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    Trento vince la prima finale: 3-0 al Fenerbahce e aggancio in classifica

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non era una finale ma poco ci mancava: la gara interna di Champions League contro il Fenerbahce HDI Istanbul era una partita da vincere ad ogni costo per la Trentino Itas, dopo la sconfitta del primo turno con Perugia. Missione compiuta: la squadra di Lorenzetti si impone per 3-0 e aggancia i turchi al secondo posto della Pool E. La chiave della partita nel secondo set quando Trento, sotto 17-21, trova un devastante break di 6-0 sul servizio di Kaziyski che cambia le sorti del parziale; da lì il Fener, tra l’altro privo del palleggiatore titolare Yatgin, non si riprende più e alza bandiera bianca. Grandissimo protagonista dell’incontro Daniele Lavia, autore di 19 punti di cui ben 6 muri e 2 ace; tre servizi vincenti anche per Alessandro Michieletto, mentre dall’altra parte Salvador Hidalgo piazza 4 punti dai nove metri ma delude in attacco (35%). La cronaca:La Trentino Itas si ripresenta nell’impianto amico schierando lo starting six visto sempre in campo in Brasile al Mondiale per Club: Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Il Fenerbahce risponde con Kaya al palleggio, Toy opposto, Louati e Hidalgo in banda, Sikar e Tumer centrali, Mert libero. L’avvio è molto intenso; i padroni di casa provano subito a scappare con Lisinac (3-1), ma vengono raggiunti in fretta dagli ospiti (4-4); l’ace di Hidalgo, immediatamente molto in palla, garantisce il primo vantaggio ai turchi (5-6), ma Michieletto mette subito le cose a posto (7-7), ben supportato da Lavia (10-8). Le battute di Tumer, condite anche da un ace, offrono un nuovo spunto al Fenerbahce, che pareggia i conti sul 13-13. È di nuovo Michieletto a creare un break, dopo una spettacolare azione difensiva gialloblù (15-13); in seguito la Trentino Itas aumenta ancora i giri del proprio motore (18-15 e 20-16, doppio time out Castellani) grazie a maggior determinazione in seconda linea. Il finale di parziale è quindi controllato con attenzione dalla squadra di Lorenzetti (22-18), che vanno al cambio di campo sul 25-21. Il Fenerbahce prova a replicare nel secondo set; è ancora Hidalgo a spingere i suoi avanti (6-8) a suon di servizi potenti, capitalizzati poi da Toy. Michieletto con un ace pareggia i conti in fretta (9-9), ma poi proprio da un suo successivo errore in attacco nasce un nuovo allungo (11-13) che Lorenzetti prova a tamponare interrompendo il gioco. Alla ripresa i gialloblù trovando subito il pareggio (14-14), approfittando di alcune sbavature nella metà campo avversaria. Ci pensa ancora una volta Hidalgo (attacco e due battute punto consecutive) a riallargare la forbice in favore dei turchi (14-18); il tecnico trentino inserisce allora D’Heer per Podrascanin, ma l’inversione di tendenza sembra non arrivare (17-21), almeno sino a quando non ci pensa Kaziyski dai nove metri (due ace e un muro semplice di Lisinac per il 21-21) a riscrivere la storia del set. Castellani chiama due time out, ma Kaziyski e Lavia (altri due block su Toy) sono inarrestabili e guidano i compagni all’incredibile parziale di 8-1 (25-22) che chiude il parziale. L’onda dell’entusiasmo per la bella rimonta vincente fa scattare meglio la Trentino Itas dai blocchi di partenza anche nella terza frazione, in cui Lavia continua a fare la voce grossa, anche in battuta (da 5-4 a 8-4). Allo show dai nove metri si aggiunge anche Michieletto che con le sue battute guida i gialloblù sino al più 10 (16-5), momento in cui nella metà campo del Fenerbahce piovo anche contrattacchi e muri vincenti. Lorenzetti offre di nuovo spazio a D’Heer, che firma subito il 19-6: partita già chiusa, anche se il finale arriva più in là, sul 25-17, perché i locali abbassano un po’ la tensione. Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 25-17)Trentino Itas: Kaziyski 8, D’Heer 2, Michieletto 12, Sbertoli 3, Cavuto 2, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 8, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz ne, Louati 11, Yesilbudak (L), Tumer 8, Unver, Mert ne, Batur, Erden, Hidalgo 10, Sikar 4, Toy 14, Kaya 1, Stanicki ne. All. Castellani.Arbitri: Twardowski (Polonia) e Nastase (Romania).Note: Spettatori 1290. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 54%, ricezione 45%-10%, muri 10, errori 12. Fenerbahce: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 52%-16%, muri 3, errori 15. LEGGI TUTTO

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    Trento, Diego Mosna omaggiato dell’Aquila di San Venceslao. Il sindaco: “Gli dobbiamo molto”

    Di Redazione Ventun anni di Presidenza, di grande storia sportiva trentina, celebrati questa mattina presso Palazzo Geremia. La consegna dell’Aquila di San Venceslao, antico sigillo di Trento, a Diego Mosna da parte delle massime autorità cittadine ha offerto questa mattina a Palazzo Geremia l’occasione per rivivere la grande epopea dello storico Presidente di Trentino Volley ma, di riflesso, anche quella della Società di via Trener, fondata da lui nel maggio 2000 ed in grado in poco più di quattro lustri di scrivere pagine indelebili della pallavolo italiana ed internazionale. Presenti tantissime personalità legate a doppio filo a Diego Mosna e al Club: su tutti, Matey Kaziyski, Angelo Lorenzetti, Massimo Dalfovo, l’attuale Presidente Bruno Da Re, ma anche Massimo Righi e tanti fedeli compagni di viaggio come la famiglia Poli, Dallago e Manzana che hanno scelto di proseguire il solco tracciato da Mosna con Trentino Volley, prendendo in mano dallo scorso ottobre la Società.“La Città ma anche l’intera provincia deve molto a Diego Mosna, che in breve tempo ha portato Trento nell’Olimpo degli sport di squadra, facendoci diventare tutti tifosi ed appassionati di pallavolo – ha spiegato il Sindaco Franco Ianeselli al momento della consegna dell’Aquila di San Venceslao – . Trentino Volley è stato un traino fondamentale per tutto lo sport cittadino e nel conto vanno messe non solo le vittorie ma anche i premi Fair Play ottenuti dalla Società e le sconfitte, che hanno insegnato molto a tutta la comunità. Tenacia, attenzione ai dettagli e coinvolgimento popolare sono state le qualità che gli vanno riconosciute e che hanno portato a questi straordinari risultati”. “Grazie a tutti per la presenza ed il supporto – ha dichiarato Diego Mosna – ; fra le tante vittorie credo che l’ultima sia la più bella e significativa perché io considero tale l’aver dato continuità a Trentino Volley, passandola in mano alle principali realtà imprenditoriali del Trentino che ora detengono il pacchetto di maggioranza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas ospita il Fenerbahce: “Squadra compatta e ricca di talento”

    Di Redazione Per la prima volta in questa stagione va in scena la Champions League alla BLM Group Arena. Giovedì 16 dicembre l’impianto di Trento ospiterà il secondo turno della Pool E della fase a gironi del massimo torneo continentale, che vedrà la Trentino Itas ospitare i turchi del Fenerbahce HDI Istanbul. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30 italiane, diretta su discovery+. “Solo chi non conosce la competitività e l’organizzazione di gioco delle squadre turche – spiega l’allenatore Angelo Lorenzetti – può sottovalutare questo appuntamento, che invece è davvero fra i più importanti del nostro mese di dicembre. Il Fenerbahce è infatti una squadra molto compatta e ricca di talento, che non si trova a caso ai primi posti del campionato nazionale e della Pool E. Dopo la sconfitta del primo turno a Perugia abbiamo assolutamente bisogno di una vittoria piena per rimetterci in linea di galleggiamento ed iniziare a puntare alla qualificazione ai quarti, che passerà inevitabilmente da impegni come questi. Arriviamo all’appuntamento con alle spalle una settimana di gioco in Brasile che, se da una parte può averci appesantito le gambe, dall’altra ci ha sicuramente garantito più ritmo partita e condizione“. Il tecnico marchigiano avrà a disposizione tutti i tredici giocatori della rosa, che sono tornati ad allenarsi alla BLM Group Arena nel pomeriggio di martedì e che completeranno la loro preparazione con le sessioni di questo pomeriggio e di giovedì mattina. La gara col Fenerbahce sarà la 146esima partita europea della storia di Trentino Volley, la 106esima di sempre in Champions League, in cui in 82 circostanze è arrivata la vittoria. Dopo un’attesa durata 271 giorni, la BLM Group Arena tornerà in questa occasione ad ospitare una partita di CEV Champions League. Il precedente più recente è infatti riferito allo scorso 18 marzo, gara di andata di semifinale vinta 3-0 con Perugia. L’appuntamento corrisponderà alla sessantanovesima gara europea casalinga della storia di Trentino Volley, la 48esima di sempre nella singola competizione, in cui sino ad ora è arrivata la vittoria in ben 41 circostanze. Trentino Volley e Fenerbahce Istanbul si sono già affrontate ufficialmente quattro volte, fra il doppio incontro di semifinale di 2017 CEV Cup (una vittoria per parte fra il 28 marzo e l’1 aprile) e nella fase a gironi della Champions League 2020 (due affermazioni trentine, in casa il 12 dicembre 2019 e ad Istanbul il 30 gennaio 2020). Alla BLM Group Arena i turchi hanno complessivamente vinto solo due set, quelli del confronto di poco più di due anni fa, terminato con parziali di 21-25, 23-25, 25-18, 25-17, 16-14. Per il Club di via Trener quello di giovedì sarà il confronto numero 14 con una formazione turca, tenendo conto anche delle cinque gare giocate contro Izmir (tutte vinte), delle due affrontate contro l’Halkbank Ankara (entrambe perse) e delle due col Galatasaray (entrambe vinte): il bilancio complessivo è di undici vittorie e due sconfitte. La gara sarà diretta da Maciej Twardowski, primo arbitro proveniente da Radom (Polonia), e Lucian-Vasile Nastase (di Galati, Romania). Entrambi vantano almeno un precedente con Trentino Volley, diretta da Twardowski il 2 dicembre 2015 nell’allora PalaTrento (3-0 sul Tours) e più recentemente da Nastase, che fra l’altro fu arbitro anche nell’ultima partita casalinga in Champions League disputata prima di questa: 18 marzo 2021, successo in tre set con Perugia. La prevendita dei biglietti è attiva in qualsiasi momento online. Le casse della BLM Group Arena saranno a disposizione a partire dalle 19.15, stesso momento in cui verranno aperti anche gli ingressi del palazzetto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento è tornata a casa: nel mirino c’è la Champions League

    Di Redazione Dopo quattordici giorni di assenza, nel primo pomeriggio la Trentino Itas è tornata a casa. La formazione gialloblù, reduce dal terzo posto al Mondiale per Club, ha così mandato in archivio la doppia trasferta Perugia-Betim, iniziata già il 30 novembre scorso e conclusa poco dopo le ore 13.30 di oggi. Per i gialloblù, che in questo caso hanno riportato in città una medaglia iridata che in provincia mancava da tre anni, ci sarà pochissimo tempo per riposare e riadattarsi al fuso orario italiano (avanti quattro ore rispetto a quello brasiliano). Già martedì pomeriggio è infatti prevista una sessione di allenamento, divisa fra pesi e tecnica, che avrà come obiettivo quello di iniziare a preparare la squadra ai prossimi due fondamentali appuntamenti casalinghi programmati per la seconda metà di questa settimana: giovedì 16 il debutto casalingo in Champions League con i turchi del Fenerbahce, domenica 19 l’ultima d’andata di SuperLega contro Cisterna.Entrambe le partite si giocheranno alle 20.30 e sono comprese nella tessera relativa all’abbonamento del girone di andata. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento chiude in bellezza: 3-0 al Funvic e 3° posto al Mondiale per club

    Di Redazione

    Come era prevedibile, la finalina contro i brasiliani del Funvic si rivela una banale formalità che l’Itas sbriga con un triplice 25-18 chiudendo al terzo posto la sua avventura al Mondiale per Club di Betin, in Brasile.

    Top scorer del match è la bandiera di Trento, capitan Kaziyski, autore di 17 punti (3 muri e altrettanti ace). Grandi protagonisti con lui anche i soliti Lavia (16 punti) e Michieletto (10).

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    Che revival in Brasile: Vissotto “ricrea” la Trento mondiale!

    Di Redazione Non vincerà di nuovo sul campo il Mondiale per Club conquistato per ben 4 volte tra 2009 e 2012 (e poi nuovamente nel 2018), ma perlomeno nel prepartita l’Itas Trentino ha potuto rivivere le grandi emozioni di quei momenti di gloria. A Betim, prima della semifinale con Civitanova, si è presentato infatti Leandro Vissotto, che ha ritrovato tre dei protagonisti dell’epoca d’oro di Trento: Osmany Juantorena, Matey Kaziyski e Riad Ribeiro. Superfluo dire che i quattro sono ancora in piena attività: Juantorena e Kaziyski sono i capitani di Lube e Itas, Vissotto è il bomber del Minas e Riad veste la maglia del Funvic Natal, che stasera affronterà i trentini nella finale per il terzo posto. Foto Instagram Leandro Vissotto Vissotto ha subito postato la foto sui social network accompagnandola a uno scatto d’epoca in cui, oltre ai quattro giocatori che si sono ritrovati in Brasile, compaiono Emanuele Birarelli e Rapha. “Reincontrare questi compagni di mille battaglie – ha scritto Vissotto – mi riporta ricordi indimenticabili. È stato un onore giocare al fianco di questi campioni!“. (fonte: Instagram Leandro Vissotto) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, semifinale al cardiopalma: la Lube la spunta solo 19-21 al tie break

    Betim (Brasile), 10 dicembre 2021
    Non è bastata una prova generosa, volitiva e determinata per continuare ad alimentare il sogno iridato; la corsa della Trentino Itas nel Mondiale per Club 2018 si è fermata stasera in semifinale, al cospetto dei Campioni uscenti della Cucine Lube Civitanova. Sono stati ancora una volta i marchigiani ad impedire a Trentino Volley di concorrere per un ulteriore trofeo, stavolta in campo internazionale; il derby italiano si è però risolto solo allo sprint dopo cinque set di grande pallavolo.Ai vantaggi del tie break i cucinieri si sono dimostrati più cinici, mettendo il sigillo su una rimonta che gli aveva visti andare sotto 1-2 nel computo dei parziali e poi anche 6-10 nel periodo di spareggio prima di riuscire a far valere la propria legge. Dopo una partenza col freno a mano tirato, la Trentino Itas ha trovato progressivamente sempre più convinzione ed un gioco bello ed efficace, in cui Sbertoli è costantemente riuscito a dare pochi punti di riferimento al muro avversario (a segno, infatti, solo quattro volte). Nel momento migliore, la formazione di Lorenzetti ha subito il ritorno degli avversari, cedendo solo 19-21 al tie break dopo aver avuto anche un paio di match ball. Negli occhi resta comunque la grande prestazione in attacco dell’intera squadra (54% globale) ed in particolare quella di Michieletto (25 punti col 51% a rete e tre muri), Lavia (17 col 61%) e Kaziyski (14), sempre combattivo. Ai gialloblù rimane la partita che assegna il terzo posto (sabato 11 dicembre, ore 21 italiane), che offrirà l’importante occasione per tornare sul podio a tre anni di distanza dall’ultima volta, contro la perdente della seconda semifinale Sada Cruzeiro-Funvic.
    Di seguito il tabellino della semifinale del Mondiale per Club 2021, giocata stasera al Ginasio Poliesportivo Divino Braga di Betim.
    Cucine Lube Civitanova-Trentino Itas 3-2(25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19)CUCINE LUBE: Anzani 8, De Cecco 4, Lucarelli 19, Simon 18, Gabi Garcia 11, Yant 27, Balaso (L); Marchisio, Sottile, Zaytsev 5, Kovar. N.e. Juantorena, Jeroncic e Diamantini.  All. Gianlorenzo Blengini.TRENTINO ITAS: Kaziyski 14, Lisinac 10, Lavia 17, Michieletto 25, Podrascanin 7, Sbertoli 1, Zenger (L); Pinali 1, Sperotto, Cavuto. N.e. D’Heer, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Ivanov (Bulgaria) e Ortiz (Portorico).DURATA SET: 21’, 26’, 27’, 24’, 23’; tot. 2h e 1’.NOTE: 1.000 spettatori. Cucine Lube Civitanova: 4 muri, 5 ace, 23 errori in battuta, 8 errori azione, 61% in attacco, 58% (24%) in ricezione. Trentino Itas: 8 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 3 errori azione, 54% in attacco, 42% (21%) in ricezione.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Riccardo Sbertoli: “Un po’ di rammarico, ma abbiamo fatto un gran passo avanti”

    Di Redazione Mancano quasi le parole, dopo due ore di emozioni, per raccontare una partita straordinaria come la semifinale italiana del Mondiale per Club maschile. Sensazione condivisa, a quanto pare, anche dai protagonisti in maglia Trentino Itas: “È stata una partita emozionante – esordisce Riccardo Sbertoli – e devo ringraziare i miei compagni perché mi sono divertito tantissimo. È stata una vera battaglia, peccato per l’esito, ma uno deve vincere e alla fine non siamo stati noi“. “Abbiamo sprecato qualcosina – ammette il palleggiatore di Trento – e un po’ di rammarico c’è, ma credo che abbiamo fatto un grosso step in avanti a livello di qualità e concentrazione. Domani giocheremo per prenderci una medaglia che è il nostro obiettivo“. Capitan Matey Kaziyski analizza così il match: “Una partita molto difficile, abbiamo lottato fino alla fine, però con tanto dispiacere non siamo riusciti a chiuderla. Merito anche della squadra avversaria, perché la Lube ha giocato molto bene si è tirata fuori da situazioni molto difficili. Credo sia stata una bella partita, di alto livello, sono dispiaciuto ma non penso che abbiamo nulla di cui vergognarci“. “Partita bella e combattuta – aggiunge Daniele Lavia – degna di una semifinale e di un derby italiano in una competizione così importante. Volevamo fare un grosso passo avanti e secondo me ci è riuscito; ci è mancato veramente poco per chiuderla, abbiamo perso due o tre occasioni che contro queste squadre non puoi permetterti di perdere, e ce le hanno fatte pesare. Ma secondo me è stata una gran partita e dobbiamo continuare su questa strada“. Poche parole a caldo per il tecnico Angelo Lorenzetti: “È stata una partita gradevole, i ragazzi sono stati protagonisti ed è questo che avevo chiesto, sono contento. Al di là del risultato, che ovviamente non ci piace, i ragazzi hanno fatto quello che dovevano e hanno rappresentato al meglio la loro maglia“. (fonte: Instagram Trentino Volley) LEGGI TUTTO