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    Massimo Bellano nuovo coach de Il Bisonte Firenze: “Pronto per questa nuova sfida”

    Di Redazione Il nuovo allenatore de Il Bisonte Firenze è Massimo Bellano. Il coach abruzzese, che dal 2017 guida la franchigia federale del Club Italia Crai e ricopre il ruolo di ct della Nazionale Juniores (Under 19/20), è stato messo sotto contratto dalla società del presidente Elio Sità e del patron Wanny Di Filippo, grazie al beneplacito della Federazione Italiana Pallavolo. Bellano, che sarà ancora impegnato per qualche settimana nella Pool Salvezza di Serie A2 con il Club Italia e che poi in estate guiderà l’Italia Under 20 nei mondiali in Belgio e Paesi Bassi, è una figura tecnica che rappresenta una perfetta continuità rispetto al suo predecessore Mencarelli, sia per l’attitudine a lavorare con le giovani che per i risultati che è riuscito a centrare: per lui si tratterà della quarta esperienza alla guida di una squadra di A1 dopo quelle a Ornavasso, Scandicci e Club Italia, ma nel suo curriculum non si possono dimenticare una doppia promozione a Ornavasso (dalla B1 alla A1) e un doblete a Filottrano (Coppa Italia di A2-promozione in A1), oltre a un oro europeo Under 19 e un argento mondiale Under 20 come ct della Nazionale Juniores. LA CARRIERA – Massimo Bellano nasce il 15 maggio 1973 a Termoli e comincia la sua carriera da tecnico a metà degli anni ‘90, nella Pgs Ardor Legnaro, formazione padovana con la quale matura le sue prime esperienze nel settore giovanile per poi contribuire alla crescita del club dalla seconda divisione alla serie C. All’inizio degli anni 2000 passa al Riviera Volley in B1, poi vive una parentesi nel maschile con la Pool Volley Piovese, mentre nel 2005 assume la guida del Gaiga Verona, società di B1 nella quale rimane per quattro stagioni. Nel 2009 approda a Ornavasso, in B1, e in cinque anni riesce a trascinare la squadra alla conquista di due Coppa Italia di B1 (2010 e 2011), una promozione in A2 (2012) e poi la storica promozione in A1 del 2013 e la salvezza della stagione successiva nella massima categoria. Nel 2014 si trasferisce alla Savino Del Bene Scandicci, sempre in A1, club nel quale rimane fino al febbraio 2016 quando viene sollevato dall’incarico, ma in estate decide di tornare in A2 con la Lardini Filottrano, e fa bene perché riesce a centrare il doblete Coppa Italia di A2-promozione in A1. Nel 2017 arriva la chiamata del Club Italia, che accetta guidando la franchigia federale per quattro stagioni (tre in A2 e una in A1) prima del trasferimento a Il Bisonte Firenze. Contestualmente viene nominato Ct della Nazionale Juniores, con cui vince un oro agli Europei Under 19 del 2018 e un argento ai Mondiali Under 20 del 2019. LE PAROLE DI MASSIMO BELLANO – “La possibilità di allenare Il Bisonte è nata e si è sviluppata in tempi molto rapidi: dopo l’annuncio dell’incarico federale di Marco Mencarelli sono stato contattato dalla dirigenza del club, e nel giro di 24 ore abbiamo trovato subito un’ottima sintonia. Ora il mio obiettivo è chiudere al meglio la stagione con il Club Italia, e poi fare un’estate importante con la Nazionale Juniores: in questi quattro anni mi è stata data una grande opportunità e per questo ci tengo a ringraziare di cuore la Federazione, poi sarò pronto per cominciare con grande entusiasmo questa nuova sfida a Firenze”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano è già in semifinale: Firenze battuta in tre set

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano è la prima semifinalista dei Play Off Scudetto di Serie A1 femminile: dopo il 3-0 dell’andata, le Pantere si ripetono anche in casa del Bisonte Firenze in Gara 2 dei quarti di finale, e questa volta la partita è dominata senza discussioni dal primo all’ultimo punto. Grande protagonista dell’incontro Sarah Fahr, top scorer con 13 punti. La squadra di Santarelli, giunta al successo consecutivo numero 59, affronterà in semifinale la vincente tra Savino Del Bene Scandicci e Unet E-Work Busto Arsizio, che domani si ritroveranno di fronte sempre al PalaRialdoli. La cronaca:Sestetto di Conegliano per coach Santarelli con Wolosz-Egonu, Hill-Sylla, De Kruijf-Fahr, libero De Gennaro, le toscane confermano le 6+1 dell’andata con Cambi-Nwankalor, Enwonwu-Van Gestel, Alberti-Ogoms, libero Panetoni. Primo minibreak con un ace di capitan Wolosz (3-5), ma Firenze prova a mettere sabbia negli ingranaggi gialloblù con una battuta aggressiva e si tiene in scia con le bordate dell’ex Enweonwu che risponde alla cugina Egonu. La difesa veneta è molto piazzata, Robin De Kruijf si conferma in grande spolvero a suon di fast e primi tempi, in mezzo ci sono anche due super aces di Paola Egonu e l’Imoco prende il largo nonostante i time out di coach Mencarelli (6-13). Il turno di battuta di Paola Egonu (6 punti nel set, 80% in attacco) spacca il primo set e Wolosz può sbizzarrirsi con tutte le sue attaccanti, anche Hill e Sylla bucano la difesa di casa per il +8 (7-15). Asia dà spettacolo nei duetti con De Kruijf (4 punti nel set con 4/5 in attacco) alzando palloni impossibili (59% in attacco di squadra), l’ex Sarah Fahr si fa sentire a muro e in attacco e Conegliano tiene l’ampio vantaggio. Entrano anche Caravello, Gennari e Gicquel nel finale in cui l’Imoco con un ritmo insostenibile chiude d’autorità 13-25 con il colpo finale proprio dell’opposta francese. Il Bisonte inizia con uno spirito più combattivo il secondo set e parte bene: 2-0. Kim Hill sgancia colpi di classe, ma Enweonwu risponde bene e Firenze resta avanti (5-3). Sylla e Hill spingono, poi Fahr mura due volte e l’Imoco piazza il 5-0 che le permette di rimettere la testa avanti (5-7). Nwakalor mette a segno il suo primo punto, rivitalizzando l’attacco di casa, ma c’è Fahr in “fast” a tenere avanti le Pantere (7-8). Il Bisonte non molla e torna avanti con Nwakalor, ma due missili della coppia Egonu-Sylla (6 punti di Miriam nel set con 2 blocks) e un muro di De Kruijf danno il più 2 alle venete (10-12). Firenze però nel secondo set non molla e pareggia con Nwakalor a quota 13, ci vuole la migliore Imoco per scrollarsi di dosso l’esuberanza delle giovani del Bisonte: una scintillante Kim Hill (5 punti nel set con il 71%) spara una doppietta in “pipe” dalla seconda linea e arriva il più 3 (15-18). Time out di coach Mencarelli che rinfranca le sue ragazze (17-18), che riescono a pareggiare 19-19 con l’ace di Cambi. Ora l’Imoco spinge come sa (6-1 il parziale finale), ci pensa Fahr dal centro a riportare avanti le Pantere, poi ace della neo entrata Lara Caravello e susseguente errore delle toscane prima del siluro di Egonu (19-23). I colpi finali di Kim Hill legittimano la conquista del secondo set, 20-25 con il muro finale di Gicquel, appena entrata. Nel terzo set coach Santarelli schiera McKenzie Adams al posto di Sylla, e la texana si propone subito in attacco, suoi ben quattro punti nel primo break gialloblù che arriva presto: 4-7 e immediato time out delle toscane. Terry Enweonwu e Van Gestel si dimostrano efficaci in attacco per le padrone di casa e tiene vivo Il Bisonte, ma Wolosz e compagne vogliono chiudere e allungano ancora (5-9). Coach Santarelli sull’8-14 dà fiato a De Kruijf, entra Bozana Butigan, poi c’e’ il consueto doppio cambio con Gicquel e Gennari. La francese tiene alto il volume dell’attacco gialloblù concretizzando le difese di De Gennaro (9-16). C’è anche Omoruyi in campo nel finale, in cui Il Bisonte prova ad avvicinarsi (14-18), ma le combinazioni Gennari-Fahr (10 punti per lei con il 67% in attacco) e il muro proprio della palleggiatrice romana danno l’abbrivio alla fuga decisiva (14-20). Entra anche Caravello nel tourbillon dalla panchina. Le Pantere non mollano un centimetro nonostante l’ultima reazione della stagione per le toscane, Omoruyi sigla il 18-23 e arriva la comoda chiusura di Adams per il 17-25 che vale il 3-0 e la semifinale per Conegliano con la vincente di Scandicci-Busto. Sarah Fahr: “È andata molto bene, siamo partite subito a mille nel primo set, poi l’attenzione è calata un pochino nel secondo ma nel terzo ci siamo subito riprese. Siamo contente di averla portata a casa e di poter continuare il nostro percorso. L’avversaria in semifinale? Vedremo come finirà domani, ma per noi non cambierà molto: dobbiamo pensare a far bene, a dare il massimo e vincere sempre“. Marco Mencarelli: “Su questa partita c’è poco da dire, quando la differenza è così importante ci vuole quasi un miracolo ma la forza di Conegliano è qualcosa che va oltre e non c’è molto da aggiungere. Invece per quanto riguarda la stagione credo che abbiamo centrato l’obiettivo di giocare il quarto di finale playoff ed il quarto di finale di Coppa Italia: tutto sommato i risultati ci premiano e ci soddisfano, l’unico neo è che potevamo aspirare a una posizione migliore in classifica in regular season ma è stata una stagione surreale e qualcosa ci è sfuggito. Sono aspetti sui quali abbiamo riflettuto e abbiamo trovato anche un aggiustamento che ci ha permesso di superare la doppia sfida con Trento, che non è stata per niente facile“. Il Bisonte Firenze-Imoco Volley Conegliano 0-3 (13-25, 20-25, 17-25)Il Bisonte Firenze: Enweonwu 6, Ogoms 5, Nwakalor 12, Van Gestel 7, Alberti 3, Cambi 2, Panetoni (L), Venturi, Hashimoto. Non entrate: Kone, Lazic, Guerra (L), Acciarri, Lapini. All. Mencarelli. Imoco Volley Conegliano: Fahr 13, Egonu 9, Hill 8, De Kruijf 5, Wolosz 5, Sylla 8, De Gennaro (L), Gicquel 4, Adams 4, Caravello 1, Gennari 1, Omoruyi 1, Butigan. Non entrate: Folie (L). All. Santarelli. Arbitri: Merli, Rolla. Note: Durata set: 20′, 27′, 22′; Tot: 69′. Errori battuta: Imoco 9, Firenze 5; Aces: Imoco 5, Firenze 2; Muri: Imoco 8, Firenze 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mencarelli e Gara2 con Conegliano: “Dobbiamo essere mentalmente pronti a rischiare tanto”

    Di Redazione Domani sera alle 20.30 Il Bisonte Firenze riceve al Palasport di Scandicci l’Imoco Conegliano per gara due dei quarti di finale dei play off scudetto: il 3-0 subìto sabato al PalaVerde ha già indirizzato la serie a favore delle pantere, imbattute da 58 incontri consecutivi, ma davanti alle telecamere di Rai Sport, che trasmetterà la partita in diretta, le bisontine vogliono provare a fare bella figura, rendendo il compito più arduo possibile alla squadra di Santarelli. In particolare Il Bisonte dovrà ripartire da quanto fatto vedere nel terzo set di gara uno, quando ha impensierito l’Imoco arrivando vicino ad allungare la partita: coach Mencarelli ha ancora il dubbio sulla possibilità di impiegare Guerra, ma per il resto il suo gruppo è pronto a fare di tutto per prolungare la serie alla bella, che si giocherebbe di nuovo al PalaVerde sabato. Le ex della sfida sono due, una per parte: nell’Imoco c’è Sarah Fahr, che ha giocato a Firenze nella scorsa stagione, mentre ne Il Bisonte c’è Terry Enweonwu, che è stata pantera nell’ultima annata. I precedenti invece sono diciannove, con tre vittorie per Il Bisonte (l’ultima in casa l’8 aprile 2017 per 3-2, al Mandela Forum, in gara uno dei quarti dei play off) e sedici per l’Imoco (di cui le ultime sette consecutive). Marco Mencarelli: “Domani dobbiamo ripartire dalle convinzioni che ci ha dato il terzo set di gara uno, che non sono legate al fatto che loro hanno commesso qualche errore in più: in realtà ne hanno commessi di più nel secondo, la differenza è che nel terzo abbiamo guadagnato più fiducia in noi, prendendo consapevolezza che queste squadre devono essere attaccate. Non si può giocare contro Conegliano con un atteggiamento remissivo in battuta e in attacco: dobbiamo essere mentalmente pronti a rischiare tanto per affrontare questo tipo di avversari e il terzo set del Palaverde ce lo ha dimostrato”. L’Imoco Conegliano di Daniele Santarelli, al netto del possibile turnover, dovrebbe schierarsi con la polacca Joanna Wołosz (classe 1990) in palleggio, Paola Egonu (1998) come opposto, Miriam Sylla (1995) e la statunitense Kimberly Hill (1989) in banda, l’olandese Robin De Kruijf (1991) e Sarah Fahr (2001) al centro e Monica De Gennaro (1987) nel ruolo di libero. La partita fra Il Bisonte Firenze e Imoco Conegliano sarà trasmessa in diretta televisiva e in alta definizione su Rai Sport + HD (canale 57 del digitale terrestre), con la telecronaca di Marco Fantasia e di Giulia Pisani. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yvon Belien rinnova per un’altra stagione con Il Bisonte Firenze

    Di Redazione In attesa di giocare Gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto contro l’Imoco Conegliano – martedì sera alle 20.30 a Scandicci con diretta tv su RaiSport +HD – Il Bisonte Firenze annuncia il primo rinnovo: la centrale olandese Yvon Belien, ferma da dicembre prima per la positività al Covid-19 e poi per un intervento chirurgico alla tibia per ricomporre una frattura da stress, ha rinnovato il proprio contratto con il club fiorentino e sarà bisontina fino al 2022. Prima del contagio e dell’infortunio Belien aveva fatto vedere tutte le sue qualità sia a livello tecnico che di esperienza, risultando al termine del girone d’andata la seconda miglior centrale del campionato in termini di punti realizzati (133): adesso la ventisettenne orange è in patria per la riabilitazione, pronta a rimettersi a piena disposizione di coach Mencarelli per l’inizio della prossima stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Fahr: “Avevamo il freno a mano tirato”. Santarelli: “Bene, ma possiamo fare meglio”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano chiude in tre set Gara1 dei Play Off Scudetto, contro un Bisonte Firenze che ha provato ad allungare la partita nel terzo set, complice anche alcuni errori da parte delle Pantere. Le dichiarazioni dei protagonisti in maglia veneta. Sarah Fahr: “Già nel secondo set abbiamo abbassato un po’ il livello di attenzione. Il primo set abbiamo fatto tutto abbastanza bene, ma siamo andate un pochino con il freno a mano tirato e si è visto soprattutto nel terzo parziale. Adesso vediamo di fare meglio nella partita di martedì e di andare subito al 100% perchè sono comunque una squadra che ci può mettere in difficoltà. adesso sono le partite che contano, non quello che abbiamo fatto prima. Personalmente, dopo l’infortunio, ho ripreso il mio ritmo e sono contenta di aver dato una mano alla squadra”. L’Mvp De Krujif: “Per il ritorno di martedì non mi aspetto niente, non voglio aspettarmi niente. Preferisco mettere il focus sul nostro gioco. Questa settimana abbiamo raggiunto importanti traguardi anche in Champions, adesso continuiamo su questa strada”. Coach Santarelli: “Siamo partiti con un bel approccio, molto attenti nel primo set ed ero molto contento. Il secondo ci siamo un attimo rilassati, abbiamo un po’ allentato la corda. Complice anche questo clima surreale, abbiamo iniziato a sbagliare e fare qualche errore di troppo. Il terzo è stato emblematico: errori in battuta, invasioni fatte, errori in attacco e ci siamo complicati la vita. Ci è andata bene che lo abbiamo ripreso perchè eravamo sotto di brutto. Giochiamo già martedì e di tempo per recuperare non ce n’è tantissimo. E’ giusto secondo me pensare che i Play Off si debbano affrontare con l’atteggiamento giusto dall’inizio alla fine e non ci si può mai rilassare. Non possiamo certo accontentarci di dare il 50% di quello che possiamo dare. Mi arrabbio perchè studiamo, lavoriamo ma poi non facciamo le cose come dovrebbero essere fatte. Ho dato fiducia alle ragazze in panchina e sicuramente me l’hanno ricambiata”. LEGGI TUTTO

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    L’obiettivo di Mencarelli con Conegliano: ” Combattere a testa alta”

    Di Redazione Centrato l’obiettivo principale dei quarti di finale dei play off scudetto, adesso la missione diventa divertirsi il più possibile, senza particolari pressioni. Anche perché dall’altra parte della rete Il Bisonte Firenze troverà una formazione che non perde mai, l’Imoco Conegliano, reduce da cinquantasette vittorie consecutive in tutte le competizioni ma soprattutto dalla conquista della Coppa Italia e della finale di Champions League. La serie sarà al meglio delle tre partite, e si aprirà domani alle 17.30 con gara uno al PalaVerde di Villorba, mentre gara due si giocherà martedì alle 20.30 al Palasport di Scandicci – il Mandela Forum è ancora indisponibile – e l’eventuale gara tre ancora al PalaVerde sabato 3 aprile. Per i più ottimisti, e anche un po’ romantici, la mente non può che andare all’8 aprile del 2017: anche quella volta Il Bisonte era reduce da un ottavo di finale vinto contro una squadra del Trentino Alto Adige – Bolzano – e in gara uno dei quarti riuscì a superare Conegliano per 3-2 al termine di una gara memorabile giocata al Mandela Forum, per poi cedere con onore in gara due e in gara tre. La realtà però è che questa Imoco è se possibile ancora più forte, e che le bisontine dovranno cercare soprattutto di non farsi travolgere: coach Mencarelli avrà a disposizione tutto il suo gruppo, pronto a giocarsi ogni chance che le pantere concederanno. Le ex della sfida sono due, una per parte: nell’Imoco c’è Sarah Fahr, che ha giocato a Firenze nella scorsa stagione, mentre ne Il Bisonte c’è Terry Enweonwu, che è stata pantera nell’ultima annata. I precedenti invece sono diciotto, con tre vittorie per Il Bisonte (di cui solo una al PalaVerde, in Coppa Italia, il 30 dicembre 2017 per 3-2) e quindici per l’Imoco (di cui le ultime sei consecutive). Mencarelli: “Partiamo da due dati: la forza di Conegliano e la condizione con cui arriviamo a questo finale di stagione. Siamo fisicamente provati, e questo ci deve far capire che c’è sempre stato un grande impegno da parte di tutti al di là degli alti e bassi, così come un tentativo di spingere più possibile fino all’ultimo, come dimostrato contro Trentino: andrà capito quanto ha inciso la lunghezza della stagione, e anche il fatto che non abbiamo avuto interruzioni significative per il Covid, lavorando quindi per tutto l’anno a pieno regime. Al contrario vedo che l’Imoco ha una condizione fisica buona, probabilmente perché ha potuto fare turnover: noi andremo a giocarci questa serie con le energie residue che ci sono rimaste, e vista la stagione di Conegliano le nostre chance sono oggettivamente poche, ma sicuramente potremo combattere a testa alta perché non avremo né pressioni né preoccupazioni. Dovremo mettere in campo il meglio di noi stesse, consapevoli che in condizioni normali non basterà e che per conquistarci qualcosa dovranno demeritare anche loro”. L’Imoco Conegliano di Daniele Santarelli, al netto del possibile turnover, dovrebbe schierarsi con la polacca Joanna Wołosz (classe 1990) in palleggio, Paola Egonu (1998) come opposto, Miriam Sylla (1995) e la statunitense Kimberly Hill (1989) in banda, l’olandese Robin De Kruijf (1991) e Raphaela Folie (1991) al centro e Monica De Gennaro (1987) nel ruolo di libero. La partita fra Imoco Conegliano e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva e in alta definizione, su LVF TV, la web-tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.lvftv.com. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte rischia contro la Delta Despar, ma rimonta e accede ai quarti

    Di Redazione A volte si dice che le vittorie più belle sono quelle più combattute, ma probabilmente Il Bisonte avrebbe fatto volentieri a meno di soffrire così tanto per portare a casa la qualificazione ai quarti di finale dei play off: dopo il 3-1 dell’andata servivano due set per regalarsi la serie con l’Imoco Conegliano, ma la Delta Despar Trentino ha confermato di essere una squadra che non muore mai, prendendosi i primi due parziali in rimonta dal 18-21 e dal 15-19. A quel punto, sotto 2-0 e con Guerra out per un problema fisico, incombeva lo spettro del golden set, ma le bisontine hanno saputo reagire con orgoglio e determinazione, riaprendo la partita nel terzo e poi riuscendo a chiudere i conti nel quarto, per imporsi alla fine anche nell’ininfluente tie break. Adesso all’orizzonte c’è la sfida impossibile contro la corazzata Conegliano, ma intanto Il Bisonte si può godere questo risultato ottenuto con una solida prova di squadra, con Celine Van Gestel eletta MVP del match grazie ai 15 punti (13 in attacco, 1 a muro e 1 al servizio), il 52% di ricezioni perfette e un grande lavoro anche in difesa. Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero, mentre Bertini risponde con Cumino in palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico schiacciatrici laterali, Furlan e Fondriest al centro e Moro libero. Dopo una prima fase punto a punto, è la Delta a provare il primo allungo grazie a Melli (14-11), con Mencarelli che spende il suo primo time out: al rientro l’attacco di Nwakalor e il muro di Alberti riavvicinano subito le bisontine (14-13), poi Trentino si riporta sul + 3 (16-13), ma ancora una volta Firenze reagisce e Nwakalor e Guerra impattano (16-16), tanto che stavolta è Bertini a fermare il gioco. Un paio di mani-out di Guerra danno il vantaggio a Il Bisonte (18-19), poi Cambi trova un ace fortunato e sul 18-20 coach Bertini è costretto a usare il suo secondo time out, ma al termine di uno scambio lunghissimo è ancora Guerra (sette punti nel set col 63% in attacco) e mettere giù il diagonale stretto del 18-21: Bertini inserisce Pizzolato per Furlan, D’Odorico con l’ace riavvicina le padrone di casa (21-22) e poi l’errore in attacco di Van Gestel riapre nuovamente i giochi (23-23), con Mencarelli che decide di parlarci su. Si entra nella fase decisiva, e Nwakalor procura il primo set point (23-24), con Mencarelli che prova il doppio cambio (Enweonwu e Hashimoto per Cambi e Nwakalor): Piani annulla (24-24) e si ripete dopo il primo tempo di Alberti (25-25), poi Il Bisonte sbaglia in ricostruzione (26-25) e D’Odorico può chiudere i giochi (27-25). Nel secondo Firenze sembra reagire (1-3), ma Melli si scatena e con quattro punti è la protagonista del 6-0 che regala al Trentino il 7-3 e il conseguente time out Mencarelli: la chiacchierata sveglia le bisontine che rientrano subito (9-8), poi però un paio di errori in attacco rinvigoriscono la Delta (13-9), che poco dopo a sua volta concede qualche regalo ben sfruttato dalle bisontine (13-12). Bertini chiama time out, Nwakalor impatta (13-13) e poi Alberti mura Piani per il primo vantaggio (15-16), subito incrementato dal tocco di seconda di Cambi (15-17) che costringe Bertini a un nuovo time out: Firenze (con Lazic per Guerra vittima di un problema fisico) capisce il momento e continua a spingere con Alberti (15-19), poi improvvisamente si ferma e ancora una volta permette alle locali di rientrare sul 20-21, con Mencarelli che ferma tutto. Al rientro l’errore in attacco di Nwakalor vale la parità (21-21), poi Melli sorpassa col mani-out del 23-22 e Piani procura il primo set point (24-23): la stessa Piani sbaglia (24-24), poi è ancora Trentino ad autoannullarsi il secondo con l’errore di Melli (25-25), ma la stessa Melli si riscatta subito (26-25) e l’attacco out di Nwakalor vale un altro 27-25. Nel terzo Mencarelli si gioca la carta Enweonwu in posto quattro e la sua squadra prova a reagire salendo sul 5-8 grazie al muro di Alberti (alla fine saranno ben 7) e poi sul 6-10 con Nwakalor, con Bertini che chiama time out: Il Bisonte allunga ancora (8-14), Bertini cambia in regia con Ricci per Cumino e la sua squadra prova una reazione, che trova il suo momento clou sul 17-22, quando tre punti di fila valgono il 20-22 e l’inevitabile time out di Mencarelli. Al rientro Enweonwu scaccia la paura (20-23), poi Ogoms procura tre set point (21-24) e Van Gestel chiude sul secondo (22-25). Nel quarto Bertini conferma Ricci in regia ma Il Bisonte prova a sfruttare l’inerzia con Ogoms che piazza muro e primo tempo per lo 0-3, poi Enweonwu mette il mani-out dell’1-5, ma la Delta non molla e D’Odorico la riporta sul 5-7, con Piani e Melli che poi firmano la parità sul 9-9: adesso sono le locali ad entusiasmarsi, e Fondriest trova il muro del sorpasso (12-11), ma poi dopo l’attacco sulla linea di Nwakalor commettono un paio di errori in attacco e sul 12-14 Bertini decide di parlarci su. Al rientro la Despar trova tre punti di fila e Mencarelli spende il time out (15-14), le bisontine ne escono con il muro di Van Gestel del 15-16, poi D’Odorico commette fallo in attacco (16-18) e Alberti mura Piani per il 17-20, con Bertini che è costretto a chiamare time out: Enweonwu scava un altro punticino col pallonetto (17-21), poi Trento ha un ultimo sussulto (19-21), ma Nwakalor ritrova il + 4 (19-23) e dopo l’attacco out delle locali (20-24) è Cambi a chiudere i giochi al secondo set point con un tocco sotto rete che vale il 22-25 e il passaggio ai quarti dei play off. A giochi fatti i due allenatori danno spazio a tutte le ragazze a disposizione: Mencarelli inserisce Hashimoto per Cambi, Kone per Ogoms e Lazic per Nwakalor (con Enweonwu opposto), mentre Bertini mette Pizzolato e Trevisan per Furlan e D’Odorico e poi inserisce anche Marcone, ma alla fine è Enweonwu a regalare anche la vittoria a Il Bisonte (12-15). Sara Alberti – “Sono contenta, sapevamo di dover spingere perché loro sono una bella squadra: i primi due set non abbiamo fatto quello che ci eravamo ripromesse, poi siamo rientrate in campo nel terzo guardandoci negli occhi e chiedendoci cosa volevamo fare, e alla fine abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. Siamo state tutte brave e pronte ad aiutarci nel momento del bisogno, ora affronteremo Conegliano cercando di divertirci e di fare quello che possiamo, poi quel che verrà verrà”. Eleonora Furlan, centrale Delta Despar Trentino. «Dispiace e fa molto male perché ci siamo andate davvero molto vicine. Rimane però la convinzione di aver disputato una grandissima stagione che mai nessuno si sarebbe aspettato. Mi porto dentro tanto da questa annata, tanto da ogni singola compagna di squadra e membro dello staff. Abbiamo costruito un qualcosa di molto positivo e non posso che essere orgogliosa e fiera di tutte noi». Carlotta Cambi, palleggiatrice Il Bisonte Firenze. «Nei primi due set Trento è stata molto brava perché ha spinto al servizio impedendoci di fare il nostro gioco rapido. Nel terzo e quarto set abbiamo invece avuto una reazione di carattere davvero molto intensa, cosa che in campionato raramente era accaduta. Sono molto felice, è stata una qualificazione sofferta ma meritata». DELTA DESPAR TRENTINO – IL BISONTE FIRENZE 2-3 (27-25, 27-25, 22-25, 21-25, 12-15)Il Bisonte Firenze: Cambi 4, Nwakalor 15, Guerra 7, Van Gestel 15, Ogoms 10, Alberti 12, Panetoni (L); Hashimoto 1, Enweonwu 12, Kone 3, Lazic 2, Venturi 0, Neri ne. All. MencarelliDelta Despar Trentino: Cumino 1, Piani 26, D’Odorico 14, Melli 20, Fondriest 9, Furlan 7, Moro (L); Ricci 1, Bisio 0, Marcone 2, Trevisan 0, Pizzolato 1. All. BertiniArbitri: Piperata Gianfranco e Selmi MatteoDurata set: 29′, 35’, 28’, 28′, 16’ (totale: 2h24′)Note: Delta Despar Trentino (attacco 72, muro 8, battuta 3, errore azione 23, errore battuta 11), Il Bisonte Firenze (attacco 66, muro 13, battuta 2, errori azione 17, errori battuta 11). Mvp: Van Gestel (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar Trentino, la qualificazione passa dal Golden Set

    Di Redazione Si aggrappa al fattore campo la Delta Despar Trentino. Per evitare di terminare la propria stagione, mercoledì 24 marzo alle 18.30 al Sanbàpolis le gialloblù di Matteo Bertini saranno chiamate all’impresa per riscattare la sconfitta in quattro parziali rimediata domenica a Scandicci. Nel match di ritorno degli ottavi di finale dei play off di serie A1, infatti, le gialloblù dovranno giocoforza ottenere un successo da tre punti (3-0 o 3-1) per allungare la serie con Il Bisonte Firenze al decisivo Golden Set, il set di spareggio al quindici che, nel caso, dovrà decretare il nome della squadra che approderà ai quarti di finale. “Partiamo dal negativo risultato della gara d’andata che sicuramente non ci soddisfa, perché volevamo giocare in ben altro modo – spiega Matteo Bertini – ma non siamo stati in grado di avere l’atteggiamento giusto, senza scordare chiaramente i meriti di Firenze. C’è tanta voglia di tornare subito in campo e di dimostrare che siamo un po’ più bravi di quello che abbiamo dimostrato domenica a Scandicci. Vogliamo fare il massimo per provare a passare il turno, non sarà semplice ma ci proveremo in tutti i modi. Dovremo certamente migliorare in difesa e in fase di break point, così come sarà importante mettere pressione a loro in tutti i fondamentali, a partire dalla battuta“. Completamente recuperata anche Fondriest, in campo già domenica nella seconda parte di gara, Bertini potrà disporre dell’intera rosa. Probabile sestetto gialloblù quindi con Cumino al palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Furlan e Fondriest al centro e Moro libero. Mencarelli dovrebbe rispondere con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra laterali, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero. Gli unici tre precedenti in A1 si riferiscono alla stagione in corso: doppia vittoria di Firenze al tie break in regular season e successo sempre delle toscane nel precedente più recente, quello di domenica, valido per la gara d’andata degli ottavi di finale dei playoff. L’unico ex della sfida sarà Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar, che ha allenato l’Azzurra San Casciano in B1 nella stagione 2011/2012. La gara sarà trasmessa in diretta streaming su LVF TV. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO