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    Final Four al via: Conegliano a caccia della tripletta, chi può fermarla?

    Di Alessandro Garotta
    Prende il via oggi al Palazzo dello Sport di Roma la Final Four della Coppa Italia Frecciarossa 2021-2022. Si parte alle 16 con la prima semifinale tra la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, detentrice del titolo, e la Unet E-Work Busto Arsizio, mentre alle 18.30 va in scena il derby piemontese tra la Igor Gorgonzola Novara e la Reale Mutua Fenera Chieri (entrambe le partite in diretta su RaiSport +HD). Giovedì 6 gennaio alle 17.30 la finalissima, in diretta tv su Rai 2. Tutte le gare saranno trasmesse anche in diretta streaming su Volleyball World TV.
    Per arrivare al meglio alle finali che assegneranno il primo trofeo del 2022, ecco la nostra preview squadra per squadra. E in attesa delle partite, votate la vostra favorita nel sondaggio di Volley News!
    PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO
    foto Imoco Volley Conegliano
    Grande favorita per la vittoria finale, l’Imoco è alla ricerca della tripletta di trionfi consecutivi in Coppa Italia che nella storia è riuscita solo a Matera (dal 1993 al 1995) e Bergamo (dal 1996 al 1998). Il grave infortunio di Sarah Fahr e i problemi fisici che hanno caratterizzato la prima parte di stagione delle Pantere sembravano aver diminuito le possibilità di dominare tutte le competizioni, come successo negli ultimi due anni, eppure Conegliano ha vinto la Supercoppa Italiana e chiuso il 2021 al comando della classifica di Serie A1 con 11 vittorie e 1 sconfitta, viaggiando a velocità di crociera, con uno sguardo alle inseguitrici, ma conscia di dover sfruttare il carburante a disposizione nelle fasi calde.
    Non sarà scontato tenere a bada una Busto Arsizio dal dente avvelenato ed eventualmente, se possibile, alzare ancor di più l’asticella nel giorno della eventuale finale, ma questo è certamente l’appuntamento ideale per dimenticare il passo falso nella finale del Mondiale per Club. Proprio ad Ankara, abbiamo visto una volta di più che in situazioni di sudden death (come spesso vengono chiamate le partite da dentro o fuori) la giocatrice che fa la differenza è Paola Egonu: se bisogna alzare l’intensità di gioco e “rompere” l’equilibrio, la palleggiatrice Joanna Wolosz sa che potrà sempre contare sul suo opposto.
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO
    Foto Unet E-Work Busto A.
    La prima parte di campionato della UYBA si è conclusa al quinto posto in classifica, frutto di una buona quantità di talento e di un sistema di gioco ormai consolidato, con Jordyn Poulter, Alexa Gray e Camilla Mingardi sempre grandi protagoniste. Dopo un inizio molto positivo (tre vittorie nelle prime tre giornate), le “Farfalle” sono incappate in un brutto KO a Chieri e hanno proseguito con le sconfitte al tie break contro Scandicci e Conegliano.
    Da metà novembre le bustocche hanno poi collezionato diverse prestazioni convincenti ma anche qualche passo falso amaro, come nel derby contro Novara e nella gara di ritorno degli ottavi di CEV Cup contro lo Stuttgart (costata la prematura eliminazione dall’Europa), confermando quindi la tendenza a fare più fatica contro le big: se consideriamo le squadre partecipanti al rush finale della Coppa Italia, infatti, Busto è sempre uscita sconfitta negli scontri diretti.
    Ma attenzione: la qualità per eccellenza della squadra sotto la guida di Marco Musso è il non arrendersi mai e, specialmente in gare secche, quest’arma può rivelarsi decisiva (vedasi quarti di finale contro Scandicci). Certamente l’accoppiamento con Conegliano non è il migliore possibile, ma l’esito di questa semifinale è tutt’altro che scontato, con la squadra biancorossa che avrà il vantaggio di giocare con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere.
    IGOR GORGONZOLA NOVARA
    foto Igor Volley
    Poca pretattica, per questa Igor essere alle Final Four è il minimo sindacale. Altrettanto ovvio è che l’obiettivo, quando sei arrivata a un passo dal bersaglio grosso nelle competizioni nazionali del 2021, non possa che essere la vittoria finale: la compagine guidata da Stefano Lavarini è stata infatti quella che ha conteso gli ultimi titoli all’Imoco pigliatutto e quindi issarla tra le pretendenti principali ad alzare la Coppa Italia non è solamente questione di rispetto reverenziale, ma lucida riflessione ripercorrendo il recente passato.
    Se poi consideriamo questa stagione, Novara è seconda in classifica a 10 vinte e 2 perse, a tratti è parsa la squadra più in forma del girone di andata, e il primo posto anche nel proprio girone di Champions League è lì a testimoniare l’efficacia del lavoro di tutto lo staff azzurro. Dunque, gli innesti estivi di Ebrar Karakurt ed Eleonora Fersino, le riconferme di giocatrici chiave (sia tecnicamente che umanamente) quali Chirichella, Washington, Bosetti e Hancock hanno garantito la qualità necessaria per confermarsi su livelli molto alti. Ora, però, c’è da fare l’ultimo step, ovvero trasformarsi da crisalide incompiuta a farfalla, e superare le insicurezze (principalmente mentali) emerse negli scontri diretti di campionato contro Conegliano e Scandicci, entrambi persi per 3-0.
    REALE MUTUA FENERA CHIERI
    Foto Vero Volley Monza
    Alla vigilia della Coppa Italia la Reale Mutua non partiva con i favori dei pronostici, ma la convincente affermazione a Monza nei quarti di finale potrebbe aver dato tanta consapevolezza nei propri mezzi a un’outsider che non vuole smettere di stupire: quella di settimana scorsa è stata l’ennesima dimostrazione che Chieri sta acquisendo una dimensione di “ottima squadra” sempre più definita, che aiuta ad attrarre giocatrici talentuose e a mantenere i cardini delle stagioni passate.
    Fino ad ora il percorso è stato positivo in regular season, dove la formazione piemontese si trova al sesto posto (in linea con quanto si poteva ipotizzare nelle griglie di partenza precampionato). In particolare, Giulio Bregoli si è affidato alle certezze con cui lo scorso anno era arrivato in semifinale di Coppa Italia e ai quarti dei Play Pff Scudetto, come Kaja Grobelna, Alessia Mazzaro, Chiara De Bortoli e Francesca Bosio per far crescere ulteriormente un gruppo sicuro e affiatato. Un gruppo che può contare anche sulla rivelazione Héléna Cazaute, schiacciatrice francese dimostratasi un’ottima alternativa a Francesca Villani e Ali Frantti grazie a qualità importanti in tutti i fondamentali. Sarà lei a stupire tutti e a fare la differenza anche nella due giorni di Roma?
    IL PROGRAMMA
    SEMIFINALIMercoledì 5 gennaio, ore 16:00Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto ArsizioMercoledì 5 gennaio, ore 18:30Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri
    FINALEGiovedì 6 gennaio, ore 17:30Vincitrice prima semifinale-Vincitrice seconda semifinale LEGGI TUTTO

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    Presentate le Finali di Roma. Fabris: “O si gioca o si chiude”

    Di Redazione Si è svolta questa mattina alla Sala Protomoteca del Campidoglio, a Roma, la conferenza stampa di presentazione della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa, in programma mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio al Palazzo dello Sport della capitale. Un evento che si è tenuto in sordina (al punto da non essere neppure annunciato…) anche perché fino all’ultimo hanno aleggiato i dubbi sulla regolarità della manifestazione, visti i rumors che parlano di nuovi casi di positività al Covid nel gruppo squadra di Chieri, una delle finaliste. Al momento l’allarme non è confermato, e comunque il punto di vista della Lega Pallavolo Serie A Femminile è stato chiaramente esplicitato dalle parole del presidente Mauro Fabris: “Si parla del dilemma tra giocare e non giocare: allo stato attuale l’alternativa è chiudere, discorso valido anche per il calcio, il basket e tutti gli altri sport“. Altra notizia dell’ultim’ora, ma stavolta positiva, riguarda la diretta tv delle gare: RaiSport +HD seguirà le due semifinali di mercoledì (Conegliano-Busto Arsizio alle 16 e Novara-Chieri alle 18.30) mentre la finalissima di giovedì alle 17.30 sarà trasmessa da Rai 2. Sempre il 6 gennaio, alle 13.30, andrà in scena anche la finale della Coppa di A2 tra Omag-MT San Giovanni in Marignano e Banca Valsabbina Millenium Brescia. Com’è noto, alla cerimonia di premiazione sarà presente per la prima volta il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Fabris ha aperto il suo intervento ringraziando i partner istituzionali e non della manifestazione, ma anche “le squadre, le atlete, gli allenatori che rendono tutto questo possibile. Tra pochi giorni le regole cambieranno di nuovo (proprio oggi, in realtà, sono stati pubblicati i nuovi protocolli Fipav, n.d.r.) e speriamo ci vengano incontro: le atlete sono al sicuro grazie ai vaccini e così gran parte della popolazione, abbiamo bisogno di un cambio di passo“. Foto LVF/Rubin Alla conferenza erano presenti anche allenatori e capitani delle squadre partecipanti. Per la Prosecco DOC Imoco Conegliano il tecnico Daniele Santarelli ha commentato: “Busto è un’avversaria difficile. Alla Coppa Italia teniamo tantissimo, arriviamo in buone condizioni fisiche, mentre mentalmente ci stiamo riprendendo dalla sconfitta nella finale del Mondiale“. “Negli ultimi anni – ha aggiunto Joanna Wolosz – Busto è sempre stata lì, vicina a vincere. Dobbiamo avere rispetto per lei e affrontarla al massimo“. Per la Unet E-Work Busto Arsizio, già vincitrice della Coppa nel 2012, l’allenatore Marco Musso detta la linea: “Sono partite in cui bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo, come abbiamo fatto a casa di Scandicci nei quarti di finale“. La capitana delle Farfalle, Jovana Stevanovic, descrive l’avversaria come “una squadra che gioca unita, in campo si vede. Però nello sport non bisogna mai avere paura, dobbiamo provare a vincere, consapevoli che stiamo lavorando nella direzione giusta“. Per la Igor Gorgonzola Novara, già tre volte vincitrice della Coppa e sconfitta in finale lo scorso anno, l’allenatore Stefano Lavarini vede “la necessità di avere fiducia in noi stesse. Siamo in linea con le aspettative e in discreta condizione, l’accesso alla Final Four di Coppa Italia era un obiettivo ma dobbiamo stare attente a Chieri che giocano uno dei migliori volley del campionato, se non il migliore, con grande partecipazione di squadra“. La capitana Cristina Chirichella aggiunge: “La stanchezza ormai è dietro le spalle, ci si allena tutto l’anno per arrivare qui e siamo pronte a giocarci tutte le carte per realizzare qualcosa di sempre più bello“. Giulio Cesare Bregoli, allenatore della Reale Mutua Fenera Chieri, torna sulla vittoria a Monza nei quarti di finale: “Il livello è sempre formidabile, nel nostro campionato. Individuale e anche di squadra, che è il nostro vero punto di riferimento e ciò che mi rende fiero: le nostre armi sono la coesione e la collaborazione“. Elena Perinelli, capitana di Chieri, intende recuperare il tempo perduto: “Lo scorso anno non ho potuto disputare la Final Four e voglio godermela. Il fatto che siamo di nuovo qua mi rende felice“. Per la Omag MT San Giovanni in Marignano, finalista della Coppa Italia di A2, c’è una leggenda del volley italiano: la capitana Serena Ortolani, che ha già vinto due volte la Coppa maggiore. “A 35 anni – dice – le mie giovani compagne mi danno la gioia di giocare ogni giorno, sono fiera di vederle qui e questa finale che ci siamo meritate ce la giocheremo a mille“. Per la Banca Valsabbina Millennium Brescia, Marika Bianchini si collega poco prima dell’allenamento: “Ultimo giorno in palestra prima di prendere il treno per Roma. Non vedo l’ora di affrontare una grandissima giocatrice come Serena, per la millesima volta. Ci conosciamo a memoria e daremo spettacolo“. A fare gli onori di casa è stato l’Assessore allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato: “Vi ringrazio, anche a nome del Sindaco Roberto Gualtieri, di essere a Roma. Per noi è importante che la capitale torni a essere anche capitale dei grandi eventi sportivi. Con i vostri straordinari risultati ci avete resi orgogliosi, e ne vado particolarmente fiero perché la pallavolo è stata anche il mio sport a livello amatoriale. Siamo orgogliosi di avervi qui e ci prepariamo ad assistere ad un grande spettacolo di sport e di pubblico”. “Roma torna finalmente ad essere la capitale del volley femminile – ribadisce Roberto Tavani, Delegato allo Sport del Presidente della Regione Lazio- dopo il successo del mondiale 2014 a cui la città rispose entusiasticamente, e lo sbarco in serie A della Roma Volley dopo 23 anni, i tifosi della pallavolo sono pronti a godere del grande spettacolo che offriranno le più forti campionesse della disciplina, alcune di esse colonne portanti della nazionale italiana e reduci dalla vittoria dell’Europeo in Serbia. Sono proprio i grandi successi nelle competizioni sportive internazionali che ci danno il senso di un movimento vivo, che non si arrende mai, e che riesce anche a lavorare sulla crescita di tanti ragazzi e ragazze. Il Covid sta fiaccando tante belle energie ma, i recenti dati nazionali sul tesseramento FIPAV, ci testimoniano un grande recupero di appassionati e praticanti.  La speranza e l’augurio è quello di continuare così, anche grazie ad un evento che permetterà di tornare a respirare aria di normalità grazie alla forza del volley“. “Innanzitutto ringrazio il Comune di Roma Capitale e la Regione Lazio per l’ospitalità e per il continuo supporto – dichiara Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport –. Ci tengo a sottolineare che al centro dell’evento ci sarà ovviamente la sicurezza e la salute delle atlete, degli addetti ai lavori e del pubblico: l’organizzazione rispetta pienamente i protocolli e le norme vigenti in materia di prevenzione dal contagio di Covid-19. Oggi organizzare eventi significa anche parlare di sostenibilità ambientale e le Finali Coppa Italia Frecciarossa saranno un esempio sotto questo punto di vista“.   “La partnership con il mondo della pallavolo femminile – dichiara Anna Maria Morrone, Responsabile Organization e People Development di FS Italiane – conferma l’impegno di tutto il Gruppo FS Italiane per contribuire alla ripartenza del Paese, supportando la ripresa, in sicurezza e in presenza, degli eventi e delle grandi manifestazioni sportive. In FS siamo convinti che il talento e la competenza non abbiano genere e lavoriamo ogni giorno per consolidare questi valori, creando ambienti inclusivi dove tutti possano dare il proprio contributo“. “Soprattutto in tempi difficili come questi – afferma Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea – vogliamo ribadire l’importanza dell’attività sportiva come motore di benessere e inclusione sociale. Il partenariato con Lega Volley Femminile per la stagione 2021-2022 evidenzia l’importanza che lo sport ha nella vita dei cittadini e delle cittadine dell’Unione e siamo lieti di essere qui a confermare il nostro impegno. Da Erasmus+ alla Settimana europea dello sport, la Commissione Europea mette a disposizione tutti gli strumenti per favorire lo sport e uno stile di vita sano in tutte le fasce d’età e tutti i gruppi sociali, senza lasciare indietro nessuno. Tutto questo ha un valore ancora più speciale in questo inizio del 2022, Anno europeo dei giovani“. In conferenza stampa è stato anche affrontato il tema dell’impiantistica sportiva, fra gli obiettivi strategici locali e nazionali. Tema su cui è intervenuto anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “Il momento è difficile ma non ci possiamo fermare, dobbiamo andare avanti come movimento proprio per attrarre investimenti importanti che ci aiutino a definire un futuro migliore. La programmazione è ciò che ci è mancato in questa fase critica. Un grazie speciale va al nostro Presidente della Repubblica, attentissimo alla pallavolo“. Sono ancora in vendita nel circuito Vivaticket gli ultimi biglietti per assistere alla Final Four. I prezzi (per giornata) sono di 18 euro per il terzo anello (ridotto a 12 euro), 25 euro per il secondo anello (ridotto a 18 euro), 40 euro per il primo anello (ridotto a 25 euro), 50 euro per il parterre. Le riduzioni si applicano a Under 12 e Over 65. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Imoco in viaggio verso Roma: stasera si scopre l’avversaria della semifinale

    Di Redazione Le Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley partono oggi in treno, destinazione Roma per giocarsi al PalaEuro il 5 e il 6 gennaio la Final Four di Coppa Italia, trofeo che il club veneto detiene da due stagioni. Conegliano si è qualificata battendo nel quarto di finale per 3-1 Cuneo al Palaverde, mentre l’avversaria della semifinale di mercoledì 5 si scoprirà solo stasera, al termine del match dei quarto di finale in gara secca che alle 17.30 vedrà di fronte oggi alle 17.30 Savino del Bene Scandicci e Unet Busto Arsizio. Già deciso invece il quadro dell’altra semifinale che sarà tra Igor Novara (che ha eliminato Il Bisonte Firenze) e Reale Mutua Fenera Chieri (che ha eliminato Monza). STORIA-La società gialloblù alla sesta partecipazione consecutiva alla Final Four della coppa nazionale, nel palmarès ha collezionato finora 3 vittorie, nel 2017 a Firenze nella finale con Piacenza, nel 2020 a Busto Arsizio in finale contro la squadra di casa e nel 2021 a Rimini vincendo l’epilogo con Novara. In mezzo nel 2018 e 2019 le due finali perse a Bologna e a Verona con l’Igor Novara. FINAL FOUR COPPA ITALIA FRECCIAROSSAPALAEUR – ROMASEMIFINALIMercoledì 5 gennaio, ore 16:00Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano vs Scandicci/Busto ArsizioMercoledì 5 gennaio, ore 18:30Igor Gorgonzola Novara vs Reale Mutua Fenera Chieri FINALEPALAEUR – ROMAGiovedì 6 gennaio, ore 17:30Vincitrice prima semifinale – Vincitrice seconda semifinale (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fahr scalpita: “Potrei rientrare a marzo. Il futuro? Non escludo di tornare in Germania”

    Di Redazione L’infortunio al ginocchio ha scombussolato i piani e gli equilibri di un ottimo momento per la giovane Sarah Fahr. La centrale dell’Imoco Conegliano ha dovuto stare a guardare le sue Pantere infrangere il record di vittorie consecutive, e le compagne azzurre alzare al cielo la coppa europea, giusto qualche giorno dopo il suo intervento al ginocchio avvenuto l’1 settembre 2021 (L’oro europeo è del 4 settembre). Conegliano, costretta tornare sul mercato, è riuscita ad accaparrarsi le prestazioni della bulgara Hristina Ruseva Vuchkova, ma non vede l’ora del rientro della sua Panterina classe 2001. E questo momento sembra vicino, finalmente. “Sta procedendo tutto alla grande, mi sto concentrando sulla parte fisica, sul recupero delle forze, ma ho provato a inserire anche un po’ di tecnica, sto anche toccando la palla. Verso la fine di gennaio conto di tornare gradualmente ad allenarmi con le mie compagne, e forse ai primi di marzo potrò giocare la mia prima partita dopo l’infortunio, madipenderà da come reagirà il ginocchio” racconta Fahr a “casa Cisolla Live”, il format di Andrea Cisolla per Problemi di Volley. Fahr ripercorre poi le emozioni vissute a seguito della convocazione del ct azzurro Mazzanti per le Olimpiadi di Tokyo 2020: “Non mi aspettavo di essere chiamata per le Olimpiadi perché ho compagne, soprattutto nel mio ruolo, che sono tanta roba. Mi aspettavo di essere lasciata a casa perché pensavamo che Mazzanti portasse 3 centrali. Quando invece mi è stato detto che a Tokyo ci sarei andata anch’io ero al settimo cielo, non ci credevo. Al villaggio olimpico mi sono venuti i brividi. Sul campo non è andata come volevamo, però l’esperienza è statabella. Ho anche fatto il tatuaggio con i 5 cerchi”. Sul suo futuro, infine, la centrale originaria di Kulmbach, Germania, lascia aperte tutte le porte: “Non escludo in futuro di tornare in Germania e provare a viverci. Non so come mai, forse perché quando mi trovo in un aeroporto tedesco mi sento a casa. E un giorno potrei giocare all’estero”. Ma a breve termine, in testa ha solo l’Imoco Conegliano: “Questo forse accadrà più in là, adesso mi trovo bene dove sono. Voglio stare qui e crescere qui, godermi questo bel campionato, che siamo fortunate ad avere” chiosa Fahr. LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla verso la Coppa: “Spero proprio di rivedere Mattarella…”

    Di Redazione Il grande evento delle Finali di Coppa Italia Frecciarossa, il 5 e 6 gennaio a Roma, com’è noto sarà impreziosito dalla presenza del Presidente della Repubblica alla cerimonia di premiazione. Ma tra le partecipanti alla Final Four c’è anche chi Sergio Mattarella lo ha già incontrato, nel corso dello storico incontro con le nazionali di settembre al Quirinale: ad esempio Miriam Sylla, che con la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano scenderà in campo mercoledì alle 16 nella prima semifinale (contro la vincente di Scandicci-Busto Arsizio). “Spero proprio di rivederlo – sorride la schiacciatrice in un’intervista a La Tribuna di Treviso – vorrà dire che la Coppa sarà rimasta ancora una volta nelle nostre mani!“. Poi Sylla fa il punto della situazione in casa Imoco, dopo la delusione del Mondiale per Club: “Recuperare e pensare subito a un altro trofeo è complicato, ma è pur sempre quello che ci viene chiesto tutti i giorni. Tra Olimpiadi ed Europei ci siamo riuscite, ci proveremo anche in vista della Coppa Italia, dove dovremo essere al top. Vogliamo tenerla in bacheca“. Il completo recupero di Miriam dopo l’infortunio subito nel corso dell’estate è ancora laborioso: “Purtroppo ci vuole pazienza – commenta l’azzurra – una dote che a me manca completamente. Sono ancora un po’ indietro e si vede. Ma sto lavorando tutti i giorni per tornare ad avere lo stesso ritmo delle mie compagne. Sono fiduciosa nel pieno recupero, man mano che il fisico risponde, anche l’entusiasmo cresce“. LEGGI TUTTO

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    Cuneo combatte, ma è Conegliano a conquistare la Final Four di Coppa Italia

    Di Redazione Gara secca per i quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa e le Pantere nell’ultimo match dell’anno giocato al Palaverde compiono il loro dovere con la Bosca San Bernardo Cuneo in un “derby del vino” in tono minore vista la condizione precaria delle piemontesi che, falcidiate dal covid, si sono presentate all’appuntamento in nove giocatrici con l’ex Gicquel (premiata nel pre-gara) in panchina ancora non al meglio, ma hanno onorato alla grande l’impegno tenendo sulla corda le padrone di casa per lunghi tratti e aggiudicandosi anche il primo set. Con questa vittoria Conegliano potrà difendere il suo titolo nella Final Four della coppa nazionale il 5 e 6 gennaio a Roma. Coach Santarelli sceglie per iniziare il sestetto con Wolosz-Egonu, al centro De Kruijf e Vuchkova, schiacciatrici Sylla e Plummer, libero De Gennaro. Coach Pistola risponde con Signorile-Kuznetsova, Squarcini e Caruso al centro, Giovannini e De Gradi schiacciatrici, libero Spirito. L’inizio della partita conferma che Cuneo è un’avversaria molto indigesta per la Prosecco DOC Imoco, come dimostrato nella sofferta gara di campionato vinta solo al tie break da Conegliano, e i primi punti vedono le piemontesi contendere palla su palla alle padrone di casa, prendendo anche il vantaggio con Kuznetsova sull’8-9. Le gialloblù sorpassano con l’ace di Egonu (10-9). Ma la Bosca San Bernardo con tanta difesa e l’uso sapiente del mani e fuori risponde colpo su colpo (12-12). Il primo minibreak delle Pantere viene dopo i salvataggi di De Gennaro che propiziano due bordate di Plummer che allunga 14-12. Time out di Cuneo. Le ragazze di coach Pistola rispondono con le centrali Caruso e Squarcinii evidenza e pareggiano a quota 16 dimostrando carattere ed entusiasmo da vendere. Si va a braccetto in un set reso molto equilibrato dalla grandi difese ospiti e da una ricezione gestita molto bene dalla squadra piemontese che riesce a giocare velocemente con Signorile le situazioni di cambio palla. Sul 20-20 un blackout gialloblù consente a Giovannini di siglare il +2 (20-22) e c’è time out per la Prosecco DOC Imoco. Al rientro Conegliano pareggia, ma Caruso con grinta mette giù il 22-23, poi Degradi (4 punti nel set) sigla il 23-24 e Sylla spara out consegnando il primo set alle ospiti 23-25. Wolosz e compagne si tirano su le maniche e cominciano a macinare il loro gioco trovando anche il primo muro del match con Vuchkova (saranno 4 nel set): parziale 4-0 ed ora è la Prosecco DOC Imoco a comandare le operazioni (5-3). Le ospiti però non cedono, Signorile imbecca Caruso con successo, rispondono Wolosz-Vuchkova, ma il match resta equilibrato. Un lungo scambio premia Plummer che lo decide da seconda linea per un altro allungo gialloblù: 9-6. Capitan Wolosz comincia ad innescare le sue centrali, mentre sull’11-8 entra Jasper per Degradi. Il primo scricchiolio nel gioco delle piemontesi diventa una larga crepa su un lungo turno di battuta di Asia Wolosz che permette alle Pantere di salire di tono (16-9) a suon di muri e contrattacchi vincenti. Plummer (4 punti nel set) ed Egonu sono entrate definitivamente in temperatura e martellano a piacimento (17-10), ma Cuneo è ancora viva e recupera qualche lunghezza (17-12). Sul 19-13 va in battuta Paola Egonu (8 punti  nel set con l’85% in attacco!) e spara subito due aces (21-13) che spianano la strada alla conquista del set. 25-14 con la botta finale proprio della bomber azzurra. Terzo set e inizio sprint delle Pantere che tornano pimpanti e avanzano subito 2-0 con il muro di Plummer, poi 4-1 con la difesa di Moki De Gennaro e il mani e fuori di Sylla. La Prosecco DOC Imoco ha serrato i ranghi, ora muro e difesa funzionano con continuità e tra un “block” di De Kruijf e una bordata di Plummer il divario si dilata a favore della squadra di casa (11-5). Capitan Wolosz oggi fa male con la battuta, suo l’ace del 13-6 e Conegliano scappa via decisa. Anche Miriam Sylla va a segno puntualmente (15-8). La Bosca dopo un momento difficile si riprende e prova a risalire con Jasper e l’ace di Squarcini (16-11), ma ancora Sylla respinge il tentativo di rimonta ospite. Conegliano tiene la testa nonostante l’arrembaggio delle piemontesi, ma sul 20-14 qualcosa si inceppa e il finale è una lotteria. Entra Courtney in seconda linea per il rush finale oltre ai classici innesti di Gennari e Frosini per la battuta delle padrone di casa. Kuznetsova e compagne continuano a vendere cara la pelle, Jasper (4 punti nel set) con coraggio chiude uno scambio lunghissimo (21-18), poi c’è l’invasione a rete delle Pantere che poi lasciano cadere un pallone sanguinoso che regala il -1 a una Bosca rivitalizzata.che piazza un incredibile parziale di 6-1 e si mette in scia (21-20). Dopo il time out un altro errore delle venete ed è parità con Cuneo che allunga il break:21-21. Egonu va a segno (6 punti nel set), poi Squarcini mura, 22-22. Nel momento del bisogno la classe di Moki De Gennaro trascina la squadra, due super difese della veterana gialloblù e il muro finale di Robin De Kruijf mandano avanti 2-1 le Pantere con il 25-22 che chiude il terzo set. Paola Egonu vuole chiudere e lo si capisce dal suo primo turno di battuta del quarto set, che manda subito avanti nettamente  fino al 7-2 la Prosecco DOC Imoco dopo l’ace e il succesivo muro di De Kruijf. E’ chiaro che dopo i brividi del set precedente Sylla e compagne non vogliono correre rischi e le Pantere continuano a spingere alzando il ritmo grazie alle difese-monstre di De Gennaro e a un muro che funziona: prima Wolosz, poi Plummer sbarrano la strada alle attaccanti piemontesi e Conegliano vola via al +7 (11-4). Anche Egonu cattura palloni in tuffo e la Prosecco DOC Imoco continua a marciare spedita, incrementando il suo già cospicuo vantaggio (16-8). Sylla (11 punti alla fine) continua a trovare attacchi vincenti dando fiato a Egonu (21 punti) e Plummer (15 punti), Stavolta Cuneo, dopo una partita encomiabile per impegno e volontà, non riesce a reagire e le Pantere chiudono l’ultima gara dell’anno solare con la vittoria che le manda alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa il 5 e 6 dicembre a Roma. Hristina Vuchkova: “Non siamo partite molto bene, con molti errori in battuta e soprattutto in ricezione, ma l’importante alla fine è che siamo riuscite a risollevarci. Cuneo è una squadra tosta: difendono molto ed è davvero difficile murarle. Ora dobbiamo guardare avanti, ricordando gli errori di questa sera per non ripeterli nella prossima partita“. Coach Daniele Santarelli: “Ero nervoso all’inizio perché conosco bene questo tipo di gare ed è una partita piena di rischi perchè se non giochi al massimo rischi di compromettere le cose e fare brutte figure e così è stato: abbiamo fatto un primo set bruttissimo e una fase break indegna battendo malissimo, murando e difendendo zero; non si può giocare in questo modo, 11 errori punto sono davvero troppi. Le insidie di questa gara erano tutte li: il fatto che loro avessero tante problematiche e il fatto che noi non avessimo preparato la partita così perché non sapevamo come sarebbero arrivati. Avevamo preparato la loro miglior formazione, loro hanno fatto degli adattamenti e questa cosa ha sicuramente in parte destabilizzato la squadra, ma non è un alibi. Noi dobbiamo fare molto molto di più”. “Le ho strigliate dopo il primo set e hanno invertito le cose iniziando a giocare una buona pallavolo, sbagliando poco e facendo un buonissimo secondo set. Nel terzo stavamo andando benissimo, poi abbiamo deciso di complicare le cose con errori stupidi, senza aver pazienza. Queste partite non vanno giocate con questo tipo di nervosismo. Il quarto set è stato forse il più agevole per noi. Siamo contenti perché volevamo vincere a tutti i costi, adesso prepareremo la semifinale, anche se non sappiamo contro chi, perché Busto e Scandicci giocheranno molto tardi (la gara è stata rimandata al 3 gennaio) e questo non è un vantaggio perchè conoscere l’avversaria due giorni prima e preparare la partita all’ultimo non è il massimo. Ma questa situazione è particolare per tutti e ci adattiamo”. Infine un pensiero sull’attuale situazione pandemica e sulle ultime decisioni sugli impianti sportivi: “Oggi c’era un clima un po’ surreale: questa cosa ce la ricordiamo un po’ tutti e non ci piace per niente. Speriamo che dopo queste festività natalizie la situazione possa cambiare. È una roba tristissima, per tutti quanti, per il mondo sportivo e non solo. Non posso dire se la scelta di ridurre la capienza dei palazzetti al 35% sia giusta o sbagliata, posso solo dire quello che provo: è un peccato rivedere quello che abbiamo visto un anno fa. Pensavamo di averlo superato e riviverlo nuovamente non è proprio il massimo. Speriamo sia l’ultimo colpo che il Covid da a tutti noi e poi speriamo di lasciarcelo alle spalle”. PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1 (23-25,25-14,25-22,25-14) Prosecco DOC: Wolosz 6, Egonu 21, Omoruyi ne, Courtney , Plummer 15, Sylla 11, Caravello, Frosini, De Gennaro , Gennari, De Kruijf 8, Folie , Vuchkova 10, Butigan ne. All.Santarelli Bosca San Bernardo Cuneo: Signorile 2, Gicquel ne, Jasper 5, Kuznetsova 10, Squarcini 9, Spirito, Giovannini 5,  Degradi 5, Caruso 10. All. Pistola Note: Errori battuta Conegliano 16 Cuneo 14,Aces 6-1,Muri 9-3.MVP: De GennaroDurata set: 25′, 19′, 26′,21′Spettatori: 1231 Arbitri: Papadopol e Puecher (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Final Four a Roma: la protesta dei tifosi di Conegliano e Busto Arsizio

    Di Redazione Non ci sono solo i casi di Covid e la polemica sull’eliminazione di Pinerolo – con conseguente solidarietà di molte giocatrici di Serie A – a turbare il percorso di avvicinamento alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa in programma il 5 e 6 gennaio a Roma. Negli ultimi giorni, per protestare contro l’organizzazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, sono scesi in campo anche i tifosi di due squadre di primo piano: la Gioventù Gialloblu per l’Imoco Volley Conegliano e gli Amici delle Farfalle per la Unet E-Work Busto Arsizio. La tifoseria delle Pantere, prima ancora dei quarti di finale, in un comunicato ha definito “inaccettabile” il trattamento riservato al tifo organizzato: “L’organizzazione di questa competizione dovrebbe capire che relegare al terzo anello, in una competizione cosi importante, la tifoseria organizzata della squadra più titolata degli ultimi anni è una chiara e palese mancanza di rispetto nei nostri confronti e nei confronti di tutta quella gente che è pronta a farsi 1200 km per incitare le proprie giocatrici a questo evento, rischiando di non farsi minimamente sentire all’interno di un palazzetto alquanto dispersivo“. Nel mirino anche date e orari della competizione: “Riteniamo opportuno sottolineare, sebbene sia scontato, come il 5 gennaio sia una giornata lavorativa. Fissare una partita nel primo pomeriggio, significa togliere la possibilità a molti di noi di poter seguire (a 600 km da casa) la propria squadra. Non la troviamo una soluzione corretta verso chi ama questo sport ed investe tempo, risorse e soldi a beneficio anche di tutto il movimento“. La tifoseria di Busto Arsizio, che giocherà soltanto lunedì 3 gennaio il quarto di finale contro Scandicci, contesta invece le tempistiche dei recuperi: “Non capiamo come si possa pensare che possano essere sufficienti 5/6 giorni, dai quarti alle semifinali, per potersi organizzare al meglio. Ci domandiamo come sia possibile non aver pensato ad un cuscinetto di tempo adeguato, dato il periodo di emergenza, per poter recuperare eventuali sospensioni/rinvii di partite; ed anche il non aver mai preso in considerazione le difficoltà di organizzazione per le tifoserie ufficiali delle squadre“. “Purtroppo – continuano gli AdF – non sapendo fino al 3 gennaio se la nostra squadra prenderà parte alle finali (solamente due giorni dopo!), ci troviamo costretti a malincuore e nostro malgrado a rinunciare alla partecipazione all’evento come gruppo organizzato, per la prima volta nei nostri 14 anni di vita! Speriamo che in futuro anche l’opinione delle tifoserie organizzate (di tutte, non solo la nostra) venga presa in considerazione da Lega Volley Femminile, anche perché relegarci al terzo anello in un palazzetto da più di 11.000 posti, o far pagare prezzi alti per gli altri settori (dovremmo essere lo sport delle famiglie), serve solo ad allontanare la gente da questo meraviglioso sport che versa già in difficoltà dopo 2 anni di pandemia. La nostra è pura passione, non vi permetteremo mai di spegnerla!“. (fonte: Facebook Gioventù Gialloblu, Amici delle Farfalle) LEGGI TUTTO

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    Conegliano aspetta Cuneo per i quarti. Santarelli: “Pronti fisicamente e mentalmente”

    Di Redazione Ultimo match del 2021 per le Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, che giovedì 30 dicembre, alle 18, affronteranno al Palaverde la Bosca S.Bernardo Cuneo nell’ormai classico “derby delle bollicine” che, questa volta, è valido per i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa. Si scontrano in gara secca prima e ottava della Serie A1: chi vince approda alla Final Four del 5-6 gennaio a Roma. Arbitri Papadopol e Puecher, diretta su Volleyball World TV. Nell’unico precedente stagionale tra le due formazioni la Prosecco DOC Imoco ha vinto a Cuneo nella settima giornata di campionato con un sofferto 3-2. In totale sono 8 i precedenti, tutti vinti da Conegliano. Squadra al completo (tranne Sarah Fahr ancora ai box) per coach Santarelli.Biglietti in vendita on line su www.imocovolley.it, sezione biglietteria, fino all’inizio del match. Prevendita anche nei punti vendita Vivaticket e cassa del Palaverde aperta dalle 15.45 di giovedì. “Anche se ci è dispiaciuto non festeggiare come da tradizione il Natale al Palaverde con i nostri tifosi – commenta Daniele Santarelli – aver dovuto saltare il match del 26 dicembre ci ha dato la possibilità di rifiatare fisicamente e mentalmente dopo le fatiche del Mondiale e delle due trasferte di Champions. Dopo la bella vittoria con il Police e qualche giorno di recupero, ho ritrovato in questi giorni il gruppo in allenamento e la squadra mi ha dato buoni segnali. Stiamo bene, la condizione è buona e ho tutte le giocatrici integre e pronte fisicamente e mentalmente ad affrontare questa Coppa Italia”. “Vogliamo andare alla Final Four a Roma per provare a giocarci ancora questo trofeo che deteniamo – riassume l’allenatore gialloblu – ma sappiamo che per farlo dovremo superare l’ostacolo di Cuneo e non sarà facile. Quest’anno abbiamo già avuto a che fare con le piemontesi e ci ricordiamo bene la battaglia che abbiamo dovuto sostenere a Cuneo nel giorno in cui pareggiammo il record di vittorie del Vakifbank a novembre, fu una gara complicatissima in cui abbiamo rischiato tanto, e ci aspettiamo un altro impegno notevole anche domani”. “Loro hanno recuperato pressoché tutte le giocatrici dal Covid – conclude Santarelli – e verranno al Palaverde per cercare di farci lo sgambetto. Sono una squadra tosta con un’ottima predisposizione in difesa e in ricezione, con attaccanti temibili come Gicquel che conosciamo bene o Kuznetsova che è una delle rivelazioni del campionato. Non sarà facile affrontarle in una gara secca, ma come ho detto la mia squadra sta bene e vogliamo vincere per la F4 e per dare l’ultima gioia del 2021 ai nostri splendidi tifosi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO