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    Trento non dà scampo al Fenerbahce e si avvicina alla qualificazione

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Trentino Itas è sempre più vicina all’obiettivo della qualificazione ai quarti di finale di Champions League: la partita sulla carta più importante del girone, quella sul campo del Fenerbahce HDI Istanbul, si è conclusa con un netto 3-0 a favore della squadra di Angelo Lorenzetti, che – malgrado l’assenza di un uomo cardine come Lisinac, positivo al Covid – non ha mai dato modo ai padroni di casa di rendersi pericolosi. Soltanto nel secondo set i turchi sono riusciti a conservare l’equilibrio fino al 17-18, salvo poi subire un eloquente break di 0-6 che ha di fatto chiuso la gara. Ora Trento si giocherà il possibile aggancio al primo posto della Pool E nello scontro diretto con Perugia, ma anche le chance di qualificazione tra le migliori seconde sono molto elevate. Fenerbahce HDI Istanbul-Trentino Itas 0-3 (20-25, 18-25, 16-25)Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz 4, Louati 2, Yesilbudak (L), Mousavi 5, Tumer 1, Unver 4, Mert ne, Batur 6, Erden ne, Hidalgo 10, Sikar ne, Toy 7, Kaya 1, Stanicki (L) ne. All. Castellani.Trentino Itas: Kaziyski 11, D’Heer 9, Michieletto 15, Sbertoli 1, Cavuto ne, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 6, Zenger (L), Podrascanin 7, Sperotto ne, De Angelis ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Jokelainen (Finlandia) e Akinci (Turchia).Note: Spettatori 302. Fenerbahce: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 36%, ricezione 53%-31%, muri 3, errori 26. Trento: battute vincenti 1, battute sbagliate 10, attacco 56%, ricezione 55%-40%, muri 10, errori 14. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tornano in scena Trento e Civitanova contro Fenerbahce e Maribor

    Di Redazione Torna in scena la Champions League maschile, giunta al momento clou della fase a gironi: nella prima giornata di ritorno scenderanno in campo mercoledì 26 gennaio le due squadre italiane impegnate nella competizione, dal momento che la partita tra Sir Sicoma Monini Perugia e AS Cannes Dragons è stata cancellata per i casi di positività al Covid-19 nella squadra francese e la vittoria è stata assegnata agli umbri a tavolino. Aprirà le danze alle 17 italiane la Trentino Itas, impegnata nell’ostica trasferta turca contro il Fenerbahce HDI Istanbul, terzo classificato nella Pool E a una sola vittoria di distanza dai trentini. Gli uomini allenati da Lorenzetti, privi di Lisinac, cercheranno dunque di tenere a debita distanza in classifica i turchi, e allo stesso tempo di non perdere il passo della capolista Perugia. Alle 19.30 invece tocca alla Cucine Lube Civitanova difendere il primato del proprio girone, contro gli sloveni dell’OK Merkur Maribor, attualmente ultimi nel Poolla C: i cucinieri sono alla ricerca della quarta vittoria in altrettanti incontri. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming su Discovery+. IL PROGRAMMA POOL CMercoledì 26 gennaio 2022 ore 19.30Cucine Lube Civitanova – Ok Merkur Maribor (SLO)Arbitri: Wim Cambré, Ksenija JurkovicDiretta: Discovery+Commento di Gianmario Bonzi e Paolo Cozzi POOL EMercoledì 26 gennaio 2022 ore 17.00Fenerbache Hdi Istanbul (TUR) – Trentino ItasArbitri: Alexey Pashkevich, Ari JokelainenDiretta: Discovery+Commento di Fabrizio Monari e Rachele Sangiuliano (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, secondo posto in palio a Istanbul. Lorenzetti: “Tanto da guadagnare”

    Di Redazione La 2022 CEV Champions League torna in campo durante l’ultima settimana di gennaio per disputare il quarto turno della Main Phase, il primo del girone di ritorno. Mercoledì 26, in Turchia, la Trentino Itas inizierà la fase discendente della Pool E in casa del Fenerbahce HDI Istanbul. Fischio d’inizio programmato per le ore 17 italiane (le 19 locali) alla Burhan Felek Voleybol Salonu. La formazione gialloblù affronta la prima gara in trasferta dell’anno solare 2022 (sino ad ora aveva giocato solo partite casalinghe, quattro consecutive) e lo deve fare senza poter contare su uno dei suoi giocatori più importanti, Srecko Lisinac. Il centrale serbo è rimasto a Trento perché risultato positivo all’ultimo tampone molecolare prima della partenza per la Turchia. Al suo posto giocherà quindi il belga Wout D’Heer in un appuntamento assolutamente da vincere per poter continuare a cullare sogni di qualificazione ai quarti di finale (a cui accedono le prime classificate dei cinque gironi e le tre migliori seconde). “E’ una partita molto importante perché abbiamo molto da guadagnare – non si nasconde l’allenatore Angelo Lorenzetti – e a maggior ragione dispiace non poter avere con noi Lisinac ma scenderemo in campo con l’obiettivo di ottenere il successo pieno per consentire a Srecko di poter giocare tante altre partite in questa competizione. Dobbiamo essere pronti a una sfida completamente differente rispetto a quella giocata a metà dicembre a Trento; il Fenerbahce in casa è infatti squadra molto concreta e temibile. Forse non abbiamo molto ritmo di gioco nelle gambe, ma è anche vero che nelle ultime settimane abbiamo lavorato molto dal punto di vista fisico. Siamo carichi e pronti per una battaglia, come è giusto che sia”. Il Fenerbahce HDI Istanbul, dal canto suo, attende la visita della Trentino Itas ben sapendo che quella di mercoledì sarà l’ultima occasione per provare a restare in corsa per il secondo posto nella Pool E della competizione. La squadra di Daniel Castellani arriva a questo appuntamento subito dopo una sconfitta casalinga in campionato, rimediata in quattro set per 1-3 con il Tokat dell’ex gialloblù Teppan (25 punti) che però non ha modificato la buona impressione mostrata dai gialloneri nella prima parte del torneo, in cui sin qui hanno totalizzato dodici vittorie in sedici partite e 36 punti (terzo posto a meno 6 da Ankara). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Kaziyski perfetto, Joao Rafael in giornata no

    Di Paolo Cozzi Un’altra giornata da “giochi chi può” quella andata in scena nel week end, con quattro sole partite e tante squadre ferme al palo in attesa che passi la buriana Covid 19. Tra le prime della classe spiccano i facili successi di Trento e Civitanova, che in settimana saranno impegnate nel quarto turno di Champions League, dove incominceranno ad essere emessi i primi verdetti. Match importantissimi anche in chiave salvezza, con Verona che guidata da un magistrale Raphael vince il derby veneto e torna a respirare qualche boccata d’ossigeno. Combattuta e tirata Cisterna–Taranto, con i pontini bravi e lucidi ad aggiudicarsi l’intera posta in palio e a ridare slancio ad una squadra quest’anno falcidiata dalla sfortuna, ma sempre ben messa in campo da coach Soli. Foto Lega Pallavolo Serie A Match di giornata sembrava poter essere Civitanova-Monza, ma i padroni di casa schiacciano subito sull’acceleratore e mettono subito a nudo le fragilità di una Vero Volley che senza Grozer sta faticando a dismisura a trovare fiducia e continuità. Per i marchigiani la nota lieta è Zaytsev (voto 8), che sembra rientrato con ancora più cattiveria di prima ed è il miglior acquisto per il finale di stagione. Devastante anche Yant (voto 9), che spadroneggia in tutti i fondamentali. Per una volta chi è sottotono è Simon (voto 5), che dopo essersi caricato la Lube sulle spalle per un mesetto tira il fiato e chiude una partita anonima subendo anche due murate. In casa brianzola è allarme rosso: la ricezione sbanda paurosamente e costringe Orduna (voto 5,5) a rincorrere palloni in ogni dove. Se Davyskiba (voto 6,5) è l’unico dei suoi a metterci l’atteggiamento giusto, pur condito da troppi errori diretti, è Dzavoronok (voto 4) che ancora una volta manca all’appello, dimostrando di non essere ancora quel trascinatore di cui Monza avrebbe disperato bisogno. Male anche la coppia di centrali italiani (voto 5), anche se un paio di guizzi a muro di Galassi sono apprezzabili. Vittoria tonda per una Trento che non pratica turnover e nei finali di set regala qualcosina di troppo ad una Ravenna che a muro e in ricezione fatica in maniera fin troppo evidente da inizio stagione. In casa trentina invece funziona tutto a partire dal servizio, con il muro e l’attacco che lasciano ben poche possibilità agli avversari. Se Kaziyski (voto 9) è pressoché perfetto, una menzione la merita anche Podrascanin (voto 10 alla carriera) che con i 6 muri-punto sfonda quota 1000 da quando è in Italia! Per il resto, voto 8,5 ad uno Sbertoli che è l’anima di questa squadra, bravo a gestire al meglio i suoi cinque attaccanti. Per Ravenna, con Klapwijk (voto 4) disastroso, tocca a Vukasinovic (voto 6) provare a tirare per le lunghe il match insieme a Ljaftov (voto 6) e al giovane Orioli (voto 7). Ma ancora una volta è soprattutto la zona al centro della rete dove manca completamente un giocatore di spessore. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona si aggiudica il derby veneto ma soprattutto i tre importantissimi punti in palio in chiave salvezza. Se Mozic (voto 9) è uomo del momento e soprattutto uomo mercato per la prossima stagione, i 30 punti sono il culmine di una prova sontuosa in cui il giovane martello sloveno si carica la squadra sulle spalle. Decisivo l’ingresso dell’eterno Raphael (voto 8,5) in palleggio, al posto di uno spento Spirito: il brasiliano fa crescere il livello dell’attacco e riesce a tenere in partita il bulgaro Asparuhov (voto 6,5). Per Padova i problemi iniziano con il muro, pressoché inesistente durante tutto il match, nonostante una buona prova dai 9 metri. Ad un buon Weber (voto 7) si aggiunge un discreto Bottolo (voto 6,5), meno determinante però che in altre occasioni. Chi fatica fin troppo sono i due centrali Vitelli e Volpato (voto 5), anche positivi in attacco , ma completamente assenti nella fase di muro. Infine guizzo di una Cisterna sempre rimaneggiata nell’organico, che ancora una volta, guidata da un magistrale Baranowicz (voto 7,5), getta il cuore oltre l’ostacolo (e il Covid) e riapre di prepotenza la lotta per la salvezza e per l’ottavo posto. Dirlic (voto 8) è il vertice di una squadra che ha anche in Maar (voto 7) e Zingel (voto 7) degli interpreti importanti. Senza dimenticare Raffaelli (voto 5), domenica molto falloso ma determinante in altre occasioni. Brutta battuta d’arresto per Taranto, una di quelle sconfitte che fa male e rischia di lasciare il segno in una corsa salvezza che ora si fa certamente più complicata, anche se alla portata della squadra pugliese. Nel giorno in cui Randazzo (voto 7) sfodera la classica partita dell’ex, parte bene anche il giovane Stefani (voto 6) prima di perdersi nei momenti salienti del match. Su una squadra che comunque mostra buoni fondamentali, pesano tanto l’infortunio di Falaschi e la giornata decisamente no di Joao Rafael (voto 4), che non riesce ad andare oltre ad un mesto 23%. LEGGI TUTTO

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    Champions League: Trento vola ad Istanbul senza Lisinac, positivo al Covid

    Di Redazione

    Una Istanbul completamente imbiancata dalla neve ha accolto Trentino Volley al suo arrivo in Turchia. La formazione gialloblù è giunta a destinazione priva di Srecko Lisinac, risultato positivo al tampone molecolare Covid-19 a cui si è sottoposto nella giornata di domenica. Il centrale serbo è asintomatico e si trova in isolamento presso la propria abitazione di Trento.

    Nel match di mercoledì pomeriggio in casa del Fenerbahce, valido per la quarta giornata della Pool E di 2022 CEV Champions League, la Trentino Itas dovrà quindi fare a meno di uno dei propri elementi di spicco, che verrà sostituito dal belga Wout D’Heer nella formazione titolare.

    L’ultimo precedente in questa nazionale per il Club di via Trener era stato esattamente due anni fa, il 30 gennaio 2020, per una partita simile a quella che si giocherà fra due giorni (mercoledì 26) alle ore 17 italiane (diretta Radio Dolomiti e discovery+).La popolosa metropoli che unisce l’Asia all’Europa evoca dolci ricordi alla Società trentina, che lo scorso 26 marzo 2019 proprio ad Istanbul conquistò la sua prima CEV Cup, grazie al successo per 3-2 nella finale di ritorno il Galatasaray.

    Pur non assegnando alcun trofeo, anche l’impegno di mercoledì riveste un ruolo comunque fondamentale nel cammino europeo stagionale della formazione di Lorenzetti, che deve ottenere la vittoria per continuare a cullare sogni di qualificazione ai quarti di finale della massima competizione europea, a cui accedono le prime cinque classificate e le migliori seconde dei cinque gironi.

    Martedì pomeriggio la Trentino Itas avrà il primo contatto con la Burhan Felek Voleybol Salonu, impianto in cui ha già giocato tre volte nel recente passato (l’ultima volta proprio a gennaio 2020).

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, gialloblù a Istanbul senza Lisinac (positivo al Covid-19)

    Istanbul (Turchia), 24 gennaio 2022
    Una Istanbul completamente imbiancata dalla neve ha accolto Trentino Volley al suo arrivo in Turchia. La formazione gialloblù è giunta a destinazione priva di Srecko Lisinac, risultato positivo al tampone molecolare Covid-19 a cui si è sottoposto nella giornata di domenica. Il centrale serbo è asintomatico e si trova in isolamento presso la propria abitazione di Trento.Nel match di mercoledì pomeriggio in casa del Fenerbahce, valido per la quarta giornata della Pool E di 2022 CEV Champions League, la Trentino Itas dovrà quindi fare a meno di uno dei propri elementi di spicco, che verrà sostituito dal belga Wout D’Heer nella formazione titolare. L’ultimo precedente in questa nazionale per il Club di via Trener era stato esattamente due anni fa, il 30 gennaio 2020, per una partita simile a quella che si giocherà fra due giorni alle ore 17 italiane (diretta Radio Dolomiti e discovery+).La popolosa metropoli che unisce l’Asia all’Europa evoca dolci ricordi alla Società trentina, che lo scorso 26 marzo 2019 proprio ad Istanbul conquistò la sua prima CEV Cup, grazie al successo per 3-2 nella finale di ritorno il Galatasaray. Pur non assegnando alcun trofeo, anche l’impegno di mercoledì riveste un ruolo comunque fondamentale nel cammino europeo stagionale della formazione di Lorenzetti, che deve ottenere la vittoria per continuare a cullare sogni di qualificazione ai quarti di finale della massima competizione europea, a cui accedono le prime cinque classificate e le migliori seconde dei cinque gironi. Per preparare al meglio questo appuntamento, si è scelto quindi di viaggiare già due giorni prima del match, coprendo la tratta fra Trento e Istanbul in pullman fino all’aeroporto di Bergamo e poi con un volo di linea, che ha portato direttamente a destinazione la squadra già per l’ora di cena dopo otto ore di viaggio.Martedì pomeriggio la Trentino Itas avrà il primo contatto con la Burhan Felek Voleybol Salonu, impianto in cui ha già giocato tre volte nel recente passato (l’ultima volta proprio a gennaio 2020).

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    Un altro 3-0 casalingo: il successo su Ravenna vale il ritorno al terzo posto

    Trento, 22 gennaio 2022
    Il quarto impegno casalingo consecutivo del 2022 certifica il buon momento di forma dell’Itas Trentino, alla vigilia di un trittico di trasferte particolarmente importanti e delicate. Questo pomeriggio alla BLM Group Arena la formazione gialloblù ha infatti avuto la meglio in poco più di un’ora e un quarto della Consar RCM Ravenna nell’anticipo del ventiquattresimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22.Il 3-0 imposto al fanalino di coda del campionato ha confermato la capacità della formazione di Angelo Lorenzetti di risolvere in tre set le partite alla BLM Group Arena (sesta vittoria stagionale nell’impianto amico con tale risultato, l’undicesima complessiva), consentendo allo stesso tempo a Kaziyski e compagni di riappropriarsi di quel terzo posto in classifica che nelle ultime settimane era passato fra le mani di Modena anche a causa delle partite rinviate da Trentino Volley nel frattempo. Per ottenere l’intera posta in palio, i padroni di casa hanno dovuto faticare principalmente nei primi due set, ovvero sino a quando gli ospiti non hanno accusato la fatica di del ritorno in campo dopo quaranta giorni senza partite ufficiali. Controllate con muro e servizio le sfuriate dei romagnoli, i gialloblù si sono portati sul 2-0 allo sprint e poi sono dilagati nel terzo periodo, mettendo in mostra gli stessi giocatori che si erano precedentemente distinti: Kaziyski (mvp e best scorer con 17 punti e l’88% in attacco con un muro, un attacco ed un solo errore nell’arco di tutta la partita), Podrascanin  (imperiale a muro: il primo dei sei realizzati gli ha permesso di arrivare a quota mille nelle competizioni italiane e di ricevere il giusto omaggio di staff, compagni e pubblico) e Lisinac (11 con l’86%, 2 muri e 3 ace). Volti e numeri che avvicinano nel modo giusto la squadra all’importantissima trasferta in Turchia di metà settimana prossima per la Champions League.
    Di seguito il tabellino dell’anticipo del ventiquattresimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22, giocato questo pomeriggio alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Consar RCM Ravenna 3-0(26-24, 25-21, 25-14)ITAS TRENTINO: Podrascanin 9, Sbertoli 1, Kaziyski 17, Lisinac 11, Lavia 15, Michieletto 9, Zenger (L); Sperotto, Pinali, D’Heer. N.e. Cavuto, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.CONSAR RCM: Ulrich 11, Fusaro 3, Klapwijk 2, Vukasinovic 13, Candeli 3, Queiroz Franca, Goi (L); Ljaftov 8, Biernat, Orioli 5, Comparoni. N.e. Pirazzoli, Erati. All. Emanuele Zanini.ARBITRI: Armandola di Vigevano (Pavia) e Puecher di Rubano (Padova)DURATA SET: 31’, 25’, 21’; tot 1h e 17’.NOTE: 1.202 spettatori, incasso di 11.512 euro. Itas Trentino: 13 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 62% in attacco, 55% (21%) in ricezione. Consar RCM: 2 muri, 1 ace, 5 errori in battuta, 6 errori azione, 50% in attacco, 42% (18%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Ravenna regge un set, ma contro questa Trento non basta: 3-0 il risultato finale

    Di Redazione Il programma dell’11° giornata di ritorno, anticipata dalla Lega per disputare il 5 e 6 marzo le Final Four di Coppa Italia, si apre con il netto successo casalingo di Trento contro Ravenna. Primo set equilibrato e deciso solo ai vantaggi (26-24), poi la gara diventa a senso unico con l’Itas che vince molto più agevolmente gli altri due parziali con i risultati di 25-21 e 25-14. Tre gli uomini in doppia cifra per Trento: il top scorer del match Kaziyski con 17, Lavia con 15 e Livinac con 11 (di cui 3 ace e 2 muri). Tra i protagonisti anche Podrascanin, autore di 6 muri punto (e 9 punti totali) e il solito Michieletto (9 punti). Sponda Ravenna da segnalare i 13 punti di Vukasinovic e gli 11 di Ulrich, ma anche le note dolenti di tutta la squadra: 1 solo ace (a firma Fusaro) e appena 2 muri punto (messi entrambi a terra da Ulrich). Con questi tre punti conquistati l’Itas Trentino sale a quota 34 agganciando momentaneamente la Lube Civitanova al secondo posto, mentre non si muove la classifica della Consar RCM Ravenna che resta fanalino di coda con soli 2 punti conquistati (ma una gara da recuperare). Starting Seven – Angelo Lorenzetti sceglie lo starting six classico: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Consar RCM Ravenna si riaffaccia sul campionato dopo quaranta giorni di assenza proponendosi in campo con Queiroz al palleggio, Klapwijk opposto, Vukasinovic e Ulrich schiacciatori, Fusari e Candeli centrali, Goi libero. Cronaca – L’inizio dei padroni di casa è col freno a mano tirato; il cambiopalla fa fatica ad essere fluente e Ravenna non regala nulla, spingendosi avanti di un paio di lunghezze (1-3 e 3-5). Basta un buon turno al servizio di Lisinac per rimettere subito le cose a posto ed iniziare la fuga (5-5 e 8-5) col muro in bella evidenza che inizia a macinare break point. Nella parte centrale del set i gialloblù scappano via senza problemi, anche perché i romagnoli risultano fallosissimi in ricezione ed in attacco (da 10-7 a 13-8). foto Lega Volley Sul 15-10, l’Itas Trentino si rilassa qualche secondo (15-12, errore di Michieletto a rete), ma si tratta solo di un attimo, perché poi Lavia riporta la sua squadra sulla strada giusta (17-13). Sul 18-14 Podrascanin realizza il millesimo muro della sua carriera italiana, celebrato dai compagni e staff in un time out chiamato appositamente da Lorenzetti in cui gli viene consegnata anche una maglietta appositamente realizzata. Il block del Potke avvicina i locali verso il successo del parziale, che arriva però solo sul 26-24 perché successivamente gli ospiti sono stati in grado di risalire anche sino al 22-23 approfittando di un ulteriore calo di tensione nella metà campo trentino. A decidere ai vantaggi, ancora gli errori di Ravenna.Nel terzo set non c’è più spazio per la contesa punto a punto; i servizi di Kaziyski (che porta la sua squadra sino al 5-0) indirizzano subito l’andamento della frazione, senza che Ravenna riesca pù a reagire come aveva fatto precedentemente. In seguito, infatti, l’Itas Trentino aumenta ancora il proprio vantaggio (10-4, 13-6, 19-8) grazie ad una eccellente efficacia in tutti i fondamentali della fase di break point. Tutto inizia sempre con la battuta (molto insidiosa anche quella di Sbertoli), ma poi prosegue con il muro (sempre di Podrascanin) ed il contrattacco (più spesso di Kaziyski). Il 3-0 giunge già sul 25-14, con altri tre punti di Kaziyski. Itas Trentino – Consar RCM Ravenna 3-0 (26-24, 25-21, 25-14)Itas Trentino: Sbertoli 1, Kaziyski 17, Lisinac 11, Lavia 15, Michieletto 9, Podrascanin 9, De Angelis (L), Sperotto 0, Pinali 0, Zenger (L), D’Heer 0. N.E. Albergati, Cavuto. All. Lorenzetti.Consar RCM Ravenna: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 13, Candeli 3, Klapwijk 2, Ulrich 11, Fusaro 3, Pirazzoli (L), Goi (L), Ljaftov 8, Biernat 0, Comparoni 0, Orioli 5. N.E. Erati. All. Zanini. ARBITRI: Armandola, Puecher. NOTE – 1.202 spettatori, incasso di 11.512 euro. Itas Trentino: 13 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 62% in attacco, 55% (21%) in ricezione. Consar RCM: 2 muri, 1 ace, 5 errori in battuta, 6 errori azione, 50% in attacco, 42% (18%) in ricezione. Mvp Kaziyski. (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO