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    L’Imoco Volley blinda Miriam Sylla: “Ci impegneremo a crescere ancora”

    Di Redazione Miriam Sylla è stata confermata Pantera e sarà all’Imoco Volley nel 2021/22 per la quarta stagione. Arrivata nel 2018 da Bergamo, Miriam con la sua energia trascinatrice è stata una grande protagonista degli ultimi anni del club gialloblù, costellati di soddisfazioni e successi. La schiacciatrice nativa di Palermo, classe ’95,  ha conquistato nelle prime tre stagioni, vestendo la sua maglia n°18 gialloblù, 2 Scudetti, 1 Champions League, 1 Mondiale per Club, 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe. Nel frattempo anche in maglia azzurra non sono mancate grandi soddisfazioni come l’argento al Mondiale 2018 e il bronzo all’Europeo 2019, in entrambi i casi con l’inserimento nel sestetto ideale delle manifestazioni. Una crescita importante che l’ha portata quest’estate, arrivata nel pieno della maturità sportiva, a venire investita dell’importante ruolo di capitana della Nazionale Italiana che a Caorle in questi giorni è in ritiro in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Miriam Sylla è un misto di esuberanza agonistica e classe che l’hanno resa un elemento fondamentale nel gruppo vincente di Conegliano, di cui è uno dei simboli più importanti visto anche il suo grande appeal mediatico e la capacità di entrare nel cuore dei tifosi gialloblù. Dal ritiro di Caorle Miriam ha manifestato la sua soddisfazione per il prolungamento della sua carriera all’Imoco Volley. In tre stagioni a Conegliano hai già vinto tutti i trofei possibili, era il tuo obiettivo quando sei arrivata? “Beh, si, ho lasciato Bergamo che era “casa” per darmi una possibilità in più con un club ambizioso. Conegliano mi ha dato questa possibilità e la scelta è stata quella giusta, abbiamo vinto tantissimo.” Dopo tutte queste vittorie, come farete a motivarvi nel gruppo per la prossima stagione? “La cosa che ha caratterizzato di più la nostra squadra e quella che secondo me è la nostra forza maggiore è proprio quella di non accontentarci mai, di voler sempre dare e fare di più. Di conseguenza non vedo grandi problemi in questo senso, le motivazioni saranno sempre presenti e andremo a caccia ancora di tante vittorie, avversarie permettendo. Io sono convinta che abbiano ancora margini per migliorare, ci impegneremo per fare ancora meglio e crescere ancora, anche perchè le avversarie saranno ancora più agguerrite!”. I tuoi ricordi-flash di questi tre anni in gialloblù, belli e meno belli… “Tutte le vittorie me le ricordo bene, non saprei scegliere perchè sono state tutte bellissime pagine della nostra storia e resteranno sempre nella mia mente. Meno belli? Non me ne vengono in mente perchè abbiamo quasi sempre vinto quindi preferisco concentrarmi su quelli positivi!”. Cosa rende questo club speciale, difficile se non impossibile da lasciare per tante giocatrici? “Si è creato con le compagne un gruppo che ha una sintonia incredibile, ma non solo all’interno della squadra, anche con tutto l’ambiente. Dal nostro custode Gianfy al presidente Garbellotto, senza dimenticare i nostri fantastici tifosi che sono sempre vicini anche in una stagione come è stata l’ultima, siamo tutti una grande squadra dove tutti gli ingranaggi funzionano a meraviglia. E’ una situazione ideale.” Com’è la sensazione di essere contemporaneamente Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo? “Mmmm…sapete che non ci ho ancora pensato? Forse se facciamo il bis un’altra volta saprò trovare le parole!” Sembra si tornerà a giocare con il pubblico, quanto sarà emozionante per te tornare a giocare con la fantastica cornice della gente del Palaverde? “Ragazzi, sarà super emozionante! Mi tremano le gambe al pensiero e sono certa che la prima volta che succederà di tornare a giocare con il nostro palazzo pieno sarà un’emozione unica, il cuore batterà forte forte, non vedo l’ora…a presto!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giorgia Frosini sarà la vice-Egonu all’Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione Adesso è ufficiale: sarà Giorgia Frosini, classe 2002, l’alternativa a Paola Egonu nel ruolo di opposto dell’Imoco Volley Conegliano per la stagione 2021-2022. La “panterina”, che proviene dalla scuola delle giovanili dell’Imoco Volley Pool Piave, è nata a Bologna e ha iniziato a giocare a Verona prima di arrivare a San Donà nel 2016. Nelle ultime due stagioni, assieme ad altre giovani del vivaio gialloblu, ha vestito la casacca del Club Italia in Serie A2.  Frosini è una figlia d’arte: il padre Alessandro è stato una gloria del basket italiano (2 Scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Eurolega e un argento europeo con la Nazionale al suo attivo) e attualmente è nello staff dirigenziale nella squadra di basket a Verona in A2. Il 16 giugno Giorgia è attesa dall’esame di maturità all’Istituto Tecnico Turistico a Milano (nelle ultime due stagioni ha vissuto nel capoluogo lombardo, sede del Club Italia), poi sarà impegnata nella preparazione dei Mondiali Under 20 a luglio in Belgio/Olanda e nelle eventuali Finali Nazionali Under 19 con l’Imoco Volley San Donà. Giocherà con il numero 12, lo stesso del papà da giocatore. Ecco l’intervista realizzata dall’ufficio stampa della società veneta. Giorgia, l’emozione di vestire la maglia delle Pantere. “Sinceramente non ci credo ancora, penso che realizzerò davvero al primo allenamento. Per me è incredibile vestire la maglia dell’Imoco, un’emozione fortissima e un grande onore che spero di riuscire a meritare ogni giorno. Lavorare quotidianamente con le campionesse che ci sono sarà un’occasione unica per crescere tanto, come giocatrice e come persona. Sono sempre stati degli esempi e dei modelli per me, ricordo bene gli allenamenti estivi che ho fatto al Palaverde gli anni scorsi nella fase di preparazione, era come andare all’università, adesso potrò ogni giorno approfittarne per prendere qualcosa da ognuna e imparare ad essere una professionista in campo e fuori“.  Ci racconti il tuo percorso pallavolistico?  “Ho iniziato a Verona a 12 anni. Prima pensavo, sulle orme di mio papà, di giocare a basket, poi alcune amiche e mia mamma che aveva giocato, anche se non a livelli alti, mi hanno fatto provare la pallavolo e mi è piaciuta tantissimo. Giocavo e mi allenavo sempre anche con le più grandi, poi in un torneo per le selezioni provinciali mi hanno notata Silvia Giovanardi e Pietro Maschio, avevo 14 anni e mi hanno proposto di andare a San Donà. I miei genitori mi hanno aiutato nella scelta, l’occasione era quella giusta e l’ho presa entrando in uno dei settori giovanili più importanti d’Italia. In tre anni ho vissuto la promozione dalla B2 alla B1 e ho giocato nelle categorie giovanili fino all’Under 18. Da due anni sono al Club Italia, una bella esperienza molto formativa, e d’estate rientro al club per le fasi finali della juniores. Con le Nazionali giovanili ho vinto l’Europeo Under 16, l’argento all’Europeo Under 17 e al Mondiale Under 18, l’anno scorso il Covid ci ha fermato, ma quest’estate sarò nel gruppo per il Mondiale Under 20“. Conosci qualcuna delle tue nuove compagne?  “Con Loveth Omoruyi abbiamo fatto parecchie estati assieme con le varie nazionali, la conosco bene. Con le altre invece, a parte gli allenamenti fatti negli anni passati, diciamo che le ho viste molto in… televisione o sugli spalti a fare il tifo al Palaverde“. E adesso saranno tue compagne, come ti prepari psicologicamente a questo grande salto? “Avendo vissuto con un papà giocatore e professionista nello sport, da piccola ho sempre pensato che il mio “lavoro” sarebbe stato quello dell’atleta, più che un sogno era una cosa che per la mia situazione familiare mi sembrava fosse normale. Mio papà è sempre stato al mio fianco in ogni decisione e mi ha aiutato, a 13 anni sono andata via di casa, ma non l’ho vissuta come una cosa strana, mi sembrava automatico e non mi è pesato perchè avevo un obiettivo e il pieno sostegno della mia famiglia. Quindi posso dire che questo obiettivo l’ho raggiunto, ma adesso viene il bello!“. Avrai davanti nel ruolo Paola Egonu, la numero uno, un bel modello. Che prospettive hai per la stagione? “Imparare, imparare e ancora imparare. Paola è una giocatrice fantastica, un fenomeno, sarà un onore allenarmi con lei e avere il privilegio di poter prendere qualcosa per accrescere il mio bagaglio di giocatrice. So che ci sono tante partite e tante manifestazioni, se ci sarà bisogno di me in campo il mio compito sarà quello di farmi trovare pronta, lavorerò intensamente per questo“. Potrebbe esserci il pubblico nella tua prima stagione da Pantera… “Se penso a quando venivo a vedere l’Imoco al Palaverde, all’atmosfera, i tifosi caldissimi, i pienoni, mi emoziono solo all’idea di poter essere in campo con un sold out. I tifosi dell’Imoco sono il meglio che ci sia per creare spettacolo anche sugli spalti, sarà elettrizzante vivere questa esperienza, non vedo l’ora“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il procuratore Raguzzoni: “Paola Egonu ha fatto una scelta di cuore”

    Di Redazione Dopo la conferma ufficiale della permanenza di Paola Egonu all’Imoco Volley Conegliano, il procuratore della stella della nazionale, Marco Raguzzoni, svela i dettagli della sua scelta in un’intervista a Il Gazzettino Treviso. E conferma, se ce ne fosse stato bisogno, quanto detto all’epoca dell’offerta presentata dal Fenerbahce per aggiudicarsi l’opposta: “Sì, era reale, e ce ne sono state anche altre. C’è stato un club italiano che si è fatto sentire con un’offerta molto importante. Ma Paola ha ritenuto che la cosa migliore da fare fosse rimanere all’Imoco. La sua è stata una decisione di cuore“. “L’accordo con l’Imoco – spiega l’agente – era stato già trovato ad aprile. Paola aveva espresso l’intenzione di rimanere un altro anno e chiudere un percorso con Conegliano, che potrà eventualmente allungarsi in futuro. In quel momento ha detto: ‘Non ho quasi mai giocato davanti ai nostri tifosi. Andare via con i palazzetti ancora a porte chiuse mi sembrerebbe brutto, anche perché sono arrivata qui per quello che l’Imoco rappresenta come club e come tifoseria. Sarebbe un peccato non giocare un’intera stagione davanti al pubblico del Palaverde’. Questa è stata una delle ragioni fondamentali che l’hanno portata a decidere di rimanere dov’è“. Raguzzoni parla anche della decisione del Coni di non assegnare a Egonu il ruolo di portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi, come invece sembrava possibile alla vigilia: “Non le ha pesato. Per lei era un privilegio essere lì a giocarsi questa possibilità, vista anche la sua giovane età. Se fosse successo sarebbe stata contenta, non è andata bene, ma pazienza. Mi ha detto: ‘È giusto che la precedenza sia andata a chi in carriera ha già vinto medaglie olimpiche’“. LEGGI TUTTO

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    Imoco Volley Center: Pool Piave, Anderlini e Visette insieme per nuovi talenti

    Di Redazione Da sempre Imoco Volley ha mostrato una grandissima attenzione per lo sviluppo dell’attività giovanile che, con la collaborazione con la prestigiosa realtà del VOLLEY POOL PIAVE a San Donà, ha portato a successi e alla crescita di numerosi talenti che possiamo ammirare già sui campi di Serie A o con la maglia azzurra.Ora è arrivato il momento di sviluppare ulteriormente questo progetto ed ampliare i confini in cui seguire con attenzione e competenza il percorso di talenti nella pallavolo femminile.E’ per questo che nasce ufficialmente “IMOCO Volley CENTER”, un progetto che permetterà di avere uno sguardo su un territorio più esteso con la nascita di una rete di società di eccellenza e tradizione nell’attività giovanile di alto livello, accomunate dall’elevato tasso tecnico e dal costante impegno sul settore e sull’attività giovanile. Oltre alla realtà dell’IMOCO Volley San Donà, diretta emanazione della prima squadra consacrata come non mai con i successi dell’ultima stagione sportiva, sono entrate nel gruppo di lavoro due società amiche, prestigiose e storiche realtà del volley giovanile italiano, la SCUOLA di PALLAVOLO ANDERLINI di Modena, già facente parte della rete “IMOCO Volley School” e la VISETTE Volley di Settimo Milanese. Tre realtà che negli anni hanno dimostrato di essere garanzia di qualità assoluta sia per i risultati ottenuti, sia per la capacità di “sfornare” dai loro settori giovanili un numero impressionante di atlete destinate alla Serie A1 e anche alla Nazionale azzurra (vedi dati sottostanti).Scopo del progetto di collaborazione reciproca è offrire al maggior numero di talenti giovani un ambiente di lavoro performante e un percorso che possa permettere ai prospetti di esprimere al meglio il loro potenziale. PIETRO MASCHIO (CO-PRESIDENTE IMOCO VOLLEY)“Quando mi è stato spiegato il perchè credere in questo progetto non ci ho pensato un attimo a dare il consenso, credendo sin dal nostro primo anno di attività che l’investimento sulla crescita della pallavolo italiana debba essere un punto cardine della nostra filosofia. Negli ultimi anni non posso che essere soddisfatto della nostra crescita come società, sia per quanto riguarda la prima squadra, sia per quanto riguarda il nostro settore giovanile che vede nell’IMOCO Volley San Donà la massima espressione. Adesso è giunto il momento di dare un contributo sempre maggiore per veder nascere nuovi talenti” SILVIA GIOVANARDI (RESPONSABILE SETTORE GIOVANILE IMOCO VOLLEY)“Quando ho iniziato il mio percorso ad IMOCO mi è stato chiesto di puntare l’attenzione sui giovani e creare un ambiente qualificante per la loro crescita e su questo ho basato il mio lavoro negli ultimi 5 anni trovando nel VOLLEY POOL PIAVE un partner fondamentale. Da qui la successiva nascita di tante attività tra cui “IMOCO Volley school” rete fondamentale di collegamento tra società.Ora credo sia giunto il momento di allargare il campo di azione e di creare una rete di “altissima qualità”: aver coinvolto SCUOLA di PALLAVOLO ANDERLINI e VISETTE in questo progetto penso sia un ottimo punto di partenza data l’elevata competenza di queste realtà nel settore giovanile” MASSIMO BUSCATO (PRESIDENTE VOLLEY POOL PIAVE)“Legarci ad IMOCO Volley ormai già 9 anni fa è stata una scelta allora immediata, ma guardando indietro adesso possiamo dire che è stata una scelta di grande successo. Il VOLLEY POOL PIAVE crede nei giovani da più di 50 anni, ma questo legame con l’Imoco ci ha fatto fare un ulteriore balzo in avanti e permesso di dare ancora più qualità al nostro lavoro fino a diventare un’unica famiglia da San Donà a Conegliano. Aggiungere al nostro lavoro la collaborazione con queste due società amiche che credono nei nostri stessi valori, penso possa migliorarci ulteriormente e dare un valore aggiunto a tutta la nostra attività.” Storia Volley Pool Piave San Donà: E’ il 1997 quando viene deciso di prendere in mano il coordinamento di tutto il settore giovanile del territorio. Nasce così il Volley Pool Piave, che inizialmente vide coinvolte le società di Noventa, San Donà e Musile, per oltre 350 ragazzine. Questa realtà continua a crescere e a rappresentare uno dei più importanti settori giovanili d’Italia, che dal 2012/13 è in simbiosi con Imoco Volley. Oltre 700 giovani atlete per la società che è scuola federale fin dal suo primo anno ed è presenza fissa con le sue compagini alle finali nazionali di tutte le categorie.Palmares Nazionale: SCUDETTI: 1998 Juniores, 2006 Under 17, 2007 Under 14, 2011 Under 14, 2015 Under 14, 2019 Under 14. TITOLI NAZIONALI CSI: 2003 Allieve, 2004 Allieve, 2009 Juniores, 2012 Juniores. COPPA ITALIA SERIE A2 nel 2000.Giocatrici Lanciate in Serie A: Rachele San Giuliano, Manuela Secolo, Jenny Barazza, Eleonora Furlan, Laura Grigolo, Giulia Agostinetto, Chiara De Bortoli, Eleonora Fersino, Roberta Carrraro, Martina Boscoscuro. Attualmente nelle selezioni giovanile azzurre Emma Cagnin, Giorgia Frosini, Anna Pelloia, Giulia Marconato. MARCO NEVIANI (PRESIDENTE SCUOLA PALLAVOLO ANDERLINI)“E’ una grande soddisfazione entrare a far parte dell’Imoco Volley Center e creare una rete tra società specializzate sul giovanile come Volley Pool Piave, Visette e Anderlini. Per noi è il coronamento di un percorso di collaborazione con Imoco Volley iniziato già da tre anni e che ha già dato importantissime occasioni di crescita e di confronto. Il progetto darà la garanzia alle nostre ragazze di un percorso tecnico sempre più coordinato e di qualità e permetterà un ulteriore slancio al nostro lavoro sulla base in termini sia di quantità che di qualità. Anderlini sarà un vero e proprio punto di riferimento certificato Imoco per le giovani di Emilia-Romagna, Marche e Toscana e questo ci riempie di responsabilità e di orgoglio.” Storia Scuola Pallavolo Anderlini La società è stata fondata nel 1985 da Rodolfo Giovenzana e Andrea Nannini a Modena. Da oltre 30 anni l’impegno dell’Anderlini è creare una vera e propria cultura dello sport, ossia non vivere solo lo sport come momento agonistico e di competizione, ma al contrario, viverlo come piacere di stare insieme, in comunione con se stessi e un rapporto continuo con gli altri. È stato un lungo cammino, cominciato nel 1985 e non ancora concluso.Palmares Nazionale: SCUDETTI: 2006 U14M, 2006 U16M, 2007 U16F, 2009 U14F, 2009 U18F, 2006 BOY LEAGUE U14M. TITOLI NAZIONALI CSI: 2008 Top Junior M Serramazzoni, 2009 Allieve F Modena, 2011 Top Junior M SerramazzoniGiocatrici lanciate in Serie A: GENNARI ALESSIA, BALBONI MARTINA, LANCELLOTTI ELISA, RASTELLI GIULIA, MONTANARI GIULIA, TENZA CHIARA, SAGUATTI GIULIA, SCACCHETTI CHIARA, MAMBELLI BENEDETTA, BIANCHIN MARGHERITA, ROSSETTO AURORA, BRINA MARTINA, SANDONI SARA, CIGARINI CATERINA, PISTOLESI AURORA, SACCANI FEDERICA, VENTURELLI CARLOTTA, TANGINI SIRYA. DIEGO SCAFFIDI (PRESIDENTE VISETTE VOLLEY)“Creare e mettere in opera un progetto giovanile di assoluto livello da sempre rientra nel mio modo di interpretare la pallavolo. Trovare nel presidente Pietro Maschio immediata sintonia già dal primo incontro, non ha fatto altro che accrescere e ancor più migliorare concetti e possibili obiettivi. Tutto motivato maggiormente dall’allineamento totale dei nostri staff Tecnici su formazione e percorso di crescita di ogni singolo atleta dando alla Pallavolo Nazionale uno strumento in più. Credere in questo progetto ci riempie di orgoglio e ci motiva costantemente verso sfide sempre più ambiziose.” Storia Visette Volley: –V7 è un’associazione sportiva di Pallavolo sita nella periferia Ovest di Milano nata dallo storico sodalizio fatto nel 2009 tra Pallavolo tra Vighignolo1983 e Settimo Volley1982. Lo scopo nell’unione di queste due società è stato quello di consentire ai giovani di questo nostro territorio e alle loro famiglie di vivere al meglio la grande passione per la pallavolo divenendo negli anni forte punto di riferimento per il movimento pallavolistico di Milano e di tutta la Lombardia. Coinvolge circa 200 atleti e le loro famiglie, dal mini volley fino all’Under 18. Sette i campionati che vedono le squadre V7 protagoniste: il campionato Nazionale di serie B1, quello regionale di serie C entrambi con squadre 100% under. Nel giovanile i campionati provinciale di Under 12 e Under13 e quelli nella categoria di eccellenza di Under14/16/18.Palmares Nazionale: SCUDETTO Under14 Nazionale (2012, 2013, 2014, 2016, 2017) + 2 secondi (2015, 2018) collaborazione Orago, 1 secondo posto Under14 Nazionale (2019).Giocatrici lanciate in Serie A: VALENTINA DIOUF, PARROCCHIALE Beatrice, DI MAULO Erika, BONVICINI Ilaria. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caravello confermata vice De Gennaro a Conegliano. “Una stagione incredibile”

    Di Redazione Dopo una stagione con triplo salto mortale, passata dalla A2 di Martignacco a giocare da protagonista per lo Scudetto e la Champions League, meritata conferma per la friulana Lara Caravello, 27 anni, libero di 176cm, che vestirà anche nel 2021/22 la maglia n°13 delle Pantere. Nella sua prima stagione ai massimi livelli Lara, che solo dal 2019 interpreta il ruolo di libero dopo i trascorsi da schiacciatrice in A2, si è rivelata un elemento fondamentale nella strategia di gioco di coach Santarelli, spesso decisiva con i suoi “giri dietro” e la sua grande affidabilità nei fondamentali della seconda linea. La conferma da parte della società premia quindi l’impegno e la serietà della ragazza nativa di Udine che in campo e fuori si è integrata a meraviglia nel gruppo gialloblù, risultando una grande rivelazione della stagione appena trascorsa. Lara, com’è stato questo tuo primo anno, costellato di tante vittorie, all’Imoco Volley?“Sapevo che sarei approdata nella squadra più forte al mondo e quindi speravo di poter anche io gioire e festeggiare qualche vittoria, e sono stata accontentata, altrochè! In un anno ho vinto tutto quello che potevo vincere. Ho provato e sto provando emozioni incredibili che mi ero trovata molto spesso a sognare, penso che non ci siano parole per descrivere come mi sento. Non è stato difficile ambientarmi a Conegliano sia nel gruppo della squadra sia nella società perchè ho trovato tutte le condizioni e le persone giuste per entrare senza problemi in una situazione per me nuova. La parte più difficile è stata prendere confidenza con la categoria e il livello delle mie compagne di squadra, perchè il salto di categoria tra A2 e A1 è veramente molto elevato, poi se si tratta dell’Imoco con la Champions e tutto il resto ancora di più. Se sono riuscita ad assorbire questa differenza è grazie al grandissimo lavoro fatto dallo staff in palestra e durante gli allenamenti e grazie alle mie compagne di squadra che in ogni occasione e in ogni parte dell’anno mi hanno fatto sentire la loro presenza e mi hanno dato la loro fiducia, facendomi sentire subito parte del gruppo.” Dopo una stagione in cui avete vinto tutto, sarà difficile trovare le motivazioni per confermarsi?“Confermarsi è sempre la sfida più difficile per una squadra, figuriamoci dopo un’annata così. Sarà una sfida molto difficile e dura perchè la competizione è sempre più alta e le nostre avversarie sempre più agguerrite, avremo grandissime motivazioni dalle sfide che ci lanceranno dall’esterno e, da non dimenticare, giocheremo si spera con il pubblico, questo ci spingerà moltissimo.” Il segreto del gruppo granitico e inseparabile delll’Imoco Volley ?“Le mie compagne, nonostante siano delle campionesse di livello mondiale, sono ragazze umilissime e di cuore, persone che non ti fanno mai mancare niente e non ti fanno mai sentire in difetto, ti supportano e ti spronano sempre a far meglio. Oltre all’armonia che c’è nel gruppo della squadra, l’ambiente creato dalla società, tutte le persone che “girano” attorno alla squadra sono persone preparate, disponibili e professionali ed è questo che rende la società un club invidiabile da molti. Quando c’è un ambiente dove puoi lavorare davvero in serenità questo ti sprona a far sempre meglio.” L’importanza di avere la giocatrice “top” del tuo ruolo come Monica De Gennaro tutti i giorni come esempio in allenamento?“Moki è una maestra in tutto quello che fa, in tutti i gesti tecnici ha classe da vendere e vederla in azione è una manna dal cielo per tutte le persone che ,come me, hanno tantissimo da imparare. Allenarmi con lei è una grande opportunità di imparare ogni giorno dalla migliore.” La speranza il prossimo anno è giocare con il pubblico al Palaverde, esperienza che non hai mai vissuto…“Purtroppo l’unica cosa brutta di quest’anno è stato non poter apprezzare il pubblico del Palaverde che tutti mi hanno decantato come spettacolare. Sono curiosa ed emozionata all’idea, non vedo l’ora di poter giocare nel Palaverde pieno, di sentire questi incredibili tifosi che nonostante l’anno complicato e difficile che abbiamo passato non si sono mai tirati indietro e ci hanno fatto sentireil loro calore anche da lontano.” Programmi estivi?“Per quest’estate ho in programma di allenare e allenarmi nel beach volley, una disciplina che pratico ogni estate e mi diverte molto, di fare un po’ di camp estivi di pallavolo, oltre a un po’ di vacanza e di relax con le persone che purtroppo in quest’ annata particolare non ho potuto vedere tanto, cioè la mia famiglia, il mio fidanzato e i miei amici. Nell’attesa di tornare in pista per un’altra stagione da Pantera!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pietro Maschio: “Sono fiducioso sull’iscrizione di Bergamo e Casalmaggiore”

    Di Redazione Con la promozione ottenuta sabato dalla Megabox Vallefoglia si delinea il quadro della prossima Serie A1, che dovrebbe essere formata da 14 squadre, anche se permangono le incognite sulla situazione di VBC Èpiù Casalmaggiore e Volley Bergamo. Un tema sul quale esprime ottimismo il co-presidente dell’Imoco Pietro Maschio, intervistato da Il Gazzettino Treviso: “È vero che c’è un po’ di foschia sul futuro di quei club, ma sono più fiducioso che pessimista sulla loro presenza. Penso che la prossima A1 sarà a 14 squadre, e comunque non ci sarà un numero dispari di iscritte“. Nell’intervista Maschio traccia anche un quadro generale del campionato: “Ci sono due blocchi. Il primo è composto da noi e da squadre che erano già competitive l’anno scorso e hanno alzato l’asticella: Novara, Monza e Scandicci hanno costruito squadre ancora più forti, Chieri sarà una conferma e Busto Arsizio magari non avrà più il budget di qualche anno fa, ma resta un club competente e organizzato. Poi c’è un gruppone contrassegnato da grande equilibrio e che ipoteticamente si giocherà gli ultimi due posti disponibili per i play off. Tra queste squadre nessuna parte nettamente favorita o sfavorita: molto dipenderà dai dettagli, come gli infortuni, lo stato di forma, l’organizzazione“. LEGGI TUTTO

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    Giulia Gennari resta nell’Olimpo: terza stagione in maglia Imoco

    Di Redazione Giulia Gennari, palleggiatrice nata a Roma il 23 giugno 1996, è stata confermata per la sua terza stagione con la maglia dell’Imoco Volley Conegliano. In due stagioni Giulia è passata dal recitare sul palcoscenico della Serie A2 con le friulane del Martignacco a vestire la maglia azzurra quest’estate nel gruppo “olimpico”, con un palmarès che attualmente la vede contemporaneamente Campionessa d’Italia, d’Europa e del Mondo in carica con la maglia gialloblù numero 13, che sarà sua anche nella prossima stagione. In queste due stagioni Gennari è cresciuta moltissimo grazie all’impegno quotidiano ed è entrata nel gruppo come uno degli elementi fondamentali nella “panchina” gialloblù, brava a coprire le spalle alla capitana Wolosz e a farsi trovare sempre pronta sia nelle occasioni in cui ha giocato titolare, sia nei blitz per i giri in battuta o come arma tattica nel doppio cambio, inserendosi anche a meraviglia nel gruppo delle Pantere.La sua conferma diventa strategica nello scacchiere dell’Imoco Volley in previsione di una stagione con tanti impegni su cinque fronti caldi (Campionato, Champions, Mondiale, Supercoppa, Coppa Italia), dove ci sarà occasione di confermare le proprie doti, galvanizzata anche dalla chiamata in azzurro che la vede ora impegnata a Cavalese con il gruppo che si giocherà i 12 posti per le Olimpiadi di Tokyo. Ecco la sua intervista dal ritiro azzurro: In due stagioni a Conegliano hai già vinto tutti i trofei, te l’aspettavi quando sei arrivata? “Sicuramente quando ho firmato per l’Imoco Volley sapevo che a Conegliano c’era una società forte e una realtà vincente, ma conquistare così tante vittorie sinceramente non me l’aspettavo. Che devo dire, in due anni di A1, dopo tanta A2, ho vinto con l’Imoco tutti i trofei possibili, meglio di così!” Dopo tutte queste vittorie,  quali potranno essere le motivazioni del gruppo per la stagione futura? “Il nostro è un gruppo che si motiva da solo, l’obiettivo è sempre vincere e spingere ogni giorno per dare il massimo. Sappiamo che ci sarà tanta attenzione nei nostri riguardi, ancora più degli anni scorsi, la concorrenza è tanta e sempre più attrezzata, non ci mancheranno gli stimoli per andare a caccia di altre vittorie.” Quali sono i ricordi-flash più importanti,  belli e meno belli, di questi anni con l’Imoco? “Il primo ricordo è certamente il mio esordio con Casalmaggiore due anni fa da titolare alla terza giornata, poi certamente la fortissima emozione della vittoria in Cina Mondiale per Club, e il terzo ricordo più forte è la Champions di quest’anno, un traguardo speciale per il nostro gruppo. Era un trofeo che squadra e società o cercavano da tanto ed è arrivato dopo una partita dura, equilibrata e sofferta, è stato bello vincerla in quel modo coronando tanto lavoro, un ricordo che terrò per sempre.” Cosa rende questo club speciale, impossibile da lasciare per tanti giocatori? “All’Imoco, e non è una frase fatta, siamo proprio una famiglia, si sono creati forti legami, una alchimia vincente. C’è un club competente, uno staff di livello top, società e allenatori ci forniscono tutti i mezzi possibili per dare il meglio nel nostro lavoro, tifosi splendidi, è un’ambiente speciale in cui è un  piacere lavorare.” Com’e’ la sensazione di essere contemporaneamente campione d’Italia, d’Europa e del Mondo? “Orgoglio, ma anche grossa responsabilità, è una combinazione che capita di rado! Ci stimola per concentrarci anno prossimo ancora di più”. Con l’Imoco sei arrivata anche in nazionale, le tue sensazioni e le tue aspettative per quest’estate?  “Sono superorgogliosa e superfelice che sia arrivata anche questa mia prima convocazione in Nazionale, questo mi rende soddisfatta del percorso che mi ha portato fino a qui. Le mie aspettative? Continuare a crescere ed imparare in un contesto molto molto stimolante, voglio continuare a rubare con gli occhi di qua e di la’ da tante campionesse che sono qui, come ho fatto in questi anni con l’Imoco e così migliorare il più possibile il mio bagaglio. Sono avvantaggiata dal fatto che qui ci sono tante ragazze che sono anche mie compagne all’Imoco, questo fattore mi ha facilitato l’inserimento nel gruppo azzurro, è proprio un’esperienza bellissima che sto vivendo con grande orgoglio e voglia di mettermi in gioco anche a questo livello.”  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monica De Gennaro vestirà la maglia dell’Imoco per la nona stagione

    Di Redazione E’ all’Imoco Volley dal 2013, 8 stagioni, 312 partite e protagonista in campo di tutti e 13 i trofei conquistati nella storia del club, Monica De Gennaro, quello che si dice una “bandiera”, la Pantera per antonomasia che ha sposato in tempi non sospetti il progetto della società ed è cresciuta assieme all’ambiente gialloblù fino a diventare il “libero” n°1 al Mondo. Grazie a “Moki” e alla sua esemplare etica del lavoro, il ruolo del libero si è evoluto diventando sempre più importante nel sistema tecnico/tattico non solo per la difesa e ricezione, arti in cui De Gennaro eccelle, ma anche nella costruzione dell’attacco dove l’apporto della 33enne giocatrice di Piano di Sorrento è diventato parte essenziale del gioco veloce di coach Daniele Santarelli, quello che ha dettato la linea nell’impressionante serie di vittorie delle ultime stagioni gialloblù. Il connubio dentro e fuori dal campo di Monica De Gennaro con Daniele Santarelli, coach e marito, ha rafforzato ancor più l’impegno di Monica che ha offerto un rendimento sempre costante su livelli di eccellenza assoluta. In otto stagioni a Conegliano hai vinto tutti i trofei possibili, l’avresti mai detto quando sei arrivata nel 2013? “Quando sono arrivata qui a Conegliano scelsi l’Imoco perchè sapevo che la società era giovane, ma ambiziosa, mi piacciono le sfide e arrivare in un club nuovo che puntava in alto era molto stimolante. Sapevo che gli obiettivi erano ambiziosi, ma sinceramente non avrei mai pensato di vincere così tanto e comunque di giocare così tante finali, è stata una crescita pazzesca in così pochi anni!”. Dopo tutte queste vittorie quali potranno essere le motivazioni per la prossima stagione? “Non ci accontentiamo, il nostro gruppo è solido e ha le idee ben chiare e la società ha ancora tante ambizioni. Non ci si abitua mai a vincere, vogliamo semplicemente continuare a puntare ai grandi trofei e a crescere come livello di gioco. Quest’anno torna anche il Mondiale, gli stimoli non ci mancheranno.” Qualche ricordo-flash di queste otto stagioni gialloblù? “Sicuramente il primo ricordo che mi viene in mente è il Mondiale vinto in Cina, una gioia indimenticabile , poi certamente l’ultima vittoria, la Champions League che abbiamo conquistato dopo una stagione di tanto lavoro e impegno. Gli altri anni ci eravamo andati sempre vicino, la desideravamo da tanto, vincerla è stato fantastico. Qualche ricordo brutto ce l’ho legato alle finali perse, ma al di là dell’amarezza sono state importanti perchè ci hanno insegnato molto e ne abbiamo fatto tesoro.” L’Imoco Volley è difficile da lasciare, un gruppo ormai affiatato e un meccanismo che funziona. “Qui c’è tutto per permettere alla squadra di lavorare bene, con serenità, a Conegliano il club ti permette di esprimerti al meglio non facendoti mancare nulla , per me dopo tanti anni questa è casa. Non riesco ad immaginarmi con una maglia diversa! Vivere e condividere poi tutto questo con Daniele lo rende ancora più speciale.” Che sensazione provi ad essere contemporaneamente Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo? “In questo momento siamo in ritiro a Cavalese e stiamo lavorando per l’Olimpiade con la Nazionale, sinceramente ancora non ci ho pensato bene o forse avendo concluso la stagione da poco è ancora presto, realizzerò tutto meglio forse a inizio della prossima stagione, magari quando faremo festa con i nostri tifosi”. Ci sono ancora margini di crescita per questo gruppo? “Certamente l’ultima è stata una stagione fantastica,  ci siamo espresse al meglio, ma penso che la forza di questa squadra e di questo gruppo è non accontentarsi mai, quindi ci sono margini per crescere ancora.” Anche perché ci si auspica di giocare finalmente con il pubblico, che sarà fonte di ulteriori stimoli dopo oltre un anno di porte chiuse… “Non vediamo l’ora, il pubblico quest’anno ci è mancato tantissimo, abbiamo i migliori tifosi d’Italia e per noi questo è sempre stato una spinta in più, non poter gioire con loro per le vittorie ha tolto un po’ di gusto e di atmosfera ai nostri quattro trofei, non è stata la stessa cosa. Sarà super emozionante rivederli al Palaverde e bellissimo riabituarmi a giocare con loro vicini.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO