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    Sacchetti guiderà l'Italia anche agli Europei 2022

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    Mondiali femminili 2022 in Polonia e Olanda: le 24 nazioni qualificate

    Di Redazione La FIVB ha ufficializzato oggi l’elenco delle 24 nazionali femminili che prenderanno parte ai Mondiali 2022, organizzati in Polonia e Olanda. Tra le qualificate, tutte le precedenti medaglie d’oro ad eccezione di Cuba e una new entry: la Colombia. Come per il maschile, a determinare le nazionali che parteciperanno alla competizione sono le classifiche delle rispettive rassegne continentali e il posizionamento nel ranking FIVB. Quest’anno, dal momento che i Campionati Asiatici femminili non si sono disputati, per l’Asia sono state selezionate Cina e Giappone, considerando anche per loro la posizione nel ranking. Per quanto riguarda l’Europa, oltre all’Italia campionessa europea, si qualifica la Turchia che, agli Europei, si è posizionata terza. Questo perché la Serbia, giunta seconda, era già qualificata ai Mondiali in qualità di campione in carica. Le altre qualificate in arrivo dalle rassegne continentali sono Camerun e Kenya per l’Africa, Repubblica Dominicana e Portorico dal Norceca e Brasile e Colombia dal Sudamerica. Percorso di qualificazione e squadre qualificatePaesi ospitanti: Paesi Bassi, PoloniaCampione del mondo in carica: SerbiaAVC Continental Ranking: Cina, GiapponeCAVB Continental Championship 2021: Camerun, KenyaCEV Continental Championship 2021: Italia, TurchiaCSV Continental Championship 2021: Brasile, ColombiaNORCECA Continental Championship 2021: Repubblica Dominicana, PortoricoFIVB World Ranking: USA, VFR, Germania, Belgio, Corea, Bulgaria, Canada, Tailandia, Argentina, Repubblica Ceca, Kazakistan (Fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Mondiali 2022: ecco le 24 nazionali maschili in gara

    Di Redazione Archiviati i Campionati Europei maschili, si pensa già ai Mondiali 2022: un solo anno divide le 24 nazionali maschili dalla competizione in Russia. La FIVB ha comunicato oggi l’elenco ufficiale delle squadre partecipanti: oltre alla nazionale del paese ospitante e alla Polonia, campione in carica, le altre 22 squadre sono state determinate tanto dal ranking quanto dai piazzamenti nelle rispettive rassegne continentali. Quest’ultimo, ad esempio, è il caso dell’Italia, fresca di titolo europeo, e della Slovenia arrivata seconda. Allo stesso modo, Iran e Giappone si qualificano a seguito dei Campionati Asiatici; dai Sudamericani arrivano Brasile e Argentina, mentre dal Norceca strappano il pass Portorico e Canada. Infine, altri due posti sono riservati a Tunisia e Camerun a seguito dei Campionati Africani. Le altre 12 formazioni in gara arrivano dal ranking FIVB, in cui l’Italia occupa il sesto posto. foto Fivb Ecco il dettaglio delle squadre qualificate:Paese ospitante: RussiaCampione del mondo in carica: PoloniaAVC Continental Championship 2021 : Iran, GiapponeCAVB Continental Championship 2021: Tunisia, CamerunCEV Continental Championship 2021: Italia, SloveniaCSV Continental Championship 2021: Brasile, ArgentinaNORCECA Continental Championship 2021: Porto Rico, CanadaFIVB World Ranking: Francia, USA, Serbia, Cuba, Paesi Bassi, Germania, Messico, Turchia, Egitto, Qatar, Bulgaria, Cina (Fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Balaso e Anzani, lo spirito Lube nell’Italvolley Campione d’Europa

    Campioni d’Italia e del Mondo in carica con la maglia della Cucine Lube Civitanova e ora Campioni d’Europa con la Nazionale Italiana. Il centrale Simone Anzani e il libero Fabio Balaso hanno contribuito con le loro giocate all’exploit della selezione azzurra guidata da Ferdinando De Giorgi. Un risultato che ricalca la recentissima vittoria continentale del volley in rosa completando il riscatto della pallavolo nostrana.
    L’Italvolley ha sudato le classiche sette camicie, ieri in Finale con la selezione slovena del timoniere Alberto Giuliani, e ha dovuto acciuffare per due volte i rivali prima di mettere la freccia per il sorpasso decisivo al tie break. Grandi prestazioni alla Spodek Arena di Katowice, valse il settimo titolo europeo della storia azzurra dopo un digiuno che durava dal lontano 2005. I salvataggi di un Balaso sempre sul pezzo e l’esperienza a muro di Anzani si sono confermate carte importanti per tutta la kermesse.
    “Ho provato una gioia immensa – racconta Anzani -. All’inizio del torneo l’aspettativa di andare fino in fondo non era molto nitida perché il gruppo si trovava insieme da poco tempo e non avevamo idea del nostro livello effettivo. Coronare il sogno è stato fantastico. Un grande riscatto per i reduci dalle Olimpiadi!”.
    “Sono ancora incredulo – la reazione di Balaso -. Abbiamo vissuto un’esperienza fantastica. In Finale non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, ma alla fine l’abbiamo spuntata. Dico grazie a tutti quelli che ci hanno seguito e che ci hanno fatto sentire come a casa nel corso di questi 20 lunghi giorni”.
    Le schede in Nazionale
    N.17 Simone Anzani
    Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’argento nella World Cup 2015, la medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2015 e la medaglia d’oro agli Europei 2021.
    Presenze: 148
    Esordio: il 20 giugno 2014 a Teheran, Iran-Italia 3-0 (World League).
    N.7 Fabio Balaso
    Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’oro agli Europei 2021.
    Presenze: 102
    Esordio: il 17 maggio 2016 a Cavalese: Italia-Australia 2-3 (Amichevole).
    Il cammino immacolato dell’Italia all’Europeo:
    Pool B
    Italia – Bielorussia 3-0
    Italia – Montenegro 3-0
    Italia – Bulgaria 1-3
    Italia – Slovenia 3-0
    Repubblica Ceca – Italia 1-3
    Ottavi di Finale
    Italia – Lettonia 3-0
    Quarti di Finale
    Italia – Germania 3-0
    Semifinali
    Serbia – Italia 1-3
    Finalissima
    Slovenia – Italia 2-3 LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz sesto a Monza: “Non avevo molta fiducia”

    MONZA – Carlos Sainz ha chiuso al sesto posto il Gran Premio d’Italia, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota spagnolo della Ferrari ha analizzato cos’è mancato in gara sul circuito di Monza. “Più o meno abbiamo salvato il weekend, è stata una gara molto dura – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. C’è stato un forte degrado delle gomme, ogni volta che potevamo superare non avevamo una buona velocità di punta. Siamo andati vicini al podio, ma in nessun momento ho pensato di poter essere capace di agguantarlo. In questo weekend non tutto è andato come avremmo voluto”. 
    Sulla gara di oggi
    “Il primo stint è stato abbastanza difficile, non avevo molta fiducia dopo l’incidente di ieri – ha aggiunto Sainz -. Nel secondo stint abbiamo avuto molto degrado al posteriore, questo è quello che è successo”. LEGGI TUTTO