consigliato per te

  • in

    L’Itas Trentino si impone al tie break, Milano è certa del quinto posto

    Di Redazione Otto giorni dopo la semifinale di Coppa Italia, si incontrano di nuovo Itas Trentino e Allianz Milano e a vincere è ancora la squadra di Lorenzetti, ma questa volta soltanto al tie break, dopo una sfida molto combattuta. Risultato importante per entrambe le squadre: Kaziyski e compagni, complice la sconfitta di Modena, acquisiscono la certezza di chiudere la regular season almeno al terzo posto e tengono aperto uno spiraglio anche per il secondo posto, mentre Milano si assicura matematicamente il quinto posto finale con due partite ancora da giocare. Le oltre due ore di partita hanno messo in mostra due squadre comunque in salute, nonostante le assenze pesanti dei due opposti titolari, Lavia e Patry (risultato positivo al Covid-19). Alla fine, l’hanno spuntata i padroni di casa, trascinati nella rimonta da 0-1 a 2-1 da Kaziyski (21 punti in tre parziali col 55% e 3 ace) e poi al 3-2 da Michieletto, alla fine mvp e best scorer con 27 palloni vincenti (di 5 a muro e 4 in battuta), che ha ingaggiato una bellissima sfida a distanza col compagno di nazionale Romanò (25 punti con il 51%, 3 ace e un muro). Fra i locali molto positivo anche l’ingresso di Cavuto (dal quarto set in pianta stabile in campo), a segno nove volte col 64% in attacco. La cronaca: Angelo Lorenzetti deve fare ancora a meno di Lavia, motivo per cui nello starting six trova di nuovo spazio Pinali nel ruolo di opposto, in diagonale a Sbertoli. Gli altri cinque titolari sono Kaziyski e Michieletto in posto 4, Podrascanin e Lisinac al centro, Zenger libero. L’Allianz Milano deve fare a meno di Patry, nemmeno a referto, e risponde con Porro in regia, Romanò opposto, Jaeschke e Ishikawa in banda, Piano e Chinenyeze al centro, Pesaresi libero. L’avvio è equilibratissimo, con le due formazioni che si alternano al comando delle operazioni (3-2, 3-4, 6-6), sino a quando Michieletto non trasforma una ricostruita e Pinali non ferma Chinenyeze in raddoppio al centro della rete (9-6). Gli ospiti reagiscono subito con un block dello stesso francese su Kaziyski e con un contrattacco di Jaeschke (9-9), ma Michieletto con un ace riapre la forbice (11-9). Milano non si arrende, pareggia in fretta i conti e mette la freccia già sul 13-15, approfittando delle difficoltà trentine in ricezione ed in attacco di Pinali. Il time out di Lorenzetti si rivela, come spesso accade, provvidenziale, perché alla ripresa i locali si rimettono subito in moto (16-15), sfruttando il buon momento a rete di Michieletto. Un nuovo affondo a rete dei meneghini (block di Chinenyez e poi anche di Piano su Kaziyski) inverte nuovamente la tendenza (20-22) e costringe i locali ad interrompere ancora il gioco; alla ripresa Trento mette in atto un parziale di 4-1 (24-22), nel segno di Lisinac (in battuta) e Kaziyski. Non basta però, perché con Romanò in battuta Milano ribalta ancora la situazione (24-25), portando la contesa ai vantaggi, come è giusto che fosse visto l’andamento ondivago del parziale. Allo sprint due attacchi in fase di break point di Ishikawa regalano il 28-30 e il primo set all’Allianz. La battaglia punto a punto riprende subito dopo il cambio di campo (5-5 e 9-9), con le due squadre che continuano a darsi battaglia a suon di attacchi, difese e muri. L’Itas Trentino si costruisce un doppio vantaggio con Kaziyski (11-9), poi lo stesso capitano dalla linea dei nove metri regala altri tre break point in fila ai suoi (15-10). Milano non demorde, con Romanò rialza la testa ancora, sino al 20-18 (ace dell’opposto mancino), poi ci pensa ancora Kaziyski a mettere in cassaforte il parziale (23-19 e 25-21). L’entusiasmo per il punto del pareggio nel computo dei set si fa sentire anche in avvio di terza frazione, in cui i gialloblù scappano via subito (da 3-3 a 7-3), sfruttando bene la verve a rete di Michieletto (attacco e muro) e la solita acclarata incisività del capitano in battuta. Piazza chiama time out, ma alla ripresa delle ostilità l’Allianz, pur non smettendo di giocare, fatica a recuperare lo svantaggio (11-7, 15-10). Nella seconda metà i locali accelerano ancora (18-12) con un muro di Sbertoli su Ishikawa, ma non è lo strappo decisivo perché gli ospiti redivivi risalgono sino al 20-18, piazzando un parziale di 2-6 nel segno di Romanò. Ci pensa stavolta Alessandro Michieletto a rintuzzare il tentativo avversario (23-19) e a dare il là per il 2-1 interno che, di fatto, sul 25-20 (muro di Podrascanin) consegna quantomeno il terzo posto in classifica a Trento. Con il piazzamento in classifica già sicuro, Lorenzetti offre un po’ di riposo a Kaziyski, lasciandolo in panchina nel quarto parziale in favore di Cavuto, e Podrascanin, avvicendato con D’Heer. L’Itas Trentino non perde smalto (7-6), anche perché pure Pinali si fa trovare pronto a rete (11-9); Milano però risponde ancora una volta presente (11-12) e con Romanò si costruisce un doppio vantaggio (13-15, time out Lorenzetti). I padroni di casa tengono botta in fase di cambiopalla, ma faticano ad andare a segno in quella di break (17-19 e 19-21), anche perché i lombardi non concedono nulla e con Ishikawa viaggiano spediti verso il tie break (21-23), che arriva con un tocco di Chinenyeze (23-25). Il quinto set vede i gialloblù partire a spron battuto (5-3 e 8-5) con Michieletto e Pinali sugli scudi. Alessandro continua a picchiare senza soluzione di continuità (12-7), portando i compagni verso l’ultima vittoria casalinga di questa regular season, giunta sul 15-9. Angelo Lorenzetti: “Il terzo posto in campionato è una soddisfazione enorme che rende merito anche a chi ha deciso di credere in questo nuovo assetto societario, scommettendo su tanti giovani. Al momento non significa ancora nulla, né per questa stagione, né per la prossima, però siamo felici e ce lo godiamo. Nel corso della partita, ad onor del vero, non sempre siamo stati precisi; ci siamo fatti sfuggire il primo set anche per nostre disattenzioni, poi i ragazzi sono riusciti a risalire, ma contro Milano mi aspetto sempre partite di questo tipo. Il 3-0 in semifinale di Coppa Italia della scorsa settimana credo sia un’eccezione, non la regola“. Yuri Romanò: “Sicuramente potevamo fare qualcosa di più, anche se siamo soddisfatti del miglioramento rispetto alla partita giocata in Coppa Italia la scorsa settimana. Oggi abbiamo giocato una bella partita, per molti tratti quasi alla pari. C’è un po’ di amarezza perché quando arrivi a giocare il quinto set la partita si può vincere, ma andiamo via abbastanza soddisfatti per il punto che abbiamo conquistato. Sono soddisfatto di come ho giocato. Ho sentito un po’ di responsabilità nel sostituire dall’inizio un mio compagno di squadra, ma voglio averne perché questo significa giocare ed è questo il mio obiettivo“. Itas Trentino-Allianz Milano 3-2 (28-30, 25-21, 25-20, 23-25, 15-9)Itas Trentino: Michieletto 27, Lisinac 9, Pinali 8, Kaziyski 21, Podrascanin 3, Sbertoli 5, Zenger (L); Cavuto 9, D’Heer 2, De Angelis, Sperotto. N.e. Albergati e Lavia All. Angelo Lorenzetti.Allianz Milano: Ishikawa 16, Chinenyeze 13, Romanò 25, Jaeschke 12, Piano 12, Porro 1, Pesaresi (L); Mosca 4, Djokic, Daldello. N.e. Staforini, Maiocchi, All. Roberto Piazza.Arbitri: Canessa di Bari e Piana di Carpi (Modena)Note: Durata Set: 33’,26’,24’, 29’, 14’; tot 2h e 6’. 1.794 spettatori, incasso di 17.440 euro. Itas Trentino: 12 muri, 8 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 41% (16%) in ricezione. Allianz Milano: 8 muri, 6 ace, 20 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 48% (23%) in ricezione. Cartellino rosso a Camperi (secondo allenatore Milano) sul 12-12 del quarto set. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano piegata al tie break alla BLM Group Arena: gialloblù al 3° posto finale!

    Trento, 13 marzo 2022
    Otto giorni dopo la semifinale di Coppa Italia 2022, giocata il 5 marzo a Bologna, l’Itas Trentino conferma la propria superiorità rispetto all’Allianz Milano e centra un grande risultato stagionale. Questa sera alla BLM Group Arena i gialloblù hanno infatti ottenuto un nuovo successo sulla compagine lombarda, assicurandosi al quinto set il big match del venticinquesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca. I due punti ottenuti anche questa sera, nell’ultimo impegno casalingo di campionato prima dell’inizio dei Play Off Scudetto, sono un bottino particolarmente importante per Kaziyski e compagni che, complice la sconfitta di Modena a Taranto per 3-1 ,hanno acquisito la certezza di chiudere la regular season almeno al terzo posto in classifica e tengono aperto uno spiraglio anche per il secondo posto, da contendere sino alla fine alla Cucine Lube Citanova.Il risultato, a ben vedere, ha comunque soddisfatto entrambe le formazioni, visto che col punto guadagnato Milano si è assicurato il quinto posto finale con due partite ancora da giocare. Le oltre due ore di partita hanno messo in mostra due squadre comunque in salute, nonostante le assenze pesanti dei due opposti titolari, Lavia e Patry. Alla fine, l’hanno spuntata i padroni di casa, trascinati nella rimonta da 0-1 a 2-1 da Kaziyski (21 punti in tre parziali col 55% e 3 ace) e poi al 3-2 da Michieletto, alla fine mvp e best scorer con 27 palloni vincenti (di 5 a muro e 4 in battuta), che ha ingaggiato una bellissima sfida a distanza col compagno di nazionale Romanò (25). Fra i locali molto positivo anche l’ingresso di Cavuto (dal quarto set in pianta stabile in campo), a segno nove volte col 64% in attacco.
    Di seguito il tabellino dell’incontro valido per il venticinquesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22, giocato questa sera alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Allianz Milano 3-2(28-30, 25-21, 25-20, 23-25, 15-9)ITAS TRENTINO: Michieletto 27, Lisinac 9, Pinali 8, Kaziyski 21, Podrascanin 3, Sbertoli 5, Zenger (L); Cavuto 9, D’Heer 2, De Angelis, Sperotto. N.e. Albergati e Lavia All. Angelo Lorenzetti.ALLIANZ: Ishikawa 16, Chinenyeze 13, Romanò 25, Jaeschke 12, Piano 12, Porro 1, Pesaresi (L); Mosca 4, Djokic, Daldello. N.e. Staforini, Maiocchi, All. Roberto Piazza.ARBITRI: Canessa di Bari e Piana di Carpi (Modena)DURATA SET: 33’, 26’, 24’, 29’, 14’; tot 2h e 6’.NOTE: 1.794 spettatori, incasso di 17.440 euro. Itas Trentino: 12 muri, 8 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 41% (16%) in ricezione. Allianz Milano: 8 muri, 6 ace, 20 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 48% (23%) in ricezione. Cartellino rosso a Camperi (secondo allenatore Milano) sul 12-12 del quarto set. Mvp Michieletto.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Trento, Lorenzetti predica prudenza: “Milano? Mi aspetto una gara tostissima”

    Di Redazione SuperLega Credem Banca in campo nel fine settimana per il venticinquesimo turno di regular season. L’Itas Trentino sarà protagonista del big match della giornata di domenica 13 marzo, ospitando alla BLM Group Arena di Trento l’Allianz Milano. Fischio d’inizio programmato per le ore 18: diretta su RAI Sport +, Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT Volleyball World Tv. Ad appena una settimana di distanza dal precedente confronto, relativo alla Coppa Italia, i gialloblù ritrovano sottorete la formazione meneghina in un appuntamento anche in questo caso di grande rilevanza. I tre punti in palio contano infatti molto per la squadra di Angelo Lorenzetti nell’ottica della corsa alle prime posizioni della classifica; Kaziyski e compagni possono contemporaneamente guardare al secondo posto occupato dalla Lube (stessi punti di Trento ma una partita in meno giocata) ma devono anche proteggere la loro attuale terza piazza da Modena, che insegue a tre lunghezze. “La recente vittoria in tre set ottenuta a Bologna contro lo stesso avversario non deve illuderci – ha spiegato l’allenatore dell’Itas Trentino presentando l’appuntamento – . Sarà una partita tostissima, perché Milano ha offerto grandi dimostrazioni di forza e compattezza in tutto il girone di ritorno, non solo in casa ma anche in trasferta. Al tempo stesso sono però convinto che pure in questa circostanza sapremo comprendere l’importanza dell’appuntamento e giocare una buona pallavolo, indipendentemente da chi scenderà in campo, anche perché potremo contare sull’apporto del nostro pubblico che in questa stagione è stato sempre fondamentale”. Il tecnico gialloblù dovrà fare a meno anche in questo caso solo di Daniele Lavia (minima lesione al retto addominale per il calabrese, che ha già saltato il match europeo con Berlino di mercoledì) e verosimilmente confermerà lo starting six con Pinali in campo al suo posto in diagonale all’ex di turno Sbertoli. La preparazione al match verrà completata con gli allenamenti di questo pomeriggio e di domenica mattina. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano ancora contro Trento, Piazza: “Pensiamo esclusivamente alla nostra parte di campo”

    Di Redazione Vigilia di Superlega per l’Allianz Powervolley Milano per il remake della Semifinale di Coppa Italia: fischio di inizio alle ore 18:00 davanti alle telecamere di RAI Sport, l’Itas Trentino ospita alla BLM Group Arena i ragazzi di coach Piazza. Sarà ancora Milano contro Trento nel match valido per la 12° di ritorno di campionato. Piano e compagni nella stagione in corso hanno sfidato due volte la squadra di coach Lorenzetti: una in campionato e una in Coppa Italia (in semifinale in scena all’Unipol Arena solo una settimana fa). Entrambi i match hanno avuto lo stesso epilogo (3-0 in favore di Trento) ed il match di domani può rappresentare un importante riscatto per i meneghini: i ragazzi di coach Piazza vogliono chiudere al meglio il proprio cammino di regular season e, pur consapevoli della difficoltà e delle insidie dell’avversario, giocarsi tutte le proprie carte per il rush finale di campionato. Dal canto suo Trento ha l’obiettivo di inseguire il secondo posto bissando la vittoria di sabato scorso all’Unipol Arena di Bologna contro gli ambrosiani e rendere ancor più impattante il bilancio delle sfide dirette, che al momento annovera 18 vittorie per i trentini e 2 per gli ambrosiani. La sconfitta in Finale di Del Monte® Coppa Italia contro Perugia non ha portato scompiglio tra i gialloblù, che giovedì, senza l’infortunato Lavia, hanno battuto Berlino 3-0 nell’andata dei Quarti di Champions League. Il roster dell’Itas rimane di altissimo livello e sarà di certo una partita che Milano dovrà affrontare con il coltello tra i denti per avere la meglio dei propri avversari e regalarsi un prestigioso successo per proiettarsi verso il miglior posizionamento possibile in griglia nei Play Off. Roberto Piazza (coach Allianz Powervolley Milano): “Dopo le cadute bisogna essere in grado di rialzarsi, guardando a quello che è successo con curiosità per capire i motivi della sconfitta e contemporaneamente guardare agli aspetti che sono migliorabili, sapendo che il tempo che ci separa dagli appuntamenti importanti è veramente poco. Affronteremo Trento per la seconda volta nel giro di pochi giorni. Dovremo pensare esclusivamente alla nostra parte di campo e fare bene le cose che possiamo fare noi, con la curiosità ed il desiderio di tracciare dei piccoli passi per il nostro costante miglioramento, sapendo che il nostro avversario potrà schierare una formazione diversa con la quale ha dimostrato di andare avanti in Europa senza il benché minimo problema“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lorenzetti: “Squadra unita e compatta. Mercoledì a Berlino ci giochiamo il tutto per tutto”

    Di Redazione L’Itas Trentino non delude le aspettative: nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League gli uomini di Lorenzetti hanno piegato in tre set i Campioni di Germania del Berlin Recycling Volleys. “Non era un impegno semplice per tutta una serie di circostanze, ma la squadra è stata unita e compatta e ha pensato solo a giocare una buona pallavolo, cosa che è riuscita a fare per almeno il primo set e mezzo – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine del match – . Il risultato finale ovviamente ci piace molto, perché ci consentirà di giocarci il tutto per tutto a Berlino, dove troveremo sicuramente un ambiente caldo ad accoglierci e dove dovremo soffrire come dimostra la vittoria di stretta misura in due dei tre parziali”. “All’inizio della partita eravamo nervosi – ha aggiunto Srecko Lisinac – e abbiamo fatto degli errori che potevamo facilmente evitare. Nel primo set siamo riusciti ad avere alte percentuali grazie alla buona concentrazione che avevamo messo subito in campo. Nel secondo set i nostri avversari hanno mollato ma si sono ripresi nel terzo parziale, quando ci hanno dato del filo da torcere. Hanno cercato di mantenere il loro vantaggio ma noi non ci siamo mai arresi e abbiamo cercato di dare il massimo per rimontare e non perdere quel parziale”. “Una vittoria importante, anche se la strada è ancora lunga – ha detto Riccardo Sbertoli – e ripeteremo la sfida la settimana prossima. Ci siamo avvicinati alla partita come una squadra che ha vinto un argento e non come una squadra che ha perso la finale di Coppa Italia, dove abbiamo affrontato una squadra più forte che ha giocato, in quel caso, meglio di noi. Oggi avevamo tanta voglia di giocare bene ed eravamo molto concentrati, sono molto contento della nostra performance, nonostante l’assenza all’ultimo momento di Lavia“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento spazza via in tre set il Berlin Recycling Volleys

    Di Redazione L’Itas Trentino non delude le aspettative e piega in tre set la formazione del Berlin Recycling Volleys nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Appuntamento a Berlino per la gara di ritorno mercoledì 16, ore 18.30 Coach Lorenzetti costretto a fare a meno di Daniele Lavia: lo schiacciatore calabrese ha riportato una minima lesione muscolare del retto addominale, come evidenziato dagli esami svolti questa mattina. I tempi di recupero saranno stabiliti sulla base del successivo controllo, che verrà effettuato entro una settimana. Itas dunque in campo con Sbertoli in regia, Pinali opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Schott e Carle schiacciatori, Mote e Jendryk centrali, Danani libero. Il primo acuto del match lo regala Sbertoli, che mura a uno Carle offrendo il 4-2 interno, subito imitato da Kaziyski (su Patch); il margine di tre punti in favore dei gialloblù rimane invariato sino al 9-6, quando poi Schott realizza cambio palla e successivo ace (9-8). Un’altra battuta punto, stavolta di Patch, disegna la parità a quota 11; con l’opposto statunitense ancora al servizio i tedeschi mettono la freccia (11-13, muro di Grankin su Kaziyski), costringendo i padroni di casa a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa gli ospiti continuano a tenere alto il livello del cambio palla (14-16, 16-18), prima di subire anche loro in ricezione (ace di Pinali per il 18-18) e in fase di contrattacco, per mano di Podrascanin (19-18). L’interruzione del gioco richiesta da Enard, tecnico dei berlinesi, non basta perché in seguito la Trentino Itas vola sul +2 (21-19), ripresa però poco dopo da Jendryk (21-21). Il finale di set è tiratissimo (22-22, 24-24) e si protrae ai vantaggi, momento in cui Trento deve aspettare fino alla terza occasione (27-25) per chiudere i conti, grazie ad un altro muro di Podrascanin. Sull’onda lunga della vittoria allo sprint del precedente parziale, i padroni di casa iniziano alla grande anche il secondo periodo, trascinati dai contrattacchi di Michieletto e dai servizi di Podrascanin, che rimane dalla linea dei nove metri dal 5-4 al 10-4. Enard getta nella mischia Sotola al posto di Patch ma il rapporto di forza non cambia (14-8 e 16-9), anche perché Grankin diventa impreciso e Pinali mette a terra la palla con continuità. I tedeschi provano a rialzare la testa nel finale (21-17), ma è troppo tardi perché Kaziyski e Pinali difendono sino in fondo il promettente vantaggio (25-19). Il terzo set torna sui binari dell’equilibrio, con i tedeschi che mettono il naso avanti già sul 3-4 e mantengono sempre un punto di vantaggio sino al 10-11, prima di essere superati da Michieletto (12-11) e da un ace di Sbertoli (14-12). Berlino interrompe il gioco ma alla ripresa è Pinali a firmare il +3 (16-13). Non si tratta però dell’affondo decisivo, perché Jendryk mura Podrascanin e Carle contrattacca in maniera vincente ottenendo la parità a quota 19. Il rush finale anche in questo caso premia la Trentino Itas (21-21 e 25-22), risolto da Kaziyski. Trentino Itas – Berlin Recycling Volleys 3-0 (27-25, 25-19, 25-22) Trentino Itas: Kaziyski 11, D’Heer 0, Michieletto 13, Sbertoli 3, Cavuto 0, Pinali 8, Zenger (L), Podrascanin 7, Lisinac 11. N.E. Albergati, Lavia, Sperotto, De Angelis. All. LorenzettiBerlin Recycling Volleys: Kowalaski (L), Schott 10, Jendryk 11, Mote 5, Grankin 4, Carle 9, Danani (L), Kessel 0, Tuia 2, Patch 8, West 0, Sotola 1. N.E. Klein, Brehme. All. Enard.Arbitri: Guillet, Nastase.Note: 1.033 spettatori. Trentino Itas: 8 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 3 errori azione, 53% in attacco, 65% (20%) in ricezione. Berlin Recycling Volleys: 5 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 3 errori azione, 51% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp LisinacDurata Set: 31’, 22’, 25’; tot 1h e 25 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Alessandro Michieletto entra tra i 100 Under 30 dell’anno di “Forbes”

    Di Redazione Un altro prestigioso riconoscimento per Alessandro Michieletto, giovane talento della nazionale italiana e dell’Itas Trentino: lo schiacciatore classe 2001 è stato inserito dalla rivista Forbes tra i 100 personaggi italiani Under 30 dell’anno, suddivisi in 20 categorie, dall’economia allo spettacolo passando per arte e moda. Tra gli sportivi, Michieletto è in compagnia di Matteo Berrettini, finalista dell’ultima edizione di Wimbledon, del calciatore Alessandro Bastoni, della ciclista Elisa Balsamo e del cestista Paolo Banchero. Lo scorso anno Forbes aveva inserito nelle sue attesissime “liste” annuali anche Paola Egonu: in quel caso l’opposta della nazionale era stata considerata una delle 300 personalità Under 30 più influenti d’Europa. (fonte: Forbes) LEGGI TUTTO

  • in

    Quarti al via: Trento favorita d’obbligo, Civitanova alle prese con gli infortuni

    Di Redazione Dopo la due giorni di Coppa Italia, il volley che conta torna ad immergersi nella Champions League e le squadre italiane sono pronte a tenere alto il tricolore. Se Perugia si trova già qualificata alle semifinali per l’annullamento (e la conseguente vittoria) del match contro lo Zenit San Pietroburgo, Civitanova e Trento sono invece impegnate nei match d’andata rispettivamente contro lo Jastrzebski Wegiel, questa sera, e il Berlin Recycling Volleys, giovedì 10 marzo. Se la Trentino Itas, a parte la sconfitta in finale di Coppa, appare decisamente in palla e favorita d’obbligo nella sfida con i tedeschi, si prospetta più interessante il match di Civitanova dove i padroni di casa, decimati da un susseguirsi di infortuni agli schiacciatori, dovranno far fronte alla squadra polacca allenata da Andrea Gardini, voglioso di tornare in Polonia con uno scalpo importante e alla portata. Lo Jastrzebski Wegiel arriva da un girone che l’ha visto grande protagonista con 6 vittorie su 6; Civitanova è partita forte, ma proprio nell’ultima giornata ha subito la prima sconfitta causata anche da tanti infortuni e problemi legati al Covid. Problemi che, come dicevamo, continuano e per il match di martedì prevedo uno Zaytsev banda al posto degli infortunati di lungo corso Juantorena e Kovar, in attesa di verificare la condizione di Yant, e Garcia opposto. Già più volte questa Lube ha dimostrato di essere più forte della sfortuna e di saper innalzare il proprio livello di gioco, soprattutto sfruttando un immenso Simon al centro, ma servirà tanta ricezione, e sarà proprio questo il fondamentale chiave. Da godersi fino in fondo la sfida fra due dei palleggiatori più talentuosi del volley mondiale, ovvero De Cecco e Toniutti, con il francese che è campione d’Europa in carica. Assenze pesanti, comunque, anche per i polacchi, che dovranno fare a meno di bomber Boyer e del centrale Gladyr. Il peso della squadra ricadrà quindi su Hadrava, ex della partita, e su Clevenot, schiacciatore di equilibrio e di grande esperienza. Più facile come dicevamo sembra il discorso qualificazione per Trento, che appare in forma e con tutti gli effettivi a disposizione. Tallone di questa squadra è la ricezione, con il libero Zenger (ex Berlin) che troppe volte viene messo in difficoltà dai battitori avversari. Nelle dinamiche del gioco di Sbertoli è troppo importante l’uso dei centrali, soprattutto Lisinac, per scaricare un po’ di pressione dalle tre bande. In finale di Coppa Italia ha faticato molto Lavia, ma in realtà è proprio il giocatore che quest’anno ha stupito più di tutti per continuità di rendimento. Berlino arriva ai quarti vincendo un girone che sembrava appannaggio dello Zenit, e lo ha fatto vincendo anche partite importanti in trasferta. Palleggiatore dovrebbe essere l’esperto russo Grankin, per anni alla guida della nazionale russa, mentre il braccio pesante è quel Patch già visto a Vibo e in nazionale stelle e strisce. Al centro i centimetri sono tanti, con l’americano Jendryk e l’austriaco Mote, ma lo scontro con il duo serbo di Trento sembra proibitivo. Manca di cm la coppia di banda Schott–Carle, ma sono comunque pedine fondamentali nel gioco di Berlino, che può contare in seconda linea su un autentico fenomeno nel ruolo di libero come l’argentino Danani. LEGGI TUTTO