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    Joanna Wolosz: “Sono senza parole, non ci credo ancora”

    Di Redazione Sono di puro entusiasmo le prime dichiarazioni flash di Joanna Wolosz dopo la storica finale di Champions League vinta dall’Imoco Conegliano: “È stata una partita incredibile – dice il capitano gialloblu ai microfoni della CEV – tra le due migliori squadre d’Europa e probabilmente del mondo. Sono felicissima che dopo un viaggio così lungo la nostra squadra sia riuscita a vincere il trofeo: sono fiera di tutte le ragazze, del nostro staff, della società e del presidente. Finalmente ce l’abbiamo fatta! Sono felicissima. Sono senza parole, perché ancora non credo a quello che è successo…“ Giovanni Guidetti, allenatore del VakifBank Istanbul, rende onore alle avversarie: “Ha vinto la squadra che ha giocato meglio. Abbiamo fatto la nostra partita, le abbiamo messe in difficoltà, ma il miglior Vakif non era in campo oggi. E poi Conegliano ha Egonu, che rende difficile contro di loro. Il nostro ritmo nei primi tempi al centro non è stato esaltante oggi, e abbiamo avuto troppe difficoltà nel sideout, questo è stato il nostro problema. Ma è chiaro che queste sono le due squadre migliori del continente e del mondo intero“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Cosa ruberei al Vakif? L’esperienza di Guidetti”

    Di Redazione La domanda non è tra le più originali, ma Daniele Santarelli ha la risposta prontissima. “Se potessi togliere una giocatrice al tuo avversario, quale prenderesti?” gli viene chiesto nel corso dell’ultima conferenza stampa alla vigilia della Super Final di Champions League contro il VakifBank Istanbul. E l’allenatore dell’A.Carraro Imoco Conegliano non ha dubbi: “Mi piacerebbe avere l’esperienza di Giovanni Guidetti, le sue qualità e le sue capacità. O almeno aver vinto quanto lui!“. Santarelli parla anche delle sue emozioni a poche ore dalla sfida decisiva: “È una bella sensazione e non potrebbe essere altrimenti, perché quando si aspetta un evento da tanti mesi o addirittura anni è giusto così. C’è la giusta tensione prima di una gara così importante“. Sull’impatto che può aver avuto la tesissima Finale Scudetto giocata contro Novara, l’allenatore gialloblu aggiunge: “La finale è stata il miglior allenamento possibile, perché vincere soffrendo dà sempre qualcosa in più, ti apre la mente. La stagione fin lì era stata fin troppo semplice per noi: quelle partite ci hanno fatto rendere conto che se l’avversario spinge possiamo andare in difficoltà, ma siamo stati bravissimi ad uscirne, e vincere in questo modo rafforza ulteriormente la squadra“. Infine una battuta sull’annosa questione del dominio dell’Imoco: sta danneggiando il campionato italiano? “Io credo proprio di no – risponde Santarelli – anzi, credo che stiamo facendo da traino per tutte le altre squadre. Infatti il prossimo campionato sarà di livello ancora più alto rispetto a quello di quest’anno“. LEGGI TUTTO

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    Imoco, vigilia di SuperFinal. Santarelli: “Al Vakifbank non invidio nessuna giocatrice, ho il meglio”

    Di Redazione A.Carraro Imoco Volley a 24 ore dalla SuperFinal di Champions League a Verona, in programma domani alle 17.00 all’AGSM Forum contro il VakifBank Istanbul. Squadra al completo per coach Santarelli nell’ultimo match di una stagione dove la squadra finora è imbattuta ed ha conquistato il “triplete” italiano con Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto. Le Pantere sono a Verona da mercoledì sera, oggi e domani mattina seduta di allenamento sul campo di gara. IL PROGRAMMASabato 1 maggio ore 17.00 – PalaOlimpia Verona – Antonio Carraro Imoco Conegliano-Vakifbank Istanbul (arbitri Michlic -Pol e Dobrev – Bul)Alle 20.30 la SuperFinal maschile tra Itas Trento e Kedzierzyn Kozle (Pol). A seguire le premiazioni Daniele Santarelli, coach A.Carraro Imoco Volley: “E’ una partita che aspettiamo da mesi se non ormai da anni, ci sono tutti i presupposti per una grandissima partita tra due squadre che rappresentano il meglio della pallavolo femminile europea e forse mondiale. Al Vakifbank non invidio nessuna giocatrice perchè quelle che ho sono il meglio che io potessi desiderare, invece mi piacerebbe avere l’esperienza, la qualità tecnica e il palmares di vittorie di coach Guidetti che è un allenatore top da cui imparare tanto. Le due squadre arrivano preparate all’evento, prevedo una partita lunga ed equilibrata dove l’aspetto mentale e quello tecnico verranno curati al massimo e ci vorrà anche tanta tenuta fisica e lucidità per interpretare al meglio tutte le situazioni che il match presenter. Domani sono convinto sarà un grande spettacolo, ci sono campionesse che hanno vinto tutto e tanta qualità, purtroppo l’unico neo è che non ci potranno essere i nostri tifosi e il palasport pieno, ma sappiamo che da casa ci seguiranno tutti e giocheremo per dare loro una grande gioia. Un motivo di orgoglio per noi è aver portato in questi anni il volley femminile italiano al top, fino a pochi anni fa il Vakif era il riferimento assoluto a livello europeo e mondiale, adesso ci siamo anche noi a rappresentare il volley italiano nell’elite e siamo felici di poter rappresentare il traino di tutto il nostro movimento che sta crescendo tantissimo. Domani cercheremo di farci onore per il volley italiano, per la nostra società e per tutti i tifosi“. La capitana Joanna Wolosz: “La Champions è il trofeo che ci manca, sono a Conegliano da quattro anni e ci siamo sempre andati vicini, ma per una ragione o per l’altra non siamo mai finora riuscite a raggiungere l’obiettivo. Domani ci riproviamo. Da due anni questo gruppo fortissimo sta lavorando per questo momento, siamo una squadra con obiettivi e sogni comuni, conto che domani saremo tutte al 100% per giocare la nostra migliore partita nell’occasione più importante. Siamo reduci dalla finale per lo scudetto e le due partite con Novara, specie la prima, sono state un test utilissimo per arrivare preparate alla battaglia di questa Superfinal contro il Vakifbank, l’avversaria più forte. Con loro abbiamo il grande ricordo della semifinale del Mondiale, una partita speciale per noi che vincemmo dopo una fantastica rimonta che ci insegnò a non mollare mai, in nessuna situazione, ma anche ci ricordiamo di tre anni fa a Bucarest dove furono loro a rimontarci nel tie break della semifinale. Vediamo qui a Verona come andrà domani, quello di cui sono certa è che io e le mie compagne daremo il massimo anche per i nostri tifosi che purtroppo non possono essere con noi fisicamente, ma ci sono sempre stati vicini anche in questa stagione di lontananza fisica e che in questi giorni ci hanno fatto sentire in ogni modo il loro affetto. So che da casa faranno il tifo e…noi li sentiremo da lontano!”   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Caravello: “In dieci mesi ho vinto più che in tutta la mia vita”

    Di Redazione L’Imoco Volley macina vittorie su vittorie, premi su premi, riconoscimenti su riconoscimenti. Tra le inarrestabili Pantere, Lara Caravello. Il libero, originario di Udine, condivide con le sue compagne il sogno di portare a casa anche la Champions League, per la prima volta nella storia della società. In questa stagione, Caravello è riuscita a ritagliarsi piccoli spazi e a dare il suo contributo. Cosa che spera di poter fare anche domani a Verona. La sua impressione, raccontata in un’intervista al Messaggero Veneto. La Champions è un obiettivo importantissimo per la società. Come vive questa vigilia? “Sappiamo che sarà durissima, ma vogliamo chiudere la stagione con un altro grande successo. Per me è un’esperienza incredibile: in questi ultimi dieci mesi ho vinto più di quello che ho vinto in tutta la mia vita. Vincere in questo modo, insieme a un gruppo fortissimo, ti ripaga di tanti sacrifici. È una ricompensa stupenda per il grande lavoro che facciamo ogni giorno. Ma vincere con un gruppo di persone che crede fortemente in quello che fa è davvero meraviglioso”. Sembra che vincere sia naturale per questa squadra. “Siamo una squadra di fenomeni: molte giocatrici sono fortissime anche quando hanno una giornata sottotono. Oltre al talento, c’è anche un duro allenamento, tanta voglia di vincere e la capacità di non accontentarsi mai, cercando di raggiungere continuamente l’eccellenza”. Come ha vissuto questa stagione, in questo contesto? “Sono molto contenta. Ho trovato spazio come banda ricevitrice in seconda linea; come libero ho davanti a me “un mostro” come Monica De Gennaro. Da lei ho imparato tantissimo e la possibilità di affiancarla in gara come banda è stata un’occasione preziosissima per me”. LEGGI TUTTO

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    Non solo Egonu: ecco il dream team del campionato 2020-2021

    Di Alessandro Garotta Dal 19 settembre 2020 al 20 aprile 2021. Ce lo ricorderemo per tanto tempo questo campionato: lunghissimo, spezzato dal virus, recitato a porte chiuse. Ma la Serie A1 femminile 2020-2021 lascia in eredità anche tante performance individuali che lo hanno reso divertente e avvincente. Quelle di Paola Egonu, per esempio, che ha guidato l’Imoco Volley Conegliano alla vittoria dello Scudetto, ma soprattutto ha fatto registrare il nuovo record assoluto di punti in Gara 1 della Finale contro la Igor Gorgonzola Novara. L’opposta gialloblù è una delle protagoniste del nostro Dream Team. Foto CEV PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Imoco Volley Conegliano) – Occhi sbarrati e mascella che lentamente scende verso il basso. Tante volte vi sarà capitato di replicare questa espressione davanti ad un suo sorprendente gesto tecnico. Senza dubbio, poter contare su una ricezione sempre affidabile, su tre uscite di palla alta solidissime e su centrali spietate in attacco è il sogno di ogni regista, ma se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve soprattutto all’abilità del fenomeno polacco di trattare il pallone con qualità sopraffina: è questo che rende il suo modo di intendere la pallavolo unico e – da questo punto di vista – forse irripetibile.  Foto Facebook Imoco Volley Conegliano OPPOSTAPaola Egonu (Imoco Volley Conegliano) – Partiamo dai suoi numeri in Finale Scudetto, che in questo caso tanto freddi non sono: 82 punti, 59% di positività in attacco, 2 ace, 10 muri in due partite. Eppure queste cifre, seppur strabilianti, non rendono in minima parte l’idea dell’impatto che ha Egonu quando scende in campo. Il premio di MVP è la logica conseguenza di un’annata memorabile, in cui l’opposta da un lato conferma di essere un enigma senza soluzione per la difesa delle avversarie (506 punti) e dall’altro dà un’accelerata paurosa al cammino di Conegliano verso la tripletta di titoli in Italia.  Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara SCHIACCIATRICECaterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara) – Questa stagione rappresenta il vero punto di svolta della sua carriera, almeno dal punto di vista narrativo e della considerazione di uno status di stella assoluta che ormai le appartiene. Il dominio che è ormai in grado di esercitare (388 punti, 24 ace, 44 muri e il 46,8% di ricezione perfetta) è l’espressione di una superiorità tecnica e di una consapevolezza dei propri mezzi che faticavamo a riconoscerle perché troppo impegnati a giudicarla e raccontarla attraverso il filtro della proiezione ideale, nel momento in cui stava semplicemente progredendo verso una diversa e migliore versione di se stessa. Quella che ha raggiunto oggi.  Foto Unet E-Work Busto Arsizio SCHIACCIATRICEAlexa Gray (Unet E-Work Busto Arsizio) – La traiettoria della carriera di ogni giocatrice, specie se sul punto di affermarsi, è legata a infinite variabili, alcune delle quali indipendenti dalla sua volontà. Nel caso della canadese i tasselli faticavano a incastrarsi, fino a quando è arrivata alla UYBA. Qui, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo nel momento più difficile della squadra, spicca il volo dimostrando di essere una vera e propria macchina da guerra con 414 punti e il 46,1% in attacco: nel dubbio la palleggiatrice Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.  Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo CENTRALEKaterina Zakchaiou (Bosca S.Bernardo Cuneo) – “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione alla prima stagione della centrale cipriota in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (296 punti, 84 muri e il 52,2% in fase offensiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla sua squadra. Ora la giocatrice rivelazione del campionato deve solo compiere il passo più difficile, ovvero mantenere la continuità e confermare anche altrove le qualità mostrate a Cuneo. Le premesse ci sono tutte.  Foto Ufficio stampa Saugella Monza CENTRALEAnna Danesi (Saugella Monza) – Essere una buona centrale è possibile, senza dubbio. Essere considerata un’ottima centrale, o di livello mondiale, sembra una sfida un po’ più complessa. Non per Anna che, nel corso della sua seconda stagione a Monza, conferma qualità fuori dal comune e si rivela giocatrice sempre più completa. A certificarlo c’è il primo posto nella classifica dei muri (98 i block vincenti, 14 in più della seconda – Katerina Zakchaiou), il terzo in quella relativa alla percentuale di attacchi vincenti (59,5%) e il quarto nella graduatoria riferita al suo ruolo, che combina tutti gli indici di rendimento nei singoli fondamentali.  Foto LVF/Rubin LIBEROMonica De Gennaro (Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie dell’Imoco sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (60,8%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è il miglior libero al mondo.  Foto Lise Casalegno Marro/Fenera Chieri ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri) – Coraggio e personalità. L’allenatore bolognese sintetizza questi due concetti meglio di chiunque altro, perché da una parte propone le sue idee di gioco a prescindere dall’avversario e dell’altra ha il carisma giusto per far in modo che queste siano recepite dalle giocatrici; e, alla fine, i risultati lo premiano. Potendo lavorare in un ambiente che gli dà fiducia, avrà modo di arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di competenze, e magari ambire a una grande occasione non troppo in là nel futuro.  LA PANCHINAPalleggiatrice: Micha Hancock (Igor Gorgonzola Novara)Opposta: Lise Van Hecke (Saugella Monza)Centrali: Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri), Sarah Fahr (Imoco Volley Conegliano)Schiacciatrici: Megan Courtney (Savino Del Bene Scandicci), Miriam Sylla (Imoco Volley Conegliano)Libero: Enrica Merlo (Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Maschio e Polo, orgoglio Imoco: “Il boom del volley femminile è appena iniziato”

    Di Redazione I grandi risultati ottenuti dall’Imoco Volley Conegliano, ultimo in ordine di tempo lo scudetto conquistato martedì a Novara, fanno gongolare Maurizio Maschio ed Enrico Polo. Dalle colonne del Gazzettino Treviso i due patron della società veneta tracciano il bilancio di un’annata indimenticabile: “Una stagione del genere era nei nostri sogni, ma con la tenacia e la perseveranza anche i sogni si avverano. Vincere un campionato da imbattuti entrerà nella storia e questo ci riempie di orgoglio e di soddisfazione. È un trionfo che ha radici lontane, nella programmazione di un gruppo che ha sempre lavorato sodo“. “È il quarto scudetto – prosegue Maschio – un traguardo eccezionale se pensiamo che la nostra società è nata solo 9 anni fa, ma non vogliamo fermarci. Abbiamo davanti l’obiettivo della Champions League, centrare il ‘quadriplete’ sarebbe incredibile, ma so che questo gruppo ha le potenzialità e il carattere per farcela. Sono fiducioso, nonostante la potenza delle nostre avversarie turche“. Lo scenario generale è complesso, ma non preoccupa affatto i numeri uno della società: “Il boom del volley femminile è appena iniziato – afferma Maschio – e gli orizzonti sono illimitati. I risultati delle italiane in Europa, il traino della nazionale vincente, l’appeal della nostra disciplina cominciano a muovere l’interesse di tv e media, anche non sportivi. La pallavolo è un fiore all’occhiello del nostro sport e siamo orgogliosi di recitare la nostra parte di protagonisti“. E Polo rassicura: “Stiamo già programmando le nostre stagioni. L’impegno è importante, ma continueremo con entusiasmo a investire“. LEGGI TUTTO

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    Kimberly Hill: “Aspettiamo da due anni la sfida con il VakifBank”

    Di Redazione L’Europa della pallavolo incrocia le dita per la Super Final di Champions League femminile, dopo la scoperta di 5 casi di positività al Covid-19 tra le giocatrici del VakifBank Istanbul. La Federazione Italiana Pallavolo dichiara di non aver ricevuto, per ora, nessuna comunicazione ufficiale sulla vicenda, e l’annuncio della trasmissione in diretta tv su Rai Due della partita è un ulteriore elemento che fa sperare in un esito favorevole. Le prime a sperarlo sono proprio le avversare dell’Imoco Volley Conegliano: “Stiamo aspettando questa sfida da quasi due anni – dice Kimberly Hill alla CEV – è stata una stagione lunga e faticosa, ma noi ci sentiamo in forma e siamo pronte a spingere in questi ultimi giorni per arrivare al meglio al 1° maggio. Sarà importante che tutte e 14 diamo il meglio: certo, siamo fortunate ad avere giocatrici forti come Paola (Egonu, n.d.r.), ma anche il Vakif è molto forte e abbiamo bisogno del contributo di tutte se vogliamo vincere“. Hill è anche un’ex della partita, avendo giocato nel Vakif dal 2015 al 2017: “È sempre divertente giocare contro una ex squadra. Specialmente quando si tratta del Vakif, perché sono sempre fortissime e anche perché conosco personalmente molte giocatrici e membri dello staff. Spero che sarà una battaglia e una partita davvero spettacolare“. Soprattutto, però, la finale sarà l’ultima partita della schiacciatrice americana con la maglia dell’Imoco: “Sono ancora indecisa su molte cose per quanto riguarda la mia carriera – dice Hill – per il momento punto a prendermi un po’ di tempo per riposare e recuperare dopo le Olimpiadi. Sicuramente sarà una partita emozionante, anche per il fatto che l’attesa si è accumulata per molto tempo, non avendo potuto concludere la scorsa stagione“. Dopo la Finale Scudetto, ai microfoni di RaiSport, la campionessa a stelle e strisce ha ribadito di non avere ancora deciso se appendere le ginocchiere al chiodo e non ha escluso una possibile partecipazione al campionato professionistico USA. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Come mi sento? Come una bimba felice che salta di gioia”

    Di Redazione Assolutamente protagonista nella Serie Finali Scudetto di A1 Femminile, la “pantera” Paola Egonu festeggia insieme alle sue compagne il suo primo Scudetto. Una stagione straordinaria quella dell’Imoco Volley che ha centrato il Triplete e ora si appresta a tornare in campo per l’ultimo impegno della stagione con la Champions League in programma a Verona il 1° maggio. La stagione dei record per Conegliano ma anche per il forte opposto azzurro capace di mettere a segno ben 47 punti in Gara 1 contro Novara. Egonu, attraverso il suo profilo Instagram ha voluto esprimere la propria felicità per questo bel traguardo. “Mi sono chiesta tante volte come sarebbe stato il mio primo Scudetto. In quale città sarò? Che colori di maglia vestirò? Che volti avranno le compagne attorno a me? Di sicuro non mi sarei mai immaginata di vincere il mio primo tricolore senza quel pubblico che da sempre anima il nostro sport. Da un lato voglio credere che anche questo servirà a rendere ancora più unico questo giorno, dall’altro sogno già il prossimo circondata dal calore del nostro pubblico che tanto ci manca. Non è e non sarà mai la stessa cosa senza l’affetto dei nostri tifosi! Noi, sul campo, ci siamo strette forti in un periodo storico in cui gli abbracci sono una rarità…mi sento fortunata. Questo Scudetto si è fatto attendere ma, come tutte le cose sospirate e volute, posso davvero dire che ne sia valsa la pena!Mi hanno chiesto come io mi senta…eccomi qui: una bimba felice che salta di gioia. Questa sono io oggi!Mi godo questo presente ancora per qualche minuto…non è ancora tempo di festeggiare.Abbiamo un altro appuntamento che ci attende tra 10 giorni ed avremo bisogno di tutte le nostre forze, fisiche e mentali, per affrontarlo. Mi piace pensare che questo sia solo l’inizio…Verona, ci vediamo presto!Paola” (Fonte: Instagram Paola Egonu) LEGGI TUTTO