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    Brescia fa sudare Conegliano, ma alla fine arriva un altro 3-0

    Di Redazione
    Regala emozioni impreviste il testacoda tra Imoco Volley Conegliano e Banca Valsabbina Millenium Brescia, posticipo della quarta giornata di ritorno di Serie A1 femminile. A dir poco rimaneggiata dalle assenze dell’ultim’ora di Berti e Angelina, la squadra di Mazzola si schiera con una formazione sperimentale ma riesce comunque a mettere in grossa difficoltà la capolista in due set giocati punto a punto e decisi soltanto nel finale. Solo nel terzo le padrone di casa, trascinate dalle giovani Omoruyi e Butigan (12 punti e titolo di MVP), prendono il largo legittimando l’ennesima vittoria per 3-0.
    La cronaca:Squadre incomplete con l’Imoco che schiera Wolosz-Gicquel, Butigan-Fahr, Omoruyi-Hill, libero De Gennaro. Coach Mazzola senza le due centrali Veglia (ancora ai box per il Covid) e Berti, e privo anche di Angelina, si schiera con Bechis-Nicoletti, Botezat-Biganzoli schiacciatrice adattata centrale, Cvetnic-Jasper, libero Parlangeli.
    La squadra bresciana, nonostante l’assetto d’emergenza, inizia bene la contesa, con Bechis che si sbizzarrisce nel trovare soluzioni ottimali per le sue attaccanti, trovando in Nicoletti (7 punti nel set) e Cvetnic (6) ottimi terminali che trovano punti con continuità. Dall’altra parte le Pantere faticano un po’ a trovare continuità causa i molti errori in battuta (7 nel primo set, ben 15 alla fine). L’ex Nicoletti guida la Banca Valsabbina fino al 13-16 che mette un po’ di brividi all’Imoco, ma Lucille Gicquel (5 punti nel set) e le percentuali quasi perfette delle centrali permettono a Conegliano di pareggiare in un battibaleno. Si combatte punto a punto fino al 21-19, poi un muro di Fahr spiana la strada alle Pantere che chiudono 25-22 con un colpo mancino di Kim Hill.
    Nel secondo set la storia è simile, l’Imoco prova a scappare con i muri di Butigan e gli aces di Sarah Fahr (ne metterà a segno ben 4 in totale), ma Botezat attacca bene dal centro e con tanta difesa la squadra bresciana tiene bene la scia gialloblù (15-14). Fahr con le sue battute scava il primo solco importante (18-14), ma Bechis e compagne lottano su ogni pallone, gli scambi si allungano e la coppia Jasper-Nicoletti imbastisce una rimonta vanificata però da qualche errore in battuta nel finale, che consente a Conegliano di chiudere 25-23 proprio grazie a un errore avversario.
    Il terzo set invece fila liscio per le Pantere, che trovano una Loveth Omoruyi scatenata in attacco (5 punti), una Butigan sempre presente a muro e nei primi tempi (5 muri e il 77% in attacco) così come Sarah Fahr (top scorer con 14 punti, per lei anche 3 muri, 4 aces e il 77% in attacco!). Dal 14-11 siglato da Omoruyi, nonostante le reazioni di Nicoletti (16 punti), è una passeggiata per Conegliano incamerare la quindicesima vittoria su altrettanti incontri di campionato e tenere la vetta nell’ultimo match del 2020, un’annata immacolata per le Pantere.
    Imoco Volley Conegliano-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-22, 25-23, 25-17)Imoco Volley Conegliano: De Gennaro, Sylla ne, Wolosz 3, Egonu ne, Hill 7, Butigan 12, De Kruijf ne, Fahr 14, Gicquel 10, Gennari ne, Adams ne, Caravello, Omoruyi 10, Folie ne. All.Santarelli.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 9, Nicoletti 16, Jasper 8, Berti ne, Bechis 1, Parlangeli, Botezat 2, Angelina ne, Biganzoli 2, Pericati, Bridi. All. Mazzola.Arbitri: Giardini e Piperata.Note: Durata set: 25′,27′,24′. Muri 11-1;Errori battuta 15-10; Errori Punto 6-3.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Caravello: “Le mie compagne di squadra sono dei fenomeni”

    Foto Facebook Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione
    Lara Caravello, secondo libero dell’Imoco Volley dietro a Moki De Gennaro, traccia un bilancio del suo percorso a Conegliano nell’intervista rilasciata al Messaggero Veneto.
    Che sensazione si prova a giocare titolare in A1? “Finora ha giocato titolare tre partite: contro Cuneo, contro Bergamo e contro Busto Arsizio. Contro Busto sono partita un po’ agitata, perché l’avversario può contare su giocatrici molto esperte, anche quando non è al completo. Poi le mie compagne mi hanno fatto sentire a mio agio e mi sono ripresa. Sto imparando tanto; mi sono integrata bene nel gruppo e in tutto il contesto in generale e ora mi sento più tranquilla“.
    Si è abituata a giocare in squadra con alcune delle giocatrici più forti al mondo? “Le mie compagne di squadra sono dei fenomeni. All’inizio mi sentivo veramente di essere un pesce fuor d’acqua, ma grazie a loro mi sono rapidamente ambientata, perché mi hanno fatto sentire alla pari. So benissimo di non esserlo, ma loro sono ragazze davvero incredibili“.
    Che anno è stato il 2020? “Dal punto di vista sportivo è stato un anno molto proficuo. Nella prima parte dell’anno sono approdata nel girone promozione di A2 insieme a Martignacco ed è stato un grande risultato. Poco dopo sono approdata a Conegliano, cambiando ruolo da banda a libero. Se all’inizio del 2020 mi avessero chiesto dove mi sarei immaginata alla fine dell’anno, mai avrei potuto pensare di giocare a Conegliano. Il 2020 mi ha dato tanto, ma mi ha anche tolto una persona che per me era un riferimento importante nella vita quotidiana. Con Ceccarelli se ne è andata una parte di me, che mi aveva cresciuto e fatto diventare quello che sono. Voglio ricordarlo sempre attraverso l’abbraccio che ci siamo scambiati dopo aver vinto la Coppa Italia di B1 a Cutrofiano: quell’abbraccio per noi voleva dire tante cose e sapevamo che lo avremmo ricordato per sempre“.
    Cosa si augura per il 2021? “Spero di poter crescere, per essere una risorsa per questa squadra, sia in allenamento che in partita. Spero inoltre di poter contribuire a centrare gli obiettivi che la società si è prefissata“. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Garbellotto: “L’unico rammarico è la mancanza del nostro pubblico”

    Di Redazione
    L’Imoco Conegliano chiude il 2020 in campo contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia, domani alle 18.00. Un inizio di stagione, quello di Santarelli e squadra, da incorniciare malgrado l’emergenza sanitaria che ha colpito tutto il mondo della pallavolo: con 42 punti e 14 vittorie su altrettante partite, l’Imoco comanda senza rivali la classifica di serie A1.
    Inoltre, Coppa Italia e Supercoppa hanno reso questa prima parte di stagione ancora più proficua per la società veneta che, dopo il mondiale per club, avrebbe potuto centrare l’all-in con Champions League e scudetto, trofei non assegnati per via del Covid-19.
    “Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno. Un rammarico? Sentiamo molto la mancanza del nostro pubblico” è il commento del presidente Piero Garbellotto. La sua intervista al Gazzettino di Treviso:
    Va concludendosi un 2020 molto particolare: sportivamente rimarrà più impresso ciò che è stato o ciò che non è stato ma poteva essere?
    “Siamo contenti e soddisfatti non solo dei due trofei vinti nel 2020, ovvero Coppa Italia e Supercoppa, ma anche delle prestazioni in campo. Credo che la nostra squadra, sapientemente messa a punto da Pietro Maschio, abbia saputo esprimere un gioco bello da vedere”.
    Nessun rammarico quindi?
    “È chiaro che un po’ ce ne sia, ma non tanto per i trofei non assegnati, perché comunque le partite vanno giocate e le storie vanno scritte, quanto per non avere più potuto contare sul calore dei nostri tifosi. Sentiamo la mancanza del Palaverde pieno, del nostro pubblico”.
    In estate vari club ipotizzarono che un campionato a porte chiuse sarebbe stato “sostenibile” fino a Natale. E ora?
    “Le ultime notizie sul fronte della lotta al virus ci fanno vedere la luce in fondo al tunnel. Siamo fiduciosi di potere tornare ad accogliere pubblico a ranghi ridotti nella fase finale della stagione agonistica, magari per i playoff, dopo che nelle prime partite eravamo riusciti ad avere un 15% di posti occupati. Il primo ringraziamento va ai nostri sponsor, che ci hanno dimostrato affetto e vicinanza. Uno di loro mi ha detto: “Se non ci aiutiamo nei momenti di difficoltà non verremo mai fuori dai problemi”. Ecco, questo è il “sentiment” che ci lega. Salvo cataclismi porteremo a terminequesto campionato. Il prossimo sarà tutto da scrivere”.
    Essere campioni del mondo comporta onori ma anche oneri: dopo la presunta offertona del Fenerbahce per Egonu, ora si parla di una Monza in pressing non solo per Egonu ma anche per Sylla.
    “Adesso circolano delle boutade che vedo più come sassi lanciati nello stagno che altro. Di mercato parleremo al momento opportuno”. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Pietro Maschio: “Quello che potevamo vincere lo abbiamo vinto”

    Foto Facebook Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione
    L’Imoco Volley Conegliano continua la propria marcia vincente in campionato e martedì 29 dicembre chiuderà il proprio 2020 con il match casalingo contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia. Un testa-coda per le Pantere che, in caso di vittoria, raggiungerebbero il traguardo dei due anni di imbattibilità casalinga in campionato.
    “Finora – dice il copresidente Pietro Maschio nell’intervista rilasciata al quotidiano Tribuna di Treviso – siamo stati bravi e fortunati. Tutti stiamo rispettando i protocolli e le società, appena scoprono un caso, sono molto veloci nel procedere con isolamenti e ulteriori controlli; ma il virus che si insinua ovunque“.
    Se il pronostico sarà rispettato anche martedì, si completeranno nel migliore dei modi due anni di imbattibilità casalinga in campionato; l’ultima a gioire al Palaverde fu proprio Brescia nella gara di Santo Stefano del 2018. “È certamente un bel traguardo, anche se preferisco alzare trofei fra qualche mese; spero che sia un record che duri ancora molto e che si possa consolidare anche alla presenza del pubblico“.
    L’anno solare si chiude con due titoli vinti, Coppa Italia e Supercoppa, e due non assegnati, scudetto e Champions. “Quello che potevamo vincere lo abbiamo vinto. È un peccato che questo gruppo di giocatrici così forte ce l’abbiamo in questo periodo di difficoltà legate al Covid, coi palazzetti chiusi: coi tifosi sugli spalti ci saremmo divertiti molto di più”. LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Giusto festeggiare oggi, sperando in un anno diverso”

    Di Redazione
    Clima natalizio al Palaverde per la partita della vigilia tra Imoco Volley Conegliano e Unet E-Work Busto Arsizio, ma nessuno può dimenticare le difficoltà che caratterizzano il momento, ben evidenti anche per la formazione rimaneggiata schierata dalle ospiti. Lo sottolinea nel dopogara Daniele Santarelli: “È stato un anno difficile per tutti, ma per noi è stato anche un bel 2020 dal punto di vista sportivo, ed era giusto festeggiarlo con una vittoria. Faccio gli auguri a tutti coloro che ci seguono e spero che tutto possa cambiare presto, e il 2021 possa essere un anno diverso“.
    “Mi dispiace davvero per Busto– continua l’allenatore dell’Imoco – sta vivendo una stagione molto difficile, le auguro di uscire presto da questa situazione e sono sicuro che lo farà a testa alta, malgrado i problemi. Noi abbiamo fatto un po’ di esperimenti, visto il contesto: sono contento del terzo set, perché abbiamo fatto delle belle cose con una squadra molto giovane in campo. Poi la gioventù si è vista anche con qualche errore, ma siamo stati bravi a portarlo a casa“.
    Miriam Sylla è stata premiata come MVP della gara: “Diciamo che abbiamo giocato partite migliori, e non era facile perché loro avevano più di un problema di formazione. Complimenti a loro per esserci state e brave noi per esserci adattate alla situazione e aver portato a casa la partita“. E Lara Caravello, schierata da titolare al posto di De Gennaro, aggiunge: “È stato un bel regalo che mi ha fatto Daniele. Vado a casa molto contenta e posso festeggiare il Natale con un sorriso in più: è sempre facile e divertente giocare con campionesse come le mie compagne“.
    “Questa partita ci fa ben sperare – sottolinea Francesca Piccinini per la Unet E-Work –: siamo venute qui a ranghi ridotti, ma abbiamo messo tutto, cuore e anima. Abbiamo provato a divertirci nonostante il gap evidente, ma sono contenta della prestazione. Non abbiamo ancora dimostrato il nostro valore, speriamo in meno sfortune nel 2021“.
    Il tecnico delle bustocche Marco Musso aggiunge: “Il risultato è quello che è, ma oggi dobbiamo andare oltre e ragionare sul lavoro che abbiamo fatto per riuscire comunque a scendere in campo in maniera credibile. C’è in ogni caso da mettere a posto ancora molto, in particolare l’attacco di palla alta e l’utilizzo dei centrali. Ho visto segnali buoni sull’organizzazione del muro difesa, mentre il cambiopalla non è giudicabile oggi, viste le troppe assenze in attacco per noi. Credo comunque che la strada sia lunga ma ben intrapresa“.
    (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO