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    Itas a Milano per il recupero di giornata. Lorenzetti: “Tiriamo fuori il meglio”

    Di Redazione Si disputa nel penultimo giorno dell’anno solare 2021, giovedì 30 dicembre, il recupero del dodicesimo turno regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 che vedrà l’Itas Trentino giocare in casa dell’Allianz Milano presso l’Allianz Cloud. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30: diretta su Rai Sport +. Aperto il girone di ritorno con i cinque set ed il conseguente punto conquistato domenica a Verona, la formazione gialloblù torna per una sera ad occuparsi dell’andata, per completare il percorso sostenuto nelle prime tredici giornate di campionato.  L’avvicinamento all’ultimo impegno del 2021 è stato però caratterizzato dalle precarie condizioni di due giocatori importanti, come Lisinac (indisponibile tre giorni fa in Veneto per un risentimento alla schiena ed in forte dubbio anche per giovedì) e Sbertoli, alle prese con la recentissima lussazione al mignolo della mano sinistra. “È la partita che completa il girone d’andata e che ci offre l’opportunità di concludere la prima fase al terzo posto – ha sottolineato l’allenatore Angelo Lorenzetti in sede di presentazione – . Un traguardo che non determina in alcun modo il futuro della stagione, ma che vogliamo raggiungere per mera soddisfazione personale. Cercheremo di farlo in primo luogo nella consapevolezza che in questi ultimi dieci giorni qualche inconveniente, che rientra nella logica di stagioni così compresse e competitive, ha un po’ rallentato il nostro percorso ed in secondo luogo con la convinzione che, soprattutto in queste situazioni, l’obiettivo primario è scendere in campo con l’entusiasmo necessario a tirare fuori il meglio di noi stessi di questo periodo”. Il match in casa della Powervolley permetterà a Trentino Volley di mandare in archivio il proprio girone d’andata, sin qui caratterizzato da otto vittorie in undici partite giocate e venticinque punti per la propria classifica che collocano i gialloblù al quarto posto, subito dietro Modena che ha lo stesso bottino ma un migliore quoziente set. Per ottenere il terzo posto solitario al termine della fase ascendente, alla squadra di Lorenzetti servirà conquistare in questa occasione quindi almeno un punto. La differenza di piazzamento è tutt’altro che ininfluente, visto che la graduatoria finale del girone di andata definisce gli accoppiamenti dei quarti di finale di Del Monte® Coppa Italia 2022, che si dovrebbero giocare domenica 16 gennaio in casa della miglior classificata (gara ad eliminazione diretta). In caso di terzo posto, l’Itas Trentino affronterà la sesta, in caso di quarto invece sfiderà la quinta; il lotto delle possibili avversarie è composto da Monza, Piacenza e dalla stessa Milano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sospiro di sollievo in casa Itas, nessuna frattura per Riccardo Sbertoli

    Di Redazione In merito all’infortunio occorso a Riccardo Sbertoli nel corso della partita del 26 dicembre a Verona, Trentino Volley comunica che gli ulteriori accertamenti svolti nella giornata odierna, dopo quelli sostenuti già domenica sera in Veneto, hanno escluso la presenza di fratture. Il regista dell’Itas Trentino ha riportato la lussazione dell’articolazione interfalangea prossimale del quinto dito della mano sinistra; lo staff medico gialloblù valuterà nei prossimi giorni i tempi di recupero. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Sbertoli lussazione al mignolo della mano sinistra, senza alcuna frattura

    Trento, 27 dicembre 2021
    In merito all’infortunio occorso a Riccardo Sbertoli nel corso della partita del 26 dicembre a Verona, Trentino Volley comunica che gli ulteriori accertamenti svolti nella giornata odierna, dopo quelli sostenuti già domenica sera in Veneto, hanno escluso la presenza di fratture.Il regista dell’Itas Trentino ha riportato la lussazione dell’articolazione interfalangea prossimale del quinto dito della mano sinistra; lo staff medico gialloblù valuterà nei prossimi giorni i tempi di recupero.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Trento, Kaziyski: “Tanta fatica e tanti errori”. Sperotto: “Verona ha spinto tanto, complimenti”

    Di Redazione

    E’ tutto cuore quello che Verona ha messo in campo ieri nel Boxing Day contro l’Itas Trentino. Un’incredibile rimonta che vale la vittoria al tie break per i ragazzi di coach Stoytchev.

    Un solo punto, quindi, per Trento che si è lasciata sorprendere dall’ottimo gioco di una squadra capace di una grande prova anche in settimana, nel recupero contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. L’infortunio del palleggiatore Sbertoli ha sicuramente influito per i Dolomitici, come ha dichiarato coach Lorenzetti, che sono comunque riusciti a muovere la classifica.

    Sperotto: “Mi dispiace per il risultato, è stata comunque una bella partita. Abbiamo comunque fatto passi avanti che spero possano servirci per fare meglio in futuro. Qualche spreco in contrattacco, ma siamo riusciti a tenere un buon side-out, soprattutto nel secondo e nel quinto set. Oggi ce l’abbiamo messa tutta, Verona ha spinto tanto anche al servizio. Bravi loro”.

    Kaziyski: “Non so dire se siano stati loro ad approfittare dei nostri cali, o noi a non aver ritrovato il giusto ritmo. Dopo il cambio di Riccardo (Sbertoli, ndr) abbiamo faticato parecchio. Tanti errori da parte nostra, non solo in attacco ma anche negli altri fondamentali e questo ha permesso a Verona di avere vantaggio, cosa che non doveva acccadere. Ora sotto a pensare a cosa ci aspetta: sarà un periodo difficile, soprattutto dobbiamo vedere come riuscirà a recuperare il nostro palleggiatore dall’infortunio”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finale d’anno col botto per Verona. Ma è un campionato dimezzato

    Di Redazione La prima giornata di ritorno del campionato di Superlega maschile regala anche grandi emozioni, soprattutto nel derby dell’Adige tra Verona e Trento. Ma la fotografia della domenica di Santo Stefano è senza dubbio quella del PalaPanini che si svuota mestamente una volta annunciato il rinvio del match tra Modena e Monza: l’emblema di un campionato che vive alla giornata, in balia di una nuova ondata della pandemia di Covid che è tornata a mettere in crisi lo sport e che, di giorno in giorno, rende sempre più difficile immaginare il prosieguo della stagione. Sul campo, se c’è una protagonista di questo finale di 2021 è sicuramente Verona, che dopo il colpaccio nel recupero contro Piacenza piazza un’altra grande impresa piegando Trento al tie break: certo, pesano le assenze di Sbertoli e Lisinac, ma l’ascesa di Mozic e compagni è sempre più arrembante. Vincono invece le altre due big: Perugia, malgrado una partenza al rallentatore, si impone a Cisterna consolidando il primo posto, e Civitanova blinda il secondo dimostrandosi più forte delle assenze nella sfida con Padova. Ora spazio a un turno infrasettimanale che, purtroppo, è ancora ricco di incognite. RISULTATICucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (27-25, 19-25, 10-25, 19-25)Verona Volley-Itas Trentino 3-2 (13-25, 29-31, 25-20, 25-10, 15-12)Leo Shoes PerkinElmer Modena-Vero Volley Monza rinviata a data da destinarsiTonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gioiella Prisma Taranto gio 20/1 ore 19.30Consar RCM Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza rinviata a data da destinarsi CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 37, Cucine Lube Civitanova 31, Itas Trentino* 26, Leo Shoes PerkinElmer Modena* 25, Vero Volley Monza* 20, Gas Sales Bluenergy Piacenza** 18, Kioene Padova 15, Allianz Milano*** 15, Verona Volley 13, Top Volley Cisterna 13, Gioiella Prisma Taranto** 10, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia** 9, Consar RCM Ravenna* 2.*Una partita in meno PROSSIMO TURNOMercoledì 29/12 ore 20.30Gas Sales Bluenergy Piacenza-Cucine Lube CivitanovaSir Safety Conad Perugia-Verona VolleyGioiella Prisma Taranto-Consar RCM Ravenna gio 30/12 ore 20.30Kioene Padova-Top Volley Cisterna gio 30/12 ore 20.30Itas Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia rinviata a data da destinarsiVero Volley Monza-Allianz Milano mer 26/1 ore 20.30Riposa: Leo Shoes PerkinElmer Modena LEGGI TUTTO

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    Il 42° derby dell’Adige riserva un punto ai gialloblù: Verona vince in rimonta

    Verona, 26 dicembre 2021
    Il girone di ritorno di SuperLega Credem Banca 2021/22 inizia con una battuta d’arresto per l’Itas Trentino, sconfitta stasera in rimonta all’AGSM Forum di Verona per 2-3. Il 42° derby dell’Adige ha sorriso ai padroni di casa dopo quasi due ore di battaglia, durante le quali la formazione di Lorenzetti aveva dimostrato di aver preparato al meglio l’appuntamento, prima di dover fare i conti con l’infortunio di Sbertoli (lussazione al mignolo della mano destra nel corso il primo set, nelle prossime ore se ne saprà di più sui tempi di recupero), che si è aggiunto all’indisponibilità dell’ultimo minuto di Lisinac.La doppia assenza ha sicuramente penalizzato la squadra di Lorenzetti, che nonostante tutto era stata in grado di portarsi sul 2-0, stravincendo il primo set e poi ottenendo ai vantaggi anche il secondo tiratissimo parziale. A gioco lungo però, nonostante una prova generosa di Sperotto, la squadra trentina si è disunita, lasciando spazio alla rimonta sempre più convinta degli scaligeri (superbi a muro, 21 volte a segno) che si sono aggiudicati i tre set successivi in maniera convincente, trascinati da Mozic (mvp con 20 punti). Fra le fila trentine da evidenziare i 21 punti di Michieletto, il più continuo dei suoi, e i 32 della coppia Kaziyski-Lavia, eccezionale in avvio ma poi calata vistosamente alla distanza.
    Di seguito il tabellino della partita valida per la quattordicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questa sera all’AGSM Forum di Verona.
    Verona Volley-Itas Trentino 3-2(13-25, 29-31, 25-20, 25-10, 15-12)VERONA VOLLEY: Aguenier 12, Jensen 18, Mozic 20, Cortesia 12, Raphael 1, Magalini 14, Bonami (L);Asparuhov 1, Qafarena, Zanotti, Donati. N.e. Nikolic, Spirito, Wounembaina. All. Radostin Stoytchev.ITAS TRENTINO: D’Heer 7, Sbertoli, Kaziyski 15, Podrascanin 10, Lavia 17, Michieletto 21, Zenger (L); Sperotto 1, Cavuto 2, Pinali 4, De Angelis. N.e. Albergati. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).DURATA SET: 18’, 37’, 24’, 18’, 18’; tot. 1h e 55’.NOTE: 1.778 spettatori, incasso non comunicato. Verona Volley: 21 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 46% (28%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 57% (41%) in ricezione. Mvp Mozic.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Incredibile Verona: rimonta da 0-2 e batte Trento. Sbertoli infortunato

    Di Redazione Boxing Day e derby dell’Adige: la ricetta perfetta per un pomeriggio destinato a restare nella storia e nel cuore di Verona Volley. Dopo aver perso il primo due set (vedendosi annullare anche due chance per chiudere nel secondo), la squadra gialloblu riesce nell’impresa di imporsi in rimonta per 3-2 sull’Itas Trentino, bissando così il successo centrato in settimana nel recupero con Piacenza. Un solo punto dunque per la squadra di Lorenzetti, che deve fare i conti con l’indisponibilità dell’ultimo minuto di Lisinac e con l’infortunio di Sbertoli nel corso del primo set: lussazione al mignolo della mano destra per il palleggiatore, nelle prossime ore si saprà di più sui tempi di recupero. Nonostante una prova generosa di Sperotto, la squadra trentina si è disunita, lasciando spazio alla rimonta sempre più convinta degli scaligeri (superbi a muro, 21 volte a segno) che si sono aggiudicati i tre set successivi in maniera convincente, trascinati da Mozic (MVP con 20 punti). Fra le fila trentine da evidenziare i 21 punti di Michieletto, il più continuo dei suoi, e i 32 della coppia Kaziyski–Lavia, eccezionale in avvio ma poi calata vistosamente alla distanza; per Verona ottimi anche Jensen (18 punti) e il duo centrale Magalini-Cortesia con 12 punti a testa. La cronaca:L’Itas Trentino si presenta in terra scaligera con Lisinac non al meglio (fastidio alla schiena). Lorenzetti quindi gli preferisce D’Heer al centro della rete insieme a Podrascanin e conferma tutti gli altri cinque titolari dello starting six: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Zenger libero. Verona risponde con Raphael al palleggio, Jensen opposto, Mozic e Magalini in banda, Aguenier e Cortesia centrali, Bonami libero. La partenza degli ospiti è lanciatissima; dopo pochi minuti Stoytchev è già costretto ad interrompere il gioco sulla situazione di punteggio di 1-5, perché Kaziyski (attacco e ace) e Lavia (muro su Jensen) dimostrano di essere subito in palla. Alla ripresa però la forbice si allarga ancora (3-8), perché gli scaligeri faticano a trovare le misure del campo e Trento è scatenata anche in battuta (6-13 e 7-16 con altre due battute punto di Kaziyski). Sull’11-20 Sbertoli mura Jensen, ma si procura un infortunio al mignolo della mano destra che lo costringe ad uscire; dentro al suo posto Sperotto, con i gialloblù che non subiscono alcuno contraccolpo psicologico, tant’è vero che chiudono il set sul 25-13, con D’Heer che al servizio realizza anche due ace consecutivi. Nel secondo set rimane in campo Sperotto (Sbertoli non rientrerà più) e la partita cambia copione e diventa combattutissima, colpo su colpo (4-2, 4-6 e 11-10), con le due squadre che si alternano continuamente al comando delle operazioni. Un errore di D’Heer in attacco offre il più 2 a Verona (14-12), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco; alla ripresa ci pensa Michieletto a riportare gli ospiti in linea di galleggiamento (16-16). Due muri di Podrascanin su Mozic consentono all’Itas Trentino di mettere la freccia (19-20). I gialloblù conducono sino al 22-23, poi Verona ribalta la situazione con Jensen, iniziando ad avere una lunga sequenza di palle set (sei di fila), che però gli scaligeri non sfruttano perché Kaziyski e compagni non concedono nulla e, anzi, alla prima occasione chiudono il parziale in proprio favore con un mani out dello stesso Matey (29-31). Verona prova a risalire la china nel corso del terzo set, spingendo forte con servizio e muro, fondamentali che la proiettano immediatamente avanti 7-4 e 11-7, nel momento in cui Kaziyski subisce tre muri consecutivi. I trentini provano a rialzare la testa con Podrascanin (12-9) e poi incredibilmente nel giro di pochi minuti trovano la parità a quota 14 con un bell’acuto anche di D’Heer. La benzina gialloblù si esaurisce però lì, perché poi gli scaligeri ripartono di slancio con Mozic e Jensen (18-14) e colgono in fretta i punti che portano le due squadre al quarto set (25-20). Il copione non cambia nel quarto periodo, con Verona che scatta bene dai blocchi anche in questo caso (3-0, 7-4 e 9-5) sfruttando al massimo la compattezza del muro, che si esalta assolutamente nella seconda metà. L’Itas Trentino non trova più spazio per passare e subisce un passivo sempre più pesante (16-8, 20-10 e 25-10) che porta la sfida al tie break. Nel quinto set Lorenzetti preferisce Pinali a Kaziyski; si torna a giocare punto a punto sino al 9-9, poi Mozic sigla l’ace che vale il più 2 per i locali (11-9). E’ l’allungo che decide il match; in seguito Trento non recupera più gli avversari e il 42° derby dell’Adige si conclude sul 15-12. Angelo Lorenzetti: “Abbiamo comunque mosso la classifica, e l’ho ricordato alla squadra anche mentre stavamo ancora giocando perché, al di là delle difficoltà nel finale di terzo e quarto parziale, abbiamo disputato per lunghi tratti una buona partita, perdendo per un paio di episodi il quinto set. Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con l’infortunio di Sbertoli; Lorenzo Sperotto ha fatto la sua parte, ma inevitabilmente non aveva tanto ritmo gara nelle gambe e a gioco lungo abbiamo accusato il colpo“. Dario Simoni: “È successo quello che abbiamo già visto, fatichiamo nel primo set ma, una volta carburato, si sblocca qualcosa, la squadra gioca con determinazione, coraggio e aggressività. I primi segnali positivi si sono visti con Modena, pur perdendo, anche con Padova il gioco c’era, ora lo dimostriamo partita dopo partita. La strada è ancora lunga, ma ci siamo“. Federico Bonami: “Abbiamo lasciato tutto sul campo. È stata una gara strana, siamo partiti male perché non siamo riusciti a partire forte nel primo set, ma sul 2-0 ci siamo messi a lavorare facendo il nostro gioco, il nostro sistema, e anche divertendoci; è arrivata un po’ di creatività rispetto all’inizio, quando eravamo bloccati. È una vittoria che arriva alla fine di un anno lungo, ora tocca a Perugia, ma a Trento avevamo perso 3-0; vogliamo fare un girone di ritorno diverso e questi punti devono essere benzina“. Rok Mozic: “È stata una vittoria fantastica, sono contento che tantissima gente sia venuta oggi, grazie a loro siamo tornati in gara sul 2-0 e li abbiamo distrutti con ace e muri. Abbiamo mostrato cosa sappiamo fare a casa nostra, abbiamo vinto ed è grandioso. Penso che negli ultimi match si sia visto che è importante non smettere di giocare mai, anche se l’avversario vince un set la gara non è ancora finita. Abbiamo cominciato a credere in noi e loro sono calati fisicamente, abbiamo colto l’opportunità“. Verona Volley-Itas Trentino 3-2 (13-25, 29-31, 25-20, 25-10, 15-12)Verona Volley: Aguenier 12, Cortesia 12, Magalini 14, Vieira de Oliveira 1, Asparuhov 1, Mozic 20, Nikolic ne, Jensen 18, Spirito ne, Qafarena 0, Wounembaina ne, Zanotti 0, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev.Itas Trentino: Kaziyski 15, D’heer 7, Michieletto 21, Sbertoli 0, Cavuto 2, Pinali 4, Albergati ne, Lavia 17, Zenger (L), Podrascanin 10, Sperotto 1, De Angelis (L). All.: Lorenzetti.Arbitri: Puecher (Padova) e Lot (Santa Lucia di Piave).Note: Durata set: 18’, 37’, 24’, 18‘, 18’. tot 1h e 55’. Spettatori 1778. Verona Volley: 21 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 47% in attacco, 46% (28%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (41%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michieletto, quattro medaglie in 7 mesi: “Che anno! I premi? Li conserva la nonna”.

    Di Redazione Un anno da incorniciare per il giovane Alessandro Michieletto, autentica rivelazione della scorsa stagione e detentore di quattro medaglie in sette mesi. Due ori, con la nazionale seniores e la nazionale Under 21, un argento e un bronzo con la sua Itas Trentino: “La nonna ha un armadietto in cui tiene tutti i riconoscimenti ottenuti dai figli e dai nipoti. Non la vedo da tanto tempo ma a Natale le porterò tutte le mie medaglie” racconta in un’intervista di Marco Vigarani per il Corriere del Trentino. Un inizio in salita e un girone di andata chiuso, comunque, tra le prime quattro. Un Itas che sta emergendo e che è pronta a dare il meglio di sè nel girone di ritorno: “Abbiamo confermato l’idea che avevo dall’inizio. In estate molti non ci calcolavano ma ero convinto che ci fosse grandissima qualità e lo abbiamo dimostrato. Ora è importante non fermarsi. Possiamo provare a difendere questa classifica fino alla fine: sarebbe molto importante” analizza Michieletto. La squadra allenata da coach Lorenzetti può contare su giovani talenti, come Michieletto appunto, e giocatori di enorme esperienza che possono essere d’esempio e trainare il gruppo squadra. Questa è la amalgama giusta per uscire dalle difficoltà: “Siamo abituati a giocare con il sorriso. Anche dopo una batosta, il giorno dopo resettiamo e ripartiamo. Kaziyski, Podrascanin e Lisinac ci trascinano con la loro esperienza e noi giovani portiamo felicità e spensieratezza. I sorrisi che vedete in campo ci sono ogni giorno anche in palestra e non è scontato”. Facendo un bilancio generale della prima parte di stagione del Trentino, lo schiacciatore 2001 si dice soddisfatto della sua squadra: “E’ composta da due squadre completamente diverse ma a quella attuale assegno un 8, anche 8 e mezzo. Quello che è stato fatto non è poco ma vogliamo e possiamo fare di più per provare a salire fino a 10. Poi potrà succedere oppure no ma l’importante è provarci”. Personalmente parlando, le soddisfazioni non hanno tardato ad arrivare per Alessandro: “Non spetta a me darmi un voto ma posso dire di essere felice. Mi guardo alle spalle e vedo un anno davvero molto importante. Non so quante volte capiterà di ripeterlo nella mia carriera” chiosa Michieletto. LEGGI TUTTO