consigliato per te

  • in

    Novara ipoteca la semifinale di CEV Cup, Maritza Plovdiv battuto in tre set

    La Igor Gorgonzola Novara compie un primo importante passo di avvicinamento alla semifinale della CEV Cup 2024-2025, superando col massimo scarto il Maritza Plovdiv nella gara d’andata dei quarti di finale. Un 3-0 quasi mai in discussione e decisamente promettente in vista del ritorno, in programma il 18 febbraio in Bulgaria, dove alle Zanzare basterà vincere due set per staccare il pass per il penultimo atto del torneo.

    Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel”, sprigionano tutti i cavalli del proprio motore allungando sulle avversarie nel momento decisivo del primo set (25-20), dominando il secondo (25-13) e vincendo il terzo in rimonta (25-19). 

    Stasera è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 8 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con il libero Giulia De Nardi (60% di ricezione positiva), che si conferma elemento estremamente affidabile a disposizione di Lorenzo Bernardi. È qualità in attacco con Francesca Bosio e Valentina Bartolucci fini direttrici d’orchestra per i loro violini offensivi. È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.

    Alla fine, il tabellino recita 23 punti per Tatiana Tolok, MVP e best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Taylor Mims (15 punti con il 50% di positività in fase offensiva) e Mayu Ishikawa (7 su 17 in attacco). Da registrare anche l’esordio stagionale di Vita Akimova, al rientro in campo dopo l’operazione alla spalla di otto mesi fa.

    Dall’altra parte, mastica amaro il Maritza che se la gioca a viso aperto per due set, mostra un buon carattere ma anche una cifra tecnica decisamente inferiore a Novara. In particolare, le bulgare tengono botta grazie alle qualità della centrale Borislava Saykova (13 punti di cui 1 ace e 5 block) e dell’opposta Iva Dudova (8 punti), riuscendo però solo a tratti a essere veramente incisive in attacco (31% di squadra) e al servizio (6 ace).

    SESTETTI – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Tolok schiacciatrici, Aleksic e Squarcini centrali, De Nardi libero. Il Maritza risponde con Slavcheva al palleggio in diagonale a Dudova, Agbortabi e Koeva in posto 4, Saykova e Angelova al centro, Pashkuleva libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova subito il break (4-2). Il Maritza prova a restare in scia grazie agli errori al servizio delle padrone di casa, ma la risposta di Ishikawa e Mims non si lascia attendere: così, dopo il secondo ace consecutivo dell’opposta statunitense, coach Ersimsek corre ai ripari e richiama le sue giocatrici (9-5). Al rientro in campo, le bulgare reagiscono e si riportano sotto con un parziale di 0-3 (9-8). Le Zanzare pungono con Ishikawa e Aleksic, ma ancora una volta si fanno rimontare (11-11).

    Saykova e Dudova replicano ai tentativi di allungo novaresi, anche se poi Mims sale in cattedra con un block vincente e fa scivolare le ospiti a meno 2 (15-13). Dopo alcuni scambi equilibrati, il Maritza spinge sull’acceleratore e mette la freccia del sorpasso (17-18). Coach Bernardi decide di chiamare timeout e, dopo l’interruzione, le igorine trovano il controbreak e rimettono il musetto avanti: sul 21-19 firmato da Tolok, è la panchina bulgara a fermare il gioco (21-19). Nel finale il Maritza scivola addirittura a meno 5 e, dopo l’ingresso di Akimova (per la prima volta in campo dopo il lungo stop per infortunio), Agbortabi incappa in un errore e regala il primo set alle padrone di casa (25-20).

    2° SET – La seconda frazione parte con un’invasione a muro della Igor e un errore al servizio del Maritza, e prosegue con il maniout di Mims e il block di Tolok (3-1). Le bulgare scivolano in un attimo a meno 4 e così, sul 5-1 firmato da Bosio, coach Ersimsek decide di chiamare timeout. Le piemontesi spingono ulteriormente sull’acceleratore con Mims, ma Angelova ferma l’emorragia di punti (7-2). Nel frattempo, però, Novara continua a macinare punti e vola a più 8: Ersimsek corre ai ripari e ferma di nuovo il gioco (11-3).

    Dopo la pausa Bernardi concede spazio a Mazzaro, che prende il posto di Aleksic. Intanto gli errori di Dudova e Agbortabi regalano alla Igor la doppia cifra di vantaggio (15-4). Poco dopo entrano anche Alsmeier, Bartolucci e Akimova; l’opposta russa si fa stampare il primo attacco, anche se poi la sua connazionale Tolok rimedia mettendo a segno tre punti consecutivi (20-7). Nel finale Saykova e Koeva (22-10) provano a rendere meno amaro il gap, ma le Zanzare vanno di fretta e chiudono il set grazie a un errore della neoentrata Nikolova (25-13).

    3° SET – Novara torna in campo con Bartolucci in regia, Mims opposta, Villani e Tolok in banda, Squarcini e Mazzaro al centro, e De Nardi libero. L’avvio del set è letteralmente dominato dal Maritza, che trova subito un parziale di 0-6 grazie a Slavcheva e Dudova. Dopo il timeout chiamato da coach Bernardi, Tolok ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Saykova non si lascia attendere; poco dopo Dudova fa volare le bulgare a più 7 (2-9).

    Tuttavia, la reazione novarese non si lascia attendere: sull’ace del 6-9 firmato da Tolok, coach Ersimsek ferma il gioco con un timeout. Al rientro in campo Dudova è la prima a segnare, anche se poi Villani e Mims dimezzano il gap (8-10). Le bulgare reagiscono prontamente con Agbortabi (11-14), ma la Igor si rifa subito sotto grazie a due punti consecutivi di Tolok (13-14). Tuttavia, il tentativo di rimonta delle Zanzare viene interrotto da alcuni errori in attacco che danno ossigeno alle ospiti (13-17).

    Dopo il timeout chiamato da Bernardi, la Igor trova un controbreak (16-17) e a questo punto è la panchina del Maritza a chiamare il ‘tempo’. Mazzaro firma il block che vale il pareggio; poi Novara completa la rimonta e mette la freccia grazie a Tolok (19-17). Nel finale di set il Maritza perde contatto e scivola a meno 5 (23-18); Dudova ferma il parziale delle igorine, ma subito dopo incappa in un errore al servizio. Alla fine, è Villani chiudere la contesa alla prima palla match (25-19).

    Igor Gorgonzola Novara 3Maritza Plovdiv 0 (25-20, 25-13, 25-19)

    Igor Gorgonzola Novara: Bosio 5, Ishikawa 7, Mims 15, Aleksic 1, Tolok 23, Squarcini 1, De Nardi (L), Fersino (L), Alsmeier, Akimova, Villani 2, Bartolucci 2, Mazzaro 3. Non entrate: Bonifacio. All. Bernardi.Maritza Plovdiv: Agbortabi 6, Slavcheva 5, Koeva 3, Saykova 13, Angelova 3, Dudova 8, Todorova (L), Borisova, Nikolova 1. Non entrate: Petrova, Guncheva, Kitipova, Doshkova, Pashkuleva (L). All. Ersimsek.

    ARBITRI: Miklosic, Butto. NOTE – Durata set: 23′, 21′, 23′; Tot: 67′.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A1: VOTA l’MVP della 21^ giornata fra Ishikawa, Orro, Orvosova e Polder

    Le candidate per questo titolo di MVP della 21^ giornata di Serie A1 sono Ishikawa (Igor Gorgonzola Novara), Orro (Numia Vero Volley Milano), Orvosova (Sei Roma Volley) e Polder (Honda Olivero Cuneo).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 6 febbraio 2025 alle ore 24.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

  • in

    Martedì di coppa per Novara, impegnata nell’andata dei quarti di Cev Cup

    L’Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi si prepara all’andata dei quarti di finale di CEV Cup: le azzurre scenderanno in campo martedì 4 febbraio alle 20.00, al Pala Igor, per la gara di andata contro le campionesse di Bulgaria del Maritza Plovdiv. La formazione balcanica è una delle formazioni scese dalla Champions League, in cui si è classificata terza nella fase a gironi nella pool con Conegliano, conquistando due vittorie e quattro sconfitte. Novara ha invece raggiunto questa fase della competizione dopo aver superato nei turni precedenti le polacche del Lodz e le turche dell’Aksaray. La gara di ritorno è in programma in Bulgaria tra quindici giorni, il 18 febbraio.

    La vincente del confronto approderà in semifinale, dove affronterà una tra il Bielsko-Biala, uscita dalla Champions League come terza nella Pool di Scandicci, e il Thy Istanbul, arrivata a questo punto della competizione dopo i successi contro le montenegrine dell’Herceg Novi, le ungheresi del Bekescsaba e le belghe del Beveren.

    Federica Squarcini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo la possibilità di giocare la prima partita in casa e sarà importante sfruttare al meglio il fattore campo e l’apporto del nostro pubblico che, abbiamo visto nel turno precedente con il Kuzeyboru, sa davvero fare la differenza. Con la partita di Busto è iniziato quello che sarà un mese di fuoco, in cui dovremo essere brave ad affrontare al meglio un match alla volta. Il Maritza Plovdiv è una squadra che da anni oramai è ospite fissa delle competizioni internazionali, arriva dalla Champions League e sicuramente farà di tutto per prolungare la propria avventura europea. Noi però vogliamo andare avanti, per noi la CEV Cup è un obiettivo prestigioso e importante e scenderemo in campo con il desiderio di iniziare al meglio questa doppia sfida“.

    (fonte: Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara, Bernardi: “Per essere la prima volta che giochiamo così, c’è stata un’ottima risposta”

    Vittoria pesante e convincente della Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi, che supera in tre set Busto Arsizio e conquista tre punti importanti per la classifica. Ottima la prestazione delle azzurre, dominanti dal primo scambio e schierate diversamente rispetto al solito, con Tolok in banda e Mims in diagonale alla regista Bosio. Proprio l’americana è stata grandissima protagonista del match, guadagnandosi il premio di MVP in un contesto di squadra di alto livello.

    Lorenzo Bernardi (coach Igor Gorgonzola Novara): “Noi non lavoriamo per fare le vendette, noi cerchiamo di allenarci bene per giocare bene. Da un certo punto di vista, anche nella partita di Perugia c’era stata una risposta dopo i primi due set. Poi c’era stato l’episodio del 14-11 che però è una cosa a parte. Sono molto contento di come hanno reagito, si sono allenate bene, sono molto contento del risultato finale”. 

    Due partite importanti all’orizzonte: “Martedì abbiamo i quarti di finale della Coppa Cev contro una squadra che scende dalla Champions League. Abbiamo dovuto cedere il vantaggio della seconda in casa per problemi di calendario, però siamo consapevoli della nostra forza, sicuramente lotteremo”. 

    E sull’assetto nuovo applicato da Novara: “Non è un assetto obbligato. Se ci sono giocatrici che meritano di giocare, devono trovare lo spazio per giocare. Quindi l’allenatore deve fare in modo di trovare a tutte una collocazione per farle giocare. Penso che per essere la prima volta che giochiamo in questo modo, ci sia stata un’ottima risposta da parte di tutti”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A1: vittorie nette per Novara, Milano e Chieri negli anticipi della 21ª giornata

    Terminano tutti 3-0 gli anticipi della ventunesima giornata di Serie A1 Tigotà.

    Successo netto, in tre set, dell’Igor Gorgonzola Novara nel derby del Ticino: praticamente mai in partita l’Eurotek Uyba Busto Arsizio, che paga la bassa efficienza in ricezione (29% contro il 50% delle padrone di casa) e in attacco (17% contro 46%), in una giornata decisamente no per le ragazze di coach Barbolini. Al contrario, funziona tutto in casa novarese, con Tolok schierata in posto 4 in diagonale con Ishikawa, 28 punti in coppia, e Mims opposta, 14 punti (54% d’efficienza) e MVP.

    Copione molto simile all’Opiquad Arena di Monza dove la Numia Vero Volley Milano sbriga in poco più di un’ora la pratica Cda Volley Talmassons FVG. Dominanti con 12 muri vincenti (5 di Kurtagic, 3 di Orro), le ragazze di coach Lavarini, che tengono le avversarie al 3% in attacco. In nessuno dei tre set le friulane riescono ad impensierire le padrone di casa, Egonu firma 16 punti con il 52% in attacco, bene Pietrini, che gioca tutte e tre le frazioni realizzando 9 punti e tenendo un signor 65% di efficienza in ricezione.

    Termina in tre set anche il match tra la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Bergamo, sebbene lo sviluppo dell’incontro sia decisamente più equilibrato degli altri due. A sorridere sono le collinari che sono brave ad avere lo spunto vincente nel finale di primo set, a non perdere la concentrazione nel secondo e poi ancora a resistere ai tentativi di riaprire la gara delle orobiche nell’ultima frazione. La solita Montalvo non va oltre i 13 punti, per coach Bregoli brillano l’MVP Spirito e in attacco Buijs (12 punti), Skinner e Alberti (10 punti a testa).

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Il derby del Ticino è di Novara, Busto Arsizio senza Piva cede 3-0

    Dopo l’inatteso passo falso sul campo di Perugia, la Igor Gorgonzola Novara torna a sorridere. Superando di slancio per 3-0 (25-11, 25-15, 25-18) l’Eurotek Uyba Busto Arsizio nel derby del Ticino valevole per l’ottava giornata di ritorno della regular season 2024-2025, le Zanzare di Lorenzo Bernardi ritrovano il feeling con la vittoria in Serie A1 smarrito la scorsa settimana e mantengono l’imbattibilità stagionale tra le mura amiche.

    La prestazione di Novara vale il punto esclamativo. Probabilmente altre espressioni non renderebbero l’idea, né sarebbe facile descrivere con prosa non celebrativa questa prova. Il servizio mette veramente in crisi le avversarie (7 ace). Ma parlare solo di servizio, è forse riduttivo (57% in ricezione positiva, 39% di perfetta e 58% di efficacia in attacco). Quando tutto funziona e quando le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, mettono a terra tutto e una come Francesca Bosio serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere.

    Tatiana Tolok (schierata da banda per la prima volta in stagione) e Taylor Mims sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 15 punti a referto per il martello russo (con il 54% di positività in attacco, 2 stampate vincenti e 1 ace) e 14 quelli dell’opposta statunitense (MVP del match con il 63% in fase offensiva).

    Dall’altra parte Busto Arsizio – giunta al Pala Igor senza la sua punta di diamante Rebecca Piva – perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria (1 ace a fronte di 8 errori), poi in quella di cambio palla, un po’ perché il muro e la difesa di Novara sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di Jennifer Boldini, un po’ perché le bocche da fuoco in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati (29% di positività, 17% di efficienza e 6 murate). In un contesto di questo tipo, alla fine, si salva solo Alexandra Lazic (6 su 12 in attacco).

    Sestetti – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Tolok schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio centrali, De Nardi libero. La UYBA risponde con Boldini al palleggio in diagonale a Obossa, Lazic e Kunzler in posto 4, Van Avermaet e Sartori al centro, Pelloni libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova subito un parziale di 3-0 grazie ad Aleksic e Tolok. Dopo un errore al servizio, le Zanzare spingono di nuovo sull’acceleratore: così, coach Barbolini corre ai ripari e chiama il primo timeout della partita (5-1). Al rientro in campo Tolok risponde a Sartori; poi Bonifacio mette a segno il punto del 7-2. La Uyba prova a sbloccarsi con Kunzler e Lazic, ma la Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 7 dopo il block di Aleksic (13-6).

    La panchina biancorossa decide di fermare ancora il gioco, ma dopo la pausa le padrone di casa allungano ulteriormente: a questo punto, Barbolini si gioca le carte Scola e Frosini (15-6). Van Avermaet ferma l’emorragia, anche se la risposta di Bonifacio non si lascia attendere; poco dopo la centrale si mette in evidenza anche al servizio con un ace (20-9). Nel finale prosegue l’assolo di Novara, che non concede nulla alle Farfalle e si porta a casa il set (25-11).

    2° SET – Il secondo set parte con un attacco vincente di Mims, e prosegue con il muro di Tolok e il maniout di Obossa (2-1). La Igor trova un break grazie a Tolok, ma Van Avermaet impatta sul 3-3; Busto è in parità anche sul 5-5, prima di subire un parziale di 5-1 che obbliga coach Barbolini a chiamare il ‘tempo’ (10-6). Al rientro in campo Kunzler incappa in un errore in attacco, anche se ci pensano Obossa e Lazic a rimediare (12-8).

    Dopo gli errori di Aleksic e Sartori, Novara sfrutta un fallo al palleggio di Boldini per portarsi a più 5 (14-9). La Uyba non riesce a tenere il ritmo indiavolato delle Zanzare e così, dopo l’ace di Tolok, coach Barbolini ferma di nuovo il gioco (18-11). Van Avermaet suona la carica con una fast vincente, anche se le padrone di casa replicano con un parziale di 3-0 (21-12): a questo punto, Bernardi decide di concedere spazio anche a Squarcini e Villani. La centrale si mette in evidenza poco dopo mette a referto un block; poi Mims chiude il set con una diagonale vincente (25-15).

    3° SET – Lazic segna il primo punto della terza frazione, anche se Novara risponde con un parziale di 5-0 propiziato dal turno al servizio di Aleksic (5-1). Coach Barbolini corre ai ripari e chiama subito timeout, ma al rientro in campo Tolok stampa Obossa; poi il martello russo deposita a terra anche la botta dell’8-3. Dopo una fase equilibrata, la Uyba recupera un break grazie alle neoentrate Howard e Lualdi (13-10).

    La risposta di Tolok non si lascia attendere; poi Mims ristabilisce le distanze con un pallonetto vincente (16-11). A questo punto, coach Barbolini chiama l’interruzione e, dopo la pausa, Boldini riporta la sua squadra a meno 3 (16-13). Poco dopo anche Bernardi si gioca un timeout; al rientro in campo, la Igor trova il controbreak grazie a Ishikawa (20-15). Nel finale, Busto prova fino alla fine a rendere meno amaro il passivo ma invano: è Bosio a mettere a segno l’ace che chiude la contesa (25-18).

    Igor Gorgonzola Novara 3Eurotek Uyba Busto Arsizio 0 (25-11, 25-15, 25-18)

    Igor Gorgonzola Novara: Ishikawa 13, Aleksic 8, Bosio 2, Tolok 15, Bonifacio 4, Mims 14, De Nardi (L), Squarcini 3, Mazzaro 1, Fersino, Villani. Non entrate: Alsmeier, Akimova (L), Bartolucci. All. Bernardi. Eurotek Uyba Busto Arsizio: Lazic 6, Van Avermaet 4, Boldini 1, Kunzler 3, Sartori 1, Obossa 5, Pelloni (L), Frosini 4, Howard 3, Lualdi 1, Scola, Morandi. Non entrate: Van Der Pijl, Losco (L). All. Barbolini.

    Arbitri: Verrascina, Puecher. Note – Spettatori: 2860, Durata set: 21′, 22′, 24′; Tot: 67′. MVP: Mims.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Novara cade al tie-break a Perugia, Bernardi: “Ritengo inaccettabile il nostro approccio alla partita”

    La notizia di giornata arriva direttamente dal Pala Barton Energy di Perugia, dove le padrone di casa della Bartoccini MC Restauri hanno la meglio al quinto set della più quotata Igor Gorgonzola Novara. Un successo importantissimo che manda in estasi i tifosi di casa e rilancia alla grande le Black Angels nella corsa salvezza.

    Novara ha concesso qualcosa nei primi due set, ma Perugia ha avuto il merito di tenere sempre un alto livello di gioco e concentrazione (25-18 e 25-22). Novara rinviene nel terzo set e riapre la contesa (18-25), poi nel quarto Perugia prova a rimanere in scia ma deve arrendersi (20-25). Il tie-break sembrerebbe affare tutto di Novara che arriva al match point sull’11 a 14, ma qui avviene la magia con le Black Angels che escono dal cilindro ben cinque punti consecutivi (16-14). Esplode quindi la festa a Pian di Massiano.

    Top scorer la solita Nemeth con 27 punti, ma l’MVP è Cekulaev che infila muri fantastici nei momenti più importanti. La tedesca chiude con 14 punti, ma va menzionata assolutamente Gardini che ha dato una mano enorme al servizio e in attacco (17). Traballi è ormai una garanzia e mette la firma d’autore per il punto finale, poi Ricci distribuisce al meglio i palloni e Sirressi difende anche l’impossibile. Brava pure Bartolini che ha alzato la saracinesca contribuendo al fondamentale del muro difesa. Adesso arriva la fase calda, quella piena di scontri diretti: si comincia il prossimo 2 febbraio in casa di Cuneo. 

    Gaia Traballi (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Una grande soddisfazione contro un avversario di grande valore. Sul 2 a 0 avevamo gustato i tre punti, ma va bene così. Andiamo a Cuneo con maggiore consapevolezza”.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Quello che ritengo inspiegabile e inaccettabile è l’andamento dei primi due set, il nostro approccio alla partita. Se il problema fosse la stanchezza, a quel punto saremmo crollati e avremmo perso 3-0, invece abbiamo reagito e siamo arrivate fino all’11-14 nel quinto, dimostrazione che si tratta di altro ed è un qualcosa già capitato a Busto, a Cuneo o in casa con Talmassons.

    Questa squadra ha dimostrato di saper giocare la miglior pallavolo contro i top team e con le altre, invece, a volte soffre oltre misura. Dobbiamo affrontare questa cosa, senza far finta di niente. Poi l’avevamo anche rimessa in carreggiata, sull’11-14 la partita andrebbe chiusa e complimenti alle nostre avversarie per quanto fatto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara rimonta due set a Perugia, ma la vittoria sfuma al tie break

    Cade al tie-break, dopo essersi vista annullare tre match point la Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi, che subisce la seconda sconfitta del suo girone di ritorno a Perugia, contro la Bartoccini trascinata da Nemeth e Gardini (44 punti in due). Azzurre a corrente alternata, brave a reagire dopo i due set persi e a portarsi fino alla soglia di una clamorosa rimonta (11-14 nel quinto), prima di subire un pesante break che ha invertito l’inerzia del parziale e il risultato finale (16-14).

    Sestetti – Perugia in campo con Nemeth opposta a Ricci, Bartolini e Cekulaev centrali, Traballi e Gardini schiacciatrici e Sirressi libero; Novara con Bosio in regia e Tolok in diagonale, Bonifacio e Squarcini al centro, Alsmeier e Ishikawa in banda e Fersino libero.

    1° set – Nemeth trascina subito le sue (5-2, maniout), sul 6-2 Bernardi ferma il gioco ma Perugia allunga ancora 9-4 mentre le azzurre rientrano con la fast di Squarcini, sul 10-7, prima del nuovo allungo umbro complice l’attacco out di Ishikawa (14-9). Tolok pesta la linea d’attacco (17-11), Nemeth non sbaglia (21-12) e poco dopo, nonostante la reazione novarese (24-18, pipe di Alsmeier), il set scivola via con Traballi a segno (25-18).

    2° set – Perugia scappa ancora in avvio (4-1, maniout di Nemeth), Bonifacio accorcia a muro (4-3) ma il turno in battuta di Gardini (ace, 9-5) fa il vuoto (10-5), nonostante il timeout di Bernardi. Tolok tiene in vita le sue (11-8), mentre Cillani, appena entrata, trova il break in battuta che vale l’11-11 sul pallonetto di Alsmeier, che innesca un bel punto a punto (16-16). Gardini fa il buoto in battuta (19-16, ace) e Perugia scappa 21-16, Novara rientra con Aleksic (22-20) ma Tolok si fa murare la palla del 23-22 (24-21) e poco dopo Nemeth fa 2-0 in diagonale, 25-22.

    3° set – Novara con Aleksic in sestetto e, spalle al muro, le azzurre reagiscono provando a scappare prima con Tolok (3-5) e poi, dopo il 6-6 di Nemeth, 7-9 con l’ace di Ishikawa. Due punti in fila di Alsmeier (8-11), Novara cambia ritmo e allunga 12-16 e poi 14-19 con Aleksic a segno in primo tempo, mentre Bonifacio domina a rete e porta le sue sul 18-23, firmando anche il punto del 2-1 (19-25).

    4° set – Perugia parte forte con tre muri consecutivi (3-0), Bonifacio ricuce (4-4) e tiene le sue in scia in primo tempo (6-6) mentre due ace di Alsmeier mandano avanti le azzurre sull’8-9; la solita Gardini inverte tutto in battuta (12-9, ace) ma Aleksic e Ishikawa annullano lo svantaggio (12-12) e la solita Bonifacio fa 12-14 in battuta. Nemeth non si arrende (16-16) ma sul 19-19 Bosio piazza un ace pesante (19-20) e Bonifacio a muro fa break (19-21) con Tolok, poco dopo, che scappa al set point in diagonale (20-24). Chiude un errore di Nemeth, 20-25.

    5° set – Alsmeier in diagonale trova subito il breakpoint (0-2), con le squadre che poi gestiscono il cambio palla fino al giro di boa (pallonetto di Alsmeier, 6-8) mentre Novara recrimina per un paio di occasioni sciupate, inclusa quella del potenziale 6-9. Il +3 arriva sulla pipe di Alsmeier (7-10) e Novara lo mantiene fino all’11-14 ma sul più bello Novara si inceppa: Ricci in battuta fa “saltare” la ricezione azzurra e, complici le indecisioni azzurre, si arriva al 15-14. Il finale è un muro su Tolok, che vale il 3-2 per le umbre (16-14).

    BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3IGOR GORGONZOLA NOVARA 2 (25-18, 25-22, 19-25, 20-25, 16-14)

    BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Traballi 19, Bartolini 4, Nemeth 27, Gardini 17, Cekulaev 14, Ricci 2, Sirressi (L), Recchia, Ungureanu, Rastelli, Pecorari. Non entrate: Bartolini (L), Anchante Pena, Gryka. All. Giovi. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Squarcini 4, Bosio 3, Alsmeier 17, Bonifacio 19, Tolok 23, Ishikawa 7, Fersino (L), Aleksic 6, Villani 2, De Nardi, Mims. Non entrate: Akimova (L), Mazzaro, Bartolucci. All. Bernardi.

    ARBITRI: Carcione, Gaetano. NOTE – Spettatori: 1167, Durata set: 25′, 27′, 26′, 31′, 18′; Tot: 127′. MVP: Cekulaev.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO