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    Altri due anni di contratto a Trento per Marko Podrascanin

    Di Redazione La storia di Marko Podrascanin con la maglia dell’Itas Trentino non è ancora finita: il centrale serbo (da quest’anno cittadino italiano) ha rinnovato per altre due stagioni il suo contratto con la società di via Trener. A preannunciarlo, in attesa del comunicato del club, è stata la sua agenzia Volleyball Forever con un post su Instagram. Con questo rinnovo il “Potke”, arrivato a Trento nel 2020 e in precedenza grande protagonista con le maglie di Civitanova e Perugia (dopo l’esordio a Corigliano), raggiungerà l’invidiabile record di 17 stagioni consecutive nel campionato italiano. (fonte: Instagram Volleyball Forever Agency) LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci verso la semifinale: “La partita più importante della stagione”

    Di Redazione Si avvicina il momento della resa dei conti tra Trentino Itas e Sir Sicoma Monini Perugia: domani sera la sfida di ritorno che assegnerà un posto nella Super Final di Champions League, dopo l’affermazione esterna di Trento all’andata. Il presidente Gino Sirci, intervistato dal Corriere dell’Umbria, carica la vigilia: “Per noi sarà la partita più importante della stagione. Dobbiamo vincere assolutamente. Voglio che Perugia sia in palla come lo è stata domenica sera a Cisterna“. Anche dal punto di vista tecnico Sirci ha ben chiaro in mente il piano della partita: “Sarà decisiva la nostra battuta, che non ha funzionato nella gara d’andata, ma che è tornata a farlo a Cisterna. Anche i centrali dovranno servire con incisività. Mi aspetto battute importanti da Solé, Mengozzi, Ricci, che possono mettere in difficoltà la ricezione trentina“. Un’analisi, quella del massimo dirigente umbro, condivisa anche da un grande ex come Jack Sintini sul Corriere del Trentino: “Mi aspetto che Perugia forzi tantissimo il servizio e vada all’arrembaggio. Trento però sfrutterà il fattore campo per essere ancora più convinta. Sarà un’altra grande battaglia fino all’ultimo punto, entrambe hanno il 50% di probabilità di passaggio del turno. Chiunque andrà in finale lo farà con pieno merito, ma l’altra non dovrà essere delusa“. LEGGI TUTTO

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    Trento ripensa all’unione tra maschile e femminile. La chiave è Bertini?

    Di Redazione Il progetto era nato 11 anni fa, quando la Trentino Rosa militava ancora in Serie B1: già allora Diego Mosna e Roberto Postal avevano parlato della possibilità di unire le forze tra la Trentino Volley di Superlega e la squadra femminile, ma poi non se ne fece nulla. Oggi, dopo due stagioni fianco a fianco nella massima serie (quest’anno anche nello stesso palazzetto), l’argomento è tornato di attualità: secondo quanto riferisce L’Adige, alcuni colloqui tra le due parti si sono già tenuti e altri si svolgeranno in settimana. Il progetto richiederebbe ovviamente condizioni economiche ben precise, tra cui il sostegno da parte delle istituzioni locali; ma il vero nodo, a quanto riportato dal quotidiano, sembra essere la conferma di Matteo Bertini, allenatore della Delta Despar nelle ultime due stagioni. Sarebbe lui, infatti, la figura chiave da cui partire per organizzare l’attività della squadra, che punterebbe all’immediato ritorno in A1 e tornerebbe a giocare le partite interne nella palestra del Sanbapolis. (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Perugia verso la semifinale di ritorno. Colaci: “Il nostro obiettivo? Ben chiaro in testa”

    Di Redazione Doppia seduta di lavoro oggi per la Sir Sicoma Monini Perugia. I Bock Devils tornano ad indossare i panni della Champions League e, con la seduta in sala pesi di stamattina e l’allenamento tecnico previsto oggi pomeriggio, danno il via alla breve preparazione per il match di ritorno della semifinale in programma giovedì sera alla BLM Group Arena di Trento contro i padroni di casa della Trentino Itas. Si parte dal successo della scorsa settimana degli uomini di Lorenzetti al PalaBarton al tie break. A Perugia serve una vittoria piena (0-3 o 1-3) per passare il turno, un successo dei ragazzi di Grbic al tie break rimanderebbe la decisione al golden set, una vittoria con qualsiasi punteggio della Trentino Itas sbarrerebbe alla Sir Sicoma Monini la strada per la finale. “Andiamo a Trento carichi e determinati. Vogliamo giocare un’altra grande partita e sfruttare meglio alcune occasioni che a Perugia non abbiamo sfruttato. Sarà una partita complicata perchè giochiamo fuori casa e soprattutto perchè il livello delle due squadre è molto alto e molto vicino. Non vedo l’ora di giocare per godermi questo grande match, una semifinale di Champions contro un grande avversario. Di certo noi abbiamo un obiettivo ben chiaro in testa”. È una delle guide spirituali del gruppo, al secolo il libero Massimo Colaci, a suonare la carica in casa Perugia. Prima della partenza alla volta di Trento, prevista nella mattinata di domani, parla anche il regista Simone Giannelli:“Giovedì spero che vedremo una bella Perugia. È come una finale, per passare il turno bisogna vincere. Ci aspettiamo una Trento combattiva, sappiamo che affrontiamo una squadra forte con tanti grandi giocatori. Andiamo a Trento per dare tutto quello che abbiamo, per giocare al nostro massimo e per fare una bella prestazione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: “Piacenza a casa ad allenarsi, Trento a giocarsi la Champions. Fa differenza”

    Di Redazione Definirlo “periodo di fuoco” per l‘Itas Trentino potrebbe apparire riduttivo: un’intera stagione su un piatto che si consumerà in quattro giorni. Champions League, giovedì contro Perugia, Gara 3 dei Play Off, domenica contro Piacenza. Non è il momento di abbassare la guardia per Lorenzetti e i suoi ragazzi, ma calibrare ed equilibrare le energie non è cosa facile, soprattutto quando giochi contro due squadre che possono, e hanno dimostrato di saper impensierire. Il presidente del Trentino Volley, Bruno Da Re, sintetizza così l’epilogo di Gara 2 dei Quarti di finale: “Loro molto bravi, noi molto stanchi. Basti pensare che Russell ha realizzato 33 punti e in gara 1 non si era nemmeno tolto la tuta. Loro sono rimasti a casa ad allenarsi, noi siamo andati in giro per l’Italia a giocare una semifinale di Champions League. Fa tutta la differenza del mondo” ammette in un’intervista di Guido Pasqulini per l’Adige. “La partita di Perugia ha portato via non poche energie fisiche e mentali. Domenica già a inizio partita i ragazzi erano piuttosto “persi”, non erano come al solito belli frizzanti e vivi. Poi sul terzo set mi sono detto che se tenevamo botta per un altro quarto d’ora ce l’avevamo fatta, mala sensazione netta era che più andavamo avanti più rischiavamo” continua. Essere arrivati fino a questo punto e buttare via qualsiasi possibile lieto fine parrebbe quasi uno scherzo del destino. Ma gli impegni ravvicinati, e così importanti, impensieriscono il numero uno della società dolomitica. “Questo è il nostro sport e a questo ci dobbiamo adattare. Giovedi con Perugia sarà battaglia, domenica con Piacenza sarà battaglia. Sono sicuro che i ragazzi daranno tutto in entrambe le occasioni, però noi ne abbiamo un po’ meno ogni giorno che passa. Noi abbiamo rotazioni molto brevi, non abbiamo una rosa così importante, abbiamo giocato un mese senza Lavia, facendo sfinire tutti gli altri, e siamo tuttora in una fase di recupero della sua forma ancora piuttosto lontana rispetto a quella che aveva prima di farsi male. Uscire da entrambe le competizioni sarebbe un peccato per quello che abbiamo fatto fino a oggi e per quello che ci siamo meritati, però bisogna prendere atto di quello che sarà”. Il problema di una panchina più corta di altri roster, gli acciacchi e gli infortuni portano Da Re a immaginare l’ipotesi di riuscire a continuare un solo percorso, non portando a casa entrambe le gare: Champions League o Superlega? “Io, non mi vergogno a dirlo, da sempre preferisco il campionato”. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lucarelli sontuoso, Lavia bersagliato

    Di Paolo Cozzi Secondo turno di quarti di finale Play Off che non risparmia emozioni ai tifosi, che finalmente tornano a riabbracciare a “pieno organico” i loro beniamini nei palazzetti. Intensità, potenza e set tirati in quasi tutti i campi, con tre squadre già qualificate per le semifinali scudetto e la sola Trento che, avanti due set a zero, si blocca in vista della bandiera a scacchi e riapre pericolosamente una serie che sembrava conclusa. Cisterna-Perugia. Chiude la sua corsa play off la Top Volley, ma ancora una volta rende dura la vita alla strafavorita Perugia. L’attacco stenta contro l’organizzato muro umbro, ma Maar (voto 7) e Dirlic (voto 6,5) riescono comunque a trovare colpi interessanti. Manca completamente il muro, che raramente riesce a fermare gli attaccanti perugini, e fatica parecchio la ricezione, che costringe Baranowicz (voto 6) agli straordinari. Chi spreca l’occasione è il giovane Rinaldi (voto 5), sostituito mestamente dopo un set. Tutto liscio per la Sir, che si appoggia ad un ispirato Giannelli (voto 7) per chiudere in fretta la pratica. Pochi errori diretti e tanto muro sono i punti di forza di una squadra che finalmente ha un Rychlicki (voto 7,5) in più nel motore. Bene anche Leon (voto 7) mentre appare “imballato” Anderson (voto 5), che fatica tanto in attacco ma si rende utile in seconda linea. Monza-Civitanova. Soffre ma chiude la pratica in due partite anche la Lube, che in quel di Monza si aggrappa ad un sontuoso Lucarelli (voto 8,5) per spegnere le voglie di Gara 3 della banda di coach Eccheli. Al solito importante l’apporto di Simon (voto 8), e Zaytsev (voto 7,5) è capace di impensierire sempre la ricezione avversaria. Chi fatica è invece Anzani, che subisce 3 murate e chiude con un mesto 17% sottorete. Monza, senza bomber Grozer, si inventa Dzavoronok (voto 6) opposto, e il ragazzo risponde con due set di altissimo livello prima che gli avversari trovino le giuste contromisure ai suoi attacchi. Bene Beretta (voto 7,5) al centro della rete, non solo per i 5 muri-punto, ma anche per i tanti palloni sporcati che favoriscono difesa e contrattacco. Continua il percorso di crescita importante baby Davyskiba (voto 7,5), che chiude con 21 punti una prova da standing ovation. Milano-Modena. Cinque set di intensa pallavolo regalano emozioni ai 3000 dell’Allianz Stadium, ma proprio sul più bello i milanesi concedono due errori che consegnano la qualificazione a Modena. Porro (voto 8,5) con i suoi servizi verso posto 5 fa ammattire Leal e al palleggio esalta i suoi attaccanti, che chiudono il primo set al 71% in attacco. Jaeschke (voto 7,5) è l’anima della squadra dai nove metri come in prima linea, mentre Pesaresi (voto 5) viene spesso messo in difficoltà dai battitori modenesi. Piace Mosca (voto 7), giovane dal futuro promettente, mentre manca un po’ l’apporto di un Matteo Piano (voto 5,5) rimasto ai margini del gioco. Modena si gode la giornata di prolifica del duo formato da Ngapeth (voto 8, ma quante murate subite…) e Leal (voto 8, ma la ricezione…), mentre, pur rimanendo insidioso dai 9 metri, fatica un po’ troppo in attacco Nimir (voto 6,5). Chi appare in difficoltà è Bruno (voto 5), impreciso in alcune fasi del match in cui la sua palla perde di intensità e velocità. Piacenza-Trento. Sembrava fatta per l’Itas, ma Piacenza trova nel momento più buio quella forza e quell’unione d’intenti che tante volte sono mancati quest’anno e riesce a spingere il cuore oltre l’ostacolo, rimontando prima e imponendosi poi in un tie break a tinte forti. Russell (voto 9,5) gioca la partita perfetta e con lui anche Stern (voto 8), subentrato preso ad uno spaesato Lagumdzija (voto 4,5). Bene anche Recine (voto 8), capace di esaltarsi in attacco e ricevere da grande campione. Giornata di gloria anche per Caneschi (voto 7), finalmente chiamato in causa più spesso in attacco. Per Trento una bella mazzata psicologica non tanto per l’approdo a Gara 3, quanto per le risorse fisiche e mentali bruciate in vista della semifinale di Champions league di giovedì sera contro Perugia. Ancora una volta la ricezione è l’indiziata numero uno, con Zenger (voto 5,5) e Lavia (voto 5) che vengono letteralmente bersagliati. Chi fatica a trovare le giuste trame è Sbertoli (voto 5,5) che, con ricezione ballerina, soffre l’assenza di un opposto di ruolo cui appoggiarsi. Si salva l’eterno Kaziyski (voto 7,5) e con lui la coppia di centrali serba Podrascanin–Lisinac (voto 8), sempre sul pezzo in attacco e a muro. LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Trento, sarà Gara 3. Russell: “Meritavamo la vittoria”. Sbertoli: “Peccato per qualche occasione persa”

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy Piacenza è l’unica squadra perdente in Gara 1 dei Quarti di finale Play Off Scudetto ad essere riuscita ad allungare la serie a Gara 3. La partita contro l’Itas Trentino, disputata tra le mura amiche, è stata per i ragazzi di Bernardi l’occasione d’oro di riscattare il netto 3-0 iniziale, in favore dei dolomitici. Per farlo, però, ha dovuto sudare cinque lunghissimi set tenuti in piedi da un Trento che ha provato fino all’ultimo a chiudere la pratica e accedere alle semifinali. In particolare, il quinto parziale, che solitamente si conclude ai 15 punti, si è trasformato in un set come gli altri quattro: 24-22 i parziali, in favore della squadra di Bernardi. Magistrale la prova di Aaron Russell, autore di 33 punti. Aaron Russell, schiacciatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Oggi ci sono state tante sostituzioni che hanno fatto la differenza, ci meritiamo questa vittoria. Il nostro coach ha attuato un’ottima scelta a mettere in campo due liberi per rendere migliore la ricezione che era mancata la volta scorsa, siamo felicissimi del risultato. Ora guardiamo a gara tre che sarà altrettanto difficile”. Riccardo Sbertoli, palleggiatore Itas Trentino: “E’ stata una partita intensa, bella da giocare. Entrambe le squadre si sono divertite tanto a giocarla quanto a guardarla. Peccato per qualche occasione, che abbiamo avuto alla fine, che non siamo riusciti a sfruttare a nostro vantaggio, permettendo loro di chiudere il match in rimonta. Gara 3 si giocherà in casa, davanti al nostro pubblico e ci arriveremo carichi. Sapevamo che ci sarebbe potuta essere questa evenienza, stasera sono stati più bravi di noi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off, Piacenza vince in rimonta gara 2 dei quarti e riporta la serie a Trento

    Piacenza, 3 aprile 2022
    Il confronto fra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Piacenza nei quarti di finale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2022 si risolverà nella terza ed ultima sfida della serie, in programma domenica 10 aprile alle 18.30 alla BLM Group Arena di Trento. Per conoscere il nome della squadra che accederà alla semifinale servirà infatti la sfida di spareggio; stasera la compagine allenata da Angelo Lorenzetti non è riuscita a capitalizzare la prima di due occasioni in proprio possesso, cedendo al tie break al termine di una nuova combattutissima contesa al PalaBanca in gara 2.La grande la voglia dei padroni di casa di regalarsi quanto meno un’altra partita di Play Off Scudetto alla fine ha prevalso su una Itas Trentino, brava a scappare inizialmente via sul 2-0 prima di subire la orgogliosa reazione dei padroni di casa, scattata per la verità già a partire dal secondo set soprattutto per mezzo del servizio. Dopo aver imposto il proprio gioco nel primo parziale, infatti, i gialloblù da quello successivo hanno iniziato a subire in ricezione l’incisività emiliana; con grandissima determinazione Kaziyski e compagni sono comunque riusciti a recuperare dal 15-20 per imporsi poi ai vantaggi 31-29, garantendosi il doppio vantaggio che però è rimasto illusorio. Nel terzo periodo Piacenza ha recuperato uno svantaggio di 5-1 e, guidata da Russell (alla fine 33 punti col 64% per l’ex di turno) e dal subentrato Stern (21) ha risalita la china portando la contesa al tie break, che ha ricalcato in tutto e per tutto quanto visto nelle precedenti frazioni. Trento, infatti, non ha sfruttato un promettente vantaggio di 8-4, è stata ripresa sul 10-10 prima di ingaggiare un braccio di ferro durato ben oltre il canonico quindicesimo punto. Sul 22-22, dopo non aver capitalizzato numerosi match ball, ad assegnare gara 2 alla Gas Sales Bluenergy sono stati due muri; il primo su Sbertoli, il secondo su Kaziyski, comunque best scorer dei suoi con 24 punti, di cui uno a muro e due ace oltre al 55% in attacco. Fra i trentini, doppia cifra anche Michieletto (18), il rientrante Lavia (10, in campo per tutta la gara nel ruolo di opposto) e la coppia serba centrale Lisinac (15 con 4 block e il 64%) e Podrascanin (12 con 2 muri ed il 91% in attacco).
    Di seguito il tabellino di gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto Credem Banca 2022 giocata stasera al PalaBanca di Piacenza.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 3-2(21-25, 29-31, 25-19, 25-20, 24-22)GAS SALES BLUENERGY: Recine 19, Holt 7, Lagumdzija 6, Russell 33, Caneschi 11, Brizard 4, Scanferla (L); Catania, Antonov 2, Stern 21, Rossard. N.e. Cester, Pujol e Tondo. All. Lorenzo Bernardi.ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 18, Lisinac 15, Lavia 10, Kaziyski 24, Podrascanin 12, Zenger (L); Cavuto 1, Pinali, Sperotto. N.e. D’Heer, Albergati e De Angelis, All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Florian di Altivole (Treviso) e Vagni di Perugia.DURATA SET: 24’, 35’, 28’, 25’, 35’; tot 2h e 28’.NOTE: 1.126 spettatori, per un incasso di 17.117 euro. Gas Sales Bluenergy: 10 muri, 13 ace, 27 errori in battuta, 7 errori azione, 57% in attacco, 53% (33%) in ricezione. Itas Trentino: 13 muri, 7 ace, 17 errori in battuta, 4 errori azione, 50% in attacco, 44% (25%) in ricezione. Mvp Russell.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO