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    Piacenza-Trento, sarà Gara 3. Russell: “Meritavamo la vittoria”. Sbertoli: “Peccato per qualche occasione persa”

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy Piacenza è l’unica squadra perdente in Gara 1 dei Quarti di finale Play Off Scudetto ad essere riuscita ad allungare la serie a Gara 3. La partita contro l’Itas Trentino, disputata tra le mura amiche, è stata per i ragazzi di Bernardi l’occasione d’oro di riscattare il netto 3-0 iniziale, in favore dei dolomitici. Per farlo, però, ha dovuto sudare cinque lunghissimi set tenuti in piedi da un Trento che ha provato fino all’ultimo a chiudere la pratica e accedere alle semifinali. In particolare, il quinto parziale, che solitamente si conclude ai 15 punti, si è trasformato in un set come gli altri quattro: 24-22 i parziali, in favore della squadra di Bernardi. Magistrale la prova di Aaron Russell, autore di 33 punti. Aaron Russell, schiacciatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Oggi ci sono state tante sostituzioni che hanno fatto la differenza, ci meritiamo questa vittoria. Il nostro coach ha attuato un’ottima scelta a mettere in campo due liberi per rendere migliore la ricezione che era mancata la volta scorsa, siamo felicissimi del risultato. Ora guardiamo a gara tre che sarà altrettanto difficile”. Riccardo Sbertoli, palleggiatore Itas Trentino: “E’ stata una partita intensa, bella da giocare. Entrambe le squadre si sono divertite tanto a giocarla quanto a guardarla. Peccato per qualche occasione, che abbiamo avuto alla fine, che non siamo riusciti a sfruttare a nostro vantaggio, permettendo loro di chiudere il match in rimonta. Gara 3 si giocherà in casa, davanti al nostro pubblico e ci arriveremo carichi. Sapevamo che ci sarebbe potuta essere questa evenienza, stasera sono stati più bravi di noi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off, Piacenza vince in rimonta gara 2 dei quarti e riporta la serie a Trento

    Piacenza, 3 aprile 2022
    Il confronto fra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Piacenza nei quarti di finale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2022 si risolverà nella terza ed ultima sfida della serie, in programma domenica 10 aprile alle 18.30 alla BLM Group Arena di Trento. Per conoscere il nome della squadra che accederà alla semifinale servirà infatti la sfida di spareggio; stasera la compagine allenata da Angelo Lorenzetti non è riuscita a capitalizzare la prima di due occasioni in proprio possesso, cedendo al tie break al termine di una nuova combattutissima contesa al PalaBanca in gara 2.La grande la voglia dei padroni di casa di regalarsi quanto meno un’altra partita di Play Off Scudetto alla fine ha prevalso su una Itas Trentino, brava a scappare inizialmente via sul 2-0 prima di subire la orgogliosa reazione dei padroni di casa, scattata per la verità già a partire dal secondo set soprattutto per mezzo del servizio. Dopo aver imposto il proprio gioco nel primo parziale, infatti, i gialloblù da quello successivo hanno iniziato a subire in ricezione l’incisività emiliana; con grandissima determinazione Kaziyski e compagni sono comunque riusciti a recuperare dal 15-20 per imporsi poi ai vantaggi 31-29, garantendosi il doppio vantaggio che però è rimasto illusorio. Nel terzo periodo Piacenza ha recuperato uno svantaggio di 5-1 e, guidata da Russell (alla fine 33 punti col 64% per l’ex di turno) e dal subentrato Stern (21) ha risalita la china portando la contesa al tie break, che ha ricalcato in tutto e per tutto quanto visto nelle precedenti frazioni. Trento, infatti, non ha sfruttato un promettente vantaggio di 8-4, è stata ripresa sul 10-10 prima di ingaggiare un braccio di ferro durato ben oltre il canonico quindicesimo punto. Sul 22-22, dopo non aver capitalizzato numerosi match ball, ad assegnare gara 2 alla Gas Sales Bluenergy sono stati due muri; il primo su Sbertoli, il secondo su Kaziyski, comunque best scorer dei suoi con 24 punti, di cui uno a muro e due ace oltre al 55% in attacco. Fra i trentini, doppia cifra anche Michieletto (18), il rientrante Lavia (10, in campo per tutta la gara nel ruolo di opposto) e la coppia serba centrale Lisinac (15 con 4 block e il 64%) e Podrascanin (12 con 2 muri ed il 91% in attacco).
    Di seguito il tabellino di gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2022 giocata stasera al PalaBanca di Piacenza.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 3-2(21-25, 29-31, 25-19, 25-20, 24-22)GAS SALES BLUENERGY: Recine 19, Holt 7, Lagumdzija 6, Russell 33, Caneschi 11, Brizard 4, Scanferla (L); Catania, Antonov 2, Stern 21, Rossard. N.e. Cester, Pujol e Tondo. All. Lorenzo Bernardi.ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 18, Lisinac 15, Lavia 10, Kaziyski 24, Podrascanin 12, Zenger (L); Cavuto 1, Pinali, Sperotto. N.e. D’Heer, Albergati e De Angelis, All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Florian di Altivole (Treviso) e Vagni di Perugia.DURATA SET: 24’, 35’, 28’, 25’, 35’; tot 2h e 28’.NOTE: 1.126 spettatori, per un incasso di 17.117 euro. Gas Sales Bluenergy: 10 muri, 13 ace, 27 errori in battuta, 7 errori azione, 57% in attacco, 53% (33%) in ricezione. Itas Trentino: 13 muri, 7 ace, 17 errori in battuta, 4 errori azione, 50% in attacco, 44% (25%) in ricezione. Mvp Russell.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Russell da 33 punti e match infinito: Piacenza allunga a Gara 3 contro Trento

    Di Redazione Una incredibile Gas Sales Bluenergy Piacenza fa sua Gara 2 dei Play Off Scudetto e allunga la serie contro una Itas Trentino che si arrende solo al tie break. Tie break lungo praticamente come un set normale, terminato 24-22 in favore dei padroni di casa allenati da coach Bernardi. Infuocato il palazzetto di Piacenza, dove i più di mille spettatori hanno potuto assistere a una partita al cardiopalma, coronata dai 33 punti del mattatore Russell. La cronaca. Lorenzetti modifica la formazione titolare vista in campo negli ultimi sette giorni fra Play Off e Champions League, optando per schierare la sua Itas Trentino con Sbertoli in regia e Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. La Gas Sales Bluenergy scende in campo con Brizard alzatore, Lagumdzija opposto, Catania (che si alterna con Recine grazie alla regola dei cambi illimitati fra Under 23) e Russell laterali, Caneschi e Holt al centro, Scanferla libero. Due muri consecutivi di Podrascanin (sullo stesso Recine e Lagumdzija) offrono il primo spunto ai gialloblù (5-3), che poi allungano sul 9-6, approfittando delle difficoltà del cambiopalla dei locali. Il time out degli emiliani consente loro di tornare in partita subito dopo (10-10), grazie a Lagumdzija; Trento non si lascia intimorire e riparte con altri due block (Sbertoli e Kaziyski) per il 15-12 e poi difende il solco con Lisinac, sempre a segno in questo fondamentale (19-16). Il finale di primo parziale è in assoluto controllo (22-19 e 25-21), con l’Itas Trentino che brilla ancora in fase di break con Sbertoli. La situazione tecnica e tattica cambia in avvio di secondo parziale, con Piacenza che inizia a forzare il servizio, mettendo spesso in difficoltà la seconda linea ospite; nel giro di pochi minuti la Gas Sales Bluenergy trova il primo vantaggio della serata (4-6) e progressivamente lo incrementa, sempre grazie agli ace: Russell (2) e Caneschi per il 9-12 e poi per il 10-15, momento in cui Lorenzetti spende l’ultimo dei due time out a sua disposizione per il set. Kaziyski proprio col servizio riporta sotto i suoi (12-15), ma poi ancora la battuta apre nuovamente la forbice fra le due formazioni (13-18). Gli emiliani non hanno ancora fatto i conti con Michieletto, che va dalla linea dei nove metri sul 16-20 e vi esce solo sul 20-21 a suon di grandi servizi ed ace. È la rotazione che riapre il periodo, perché poi le due squadre lottano a punto; Trento annulla tre palle set agli avversari ma capitalizza la quarta in proprio possesso, condotta per mano da Kaziyski, ancora straordinario in attacco. L’onda lunga del successo allo sprint del precedente parziale offre ancora più energia ai gialloblù, che partono alla grande anche nel terzo set (5-1) con battuta e muro sugli scudi. Il time out di Bernardi rianima Piacenza, che torna a crederci e con il servizio impatta sul 9-9 prima di mettere la freccia (9-11) nel momento in cui sbaglia a rete anche Michieletto. Lorenzetti interrompe il gioco ma la risposta tarda ad arrivare, visto che i biancorossi colpiscono ancora con il servizio (12-16), creando lo spunto decisivo alla vittoria del set, perché in seguito la squadra di Lorenzetti perde ulteriore terreno (18-23), lasciando agli avversari il 25-19 che porta la contesa alla quarta frazione. L’Itas Trentino fiuta il pericolo e prova a ripartire di slancio con il suo muro ed approfittando degli errori avversari (6-4 e 10-8). La Gas Sales trova la forza di reagire anche in questo caso, trovando con Russell in fretta la parità a quota 15 e poi passando a condurre giocando sempre meglio. Lo spunto decisivo per portare la sfida al tie break è garantito dalle battute dello stesso Aaron (18-20) e dai muri di Stern (18-23), che poi firma il 2-2 con un attacco da posto 4 sul 20-25. Il quinto set è condotto inizia bene per i gialloblù, che affondano il colpo in battuta con Michieletto, Lisinac (5-1) e Kaziyski (8-4). Piacenza prova a rialzare la testa con Antonov e vi riesce, trovando la parità a quota 9 anche grazie agli affilati servizi di Oleg. Da lì in poi la contesa procede punto a punto con una infinita serie di occasioni per una e per l’altra squadra di chiudere il match (14-14, 18-18 e 22-22). Piacenza vi riesce sul 22-24 con un muro di Caneschi su Kaziyski. Coach Lorenzetti: “Dal secondo set in poi il livello di gioco di Piacenza è cresciuto; siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo sino in fondo, pur calando nel fondamentale dell’attacco. Ci siamo ripresi più volte nel corso del match, arrivando ad avere diverse occasioni per chiudere a nostro favore la sfida senza però riuscirci. Sapevamo sin dalla vigilia delle difficoltà che questo abbinamento nei quarti di finale ci avrebbe riservato, ma siamo stati protagonisti anche nella gara odierna. Ci attende una settimana intensa e decisiva, che affronteremo a testa alta perché abbiamo i mezzi per continuare a fare bene: non dobbiamo farci spaventare”. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 3-2 (21-25, 29-31, 25-19, 25-20, 24-22)GAS SALES BLUENERGY: Recine 19, Holt 7, Lagumdzija 6, Russell 33, Caneschi 11, Brizard 4, Scanferla (L); Catania, Antonov 2, Stern 21, Rossard. N.e. Cester, Pujol e Tondo. All. Lorenzo Bernardi.ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 18, Lisinac 15, Lavia 10, Kaziyski 24, Podrascanin 12, Zenger (L); Cavuto 1, Pinali, Sperotto. N.e. D’Heer, Albergati e De Angelis, All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Florian di Altivole (Treviso) e Vagni di Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelo Lorenzetti: “Sappiamo quanto sarà difficile vincere al PalaBanca”

    Di Redazione Si gioca domenica 3 aprile al PalaBanca di Piacenza Gara 2 dei quarti di finale Play Off tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Itas Trentino. Trento scenderà in Emilia con la possibilità, in caso di vittoria, di guadagnare già l’accesso alle semifinali, essendo avanti 1-0 nella serie che si articola al meglio delle tre partite. Fischio d’inizio alle 18: diretta su RaiSport +HD e live streaming su Volleyball World Tv. Il successo per 3-0 ottenuto una settimana fa in gara 1 giocata alla BLM Group Arena ha consegnato alla formazione gialloblù il primo di due match ball per centrare per la tredicesima volta nelle ultime 14 edizioni dei Play Off Scudetto la qualificazione alla semifinale. A Piacenza quindi l’Itas Trentino proverà a chiudere il discorso, conscia però del valore dell’avversario e dell’aver giocato cinque intensissimi set a Perugia per la Champions League solo quattro giorni prima. “Al di là del risultato di gara 1, sappiamo perfettamente quanto valga questa Gas Sales Bluenergy e quanto sarà difficile vincere al PalaBanca – ha sottolineato l’allenatore Angelo Lorenzetti –. I nostri avversari daranno tutto per conquistarsi la possibilità di tornare a giocare la terza decisiva sfida a Trento; è il bello dei Play Off e di poterli affrontare in un campionato italiano di così alto livello, in cui non esistono risultati scontati. La partita di mercoledì in Umbria ci ha costretto ad arrivare al limite delle nostre forze, ma siamo dove volevamo essere e sappiamo che, arrivati a questo punto, bisogna essere bravi e pronti a ripetersi nel giro di pochi giorni“. La formazione trentina approderà a Piacenza nella serata odierna al gran completo, dopo aver sostenuto nel primo pomeriggio un allenamento con palla alla BLM Group Arena. Gara 2 dei quarti di finale di Play Off Scudetto sarà la quarantaquattresima partita stagionale di Trentino Volley: il bilancio è di 30 vittorie (tre di queste ottenute proprio contro Piacenza) e 13 sconfitte. Quello del PalaBanca sarà poi anche il match numero 126 della storia gialloblù nei Play Off scudetto (74 successi e 51 sconfitte), il 56° di sempre nei quarti. Nelle precedenti diciotto partecipazioni al primo turno del tabellone, Trentino Volley ha vinto undici volte la seconda partita della serie, l’ultima proprio al PalaBanca il 14 marzo 2021. Domenica si giocherà il confronto ufficiale numero 64 della storia fra Trento e Piacenza, il quarto della stagione; il bilancio è nettamente favorevole ai colori gialloblù, usciti vincitori in quarantacinque circostanze, soprattutto grazie a 29 vittorie negli ultimi 33 scontri diretti. L’ultima vittoria casalinga degli emiliani risale al 17 novembre 2016; dopo quel 3-1 in regular season, sono arrivate solo vittorie gialloblù al PalaBanca (sei, l’ultima delle quali lo scorso 27 marzo per 3-1 con parziali di 23-25, 25-15, 25-17, 25-14). A Piacenza Trentino Volley ha vinto spesso, mettendo insieme 17 successi su 29 incontri complessivamente giocati; nei 9 scontri diretti disputati in Emilia nei Play Off Scudetto, il fattore campo è però valso in ben sei circostanze. L’ultima vittoria trentina risale al 14 marzo 2021 (3-1 in gara 2 dei quarti). L’eventuale Gara 3 si disputerà solo qualora ad imporsi fosse la Gas Sales Bluenergy e verrà effettivamente giocata in Trentino domenica 10 aprile a partire dalle ore 18 (orario da confermare; per esigenze televisive potrebbe essere anticipato o posticipato). Chi passerà il turno troverà in semifinale (serie al meglio delle cinque partite che prende il via giovedì 14 aprile) la vincente del quarto Civitanova-Monza che oggi vive il suo secondo atto in Brianza (Lube avanti 1-0). Sempre domenica, nella parte alta del tabellone si gioca anche la seconda sfida fra Cisterna e Perugia (0-1) e fra Milano e Modena (0-1). L’incontro sarà diretto da Massimo Florian (di Altivole – Treviso, in Serie A dal 2007) e Ilaria Vagni (di Perugia, di ruolo dal 2003 ed internazionale dal 2014). Per Florian, alla quindicesima partita stagionale in SuperLega, l’ultimo incrocio con Trentino Volley è riferito al 20 marzo (sconfitta in tre set a Cisterna di Latina), mentre per la Vagni, alla sua dodicesima direzione stagionale in campionato, il precedente con i gialloblù più recente risale al 5 marzo (3-0 su Milano nella semifinale di Coppa Italia di Bologna). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski invita alla calma: “Partita strepitosa, ma conta pochissimo…”

    Di Redazione C’è euforia in casa Trentino Itas, e non potrebbe essere altrimenti dopo la vittoria sul campo della Sir Sicoma Monini Perugia nella splendida semifinale di andata di Champions League. Ma in vista del ritorno di giovedì 7 aprile è fondamentale restare con i piedi per terra, e lo sa bene capitan Matey Kaziyski: “Calma! – dice in un intervista a L’Adige –. So che tutti pensano che sia solo un discorso trito e ritrito tra sportivi, invece purtroppo è la verità: non abbiamo ancora fatto niente. Siamo soddisfatti per aver giocato una partita strepitosa, questo sì. Ai fini della finale, però, conta pochissimo: giovedì a Trento ci sarà una nuova battaglia e sarà ancora più dura. Per fortuna ci sarà la possibilità di riempire il palazzetto“. La sfida del PalaBarton è stata unanimemente considerata una delle più belle degli ultimi anni: “Molti amici – racconta Kaziyski – mi hanno chiamato per dirmi che si sono emozionati guardando la partita in televisione. Be’, ci siamo emozionati anche noi in campo. Non voglio dire che sarebbe stato bello anche se avessimo perso, ma quando giochi una partita così, cosciente di aver dato tutto quello che avevi, ti senti comunque appagato“. E l’esito finale, per fortuna di Trento, è stato molto diverso da quello della finale di Del Monte Coppa Italia contro Perugia: “Ci sono due differenze principali – rimarca il capitano – la prima è che la squadra col tempo acquisisce sempre più esperienza e impara a gestire meglio certi momenti importanti. La seconda è che abbiamo lavorato parecchio su questo a livello psicologico, parlando tra di noi e cercando di riuscire a essere concentrati al massimo sin da subito“. LEGGI TUTTO

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    Derby tra i big italiani. Lorenzetti: “Protagonisti come promesso”. Grbic: “Roster di grandi campioni”

    Di Redazione Il Pala Barton ha tenuto le luci accese per quasi tre ore, ad illuminare il campo ai giganti della pallavolo maschile italiana, in una sfida che sa di derby e che vale la semifinale di Champions League. Perugia e Trento si sono dati battaglia per cinque lunghi set e a trionfare, in questa semifinale di andata, sono stati gli ospiti dell’Itas di coach Lorenzetti. Un passo in più verso la finalissima della coppa europea più importante per i dolomitici. La consapevolezza di dover andare a Trento, per il ritorno, ancora più agguerriti per i Block Devils. Ci sono solo parole di elogio da parte di entrambi gli allenatori, per entrambe le formazioni. Una lunga partita, una bella partita, uno show della pallavolo italiana. Angelo Lorenzetti: “Sappiamo quanto sia forte Perugia e come lo abbia dimostrato anche nel finale di quarto parziale che, in caso contrario, avremmo potuto chiudere meglio, garantendoci almeno la certezza di giocare il golden set nella gara di ritorno a Trento . Al di là di tutto, siamo però stati protagonisti come ci eravamo ripromessi; la squadra ha giocato una grande partita, che ci garantirà una grande carica di adrenalina per i prossimi impegni. Non siamo a livello delle prime, ma giocando con il giusto spirito, come abbiamo fatto oggi, possiamo comunque provare a dire la nostra contro chiunque”. Nikola Grbic: “Trento ha giocato una grande partita, ma non che fosse una novità. Sapevamo che si trattasse di una squadra composta da grandi campioni, con la linea di centrali più forte d’Italia, con due ricevitori della nazionale campione d’Europa e con uno dei migliori giocatori della storia della pallavolo, che ha risolto tante situazioni a loro favore. Non ci siamo sorpresi, sapevamo avrebbero potuto tirare fuori una partita così. Come spesso capita nelle sfide tra due squadre di alto livello, a decidere il risultato finale sono dei singoli episodi. L’ho detto ai ragazzi, fin da quando abbiamo iniziato la preparazione, è un momento di finali, dove ogni partita è una finale: ora testa a Latina, assolutamente. E poi penseremo di nuovo al ritorno. Non sarà facile, ma resettiamo e cerchiamo la nostra miglior partita”. La giovane stella dell’Itas Trentino, Alessandro Michieletto, ha dato il suo contributo segnando a tabellino ben 26 punti, superato solo dal solito Leon da 29. Alessandro Michieletto: “Quello che conta è come siamo scesi in campo: l’atteggiamento, la voglia. Volevamo dimostrare che non siamo quelli della finale di Coppa Italia, e oggi ci siamo riusciti. Abbiamo giocato meglio di loro, peccato per il quarto set dove loro hanno fatto la differenza in battuta soprattutto con Leon. Reazione nostra bellissima al tie break”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento fa il colpaccio: 3-2 a Perugia nella semifinale di andata

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Quasi tre ore di magnifica battaglia al PalaBarton per decretare un verdetto a sorpresa: la Trentino Itas vince al tie break la semifinale di andata della Champions League in casa della Sir Sicoma Monini Perugia, che ora sarà chiamata a ribaltare il risultato in casa dei rivali nel ritorno di giovedì 7 aprile. Il settimo confronto stagionale tra le due squadre (gli umbri avevano vinto entrambi i match “europei” per 3-0) è una partita dall’esito impronosticabile, piena di colpi di scena e scambi lunghissimi, ma nel complesso la squadra di Lorenzetti convince più dei padroni di casa e merita pienamente il successo, legittimandolo con un quinto set sempre condotto dal 6-8 in poi (con un solo errore). L’Itas deve fare i conti con un Lavia ancora a mezzo servizio, che si alterna in campo con Pinali, ma trova in Alessandro Michieletto e Matey Kaziyski due finalizzatori implacabili: 26 punti con il 51% per l’azzurro, 25 con il 50% per il capitano, che firma anche due ace. Sostanzioso il contributo di Lisinac (12 punti) mentre Podrascanin, in difficoltà in attacco, si fa sentire con 4 muri. Dall’altra parte, a un Kamil Rychlicki per lunghi tratti inarrestabile (25 punti, 67% in attacco) si affianca un Wilfredo Leon che, bersagliato in ricezione, non riesce a esprimere tutta la sua potenza in attacco ma chiude comunque con 29 punti a tabellino, frutto anche di 5 ace e 5 muri. Nell’altra semifinale, intanto, lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle si è imposto in trasferta per 3-0 nel primo atto del derby polacco contro lo Jastrzebski Wegiel. Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 2-3 (23-25, 25-19, 23-25, 30-28, 12-15)Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 15, Ricci 1, Dardzans ne, Travica ne, Ter Horst ne, Giannelli 3, Rychlicki 25, Leon 29, Piccinelli (L) ne, Solé 10, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 1, Mengozzi 5. All. Grbic.Trentino Itas: Kaziyski 25, D’Heer 1, Michieletto 26, Sbertoli 2, Cavuto 1, Pinali 7, Albergati ne, Lavia 4, Zenger (L), Podrascanin 7, Lisinac 12, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Puecher (Italia).Note: Spettatori 2348. Perugia: battute vincenti 9, battute sbagliate 20, attacco 50%, ricezione 47%-25%, muri 11, errori 27. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, attacco 49%, ricezione 41%-15%, muri 10, errori 24. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia a pieno ritmo verso la semifinale. Grbic: “Siamo pronti”

    Di Redazione Parte mercoledì 30 marzo la serie di semifinale di Champions League per la Sir Sicoma Monini Perugia che ospita a Pian di Massiano la Trentino Itas per il super derby tricolore, andata della doppia sfida che mette in palio un posto per le Super Finals. Fischio d’inizio alle 20.30 con diretta TV su RaiSport (canale 58) ed Eurosport 2 e diretta web su Discovery+. Giovedì 7 aprile il match di ritorno alla BLM Group Arena di Trento, dove si deciderà il nome della finalista. Nikola Grbic alla vigilia della partita: “Dovendo giocare il match di ritorno in trasferta la prossima settimana, la sfida di domani in casa nostra è ancora più importante perché dobbiamo cercare di ottenere un buon risultato per andare poi a caccia della qualificazione a Trento. Credo che i ragazzi siano assolutamente consapevoli dell’importanza dell’appuntamento, sono certo che avremo un approccio buono alla gara e che saremo pronti“. Oggi pomeriggio e domattina sedute di rifinitura al PalaBarton per entrambe le formazioni, che dovrebbero presentarsi al gran completo: Perugia con la stessa formazione schierata in Gara 1 dei Play Off contro Cisterna, Trento con il recuperato Lavia nel ruolo di “finto opposto”. I precedenti tra le due formazioni sono ben 45: 23 le vittorie della Sir Sicoma Monini Perugia, 22 i successi per la Trentino Itas. Si tratta anche del settimo match stagionale tra le due squadre, già incontratesi anche nel girone iniziale di Champions (con due vittorie della Sir); l’ultimo confronto diretto lo scorso 6 marzo per la finale di Del Monte Coppa Italia, vinta da Perugia per 3-1. Quattro gli ex in campo tra le due formazioni. Nel roster di Perugia figurano Simone Giannelli, cresciuto nelle giovanili trentine e poi in prima squadra dal 2012 al 2021, Sebastian Solé, a Trento dal 2013 al 2017, e Massimo Colaci, in gialloblu dal 2010 al 2017. Nelle file di Trento invece c’è Marko Podrascanin, a Perugia dal 2016 al 2020. Anche Nikola Grbic, tecnico di Perugia, è un ex della sfida, avendo vestito da giocatore la casacca trentina dal 2007 al 2009. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO