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    Il libero Carlo De Angelis positivo al Covid-19

    Trento, 14 gennaio 2022
    Trentino Volley rende noto che è stata riscontrata la positività del giocatore Carlo De Angelis, in seguito al tampone molecolare Covid-19 a cui si è sottoposto.L’atleta, che ha già completato l’intero ciclo vaccinale, è attualmente in isolamento e asintomatico.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Tre giocatori della Vero Volley Monza positivi al Covid. Confermata la sfida con Trento

    Di Redazione Non c’è pace per il campionato di Superlega maschile, ancora colpito dai contagi da Covid-19. La Vero Volley Monza ha comunicato di aver rilevato quattro nuovi casi di positività all’interno del gruppo squadra: tre giocatori e un membro dello staff. Mercoledì la squadra monzese era partita per la trasferta di CEV Cup ad Ankara con una spedizione rimaneggiata a causa di sintomi “sospetti”. Domenica 16 gennaio alle 18 è in programma la gara dei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia, in cui Monza sarà ospite della Trentino Itas: al momento, poiché i casi di positività tra i giocatori sono meno di 4, la partita è confermata. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas senza pietà, Cannes travolto in tre set

    Di Redazione Rientro a dir poco morbido per la Trentino Itas in Champions League: la squadra di Lorenzetti impiega meno di un’ora – 58 minuti, la partita più breve nella storia della squadra – per liberarsi di un AS Cannes in piena emergenza, tra infortuni e giocatori non utilizzabili (anche Sossenheimer si ferma nel riscaldamento). I francesi sono addirittura costretti a schierare il centrale Koncilja come opposto e vengono travolti dai padroni di casa: la partita è a senso unico e si conclude con un triplice 25-13 che più netto non si potrebbe. Per Trento è una festa: Sbertoli – premiato come MVP a fine gara – distribuisce alla grande, Lisinac e Podrascanin imperversano al centro, Michieletto piazza 3 ace e soprattutto arrivano tre punti preziosissimi per tenere il ritmo di Perugia nella Pool E. 11 i muri totali per i trentini, 9 gli ace (a fronte di appena cinque errori) e 59% la percentuale dell’attacco. La cronaca:La Trentino Itas torna a giocare una partita ufficiale dopo una pausa forzata di dieci giorni presentandosi in formazione tipo: Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. L’As Cannes Dragons risponde con Batak al palleggio, Koncilja opposto, Anicette e Gruvaeus in banda, Bregent e Cveticanin centrali, Mouiel libero. I padroni di casa partono a razzo, sfruttando al massimo la vena dei propri centrali serbi: Lisinac attacca e mura, Podrascanin ci mette anche un ace ed è subito 7-1. Il time out immediatamente chiesto da Matijasevic non riesce a scuotere la sua squadra; la Trentino Itas viaggia veloce anche con il contrattacco, fondamentale in cui inizia a realizzare punti Lavia (10-3 e 14-5). Sul 17-6, ace realizzato da Lavia, Cannes interrompe di nuovo il gioco e di fatto ha già concluso il suo primo set, visto che in seguito Trento continua a dettare legge in battuta e a muro, arrivando al cambio di campo già sul 25-13. Il copione non cambia di una virgola nella seconda frazione; i gialloblù non faticano a trovare break point un po’ in tutti i fondamentali (5-1 e 8-3), agevolati da una formazione transalpina che commette tanti errori. Perso per perso allora gli ospiti provano a forzare il servizio (13-6), senza trovare risultati apprezzabili; Trento lavora bene in difesa e a muro, e crea ancora più divario (18-9), correndo verso il 2-0 con in campo anche Pinali (dentro per Lavia). Il doppio vantaggio in termini di set arriva sul 25-13, in maniera ancora identica al precedente parziale. Nel terzo periodo Lorenzetti conferma Pinali in campo ma a fargli posto stavolta è Kaziyski; la sostanza non muta, perché la Trentino Itas scatta subito sul 5-1. Al festival del break point si aggiunge anche Alessandro Michieletto, che mette a terra palloni su palloni creando ancora più gap fra le due formazioni (10-4 e 13-5). I locali allentano un po’ la morsa in seguito e Cannes prova a rialzare la testa, almeno sino al 15-10; poi è di nuovo dominio trentino, con Michieletto che mette in fila anche due ace (20-10). Il 3-0 arriva in poco più di un’ora ancora sul 25-13. “Sapevamo che Cannes per tanti motivi si trovava in seria difficoltà in questo periodo della stagione, ma noi avevamo bisogno di ritrovare ritmo di gioco – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – ed è per questo motivo che nella prima parte di gara ho proposto la formazione titolare. Abbiamo ottenuto il risultato che volevamo e siamo soddisfatti, anche se nel corso della partita abbiamo commesso qualche errore di troppo, cosa che solitamente non ci accade. Davanti a noi ci sono due giorni da sfruttare al meglio per preparare bene il prossimo importante incontro“. Trentino Itas-AS Cannes Dragons 3-0 (25-13, 25-13, 25-13)Trentino Itas: Kaziyski 6, D’Heer 1, Michieletto 11, Sbertoli 7, Cavuto ne, Pinali 5, Albergati, Lavia 9, Zenger (L), Podrascanin 9, Lisinac 9, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.AS Cannes Dragons: Batak, Gruvaeus 6, Brégent 1, Tschupp, Sossenheimer ne, Klyamar ne, Gelinski, Koncilja 9, Demiryurek (L), Annicette 3, Battelli ne, Mouiel (L), Wendt ne, Cveticanin 9. All. Matijasevic.Arbitri: Ferreira (Portogallo) e Ivanov (Bulgaria).Note: Spettatori 1151. Trento: battute vincenti 9, battute sbagliate 5, attacco 59%, ricezione 72%-21%, muri 11, errori 11. Cannes: battute vincenti 0, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 54%-26%, muri 2, errori 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento guarda alla Champions. Lorenzetti: “Vogliamo arrivare a Istanbul senza macchie”

    Di Redazione CEV Champions League in scena per la seconda volta in questa stagione alla BLM Group Arena: giovedì 13 gennaio l’impianto in via Fersina a Trento ospiterà il terzo turno della Pool E della fase a gironi del massimo torneo continentale, che vedrà la Trentino Itas ospitare i francesi dell’As Cannes Dragons. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30 italiane: diretta su discovery+. Dopo dieci giorni di attesa, la formazione gialloblù si prepara a tornare in campo per il settimo impegno internazionale della stagione. La sfida con i Campioni di Francia apre una seconda parte di settimana in cui Kaziyski e compagni saranno chiamati a vincere le due partite in programma (la seconda si gioca domenica ed è valida per il quarto di finale di Coppa Italia) per continuare ad alimentare le ambizioni nelle rispettive competizioni. “E’ un appuntamento da non fallire perché sappiamo bene quanto sia importante prendere sempre il massimo dei punti possibili in questo tipo di manifestazione se si vuole passare il turno – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Vogliamo arrivare alla trasferta di Istanbul di fine gennaio senza macchie; per farlo ci serve quindi assolutamente la vittoria piena nel match di giovedì, senza però dimenticare il valore della squadra francese e la bellezza di poter disputare questa competizione, a cui non è sempre scontato partecipare”. Il tecnico marchigiano non ha particolari problemi di formazione e completerà la preparazione alla partita con le sessioni di questo pomeriggio e di giovedì mattina. GLI AVVERSARI Quella in corso non è stata sin qui una stagione semplice per l’As Cannes Dragons. La squadra Campione di Francia in carica – tornata a disputare la CEV Champions League proprio in questa annata dopo dieci anni di assenza grazie alla vittoria dello Scudetto 2021 (2-1 sullo Chaumont di Prandi) – ha infatti sino ad ora vissuto un periodo avaro di soddisfazioni, come testimoniano non solo la quarta piazza nel girone E del massimo torneo continentale, ma anche l’ultimo posto nel campionato transalpino, con appena sette punti e tre vittorie ottenute in sedici giornate. In campo europeo la storica società fondata nel 1942 ha saputo spesso dire la sua, come dimostrano il terzo posto in Coppa Campioni 1982/83 (dietro Parma e CSKA Mosca), la vittoria della CEV Cup 1980 (superata in Finale Loreto) e della Coppa delle Coppe 1999, in cui ebbe la meglio sempre su una compagine italiana (Cuneo).  LA SITUAZIONE DELLA POOL E Dopo lo svolgimento di due dei sei turni in programma, la classifica del girone è guidata a punteggio pieno da Perugia, grazie a due successi per 3-0 su Trento e Cannes, mentre il secondo posto è condiviso dalla stessa Trentino Itas e Fenerbahce (una vittoria ed una sconfitta in tre set per entrambe); fanalino di coda il Cannes. Il terzo turno vedrà già questa sera la capolista umbra affrontare la trasferta di Istanbul, consentendo quindi a Trentino Volley di giocare il suo match conoscendo già il risultato dell’altra sfida. La prima classificata del raggruppamento accederà ai quarti di finale del torneo, la seconda per farlo dovrà essere fra le migliori tre di tutti i cinque gironi. La gara sarà diretta da Ricardo Ferreira, primo arbitro proveniente da Porto (Portogallo), e Ivaylo Ivanov (di Sofia – Bulgaria). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavia: “Trento? Tra le società migliori al mondo e io sto acquisendo fiducia”

    Di Redazione Lo schiacciatore dell’Itas Trentino Daniele Lavia è stato il protagonista principale della settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione che il media partner gialloblù RTTR trasmette e dedicata a Trentino Volley ogni lunedì. Il 2022 promette grandi soddisfazioni all’Itas Trentino: “La vittoria con Perugia ci ha fatto iniziare con il botto il 2022 e mi auguro che prosegua sempre su questi binari, anche se dopo quel match di fatto non abbiamo più giocato partite ufficiali. Negli ultimi dieci giorni ci siamo solo allenati ed è anche per questo che attendiamo con particolare ansia le prossime partite di questa settimana. Sono due sfide importanti e non vediamo l’ora di giocarle”. Ma il focus di queste settimane è puntato anche, inevitabilmente, all’aumento dei contagi:“Il timore che il Covid-19 continui a caratterizzare il nostro calendario, costringendoci a rinviare o anticipare partite per far quadrare il tutto, evidentemente c’è. In questa fase cerchiamo di restare tranquilli, ci alleniamo per essere pronti a qualsiasi tipo di situazione e cerchiamo di rispettare le direttive che ci danno per contenere il contagio. Può capitare spesso di preparare una partita e magari di doverne giocare un’altra rispetto a quella prevista; ecco perché è importante aver lavorato negli ultimi sette giorni sul nostro gioco e sul miglioramento della condizione fisica”. Lavia si concentra poi sul suo nuovo ruolo di opposto: “Il ruolo che ha scelto per me Angelo Lorenzetti è completamente nuovo; rispetto ad inizio stagione mi sento più sul pezzo e sto acquisendo man mano sempre più fiducia. Non è mai facile cambiare, ma io vedo tutto ciò come una opportunità in più e cerco di esaltare sempre gli aspetti positivi. Sto costantemente imparando qualcosa di nuovo, che può servirmi per crescere ancora e per avere sempre più colpi nel mio repertorio. Aver trovato subito la vittoria della Supercoppa Italiana con questo tipo di modulo ci ha offerto grandi stimoli e motivazioni; ci ha fatto continuare nella strada intrapresa con lo spirito giusto”. “Ho sempre pensato che Trento e Trentino Volley potessero essere le scelte giuste per compiere un salto di qualità nel mio percorso professionale. Per me questa è una stagione importante e sono contento di essere qui. Oreste Cavuto è cresciuto a Trento e mi ha aiutato a conoscere meglio la città e a trovare la compagnia di amici che ora frequento spesso. La Società è fra le migliori del mondo anche a livello organizzativo. Non potevo chiedere quindi di meglio” chiosa il giocatore classe 1999. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Al lavoro per sfruttare ancora meglio le potenzialità di questa squadra”

    Di Redazione

    Stop forzato per l’Itas Trentino, che a causa delle positività (ben 8) riscontrate nel gruppo squadra della Kioene Padova si è vista rimandare a data da destinarsi la gara in programma nel weekend.

    Angelo Lorenzetti racconta come la squadra trentina stia vivendo la settimana senza gare. “Non capita in tutte le stagioni di avere, soprattutto ad inizio gennaio, così tanti giorni senza partite ufficiali. E’ un periodo inaspettatamente lungo, che dobbiamo provare a sfruttare nel miglior modo possibile – ha spiegato questo pomeriggio al microfono di Trentino Volley Tv l’allenatore gialloblù – e non nego che questo argomento sia stato toccato tante volte con i giocatori. Quando hai l’abitudine all’agonismo, i pochi allenamenti a disposizione li sostieni con una intensità particolare, che magari non riesci a replicare sempre nel momento in cui disponi di molto tempo a disposizione come ci capita ora. L’attenzione è tutta incentrata quindi sullo svolgere sessioni di qualità piuttosto che di quantità, proprio per tenere il ritmo adeguato a tornare in pista nel miglior modo possibile.

    “Prima dell’inizio del campionato – ricorda– ero curioso di vedere che risposte avrei avuto proponendo alla squadra un sestetto che prevede regolarmente l’utilizzo di tre schiacciatori; è vero che i risultati di questa regular season vanno un po’ interpretati per via di tanti fattori che sono subentrati, però al tempo stesso va dato atto a questo gruppo di aver fatto molto bene nelle prime quattordici giornate del torneo. Non bisogna ovviamente adagiarsi, si deve continuare a lavorare sodo ma non posso nascondere la mia soddisfazione, anche perché lo sviluppo del nostro progetto talvolta è stato rallentato da infortuni. Credo che questo periodo di lavoro al completo possa farci capire quali potenzialità ancora inespresse abbia questa idea di gioco”.

    “Nella prima parte della stagione l’Itas Trentino si è rivelata molto efficace a muro, ma in questo senso i meriti specifici dell’allenatore sono pochi, perché storicamente le mie squadre non sono molto dotate in tale fondamentale – ha continuato il tecnico marchigiano – . C’è quindi tanta qualità da parte dei singoli giocatori, come raccontano bene le statistiche, che lo staff cerca di sfruttare al meglio anche nel momento in cui le partite vengono preparate tatticamente. La prossima è quella di Champions League del 13 gennaio col Cannes, un appuntamento da non fallire perché sappiamo bene quanto sia importante prendere sempre il massimo dei punti possibili in questo tipo di manifestazione se si vuole passare il turno“.

    E conclude: “Vogliamo arrivare alla trasferta di Istanbul di fine gennaio senza macchie; per farlo ci servono assolutamente i tre punti giovedì sera, senza dimenticare il valore della squadra francese e la bellezza di poter disputare questa competizione, a cui non è sempre scontato partecipare”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’anno magico di Daniele Lavia: “Chiedo solo che tutto continui così…”

    Di Roberto Zucca

    La sequenza di scatti di una sua esultanza ha riempito la pagina Instagram di Daniele Lavia di migliaia di like negli scorsi giorni. E non è solo una vittoria conquistata meritatamente contro la capolista Sir Safety Conad Perugia la fonte della gioia dello schiacciatore dell’Itas Trentino, bensì un periodo molto felice della sua vita:

    “Sì, lo ammetto: è un bel periodo. Trento era la squadra che volevo e che ho sempre desiderato. Siamo una squadra forte, completa, e soprattutto una compagine di gente che lavora molto bene assieme. Ho ritrovato due amici come Riccardo Sbertoli e Oreste Cavuto, con cui negli anni della nazionale si è creata una bellissima amicizia“.

    In più Trento sembra proprio piacerle.

    “Oreste, che qui a Trento gioca da più stagioni di noi, ci ha presentato i suoi amici: quando si ha la possibilità di trascorrere qualche momento libero, è bello godersi anche ciò che si ha fuori dal campo. È una bella città in cui fare questo lavoro, l’ho sempre pensato, e sono contento di essere qui proprio in questo momento storico della società“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Che campionato è stato fino a questo momento per lei e per Trento?

    “Fino ad ora siamo contenti dei risultati che sono arrivati. Abbiamo perso qualche punticino nelle scorse settimane, ma abbiamo recuperato contro Perugia, e data l’importanza della sfida è stato un bel successo. Il bilancio è più che positivo, abbiamo vinto la Supercoppa e siamo arrivati terzi al Mondiale per Club, lottando fino all’ultimo con ogni avversario. Dobbiamo migliorare nella costanza del gioco. Ecco, questo sicuramente nel lungo periodo, dovrà essere il nostro obiettivo“.

    Lei quest’anno gioca con un entusiasmo particolarmente evidente.

    “Ho cercato di portare quella carica e quell’entusiasmo che per molti di noi è arrivato dopo la vittoria agli Europei. Penso di parlare anche a nome degli stessi compagni con cui ho condiviso quel momento, e dire che è un entusiasmo contagioso che appartiene un po’ a tutti quelli che l’hanno vissuto“.

    Foto Volleyball World

    Giocare in questa condizione, con i contagi che aumentano, può incidere sul campionato?

    “Be’, incide nella misura in cui avere tre giocatori positivi può portare la metà della squadra a non scendere in campo. Ma è una situazione a cui dovevamo abituarci da tempo perché giochiamo col virus e con i contagi già dalla scorsa stagione. Una volta negativizzati, i giocatori ritornano subito in campo, quindi può essere pericoloso per gli infortuni. Non credo di dire niente di nuovo. È il nostro lavoro e in Superlega dobbiamo essere pronti a dare il massimo a qualsiasi condizione“.

    Il ricordo più bello dell’Europeo?

    “Una sera in cui parlavo con Riccardo (Sbertoli, n.d.r.) poco prima che incontrassimo la Slovenia per la prima volta. Gli ho chiesto secondo lui come sarebbe finita e lui mi ha detto: ‘Secondo me questo Europeo noi lo vinciamo’. Ho risposto: ‘Ma che dici? Sei pazzo!’. La realtà è che nessuno, nemmeno noi, avrebbe mai pensato che dopo Tokyo sarebbe potuto arrivare un titolo così importante, trascorso così poco tempo dall’uscita dalle Olimpiadi. E invece è arrivato un oro importantissimo e soprattutto molto bello“.

    Foto CEV

    È nata una nuova nazionale. Che ha il sapore di un passato molto bello e pulito, non trova?

    “È nato un gruppo molto bello. Un gruppo che anche in preparazione spingeva, dava tutto. E che in campo si è ritrovato a perseguire lo stesso obiettivo“.

    Un gruppo nel quale è mancato Roberto Russo, a cui lei ha dedicato un bellissimo post sull’amicizia.

    “Ho cercato la definizione del termine amicizia sulla Treccani ed è esattamente la descrizione che spiega ciò che rappresenta il rapporto tra me, Roberto e Riccardo. Mi è spiaciuto non condividere sul campo quella vittoria e ho cercato nel mio piccolo, con Riccardo, di stargli vicino e di fargli vivere qualche giornata spensierata durante l’infortunio“.

    Quanto conta l’amicizia nella pallavolo?

    “In alcuni momenti, ti senti fortunato ad essere circondato da persone come Roberto, Riccardo e Oreste“.

    Posso chiederle cosa si augura per questo 2022?

    “È una domanda a cui non so rispondere. Posso dirle che spero continui ad andare tutto come sta andando. Alla vita non voglio chiedere altro in questo momento“. LEGGI TUTTO

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    Bruno Da Re: “Sospendere il campionato? Non se ne parla nemmeno”

    Di Redazione La sua Itas Trentino, reduce dall’impresa contro Perugia, è subito costretta a fermarsi: sono state rinviate a data da destinarsi sia la gara infrasettimanale contro la Lube, sia quella prevista per il weekend contro Padova, sempre per casi di positività al Covid-19 nelle squadre avversarie. Nonostante tutto, però, il presidente Bruno Da Re non ha dubbi su un’eventuale sospensione del campionato: “Non se ne parla nemmeno” dice in un’intervista a L’Adige. “In seno alla Lega – continua il numero uno dell’Itas – cercheremo la miglior soluzione per superare i problemi, ma andremo avanti. Abbiamo ancora un paio di slot che ci permettono di recuperare le partite, e faremo di tutto per riuscirci. Non è pensabile fermare il torneo“. Da Re risponde poi indirettamente a Gino Sirci, che aveva lamentato le assenze che hanno condizionato lo scontro diretto: “Sappiamo di avere affrontato una Sir che non era al massimo, non avere il palleggiatore e un centrale non è cosa da poco. Ma lo sport è così, inutile stare a recriminare. Nessuno si è messo a cercare scuse quando abbiamo giocato a Modena senza Kaziyski, a Perugia senza Michieletto o a Verona senza Lisinac e Sbertoli. Tanto più che al posto di Giannelli ha giocato Travica: quanti possono permettersi un secondo palleggiatore come Travica?“. LEGGI TUTTO