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    Champions, la Igor dell’ex Karakurt sfida il THY Istanbul. Marchioni: “Niente passi falsi”

    Di Redazione Tutto pronto per il debutto stagionale europeo della Igor Volley di Stefano Lavarini che giovedì sera alle 20 (diretta su Discovery+) affronterà in casa la formazione turca del THY Istanbul, alla sua prima partecipazione alla Champions League. Nel match che chiuderà il primo turno della pool C, sfida incrociata tra due grandi ex. Da un lato la regista americana Lauren Carlini, Campionessa d’Europa con la Igor nel 2019 a Berlino, e dall’altra l’opposto azzurro Ebrar Karakurt, nell’anno passato grande protagonista della stagione trionfale del THY, culminata nella prima, storica, qualificazione alla Champions League. Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Come ogni anno l’esordio in Champions League è un momento particolarmente importante e sentito. Poterci misurare anche quest’anno con le migliori è stimolante e l’obiettivo, come sempre, è quello di andare avanti il più possibile. Il girone comincia subito con una sfida affascinante al THY Istanbul, formazione che in pochi anni si è imposta tra le grandi del proprio campionato e che ora si prepara a vivere la sua prima Champions League. Noi vogliamo dar continuità alla serie positiva che stiamo vivendo in campionato, sarebbe importante soprattutto per dare subito un segnale al girone. Anche perché la formula in essere non consente passi falsi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara mantiene il secondo posto in classifica. Karakurt : “Orgogliosa della mia squadra”

    Di Redazione Settimo successo in campionato per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che grazie al 3-0 con Roma si porta a 20 punti in classifica, mantenendo il secondo posto alle spalle di Conegliano. Tra le azzurre, significativa la prestazione di Cristina Chirichella, premiata con merito MVP Automagenta dell’incontro (per lei 11 punti, 66% in attacco e 3 muri), e della solita Ebrar Karakurt, top scorer dell’incontro con 18 punti. Igor in campo con Karakurt opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Bosetti e Daalderop schiacciatrici e Fersino libero; Roma con Bugg in regia e Klimets in diagonale, Cecconello e Trnkova al centro, Pamio e Stigrot in banda e Venturi libero. Parte fote Novara con Chirichella (4-1 a muro su Klimets) ma Roma ricuce lo strappo e impatta sull’8-8 con Cecconello, innescando un bel testa a testa in cui spiccano Karakurt e Chirichella da una parte e Trnkova dall’altra. Nel momento decisivo è proprio la centrale ceca a mettere la testa avanti per le ospiti (19-20, muro su Daalderop) ma un errore di Stigrot restituisce l’inerzia alle azzurre (22-21) e dopo il timeout di Saja Novara mantiene il minimo vantaggio fino al 24-23, firmato da Hancock. A chiudere il parziale è un muro di Karakurt su Cecconello, per il 25-23. Novara riparte “appoggiandosi” a Washington (4-3 con due fast consecutive), ma la solita Trnkova firma il break del 4-6, che costringe Novara a inseguire fino al 7-7 di Daalderop che chiude in pipe uno scambio combattutissimo. Karakurt mette la freccia in parallela (12-11), Bosetti “stoppa” Klimets (16-12) e Novara prova a ipotecare il set con il maniout di Karakurt che costringe Saja al timeout sul 19-13. Roma non si arrende e accorcia prima 20-16 e poi 21-18 mentre Lavarini ferma il gioco; Klimets manda in rete la palla del 24-21 e al secondo tentativo è Karakurt a chiudere in parallela per il 25-22. Novara con Bonifacio in sestetto ma dopo l’1-0 di Karakurt sono le ospiti a fare il vuoto, scappando 1-4 con il muro di Trnkova mentre Novara ricuce solo in parte (5-6) prima del nuovo break giallorosso che vale il 6-10 sul maniout di Stigrot. Da 9-13 arriva la rimonta azzurra, con Daalderop che prima concretizza la gran difesa di Hancock (12-13) e poi impatta a muro (13-13) mentre Chirichella firma il sorpasso con il primo tempo del 16-15. Ancora la centrale azzurra per il 20-17 e Bosetti mette al sicuro il match con i punti del 21-17 e del 22-18: è proprio lei a chiudere, poco dopo, con la diagonale del 25-18. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non è stata una bella partita per noi ma è l’inizio di una “serie” molto tosta, con altre due sfide di alto livello. Giovedì con Istanbul, in Champions League, e poi domenica a Busto Arsizio servirà ovviamente alzare l’asticella ma nel mentre ci teniamo i tre punti e il 3-0 che comunque sono due cose importanti e per nulla scontata”. Stefano Saja (allenatore Acqua e Sapone Roma): “Del match di oggi forse l’unico vero rammarico ci può essere per il finale del terzo set, in cui abbiamo fatto meno bene quello che avevamo preparato. Il primo parziale lo abbiamo approcciato sicuramente bene e ci è mancato pochissimo per portarlo a casa, nel secondo siamo comunque rimaste sempre in gioco. Non era facile, Novara è una squadra fortissima e direi che c’è tanto di buono da cui ripartire: siamo sulla strada giusta”. Ebrar Karakurt (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Sono orgogliosa delle mie compagne e della mia squadra, perché vincere 3-0 non è mai facile in campionato e lo abbiamo fatto contro una squadra che ha fatto di tutto per metterci in difficoltà. Ora ci aspetta una partita con il THY Istanbul, la mia ex squadra, che per me sarà ovviamente speciale. Sono una squadra forte ma credo che abbiamo le carte in regola per fare bene”. TabellinoIgor Gorgonzola Novara – Acqua e Sapone Roma 3-0 (25-23, 25-22, 25-18)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots, Montibeller, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 11, Hancock 2, Bonifacio 2, Washington 7, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 7, Karakurt 18. All. Lavarini.Acqua e Sapone Roma: Avenia ne, Trnkova 12, Bucci (L) ne, Bugg 1, Cecconello 6, Venturi (L), Stigrot 8, Papa 1, Pamio 6, Klimets 11, Arciprete ne, Rebora, Decortes. All. Saja. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Alice Pamio: “Novara è una corazzata, la chiave sarà restare lucide”

    Di Redazione L’Acqua & Sapone Roma Volley Club si prepara per confrontarsi con un’altra corazzata ai vertici della classifica di serie A1, la Igor Gorgonzola Novara. Il match valido per l’ottavo turno stagionale è in programma domenica 21 novembre alle 17 al Pala Igor e sarà trasmesso in diretta sulla piattaforma Volleyball World TV. Le piemontesi sono reduci dalla vittoria a Bergamo, con prestazioni particolarmente brillanti di Bosetti e Karakurt, mentre la squadra di Saja vuole il riscatto dopo la sconfitta casalinga contro la Vero Volley. La schiacciatrice Alice Pamio commenta così il momento della squadra: “Contro Monza abbiamo giocato una partita con molti alti e bassi, soprattutto nei finali dei set, subendo break importanti. Quando arrivi a un certo punto i set vanno chiusi, anche se l’avversario gioca una pallavolo di alto livello. Stiamo cercando di trovare più continuità nel nostro gioco, dobbiamo ancora crescere tanto in correlazione muro difesa e riuscire a capitalizzare meglio le situazioni in cui l’avversario ci regala delle belle occasioni“. “Novara è una corazzata – continua Pamio – ma noi siamo un gruppo che ha un grande valore. Contro di loro occorre rimanere lucide anche quando ci troveremo in difficoltà, di questo dobbiamo fare la chiave del nostro modo di giocare, aiutandoci l’una l’altra, continuando a crescere come collettivo. Sono una squadra forte e strutturata, ma noi siamo convinte del nostro valore e sono sicura che ogni domenica, ognuna di noi, spingerà al massimo per far sì che emergano tutte le capacità di questa squadra“. Per l’Igor Gorgonzola parla la palleggiatrice Ilaria Battistoni: “Vogliamo e dobbiamo dare continuità alla bella prestazione di Bergamo e, in generale, al bel percorso di vittorie che stiamo portando avanti in campionato, al netto della sconfitta in casa di Conegliano. Roma è una neopromossa ma ha un sestetto di buon livello e sicuramente farà di tutto per metterci in difficoltà, anche per cercare di strappare punti preziosi. Da parte nostra servirà essere aggressive fin da subito, anche per prepararci alla sfida di Champions League in programma giovedì“. “Stiamo lavorando tanto – aggiunge Battistoni – e questo si sta concretizzando in un bel percorso di crescita che è evidente rispetto alle prime partite, anche e soprattutto in termini di continuità durante la gara. Abbiamo, come è normale che sia, ancora un ampio margine di crescita e dovremo, una partita dopo l’altra, alzare costantemente l’asticella“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le avversarie di Novara: Dinamo Mosca, Dukla Liberec e THY

    Di Alessandro Garotta Continuiamo il nostro viaggio tra le avversarie delle squadre italiane nell’ormai imminente CEV Champions League, la cui fase a gironi è in partenza la prossima settimana (23-25 novembre). Oggi ci occupiamo della Pool C, quella in cui è inserita l’Igor Gorgonzola Novara, vincitrice dell’edizione 2019. Nonostante l’inserimento nella confortante prima fascia, la squadra di Stefano Lavarini esordirà nella massima competizione europea in un girone tutt’altro che agevole. Dopo aver pescato la Dinamo Mosca, che assieme al Chemik Police era la squadra più temibile della seconda fascia, il raggruppamento è stato chiuso dall’ostico THY di Marcello Abbondanza e dalle ceche del VK Dukla Liberec. L’idea di contendersi la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta in arene bollenti come la Dynamo Volleyball Arena di Mosca e la Burhan Felek Hall di Istanbul non farà dormire sonni tranquilli ai tifosi azzurri, ma le ambizioni di vittoria confermate a più riprese dai dirigenti della Igor e l’enorme potenziale raggiunto dalla rosa non possono che porre le piemontesi nel ruolo di favorita di questo girone. DINAMO MOSCA – 4 stelle Sembra sempre mancare qualcosa alla Dinamo per tornare lassù in alto e rinverdire i fasti di un passato ormai sbiadito: infatti, l’ultimo trionfo nella massima competizione continentale risale alla stagione 1976-1977 (era l’undicesima affermazione in 16 anni) e le moscovite ancora non riescono a trovare il modo neanche di tornare a quella finale che manca dal 2009. Vorrei ma non posso, verrebbe da dire, per una squadra alla ricerca della scintilla giusta dopo un’annata non completamente soddisfacente e un avvio di stagione altrettanto turbolento: i cattivi risultati in campionato, infatti, sono costati la panchina a Zeljko Bulatovic, sostituito dall’ex giocatore della nazionale (e di Trento) Konstantin Ushakov. Il perno di tutto è la solita Nataliya Goncharova, leader per vocazione e punto di riferimento costante in fase offensiva per la palleggiatrice Tatiana Romanova. A darle manforte, soprattutto dal punto di vista realizzativo, ci pensa il duo Elitsa Vasileva–Edina Begic. Per entrambe l’attuale stagione rappresenta una sfida: la schiacciatrice bulgara vuole dimostrare di poter ancora fare la differenza ad alti livelli, mentre la bosniaca cerca la consacrazione anche a livello internazionale dopo l’esperienza pluriennale a Monza. E poi ci sono le centrali Irina Fetisova ed Ekaterina Polyakova, sempre solide ed efficaci a muro, mentre quelle rare volte che vengono chiamate in causa in primo tempo colpiscono i palloni ad altezze stratosferiche. Insomma, non sarà la formazione più talentuosa, non avrà il roster più profondo, non starà attraversando il suo miglior momento storico, ma la compagine russa è un’avversaria esperta, ostica e che venderà cara la pelle.  Nazione: RussiaCittà: MoscaFondazione: 1926Palazzetto: Dynamo Volleyball ArenaTitoli: 11 Champions League, 7 SuperLeague russe, 4 Coppe di Russia, 2 Supercoppe russe, 14 campionati sovietici, 4 Coppe dell’Unione Sovietica, 1 Coppa del Governatore  VK DUKLA LIBEREC – 1 stella Da una parte una delle tappe fondamentali della storia di Cecoslovacchia prima e Repubblica Ceca poi; dall’altra la nascita di uno dei club storici del paese. Due vicende apparentemente scollegate tra loro, ma che in realtà si sono intrecciate dando vita a una delle pagine più gloriose dello sport ceco. Nata nel 1948 a Praga nell’ambito della polisportiva dell’esercito cecoslovacco (il nome Dukla deriva dal Passo di Dukla, dove si svolse un’importante battaglia per la liberazione del paese tra l’Armata Rossa, composta anche da diversi soldati cecoslovacchi, e l’esercito nazista), la sezione di pallavolo si trasferisce presto nella vicina Liberec. Qui inizia il periodo d’oro della squadra boema, con successi non solo in campo nazionale ma anche in quello europeo, come nell’edizione 1975-1976 della Coppa dei Campioni. Questa, però, è la storia del Dukla maschile, visto che l’attività della squadra femminile parte soltanto nel 2017. Ma, sotto la guida di coach Libor Galik, le giallorosse scalano in fretta le gerarchie dell’Extraliga ceca, crescendo stagione dopo stagione fino allo scudetto 2020-2021 e alla qualificazione in Champions League.  La squadra non annovera nel suo organico giocatrici di grande talento (anche perché l’elemento più interessante del roster, ovvero Veronika Trnkova, è passata a Roma) ma è un team tutto cuore e muscoli, che ha il suo punto di forza nella tenacia. Come quella che mettono sempre sul campo il libero Veronika Dostalova e la schiacciatrice Petra Kojdova. Tuttavia, per non incappare in figuracce clamorose saranno fondamentali anche la tecnica di Lucie Nova, il killer instinct dell’opposta slovacca Nikol Kvapilova e la fisicità al centro di Michaela Necasova.  Nazione: Repubblica Ceca Città: LiberecFondazione: 2017Palazzetto: SH Dukla Liberec Titoli: 1 Extraliga ceca, 1 Supercoppa ceca THY ISTANBUL – 3 stelle Strappato con i denti alle concittadine dell’Eczacibasi Dynavit il pass per questa Champions, il THY vi si presenta con tutte le carte in regola per fare da mina vagante. Nonostante i profondi cambi decisi dalla dirigenza turca nell’off-season, in panchina c’è sempre Marcello Abbondanza: l’allenatore italiano sta lavorando duramente per trovare un nuovo equilibrio all’interno di un roster privato di Ebrar Karakurt. Ovviamente digerire la cessione della talentuosa opposta – approdata proprio alla Igor Gorgonzola Novara – è dura se non impossibile. Molto dipenderà dalla vena realizzativa e dalla continuità di rendimento delle bocche da fuoco Kiera Van Ryk, Madison Kingdon e Dobriana Rabadzhieva, e dalla capacità della regista Lauren Carlini di coinvolgere al meglio tutte le compagne, centrali comprese. Proprio in posto-3 ci sono diverse novità, con Cemre Janset Erkul, Bahar Toksoy Guidetti e TeTori Dixon a giocarsi un posto da titolare insieme alla confermatissima Asli Kalaç.  Cosa aspettarsi dunque da questo gruppo? Non sarà assolutamente semplice qualificarsi alla fase a eliminazione diretta in una Pool che, oltre a Novara, vede un’avversaria più abituata al palcoscenico della Champions quale la Dinamo Mosca. Considerata anche la possibilità di qualificazione per le migliori seconde, risultati positivi negli scontri diretti con le russe consentirebbero al THY di poter sperare in una storica qualificazione. Da lì in poi qualsiasi risultato potrà essere considerato un successo. Nazione: TurchiaCittà: IstanbulFondazione: 1979Palazzetto: Burhan Felek Voleybol SalonuTitoli: 2 BVA Cup, 1 Voleybol 1.Ligi (seconda divisione)  IL CALENDARIO1° giornata: Dinamo Mosca-VK Dukla Liberec mar 23/11 ore 17.00; Igor Gorgonzola Novara-THY Istanbul gio 25/11 ore 20.00.2° giornata: VK Dukla Liberec-Igor Gorgonzola Novara mar 7/12 ore 20.00; THY Istanbul-Dinamo Mosca mer 8/12 ore 16.00.3° giornata: THY Istanbul-VK Dukla Liberec mar 21/12 ore 16.00; Dinamo Mosca-Igor Gorgonzola Novara gio 23/12 ore 17.00.4° giornata: Dinamo Mosca-THY Istanbul mer 19/1 ore 17.00; Igor Gorgonzola Novara-VK Dukla Liberec gio 20/1 ore 20.00.5° giornata: THY Istanbul-Igor Gorgonzola Novara mer 2/2 ore 16.00; VK Dukla Liberec-Dinamo Mosca mer 2/2 ore 20.00.6° giornata: VK Dukla Liberec-THY Istanbul mar 15/2 ore 20.00; Igor Gorgonzola Novara-Dinamo Mosca mer 15/2 ore 21.00. POOL E – Le avversarie di Conegliano LEGGI TUTTO

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    Show Novara, 3-0 a Bergamo e Bosetti: “Pazienza nei giusti momenti”

    Di Redazione Finisce in tre set la sfida incandescente tra Bergamo e Novara. Una sconfitta per le rossoblù che coach Giangrossi riassume così: “E’ stata una partita complicata contro una squadra veramente molto molto forte che non ci ha dato opportunità. Abbiamo provato a restare aggrappati al match cercando di battere molto forte. Però loro, appena scendi un pochino di livello, hanno talmente tanta qualità che ti mettono in grande difficoltà. Grande merito a Novara, ma noi in alcuni momenti abbiamo espresso una buona pallavolo e una buona intensità che sicuramente ci tornerà utile in altre gare. La cosa migliore? Non abbiamo mollato, anche quando eravamo sotto di diversi punti. Ci abbiamo provato, abbiamo provato a trovare soluzioni. Dobbiamo crescere e maturare e incontrare squadre così forti sicuramente aiuta. Cerchiamo di tornare in palestra con la serenità di aver fatto comunque una prestazione discreta”. Nessuna sorpresa nei sestetti iniziali: Giangrossi conferma la diagonale Di Iulio-Lanier, Loda ed Enright in posto 4, Ogoms e Schölzel al centro e il libero Faraone, Lavarini schiera Hancock e Karakurt, Bosetti e Daalderop, Chirichella e Washington e il libero Fersino. Bergamo lotta, difende e attacca con Lanier ed Enright, Novara risponde con Karakurt che spinge avanti le ospiti (5-11). Giangrossi prova il cambio di diagonale con Turlà e Borgo, Enright rimette in gioco le rossoblù (12-18) che provano a tenere vivo il set ma Karakaurt (6 punti) continua ad andare a segno. Il muro di Ogoms (14-22)  è l’ennesimo tentativo di resistenza a cui rispondono Chirichella e Daalderop (15-25). Bergamo non molla e il boato del pubblico (oltre mille gli spettatori, al limite della capienza consentita) al 7-7 firmato Enright è coinvolgente, così come quello all’ace di Di Iulio per il 10-10. Le rossoblù provano a non lasciar scappare Novara, Giangrossi gioca una nuova diagonale sul 14-19 con Turlà e Cagnin, Di Iulio e Lanier rientrano sul 17-23, ma la rimonta non riesce e le piemontesi si portano avanti di due set (18-25). Si riparte con Cagnin per Enright. Bergamo continua a lottare e riesce a portarsi avanti (8-7), nasce un punto a punto interrotto dal duo Bosetti-Karakurt (11-14). Le difese di Faraone e gli attacchi di Lanier sono la risposta  al tentativo di fuga delle piemontesi (14-16). Ma ancora Karakurt e Washington (premiata MVP a fine match) allungano la distanza e portano Novara alla vittoria (20-25). Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è stata una bella vittoria, importante per i tre punti prima di un periodo intenso ma anche per come è arrivata. Ci sono stati tanti scambi combattuti, abbiamo messo in campo la pazienza giusta nei momenti decisivi ed è un aspetto su cui stiamo lavorando tanto. Per il resto, penso sia stata una partita bellissima anche fuori dal campo, con due splendide tifoserie che si rispettano e che hanno offerto spettacolo sugli spalti”. Il Tabellino Volley Bergamo 1991-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (15-25, 18-25, 20-25) Bergamo: Ogoms 1, Enright 6, Di Iulio 2, Schölzel 1, Lanier 9, Loda 5, Faraone (L); Borgo, Turlà, Cagnin 3. N.e. Öhman, Cicola,. All. Giangrossi Novara: Bosetti 10, Chirichella 7, Hancock 3, Washington 11, Daalderop 11, Karakurt 16, Fersino (L); Herbots 1, Montibeller 1, Battistoni, N.e. Imperiali (L), Costantini, Bonifacio, D’Odorico. All. Lavarini Arbitri: Rossella Piana e Alessandro Cavalieri (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor di scena a Bergamo, l’ex Imperiali: “Lì per me tre anni bellissimi”

    Di Redazione La Igor Volley di Stefano Lavarini si prepara a vivere il “classico”: domani alle 19.30, in diretta su Sky Arena, le azzurre saranno infatti di scena a Bergamo per il posticipo della settima giornata del campionato di serie A1. Diverse le ex in campo: tra le azzurre i due liberi, Eleonora Fersino e Lucia Imperiali (rispettivamente un anno e tre anni a Bergamo), mentre tra le orobiche c’è la portoricana Stephanie Enright; per lei una stagione a Novara, con una Supercoppa vinta da MVP e una Coppa Italia. All’appuntamento entrambe le formazioni arrivano da un filotto di tre vittorie consecutive, con Bergamo che nell’ultimo turno si è imposta in rimonta per 2-3 a Perugia e ha ribaltato così un avvio di stagione con tre “k.o.” di fila. Novara, dopo lo “stop” a Conegliano nella terza giornata ha ripreso invece il proprio cammino, fatto fin qui di cinque successi e una sola sconfitta. Lucia Imperiali (libero Igor Gorgonzola Novara): “Tornare a Bergamo sarà sicuramente emozionante, è un palazzetto che ho vissuto da protagonista, grazie a una società che mi ha dato l’opportunità di realizzare il mio sogno nel cassetto, ovvero esordire in serie A. Con la maglia di Bergamo mi sono potuta confrontare con la pallavolo di alto livello e ho avuto la chance di giocare con il mio idolo, Paola Cardullo. I tre anni vissuti lì sono stati bellissimi, mi hanno dato tanto e per questo sarò sempre grato a club e città. La partita? Bergamo storicamente è una realtà che non molla mai e sono convinta che sarà una sfida tosta e che ci sarà da lottare. Ovviamente confido che si possa fare un bella prestazione ma sarà fondamentale, per riuscirci, imporre il nostro gioco da subito, senza prestare il fianco ai tentativi di Bergamo di reagire“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, c’è la “classica” con Novara: “Ci giocheremo le nostre carte”

    Di Redazione Una gara che non ha bisogno di presentazioni domenica 14 novembre: il match Bergamo-Novara è da sempre garanzia di grande sfida, almeno dal punto di vista emozionale. Alle 19.30 al Palazzetto dello Sport della città orobica (diretta tv su Sky Sport Arena e streaming su Volleyball World TV) arriverà la Igor Gorgonzola, seconda forza del campionato. E di fronte si troverà un Volley Bergamo 1991 forte delle prestazioni, dei punti e della determinazione mostrata nelle ultime tre gare, concluse con altrettante vittorie. “Ci giocheremo le nostre carte – assicura il tecnico Lino Giangrossi – veniamo da tre vittorie importanti, per la classifica e per il morale, siamo carichi e sappiamo che affrontiamo una squadra che ha altre ambizioni di classifica e un potenziale importante. Sarà molto difficile metterle in crisi, ma d’altra parte giochiamo scarichi da responsabilità. Cerchiamo di preparare bene la partita e di essere molto aggressivi e proviamo a metterle in difficoltà. Vedremo se ci concederanno qualcosa e se saremo bravi a sfruttare l’occasione“. Sul rischio di timore reverenziale nei confronti di Novara, Giangrossi aggiunge: “Può succedere, perché a volte piuttosto che giocare contro l’avversario si gioca contro il nome e si rischia di fare meno di quello che realmente puoi. Però noi abbiamo già incontrato due corazzate come Scandicci e Monza e abbiamo ben figurato, quindi credo che non soffriamo di questa tendenza“. Poi il tecnico passa ad analizzare le attaccanti avversarie: “In realtà ne hanno una quantità industriale, però credo che in questo momento Karakurt sia una giocatrice con tanti punti nelle mani. Ma se fanno un cambio inseriscono Montibeller, che è un opposto importante che ha giocato la VNL e le Olimpiadi con il Brasile, e poi hanno una batteria di centrali importanti e in banda hanno qualità ed esperienza. Insomma, chiunque vada in campo ha la possibilità di farti male e giocarci contro non è facile, perché anche se metti in difficoltà una giocatrice, ne hanno un’altra allo stesso livello e altrettanto forte. Bisognerà essere veramente bravi e sperare che loro ci concedano qualcosa“. La prevendita dei biglietti è già aperta online su MIDA Ticket; la biglietteria di piazzale Tiraboschi aprirà alle 18 di domenica. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Protesta a Novara per i posti riservati ai disabili. La precisazione della società

    Di Redazione Al PalaIgor di Novara i disabili non hanno una visuale adeguata delle partite: questa, in sintesi, la protesta comparsa su Facebook dopo l’ultima partita casalinga dell’Igor Gorgonzola, disputata domenica contro Cuneo. La foto pubblicata da un tifoso è eloquente: un ingombrante pannello pubblicitario rende sostanzialmente invisibile il campo di gioco dalla postazione riservata ai diversamente abili. “In pratica – spiega il supporter novarese – si vedono le giocatrici muoversi, la palla muoversi da una parte all’altra, la rete e i due arbitri. Gli angoli del campo lasciati aperti ai disabili negli anni precedenti vengono ora utilizzati come uscite di emergenza in caso di incendio, uscite di sicurezza che comunque l’impianto aveva già in altre zone“. La conclusione è amara: “Sarà pur vero che chi è disabile non paga il biglietto, ma non vedere dove cade la palla a fine azione fa rabbia e ferisce“. La società novarese risponde all’appello del suo tifoso con le parole del direttore generale Enrico Marchioni, che spiega: “Purtroppo, in fase di rinnovo del CPI (certificato prevenzione incendi), i Vigili del Fuoco ci hanno imposto di modificare l’area riservata ai nostri spettatori disabili, segnalando come l’area precedentemente individuata fosse a tutti gli effetti lungo una via di fuga obbligata per chi sta in campo o nelle immediate adiacenze“. “Secondo il progetto del palazzetto – continua Marchioni – l’area riservata agli spettatori disabili sarebbe negli angoli del secondo anello, in una posizione che riteniamo non solo fortemente penalizzante ma anche poco pratica in una eventuale situazione di pericolo, visto che in caso di incendio non sarebbero utilizzabili gli ascensori. Per questo abbiamo individuato un’area che fosse comunque in prossimità del campo e che fosse in un corridoio ‘di fuga’ nel caso di incendio per rispettare le normative di sicurezza. Purtroppo ci sembrava l’unica soluzione possibile per garantire al tempo stesso la sicurezza degli spettatori disabili e il rispetto di quanto richiesto dai Vigili del Fuoco“. LEGGI TUTTO