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    Personal Time: viva la festa della Repubblica

    Il 2 giugno sul nostro calendario è una data segnata in rosso. E’ la festa della Repubblica. Settantotto anni fa ci fu il referendum istituzionale con gli italiani chiamati alle urne per decidere quale forma di stato doveva essere l’Italia. I nostri connazionali dovevano scegliere fra monarchia o Repubblica.
    In quel 2  e 3 giugno 1946 ci fu la prima votazione a suffragio universale a cui parteciparono anche le donne.
    Vinsero i repubblicani, dopo 85 anni di regno, il 18 giugno 1946 la cassazione sancì la nascita della Repubblica italiana.
    Oggi, come ogni giorno della nostra vita, dovremo essere grati a quegli italiani che ci hanno dato la Repubblica.
    Oggi su ogni palazzo pubblico sventola fieramente un tricolore.
    Fratelli d’Italia,l’Italia s’è desta,dell’elmo di Scipios’è cinta la testa.
    Buon 2 giugno a tutti, e viva la nostra Repubblica. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, il saluto del cap Nicolò Bassanello

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale della Personal Time, salutano dopo tre stagioni  il capitano Nicolò Bassanello a cui vanno i ringraziamenti del club per la professionalità dimostrata e l’augurio che la carriera prosegua all’insegna dei grandi risultati.
    Queste le parole di Bassanello: “Saluto tutti, un palazzetto che nel tempo abbiamo saputo riempire grazie ai successi ottenuti sul campo con i compagni, non avevo mai visto il Barbazza così pieno, e penso neanche la società, questo mi ha reso molto orgoglioso, da giocatore e capitano di questa squadra stupenda che ha saputo raggiungere una finale storica per la serie A2”.
    C’è un po’ di rammarico nelle parole del Bassa: “Purtroppo, non siamo riusciti a coronare il sogno. Sono state due stagioni in crescendo dove nella prima abbiamo messo delle basi, non raggiungendo i play-off e nella seconda siamo cresciuti tanto fino a ottenere bellissime soddisfazioni. Onorato di essere stato il capitano e di aver aiutato i compagni nelle varie fasi di ricezione e difesa.  Ringrazio tutti,  spero di aver lasciato un buon segno alla società, ai compagni, allo staff e a tutti coloro che sono venuti a vederci”.
    In bocca al lupo Bassa. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, il saluto di Calogero Tulone

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale della Personal Time, salutano Calogero Tulone a cui vanno i ringraziamenti del club per la professionalità dimostrata e l’augurio che la carriera prosegua all’insegna di grandi risultati.
    Queste le parole di saluto di Tulone: “E’ stata un’esperienza positiva – racconta Calogero-, mi sono trovato a mio agio con tutti quanti. Ho trovato persone speciali che hanno cercato sempre di risolvere e di accontentare le mie esigenze. Nello sport è difficile trovare un posto dove stai tutta la carriera. Il prossimo anno non sarò qui con voi, sarete sempre nel mio cuore, chissà magari un giorno ci rivedremo nella stessa parte di campo”.
    La stagione è stata molto positiva: “Peccato per la finale persa, nelle due partite con Fano abbiamo dato tutto quello che avevamo. Siamo stati un grande gruppo in tutti i sensi, con noi lo è stato lo staff tecnico e la dirigenza”.
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    La Personal Time premiata in comune a San Donà

    Una squadra, un club e i suoi giocatori rappresentano sempre la città in cui giocano e fanno la loro attività agonistica.
    Con grande orgoglio nella giornata di ieri la Personal Time è stata ricevuta in comune insieme al Volley Pool Piave per celebrare la grande stagione appena vissuta che ha visto i ragazzi  di Daniele Moretti giocare la finale per salire in serie A2.
    Una rappresentanza della dirigenza, dei giocatori e dello staff tecnico sono stati ricevuti in municipio per ritirare una targa di riconoscimento “per l’aver portato con successo il nome di San Donà di Piave in giro per l’Italia”.
    Grazie al sindaco Alberto Teso, all’assessore allo sport Simone Cereser e a tutta la giunta comunale per l’attestato di stima. LEGGI TUTTO

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    Bene ma non benissimo l’Italia delle big contro una modestissima Francia

    L’Italia al gran completo approfitta di una modestissima Francia per rodarsi e ritrovarsi. Qualcosa ha funzionato bene, come il muro (9 vincenti a 2), la fase break, il gioco in attacco delle nostre bande (Sylla e Bosetti), qualcos’altro meno. La cosa che sorprende è che la nota stonata riguardi l’intesa tra Orro ed Egonu (top scorer con 13 punti), due compagne di nazionale da diverso tempo e di club nell’ultima stagione, ma siamo certi che Velasco riuscirà a togliere la ruggine anche da questo ingranaggio. Alla fine, comunque, un 3-0 che fa morale, punti per il ranking (2.42) e offre spunti interessanti su cui lavorare in questa seconda settimana di VNL femminile delle azzurre. Bene, lo sottolineiamo, ma comunque non benissimo. Francamente ci saremmo aspettati qualcosa di più da questa Italia delle “big”, ma era comunque la prima uscita e in tante dovevano ritrovare anche il ritmo partita.

    SESTETTI – Velasco testa subito le “big” e parte con le diagonali Orro-Egonu e Bosetti-Sylla, coppia centrale formata da capitan Danesi e Lubian, De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Rousseaux risponde con Stojljkovic in regia opposta a Gicquel, Cazaute e Haewegene in banda, Bauer e Sylves al centro, Gelin (nuovo acquisto del Vero Volley) libero.

    1° SET – Subito difese protagoniste sin dalla prima azione, decisa alla fine da un tocco di polpastrelli di Egonu. Altro rally-point e a segno ci va anche Danesi. Poco più avanti, sotto 3-7, la Francia chiama il primo time-out della gara. In difesa le azzurre si muovono bene, De Gennaro tira su come sempre la qualunque, Bosetti e Sylla le vanno dietro garantendo solidità. Teniamo bene anche con il muro difesa, mentre in attacco mostriamo ancora qualche ruggine. Velasco per ora osserva senza intervenire. Ad ogni modo non perdiamo mai il pallino del gioco (10-18, 11-20). Sul 13-21 doppio cambio con Cambi-Antropova, subito in palla, e andiamo a chiudere il set con il punteggio di 15-25.

    2° SET – Qualcosa continua a non funzionare nelle nostre alzate anche all’inizio del secondo set: Lubian cicca un primo tentativo di fast, poi si rifà graffiando la palla con le unghie nel secondo; Egonu spara largo o senza colpo ferire. Sotto nel punteggio (7-5), ci aggrappiamo agli attacchi vincenti di Sylla trovando prima la parità e poi il doppio vantaggio (8-10). Egonu e Lubian continuano a non trovare la misura in attacco, ma Paola pesca il primo ace della sua partita che potrebbe sbloccarla (10-14).

    I pilastri che reggono il nostro gioco restano, al momento, De Gennaro, Danesi, Sylla e Bosetti. Durante il time-out, l’ennesimo, chiamato dalla Francia (sotto 11-17), Velasco parla fitto con Orro, dialogo che avremmo voluto ascoltare ma purtroppo il volume era aperto sull’altra panchina. Alla ripresa del gioco le transalpine continuano a sprecare il pregevole lavoro di Gelin in seconda linea schiantandosi sul muro azzurro (12-20) e per l’Italia è un gioco da ragazzi superare il traguardo anche di questo set con le marce in folle (14-25). Ma il bel gioco, va detto, ancora non si è visto.

    3° SET – La novità nel terzo set è l’ingresso di Fahr per Lubian. L’Italia parte subito forte (0-3, 5-11) e il match non ha davvero più molto da dire. Velasco da rifiatare Danesi e chiude con la coppia centrale dell’Imoco (Fahr-Lubian). La regia continua a far ascoltare solo i timeout di Rousseaux, a questo punto non ne possiamo più e azzeriamo il volume (quando ce vò, ce vò si dice in questi casi, no?). Le sette di Fahr (e pure i 3 muri stampati in un amen) sono un bel vedere e chiudiamo con larghi sorrisi. Nel finale (10-21) campo anche per Degradi e Bonifacio, poi anche Cambi e Antropova: 14-25 e fine dei giochi. Appuntamento a domani per la seconda uscita mattutina (ore 6.30) contro la Repubblica Dominicana.[IN AGGIORNAMENTO]

    Francia – Italia 0-3(15-25, 14-25, 14-25)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Coach Moretti: “Felice di rimanere alla Personal Time”

    Il primo tassello nella costruzione della nuova Personal Time è il coach Daniele Moretti confermato anche per la stagione 2024/2025. Il club san donatese ripartirà dal tecnico marchigiano che al primo anno da capo allenatore ha portato la squadra in finale per salire in serie A3. Un risultato straordinario per un gruppo partito per salvarsi. Intanto Moretti è andato a fare le finali Under 15 da vice del suo abituale assistente in serie A3 Alessandro Mamprin: “Ho chiesto al mio vice – racconta Moretti– di poterlo assistere per  rifare l’esperienza che ho vissuto ormai 26 anni fa. Alle finali giovanili c’è un’atmosfera magica, le sensazioni di queste finali sono bellissime e si possono vivere una volta sola perché poi crescendo fai fatica a rifarla. La cosa importante per ragazzi e allenatori e vivere a pieno e fino in fondo tutto quello che capita attorno”.
    Sulla sua conferma alla guida della Personal Time: “Abbiamo cominciato a parlare con il club molto presto, è stato tutto automatico per il rinnovo, si è concretizzato in questi giorni.  Questo è un progetto sportivo e societario, le strutture e la cornice di pubblico, tutto un insieme per fare belle cose. Non bisognerà fare paragoni con il passato, ci saranno nuovi protagonisti, cercheranno di scrivere una pagina memorabile della storia del  Volley Team Club”.
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    Personal Time, Daniele Moretti confermato in panchina

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale del Volley Team Club, sono lieti di annunciare la conferma di Daniele Moretti sulla panchina della Personal Time per la stagione 2024/2025.
    Quella di Daniele è la prima pietra sulla stagione che verrà: “Al suo esordio da head coach –sottolinea il presidente Fabio Zuliani– Daniele ha fatto tante cose importanti, facendo crescere ogni singolo giocatore. Poi portando la squadra al terzo posto in regular season e nei play off siamo arrivati fino alla finale. Eravamo partiti per salvarci, il suo apporto è stato fondamentale insieme a quello dei ragazzi e di tutte quelle persone che lavorano nel nostro club”.
    La finale per salire in serie A2 è il risultato più importante della storia di San Donà: “Siamo stati sempre fra le prime del girone. E’ stata un’annata che difficilmente dimenticheremo. Grazie agli sponsor che si sostengono e saranno con noi anche nelle stagioni a venire”.
    Nel frattempo il diesse Eugenio Tassan sta costruendo il nuovo gruppo: “Sarà una squadra molto diversa rispetto a quella di quest’anno. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quei giocatori che hanno dato il massimo e non saranno più con noi. A loro il più sincero in bocca al lupo”. LEGGI TUTTO

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    Che sudata contro il Brasile, gli azzurri sorridono al tie break

    Di fronte ad una cornice tutta verdeoro, l’Italia conquista la quarta vittoria su quattro gare in Volleyball Nations Leauge, battendo i padroni di casa del Brasile 3-2 (17-25, 25-15, 22-25, 25-17, 15-13) in una partita a senso alternato, con i brasiliani bravi a conquistare primo e terzo set, l’Italia brava a tenere alta la concentrazione facendo proprio il secondo e il quarto set prima di portare a casa il tie break decisivo grazie anche alla girandola di cambi effettuata da De Giorgi nel corso della gara mandando in campo Porro, Bovolenta e Galassi, oltre ad Anzani dall’inizio, bravi a farsi trovare pronti. Tra i numeri in evidenza Alessandro Michieletto, miglior realizzatore dell’incontro con 22 punti, autore anche di 2 servizi vincenti sui 9 di squadra.

    La vittoria conferma in alto nel ranking l’Italia che conquista oggi 3,59 punti portandosi anche in testa alla classifica di VNL in solitaria con 4 vittorie e 11 punti.

    La delegazione azzurra si sposterà domani in Canada, in vista della week 2 di Volleyball Nations League, in programma dal 4 al 9 giugno ad Ottawa.

    De Giorgi manda in campo Anzani per Galassi dall’inizio in coppia con Russo al centro, la solita diagonale formata da Giannelli e Romanò, Michieletto e Lavia schiacciatori con Balaso libero. Il Brasile schiera Cachopa in palleggio.

    1° SET – Il primo punto porta la firma di Simone Anzani, suo il primo tempo che apre la partita. Punto a punto nella prima parte di set, il block out di Darlan vale il 4-4. Fase di studio tra le squadre due errori al servizio prima da una parte poi dall’altra valgono il 7-7, il muro di Flavio su Romanò porta avanti il Brasile 8-7. Darlan prova ad allungare, suo l’attacco del 11-9 a favore del Brasile. L’errore in attacco di Michieletto porta il Brasile sul 14-10. Massimo vantaggio per il Brasile, il 18-12 lo firma Flavio, sempre il centrale di Perugia ferma Michieletto a muro, 19-12. De Giorgi manda in campo Porro per Michieletto, lo schiacciatore ligure firma il punto numero 13 per l’Italia a 7 lunghezze di distacco dal Brasile che continua a passare dal centro, di Lucas il punto del 23-17, primo set conquistato dal Brasile col punteggio di 25-17.

    2° SET – Stesso 6+1 del primo set per De Giorgi, torna in campo Michieletto. Il primo punto del set è di Lucarelli, suo l’attacco vincente da seconda linea del 1-0. Italia subito avanti, l’ace di Michieletto vale il 6-3, il block out di Lavia il 7-3. La ricezione lunga su servizio di Lucas permette al Brasile di chiudere il punto numero 5 portandosi a due punti dagli azzurri, Lavia spezza il break verdeoro, suo il punto del 8-5. L’Italia gestisce bene il vantaggio, il pallonetto di Lavia porta sul 12-7, l’ace dello stesso schiacciatore calabrese sul 13-7, massimo vantaggio. Darlan prova a suonare la carica in casa Brasile, suo l’attacco vincente che accorcia a 5 le distanze. Bernardo manda in campo Bruno per Cachopa. Il primo tempo di Russo porta nuovamente l’Italia sul +7, 17-10. Cachopa torna in campo per Bruno, Brasile falloso in questo secondo set, Italia avanti 22-13. De Giorgi manda in campo Sbertoli al servizio sul 24-15, la ricezione lunga del Brasile permette all’Italia di chiudere 25-15, lo slash vincente è di Michieletto. 

    3° SET –L’Italia torna in campo col 6+1 iniziale, il primo tempo di Lucas vale il primo punto del set. L’Italia è brava a tenere in vita la palla chiusa poi da Giannelli per il 2-1 a favore degli azzurri. Darlan porta avanti il Brasile 4-3. Il muro di Leal vale il 9-4 per il Brasile, dentro Porro per Lavia. L’attacco out di Bovolenta, entrato nel corso terzo set per Romanò, porta il Brasile sul 13-6, lo stesso Bovolenta firma l’ace del punto numero 7 per gli azzurri. Dentro Galassi per Russo, Michieletto mette a terra il punto che tiene gli azzurri a quattro lunghezze dai brasiliani. L’Italia si avvicina al Brasile, il muro di Michieletto porta ad un punto il distacco 16-15, break di 5-0 dell’Italia. Dentro Sbertoli al servizio sul 22-21 a favore del Brasile che allunga sul 23-21 grazie ad una palla spinta sulle mani del muro azzurro da Lucarelli. Il primo tempo di Flavio conquista la prima palla set, chiusa da Lucarelli per il 25-22 finale. 

    4° SET – De Giorgi manda in campo subito Porro, Bovolenta e Galassi per Lavia, Romanò e Russo nel quarto set. L’Italia inizia bene il set avanti 6-3. Il block out di Bovolenta porta gli azzurri sul 9-4, ancora Bovolenta a segno per l’11-6. Il Brasile prova ad accorciare le distanze sull’Italia, il muro di Lucarelli è il punto numero 9 per i verdeoro, Italia avanti 13-9. Prima Porro in attacco, poi Anzani al servizio, l’Italia allunga sul 16-11. Galassi alza il muro, l’Italia si porta sul 20-13, ancora Galassi al servizio per il 22-15. Bernardo cambia la diagonale con l’Italia avanti di sei lunghezze 23-17. Il muro di Michieletto su Lealvale il 24-17, set chiuso dagli azzurri 25-17 con l’ace di Giannelli.

    foto Volleyball World

    5° SET – Tie break che inizia con Bovolenta, Porro e Galassi in campo. Il muro fuori di Michieletto vale l’1-1. Porro a segno da seconda linea 3-3.  Porro firma il 7-5, suo il block out vincente. Il Brasile non lascia spazio all’Italia trovando la parità sul 10-10 in un finale di match ad altissima intensità, Michieletto conquista da seconda linea il punto del 11-10. L’Italia conquista la sua quarta vittoria in rimonta sul Brasile facendo sui il tie break col punteggio di 15-13.

    Brasile-Italia 2-3 (25-17, 15-25, 25-22, 17-25, 13-15)Brasile: Leal 17, Fernando 0, Lucas 9, Lucarelli 16, Flavio 8, Darlan 16, Thales (L), Alan 2, Bruno 0, Mauricio 0, Adriano 0. N.e. Honorato (L), Isac, Arthur. All. Bernardo.Italia: Michieletto 22, Giannelli 4, Lavia 6, Romanò 6, Anzani 9, Russo 7, Balaso (L), Porro 9, Sbertoli 0, Bovolenta 10, Galassi 5, Laurenzano (L). N.e. Recine, Sanguinetti.All. De Giorgi.Arbitri: Collados Fabrice (FRA), Ivanov Ivaylo (BUL)                      Durata set: 24, 23, 32, 25, 20.Note: Italia: 9 a, 20 bs, 10 mv, 27 et. Brasile: 1 a, 16 bs, 13 mv, 26 et.

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