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    Play Off, gara 3 di Semifinale è della Lube: domenica la serie torna a Trento

    Civitanova Marche (Macerata), 21 aprile 2022
    La serie di Semifinale Play Off Scudetto fra Cucine Lube Civitanova ed Itas Trentino tornerà nell’imminente weekend alla BLM Group Arena di Trento per la quarta partita. La formazione gialloblù questa sera è stata infatti respinta dall’Eurosuole Forum di Civitanova Marche nella terza sfida della serie di Semifinale: 3-0 il punteggio in favore dei padroni di casa marchigiani, che grazie a questo risultato annullano il primo di tre match ball fra le mani degli avversari, riportando la contesa nell’impianto di via Fersina domenica 24 aprile alle ore 18 per gara 4.La squadra di Lorenzetti oggi non è riuscita a capitalizzare la prima opportunità per chiudere il conto, soffrendo la grande verve dei cucinieri in battuta ed in attacco, fondamentali che hanno subito issato la Lube avanti in ogni singolo set, con i marchigiani poi bravi a controllare bene la situazione nella seconda parte dei tre parziali. Trento ha provato a replicare in particolar modo nel secondo periodo, il migliore fra quelli giocati oggi nelle Marche, ma di fatto non è mai riuscita a replicare colpo su colpo come invece accaduto nelle precedenti partite. Non sono bastate le fiammate in attacco di Lavia (best scorer e migliore dei suoi con 11 punti ed il 45%) e la tradizionale incisività a rete di Lisinac (a segno anche con due muri) per tenere aperta una sfida ben indirizzata sin dai primi scambi dai padroni di casa.
    Di seguito il tabellino di gara 3 di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2022 giocata stasera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-0(25-16, 25-19, 25-17)CUCINE LUBE: Anzani 4, Zaytsev 14, Yant 11, Simon 12, De Cecco 1, Lucarelli 15, Balaso (L); Kovar, Diamatini. N.e. Garcia, Sottile, Marchisio, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ITAS TRENTINO: Lisinac 7, Sbertoli 4, Michieletto 6, Podrascanin 2, Lavia 11, Kaziyski 6, Zenger (L); Cavuto 4, Pinali, D’Heer 1. N.e. Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Vagni di Perugia e Piana di Carpi (Modena).DURATA SET: 22’, 28’, 26’; tot 1h e 16’.NOTE: 2.530 spettatori, incasso di 28.902 euro. Cucine Lube: 6 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 2 errori azione, 62% in attacco, 51% (30%) in ricezione. Itas Trentino: 4 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 6 errori azione, 46% in attacco, 45% (17%) in ricezione. Mvp De Cecco.

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    C’è ancora vita sotto il tricolore! La Lube vince 3-0 e porta Trento a Gara4!

    Vacanze anticipate? No, grazie! I campioni d’Italia gonfiano il petto e riaprono i giochi! In Gara3 di Semifinale dei Play Off SuperLega Credem Banca la Cucine Lube Civitanova supera l’Itas Trentino in tre set (25-16, 25-19, 25-17) davanti agli oltre 2500 supporter festanti dell’Eurosuole Forum. Domenica 24 aprile (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia), alla BLM Group Arena di Trento, gli uomini di Chicco Blengini cercheranno di impattare la serie per guadagnarsi la chance di andare alla ‘bella’ di mercoledì 27 aprile.
    Formazioni immutate rispetto ai primi due match. coach Chicco Blengini schiera De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Il sestetto di Lorenzetti gioca con Sbertoli al palleggio e il modulo a tre schiacciatori (Kaziyski, Lavia e Michieletto), Lisinac e l’ex Lube Podrascanin al centro, Zenger libero.
    Marchigiani implacabili in attacco (62% contro il 46%), più efficaci e costanti al servizio (5 a 3 gli ace ), lucidi a muro (6 a 4 i block). Buona la gara in ricezione con Balaso e il top scorer Lucarelli (15 punti con l’86%). Titolo di MVP a De Cecco, in grado di mandare in doppia cifra quattro compagni in tre set e 76 minuti. Tante le giocate decisive di Zaytsev (14 punti con il 56%) e di Simon 11 punti (4 muri). Potenti le schiacciate di Yant (11 punti con il 48%). Sul fronte opposto solo Lavia va in doppia cifra (11 punti con il 45%)
    In avvio la Lube spinge al servizio (2 ace) e nelle offensive (83%) con gli attaccanti di palla alta protagonisti (18-11). Zaytsev sigla 7 punti con l’88%. I gialloblù reagiscono con Lavia (6 punti nel set con l’83%), ma sul 18-14 Lucarelli domina dai nove metri (23-14). Chiude Simon (25-16) dopo 20 minuti. Nel secondo set si alza il grado di difficoltà (7-9), ma i padroni di casa attaccano meglio e riscoprono il muro (10-10), fondamentale che negli ultimi match non li aveva aiutati e proprio con due block (4 a fine set) firmano un allungo decisivo (21-17). Il set si chiude con il diagonale di Lucarelli e un errore in attacco di Michieletto (25-19). Il terzo set è un monologo biancorosso (15-6). Nel finale l’Itas prova a limitare i danni, ma gli uomini di Chicco Blengini mettono in archivio il match senza rischi con l’ace di Simon (25-17).
    La partita
    Avvio arrembante della Lube che spinge al servizio e va sul 5-1 dopo i turni al servizio di Zaytsev e Yant per poi allungare con Lucarelli e l’ace di De Cecco (9-3) e portarsi sul +7 con il mani out di Yant (11-4). Trento soffre in ricezione e consente ai biancorossi di fare il proprio gioco (16-9) e allo Zar di liberare la sua potenza (18-11). Gli uomini di Lorenzetti reagiscono con un parziale di 3 a 0 culminato con l’ace di Lavia (18-14). I cucinieri restituiscono il favore con gli interessi grazie alla serie al servizio di Lucarelli con un grande attacco di Anzani e qualche incertezza trentina (23-14). La Lube chiude alla seconda palla set con Simon (25-16).
    Dopo un buon inizio, nel secondo set la Lube finisce sotto di due punti (7-9) per le giocate di Kaziyski e Sbertoli. Civitanova impatta a muro con Simon (10-10) per poi tornare avanti con il bolide di Yant (12-11) e il muro di Lucarelli (14-12). I gialloblù sono meno sereni e commettono un’infrazione per poi attaccare out (17-13). Con Kaziyski dai nove metri Trento dimezza lo svantaggio (18-16), ma il muro biancorosso funziona e ne arrivano due di fila (21-17). Lucarelli scaglia il diagonale delle 5 palle set (24-19), Michieletto non trova il campo (25-19).
    Nel terzo parziale, come a inizio partita, la Lube non concede nulla nei primi scambi. I biancorossi volano sul 7-1 dopo le prodezze di Simon, Zaytsev e Lucarelli. Yant partecipa alla festa (9-3) e abbatte un avversario per il 13-4. Lorenzetti usa anche la carta Cavuto, ma la Lube è inarrestabile (15-6). Nella seconda parte del set la Lube dosa le energie e chiude con l’ace di Simon (25-17).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Serviva una vittoria, altrimenti la serie sarebbe finita, avevamo bisogno di questa reazione. La squadra ha qualità e giocatori di personalità, voleva questo successo a tutti i costi e penso lo abbia dimostrato. Ora occorre mantenere il focus e mantenere le idee chiare, sapendoci muovere all’interno delle situazioni che si presentano. Non sempre tutto viene come si pensa, la voglia di fare bene non mancava nemmeno nelle difficoltà. Bisogna saper soffrire e lo abbiamo fatto, ma credo che soffriremo ancora molto. Oggi siamo riusciti a battere meglio, con più regolarità e incisività, alternando bene le soluzioni con un giusto equilibrio tra errori e messa in difficoltà. E’ solo una parte del nostro successo, perché abbiamo fatto bene anche la parte del side out con una buona qualità di ricezione, facendo sviluppare il gioco in maniera creativa e imprevedibile al nostro alzatore. Anche nelle situazioni di palla brutta gli attaccanti hanno usato la testa, stasera lo abbiamo fatto bene e con buona voglia di chiudere il punto, anche quando si è commesso un errore. E’ troppo facile dire ‘Bisogna fare punto’, ma le scelte sono fondamentali a seconda della situazione che si presenta in campo”.
    SIMONE ANZANI: “Oggi non c’era nulla da perdere, eravamo spalle al muro e dovevamo fare una gara come questa per portare la serie a Gara4 a Trento, puntando ad arrivare anche a Gara5 in casa nostra. Abbiamo giocato come non giocavamo dai primi due set in Polonia al ritorno della sfida di Champions contro lo Jastrzebski. Deve essere solo l’inizio, ora ci godiamo la vittoria perché ci fa bene. Rifiatiamo un attimo, ma da domani dobbiamo essere concentrati e consapevoli che abbiamo la capacità e le potenzialità per ribaltare la serie. Ragioniamo una partita alla volta, ma vogliamo andare in Finale”.
    FABIO BALASO: “Siamo ancora vivi e lo abbiamo dimostrato stasera con una grande partita. Abbiamo messo in difficoltà Trento su tutti i fondamentali, loro hanno provato a cambiare qualcosa nel finale, però siamo riusciti a essere superiori e abbiamo vinto la gara. E’ meglio non stare con l’acqua alla gola ogni volta per giocare questo tipo di sfide, ma oggi siamo riusciti a tirar fuori la vera Lube, i veri giocatori che siamo. Andiamo a Trento a giocarci il tutto per tutto, con la testa giusta per vincere e tornare all’Eurosuole Forum e vedercela in Gara5”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez ne, Kovar, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 15, Zaytsev 14, Diamantini, Simon 12, De Cecco , Anzani 4, Yant 11. All. Blengini
    ITAS TRENTINO: Kaziyski 6, Simoni ne, D’Heer 1, Michieletto 6, Sbertoli 4, Cavuto 4, Pinali, Albergati ne, Lavia 11, Zenger (L), Podrascanin 2, Lisinac 7, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti
    Arbitri: Vagni (PG) e Piana (MO).
    Parziali: 25-16 (22’), 25-19 (28’), 25-17 (26’). Totale 1h 16‘
    Note: Civitanova 9 battute sbagliate, 5 ace, 6 muri vincenti, 62% in attacco, 51% in ricezione (30% perfette). Trento 11 battute sbagliate, 3 ace, 4 muri, 46% in attacco, 45% in ricezione, 17% perfette). Spettatori: 2.530. MVP: De Cecco LEGGI TUTTO

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    Non è finita per la Lube! 3-0 su Trento e semifinale riaperta

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Anche la seconda semifinale dei Play Off Scudetto proseguirà in Gara 4: la Cucine Lube Civitanova resta in corsa nella serie contro l’Itas Trentino e lo fa con una prestazione praticamente perfetta, travolgendo i rivali all’Eurosuole Forum con un secco 3-0. Il punteggio, a parti invertite, è lo stesso delle prime due sfide, ma stavolta il divario è ancora più netto: Trento non entra praticamente mai in partita, ritrovandosi subito sotto 10-4 nel primo set e addirittura 13-4 nel terzo. Solo il secondo parziale si apre nel segno dell’equilibrio, spezzato però da un break per il 17-13 che gli ospiti non riescono più a recuperare. Domenica 24 aprile alle 18 si tornerà dunque alla BLM Group Arena con un altro match point a disposizione per l’Itas. La cronaca:Angelo Lorenzetti non modifica di una virgola lo schieramento titolare visto nelle prime due sfide della serie: Sbertoli in regia, Lavia, Kaziyski e Michieletto su palla alta, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Yant e Lucarelli in schiacciatori, Simon e Anzani centrali, Balaso libero. L’avvio di match è tutto nel segno dei locali, che con Zaytsev e Yant in battuta fanno subito male alla seconda linea gialloblù, propiziando l’iniziale 5-1 (time out di Lorenzetti). Alla ripresa del gioco la situazione non cambia: il servizio marchigiano continua a far male alla ricezione ospite, consentendo un ulteriore allungo biancorosso (7-3 e 10-4). Nella seconda parte del primo set, Trento inizia a giocare con maggiore determinazione; Lavia diventa molto efficace a rete, ben spalleggiato da Lisinac e poi una serie di servizi positivi del calabrese porta a meno quattro (18-14) i suoi. Blengini interrompe il gioco e subito dopo la Cucine Lube realizza un parziale di 5-0 (23-14), con Lucarelli dalla linea dei nove metri, che di fatto chiude anticipatamente il parziale (in seguito 25-16). Dopo il cambio di campo, i padroni di casa provano a fare subito la voce grossa (3-1), ma in questo set i gialloblù non si lasciano scappare l’avversario e con un ace e un attacco di Kaziyski trasformano un 7-5 in 7-9 in proprio favore. La parte centrale di set è tutta di marca biancorossa: Yant e soprattutto Simon firmano i punti del pareggio (già sul 10-10) e poi dell’allungo della formazione di Blengini (16-12). Trento replica accorciando sino al 19-17 con Michieletto, poi perde definitivamente contatto (22-18) e cede sul 25-19 con un errore a rete dello stesso schiacciatore azzurro. Il terzo set è senza storia: Civitanova prende subito in mano le redini del gioco, trovando una buona prestazione anche in difesa (5-1), e non le molla più sino in fondo (8-3, 12-4, 18-9), affondando il colpo con Yant e Zaytsev, scatenati a rete. Solo nel finale l’Itas recupera qualche punto, ma si va a gara 4 già sul 25-17. Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-0 (25-16, 25-19, 25-17)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Lucarelli 15, Anzani 4, Zaytsev 14, Yant Herrera 11, Simon 12, Marchisio (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 0. N.E. Juantorena, Sottile, Jeroncic, Garcia Fernandez. All. Blengini. Itas Trentino: Sbertoli 4, Michieletto 6, Podrascanin 2, Lavia 11, Kaziyski 6, Lisinac 7, De Angelis (L), Zenger (L), Cavuto 4, D’Heer 1, Pinali 0. N.E. Albergati, Sperotto, Simoni. All. Lorenzetti. Arbitri: Vagni, Piana. Note: Durata set: 22′, 28′, 26′; tot: 76′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yant: “Non volevamo trovarci con l’acqua alla gola”. Sbertoli: “Gara-3 sarà la più difficile”

    Di Redazione Domani, giovedì 21 aprile (ore 20.30 con diretta Volleyballworld.tv e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova campione d’Italia in carica, sotto 2-0 nella Semifinale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca, ospiterà l’Itas Trentino all’Eurosuole Forum in Gara3 nel tentativo di riaprire i giochi. In questo momento le assenze e le parole contano poco. Solo i fatti e la forza di volontà di una squadra costruita per puntare sempre al massimo, insieme al calore dei suoi tifosi, potranno invertire l’inerzia di un confronto finora privo di soddisfazioni per i biancorossi. Una terza sconfitta sarebbe fatale, vorrebbe dire eliminazione dai Play Off. Marlon Yant (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Tutto volevamo tranne che trovarci con l’acqua alla gola dopo due partite, ma non abbiamo perso la nostra forza all’improvviso e siamo fiduciosi di poter allungare la serie per giocarcela ancora. In Gara 2 abbiamo provato a spingere senza esito, di fronte avevamo una squadra molto sicura dei propri mezzi, pragmatica e poco fallosa. All’Eurosuole Forum l’obiettivo è rialzarci perché non siamo rassegnati e tutti remiamo dalla stessa parte. Faremo il possibile, forse anche di più, perché i nostri tifosi meritano di meglio”. Le parole di Riccardo Sbertoli (palleggiatore Itas Trentino): “Gara 3 sarà ancora più difficile delle precedenti due perché man mano che la serie arriva nella sua seconda metà il livello di gioco si alza, le squadre si conoscono meglio e diventa più impegnativo sorprendere gli avversari come invece abbiamo fatto sino ad ora. Anche questo appuntamento sarà cruciale per il nostro processo di crescita, vogliamo vincere e cogliere la prima opportunità per andare in Finale”. Angelo Lorenzetti (coach Itas Trentino): “Grazie alla vittoria nel giorno di Pasquetta ci siamo di fatto garantiti l’opportunità di giocare tre partite che possono qualificarci alla Finale ed è giusto che noi le consideriamo alla stregua di uno spareggio: due di queste in trasferta ed una in casa. Siamo convinti che non sia utile sostituire il desiderio di vincere una partita contro una squadra così forte con l’idea di voler chiudere la serie. Vogliamo quindi rimettere in campo lo stesso spirito mostrato nel precedente impegno all’Eurosuole Forum, ben sapendo che, specialmente nei Play Off Scudetto, non ci sono mai verdetti definitivi sino a quando non è caduta l’ultima palla”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Siamo stanchi mentalmente, nelle difficoltà non abbiamo certezze a cui aggrapparci”

    Di Redazione Perdere due partite di semifinale scudetto senza portare a casa neanche un set è decisamente troppo per una squadra come Civitanova, che il tricolore ce l’ha ancora cucito sul petto. Per di più contro una squadra, Trento, che ora è sì in stato di grazia, ma che in stagione è stata battuta due volte su tre. Cosa è accaduto? Cosa si è rotto? “Il problema è che durante la stagione non ci siamo potuti allenare bene e creare un sistema di gioco. Eppure, considerate le assenze, abbiamo fatto un campionato straordinario chiudendo al secondo posto grazie alla qualità e ad alcune serate super dei singoli” dichiara Ivan Zaytzev intervistato dal collega Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. Per poi, però, ammettere: “Ora stiamo pagando tutto, siamo stanchi mentalmente, e quando trovi squadre solide che hanno sicurezze, loro sanno a cosa aggrapparsi mentre noi non abbiamo certezze. Le due sconfitte a zero? Perdere 3-0 o 3-2 cambia poco. In gara 3 dobbiamo provare a giocare con la testa libera come se fossimo ad ottobre. Forse l’essere spalle al muro può sbloccarci”. Davanti ai risultati che non arrivano, e che iniziano a diventare tanti, i cosiddetti maligni iniziano a parlare di scelte di mercato sbagliate, giocatori appagati e già con la valigia in mano. In sintesi, di spogliatoio spaccato. Impressione avuta in questa serie playoff anche da un avversario, il libero di Trento Zenger (qui le sue dichiarazioni a riguardo). Tutte accuse e critiche che Zaytsev rimanda seccamente al mittente: “Non siamo vecchi, non è finito niente (riferendosi al ciclo della Lube, n.d.r.). Siamo abituati a elogi e critiche esagerate, quando le cose poi vanno male c’è sempre chi tira fuori che lo spogliatoio è spaccato. Invece il gruppo è compatto. Stiamo soffrendo tutti, ma c’è molto confronto e voglia di riscattarci”. (fonte: Il Resto del Carlino Macerata) LEGGI TUTTO

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    Zenger: “Dopo il Mondiale siamo diventati un gruppo unito, a differenza della Lube…”

    Di Redazione Supercoppa messa in bacheca; una finale conquistata e persa, quella di Coppa Italia; un’altra ormai vicinissima, quella Scudetto. Decisamente “tanta roba” per una squadra come Trento, costruita con tanti giovani dal talento indiscusso e sorretta da tre pilastri di sconfinata esperienza (Kaziyski, classe 1984; Podrascanin, 1987; Lisinac, 1992; n.d.r.). Un bel mix che, a detta di uno dei tanti protagonisti di questa brillante stagione, il libero tedesco Julian Zenger, ha trovato l’arma in più proprio nell’unione del gruppo. Un gruppo di giocatori divenuti tutti amici in un preciso momento, coinciso tra l’altro con una grande delusione. “Penso che quando siamo tornati dal Brasile, dopo il Mondiale per club, ci siamo ritrovati tutti un po’ diversi” svela Zenger al collega Maurilio Barozzi sulle colonne dell’Adige. “Tante partite ravvicinate, stare insieme da colazione a ora di cena ci ha aiutato a trovare il giusto feeling per fare bene, e ora anche qui a Trento facciamo molte cose assieme. Penso che questo abbia creato anche una certa amicizia tra noi”. Insomma, come una lunga gita scolastica del primo anno, che aiuta a conoscersi meglio condividendo insieme tempo ed esperienze. foto Trentino Volley Ma a sentire Zenger, quello che è successo a loro non è scontato e uguale per tutti. In Brasile, infatti, c’era anche Civitanova, che raggiunse la finale battendo proprio l’Itas, eppure per il gruppo di Blengini la stessa “gita” pare non abbia contribuito a saldare gli stessi legami. “In queste ultime due partite (gara 1 e gara 2 di semifinale playoff di Superlega, n.d.r.) ho avuto l’impressione che la Lube fosse composta da un gruppo di atleti forti che giocano separati l’uno dall’altro. Penso che una delle differenze viste finora nella serie sia stata anche questa” osserva Zenger. Una differenza che potrebbe incidere anche in gara 3? “Noi penseremo a noi stessi e quello che dovremo fare sarà giocare con la stessa convinzione e concentrazione. In entrambe le partite abbiamo sbagliato poco in ogni set. Anche questa è stata una delle chiavi – conclude – che ci ha permesso di andare sul 2-0″. (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Sbertoli è l’anima di Trento. Colaci, che difese!

    Di Paolo Cozzi Weekend di Pasqua all’insegna del grande volley, con Perugia che approfitta della squalifica di Leal per rialzare la testa e rilanciare le proprie ambizioni, mentre Civitanova crolla a Trento, sommersa da una marea di errori non forzati, e vede allontanarsi la Finale Scudetto. Foto Lega Pallavolo Serie A Pubblico delle grandi occasioni al PalaPanini per sostenere la squadra di casa, ma non basta ai modenesi per tenere a freno la voglia di riscatto degli umbri. Partita bella, vibrante ed emozionante, con ovvia tensione fra gli attori in gioco che porta il primo arbitro Simbari ad estrarre due cartellini rossi giusti, ma nel momento meno opportuno del match. Episodio che di sicuro condiziona il finale di set, visto che toglie dal servizio un Ngapeth devastante fino a quel momento, ma non vedo dietrologie nel gesto dell’arbitro, solo una pessima scelta di tempo per dare due cartellini che ci potevano stare per calmare gli spiriti. In campo la grossa differenza la fa il muro di Perugia, che domina 18-4, nonostante Modena riesca a tenersi a galla con un servizio sempre pericoloso. Ngapeth (voto 8,5), è l’uomo in più di Modena, preciso e puntuale in tutti i fondamentali, e con lui bene anche Nimir (voto 7), perfetto nei primi due set mentre tende a perdersi negli ultimi due, soprattutto nei momenti cruciali. Chi spreca malamente l’occasione è Van Garderen (voto 4), apparso sin da subito in grosse difficoltà. Ci si aspettava di più dall’esperto Stankovic (voto 5) al centro della rete, mentre qualcosa di meglio fa Mazzone (voto 6) anche se un suo palleggio all’indietro sul finale del set e finito in braccio all’arbitro ammutolisce tutto il palazzetto. Non è ancora il miglior Bruno (voto 6,5) ma l’odore di battaglia riaccende la personalità del brasiliano, che più di una volta trascina i suoi e il pubblico con difese e alzate spettacolari. In casa perugina è Colaci (voto 9) l’MVP, capace di puntellare la seconda linea in ricezione e difendere palloni impensabili con continuità e sicurezza. Bene anche Anderson (voto 8), dopo una Gara 1 deludente, ma la ricezione traballa ancora parecchio. Segnali di ripresa importanti da Leon (voto 7), che più di una volta va a colpire la palla ad altezze siderali. Fantastico Solé (voto 8,5), soprattutto a muro, dove trova sei punti personali, oltre a tante palle sporcate che permettono ad un Giannelli (voto 7,5) in fiducia di alternare al meglio i propri attaccanti. Foto Lega Pallavolo Serie A Ci si aspettava una gara tirata e combattuta anche in quel di Trento, invece i ragazzi di Lorenzetti, guidati da un perfetto Sbertoli spingono subito sull’acceleratore e impongono un altro trenta ad una Civitanova irriconoscibile, che affonda sia sotto i colpi dell’avversario, sia sotto una infinità di errori gratuiti, il tutto nonostante una ricezione che tiene bene. Come detto Sbertoli (voto 8,5) è l’anima di questa squadra, dove non ci sono prime donne e tutti i giocatori suonano alla perfezione lo spartito preparato dal loro allenatore. E così Kaziyski (voto 8) è ancora una volta il leader silenzioso che guida con l’esempio i propri compagni e chiude ampiamente sopra il 50% in attacco. Nel giorno in cui Michieletto (voto 6,5) fatica in attacco, ma si rende utile alla squadra con una ricezione sopraffina e un servizio che crea sempre apprensione ai marchigiani, è Lisinac (voto 8), che si prende la scena al centro della rete in attacco chiudendo con un ottimo 6 su 7. In casa marchigiana i problemi sono tanti, rimane la sensazione che la sconfitta nei quarti di Champions League abbia rotto tanti equilibri nello spogliatoio, e che le prossime partenze di tanti giocatori non aiutino Blengini a ritrovare serenità e unità d’intenti. Tantissimi gli errori che appesantiscono la prova dei marchigiani, con Zaytsev (voto 6) che prova a scaricare tutta la sua potenza, ma senza ottenere molto. Sprofonda Lucarelli (voto 4), meno Yant (voto 5), ma sembrano davvero i fratelli gemelli in brutto di quegli ottimi giocatori ammirati fino a poche settimane fa. Ci prova Simon (voto 6,5) a suon di fucilate in attacco, ma a muro non riesce mai ad anticipare il gioco di Sbertoli e ne risente tutta la squadra. Insomma, se Perugia-Modena dà la sensazione di una serie lunga e ancora indecisa nell’esito finale, Trento allunga e si porta in vista della finale, anche se mi aspetto una reazione d’orgoglio dei marchigiani nella prossima gara che affronteranno in casa. LEGGI TUTTO

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    Play Off, Pasquetta dolcissima! In gara 2 di Semifinale altro 3-0 sulla Lube

    Trento, 18 aprile 2022
    Pasquetta dolcissima per l’Itas Trentino alla BLM Group Arena. Dopo lo splendido exploit di giovedì scorso a Civitanova Marche in gara 1, la formazione gialloblù stasera si è tenuta stretta il fattore campo, assicurandosi anche la seconda partita della serie (al meglio delle cinque) di Semifinale Play Off Scudetto Credem Banca 2022 con la Cucine Lube, Campione d’Italia in carica.3-0 pure in questo caso il risultato finale, che proietta Kaziyski e compagni sul 2-0 nel computo totale, consentendo loro di avere ora tre occasioni per qualificarsi alla Finale; il primo match ball già giovedì 21 nelle Marche.Per conquistarlo la squadra di Lorenzetti ha dovuto nuovamente mostrare i muscoli, come aveva fatto quattro giorni prima, nel lungo braccio di ferro che ha caratterizzato l’intera partita con gli avversari. Michieletto e compagni hanno avuto un migliore impatto su ogni set e si sono trovati costantemente a contenere il tentativo di replica dei marchigiani, a cui non è bastato migliorare le percentuali in attacco per riuscire a portare la contesa almeno sino al quarto parziale. La grande regia di Sbertoli, alla fine mvp per aver fatto girare a mille tutti i propri attaccanti (53% complessivo), l’ennesima serata di grazia di Capitan Kaziyski (best scorer gialloblù assieme a Lavia, col 57% in attacco) ed il grande apporto offerto dalla coppia centrale serba Podrascanin-Lisinac (14 punti in due con sei muri e percentuali eccellenti in primo tempo) sono stati tutti fattori fondamentali per indirizzare la partita e ad esaltare i 3.300 spettatori accorsi anche in questa occasione nell’impianto di via Fersina.
    Di seguito il tabellino di gara 2 di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2022 giocata stasera alla BLM Group Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-0(25-20, 25-21, 25-23)ITAS TRENTINO: Lisinac 8, Sbertoli 2, Michieletto 8, Podrascanin 6, Lavia 12, Kaziyski 12, Zenger (L); Pinali 1. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto, De Angelis.  All. Angelo Lorenzetti.CUCINE LUBE: Lucarelli 4, Anzani 5, Zaytsev 13, Yant 11, Simon 10, De Cecco 1, Balaso (L); Kovar 2, Garcia 1, Diamantini. N.e. Sottile, Marchisio, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Florian di Altivole (Treviso).DURATA SET: 24’, 26’, 28’; tot 1h e 18’.NOTE: 3.299 spettatori, per un incasso di 56.088 euro. Itas Trentino: 8 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 2 errori azione, 53% in attacco, 53% (11%) in ricezione. Cucine Lube: 4 muri, 3 ace, 19 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 53% (32%) in ricezione. Mvp Sbertoli.

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