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    Italia, buona la prima ad Eurobasket 2022: 83-62 all'Estonia

    MILANO – Esordio vincente dell’Italia di basket agli Europei 2022: la Nazionale di Pozzecco batte infatti l’Estonia nel primo match della fase a gruppi del Mediolanum Forum. I 19 punti di Fontecchio e i 17 punti di Melli sono decisivi per l’allungo degli Azzurri che ipotecano il match già alla fine del primo tempo, chiuso sul +19. Finisce 83-62, alla nazionale baltica non bastano i 20 punti di Kriisa. Nel girone dell’Italia, il gruppo C, vittorie all’esordio sia per la Grecia (prossima avversaria degli Azzurri, 89-85 alla Croazia con 27 punti e 11 rimbalzi di Antetokounmpo) che per l’Ucraina (90-61 alla Gran Bretagna).
    Incubo Gallinari: c’è la rottura del legamento crociato. Il comunicato dei Celtics
    Italia, Pozzecco e gli Europei: “Giochiamo con passione”
    Fontecchio-Melli show: Italia ok al debutto con l’Estonia
    Inizio sprint degli uomini di Pozzecco che grazie alle giocate di Polonara e Melli da sotto e alla tripla di Fontecchio volano in due minuti sul 7-2. Rientro degli estoni guidato da Drell, che con due triple e l’assist a Kotsar conduce i suoi sul 10-10. Dopo il nuovo strappo azzurro firmato Fontecchio e Polonara, Kitsing riacciuffa nuovamente il pari dalla lunga sul 15-15. Datome appena entrato trova il 17-15, Mannion allunga ancora a +6 con due affondi di fila. Joesaar riduce il gap ancora da tre, col primo quarto che si chiude 21-18 per l’Italia. Polonara parte subito forte con una tripla nel secondo quarto, Mannion al ferro per il +6. Azzurri che sbagliano pochissimo e volano fino al +12 grazie alle giocate ancora di Mannion e Datome. Estoni che restano però aggrappati al match grazie a Kriisa e Joesaar, ma tre triple da distanza siderale di Fontecchio tagliano le gambe alla nazionale baltica e gli azzurri vanno al riposo lungo in vantaggio di 19 sul 52-33. Gara che, nel terzo quarto, viene virtualmente chiusa dall’Italia, che risponde colpo su colpo ai tentativi di rientro dell’Estonia (grazie soprattutto ad un immarcabile Melli), si affaccia al 4° quarto sul 69-52 e controlla senza patemi nei dieci minuti finali: finisce 83-62. 
    Tabellini
    Italia: Spissu 0, Tonut 2, Fontecchio 19, Melli 17, Polonara 12, Baldasso 0, Biligha 2, Datome 11, Mannion 12, Pajola 4, Ricci 4, Tessitori 0.
    Estonia: Drell 8, Joesaar 9, Kotsar 6, Kriisa 20, Vene 2, Kitsing 9, Dorbek 0, Nurger 0, Kullamae 2, Raieste 4, Tass 2, Sokk 0.  LEGGI TUTTO

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    Datome, l'Italia è pronta per il ballo degli Europei

    MILANO – Oggi inizia ufficialmente l’Europeo dell’Italia. La “prima” degli azzurri è in programma alle 21 in un Forum che si preannuncia piuttosto caldo. L’ultima volta che l’Italia ha ospitato una rassegna continentale risale infatti a ben 31 anni fa. Comprensibile la grande attesa per vedere all’opera la nuova Nazionale di coach Pozzecco. Dopo aver dovuto rinunciare, per infortunio, a Gallinari, il gruppo azzurro si è cementato ulteriormente. L’obiettivo, come sottolineato da più parti, è quello di superare la fase a gironi e poi, a Berlino (10-18 settembre), provare a fare qualcosa di magico. Importantissimo quindi partire con il piede giusto: «So perfettamente che la prima gara rappresenta delle insidie, non sarà una partita semplice ma la stima che ho nei ragazzi mi fa dormire sonni tranquilli», ha dichiarato coach Pozzecco, quasi a voler esorcizzare la gara d’esordio con l’Estonia.
    Sfida con l’Estonia
    Sarà la terza sfida, in un Europeo, tra le due nazionali. I precedenti sono in perfetta parità, ma i due confronti risalgono al 1937 e al 1939. Più interessante il dato statistico riguardo alla “prima” dell’Italia in un Europeo: 11 vittorie su 15 partite. A casa azzurri sanno perfettamente che il rischio maggiore è quello di sottovalutare la formazione estone, rischiando così una brutta figura. Nonostante sia solo alla sua terza partecipazione a una fase finale di un torneo continentale (solo due vittorie su tredici gare complessive disputate), l’Estonia è una squadra da prendere con le molle, anche se nei dodici scelti da coach Toijala non figurano giocatori di fama internazionale. L’unico nome noto, almeno in Italia, è quello di Vene, visto in quel di Varese (ha appena firmato per l’Hapoel Gerusalemme). Attenzione anche al talento di Kotsar. Il lungo, nuovo acquisto del Baskonia, è stato grande protagonista (con 32 punti) della storica vittoria dell’Estonia ai danni dell’Italia lo scorso febbraio 2021 (gara valida per le qualificazioni ad Euro 2022). Insomma, l’Estonia è un gruppo molto coeso che, se prende fiducia in campo, può mettere in difficoltà chiunque: «Abbiamo una squadra giovane e affamata che non ha ancora ottenuto grandi risultati individualmente o come gruppo. Non siamo favoriti, ma abbiamo una forte convinzione che se facciamo ciò che sappiamo fare bene, possiamo battere chiunque», il monito di coach Toijala.
    Gli azzurri
    L’Italia ha comunque il talento necessario per non permettere all’Estonia di rovinare la festa al Forum. Come hanno confermato le ultime uscite con Ucraina e Georgia (qualificazioni mondiali), sono tante le armi a disposizione di coach Pozzecco. Da Fontecchio, ancor più convinto dei propri mezzi dopo la chiamata degli Utah Jazz, all’inossidabile capitan Datome, passando dai milanesi Melli, Ricci, Baldasso e Tonut (neo biancorosso). Attenzione anche a Polonara e Mannion, in grado di accedersi in un amen, oltre a Spissu e Pajola, giocatori di grande determinazione. «Il gruppo è serio, ci teniamo tantissimo. Siamo consapevoli delle nostre possibilità e dei nostri limiti. Non ci montiamo la testa. Il bello dello sport è che niente è scritto dall’inizio. Il livello di questa competizione è altissimo, ci sono molti campioni. Noi vogliamo partecipare a questo ballo, dare fastidio anche ai campionissimi e far sognare la gente», le parole di capitan Datome. Il primo ostacolo risponde al nome dell’Estonia. Cominciare con una vittoria renderebbe tutto ancor più dolce e divertente. LEGGI TUTTO

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    Italbasket, -3 agli Europei. Pozzecco: “Clamorosamente dispiaciuti per Gallinari”

    MILANO – “Siamo clamorosamente dispiaciuti che Gallinari non possa partecipare agli Europei. Da allenatore ho visto quanto i giocatori fossero dispiaciuti per lui e questo mi ha ancor più messo in difficoltà, anche se siamo felici per Tessitori che è tornato tra noi”. Così Gianmarco Pozzecco, ct dell’Italbasket, nella conferenza stampa di presentazione dell’Eurobasket che vedrà protagonista la LEGGI TUTTO

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    Italbasket, Datome: “Continuiamo a crederci. Lotteremo per Gallinari”

    Datome, le sue impressioni su questa Nazionale lanciata verso il futuro e con il nuovo ct
    «Per me c’è il consueto piacere di passare l’estate in azzurro in un gruppo unito: i problemi sono quelli soliti: essere sotto-taglia in diverse posizioni e cercheremo di colmarli giocando in modo atipico. Intorno vedo solo felicità per essere in Nazionale».
    Pozzecco allenatore lo aveva avuto come vice a Milano.
    «Ma da ct è tutto diverso. Poz capisce i giocatori e me l’aspettavo. Così come la sua comprensione del gioco. Non è automatico invece che un giocatore molto carismatico sia altrettanto da allenatore. Pozzecco ci riesce. E ha un grande senso di responsabilità, si comporta di conseguenza e questo toglie un bel po’ di pressione alla squadra».
    Ma avete perso Gallinari, spesso sfortunato in Nazionale.
    «E a me spiace soprattutto per lui. Un Europeo non è che aggiungesse nulla alla sua carriera, ma Danilo ci teneva tantissimo, per di più in casa. Ci viene a mancare un giocatore di riferimento, s’è visto quanto sposti gli equilibri. Ognuno di noi dovrà dare qualcosa in più».
    Resta il problema, da lei già sollevato in passato del calendario intasato e delle finestre per le Nazionali.
    «Partite di preparazione a un Europeo ci sono sempre, ma una qualificazione mondiale si gioca con altro spirito, energia. Capisco le ragioni, ovverosia avere i migliori, ma non mi sembra la migliore soluzione».
    Tornare alla Nazionale solo in estate?
    «Mi ero già espresso in passato. Capisco le esigenze delle nazionali e quelle delle federazioni. Ma ribadisco l’invito a sedersi tutti intorno a un tavolo per trovare una soluzione. Un’attività solo estiva, porterebbe anche a un migliore spettacolo».
    Fontecchio ce la farà nella Nba?
    «Simone dimostra di essere un giocatore di livello assoluto. Da quel poco che ho vissuto e capito, nella Nba dipende però anche da dove finisci e dalle opportunità. Vedere un italiano giocare a quel livello mi spinge a tifare ancora di più».
    Nel 2019 Fontecchio non era ai Mondiali, com’è possibile questo salto di qualità?
    «È stato bravo l’agente Comellini – che è anche il mio – a trovare una soluzione in Eurolega in cui Simone fosse protagonista al livello a lui adatto all’epoca. L’Alba Berlino. E lui bravo a rispondere».
    Da chitarrista di Patti Smith al Castello Sforzesco, la canzone per questa Nazionale?
    «Dopo l’infortunio del Gallo è Don’t stop believin’. Vorrei ribadire che quella sera è stata speciale, una delle più belle della mia vita. Il basket per me è stato diverso, se raggiungo un risultato è dopo un grande lavoro. Lì mi sono ritrovato senza alcun motivo, solo grazie all’amicizia con la figlia di Patti Smith anche per questioni legate all’impegno civile. Un’emozione incredibile».
    Com’è il mondo visto da un palco?
    «Nel basket il pubblico si accende in certi momenti, in un concerto e in particolare per People have the power, il pubblico ha partecipato per tutti quei 4-5 minuti. Una carica emotiva incredibile».
    Ettore Messina ha detto che forse questa è la sua migliore Olimpia. Cosa si aspetta lei dalla stagione?
    «Intanto mi piace molto com’è stata costruita la squadra e mi sono complimentato con Messina e Stavropoulos perché hanno centrato sempre l’obiettivo n. 1 in ogni settore in cui volevano cambiare. Mi aspetto di puntare a vincere in ogni competizione, che in Eurolega ce la si possa giocare con tutti come nelle ultime stagioni. Poi sappiamo che il risultato dipenderà dalla condizione nel momento chiave».
    Lei sta per girare la boa dei 35 anni: pensa al dopo?
    «Un po’ di più e però mettendomi ancora più dubbi in testa. Dopodiché sono fatalista, giocherò fino a quando mi divertirò e fisicamente ce la farò. Poi vedremo, sono convinto che troverò una strada. Nel basket? Non allenatore, perché si è ancora più dedicati, finito l’allenamento o la partita la testa resta lì. Però ho visto e vissuto talmente tanto basket di alto livello e in posti diversi che credo di poter dare un contributo con la mia esperienza».
    Ci spiega come si fa piacere a tutti?
    «Non penso di piacere a tutti, però penso di aver sempre dato tutto in campo e di aver coltivato altri interessi, letture, musica, arte. Mourinho ha detto una cosa importante che condivido: se uno sa solo di calcio, non sa niente di calcio. È così per il basket. Per tutto».
    Cos’ha letto per l’Europeo?
    «Un classico che non avevo mai letto: Orgoglio e pregiudizio. E poi consiglio davvero a tutti “Quando tutto è detto”, di Anne Griffin».
    Dove può arrivare questa Italia?
    «Per quanto fatto in passato dobbiamo puntare al passaggio del turno e poi giocarcela con tutti. Provarci. Magari la fortuna che non ci ha mai considerati, si ricorderà di noi». LEGGI TUTTO

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    Italbasket, Gallinari maledizione: “Fa male ma ora forza azzurri”

    Danilo Gallinari non parteciperà ai prossimi Campionati Europei. La sfortuna in azzurro, a ridosso di manifestazioni ufficiali, ha bussato nuovamente alla sua porta. Nell’estate del 2007, a Cagliari, durante un amichevole scivolò sul parquet e fu costretto a dare forfait agli Europei in Spagna. Poi nel 2017, a Trento, durante affrontando l’Olanda fu coinvolto in una rissa. Colpendo l’avversario Jito Kok si fratturò il primo metacarpo della mano destra e anche in questa caso disse addio all’Europeo. Ora un nuovo infortunio durante la sfida di venerdì contro la Georgia, meno grave di quanto si era immaginato sul momento, ma che comunque non consentirà al giocatore dei Boston Celtics di indossare la canottiera azzurra nella manifestazione continentale.

    La nota della Fip

    «Danilo Gallinari – ha comunicato la Fip – è stato sottoposto, presso il Columbus Clinic Center di Milano ad accertamenti clinici che hanno evidenziato una lesione meniscale senza interessamento legamentoso. Il quadro clinico non permetterà all’atleta di essere a disposizione del CT Gianmarco Pozzecco per l’imminente EuroBasket 2022».Una bella botta per l’intero gruppo azzurro che perde un leader di una squadra che avrà una freccia in meno al proprio arco. Per ora Pozzecco non ha comunicato il nome del sostituito che prenderà il posto del Gallo. La logica porta a pensare che verrà richiamato Amedeo Tessitori, centro di ruolo e con caratteristiche tecniche ben diverse dall’illustre infortunato. Gallinari sarebbe stato utilizzato comunque da lungo, ma con la possibilità di fare male nell’uno contro uno fronte a canestro e con il suo tiro da fuori. Tessitori invece è uomo d’area ed andrebbe a dividere eventuali minuti con Biligha. Altra opzione potrebbe essere quella di richiamare Gabriele Procida, che però ricopre un ruolo già occupato da Fontecchio, Tonut e all’occorrenza Datome. Alla stellina Paolo Banchero, nuovo giocatore della Duke University, si comincerà a pensare più avanti.

    Il messaggio sui social

    Intanto in rete si sono moltiplicati i messaggi di auguri per Gallinari. E lui ha voluto affidare proprio ai suoi profili social le impressioni del momento. «Fa tremendamente male. Non tanto il ginocchio che ieri ha ceduto in una gara vinta ancora di carattere. Per quello ci vorrà del tempo, fortunatamente meno del previsto, per tornare come prima. Fa maledettamente male rinunciare a questo sogno azzurro. Volevamo regalarci delle notti magiche. In casa mia. In casa nostra. Oggi purtroppo è stato un brutto risveglio. Alla clinica di Milano in cui sono stato accompagnato dal professor Cortina e da tutto lo staff medico azzurro sono arrivati gli esiti degli accertamenti clinici: lesione al menisco. Devo rinunciare ad #EuroBasket. Proprio in un’estate che sembrava perfetta. Bisogna accettare il destino e guardare avanti. Sarò affianco a questo gruppo in ogni gara, per regalare anche quest’estate una gioia a migliaia di italiani. Il nostro percorso continua, indipendentemente da tutto. Forza azzurri». LEGGI TUTTO