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    Personal Time, Favaro: “Testa subito a Bologna”

    Domenica sera la Personal Time ha perso nettamente il derby veneto con Belluno, i padroni di casa si sono imposti 3-0. Il giocatore sconfitto si allena per nuove partite, canta così Enrico Ruggeri, e dopo la battuta d’arresto la squadra di Daniele Moretti è andata in palestra con la testa sul manubrio per pedalare verso il prossimo impegno con la Geetit Bologna: “E’ stata una partita tosta – commenta Gioele Favaro- dove noi abbiamo avuto difficoltà su tutti i loro fondamentali, partendo dalla battuta, e passando per attacco e muro. Non è praticamente andato bene nulla”.
    La Personal Time aveva giocato in settimana: “Il recupero di giovedì con Brugherio ci ha condizionato, non abbiamo studiato abbastanza Belluno e non siamo stati capaci di fermarli. Un solo giorno di allenamento non è bastato per fare punti nel derby”.
    Il prossimo appuntamento della squadra di Moretti ancora lontano dal PalaBarbazza: “La nostra testa è già a Bologna, è una trasferta da non sottovalutare, speriamo di riprendere subito il cammino. C’è un secondo posto da difendere e per farlo ci servono tante vittorie come è accaduto nel girone d’andata”.
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    Ciao Gigi

    Oggi se ne va una leggenda. Aveva il nome dei grandi re di Francia, il cognome di chi è nato sull’acqua.
    Gigi Riva uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Uno che aveva legato il suo nome ad una città Cagliari, e al popolo della Sardegna.  Nell’isola ha vinto lo storico scudetto del 1970. Ogni anno aveva offerte miliardaria per trasferirsi altrove, in nome dei colori rossoblù non ha mai ceduto alla lusinga dei solido, diventando il simbolo di un calcio romantico che non c’è più.
    Una bandiera, uno che scelse di giocare per tutta la sua carriera con i colori rossoblù stampati sul cuore.
    Un’icona indelebile del calcio italiano. Un immortale capace di segnare 35 gol in 42 presenze con la Nazionale italiana, di cui era stato team manager nel 2006 quando Cannavaro alzò al cielo la coppa dei campioni del mondo.
    Ciao Rombo di tuono. Da oggi il cielo non sarà più lo stesso. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time perde il derby di Belluno

    Belluno 3
    Personal Time 0
    (25-22; 28-26; 25-21))
    BELLUNO: Reyes 1, Ferrato 5, Stufano, Schiro, Fraccaro, Bucko 12. Bisi 16, Guolla, Martinez 5, Orto, Mozzato 11, De Col, Antonaci 4, Martinez.  All. Colussi
    PERSONAL TIME: Tulone 1, Parisi, Bassanello, Giannotti 14, Favaro 6, Guastamacchia 3, Iorno 3, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial 2, Umek 12, Lazzarini.  All. Moretti
    Arbitri: Marco Pernpruner e Antonio Licchelli

    E’ un derby amaro per la Personal Time quello giocato a Belluno dove i padroni di casa si sono imposti con un secco 3-0.
    Anche nel prossimo turno i san donatesi saranno in trasferta, questa volta in Emilia Romagna sul campo della Geetit Bologna.
    Primo set. Parte con un punto la Personal Time (0-1) ma è l’unico vantaggio dalla squadra di Moretti nel primo set. Belluno ha attaccato ogni pallone, prendendosi il massimo vantaggio sul 15-11. Gli ospiti hanno accorciato arrivato al -1 (21-20), poi c’è stato qualche errore che ha favorito l’1-0 per gli uomini di Colussi.
    Secondo set.  Pronti via e Belluno accumula subito 3 punti di vantaggio (3-0), prova a rientrare la Personal Time, ma non ci riesce subito (7-4). I bellunesi spingono (10-6), qui c’è il time out di Moretti. Al rientro arriva il pareggio (10-10) e poi il vantaggio (10-11). Gli errori al servizio di Belluno permettono ai san donatesi di stare due punti sopra (14-16).  Ma in pochi scambi i rinoceronti ribaltano tutto (19-17) e sul doppio vantaggio interno c’è la sospensione di Moretti. La Personal Time la ribalta (21-22), negli scambi successivi Belluno si guadagna il set point (24-23), sprecato con l’errore in battuta di Bisi (24-24). Set point Personal Time (24-25), Ferrato lo annulla.  Arrivano un paio di set point a testa, ma la spunta ancora una volta Belluno che vince 28-26.
    Terzo set. I padroni di casa scattano bene ai blocchi di partenza (6-2). Coach Moretti ci vuole parlare su. Piccolo break esterno (7-6), che viene però ribaltato dai locali (10-7); che viene rintuzzato (10-9).  Gli ospiti hanno la forza per portarsi di nuovo in vantaggio (11-12), le due squadre si trovano in parità a quota 13. Belluno trova tre punti consecutivi (16-13) sfruttando il servizio di Mozzato.  C’è un sussulto Personal Time, ma non basta per conquistare almeno un set. Bravo Belluno a prendersi il derby. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti: “Belluno squadra tosta”

    A tre giorni dalla sfida con il Gamma Brugherio, domani la Personal Time giocherà sul campo del Belluno, inizio ore 18: “Una partita come questa – commenta coach Moretti– si prepara con un solo allenamento intensivo, in un’unica seduta tecnica abbiamo provato a mettere tutte le caratteristiche dell’avversario. Dopo giovedì è stato concesso un giorno di riposo, domani saremo pronti per la gara che ci attende”.
    Non è mai semplice andare in campo a distanza ravvicinata: “Siamo un po’ in debito di energie fisiche, non è mai facile recuperare in pochi giorni, è stato preparato un programma ad hoc che ci consentirà di andare in campo al meglio”.
    La Persona Time è attesa da un derby molto importante: “Belluno è un avversario ostico,  un gruppo costruito per vincere. Ha cambiato da poco la regia, è mutato anche il modo di giocare da un mese a questa parte. Ci sono giocatori importanti e molto validi. Sarà una gara caratterialmente tosta, loro vorranno aggredirci e noi cercheremo di fare altrettanto. Belluno ha perso solo una volta davanti al proprio pubblico e questo la dice lunga sulla forza dei nostri avversari”
    Serie A3 girone Bianco (4a ritorno): Gamma Brugherio-Monge Savigliano, Acqui Terme-Moyashi Garlasco, Sarroch- Geetit Bologna, Motta-Stadium Mirandola, Salsomaggiore-Gabbiano Mantova, riposa Cus Cagliari. La classifica: Gabbiano Mantova 38; Personal Time 35; Monge Savigliano 31; Cus Cagliari 30; Acqui Terme 26; Belluno 25; Motta 22; Gamma Chimica Brugherio 16. Sarroch e Geetit Bologna 15; Stadium Mirandola 14; Moyashi Garlasco 11; Salsomaggiore 7.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali Spreaker, Spotify e Amazon Music: LEGGI TUTTO

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    La Personal Time batte 3-0 il Gamma Chimica Brugherio

    Personal Time 3
    Gamma Chimica Brugherio 0
    (25-22; 25-13; 25-22)
    Arbitri: Fabio Basan e Giuseppina Trovato
    PERSONAL TIME:  Tulone 5, Parisi, Bassanello, Giannotti 14, Favaro 12, Guastamacchia 7, Iorno 4, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial, Umek 14, Lazzarini.  All. Moretti.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO:  Meschiari 11, Selleri 1, Chinello, Marini, Ichino 11, Prespov 7, Mancini 3, Compagnoni, Carpita 1, Viganò 3, Consonni, Mellano 1, Prada, Grue. All. Dalmati.

    Un’ottima Personal Time ha vinto il posticipo della terza giornata di ritorno, alla squadra di Daniele Moretti sono bastati solamente 3 set per avere la meglio del Gamma Brugherio.
    Una partita comunque bella, ben giocata anche dagli ospiti che sono la squadra più giovane del campionato.
    Con questi tre punti la Personal Time consolida il secondo posto alle spalle del Gabbiano Mantova e si può preparare per la sfida di domenica a Belluno.
    Primo set. Non è una partita semplice e la Personal Time lo capisce subito, prova a scappare ma Brugherio è sempre li pronta a rintuzzare ogni tentativo di fuga. Sul 20-20 c’è un colpi di reni dei veneti, nervi saldi e primo set in cascina (25-22).
    Secondo set. Partenza sprint degli ospiti che vanno subito avanti di quattro punti (0-4), coach Moretti si rifugia in time out. Al rientro la Personal Time comincia a macinare punti e Giannotti firma il primo vantaggio di casa (8-7), da qui in avanti è un assolo dei veneziani che arrivano a vincere il secondo set 25-13.
    Terzo set. Prime fasi di set combattute (3-3), (4-4), (5-5). Riesce ad allungare leggermente la Personal Time (8-6). Le due squadre sono pari a quota 16, poi arrivano due attacchi di casa (18-16) e qui coach Dalmati chiama time out, al rientro il pareggio (18-18). Il punto successivo di Giannotti da il là alla vittoria dei veneti, l’ultimo pallone lo mette a terra Gioele Favaro (25-22).
    Ora i san donatesi giocheranno due trasferte consecutive, la prima a Belluno domenica, sette giorni più tardi al PalaSavena con la Geetit Bologna. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti “Brugherio in crescita”

    Sarà un giovedì sera di campionato per la Personal Time, domani alle 20.45 al PalaBarbazza arriva la Gamma Chimica Brugherio. Un’altra partita importante per i ragazzi di coach Daniele Moretti: “Sapere i risultati delle altre gare giocate nei giorni scorsi – commenta Moretti– non ci condizionerà, andremo in campo per disputare la nostra partita. E’ già accaduto altre volte di andare in campo sapendo cosa avevano fatto le altre squadre, questo non ci influenzerà”.
    L’avversario di turno è Brugherio: “Sarà una partita tosta e dura, i nostri avversari sono tutti molto giovani, e rispetto all’andata sono migliorati tanto. Fanno valere la loro fisicità e sono in fiducia per i risultati ottenuti in trasferta. Il gruppo di Brugherio si è amalgamato bene nell’asse palleggiatore e i due schiacciatori. Noi abbiamo la convinzione nei nostri mezzi e mi aspetto una bella prestazione da parte di tutti”.
    Due partite in tre giorni attendo la squadra veneta, domani Brugherio e domenica la trasferta a Belluno: “La gara è stata spostata perché Brugherio ha due ragazzi che giocano in Nazionale. La scelta non mi ha convinto, altre squadre sono scese in campo martedì o mercoledì, accettiamo la decisione presa anche se ci penalizza un po’. Negli incontri cosi ravvicinati dobbiamo trovare continuità”.Ascolta l’intervista completa su Spotify e Amazon Music
    https://open.spotify.com/episode/1qxWAN9jCGZ53hWuUyAYYD?go=1&sp_cid=5b595526fb4a257e3b720ae75b73e33e&utm_source=embed_player_p&utm_medium=desktop&nd=1&dlsi=c9245940b3b844a9 LEGGI TUTTO

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    Pre gara Mantova-Personal Time le parole di Alessandro Mamprin

    La Personal Time San Donà dopo la sconfitta riparte dalla sfida in trasferta sul campo della capolista Gabbiano Mantova. In settimana c’è stata qualche defezione a causa dell’influenza di cui ne ha fatto le spese anche coach Daniele Moretti. La partita in terra mantovana viene presentata dal vice Alessandro Mamprin: “Andiamo ad affrontare – dice Alessandro-una squadra molto ben organizzata, ha dimostrato di essere forte nei momenti cruciali delle ultime partite, ad esempio con il Motta ha vinto ai vantaggi, mentre con Belluno si è aggiudicata due set con il punteggio di 26-24. I loro punti di forza sono i due attaccanti, dovremo limitarli il più possibile. La squadra dovrà sfruttare bene il fondamentale della battuta, battendo bene potremo limitare le loro uscite in attacco”.
    C’è da dimenticare in fretta la sconfitta subita internamente domenica scorsa: “Non è mai facile tornare in palestra dopo una sconfitta e sei reduce da 10 partite vinte, c’è da sottolineare però la grande prestazione fatta da Savigliano. Siamo tornati in palestra con la voglia di riscattarci in vista di un match dove ci saranno una di fronte all’altra prima e seconda. Il match di sabato può determinare il primo posto finale nella stagione, dovremo dimostrare di essere all’altezza del primato, cosa che è sempre avvenuta fino alla gara di domenica scorsa”.
    Il match al palasport Marco Sguaitzer (inizio ore 17) sarà diretto da Andrea Clemente e Paolo Scotti.
    Serie A3 girone Bianco (11a giornata di andata): Monge Savigliano-Salsomaggiore, Moyashi Garlasco-Geetit Bologna, Belluno-Acqui Terme, Sarroch-Gamma Chimica Brugherio, Stadium Mirandola-Cus Cagliari, riposa Motta.
    La classifica: Gabbiano Mantova 29; Personal Time San Donà 27; Acqui Terme 20; Belluno e Monge Savigliano 19; Cus Cagliari 18; Motta 13; Sarroch 12; Moyashi Garlasco 10; Stadium Mirandola e Geetit Bologna 9; Gamma Chimica Brugherio 8; Salsomaggiore 5.
    Ascolta intervista completa ad Alessandro Mamprim su Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

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    Parito oggi da Milano il Trophy Tour della Coppa Davis. Gli appassionati di tutta Italia potranno vedere da vicino il simbolo dell’impresa azzurra fino a settembre

    Il trofeo resterà in esposizione fino al 13 dicembre nella Sala degli Arazzi, situata accanto alla sala che ospita la tradizionale mostra di Natale a Palazzo Marino. Dal 14 dicembre, la Coppa Davis si sposterà quindi a Roma, dove resterà in visione fino all’8 gennaio, per poi proseguire il suo tour per il Paese fino a settembre

    Dopo 47 anni, la Coppa Davis è tornata in Italia grazie al successo di Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli che, guidati dal Capitano Filippo Volandri, hanno firmato a Malaga un’impresa storica in finale sull’Australia.Per celebrare il secondo trionfo azzurro nella storia della più antica manifestazione a squadre del tennis maschile, il prestigioso trofeo inizia oggi un vero e proprio ‘giro d’Italia’ per consentire a tutti gli appassionati di ammirarlo dal vivo, in una sorta di grande abbraccio che, come hanno fatto i nostri ragazzi a Malaga, sarà in grado di unire tutto il Paese nella passione per questo splendido sport.
    Ad inaugurare il Trophy Tour della Coppa Davis – questo pomeriggio presso la Sala degli Arazzi di Palazzo Marino a Milano – sono stati il Sindaco del capoluogo meneghino, Giuseppe Sala, e il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi.Il trofeo resterà dunque in esposizione fino al 13 dicembre nella Sala degli Arazzi, situata accanto alla sala che ospita la tradizionale mostra di Natale a Palazzo Marino, quest’anno dedicata al Battesimo di Cristo del Perugino, e sarà possibile ammirarlo negli stessi orari di apertura della mostra (9:30 – 19:30, ad eccezione del 7 dicembre quando sarà esposto solo dalle 9:30 alle 12:30).
    Una seconda esposizione a Milano, arricchita da pannelli descrittivi, sarà programmata invece nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino a metà gennaio.Dal 14 dicembre, la Coppa Davis si sposterà quindi a Roma dove resterà in visione fino all’8 gennaio, per poi proseguire il suo tour per il Paese fino a settembre (il dettaglio delle date e delle location dell’esposizioni verranno comunicati a breve sul sito ufficiale della Federazione, ovvero https://www.fitp.it/), quando tornerà a far bella mostra di sé alla Unipol Arena di Bologna in occasione degli incontri della fase a gironi delle Davis Cup Finals 2024, inizio del percorso degli azzurri che punteranno a difendere il titolo.
    LE DICHIARAZIONI
    Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Quella di Malaga è stata una vittoria storica che ci ha permesso di riportare in Italia – dopo 47 anni – la Coppa Davis. Un successo che la Federazione Italiana Tennis e Padel, visto il grande amore dimostrato per la Nazionale, ha intenzione di condividere con tutti gli italiani. In quest’ottica, si inserisce l’iniziativa del Trophy Tour che porterà in giro per tutto il Paese questa splendida Coppa, permettendo a tutti gli appassionati di ammirarla dal vivo. Siamo lieti che questo percorso inizi da Milano che ringraziamo, nella figura del Sindaco Sala, per la collaborazione nell’organizzazione di questa prima tappa. IL primo passo di un percorso che terminerà a Bologna, alla ‘Unipol Arena’ dove tutto è iniziato, per una sorta di ideale chiusura del cerchio”.
    Giuseppe Sala, Sindaco di Milano: “La Coppa Davis è un sogno per chi ama il tennis, lo segue e pratica questo e altri sport. Dopo 47 anni l’ambito trofeo è tornato all’Italia grazie alle straordinarie doti di una squadra eccezionale. Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego e Bolelli, con il capitano Volandri, ci hanno fatto vivere emozioni uniche nella finale di Malaga. Ospitare ed esporre la Coppa Davis a Palazzo Marino è motivo di grandissimo orgoglio e un profondo onore, un sentimento che di certo condivideranno tutti coloro che in questi giorni coglieranno l’occasione per vedere da vicino la Coppa e scattare una foto. Un appuntamento immancabile, un ulteriore dono alla città, ai milanesi e a tutti gli amanti dello sport”. LEGGI TUTTO