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    Mazzanti fa autocritica: “Devo inventarmi qualcosa, l’effetto novità è finito”

    Foto Facebook Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Di Stefano Benzi
    La Bartoccini Fortinfissi Perugia torna in campo dieci giorni dopo la brutta sconfitta di Busto Arsizio, che relega la squadra all’ultimo posto in classifica: 9 i punti, 10 le sconfitte in tredici partite. E, anche se ci sono diverse gare da recuperare, la situazione non è bella.
    Indipendentemente dalla proibitiva gara di oggi pomeriggio contro la corazzata Conegliano, che Davide Mazzanti ben conosce, occorre una svolta. Perugia avrà quattro gare ravvicinate in casa, una dietro l’altra: dopo Imoco, ci sono il recupero con Scandicci, Brescia, poi ancora Bergamo e Casalmaggiore e il recupero esterno a Chieri. La gara con Trento è ancora da pianificare. Servono punti e vittorie. E il tecnico, ripensando a Busto, parte da quello che lui stesso può dare in più a questa squadra: “Busto ci ha messo sotto, e anche se fino a oggi anche loro sono andate a corrente alternata con noi hanno chiuso due set in modo quasi perfetto, al 50% di attacco e con un rate di ricezione eccellente. Di fronte a questi numeri c’è poco da dire. Ma gli altri contano poco. Avremo sempre avversari dall’altra parte della rete che faranno il massimo. Dobbiamo pensare a che cosa possiamo fare di più: questa squadra reagisce a mente libera, quando non c’è più niente da perdere. Occorre che lo faccia anche fin dal primo pallone…”.
    Mazzanti fa autocritica: “In due mesi di lavoro devo ammettere che il salto di qualità tecnico non c’è stato. Forse non sono riuscito a cambiare così tanto il modo di stare in campo di questa squadra e se togliamo l’effetto novità dell’arrivo mi sembra di avere dato veramente poco”.
    Il coach è un po’ ingeneroso con se stesso. La squadra è tranquilla, gioca serena, magari anche troppo. Forse fatica a trovare una consapevolezza che in un momento del genere e con un calendario così complicato è difficile da perseguire “…ma devo inventarmi qualcosa per ridare entusiasmo alla squadra, per farla reagire. Le prossime partite sono decisive e io so, sono fermamente convinto, che questa squadra può dare molto di più di quello che sta dando”.
    Mazzanti decide di non sbilanciarsi sul mercato. Sarebbe indelicato nei confronti delle atlete cui sta chiedendo fiducia e nei confronti di un club per il quale lavora da poco. Mercato che per la verità offre pochissimo: “Siamo questi, non ho niente da chiedere e non mi aspetto niente. Il miglior acquisto saremo noi stessi quando finalmente riusciremo a giocare con continuità, stando attaccati al risultato e a ogni fase della partita”. LEGGI TUTTO

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    Le Pantere dell’Imoco ospitano Perugia. Adams: “Lavoriamo molto sui dettagli”

    Foto M.Gregolin/Imoco Volley

    Di Redazione
    Domenica alle 17.00 al Palaverde sesta giornata di ritorno per le lanciatissime Pantere dell’Imoco Volley che dopo la trasferta vittoriosa a Scandicci nel recupero infrasettimanale ricevono la visita della Bartoccini Fortinfissi Perugia.
    In classifica netta la differenza: Imoco Volley prima con un percorso netto di 51 punti in 17 gare, tutte vinte (l’ultima nel recupero di mercoledì, 3-0 a Scandicci), mentre Perugia con quattro partite da recuperare è ultima con 9 punti (3 vinte/10 perse). Nell’ultimo turno giocato il 6 gennaio la Bartoccini è uscita sconfitta 3-0 da Busto Arsizio. Perugia è l’ultima squadra che ha battuto l’Imoco Volley in una partita di campionato italiano, più di un anno fa nel dicembre 2019 con il 3-2 post mondiale in terra umbra. In totale 2 precedenti con 1 vittoria per parte. All’andata a Perugia vinse Conegliano 3-0.
    EX: la sfida è in panchina tra gli amici Daniele Santarelli e Davide Mazzanti, coach di Perugia (e della nazionale) che ha all’attivo due stagioni in panchina (2015/17) a Conegliano con la vittoria del primo Scudetto nel 2016, più una Coppa Italia e una Supercoppa. E’ stato, prima a Casalmaggiore e poi all’Imoco, il capo allenatore con l’attuale coach dell’Imoco Volley Daniele Santarelli come vice. Insieme avevano vinto anche lo scudetto a Casalmaggiore nel 2015. Dopo tante battaglie dalla stessa parte, questa sarà la prima volta da avversari per i due coaches. qui il link alla loro “intervista doppia” Anche la moglie Serena Ortolani è una ex, capitana dello scudetto con le Pantere nel 2016.
    Arbitri: Curto e Florian
    Dichiarazioni della schiacciatrice USA Mckenzie Adams: “A Scandicci siamo state brave ad imporci contro un’avversaria davvero scomoda. Abbiano assorbito bene il momento difficile ad inizio partita e trovato le giuste contromisure seguendo il piano partita che aveva preparato il nostro staff. Dopo aver superato anche questo ostacolo, ora avremo questo impegno con Perugia a cui ci stiamo preparando con attenzione. Lavoriamo molto sui dettagli e ogni partita è una buona occasione, anche con sestetti diversi, per perfezionare il nostro meccanismo. Siamo pronte per fare un’altra buona partita con Perugia, vogliamo continuare la nostra striscia vincente e tenere alto il nostro livello di gioco.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Imoco senza freni rifila a Scandicci il terzo 3-0 della stagione

    Di Redazione
    L’Imoco Volley Conegliano non fa sconti neppure nel recupero della terza giornata di ritorno: sul campo della diretta rivale Savino Del Bene Scandicci la capolista si impone con un netto 3-0, come aveva già fatto nella semifinale di Supercoppa e nella gara di andata in campionato. Le gialloblu trovano l’allungo vincente nel finale dei primi due set per poi dominare il terzo, firmando la diciassettesima vittoria consecutiva in campionato.
    La giornata era iniziata con una bella sorpresa: un omaggio allo storico tifoso dell’Imoco Paolone Sartori da parte dei supporters toscani, con tanto di striscione all’esterno del palasport a ricordare un personaggio unico nel panorama del tifo pallavolistico nazionale, e una bella foto all’interno del palazzetto.
    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci
    La cronaca:In campo per il match di Scandicci coach Santarelli schiera un sestetto con Wolosz-Egonu, Butigan-Fahr, Sylla-Hill, libero De Gennaro. Rispondono le padrone di casa con Malinov-Drewniok, Popovic-Lubian, Courtney-Vasileva, libero Merlo.
    L’inizio gara è tutto della Savino del Bene, che con Vasileva e un’ottima Courtney riesce a chiudere lunghi scambi (8-5); gli errori ripetuti al servizio delle ospiti (5 nel set) favoriscono le toscane che allungano fino al 10-5, allarme rosso e coach Santarelli chiede time out. A questo punto capitan Wolosz si affida alle sue centrali, prima Fahr (attacco e muro, 4 punti nel set), poi Butigan (4 anche per lei) fanno a fette la difesa avversaria e l’Imoco risale con un minibreak 4-0 fino al -1. Merlo è brava in difesa e con i suoi recuperi Scandicci riesce a restare in testa (14-12), ma il “diesel” delle Pantere sta carburando e un bel rush di Miriam Sylla (2 attacchi e un muro) permette prima il pareggio a quota 15, poi il sorpasso (17-20) quando anche Kim Hill entra in partita con un bell’attacco.
    L’emergente croata Butigan, sempre più calata nel ruolo di centrale “frizzante”, piazza un muro su Vasileva che fa vedere il traguardo a Conegliano (18-22), ma la fuoriclasse bulgara assieme all’americana Courtney (6 punti a testa nel set) riavvicina pericolosamente le toscane fino al meno 1 (21-22). Qui l’Imoco tira fuori il suo cinismo, Moki De Gennaro continua a ricevere palloni di alta precisione (100% nel set!), in attacco Egonu (5 punti nel set), Sylla e Fahr fanno la voce grossa e arriva il 22-25 finale.
    Nel secondo set si inizia senza sussulti, le due squadre fanno vedere ottime cose nelle situazioni di cambio-palla eludendo il muro-difesa avversario e l’equilibrio regna sovrano fino al 15-15. Nell’Imoco è entrata Mckenzie Adams per una Hill sottotono, per Scandicci c’è Lucia Bosetti al posto di Drewniok come “falso” opposto, ma il divario resta sempre minimo. Conegliano prova a spingere di più in battuta per fare il break, Asia Wolosz consegna a Egonu palloni invitanti che l’opposta azzurra spara a terra senza complimenti e arriva il primo break (17-20) che manda l’Imoco avanti allo sprint finale.
    Coach Barbolini prova ad arginare la fuga gialloblù con un paio di time out, ma Conegliano marcia spedita, gran attacco di Adams per il 19-22. Entra Caravello in battuta, si lotta sui palloni finali con Scandicci che combatte, Lubian va a segno, ma la squadra di casa deve arrendersi a Paola Egonu (8 punti nel set) che chiude con un ace per il 20-25 che mande le Pantere sul 2-0.
    Molto diverso invece il terzo set con l’Imoco che non vuole correre rischi e prova a scappare subito (3-8), costringendo Scandicci a un altro time out. L’inerzia è dalla parte gialloblù, Wolosz e compagne volano 4-10 mettendo una seria ipoteca sul set già dall’avvio con Butigan (altra grande prova con 12 punti, 5 muri e il 67% in attacco) e Fahr che fanno scintille al centro. Ormai il motore della squadra di coach Santarelli è al massimo dei giri e si fa durissima per Scandicci imbastire una rimonta: 6-13.
    Le Pantere non sbagliano un colpo, difendono tutto con la “regia” di De Gennaro, mentre la capitana può scegliere le sue bocche da fuoco, con precedenza alle “gemelle” Egonu (17 punti alla fine) e Sylla  in versione “bomber” (15 punti). Entra l’azzurra Pietrini per la Savino, priva di Stysiak (per l’Imoco sempre out Folie), ma il set è segnato e le Pantere si divertono a mettere in mostra tutto il meglio del loro sconfinato repertorio. Il vantaggio si dilata (11-20) e non ci sono particolari problemi per chiudere set (15-25) e partita (0-3).
    Savino Del Bene Scandicci-Imoco Volley Conegliano 0-3 (22-25, 20-25, 15-25)Savino Del Bene Scandicci: Popovic 4, Stysiak ne, Bosetti L. 3, Lubian 3, Malinov 1, Courtney 10, Merlo (L), Drewniok 1, Camera ne, Samadan 2, Vasileva 10, Cecconello ne, Carocci ne, Pietrini 2. All. Barbolini.Imoco Volley Conegliano: Sylla 15, Fahr 9, Egonu  17, Adams 4, De Kruijf ne, Wolosz 2, De Gennaro (L), Gennari ne, Caravello, Butigan 12, Hill 2, Gicquel ne, Eckl ne, Omoruyi ne. All. Santarelli.Arbitri: Zavater e Brancati.Durata set: 26′,25′,23′
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO