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    Sorokaite in panchina… troppo presto. Ma Casalmaggiore ritira il ricorso

    Di Redazione La voglia di schierare subito l’ultima arrivata dal volley mercato stava per giocare un brutto scherzo alla Savino Del Bene Scandicci. Nel recupero di mercoledì contro la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore, infatti, la società toscana ha mandato a referto (in panchina) Indre Sorokaite, appena ingaggiata dopo l’inizio di stagione da capitano di Firenze. Peccato che la schiacciatrice azzurra fosse stata tesserata solo da pochi giorni, e comunque dopo il 9 gennaio, data originariamente prevista per la partita: una situazione che avrebbe potuto portare a una sanzione pecuniaria per la Savino Del Bene. Casalmaggiore, sconfitta con un netto 3-0, aveva preannunciato ricorso per l’irregolarità, ma stando a quanto riferito dal quotidiano La Provincia avrebbe preso la decisione di ritirarlo, non potendo comunque ottenere alcun beneficio. Certo, le cose sarebbero state ben diverse se Massimo Barbolini avesse deciso di utilizzare in campo Sorokaite nel corso della partita… LEGGI TUTTO

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    Sorokaite si presenta: “Contenta di arrivare in una società che ambisce al massimo”

    Di Redazione Prime parole da giocatrice della Savino Del Bene Scandicci per Indre Sorokaite, approdata alla squadra di Barbolini dopo l’inatteso divorzio dalle “cugine” e rivali del Bisonte Firenze che sta facendo discutere i tifosi. Nell’intervista realizzata dall’ufficio stampa della Savino Del Bene la giocatrice della nazionale ribadisce il suo punto di vista: “Sono molto contenta, perché arrivo in una società che ambisce al massimo e ha grandissimi obiettivi. Sicuramente Scandicci sta dimostrando un ottimo gioco di squadra e non vedo l’ora di essere aggregata anch’io al gruppo“. “Il mio obiettivo personale – continua Sorokaite – è quello di inserirmi al più presto nel gioco di squadra. Oltre all’esperienza tecnica punto a dare l’anima in campo, perché penso che sia un valore aggiunto riuscire a dare una carica in più a tutta la squadra. La pallavolo non esiste senza la forza del gruppo: l’amalgama è molto importante e, nella mia carriera, tutte le volte che con le compagne ci siamo trovate bene abbiamo sempre ottenuto grandi risultati. La mia mentalità è quella di lottare sempre su ogni pallone, e spero di portarla anche qui“. La schiacciatrice ha parlato anche delle sue tante esperienze all’estero, l’ultima in Giappone: “Sono state tanto utili per formare la mia personalità, sia come donna che come atleta. Soprattutto nel campionato giapponese si avverte la differenza, perché l’attenzione alla tecnica in difesa e ricezione è grandissima, dovendo compensare la differenza fisica. Il campionato italiano resta però il più forte del mondo ed è molto bello potersi confrontare con le giocatrici più forti: secondo me è per questo che la nazionale è così forte“. A Scandicci, Sorokaite ritroverà quattro ex compagne di squadra come Alberti, Angeloni, Lippmann e Merlo: “Le ho già sentite tutte, con loro sarà più facile e veloce l’inserimento: sanno cosa aspettarsi da me e viceversa“. Infine un messaggio ai tifosi: “Un grande saluto a tutti, spero che verrete in tanti a sostenerci perché il tifo è un giocatore in più, per noi conta tanto“. (fonte: Instagram Savino Del Bene Volley) LEGGI TUTTO

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    Scandicci ufficializza la risoluzione con Orthmann e l’arrivo di Sorokaite

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci ufficializza i due “affari” al centro del mercato negli ultimi giorni: la risoluzione contrattuale con la schiacciatrice tedesca Hanna Orthmann, diretta in Turchia al THY, e l’ingaggio della nazionale Indre Sorokaite. Trattativa, quest’ultima, particolarmente sentita in quanto l’esperta schiacciatrice classe 1988 si è appena separata dalle “cugine” del Bisonte Firenze, di cui era il capitano. Nata a Kaunas il 2 luglio 1988, all’età di 15 anni Sorokaite inizia a giocare a Montesilvano in B2 bruciando subito le tappe. Poi l’approdo in A2 con il Castelfidardo per poi andare a fare esperienza con la Foppapedretti. Nella stagione 2006-2007 fa il suo esordio in serie A1, con la maglia di Bergamo: il sodalizio col club lombardo dura per tre stagioni, durante le quali si aggiudica per due volte la Champions League e una volta la Coppa Italia. Nella stagione 2009-2010 passa a Chieri in Serie A2, club con il quale conquista la promozione in massima serie e dove resta fino al mese di dicembre 2012, quando viene ceduta per la seconda parte dell’annata all’Azerrayl, nella Superliqa azera. Nel campionato 2013-2014 gioca per le Denso Airybees, nella V.Challenge League giapponese. Nel campionato seguente ritorna in Italia, ingaggiata per un biennio da Piacenza, con cui vince la Supercoppa italiana 2014, mentre nell’annata 2016-2017 si trasferisce a Il Bisonte Firenze, dove milita per un triennio. Successivamente, nella stagione 2019-2020 veste la maglia dell’Imoco di Conegliano in Serie A1, con cui si aggiudica la Supercoppa italiana 2019, il campionato mondiale per club 2019 e la Coppa Italia 2019-2020. Nella stagione seguente fa una nuova esperienza in Giappone, questa volta in V.League Division 1 con le Toyota Queenseis. Fa ritorno nella massima divisione italiana nel campionato 2021-2022, rientrando in forza a Il Bisonte Firenze. Nel giugno 2013, dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana, esordisce in nazionale. Con le azzurre conquista la medaglia d’argento al World Grand Prix 2017 e quella di bronzo ai Campionati Europei 2019. Indre Sorokaite alla Savino Del Bene Scandicci ritroverà molte ex compagne di squadra, tra le quali Sara Alberti, Veronica Angeloni, Enrica Merlo e Louisa Lippmann. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’addio di Sorokaite: “Voglio sempre provare ad eccellere”

    Di Redazione Dopo l’annuncio a sorpresa del suo addio al Bisonte Firenze, nella serata di domenica Indre Sorokaite si è congedata dalla sua ormai ex squadra con un post su Instagram. Un testo amaro che non lascia dubbi sui contrasti che hanno portato all’addio, malgrado il “disclaimer” iniziale: “Non mi sono mai piaciute le polemiche. Non mi sono mai accontentata di situazioni o persone a cui andava bene la mediocrità. Non ho mai fatto una scelta, tanto per farla. Ho sempre fatto tutto con ambizione, faccia e cuore. Voglio sempre provare ad eccellere. Soprattutto giocando a pallavolo“. “L’equilibrio – scrive la giocatrice della nazionale – è sempre stata la mia più grande ricerca. Quando non c’è, nel ‘nostro mondo’ non sopravvivi, e questo si raggiunge con sacrificio, compromessi, dedizione totale e rispetto per se stessi ma soprattutto per gli altri. C’è chi apprezza e comprende e chi no. Ringrazio le persone che hanno capito il mio stato d’animo e quelle che non lo capiranno mai. Entrambi da sempre mi date una forza incredibile per formare la mia personalità e raggiungere i traguardi più prestigiosi, dimostrando sempre coi fatti e non con le parole“. Per Sorokaite sembra prospettarsi un futuro a pochi km di distanza da Firenze: alla Savino Del Bene Scandicci prenderebbe il posto di Hanna Orthmann, la cui partenza per il THY è ormai imminente (ieri, dopo la vittoria su Bergamo, la giocatrice tedesca ha salutato in lacrime le compagne). (fonte: Instagram Indre Sorokaite) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte perde il suo capitano: si dividono le strade con Indre Sorokaite

    Di Redazione Una notizia clamorosa scuote il mercato de Il Bisonte Firenze, proprio nel momento in cui la squadra toscana è stata costretta a fermarsi per alcuni casi di positività al Covid-19. La novità inaspettata è la risoluzione del contratto con Indre Sorokaite, giocatrice simbolo e capitano del Bisonte, la cui maglia era tornata a vestire proprio quest’anno dopo le tre stagioni vissute a Firenze tra il 2016 e il 2019. Il divorzio con l’azzurra è stato annunciato dalla società con una nota di appena una riga: “La società comunica che Indre Sorokaite non è più una giocatrice de Il Bisonte Volley Firenze“. Una comunicazione piuttosto irrituale che lascia pensare a una separazione non proprio indolore. Solo le prossime ore diranno se la stagione della schiacciatrice classe 1988 (11 partite e 138 punti quest’anno in Serie A1) proseguirà in un’altra squadra italiana. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze firma l’impresa. Bellano: “Ci siamo superati”. Sorokaite: “Conegliano sembrava inarrivabile”

    Di Redazione Grande carattere del Bisonte Firenze che riesce nell’impresa cercata e sfiorata da almeno altre tre squadre (Monza, Busto Arsizio e Cuneo che si sono arrese solo al tie break). Ieri sera, nell’anticipo dell’undicesima giornata, le toscane espugnano il Palaverde di Conegliano e fermano la lunga striscia di vittorie (giunta a 76 consecutive) della corazzata Imoco. Un’incredibile battaglia lunga cinque set, chiusa da l’ex di turno Sorokaite, per la vittoria delle ragazze di coach Bellano. E’ proprio il tecnico a commentare una partita che entra nella storia: “La squadra si è superata. L’inizio della partita è stato propiziato da tante cose belle nostre e da un avvio un po’ lento da parte loro che poi sono cresciuti nella qualità e nella cifra del gioco, noi anche nel secondo set siamo riusciti a fare molto bene ed a tenere il loro ritmo creandoci anche le opportunità per vincere il set, poi purtroppo non siamo riusciti a concretizzarle e questo ci è costato un po’ di tranquillità nel terzo set. Loro sono ripartite forti e noi abbiamo pasticciato tanto in attacco pagando frustrazione e nervosismo per quello che non eravamo riusciti a fare nel set precedente. Il quarto set è stato molto ben giocato, loro possono recriminare su qualche contrattacco non concretizzato. Il tie break è stato giocato sempre punto a punto e devo dire che rispetto a quello che abbiamo fatto nelle ultime partite dove eravamo stati un po’ in difficoltà nel tenere sempre un ritmo costante di cambio palla questa sera siamo stati molto molto bravi al cospetto di una squadra che riceve e attacca molto bene. Negli ultimi punti hanno fatto la differenza pochi dettagli ed abbiamo portato a casa una vittoria storica sotto tanti aspetti, molto bella e significativa. Per noi sono due punti di grande importanza anche in chiave Coppa Italia, adesso godiamocela e recuperiamo le energie per iniziare a preparare bene la sfida di Monza di Domenica.” Orgoglio anche per la capitana bisontina Indre Sorokaite che, nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, afferma: “Sono molto orgogliosa,­ ­perché per noi Conegliano sembrava inarrivabile. Siamo una squadra molto giovane, molte giocatrici con poca esperienza, ma stasera siamo state proprio brave. So tutto il lavoro chec’è dietro a questi dueanni senza sconfitte, sono bravissime. Ovviamente queste cose sono destinate a finire prima o poi ma rimane la grande impresa che hanno fatto con questo record”. (Fonte: comunicato stampa/Gazzetta dello sport) LEGGI TUTTO

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    Indre Sorokaite realizza il suo sogno: aperta la Scuola di Pallavolo nella sua Kaunas

    Di Redazione E’ ritornata ieri a Firenze il capitano de Il Bisonte, Indre Sorokaite, volata pochi giorni fa in Lituania per realizzare uno dei suoi sogni: aprire nella sua città natale, Kaunas, una Scuola di Pallavolo. Nell’intento di sviluppare la pallavolo in Lituania, Indre Sorokaite ha compiuto questo primo piccolo grande passo. Il suo desiderio era condividere tutta l’esperienza che è riuscita a raccogliere e maturare in questi anni: professionalità, serietà, amore per la pallavolo, competenze tecniche, questi gli ingredienti principali. La scuola di Kaunas avrà uno staff giovane, qualificato e aggiornato che avrà come obiettivo principale quello di educare e divertire i giovani insegnando la pallavolo e i suoi valori. Grande successo sia a livello mediatico, sia di partecipazione; tanti bambini sono accorsi per conoscere la pallavolo, tanta la soddisfazione anche da parte dei genitori presenti. Feedback che fanno ben sperare per il futuro della “Indrès Sorokaitès Tinklinio Akademija” che magari un domani potrebbe gettare le fondamenta della futura Nazionale Lituana. INDRE SOROKAITE– “Dopo tanti anni di sacrifici, delusioni, lacrime di gioia e di dolore credo di poter trasmettere ai lituani che una ragazza semplice, che magari ha iniziato a giocare senza le scarpette giuste, ma con tanta voglia e tanta passione che ogni ragazza ce la può fare. In Lituania ci sono meno possibilità in quanto la pallavolo è meno popolare rispetto all’Italia e ad altre discipline. Negli anni tanti pallavolisti mi hanno cercata per chiedermi un aiuto, così ho iniziato a sognare di poter aprire una mia accademia per trasmettere il mio modo di vedere e pensare la pallavolo. Volevo dimostrare a me stessa ed alla Lituania che io sono legata alle mie origini, non sarei Indre senza la Lituania, così come non lo sarei senza l’Italia. Il mix di questi due paesi con le rispettive opportunità che mi hanno riservato, ha permesso l’apertura di questa accademia.  Ringrazio la società per avermi concesso di vivere questa emozione incredibile sostenendomi: è stata una grande soddisfazione.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze al lavoro. Indre Sorokaite è il nuovo capitano

    Di Redazione Il presidente Elio Sità e il patron Wanny Di Filippo hanno aperto le porte del sussidiario di Palazzo Wanny, in attesa degli ultimi lavori in vista dell’inaugurazione, per accogliere con grande emozione Il Bisonte Firenze, che ha così iniziato la stagione 2021-2022 nella sua nuova casa. La settimana scorsa, dopo l’esito negativo dei tamponi-Covid, la squadra si è sottoposta ai consueti test medici a Villa Donatello, iniziando così la prima parte della preparazione alla nuova stagione presso la palestra Body Line di Firenze. Sono undici le giocatrici a disposizione del nuovo coach Massimo Bellano e del suo secondo Marcelllo Cervellin: assenti giustificate Sylvia Nwakalor, Amanda Sylves e Celine Van Gestel impegnate con le rispettive nazionali negli Europei. Il Bisonte ha anche un nuovo capitano: Indre Sorokaite. L’opposta, da ieri a Firenze, è stata scelta dalla dirigenza e dal coach Massimo Bellano per rivestire questo ruolo, un riconoscimento meritato per la giocatrice tornata al Bisonte dopo le esperienze a Conegliano e in Giappone. “Finalmente abbiamo la nostra casa – commenta Massimo Bellano – dove svolgere tutta l’attività: questa è una cosa molto importante; Palazzo Wanny sarà la casa della pallavolo di Firenze e della Toscana, un riferimento nei prossimi anni. L’inaugurazione odierna della palestra ci rende orgogliosi e ci ha emozionato. Con l’arrivo di Indre siamo in undici, mancano ancora tre elementi che speriamo di riaccogliere più tardi possibile perché questo vorrebbe dire che hanno fatto con le loro nazionali qualcosa di importante. Sorokaite capitano è stata la scelta più giusta per dare continuità al progetto Bisonte; è sì stata assente qualche anno, ma questa maglia l’ha già vestita e interpreta i valori che la società porta avanti. Indre ha tanta esperienza e sicuramente può aiutare tutto il gruppo a seguire la strada giusta, questa era la scelta più coerente coi nostri obiettivi e sono convinto che interpreterà questo ruolo nel migliore dei modi. Credo che in questa prima fase la cosa più importante sia solo metter benzina e trovare prima possibile la condizione fisica migliore, riprendere il contatto con la palla e conoscere le ragazze, creando un gruppo coeso“. “Sono felice del ruolo di capitano – aggiunge Indre Sorokaite – penso che sia una responsabilità e un grande riconoscimento, ma soprattutto una grande dimostrazione di fiducia da parte dell’allenatore e della società nei miei confronti, e questo mi riempie il cuore di orgoglio e di gioia. Il Bisonte è un gruppo giovane che sicuramente avrà bisogno di qualche dritta e consiglio. Negli anni ho lavorato con vari gruppi e mi sono accorta che molto dipende dalla forza dello spogliatoio. Io ho fatto il capitano quando facevo il giovanile, ma mai ad alti livelli. Ho sempre avuto grandi esempi, quindi cercherò di fare il meglio che posso a modo mio, spero nell’aiuto delle ragazze che sì sono giovani, ma già professioniste e preparate. Credo tanto in questo gruppo e in questo ruolo, poi in campo siamo una squadra unica e penso e spero che ci faremo notare proprio per l’amalgama del gruppo e quello che esprimeremo come insieme di persone. Conoscendo bene la società e la città e avendo giocato qui per anni mi sento già a casa, vorrei che tutti avessero questa sensazione di casa, il senso di appartenenza alla squadra e alla città sono elementi che ti aiutano a giocare al massimo. Il mio lavoro più grande sarà proprio questo, quello di far sentire le ragazze parte di una famiglia come d’altronde il Bisonte è lo sempre stato per me“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO