ruolo di General Manager di Trentino Volley, che ha contribuito a mantenere fra le principali realtà internazionali della pallavolo, non solo per quanto riguarda i risultati ottenuti (uno Scudetto, un Mondiale per Club e una CEV Cup), ma anche per la stabilità economica della Società.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa, tutte le informazioni per l’acquisto dell’abbonamento

    Di Redazione Prosegue con buoni ritmi la vendita degli abbonamenti per la due giorni della 26ª Del Monte Supercoppa, manifestazione tricolore in programma nel weekend del 23 e 24 ottobre all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Il biglietto unico per le tre gare della kermesse fa gola ai tifosi. Orari biglietteria Eurosuole ForumApertura dal lunedì al venerdì con orario 16.00-19.00, sabato dalle 10 a oltranza.Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti o consultare il sito web lubevolley.it. Prevendita Vivaticket online e punti vendita.Gli abbonamenti alla Supercoppa sono disponibili anche sul web. Due le modalità: acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi in qualsiasi punto vendita Vivaticket in Italia. Chi acquista il biglietto online, inoltre, potrà stamparlo e recarsi direttamente ai varchi di ingresso senza dover passare dal botteghino. ABBONAMENTO SUPERCOPPA VALIDO PER ENTRAMBE LE GIORNATEPREMIUM (settore B): centralissimo dietro alle panchine. 80 EuroGOLD (settori A – C): laterali dietro alle panchine. 60 EuroTRIBUNA (settori G – H -I): dietro al primo arbitro. 50 EuroGRADINATA: 40 euro, ridotto 35 Euro* *Prezzo ridotto: riservato a Under 14 e Over 65 (gradinata) Nel rispetto della normativa vigente, per accedere all’evento sarà richiesto il Green Pass e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. In caso di disponibilità, da venerdì, saranno in vendita anche biglietti giornalieri (solo interi) con i seguenti prezzi:PREMIUM (settore B): 55 EuroGOLD (settori A – C): 40 EuroTRIBUNA (settori G – H – I): 35 EuroGRADINATA: 25 Euro Il programmaSabato 23 ottobre 2021:ore 15.15 Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza Diretta RAI Sportore 18.00 Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino Diretta RAI Sport Domenica 24 ottobre 2021, ore 16.00 FINALE Diretta RAI Due (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Mondiale per Club maschile torna in Brasile: si giocherà a Betim

    Di Redazione In attesa dell’annuncio ufficiale da parte della FIVB, che dovrebbe arrivare la prossima settimana, è già nota la nuova sede del Mondiale per Club maschile. “Nuova” fino a un certo punto, perché l’evento (dopo la rinuncia della Cina) tornerà nella sede che l’ha già ospitato per 4 volte, compresa l’ultima edizione nel 2019: la città brasiliana di Betim, casa del Sada Cruzeiro. Ad anticipare la notizia è stato il sindaco della città, nonché presidente del gruppo Sada, Vittorio Medioli. La manifestazione dovrebbe svolgersi dall’8 al 12 dicembre con la stessa formula del torneo femminile (che avrà luogo la settimana successiva ad Ankara) e la partecipazione di 6 squadre. Secondo indiscrezioni riportate da O Tempo, le uniche due squadre europee al via saranno lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle e i vicecampioni continentali dell’Itas Trentino; la Cucine Lube Civitanova non avrà dunque la possibilità di difendere il titolo conquistato due anni fa. Ci saranno invece ben tre squadre sudamericane: Sada Cruzeiro, Funvic Natal (erede del Taubaté) e gli argentini dell’UPCN, oltre al Foolad Sirjan, squadra iraniana neo-campione d’Asia. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Trento e quell’insolito schema, Kaziyski: “Un’arma che poche squadre possono permettersi”

    Di Redazione Un inizio di stagione senza sbavature per l’Itas Trentino di coach Lorenzetti. Capitan Kaziyski e compagni si trovano in vetta alla classifica, a punteggio pieno, accanto alla solita Sir Safety Conad Perugia. La partita di domenica scorsa, valida per la seconda giornata di Superlega maschile, si è chiusa con un’altra magistrale prova di Trento nella lunga trasferta sul campo calabrese di Vibo Valentia, espugnato in quattro set. L’unico parziale ceduto alla Tonno Callipo è stato caratterizzato da qualche errore di troppo in battuta, fondamentale subito recuperato e usato come arma fondamentale per chiudere il match. E’ stato proprio il campo di Vibo Valentia, inoltre, l’occasione per sperimentare uno schema di gioco insolito. Un rischio che solo i “Big”, come si sta dimostrando l’Itas Trentino, possono permettersi. In un’intervista a l’Adige, capitan Kaziyski illustra proprio il sopra citato schema, l’arma del servizio e le aspettative per la semifinale di Supercoppa, in programma sabato prossimo proprio contro l’altra capolista Perugia. Matey Kaziyski, da capitano e da uomo di esperienza, come giudichi la prova che avete offerto in Calabria? «Molto positiva soprattutto sotto il profilo del risultato. Abbiamo incontrato una squadra difficile, sul loro campo e che durante la partita ha espresso anche un buon gioco, riuscendo molto spesso a metterci pressione. Se da fuori non è apparsa questa loro forza è perché siamo stati bravi a tenere quasi sempre un piccolo vantaggio che alla lunga ci ha permesso di vincere la partita». La battuta è stato uno dei fondamentali più efficaci. Forse proprio lì avete costruito il successo, domenica. «Certo. Ma non deve essere una sorpresa il fatto che la nostra battuta metta in difficoltà gli avversari, anzi. Quest’anno abbiamo una squadra che può e deve fare del servizio un’arma in più e quindi penso che dovrà sempre essere così, al di là delle giornate sì e le giornate no, che possono sempre capitare». Domenica sera avete giocato con un modulo nuovo: tre schiacciatori ricevitori e nessun vero opposto di ruolo. Come è andata, dentro il campo? «All’inizio ci siamo sentiti un po’ spaesati tutti quanti. D’altronde era la prima volta che provavamo questo modulo in una gara. C’è ancora tanto da migliorare ma credo che il potenziale di questo schema sia molto importante e va tenuto sempre caldo e pronto a essere usato quando le circostanze lo richiederanno. Sono molto contento di avere anche questa opzione: non tutte le squadre possono permettersi tali variazioni». Dopo due giornate di campionato siete primi in classifica a fianco di Perugia. «Ribadisco che i risultati sono ottimi ma c’è ancora tanto da crescere a livello di squadra: abbiamo ottenuto due vittorie, e va bene, ma dobbiamo tenere i piedi per terra e andare avanti». Ora però c’è la pausa per la Supercoppa. Sabato affronterete in semifinale Perugia, la squadra che al momento appare più in palla, assieme a voi. Che partita sarà? «Sarà una partita difficile anche se sono convinto che nessuna squadra in questo momento sia al top. Non mi aspetto miracoli per quanto riguarda il livello di gioco, penso invece che questo sia un periodo in cui andrà avanti chi riesce a sfruttare meglio gli errori degli altri e gestire meglio i suoi. Credo comunque che sarà una partita divertente tra due squadre che faranno di tutto per vincere. Noi andiamo a giocarcela e così verificheremo anche il nostro livello effettivo contro una squadra pretendente al titolo».  LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Sbertoli senza timori, Mozic spaventa la Sir

    Di Paolo Cozzi Secondo turno di Superlega importante quello andato in scena nel week end, con gli anticipi del sabato che mettevano già in palio punti pesanti in chiave salvezza, e una domenica che vedeva Piacenza, Vibo e Monza chiamate a confermarsi quelle pretendenti agguerrite alle posizioni di vertice che avevano mostrato di essere nel primo turno. Se dagli anticipi sono state Taranto e Padova ad uscire a testa alta, a sorpresa domenica Piacenza ha espugnato Civitanova, dimostrando che le ambizioni della squadra di Bernardi sono tutt’altro che infondate. Per il resto Monza ha sprecato una occasione d’oro all’Allianz Cloud, avanti 1 set a zero e 24-21 contro una Milano mai doma, che alla fine si è aggiudicata il derby, e Vibo ha dovuto cedere all’organizzazione e al muro, davvero invalicabile, di Trento. Tutto ok anche per Perugia, che si distrae nel terzo set contro Verona ma porta a casa i 3 punti e la testa della classifica. Foto Lega Pallavolo Serie A Civitanova-Piacenza. Passo falso dei campioni d’Italia e campanello d’allarme in vista delle finali di Supercoppa del prossimo fine settimana. La sensazione è che la squadra sia ancora indietro nella condizione fisica e nel trovare le giuste alchimie: da rivedere l’innesto di Lucarelli (voto 5), buono in seconda linea ma leggero davanti. Ci prova Garcia Fernandez (voto 7) a tenere vivo l’attacco marchigiano, ma è l’unico dei tre laterali a trovare continuità. La battuta funziona, il resto sembra essere ancora under construction. Per Piacenza un Lagumdzija impeccabile (voto 9) che chiude con 35 punti e una prova di forza maiuscola, ma è tutta la squadra a girare bene a partire da Brizard (voto 7,5), che alterna sapientemente tutti gli attaccanti. In grande spolvero un Holt (voto 8) che in questo inizio di campionato sembra tornato su livelli assoluti dopo qualche anno di appannamento. Bene anche l’apporto della panchina, in una squadra che si propone in maniera importante come alternativa reale alle Big Four. Milano-Monza. Derby milanese intenso ed emozionante, con la vittoria che sembra puntare su Monza prima che Piazza giochi il jolly Maiocchi (voto 10), che all’esordio in massima serie riapre a suon di ace un secondo set ormai perso e demolisce le certezze monzesi. Piace la regia del giovane Porro (voto 7,5), che mostra già una buona intesa con i compagni, soprattutto Jaeschke (voto 7,5) e Chinenyeze (voto 8), sempre preciso ed efficace al centro. Chi fatica più del previsto è Patry (voto 5), ma in una giornata no il francese è comunque bravo a limitare il numero degli errori. Foto Powervolley Milano In casa monzese il bicchiere è per forza mezzo vuoto, ma fino al 24-21 del secondo set i segnali sono stati importanti. La battuta riesce sempre a tenere sotto pressione gli avversari, il giovane Davyskiba (voto 6,5) pur con alti e bassi tiene bene e Grozer (voto 6) sembra più motivato e lucido rispetto alla passata stagione. È mancata molto la tenuta mentale, in una squadra giovane che dovrà crescere molto, soprattutto nella gestione mentale delle partite, per evitare black out come quello di ieri. Verona-Perugia. Nonostante un solo giocatore in doppia cifra, un muro in palese difficoltà e un attacco al centro poco sfruttato, Verona spaventa Perugia e lo fa con il giovane Mozic (voto 9), autentica spina nel fianco per gli umbri. Ma Asparuhov (voto 4,5) e Jensen (voto 5) sono davvero poca cosa e non riescono mai ad essere delle valide alternative nel gioco di Spirito (voto 5,5). Voto 7 all’intramontabile Raphael, che quando entra al palleggio dimostra che anche a 40 anni ha due mani che incantano, e sarà elemento fondamentale nella stagione di Verona. Perugia, pur facendosi sorprendere nel terzo set, mostra già i suoi lati migliori, con un muro compatto e un attacco positivo, senza incappare in troppi errori gratuiti. Giannelli (voto 7,5) sembra già avere nel polso il giusto feeling con i suoi attaccanti, Anderson (voto 8,5) si presenta in versione extra lusso e la coppia di centrali Ricci-Solé (voto 7) garantisce punti anche dal centro. Chi appare ancora un po’ sfasato è Rychlicki (voto 5), ma più che altro ha bisogno ancora di un po’ di tempo per trovare il giusto timing sui palloni di Giannelli. Foto Lega Pallavolo Serie A Vibo-Trento. Prova importante per la banda di Lorenzetti (voto 8,5), che con l’inedito trio Lavia (voto 8), Michieletto (voto 6) e Kaziyski (voto 6,5) schianta le resistenze di una Vibo che sarà ancora una volta grande protagonista in Superlega. Piace molto anche l’inserimento di Sbertoli (voto 8) che, al di là dei 6 punti personali, dimostra di non aver nessun timore reverenziale nell’aver preso il posto di un mostro sacro come Giannelli. Insomma, la paura di avere una Trento nobile decaduta sembra ormai dimenticata, vedremo alle finali di Supercoppa se sarà già in grado di lottare ad armi pari con Perugia e Civitanova. In casa Callipo resta invece la soddisfazione di aver allestito un gruppo che potrà dire la sua contro qualsiasi avversario, con un trio di laterali che alterna potenza a tecnica, e un duo di centrali che se crescerà a muro potrà dire la sua in ogni occasione. Nishida (voto 7) per essere al suo primo anno fuori dal Giappone sta dimostrando grandi numeri, Douglas Souza (voto 6) è un giocatore importantissimo in seconda linea ed efficace dalla prima, manca ancora Mauricio Borges (voto 5,5) ma un giocatore fisico come lui ci mette sicuramente di più ad entrare in ritmo. Ravenna-Taranto. Tre punti d’oro quelli dei pugliesi in terra romagnola, punti che valgono già un patrimonio in chiave corsa salvezza. Ravenna è davvero poca cosa, con un attacco fermo al 36% e un solo muro diventa pressoché impossibile provare a giocarsi la partita. Klapwijk (voto 7) è l’unico che ha i colpi da Superlega e prova a tenere aperta la partita, Vukasinovic (voto 6) è ottimo in ricezione ma leggerino in attacco, tutto il resto sembra davvero troppo nei confronti di una Taranto scesa al Pala De André con il coltello fra i denti. Un buon Falaschi (voto 7) è l’anima di una Gioiella Prisma che trova in Randazzo (voto 7,5) il match winner di giornata. Ottima l’organizzazione muro-difesa, da rivedere la staffetta tra Stefani (voto 5) e Sabbi (voto 7), che alla lunga potrebbe creare più problemi che benefici. Foto Lega Pallavolo Serie A Cisterna-Padova. Brutto passo falso per la squadra pontina, che perde in casa e vede riaffiorare gli spettri della stagione passata. La ricezione sembra essere il tallone d’Achille di una squadra che trova spunti interessanti nel solo Maar (voto 8) e nei guizzi a muro di Zingel (voto 7). Per il resto è notte fonda, con Bossi mai protagonista, Rinaldi (voto 5) al momento la brutta copia del giocatore ammirato con la U21 e Szwarc (voto 5) che al momento sembra una scommessa persa nel ruolo di opposto. Per Padova vittoria del gruppo, con il giovane Loeppky e Bottolo (voto 7,5) trascinatori di una squadra che ha nel dna la capacità di non mollare mai. Bene il giovane Canella al centro (voto 7), da rivedere l’opposto Weber (voto 5), apparso molto falloso e spesso fuori dal match. LEGGI TUTTO