Di Redazione
L’Itas Trentino non si ferma più. La quattordicesima vittoria consecutiva in Serie A2 femminile, tredicesima affermazione di fila al Sanbàpolis, regala alle gialloblù altri tre preziosi punti per blindare la seconda piazza nella Pool Promozione. Nell’anticipo contro la Cda Talmassons la squadra trentina bissa il successo ottenuto a gennaio nei quarti di finale di Coppa Italia, anche se per riuscirci deve soffrire fino ai vantaggi del quarto set (27-25), dopo essere passata dal 23-19 al 23-24.
Per giungere al successo l’Itas Trentino si è aggrappata alla brillante prestazione in prima linea di Francesca Michieletto, MVP della sfida con le friulane grazie ai suoi 21 punti, frutto del 42% di positività in attacco, oltre a 2 muri, un ace e il 70% in ricezione. Molto bene anche DeHoog con 16 punti e il 38% a rete e Parlangeli, attentissima nei fondamentali di seconda linea. Alle ospiti non sono bastate le ottime performance delle laterali Milana (23 punti) e Rossetto (17 punti con il 53%), con i 36 errori complessivi commessi dalla Cda (contro i 16 trentini) che hanno inevitabilmente spianato la strada all’Itas.
La cronaca:Sestetto tradizionale per l’Itas Trentino, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Leonardo Barbieri, tecnico di Talmassons, risponde con Eze Blessing alzatrice, Taborelli opposto, Milana e Rossetto in banda, Caneva e Costantini in posto 3, De Nardi libero.
Il velenoso turno al servizio di Michieletto (5-5) cancella la partenza ad handicap di Trento (0-4), che opera il sorpasso con il muro di un’attenta Moretto su Costantini (10-9). Da qui in avanti l’Itas prende in largo, scappando via con il turno in battuta di DeHoog: le gialloblù infilano un parziale di 5-0 che spedisce il sestetto di Saja sul 16-11, con Parlangeli protagonista in difesa e Michieletto in luce in attacco. Un paio di errori del Cda spianano la strada alle padrone di casa (18-12), che mantengono a distanza di sicurezza Talmassons con il gran muro di Michieletto sulla parallela di Taborelli (22-16) e chiudono il set con l’attacco mancino sempre di un’ispirata Michieletto (25-20, settimo punto personale nel set).
Altra partenza complicata per l’Itas nel secondo set, con la Cda che scappa immediatamente 1-4. Ci pensa DeHoog a riportare nel match l’Itas (8-9) ma le friulane mantengono sempre un break di vantaggio (11-14), annullato dal doppio spunto da posto 2 di DeHoog (16-16). All’americana di Trento risponde l’altra statunitense, Milana, particolarmente incisiva in attacco: con Eze Blessing al servizio Talmassons allunga fino al 18-22, il turno in battuta della neo entrata Bisio riavvicina l’Itas (21-22) ma nel finale Rossetto firma i due punti che ristabiliscono la parità dei set (21-25).
L’inerzia del match muta nuovamente in avvio di terzo parziale, quando Trento prende il largo sfruttando le positive rotazioni con Moretto e DeHoog in battuta, condite da tre errori in attacco della Cda e da due spunti a rete di Michieletto (8-1). L’Itas amministra senza particolari difficoltà l’ampio margine di vantaggio, trovando altri due break grazie al pungente servizio della neo entrata Meli e chiudendo rapidamente i conti con due staffilate da posto 4 della solita Michieletto (25-14).
Nel quarto parziale è invece Talmassons a partire con il giusto piglio, costringendo Trento a rincorrere (1-5). L’Itas si aggrappa ai muri di Moretto (due) e agli attacchi di Michieletto per ritrovare rapidamente la parità sul 10-10, operando il sorpasso con una Mason in crescita (11-10). Il muro di Bonelli su Rossetto vale il break (15-13), Trento spinge sull’acceleratore e con Michieletto e Fondriest giunge fino al 17-13. Sul 23-19 il traguardo sembra ormai dietro l’angolo ma con Rossetto al servizio la Cda ha un sussulto: un break di 4-0 a suon di muri lancia le friulane sul 23-24, serve la miglior Michieletto per annullare due set point, prima che l’errore di Milana e il provvidenziale muro di capitan Fondriest proprio sull’americana diano il là alla festa gialloblù (27-25).
“Sono molto soddisfatto della prestazione delle ragazze perché questa era una gara molto complicata – ha spiegato a fine gara Stefano Saja -. Talmassons è una delle squadre che soffriamo maggiormente per la sua fisicità e la sua capacità di toccare molto a muro, cosa che a volte rischia di renderci nervosi. Siamo stati bravi a limitare ciò e a sfruttare le nostre qualità al servizio e a muro. Abbiamo sprecato qualche occasione di troppo, penso al finale del quarto set, ma vanno dati i giusti meriti alla Cda che ha saputo renderci la vita difficile fino all’ultimo. Ogni vittoria rappresenta un passo molto importante verso quello che è il nostro obiettivo in questa Pool Promozione“.
Coach Leonardo Barbieri commenta così l’incontro per Talmassons: “È stata una bella partita, dove devo dire che si è vista una bella pallavolo da parte di entrambe le squadre. Muro e difesa sono andate bene per entrambe. Nel terzo set abbiamo avuto un po’ di appannamento, ci siamo un po’ disuniti soprattutto in questo fondamentale, devo dire che nel quarto set ci siamo ripresi molto bene tornando a giocare punto a punto. Trento è stata più cinica nel momento che contava di più e hanno fatto valere la loro esperienza e nei momenti decisivi sono stati più lucidi di noi. Dobbiamo fare i complimenti a Trento, noi non prendiamo punti ma portiamo a casa ancora grande consapevolezza di potercela giocare con tutti e anche oggi sotto l’aspetto del gioco l’abbiamo fatto. Però, come ho già detto, complimenti a Trento perché è stata più brava di noi“.
Itas Trentino-Cda Talmassons 3-1 (25-20, 21-25, 25-14, 27-25)Itas Trentino: Mason 5, Moretto 6, DeHoog 16, Michieletto F. 21, Fondriest 11, Bonelli 2, Parlangeli (L); Meli 0, Bisio 1, Joly 0. N.e. Serafini, Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.Cda Talmassons: Taborelli 9, Eze Blessing 6, Milana 23, Rossetto 17, Caneva 5, Costantini 7, De Nardi (L); Tognini 0, Crisafulli 0, Trampus 1, Monaco 0. N.e. Campagnolo, Michelini, Moconutti (L). All. Leonardo Barbieri.Arbitri: Ruggero Lorenzin e Giovanni Ciaccio.Note: Durata set: 23′, 25′, 21′, 31′; tot. 1h e 49’. Itas Trentino: 11 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 8 errori azione, 38% in attacco, 58% (38%) in ricezione. Cda Talmassons: 6 muri, 2 ace, 20 errori in battuta, 16 errori azione, 39% in attacco, 56% (39%) in ricezione. Spettatori: 393.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO