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    Salgono a quattro le gare rinviate per Il Bisonte Firenze: non si gioca contro Perugia

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A Femminile comunica lo spostamento a data da destinarsi, causa Covid-19 della gara tra Il Bisonte Firenze e la Bartoccini Fortinfissi Perugia, in programma il 16 gennaio. Salgono a quota quattro dunque le gare da recuperare per il Bisonte Firenze: Volley Bergamo 1991-Il Bisonte Firenze (12° giornata andata); Il Bisonte Firenze-Savino del Bene Scandicci (13° giornata andata); Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara (1°giornata ritorno); Il Bisonte Firenze-Bartoccini Fortinfissi Perugia (2°giornata ritorno). In calendario al momento solo uno dei quattro recuperi. La gara tra Il Bisonte Firenze e la Igor Gorgonzola Novara, valida per la 1°giornata del girone di ritorno, verrà recuperata il 24/02/2022 alle 20.30 a Palazzo Wanny. Il prossimo appuntamento, valido per la terza giornata del girone di ritorno, è attualmente in programma per il 22/1 ore 17.00 al Pala Trento con la Delta Despar Trentino. Al momento sono, quindi, due le partite rinviate per la prossima giornata di Serie A1 femminile: sospesa anche Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Monza. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze-Novara rinviata a causa Covid-19. Sono 3 i match da recuperare per Il Bisonte

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A Femminile comunica lo spostamento a data da destinarsi, causa Covid-19 della gara tra Il Bisonte Firenze e la Igor Gorgonzola Novara. Salgono a quota tre dunque le gare da recuperare per il Bisonte Firenze: Volley Bergamo 1991-Il Bisonte Firenze (12° giornata andata); Il Bisonte Firenze-Savino del Bene Scandicci (13° giornata andata); Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara (1°giornata ritorno). Il prossimo appuntamento, valido per la seconda giornata del girone di ritorno, è attualmente in programma per il 16/1 ore 17.00 a Palazzo Wanny con la Bartoccini Fortinfissi Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze, sei membri del gruppo squadra positivi al Covid

    Di Redazione Si allarga il focolaio in casa Il Bisonte Firenze: dopo la positività riscontrata il 30 dicembre scorso, a poche ore dalla sfida con Busto Arsizio ai quarti di finale di Coppa Italia, sono ora sei i membri del gruppo squadra risultati positivi al Covid-19  a seguito dei nuovi controlli effettuati dallo staff medico. Si attendono indicazioni da parte della Lega sul probabile rinvio del match con Novara, in programma domenica 9 gennaio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara strappa il pass per la Final Four. Fersino: “Con Chieri un’altra battaglia”

    Di Redazione Vittoria in quattro set su Firenze e la Igor Volley strappa il pass per la Final Four di Coppa Italia di Roma. Il 5 gennaio le azzurre sfideranno Chieri nella seconda semifinale della competizione, che il giorno successivo assegnerà poi il trofeo nella finalissima. Tra le azzurre, prestazione sopra le righe di Ebrar Karakurt (26 punti e premio di MVP del match) e del libero Eleonora Fersino, a più riprese decisive in difesa come in ricezione. Novara in campo con Hancock in regia e Karakurt in diagonale, Bonifacio e Chirichella centrali, Bosetti e Daalderop schiacciatrici e Fersino libero; Firenze con Enweonwu opposta a Cambi, Sylves e Belien al centro, Knollema e Sorokaite in banda e Van Gestel libero. Hancock in battuta parte forte (5-0, con due ace dell’americana) e Novara mantiene poi le distanze con gli attacchi di Karakurt (7-3) e Daalderop (9-4 prima e 11-5 poi); Firenze torna sotto con l’errore di Karakurt (14-11) e il diagonale di Sorokaite (15-13), poi Daalderop scappa di nuovo in maniout (17-13) e Karakurt avvicina il traguardo con l’attacco del 21-18. Bonifacio mura Enweonwu (23-19) e Daalderop poco dopo chiude i conti sul 25-21. Novara riparte forte con gli ace di Hancock (2-0) e Bosetti (7-1) con le azzurre che allungano e Firenze che prova a cambiare in regia (dentro Bonciani), senza però ritrovare il ritmo giusto. Chirichella a segno due volte di fila (15-2), poi trova anche il primo tempo del 18-2 e Firenze si scuote solo dopo la parallela di Karakurt che vale il 20-2. E’ tardi per rientrare in gioco ma le ospiti ci provano, mentre Novara prima conquista il set ball con Bosetti (24-5) e poi chiude i conti con Karakurt che fa 25-6 in diagonale. E’ il set vinto con margine più ampio della storia della Igor Volley (il precedente era un 25-7 contro Yuzhny nella fase a gironi della Champions League 2019-2020). Spalle al muro, Firenze reagisce con veemenza e scappa subito 0-6 sul turno in battuta di Sylves nel terzo parziale, mentre Lavarini ferma il gioco; Karakurt e Daalderop (6-8) concretizzano una gran difesa di Fersino ma le toscane trovano il controbreak con Enweonwu mentre tra le azzurre si vede Herbots in banda. Sul 6-13 Lavarini cambia anche la diagonale principale ma Firenze tiene il comando del gioco, portandosi 11-18 e poi chiudendo 19-25 con un muro di Knollema. Tra le azzurre c’è Herbots in sestetto ma sono Karakurt (7-4, parallela vincente) e Bonifacio (gran muro su Sylves, 9-5) a portare avanti le azzurre, che poi allungano 15-10 con una gran pipe della belga, su cui Bellano ferma il gioco. Bosetti con una magia fa 17-12, Bonifacio e Karakurt scappano fino al 21-13 mentre le ospiti hanno un sussulto e rientrano 22-17, costringendo Lavarini al timeout. Il finale, però, è tutto “griffato” Karakurt: la turca prima firma il 23-17 in diagonale e poi “replica” per il 25-18 che manda le azzurre a Roma. Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo lavorato tanto per ottenere questo successo, volevamo la qualificazione alla Final Four di Roma e siamo felicissime di avercela fatta. A parte il terzo set, in cui abbiamo commesso troppi errori, abbiamo fatto una partita positiva e considero positivo anche l’essere tornate bene in campo nel quarto set dopo aver perso il terzo. Ora ci prepariamo per la semifinale con Chieri, sarà un’altra battaglia ma ci faremo trovare pronte”. Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-21, 25-6, 19-25, 25-18)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 7, Montibeller 1, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 6, Chirichella 7, Hancock 4, Bonifacio 8, Washington ne, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 8, Karakurt 26. All. Lavarini.Il Bisonte Firenze: Sorokaite 12, Sylves 13, Cambi 1, Bonciani, Van Gestel (L), Knollema 9, Belien 9, Enweonwu 6, Golfieri ne, Lapini 1, Diagne ne. All. Bellano.MVP Ebrar Karakurt (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Britt Herbots verso la sfida con il Bisonte: “Dobbiamo essere pronte a soffrire”

    Di Redazione Dentro o fuori per la Igor Gorgonzola Novara di Stefano Lavarini, che alle 20 di domani, giovedì 30 dicembre, si giocherà al Pala Igor (diretta su Volleyball World TV) l’accesso alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa del 5 e 6 gennaio a Roma. Avversaria delle azzurre sarà Il Bisonte Firenze dell’ex Cambi, formazione che ha chiuso al settimo posto il girone d’andata togliendosi lo “sfizio” di interrompere la serie record di Conegliano e infliggendole il primo k.o. dopo due anni di imbattibilità assoluta. La schiacciatrice Britt Herbots presenta così il match: “Prima della sosta natalizia, a Mosca, abbiamo ottenuto un gran risultato giocando bene, e quanto messo in campo in quella occasione deve essere quello da cui ripartire, anche perché quella con Firenze sarà una sfida da dentro o fuori e vogliamo fortemente arrivare alle finali di Coppa Italia. Abbiamo la testa a questa sfida già da giorni, sappiamo che sarà tosta perché Firenze è una squadra solida, che sta giocando bene, e quindi dobbiamo essere pronte a soffrire e ad affrontare al meglio anche momenti potenzialmente difficili“. “Personalmente sarà una sfida speciale – spiega Herbots – perché affronterò la mia migliore amica, Van Gestel, ed è sempre bello ritrovarla da avversaria, prima e dopo la partita… ma in campo farò di tutto per batterla. Vogliamo concludere al meglio un anno, il 2021, che per noi è stato importante e positivo, che ci ha viste crescere e compiere un cammino molto bello. La stagione però è ancora lunga e continueremo a viverla una partita alla volta, con l’obiettivo di arrivare in fondo in tutte le competizioni e di arrivarci nelle condizioni migliori possibili“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze pronta alla sfida con Novara: “In gara secca le possibilità ci sono sempre”

    Di Redazione Una gara secca da dentro o fuori: Il Bisonte Firenze cerca un posto in Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. L’appuntamento in casa della Igor Gorgonzola Novara per i quarti è fissato per giovedì 30 dicembre alle ore 20. Coach Bellano potrà contare su tutte le atlete a disposizione per affrontare una delle big del campionato. La gara sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball World TV. Saranno due le ex della sfida: a Firenze c’è Carlotta Cambi, che vinse lo scudetto con la Igor Gorgonzola nella stagione 2016-17; a Novara invece c’è Nika Daalderop, bisontina per il biennio 2018-2020. Per quanto riguarda i precedenti, fra A2, A1 e Supercoppa sono 22, con tre vittorie de Il Bisonte (di cui solo una a Novara, 3-2 il 13 novembre 2016 in A1) e 19 della Igor Gorgonzola (di cui dieci negli ultimi undici confronti giocati). “Siamo molto contenti di essere tra le otto squadre che partecipano alla Coppa Italia – dice l’allenatore Massimo Bellano – perché penso che nel percorso che stiamo facendo. Giocare queste gare ad eliminazione diretta sia assolutamente importante perché si vivono dinamiche non proprie di un campionato e questo ci dà un po’ l’idea di quello che poi possiamo essere come squadra e individualmente nella capacità di affrontare e reggere la pressione legata a queste partite“. “Indubbiamente Novara è la squadra favorita – continua Bellano – però in una gara secca ci sono sempre possibilità e margini per potersela giocare; la forza di Novara sta nel sestetto ma anche nella grande qualità dei cambi che Lavarini ha a disposizione ed è difficile pensare di preparare la partita su un solo aspetto o cercando di fermare solo qualche giocatrice in particolare. Loro sono molto forti a 360°, per cui servirà di sicuro una prestazione importante e di qualità“. “L’aspetto un po’ più problematico – conclude il tecnico del Bisonte – è che siamo fermi da tanto da un punto di vista di gare, in allenamento la squadra si è data e sta cercando di preparare la partita in tutti i dettagli. Cerchiamo con l’inizio della gara di ritrovare un po’ il ritmo che abbiamo perso con queste tre settimane fermi e poi dopo cercheremo durante la partita comunque di trovare le contromisure giuste per impegnare Novara e per cercare fino all’ultimo di giocarci le nostre carte“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Top & Flop della Serie A1: il meglio e il peggio del girone d’andata

    Di Alessandro Garotta Il campionato di Serie A1 femminile si è fermato a un passo dal giro di boa: com’è noto, l’ultima giornata del girone di andata (prevista per il 26 dicembre) non si è disputata a causa dei numerosi rinvii per casi di Covid, e nella situazione attuale è estremamente difficile ipotizzare la tempistica dei recuperi. Tuttavia, la sosta forzata è comunque un buon momento per tracciare una panoramica su quello che si è visto fin qui. Come da tradizione, andiamo dunque ad individuare quali giocatrici si sono particolarmente distinte e chi invece ha deluso le aspettative. LE TOP Foto LVF/Rubin Paola Egonu. Qualora servissero controprove, l’opposta della Prosecco DOC Imoco Conegliano dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 21,83 punti di media a gara (262 in totale di cui 22 ace e 14 muri) con il 48,60% di positività e il 37,85% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’hanno sempre contraddistinta. Alterna pallonetti in posto 3 a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca nel Minivolley. Nei frangenti decisivi, quando la squadra campione d’Italia e d’Europa ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, ci pensa lei, o con il servizio o in attacco (vedasi tie break delle sfide contro Monza, Busto Arsizio e Cuneo). Foto LVF/Rubin Eleonora Fersino. Una giocatrice che quest’anno non ha sbagliato ancora una partita è il libero della Igor Gorgonzola Novara. Stimolata dalla concorrenza interna con Caterina Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino sta offrendo prestazioni di alto livello in serie (53,18% di ricezione perfetta e solo 8 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Stefania Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni. I meriti vanno divisi con quelli del muro, quasi sempre composto ed ordinato, ma poi il pallone bisogna comunque tirarlo su e lei lo fa con reattività, coraggio e qualità tecniche fuori dal comune. foto Vero Volley Monza Anna Danesi. Nel terzo posto in classifica della Vero Volley Monza c’è tanto, tantissimo della centrale della nazionale, che sta confermando l’altissimo rendimento della scorsa stagione e dei Campionati Europei, anche grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 51,41% di positività su una buona quantità di assist (145) e i soli 9 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fa un vero incubo per le altre compagini. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, da sempre il suo marchio di fabbrica, in cui si dimostra granitica con 38 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta. Foto Savino Del Bene Volley Scandicci Ofelia Malinov. Se dovessimo scegliere la miglior palleggiatrice del girone di andata, non potrebbe essere altri che lei. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: Malinov è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per la Savino Del Bene Scandicci è una soltanto e porta ad arrivare in fondo a ogni competizione. Foto Unet E-Work Busto Arsizio Alexa Gray. Soverato, Casalmaggiore, Caserta, Scandicci. E poi Unet E-Work Busto Arsizio. C’è un prima e un dopo nella carriera della giocatrice canadese. C’è un prima fatto di speranza e un talento che bussa alla porta della pallavolo italiana, c’è un dopo che equivale a responsabilità, concretezza e consapevolezza di essere un perno fondamentale per la propria squadra. Cresciuta esponenzialmente sotto la guida di Marco Musso, nella prima parte del campionato Gray si conferma una macchina da guerra con 181 punti, il 47,38% di positività e il 39,09% di efficienza in attacco: nel dubbio, Jordyn Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo. Foto Fenera Chieri ’76 Héléna Cazaute. “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione ai primi mesi della schiacciatrice francese in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (120 punti, 15 muri, il 43,58% in fase offensiva e il 45,73% di ricezione positiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla propria squadra. Ora la miglior banda d’equilibrio del campionato deve solo compiere il passo più difficile, cioè mantenere la continuità e confermare le qualità mostrate fino a qui. Foto Il Bisonte Volley Firenze Sylvia Nwakalor. Ci eravamo abituati a considerare la giovane opposta come un talento brillante e con colpi da campionessa, ma ancora incostante nell’arco del match. Quest’anno Nwakalor sta squarciando il velo e mostrando quanto possa essere decisiva una con il suo atletismo e il suo killer instinct. Lo si legge nei numeri, prima di tutto: 171 punti (di cui 4 ace e 20 stampate), attaccando col 41,61% di positività. Il girone di andata ci restituisce dunque una giocatrice nel pieno della maturazione tecnica, fisica e psicologica, che sa mettere il suo talento sconfinato al servizio del Bisonte Firenze, per elevarne a potenza i valori offensivi. foto Megabox Vallefoglia Sinead Jack-Kisal. Nella pallavolo è innegabile che, se dei grandi numeri individuali non sono accompagnati dai successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni o delle singole performance, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. A proposito di ciò, Jack-Kisal è probabilmente uno dei massimi esempi in questa prima parte di Serie A1: a suon di punti (136), muri (31) e alte percentuali in attacco (49,48% di positività e 46,91% di efficienza) la centrale di Trinidad e Tobago ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia che sta vivendo una stagione stimolante ma, allo stesso tempo, tortuosa. I FLOP foto Igor Volley Novara Britt Herbots. No, non è un girone di andata da ricordare per la schiacciatrice belga dell’Igor Gorgonzola Novara. Tutto sembrava apparecchiato per il suo decollo verso lo spazio, soprattutto dopo quelle prestazioni estive in nazionale da vera leader, che sembravano aver cancellato persino il calo nel finale della scorsa stagione. Invece, anche la nuova annata si piega presto su se stessa. Prima uno strappo ai muscoli addominali che condiziona la sua preparazione, poi le difficoltà nel ritrovare la forma migliore, con ingressi in campo non sempre convincenti e prestazioni altalenanti (56 punti con il 37,39% di efficienza in attacco e il 29,52% di ricezione positiva). Tuttavia, nella sfida con la Savino Del Bene Scandicci si sono rivisti sprazzi della vecchia Herbots: speriamo sia di buon auspicio in vista del 2022, l’anno decisivo per capire se ritroveremo tutto il suo talento o se dobbiamo rassegnarci ad una carriera in tono minore. foto Instagram Hanna Orthmann Hanna Orthmann. In che senso “flop”? Rispetto alla sua versione di Monza? Rispetto a compagne o avversarie che giocano nello stesso ruolo? A tutte le giocatrici del campionato tout court? Orthmann è certamente una delle più talentuose schiacciatrici in Europa, gioca in una delle migliori squadre della Serie A1 e inserirla in una qualche classifica che contempli l’essere meno incisiva di altre fa sempre un po’ strano. Eppure in quella sinfonia wagneriana che dovrebbe essere il gioco della Savino Del Bene Scandicci, al momento suona come un bemolle, una nota che, diminuita di mezzo tono, fluttua a mezz’aria, come sospesa, e dà un senso di incompiutezza (seconda scelta per coach Massimo Barbolini, mette a referto 23 punti, 2 muri e 4 ace con il 18,33% di efficienza offensiva in soli 16 set giocati). foto VBC Casalmaggiore Luna Carocci. È vero che la stagione della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore non sta andando negativamente rispetto alle premesse iniziali, ma non per questo rimane esente da giudizi. In particolare, tra le giocatrici apparse più in difficoltà finora c’è la 33enne toscana, che non riesce a portare quella dose di esperienza per guidare al meglio la seconda linea e facilitare i compiti in regia di Marta Bechis. Nelle prime 12 partite Carocci chiude con il 28,85% di positività, il 24,52% di efficienza e ben 18 errori in ricezione, collocandosi all’ultimo posto nella graduatoria riferita ai liberi titolari, che combina tutti gli indici di rendimento nei fondamentali difensivi: per puntare a qualcosa in più di una salvezza tranquilla la formazione casalasca ha bisogno della miglior Luna. Foto Volley Bergamo 1991 Ana Paula Borgo. Il fatto è che si può fallire in molti modi, ma quello della giocatrice brasiliana del Volley Bergamo 1991 ha proprio i connotati rotondi e corposi di un Cabernet Franc che ti fa schioccare la lingua prima di dire al cameriere che “sì, può servirlo anche alla signora”. Ovviamente sarebbe ingiusto pretendere che riesca a fare bene pur non avendo la possibilità di attaccare palle sempre perfette, ma purtroppo in questo sport se un opposto mette a terra 62 palloni su 184 (66 punti totali in 27 set giocati se aggiungiamo anche 1 ace e 3 muri) di solito per la propria squadra non ci sono tante speranze di riuscire a vincere. Inoltre, mancano la personalità e l’esperienza che è lecito aspettarsi da una giocatrice che ha vestito la maglia della nazionale verdeoro e di club brasiliani prestigiosi, prima di approdare in Europa. Foto Delta Despar Trentino Rebecca Piva. Le grandi aspettative, inevitabilmente, anticipano grandi reazioni. Nel caso dell’ex martello di Ravenna alla Delta Despar Trentino tutto faceva pensare all’operazione perfetta: una delle migliori giocatrici dell’ultima A2 aveva scelto di vivere la prima avventura nel massimo campionato in una piazza dove potesse crescere senza troppe pressioni. Purtroppo, però, questo sodalizio sta un po’ deludendo. Complice lo stop per l’operazione al menisco di Vittoria Piani e il conseguente spostamento di Jessica Rivero in posto-2, Piva ha finalmente l’occasione di partire nel sestetto titolare, ma non la sfrutta a dovere: fatica a trovare ritmo in attacco (33 palloni a terra, 19 errori e 13 murate su 116 assist) e in battuta (8 ace a fronte di 23 errori), soffre tantissimo in ricezione (29,46% di positiva e 25,58% di efficienza), tramutandosi più in un flop che in una risorsa per la squadra gialloblù. foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi perugia Britt Bongaerts. Essere “peggiore” alla prima esperienza in Italia, porta con sé tutto un codazzo di attenuanti, e non ha mai il suono perentorio di una bocciatura definitiva: c’è un sacco di tempo per recuperare. Se però a guardarsi indietro ci viene da sollevare un piccolo sospiro di rimpianto, ecco significa che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Infatti, quando la palleggiatrice olandese era stata annunciata dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia, in molti si aspettavano la sua esplosione consacratoria dopo stagioni positive tra Germania e Polonia. Tuttavia, Bongaerts sta incontrando qualche difficoltà ad imporsi: le sue alzate non sono facili da gestire per le bocche da fuoco; con le centrali va anche peggio, dato che difficilmente riescono a fare la differenza in attacco. Foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi Perugia Christina Bauer. Anche una realtà di bassa classifica come quella di Perugia sembra diventata un vestito troppo largo per una giocatrice che nella sua carriera ha vinto tutto e ora appare in un’evidente fase di calo – tendenza peggiorata ancor di più dal contesto tattico della squadra di Luca Cristofani. Poco coinvolta dalla regia di Britt Bongaerts, la centrale francese prova ugualmente a mettere in difficoltà le avversarie sfruttando tutti i palloni che le arrivano, anche se trovare la marcia è davvero complicato, così come dare una mano alla difesa sporcando più palle possibili sotto rete. Alla fine, segna 39 punti con il 40,28% di positività e il 38,89% di efficienza offensiva, 9 muri e 1 ace (11 errori al servizio). LEGGI TUTTO

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    A Santo Stefano, causa covid, salta anche il match tra Firenze e Scandicci

    Di Redazione La partita tra Il Bisonte Firenze e la Savino del Bene Scandicci è rinviata a data da destinarsi causa Covid-19. I biglietti acquistati per la gara del 26/12 saranno validi per l’ingresso alla stessa partita che si terrà nella nuova data, oppure potranno essere rimborsabili sulla piattaforma di TicketOne. Caos Coppa Italia – Le due squadre restano ora in attesa dei risultati delle gare dell’ultima giornata di campionato: come da decisione del Consiglio di Amministrazione della Lega Volley Femminile, gli accoppiamenti per i quarti di finale di Coppa Italia Serie A1 saranno stabiliti secondo classifica avulsa, stilata al termine delle gare in programma per il 26 dicembre, in accordo con le vigenti norme federali in materia” si legge nel comunicato di Firenze. 3 Gare rinviate – Sono tre ad ora le gare rinviate nella tredicesima giornata: Unet E-Work Busto Arsizio – Bosca S.Bernardo CuneoIl Bisonte Firenze – Savino Del Bene ScandicciAcqua & Sapone Roma Volley Club – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia​ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO