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    Tre punti pesanti per Busto Arsizio contro un Bisonte in emergenza

    Di Redazione

    Inizia nel migliore dei modi il 2023 della E-Work Busto Arsizio, che di fronte ai 1800 spettatori di una caldissima E-Work Arena sconfigge per 3-0 Il Bisonte Firenze. In partita solo a tratti la squadra del nuovo tecnico Carlo Parisi, super applaudito dal pubblico biancorosso, che si è presentata con Guiducci al palleggio e con Van Gestel nel ruolo di libero (assente per infortunio Panetoni).

    La UYBA, trascinata da una splendida Loveth Omoruyi (MVP con 16 punti, tante difese e tre muri), ha retto bene in rice (58%, Zannoni 64%), dando la possibilità a Carli Lloyd di giostrare al meglio il gioco e convinvolgere anche le sue centrali Zakchaiou (13 col 73%) e Olivotto (7). Con Rosamaria a segno 10 volte, Marco Musso ha dato spazio anche a Stigrot dal secondo set: buona la prova della tedesca (5 punti col 50%), dentro per Degradi, autrice di un ottimo primo set. Per Firenze la neo-capitana Herbots è stata la migliore con 15 punti e la solita grinta da vendere. 

    La cronaca:Firenze parte con Guiducci-Nwakalor, Graziani-Sylves, Herbots-Knollema, Van Gestel libero. La E-Work risponde con Lloyd-Rosamaria, Olivotto-Zakchaiou, Degradi-Omoruyi, Zannoni libero.

    Nel primo set Firenze parte aggressiva (Herbots 6 punti nel game) ma la UYBA recupera presto grazie soprattutto a una scatenata Degradi (5 nel set col 50%, 13-9); le farfalle lavorano bene in difesa (ok Omoruyi) e allungano (15-11), sfruttando anche gli errori del Bisonte (18-14). Nel finale la e-work amministra senza problemi e chiude con un un muro di Olivotto e l’attacco di Omoruyi (25-20).

    Nel secondo set le farfalle provano a ribadire il proprio dominio territoriale, ma i muri toscani mantengono lo score in equilibrio (7-7); Omoruyi (6 punti nel parziale) è continua da posto 4 e finalizza le difese di Degradi e Zannoni (11-9), Rosamaria ha il braccio caldo (13-11), ma la UYBA regala qualcosa e l’equilibrio non si spezza (14-13 dentro Stigrot per Degradi). Zakchaiou realizza il bel 17-14 sfruttando le super difese di Rosamaria, che firma anche l’ace del 18-14. Nel finale Lloyd si diverte ad imbeccare una frizzante Zakchaiou (5 nel set, 21-16) e la UYBA vola veloce al 25-19 (bomba di Stigrot).

    Nel terzo set Parisi prova dal primo minuto Alhassan, mentre Musso conferma Stigrot in posto 4; si gioca ancora punto a punto con Zakchaiou ancora brava sottorete (9-8) a rispondere alle bordate di Herbots. Omoruyi attacca con la clava e mura (16-10), spianando la strada alle farfalle: nel finale (dentro anche Battista e Monza) Herbots tenta l’ultimo recupero (21-19), ma la UYBA chiude 25-20.

    Giorgia Zannoni: “Non potevamo iniziare meglio il nuovo anno: questa partita ci serviva per cancellare l’ultima gara di Monza e ripartire da quanto di buono stavamo facendo. In campo ho guardato poco il punteggio perché avevo la sensazione che le cose andassero sempre per il verso giusto: abbiamo aggredito da subito, ci siamo messe sopra e ci siamo divertite, sviluppando il nostro gioco in modo sereno“.

    Rosamaria Montibeller: “Un buon inizio, abbiamo lavorato tanto per ripartire bene: abbiamo avuto tante difficoltà all’andata ed era importante cominciare in questo modo. Nonostante i tanti cambiamenti di Firenze siamo state sempre concentrate e in grado di non farla crescere: il Bisonte è una squadra con giocatrici importanti e di esperienza“.

    Carlo Parisi: “Il risultato forse ci penalizza un po’ troppo: complimenti a Busto per la partita che ha fatto, ma si vedeva che la mia squadra aveva voglia di giocare nonostante lavorasse solo da due giorni con me. Eravamo un po’ di emergenza, ho fatto delle scelte per dare equilibrio alla squadra e credo che l’equilibrio ci sia stato, ma abbiamo fatto tanta fatica a mettere la palla giù in attacco, sia per merito di Busto che per qualche demerito nostro nella scelta dei colpi. A muro-difesa abbiamo del lavoro da fare, però sono fiducioso: ho visto le ragazze motivate, e in parte è normale quando c’è un cambio di allenatore, ma ci sono buone basi. Ora riposiamo un giorno e poi da lunedì si ricomincia a lavorare“.

    E-Work Busto Arsizio-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-20, 25-19, 25-20)E-Work Busto Arsizio: Battista 1, Degradi 6, Lloyd 3, Monza, Rosamaria 10, Lualdi ne, Strigrot 5, Colombo, Olivotto 7, Zannoni (L), Omoruyi 16, Zakchaiou 13, Bressan ne. All. Musso, 2° Gaviraghi. Il Bisonte Firenze: Alhassan 2, Sylves 1, Herbots 15, Lotti ne, Guiducci 3, Van Gestel (L), Panetoni ne, Knollema 3, Adelusi, Graziani 8, Nwakalor 9, Lapini. All. Parisi, 2°Cervellin. Arbitri: Cavalieri e Giardini.Note: Durata set: 28’, 26’, 27’. Spettatori: 1800 circa. Busto A.: Battute errate 5, vincenti 2, muri 8. Firenze: Battute errate 6, vincenti 2, muri 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Britt Herbots nominata nuovo capitano de Il Bisonte Firenze

    Di Redazione

    Il nuovo capitano de Il Bisonte è Britt Herbots. La schiacciatrice belga, alla sua prima stagione a Firenze, è stata scelta dalla dirigenza e dallo staff tecnico del club per rivestire questo ruolo fondamentale, dopo la risoluzione del contratto con Carlotta Cambi: un onore ma al tempo stesso una responsabilità importante per Herbots, che ha già dimostrato grande professionalità e attaccamento alla maglia nei suoi primi mesi da bisontina.

    Le parole di Britt Herbots: “Sono molto felice, è una responsabilità che voglio prendermi e cercherò di dare sempre il meglio di me stessa in questo ruolo. Nell’ultimo periodo ci sono stati un po’ di cambiamenti, voglio trasmettere fiducia e tranquillità alle mie compagne: lavoreremo duro per migliorare il nostro gioco e per fare sempre meglio in campo e fuori”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, all’E-Work Arena arriva Il Bisonte dell’ex Parisi

    Di Redazione

    La UYBA apre il sipario sul 2023 ospitando Il Bisonte Firenze alla “E-Work Arena” di Busto Arsizio, per la prima giornata di ritorno del campionato di Serie A1, in programma sabato 7 gennaio alle 19.00.

    L’obiettivo, oltre a cominciare nel migliore dei modi il nuovo anno, è quello di bissare la partita di andata, terminata con la vittoria in rimonta per 3-2 al Pala Wanny, in un match ricco di emozioni, chiuso al tie-break per 10-15.

    Da sottolineare che Firenze si presenta alla “E-Work Arena” con importanti novità: a guidare la squadra infatti non c’è più Massimo Bellano ma da poche ore Carlo Parisi, indimenticabile protagonista dei maggiori successi biancorossi, mentre la palleggiatrice Carlotta Cambi ha lasciato il capoluogo toscano per tornare a Novara: regia dunque affidata a Guiducci. Il Bisonte è attualmente undicesimo in graduatoria con 14 punti (uno in meno delle farfalle, none).

    Per la e-work Busto Arsizio non ci dovrebbero essere novità rispetto alle ultime apparizioni, con il sestetto tipo in campo dal primo minuto. Unica assente Giuditta Lualdi per un fastidio al ginocchio in corso di valutazione.

    Così Marco Musso: “E’ evidente che Firenze sia una squadra che sta subendo dei cambiamenti importanti, perdendo la sua palleggiatrice titolare e cambiando allenatore. Questo comporterà delle differenze rispetto a quando il Bisonte ha fatto fino ad ora, differenze alle quali dovremo saperci adattare cammin facendo. Difficile prevedere come modificheranno il proprio assetto, ma è sicuro che quando la squadra è in salute dà parecchio fastidio. All’andata è stata una partita molto intensa e combattuta e penso sarà lo stesso alla e-work arena; siamo vicini in classifica e quindi per noi ci sono in palio punti importanti per iniziare al meglio il girone di ritorno. Arriviamo da una brutta partita con Milano e sappiamo che possiamo fare davvero molto meglio, già a partire da sabato”.

    Sarà possibile seguire il match in diretta streaming su Volleyball World Tv alle ore 19.00.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: è Carlo Parisi il nuovo allenatore del Bisonte Firenze

    Di Redazione

    Adesso è ufficiale: il nuovo allenatore de Il Bisonte Firenze è Carlo Parisi, che prenderà il posto dell’esonerato Massimo Bellano. Il tecnico calabrese aveva guidato nella prima parte della stagione il Rapid Bucarest, da cui si è separato a fine 2022; oggi ha firmato a Palazzo Wanny l’accordo con la società del presidente Elio Sità e del patron Wanny Di Filippo e ha poi diretto il suo primo allenamento con la squadra. La sua ultima esperienza italiana risaliva alla stagione 2020-2021 con Casalmaggiore, mentre lo scorso anno aveva guidato l’Olympiacos Pireo in Grecia.

    Parisi si avvarrà della collaborazione dell’attuale staff tecnico della squadra; il suo debutto, per uno scherzo del calendario, sarà proprio contro la E-Work Busto Arsizio, la squadra che lo ha consacrato nel mondo del volley e con cui ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e due Coppa Cev.

    “La trattativa con Il Bisonte è stata velocissima – spiega Parisi – e nel giro di 48 ore si è concretizzata: in Romania si era creata una situazione difficile dal punto di vista lavorativo, quando ci siamo parlati ho capito che la società era orientata a cambiare e non c’erano le condizioni per continuare. Nel giro di due giorni mi è arrivata questa opportunità da Firenze, e siccome ero già stato a vicino a Il Bisonte un paio di anni fa non ci ho pensato tanto, ho deciso e adesso sono qua, e penso che sia la soluzione giusta per tutti“.

    “Quando c’è un cambio in corsa bisogna sempre avere la pazienza di capire quale situazione devi affrontare, a livello di squadra e non solo – commenta il tecnico calabrese – ci sono tante cose da valutare, però la base di partenza è buona e soprattutto la società è ben organizzata, con un palazzetto di proprietà. La qualità del lavoro è di alto livello, dovrò solo capire bene la squadra, visto che ho allenato solo Lotti a Busto e Kosareva a Casalmaggiore, mentre altre le ho affrontate da avversarie e altre ancora non le ho mai viste. Ho bisogno di stare con le ragazze in palestra e di entrare in sintonia il prima possibile con tutte, poi nel quotidiano ci conosceremo meglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parisi verso Firenze, il Rapid Bucarest sceglie Gajic… e Klisura?

    Di Redazione

    Sembra essersi dissolto l’unico ostacolo che separava Carlo Parisi dal trasferimento sulla panchina de Il Bisonte Firenze in sostituzione dell’esonerato Massimo Bellano. Anche se non ci sono comunicazioni sui canali ufficiali della società, infatti, secondo il canale rumeno di Eurosport il Rapid Bucarest avrebbe rimosso dall’incarico l’allenatore italiano e tutto il suo staff dopo la sconfitta interna per 1-3 subita il 28 dicembre in campionato contro l’Alba Blaj. Non è dato sapere se sulla decisione abbiano influito le voci di mercato sul ritorno di Parisi in Italia (o viceversa).

    Il Rapid, sempre secondo Eurosport, avrebbe già scelto il nuovo allenatore: si tratta del serbo Branko Gajic, che nella prima parte della stagione aveva guidato il Panathinaikos e che in Romania ha già lavorato con Alba Blaj e Dinamo Bucarest. La squadra della capitale, che in campionato è solo sesta con tre sconfitte al passivo (pur essendosi qualificata agli ottavi di Challenge Cup), è al lavoro anche sul mercato delle giocatrici: oltre alla thailandese Pornpun Guedpard sarebbe in arrivo anche Sara Klisura, schiacciatrice serba con un passato a Bergamo che sta concludendo proprio in questi giorni la sua esperienza in Cina con lo Shenzhen.

    (fonte: Eurosport.ro) LEGGI TUTTO

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    Derby in famiglia per Herbots e Panzeri: “A Novara dovevamo vederci in segreto…”

    Di Redazione

    Una cosa è certa: la coppia formata da Britt Herbots e Andrea Panzeri non si lascia spaventare dalle avversità. La loro relazione è nata in gran segreto alla Igor Gorgonzola Novara, rischiando di ostacolare la carriera dell’allenatore, e ora prosegue a Firenze… negli scomodi ruoli di rivali: la schiacciatrice belga veste la maglia de Il Bisonte, mentre il compagno è assistant coach della Savino Del Bene Scandicci.

    I due si sono raccontati per la prima volta non ai media italiani, ma a quelli belgi, con un’intervista doppia alla testata Het Belang van Limburg in cui svelano i retroscena del loro rapporto: “Ci siamo conosciuti nel corso della mia prima stagione a Novara – rievoca Herbots – e appena l’ho visto ho subito pensato: oh… pericoloso! Le mie compagne si sono rese conto molto presto che avevo una cotta per lui. Andrea, invece, è stato un po’ più attento“. E Panzeri ribatte: “Non che non l’avessi notato, anzi. Ma non avrei mai pensato di poter stare con una straniera. Quando ho conosciuto meglio Britt, però, ho scoperto che era più ‘italiana’ di quanto pensassi“.

    Non tutto però è stato rose e fiori: “Abbiamo tenuto segreta la nostra relazione al mondo per un anno. Non è semplice. Alla fine, Andrea è stato trasferito dalla prima squadra al settore giovanile; alcuni membri dello staff pensavano che non fosse professionale che avesse una relazione con una giocatrice. Per fortuna ora è finita bene“. Anche se pure a Firenze c’è chi storce il naso: “La gente del Bisonte mi chiede come diavolo faccio a stare con uno di Scandicci, il ‘nemico’. Quando le persone ci vedono camminare mano nella mano per strada, ognuno con la sua divisa, ci dicono: com’è possibile che formiate una coppia?“.

    Herbots e Panzeri devono fare i conti anche con un “rivale” molto ambizioso: il cane Mats, uno shiba inu. “Ci sono parecchie foto sue sui nostri social – ride l’allenatore – col risultato che la gente lo riconosce per strada e lo saluta calorosamente: ‘Ciao Mats!’. Nel letto matrimoniale dormiamo in tre, Britt prende il 50%, Mats il resto… e la mia parte?“. E la giocatrice rincara la dose: “Quando andiamo dai suoi genitori, prima salutano Mats, poi tocca a me, e Andrea viene per ultimo!“.

    Nella parte finale dell’intervista la schiacciatrice riflette anche sul non facile inizio di campionato della sua squadra: “L’undicesimo posto non è la nostra posizione. Mi aspettavo di far parte di un gruppo giovane, ambizioso e laborioso, ma ora non ho più pazienza: il girone di ritorno dovrà essere il momento del riscatto“.

    (fonte: HBVL) LEGGI TUTTO

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    Sità ammette, “annunceremo presto il nuovo coach”, ma su Velasco smentisce: “suggestioni giornalistiche”

    Di Redazione

    Sono ore frenetiche a Firenze in chiave mercato. Prima l’esonero di coach Bellano, poi la rinuncia alla palleggiatrice Cambi, approdata a Novara. Se pare chiaro a chi affidare le chiavi della regia, indiziata numero uno pare essere Ofelia Malinov, molto più difficile sarà scegliere invece a chi affidare la panchina perché allenatori di livello liberi sul mercato ce ne sono davvero pochi, se non forse nessuno.

    Ecco dunque che dalle colonne del Corriere Fiorentino arriva una suggestione: Julio Velasco. Secondo quanto riporta il giornale, infatti, nel pezzo a firma Simone Spadaro, l’idea sarebbe venuta subito a Elio Sità, che oltre ad essere il presidente de Il Bisonte è anche consigliere federale.

    Ma è lo stesso Sità a smentire seccamente, definendo l’idea Velasco come una “suggestione giornalistica”, per poi aggiungere che “si cerca lo scoop a tutti i costi e l’ipotesi di un ritorno in panchina di Velasco piace a molti”. Ciò detto, “stiamo lavorando – taglia corto Sità – e nelle prossime ore annunceremo il prossimo allenatore”.

    Allenatore che sarà già in panchina sabato per la sfida contro Busto Arsizio? Lo scopriremo molto presto. LEGGI TUTTO

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    Novara, senti Cambi: “Lavorerò duramente per mettere in difficoltà Lavarini… ma anche Mazzanti”

    Di Redazione

    “Quando è arrivata la proposta di Novara è accaduto tutto in modo veloce e inaspettato. Ne ho parlato con la dirigenza di Firenze e ho capito subito che non c’era da parte loro la volontà di trattenermi. Mi è dispiaciuto lasciare Il Bisonte, ma non esistevano più i presupposti per continuare”.

    Carlotta Cambi spiega così, intervistata dal collega Enrico Capello per Tuttosport, la velocità con cui è arrivata a rescindere il contratto che la legava a Firenze da due stagioni e mezza per passare a Novara, dove affiancherà in regia Ilaria Battistoni dopo l’infortunio occorso a Jordan Poulter.

    “A Firenze avevo trovato la mia comfort-zone, ma l’entusiasmo con cui ho accolto l’offerta dell’Igor mi ha fatto capire che in me c’era latente la voglia di tornare a lottare per traguardi importanti” spiega la giocatrice pisana classe 1996 che proprio in maglia azzurra, cinque anni fa, conquistò uno scudetto e prima ancora, con Casalmaggiore, aveva alzato una Champions League e una Supercoppa.

    “Obiettivi? Novara non deve porsi limiti, sarebbe controproducente. Non vedo il solito dominio di Conegliano, ci sono quattro squadre che si equivalgono. Quanto a me, farò di tutto per mettere in difficoltà coach Lavarini. Non vengo di certo a Novara per guardare le compagne dalla panchina. Lo stesso – conclude – vale per il ct Mazzanti perché non reputo chiuso il capitolo Nazionale, proverò a mettergli il dubbio al momento delle convocazioni”. LEGGI TUTTO