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    Lorenzo Sonego: ” mi piacerebbe avere la risposta di Novak Djokovic”

    Lorenzo Sonego ITA, 1995.05.11

    Lorenzo Sonego è stato protagonista la scorsa settimana a Vienna dove ha raggiunto la finale e quando è stato interrogato sui suoi idoli l’azzurro ha dichiarato al Corriere dello Sport. “Roger Federer è sempre stato il mio idolo, il mio modello, e mi è piace molto anche Tsonga. Tuttavia, se mi fosse data la possibilità di poter rubare un colpo di un altro tennista, sceglierei la risposta di Novak Djokovic”.

    “I miei modelli rimangono Roger Federer e Jo Wilfried Tsonga, ma se dovessi rubare un colpo a un collega mi piacerebbe avere la risposta di Djokovic.Mi piacerebbe vincere il torneo di Roma o un torneo del Grande Slam”.
    “Nel periodo del lockdown mi sono dato al ballo, provando a imparare qualche passo di latino americano insieme alla mia fidanzata Alice: salsa, baciata… Inoltre mi sono dedicato alla cucina. Il piatto che mi riesce meglio sono gli gnocchi”.
    Su Djokovic: “Mi ha fatto i complimenti, ma non mi ha detto nulla di particolare. Però mi hanno fatto molto piacere gli elogi di Goran Ivanisevic”.
    Un’altra carriera prima del tennis?: “No, ho sempre pensato che il tennis fosse la mia strada. Inoltre il calcio era troppo fisico per me”. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner tra Sofia e Ortisei

    Jannik Sinner si è ritirato la scorsa settimana dopo soli 9 minuti e 3 game nel match contro Andrei Rublev nel torneo di Vienna. L’azzurro ha dovuto rinunciare per colpa di una vescica al piede destro “Ma non è niente di grave” ha dichiarato il manager di Sinner Alex Vittur a SportNews. Nel frattempo, il […] LEGGI TUTTO

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    Alcuni numeri e record dell’impresa di Sonego a Vienna

    Lorenzo Sonego, oggi in finale a Vienna

    Lorenzo Sonego non solo ha raggiunto a Vienna il grandissimo risultato di una finale in un ATP 500, ma ha sta segnando alcuni record personali davvero importanti. Eccone alcuni.

    Best ranking n.32 (in caso di sconfitta, se vince entrerà nei primi 30 del mondo)
    Nei suoi match nel main draw, finora ha avuto questo straordinario rendimento col servizio e sulle palle break:
    Game di battuta vinti: 37 su 39
    Palle break salvate: 13 su 15
    Palle break convertite: 11 su 17

    Col successo su Djokovic di ieri, è diventato il 6° tennista italiano a sconfiggere il n.1 del ranking ATP (nel momento dell’incontro). Ecco gli altri:

    Corrado Barazzutti (Nastase 3-6 7-6 6-1 a Monaco 1974)Adriano Panatta (Connors 4-6 6-3 7-5 a Stoccolma 1975)Adriano Panatta (Connors 6-1 7- 5 a Houston 1977)Gianluca Pozzi (Agassi 4-6 3-2 rit. a Londra Queen’s 2000)Filippo Volandri (Federer 6-2 6-4 a Roma Masters 1000 2007)Fabio Fognini (Murray 6-2 6-4 Roma Masters 1000 2017)
    Sonego è il secondo Lucky Loser a raggiungere la finale di Vienna (il primo è stato Haider Maurer nel 2010), e 17esimo in assoluto a disputare una finale ATP dal 1990. E’ inoltre il primo Lucky Loser a sconfiggere Djokovic (ne aveva sconfitti finora 12 su 12 in carriera); è il primo LL a sconfiggere il n.1 del ranking dal 2017 (Jordan Thompson b. Murray in 1°t Queens).
    Lorenzo è il primo azzurro a disputare la finale di un ATP 500 sul cemento da quella di Andrea Gaudenzi a Dubai nel 1995.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: ” Con Simon a Colonia ho perso il secondo set 6-0, ma è durato comunque un’ora, e non ho regalato nulla. Così l’altro lo fai pensare, gli fai capire che ci sei, e che piuttosto di mollare sei disposto a morire in campo”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    In un’intervista al quotidiano La Stampa concessa a Stefano Semeraro, Jannik Sinner ha parlato del suo percorso e delle motivazioni che lo spingono ogni giorno a lavorare duramente.
    “Ragiono sul biennio: deve giocare 150 match importanti, 70 circa a stagione, passando da sconfitte cocenti e momenti brutti, che saranno più importanti di quelli belli” .Sono diverso dopo la sfida con Nadal? Quella contro Rafa sulla terra battuta è stata una grande sfida, ho giocato bene nel primo e nel secondo set, nel terzo Rafa ha spinto di più. Ma mi sentivo pronto a giocare contro di lui.”
    “Sono andato in campo con l’atteggiamento giusto. Ma sono sempre lo stesso. E non ho paura di giocare contro nessuno. Se una cosa in campo mi dà fastidio, lo dicevo prima e lo dico adesso.Ma è vero che oggi mi trattano in maniera diversa. Ma la gente cosa sa di me? Mi osserva quando entro in campo, concentrato al massimo, e pensa: ‘questo è uno chiuso’ . Invece chi mi conosce fuori dal campo sa che sono aperto, che parlo di tutto con tutti.In campo me ne sto zitto, ma le assicuro che so divertirmi un casino, perché ci vuole anche quello” .

    “Che dicano pure quello che pensano, tanto non ci bado. Per uno valgo i primi 10, per l’altro non arriverò mai. Non ascolto nessuno dei due. Guardi, la cosa migliore che ho non sono i colpi. Anzi, se parliamo di quelli, non credo di avere tanto talento.Il mio vero talento è un altro, e lo devo alla mia famiglia, che mi ha trasmesso il rispetto per il lavoro, e insegnato a dare sempre il massimo. Per questo ogni volta che vado in campo, non importa contro chi, penso sempre: ‘lo con questo ci vinco’.
    “Non mi sciolgo mai, non lascio mai un punto. Con Simon a Colonia ho perso il secondo set 6-0, ma è durato comunque un’ora, e non ho regalato nulla. Così l’altro lo fai pensare, gli fai capire che ci sei, e che piuttosto di mollare sei disposto a morire in campo” . LEGGI TUTTO

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