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    Miriam Sylla: “Mancava solo la ciliegina, ne metteremo mezza”

    Di Eugenio Peralta

    All’uscita dal campo dopo la finale di Champions League persa contro il VakifBank imbocca direttamente la porta dello spogliatoio, come quasi tutte le compagne di squadra dell’A.Carraro Imoco Conegliano. Poi però Miriam Sylla ci ripensa e torna davanti ai microfoni, forse anche perché sa di aver giocato la sua ultima partita in maglia gialloblu. E quando le si chiede cosa non ha funzionato, risponde nel suo stile: “Non lo sappiamo, perché se lo avessimo saputo avremmo provato qualcosa durante la partita. Ci siamo trovati davanti una squadra che ci ha aggredito, ha giocato da grande squadra, mentre noi siamo andati a sprazzi e in queste partite non basta, bisogna tirare fuori i ‘cosiddetti’. Non ci è andata bene in alcune situazioni, loro sono state molto brave“.

    “È vero che abbiamo fatto tanti errori – ammette Miriam – ed è vero che non era la solita Conegliano, ma nel corso dell’anno ci è capitato tante volte di avere dei passaggi a vuoto e poi di ritrovarci, stavolta no. Comunque non dobbiamo certo buttare via tutto, credo che quasi tutti farebbero la firma per avere una stagione come la nostra. Mancava la ciliegina, vorrà dire che ne metteremo mezza“.

    Anche per la schiacciatrice, come per tante compagne, è arrivato il giorno dell’addio: “Onestamente fino a stasera ho ancora addosso la divisa di Conegliano non mi va di parlare del futuro. C’è una sconfitta da metabolizzare e bisogna farlo come gruppo. Certo, lavoravamo anche quest’anno per essere al top: lo siamo stati per molto tempo e Conegliano resta Conegliano. Ma anche il Vakif resta il Vakif!“.

    Nemmeno Robin De Kruijf si sottrae ai commenti, nonostante l’amarezza: “Sono onesta, ancora non ho capito cosa è successo. Ci sono stati momenti in cui abbiamo giocato bene e abbiamo sentito molta fiducia, ma in ogni set c’è stato anche un passaggio in cui la sensazione è cambiata, e non so dire perché. Abbiamo fatto molti errori in attacco, ovviamente incide il fatto che il Vakif è una squadra molto forte e con un gran muro, quindi contro di loro bisogna prendersi molti rischi e giocare alto sulle mani. Mi dispiace tantissimo per la squadra, perché avrei voluto di più per chiudere il nostro ciclo“. LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Peccato chiudere così, mi dispiace per questo gruppo”

    Di Redazione Non nasconde la delusione Daniele Santarelli dopo la sconfitta subita dalla A.Carraro Imoco Conegliano nella finale di Champions League contro il VakifBank: “Quando fai 11 errori a set hai già detto tutto – dice il tecnico gialloblu a fine partita –. So che questa squadra è molto discontinua, ma quando fai dei break per loro e regali dei punti così diventa quasi impossibile vincere“. “Dovevamo fare qualcosa di più al servizio – spiega Santarelli – sappiamo che non è la nostra arma principale, ma ci eravamo detti che avremmo rischiare di più rispetto al Mondiale e in allenamento avevo visto qualcosa in più. Invece abbiamo approcciato malissimo il primo set, e anche quando eravamo in vantaggio lo abbiamo sbagliato totalmente facendo solo pallonetti. Non era quello che ci eravamo detti. Nel secondo set poi abbiamo sbagliato quattro battute consecutive, se giochi così con il Vakif diventa dura“. L’analisi del tecnico continua: “Nel terzo set ho invertito le bande, secondo me così la formazione funzionava meglio nel muro-difesa e in effetti è venuto tutto un po’ meglio: abbiamo fatto solo 5 errori e questo la dice lunga. Abbiamo approcciato il quarto set nel migliore dei modi e poi, quando eravamo avanti 8-4, abbiamo fatto quattro errori consecutivi…“. Colpa dell’emozione? “Non credo – risponde Santarelli – certo, è ovvio che c’era chi queste gare non le aveva mai giocate, ma quest’anno siamo sempre andati diversamente dal passato, i meccanismi non funzionavano come gli anni scorsi. Speravo solo che in finale giocassimo una partita equilibrata, ma così non è stato. Peccato, perché non volevamo chiudere così. Mi spiace tanto per i tifosi, che ringrazio per la presenza qua, mi dispiace aver dato loro una delusione. Mi spiace per questo gruppo, che ha fatto tantissimo e ha scritto pagine importantissime. Il futuro? Ora non ci penso“. LEGGI TUTTO

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    Champions League Femminile: “Chi uscirà meglio dalle difficoltà potrà alzare la Coppa”

    Di Redazione

    Manca sempre meno alla Finale di Champions League: alle 18 l’Imoco Volley Conegliano affronterà a Lubiana il VakifBank. Ipotizzare un pronostico sembra difficile, ci hanno provato Francesca Piccinini, Giulia Pisani e Consuelo Mangifesta, intervistate da Tribuna Treviso.

    “Dire chi vincerà è difficile. – ammette Francesca Piccinini – Partono ad armi pari: sarà decisivo per la vittoria capire chi starà meglio fisicamente e sarà più determinato in quel momento. Sarà una partita sicuramente molto tosta e impegnativa perché le due squadre si equivalgono”.

    “Le giocatrici sono forti – ha aggiunto – e ci sono due allenatori che in questi anni hanno fatto vedere degli ottimi lavori di squadra“.

    Giulia Pisani analizza soprattutto i lati “oscuri” dei due team: “Penso che entrambe le squadre, soprattutto il Vakif, stiano attraversando un po’ un momento di difficoltà. Basti pensare che stavano per perdere lo scudetto turco in casa del Fenerbahce in gara­4. Chi riuscirà a uscire meglio dalle difficoltà da squadra, potrà alzare la coppa“.

    Consuelo Mangifesta mette in guardia sulle capacità controffensive dell’allenatore della squadra turca: “Da una parte e dall’altra ci sono due grandi tecnici. Non mi dilungo su Daniele Santarelli, lo conoscete tutti. Giovanni Guidetti, che reputo il miglior allenatore del mondo e a cui mi lega una grande stima e affetto, è uno di quelli che sa muovere delle controffensive a partita in corso. Sarà una questione di dettagli, anche se per me l’elemento in più per Conegliano sarà Wolosz, molto più forte rispetto alla pari turca“.

    (fonte: Tribuna Treviso) LEGGI TUTTO

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    Folie: “E’ la partita che abbiamo cercato tutto l’anno, ora vinciamola”

    Di Redazione Mancano poche ore alla Finale di Champions League: questa sera alle 18 l’Imoco Volley Conegliano affronterà a Lubiana il VakifBank per provare a tenersi il trofeo della Champions League. Mirco Cavallin ha raccolto gli umori delle Pantere. “Sappiamo quali sono i nostri obiettivi. Sappiamo che sarà l’ultima partita con questa maglia per buona parte del nostro gruppo, ma non direi che ciò ci stia mettendo pressione. Tutte noi vogliamo goderci questa gara, divertirci giocando insieme e pensare a dare il meglio” ha detto Asia Wolosz. “Abbiamo davanti a noi l’ultima partita della stagione, ed è una signora partita. La squadra è pronta e non potrebbe essere altrimenti dopo dieci mesi di lavoro“, sono le parole di Miriam Sylla, “siamo cariche, con voglia di dimostrare e divertirci, abbiamo anche un sassolino da toglierci dopo il Mondiale. Sono curiosa, spero vada bene“. “È la partita che abbiamo cercato per tutto l’anno e finalmente è arrivata – dice la capitana Raphaela Folie – , ma l’obiettivo, mio e di tutta la squadra, non era solo arrivare fin qui, ma vincere questa partita. Per prepararci abbiamo avuto molto tempo, vogliamo la rivincita. Vedremo un bel match e una bella pallavolo. Dovremo battere molto bene, perché concedendo palloni facili alla loro palleggiatrice diventa una squadra ancora più difficile da affrontare. Finisce un ciclo unico, resterà un po’ nella storia della pallavolo“. “Penso che non abbiamo ancora chiuso il cerchio – aggiunge coach Santarelli -­ e che questo gruppo voglia congedarsi nel migliore dei modi. Hanno dato tanto alla pallavolo, ai tifosi, alla società, ma vogliamo fare un altro passo avanti“. Alice Chiarot ha raccolto le impressioni della avversarie. “All’inizio della stagione sapevamo di avere l’occasione di poter vincere 5 coppe e, al momento, siamo riuscite a portarne a casa 4. Scenderemo in campo per vincere la quinta coppa, anche se sappiamo non sarà facile” ha detto la capitana, Melis Gürkaynak. Con lei ci sarà anche l’opposta Isabelle Haak, il prossimo anno dalla parte opposta della rete: “Oggi cercherò di concentrarmi solo su me stessa e sull’apporto da dare alla mia squadra. Immagino sarà una bella sfida da vedere ma alla fine quello che conta sarà la vittoria e chi alzerà il trofeo“. (fonte: Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Verso Imoco-Vakif, coach Santarelli: “Si sfidano le migliori giocatrici al mondo”

    Di Redazione

    Vigilia di Finale per l’Imoco Volley Conegliano che, domenica alle ore 18.00, scenderà sul campo di Lubjana per affrontare il VakifBank e provare a tenersi il trofeo della Champions League.

    Il copione si ripete, anche lo scorso anno le avversarie erano Conegliano e Istanbul. Ma per coach Santarelli è solo il nome delle squadre a essere rimasto uguale:

    “Rispetto allo scorso anno è cambiato praticamente tutto, nonostante le squadre siano le stesse, ma solo nel nome. Partiamo dal paese ospitante ad esempio, quest’anno giocheremo a Lubjana. Anche le emozioni sono differenti. A essere uguale è solo la nostra voglia di vincere, soprattutto quest’anno per chiudere un ciclo con una gran vittoria e un altro grande trofeo per Conegliano. Non è normale vincere ogni giorno e ogni partita, ma quello che abbiamo fatto è stato incredibile. Abbiamo scritto un’importante pagina nel libro della pallavolo. Ovviamente può succedere di perdere qualche partita, ma è fondamentale ricordarsi che ogni sconfitta insegna qualcosa” racconta il tecnico durante la conferenza stampa organizzata dalla Cev.

    L’Imoco ha voglia di confermarsi, dopo una stagione brillante, l’ennesima, chiusa in Italia con la vittoria dello scudetto sul campo di Monza. Poco tempo, però, per rilassarsi e festeggiare, si pensa subito a come vincere contro il Vakif:

    “Durante i festeggiamenti per lo Scudetto ho detto al mio presidente che volevo vincere la Champions e che la mia mente era già a Lubjana. All’Imoco gli obiettivi da perseguire sono tanti, oltre ai trofei da vincere anche conquistare il record di vittorie ad esempio, quindi non ho molto tempo per celebrare le vittorie. Probabilmente non c’è solo una chiave per vincere la gara: quando due squadre come Conegliano e VakifBank, con probabilmente i migliori giocatori al mondo, giocano un match come questo, la chiave non può essere solo una. Dovremo fare sicuramente di più di quanto fatto durante la Finale Scudetto”.

    Inevitabile parentesi su Paola Egonu e Isabelle Haak, i due opposti di Conegliano e Vakif, probabilmente tra le giocatrici più forti in questo momento e probabilmente futuri nuovi innesti “scambiati”.

    “Mi ripeto, Conegliano e Vakif hanno grandissime giocatrici, forse le migliori al mondo. Non è corretto parlare solo di Egonu e Haak, anche se capisco l’interesse che questo argomento può suscitare visto i cambiamenti futuri. Paola andrà al Vakif e…non so cosa succederà a Conegliano ma non è il momento di parlare di futuro in questo senso. Sicuramente sarà una grande sfida tra i due migliori opposti” chiosa Santarelli. LEGGI TUTTO

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    Champions League, il pronostico di Lucchetta: “possiamo sognare una doppietta azzurra”

    Di Redazione Domani sera l’Arena di Lubjana si tinge anche dei colori italiani. Le finali di Champions League maschile e femminile contano due corazzate italiane: l’Itas Trentino e l’Imoco Volley Conegliano. “Squadre di grande tradizione, protagonisti di altissimo livello. Conegliano è una corazzata, Trento per certi versi è stata sorprendente perché è arrivata a giocarsi la Champions in un’annata sulla carta di transizione. Saranno partite spettacolari” analizza Andrea Lucchetta, stella della pallavolo maschile e ora commentatore per Rai Sport, in un’intervista di Filippo Ferraioli per Il Giornale. La squadra di Lorenzetti se la vedrà con lo Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle mentre per le Pantere di Santarelli il ciclo si chiude contro il VakifBank Istanbul, prossima destinazione dell’opposta Paola Egonu. Difficile fare un pronostico per due partite che si preannunciano al cardiopalma: “Quella al femminile sembra la gara più imprevedibile: a Conegliano serviranno una Egonu da 35 punti e una Wolosz molto consistente in regia. Trento dovrà aggirare i centrali dello Zaksa e tenere sotto pressione la seconda linea, sfruttando anche l’ottima difesa sulla quale può contare. Si, possiamo sognare una doppietta azzurra” chiosa Lucchetta. LEGGI TUTTO

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    Santarelli verso la sfida con il Vakif: “I favoriti sono loro”

    Di Redazione

    È iniziata ufficialmente la trasferta a Lubiana per la A.Carraro Imoco Conegliano, che domenica 22 maggio alle 18 sarà in campo per le Super Finals di Champions League contro il VakifBank Istanbul. L’ennesima sfida tra le due formazioni che hanno monopolizzato il volley mondiale negli ultimi anni, anche se il coach Daniele Santarelli – intervistato da La Tribuna di Treviso – non ha dubbi: “Il Vakif è favorito, perché ha vinto tutto quello che c’era da vincere e ha giocatrici tecnicamente e fisicamente forti. Noi però siamo nella miglior condizione possibile, dopo una stagione lunga e con sei obiettivi da raggiungere, compreso il record di vittorie consecutive: nessuna squadra al mondo ne aveva così tanti“.

    “Non ci si abitua mai ad appuntamenti del genere – ammette Santarelli – nervosismo e tensione non mancano. Non sarà semplice neanche stavolta, perché giochiamo con la squadra più forte al mondo, che ci ha battuto a dicembre. Spero di aver fatto tesoro, io per primo, di ciò che è successo al Mondiale per Club: ci sentiamo tutti pronti, come lo eravamo l’anno scorso“.

    Per molte giocatrici sarà la fine di un ciclo in gialloblu: “Dev’essere una spinta positiva e non fonte di tensione” commenta il tecnico delle Pantere, che su Paola Egonu – in procinto di passare proprio al Vakif – aggiunge: “Quando arrivò ero felicissimo e non credevo che sarebbe rimasta così tanto. Penso che domenica vorrà dare molto, e me la tengo stretta fino all’ultimo giorno“. LEGGI TUTTO

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    Boom social per Busto Arsizio, è testa a testa con l’Imoco

    Di Redazione

    Bilanci di fine stagione anche per “The Volleyball League Report“, l’indagine realizzata da IQUII Sport che prende in considerazione il seguito raccolto dalle squadre di Superlega maschile e Serie A1 femminile sui principali social network (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube). Il dato più rilevante dell’ultimo mese e mezzo (dal 29 marzo al 16 maggio) è sicuramente il notevole incremento del pubblico del volley femminile: il numero di follower dei club sulle varie piattaforme è cresciuto complessivamente del 6,51%, salendo a 733mila appassionati. In Superlega la crescita è solo del 2,97%, ma partendo da una fan base molto più ampia (1,8 milioni di follower).

    Il boom della Serie A1 è trainato soprattutto da due squadre, Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e Unet E-Work Busto Arsizio, entrambe oltre il 10% di crescita. In particolare, le bustocche toccano il +11,75%, con un incremento di quasi il 22% su Instagram e dell’11,74% su Twitter (su quest’ultima piattaforma arriva il sorpasso al primo posto proprio ai danni dell’Imoco). Conegliano, dal canto suo, non molla e conserva il primo posto nella classifica generale con 180mila follower totali. Ottime anche le performance della Vero Volley Monza, che sale del 7,41% facendo registrare una crescita elevata su tutte le piattaforme.

    In Superlega restano immutate le posizioni in classifica generale, nonostante il balzo in avanti della squadra monzese (i cui profili sono in comune tra maschile e femminile). Notevole l’exploit della Sir Safety Conad Perugia su YouTube: un +10,91% che vale l’aggancio alla Leo Shoes PerkinElmer Modena al terzo posto, dietro a Trento e Milano. I modenesi restano però nettamente in testa alla graduatoria di Instagram, la più rilevante in termini assoluti, con oltre 262mila follower contro i 219mila della Cucine Lube Civitanova.

    (fonte: IQUII Sport) LEGGI TUTTO