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    Personal Time, il diesse Tassan: “Che soddisfazione la finale”

    L’architetto che ha costruito la squadra  insieme ad allenatore  e società è il direttore sportivo Eugenio Tassan. Una Personal Time capace di arrivare fino alla finalissima per il salto di categoria: “Alla luce di come era andata la regular season – racconta Tassan– non mi aspettavo che la serie con Mantova si chiudesse in sole due partite. Pensavo che avremmo sudato le classiche sette camice con i ragazzi di Serafini: durante tutto il campionato hanno dimostrato il loro grande valore”.
    Sorprendente quanto fatto dalla Personal Time nelle semifinali: “La squadra di Daniele Moretti ormai ci ha abituato alle piacevoli sorprese e tutti noi non possiamo che essere soddisfatti per il campionato fatto e l’approdo alla finalissima. Ora attendiamo solo di sapere se giocheremo con Fano o il derby con Belluno”.
    E’ ancora presto per fare bilanci: “Li faremo fra un po’, le cose stanno andando bene anche nel settore giovanile dove  sono arrivati risultati e i nostri ragazzi prendendo spunto dai giocatori di A3 seguendone l’esempio”.
    Guarda l’intervista realizzata dal nostro Marco Gavioli sul canale youtube
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    Personal Time, Moretti: “Orgoglioso dei miei ragazzi”

    Daniele Moretti è un esordiente in panchina. E’ al primo anno da capo allenatore.  La scorsa la Personal Time ha deciso di puntare su di lui e i risultati di questa prima stagione dicono che il club del presidente Fabio Zuliani ha raggiunto traguardi mai visti prima. Oltre alla finale in campionato, la Personal Time si è qualificata anche alla Coppa Italia. Ieri sera battendo Mantova in sole due partite è arrivata la finale per salire in A2: “E’ stata una gara tosta – sottolinea Moretti- ed è quello che ci aspettavamo. Mantova era venuta qui al PalaBarbazza per portare la serie a gara tre; siamo partiti contratti e ci hanno aggrediti in battuta, poi dal secondo set in avanti le cose sono andate meglio anche graie alla prova superlativa di Giannotti ed insieme a lui tutti gli altri ragazzi”.
    Una Personal Time che ha saputo reagire ai momenti di difficoltà: “Nessuno di noi aveva voglia di tornare a Mantova per gara tre, i nostri avversari sul loro campo in questa stagione avevano perso solo tre partite. Gara due è stata spettacolare, vanno fatto i complimenti ai nostri avversari per il tipo di pallavolo che hanno espresso”.
    I veneti sono in finale ed attendono l’avversaria da affrontare: “Faremo un po’ di riposo – chiude Moretti-, nel frattempo insieme allo staff tecnico studieremo sia Fano che Belluno, poi dopo gara tre di domenica sera saremo concentrati sull’avversaria che l’avrà spuntata. Belluno o Fano dall’altra parte ci sarà un’avversaria bella tosta”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time: un sogno incredibile

    Tutti in piedi sul divano ad applaudire una grande impresa. Lo sport sa sempre come stupirti, come commuoverti e farti venire la pelle pollastrina. Questa sera è uno di quei momenti in cui dici: “E’ accaduto davvero”?
    Si è successo realmente. E’ finale play off. Incredibile ma vero. Tutto vero, tutto vero, tutto vero.  Abbracciate chi vi sta vicino e godetevi il momento.
    La Personal Time era partita per fare un campionato tranquillo: centrare una salvezza senza particolari patemi d’animo. I ragazzi di Daniele Moretti invece hanno cominciato a vincere una partita dietro l’altra. Ben dieci match consecutivi nel girone d’andata. Nella seconda parte il cammino è stato diverso ed a fine regular season è arrivato un onorevole terzo posto con la seconda piazza persa solo all’ultima giornata.
    Nei play off il confronto con il Cus Cagliari chiuso in due partite. Nei quarti di finale è accaduto lo stesso con Lagonegro. Stasera la Personal Time ha avuto la meglio su Mantova; i lombardi avevano vinto la regular season.
    E’ tutto vero.
    E’ tutto vero,
    è tutto vero.
    E’ finale. Un traguardo inaspettato che porta la firma di chi va in campo e chi lavora dietro la scrivania, in segreteria, aggiorna i social, cura gli sponsor. Chi lavora al bar durante le partite,  al botteghino, chi pulisce il campo e chi lo allestisce. E’ il traguardo di chi sostiene il nostro club Un traguardo di tutti.
    Comunque vada ragazzi: GRAZIE! Buona finale a tutti. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time vince anche gara due e vola in finale

    Personal Time 3
    Mantova 1
    (20-25; 25-22; 25-19; 33-31)

    PERSONAL TIME: Tulone 3, Parisi, Basanello, Giannotti 25, Favaro 11, Guastamacchia 11, Iorno 8, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial 2, Umek 12, Lazzarini. All.: Moretti.
    MANTOVA: Miselli 1, Catellani, Parolari 7, Novello 30, Yordanov 12, Scaltriti 6, Tauletta 2, Martinelli 1, Ferrari 9, Depalma 2, Sommavilla, Zanini, Gola, Massafeli. All.: Serafini.
    Arbitri: Antonio Gaetano e Marco Pasin
    Primo set. Due punti per parte (2-2). Piccolo break Personal Time (5-3), Mantova pareggia (7-7). Si va avanti punto a punto, gli ospiti prendono un piccolo margine (10-12). Il +3 (11-14) costringe Moretti al time out. Il muro di Martinelli vale il +4 (11-15), i lombardi provano a scappare (11-16).  Seconda sospensione per Moretti (11-17).  Punto di Cunial (12-17), recupera qualcosa San Donà (14-18), altri due punti (16-19). Gli uomini di Serafini mettono le mani sul set (16-23), Mantova chiude con Novello.
    Secondo set. Meglio la partenza dei mantovani (2-4), la Personal Time pareggia (6-6), schiaccione di Iorno per la nuova parità (7-7). Break esterno (7-9), i padroni di casa non mollano e passano davanti (13-10); time out per Serafini. Al rientro triplo punto di Yordanov (13-13), ci pensa Umek ad interrompere la striscia esterna (14-13). Set equilibrato (15-15), (16-16), errore in battuta Novello (17-16), (17-17), sul sorpasso Mantova arriva il time out veneto (17-18). Punto ospite (17-19), accorcia Favaro (18-19), Novella attacca bene (18-20), fa altrettanto Guastamacchia (19-20), pareggio sull’errore di Martinelli (20-20), punto interno (21-20) e time out Serafini. Il muro vincente (22-20), accorciano i lombardi (22-21), punto di Giannotti (23-21), punto esterno (23-22), Iorno per il set point (24-22), Giannotti chiude per l’1-1 (25-22).
    Terzo set. Sprint mantovano (0-2), pareggia la Personal Time (3-3), altro allungo dei lombardi (3-5), nuova parità (5-5). I padroni di casa vanno sopra (8-6), i punti di vantaggio diventano 4 (11-7), time out esterno. Buon muro dei veneti (12-7). Accorcia Ferrari (12-8), ma poi le lunghezze di differenza diventano 5 (14-9). La squadra di Moretti va in fuga (18-10). Mantova cerca di tenere in ballo il set (20-14), Guastamacchia (21-16), accorciano gli ospiti (22-18) e arriva il minuto di sospensione di Moretti. Al rientro due punti consecutivi Personal Time (24-18), (24-19), la diagonale di Umek vale il set.
    Quarto set. Match equilibrato (2-2), piccolo break ospite (2-4), la Personal Time regge (4-5), pareggio (5-5). I veneti mettono la freccia (8-6), e un po’ alla volta allungano (11-8), Mantova non molla e pareggia (11-11). Qui c’è il time out di Moretti. Al rientro punto San Donà (12-11), poi squadre a braccetto (12-12), (13-13), (14-14), (15-14), (16-14), (16-15), (17-15), (17-16), (18-16), (18-17), (18-18), (18-19). Altro time out di Daniele Moretti sul punto di Novello. Al rientro Novello sbaglia battuta (19-19), Novello però si rifà schiacciando (19-20), Gustamacchia pareggia (20-20), vantaggio ospite (20-21), Novello schiaccia sul muro e la palla va fuori (20-22). Giannotti schiaccia (21-22), diagonale di Parolari (21-23), muro vincente di Mantova (21-24), battuta fuori degli ospiti (22-24), errore degli ospiti (23-24), time out di Serafini. Errore in attacco dei mantovani (24-24), nuova sospensione per Serafini. Muro vincente della Personal Time (25-24), attacca bene Mantova (25-25), battuta out di Parolari (26-25), nuovo pareggio (26-26). Muro Personal Time (27-26), nuovo attacco virgiliano (27-27), ace di Novello (27-28), lo stesso sbaglia poco dopo (28-28). Muro di casa (29-28), pareggio esterno (29-29). Ace di Scaltriti (29-30), ci pensa Giannotti (30-30), invasione a rete (31-30), Novello (31-31), risponde Giannotti (32-31), attacca fuori Mantova e la Pesonal Time vola  in finale. LEGGI TUTTO

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    Personal Time: buon Primo Maggio

     
    La festa dei lavoratori viene celebrata il Primo Maggio. Una giornata di riflessione, un momento importante per noi e la nostra Italia.
    Affermare che la nostra è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” significa dover assicurare a tutti la possibilità di lavorare, perché tutti i lavoratori devono essere nelle condizioni materiali e spirituali di contribuire all’organizzazione della vita politica, economica e sociale del paese.
    Buon Primo Maggio a tutti, sperando che il lavoro sia il punto di partenza per tutte le generazioni di italiani. LEGGI TUTTO

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    Personal Time: buon Primo Maggio

     
    La festa dei lavoratori viene celebrata il Primo Maggio. Una giornata di riflessione, un momento importante per noi e la nostra Italia.
    Affermare che la nostra è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” significa dover assicurare a tutti la possibilità di lavorare, perché tutti i lavoratori devono essere nelle condizioni materiali e spirituali di contribuire all’organizzazione della vita politica, economica e sociale del paese.
    Buon Primo Maggio a tutti, sperando che il lavoro sia il punto di partenza per tutte le generazioni di italiani. LEGGI TUTTO

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    L’Italia e la sua avventura nella Billie Jean King Cup Finals 2024. A novembre sfiderà direttamente ai quarti Giappone o Romania

    L’Italia e la sua avventura nella Billie Jean King Cup Finals 2024. A novembre sfiderà direttamente ai quarti Giappone o Romania

    La nazionale italiana di tennis femminile, seconda testa di serie, è pronta a iniziare la sua nuova avventura nella Billie Jean King Cup Finals 2024. Per il secondo anno consecutivo, la competizione si svolgerà sul veloce indoor dell’Estadio La Cartuja di Siviglia, in Spagna, dal 12 al 20 novembre.L’Italia, finalista nell’edizione del 2023, entrerà in gara direttamente nei quarti di finale, dove affronterà la vincente del match tra Giappone e Romania. Le altre tre squadre che godranno dello stesso privilegio sono il Canada, campione in carica e prima testa di serie, la Repubblica Ceca (n.3) e l’Australia (n.4).
    Da quest’anno, il format delle BJK Finals è stato modificato: per le 12 squadre qualificate sono stati aboliti i gironi a favore di un tabellone ad eliminazione diretta. Questo cambiamento permette alle quattro formazioni teste di serie di avanzare direttamente al turno successivo.
    L’Italia, guidata dal capitano Tathiana Garbin, cercherà di migliorare il risultato dello scorso anno e di conquistare il titolo che manca nella bacheca della nazionale azzurra ormai da 10 anni. Le giocatrici italiane dovranno dimostrare tutto il loro talento e la loro determinazione per superare le avversarie e raggiungere l’ambito traguardo.
    Ottavi di Finale:🇨🇦 Canada (CAN) vs Bye🇩🇪 Germania (GER) vs 🇬🇧 Gran Bretagna (GBR)🇺🇸 Stati Uniti (USA) vs 🇸🇰 Slovacchia (SVK)🇦🇺 Australia (AUS) vs Bye
    🇪🇸 Spagna (ESP) vs 🇵🇱 Polonia (POL)🇨🇿 Repubblica Ceca (CZE) vs Bye🇯🇵 Giappone (JPN) vs 🇷🇴 Romania (ROU)🇮🇹 Italia (ITA) vs Bye
    Le squadre con il “Bye” (🇨🇦 Canada, 🇧🇾 Bielorussia, 🇨🇿 Repubblica Ceca e 🇮🇹 Italia) avanzano direttamente ai quarti di finale senza disputare il turno preliminare. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Gara due molto impegnativa”

    Domani al PalaBarbazza (ore 19, ingresso 5 euro) la Personal Time gioca gara due di semifinale play off, i veneti dopo aver vinto 3-0 in trasferta, affronteranno nuovamente Mantova. Il match sarà arbitrato da Antonio Gaetano e Marco Pasin.
    Un’altra grande partita fra due squadre che si sono affrontate due volte anche in regular season: “Dopo la vittoria ottenuta a Mantova-commenta coach Moretti- il clima era entusiasta, i ragazzi però sanno che la posta in palio è alta, li ho visti subito molto concentrati per il secondo match che verrà e giocheremo in casa nostra”.
    Dall’altra parte gli uomini di Serafini aumenteranno i giri del motore per continuare a sperare: “Troveremo un Mantova molto battagliero, giocheranno al PalaBarbazza per metterci in difficoltà e per portare la serie a gara tre”.
    Guarda sul nostro canale youtube l’intervista completa realizzata dal nostro  giovanissimo reporter Marco Gavioli
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