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    Novara in campo per il terzo derby stagionale, Squarcini: “Cuneo lotta su ogni pallone”

    Terza gara casalinga e terzo derby stagionale per la Igor Gorgonzola Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che si prepara a ricevere Cuneo (mercoledì 30 ottobre alle 20.30) con il morale alle stelle dopo l’ottima prestazione interna contro Milano, che ha regalato alle biancorosse il primo punto in campionato.

    Novara si presenterà all’appuntamento con le solite due assenze di Fersino e Akimova, che proseguono il proprio percorso di recupero rispettivamente dai guai al menisco e alla spalla.

    Federica Squarcini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Cuneo è una formazione che lotta su ogni pallone e che, a dispetto della classifica, è in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Sono una squadra valida, lo hanno dimostrato anche nell’ultima gara con Milano in cui hanno conquistato un bel punto e ci sarà sicuramente da lottare. Entrambe le squadre sono affamate di punti, poi c’è anche il fattore “derby” che lo sarà sia per la squadra sia per me, in quanto sfido un club in cui ho giocato e di cui ho ottimi ricordi. La chiave? Servirà mettere in campo tanta energia fin dal primo punto, entrando con il giusto approccio e senza regalare niente“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “L’impatto sulla gara deve essere diverso, però dopo si è visto un bel gioco”

    Terza vittoria consecutiva per la Igor Gorgonzola Novara. Dopo qualche difficoltà iniziale, le Zanzare trovano il ritmo giusto e si impongono in tre set sulla Smi Volley Roma.

    Il 3-0 (25-21, 25-18, 25-17) sulla squadra capitolina permette a Ishikawa e compagne di fare un balzo in avanti in classifica e avvicinarsi alle prime posizioni.

    Queste le parole del coach di Novara, Lorenzo Bernardi al termine del match: “Roma domenica scorsa con Conegliano vinceva 23-19 il primo set e ha vinto il terzo, quindi di squadre materasso non ce ne sono. Le partite possono diventare un pochino più semplici, quando le facciamo diventare noi. Se poi noi, come all’inizio, commettiamo troppo errori è chiaro che l’avversario rimane in partita fino alla fine.

    All’inizio eravamo 8 pari e 7 erano errori nostri. Questo è quello su cui noi dobbiamo lavorare. Sicuramente l’impatto sulla gara deve essere diverso, però dopo penso che si sia visto un bel gioco. Abbiamo difeso tanto e con un grande spirito. Sono molto contento di tutte le ragazze che sono entrate dalla panchina. Adesso c’è la possibilità, anche se magari per poco, di far rifiatare qualcuna e far giocare le altre che se lo meritano, perché in settimana si allenano tutte molto bene”.

    La battuta di Roma a tratti vi ha messo in difficoltà, però alla fine siete riusciti a gestire la partita tranquillamente. “Si, penso che soprattutto nel secondo set penso sia stata l’unica squadra che fino ad oggi ci ha messo in difficolta in ricezione. Però ci può stare, è stato un momento e poi ci siamo ripresi molto bene. Dal terzo abbiamo ripreso a ricevere bene e vicino a rete. Quindi Francesca e poi Valentina hanno avuto l’opportunità di scegliere la giocata che preferivano dal primo tempo a tutte le altre e il risultato si è visto. Tranne quella parte iniziale fino a metà del primo set, dopo non c’è mai più stata partita”.

    Cambiare e dare spazio a tutte le ragazze è una bella cosa. “Quando c’è la possibilità di farlo, un allenatore sicuramente lo fa. Chiaro che questo serve, non solamente per premiare le ragazze che tutta la settimana si allenano bene, si esprimono sempre al 100% e danno sempre il meglio di quello che possono dare, ma anche per dare un po’ di respiro a quelle che probabilmente giocheranno gran parte della stagione. Quindi avere una panchina su cui poter scegliere è sempre una gran cosa”.

    Cuneo finora non ha raccolto punti, ma è una squadra da prendere con le molle, come tutte le altre. “Cuneo è una squadra che ha delle individualità importanti come le ha Roma. Non ha fatto punti, ma non dico che è una casualità che non ne abbia fatti, ma li può fare in qualsiasi momenti. Sicuramente fra noi e loro c’è una grande differenza dal punto di vista del tasso tecnico delle giocatrice, ma questa grande differenza la dobbiamo far emergere noi, non arriva da sola”. 

    Il rinnovo di velasco fino al 2028, Bernardi ha già iniziato con la federazione? “No, adesso c’è Novara. Per me adesso la concentrazione deve essere tutta solo ed esclusivamente su Novara. Abbiamo una grandissima squadra e un grandissimo gruppo di ragazze, che oltre a giocare bene hanno anche una grande armonia, quindi è giusto focalizzarsi su di loro”.  LEGGI TUTTO

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    Novara non fa sconti a Roma e continua a scalare la classifica

    Tre punti per continuare la scalata verso le posizioni più nobili della classifica di Serie A1 femminile e inaugurare nel migliore dei modi il trittico di gare di campionato che la vede impegnata in questi otto giorni. La Igor Gorgonzola Novara li ottiene fra le mure amiche grazie al 3-0 sulla Smi Roma Volley nell’anticipo della quarta giornata di regular season della Serie A1 2024-2025.

    Insomma, pochi fronzoli e tanta concretezza per le zanzare di Lorenzo Bernardi che scendono in campo concentrate, determinate e aggressive, e giocano una pallavolo fatta di buona correlazione muro-difesa (60% di ricezione positiva, 34% di perfetta e 8 stampate vincenti), ottima efficienza in attacco (39%) e un servizio pungente (4 ace), riuscendo sempre a trovare la chiave per portare dalla propria parte l’inerzia del match.

    Importante nell’economia della partita è la prova offerta da Tatiana Tolok. La schiacciatrice russa (schierata ancora una volta da contromano) guida la fase offensiva della sua squadra con 17 punti, 2 block e il 48% di positività in attacco: carismatica e potentissima, è devastante nei momenti decisivi. Accanto a lei, fuoco e fiamme anche per Mayu Ishikawa (MVP del match), che chiude anche lei con 17 punti (14 su 24 in fase offensiva).

    Lina Alsmeier porta il suo usuale mattoncino alla causa (10 punti), Federica Squarcini chiude con 9 punti e buone percentuali in primo tempo (53% di positività), Francesca Bosio è fine direttore d’orchestra e Giulia De Nardi fa cadere poco o nulla nel campo di Novara (66% di ricezione positiva e 44% di perfetta).

    Dall’altra parte basse percentuali in attacco (13% di efficienza) e qualche imprecisione in ricezione (29% di perfetta) decretano la sconfitta per la Smi. Non mancano però le note positive: la squadra se la gioca a viso aperto nel primo e nel secondo set con una big come la Igor, Gabriela Orvosova assesta al meglio i suoi colpi vincenti (12 punti di cui 1 ace) e Marie Schoelzel dà tanta sostanza al centro (6 punti). Che sia mancato qualcosa alle Wolves quest’oggi è un dato di fatto; c’è ancora da lavorare ma la squadra di Giuseppe Cuccarini si sta formando e ha le potenzialità per crescere nelle prossime partite.

    Foto Giacomo Comoli

    SESTETTI – Per l’occasione Cuccarini schiera un 6+1 con Mirkovic in regia, Orvosova opposta, Provaroni e Rotar schiacciatrici, Schoelzel e Rucli centrali, Zannoni libero. Bernardi risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Squarcini al centro, De Nardi libero.

    1° SET – Il match parte con un errore per parte e prosegue con il primo tempo di Aleksic e il diagonale vincente di Ishikawa (3-2). Roma sfrutta gli errori delle avversarie per mettere il musetto avanti, anche se la risposta di Novara non si lascia attendere: dopo alcuni scambi equilibrati, Alsmeier mura Orvosova e firma il punto dell’8-6. Le Wolves trovano subito il controbreak riportando il risultato in parità (8-8) e passano in vantaggio grazie a Rucli e Rotar (9-11). La reazione della Igor tarda ad arrivare e così coach Bernardi corre ai ripari chiamando timeout (10-13).

    Al rientro in campo Tolok è la prima a segnare; poi la russa riporta le piemontesi in scia mettendo a terra la palla del 15-16. Le giallorosse non si scompongono e provano a difendere il vantaggio, fino al break di Novara: sul 20-20 firmato da Alsmeier, coach Cuccarini ferma il gioco chiamando l’interruzione. Tuttavia, l’inerzia non cambia: le igorine completano la rimonta con il block Bosio e due ace di Ishikawa; Orvosova ferma l’emorragia di punti, ma il set si chiude poco dopo con il 25-21 di Alsmeier.

    2° SET – Tolok segna il primo punto della seconda frazione, Orovsova risponde subito, ma Ishikawa deposita a terra la botta del 2-1. Roma è in parità sia sul 2-2 sia sul 3-3, prima di mettere la freccia del sorpasso (3-5). La risposta della Igor non si lascia attendere: prima Bosio impatta sul 5-5, poi Alsmeier e Squarcini riportano avanti le zanzare (7-5). Coach Cuccarini ferma subito il gioco chiamando timeout: le Wolves reagiscono con Rucli (9-9) e trovano un parziale di 0-3 grazie agli ace di Mirkovic (9-12).

    Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici e al rientro in campo Tolok e Aleksic riportano il risultato in parità (12-12). A questo punto Novara alza i giri del motore, spezza l’equilibrio e vola a più 4 (17-13). Roma prova a reagire con Orvosova e dimezza il gap grazie a un’invasione a muro delle avversarie (18-16). Tuttavia, dopo il cambio di diagonale, la neoentrata Mims si mette subito in evidenza con due punti consecutivi, mentre Squarcini firma il primo tempo che proietta la Igor a più 5 (22-17). Nel finale il gap si allarga ulteriormente fino alla stampata del 25-18 di Aleksic.

    3° SET – Partenza aggressiva di Novara, che trova un break grazie ad Alsmeier e Squarcini (3-1). Le Wolves impattano sul 5-5, ma la risposta di Ishikawa non si lascia attendere: così, dopo il terzo punto consecutivo della schiacciatrice giapponese, coach Cuccarini decide di fermare il gioco chiamando timeout (9-6). Dopo la pausa, la neoentrata Ciarrocchi ferma l’emorragia di punti; tuttavia, la Igor continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 5 (14-9).

    A questo punto, Bernardi sceglie di far rifiatare alcune delle titolari concedendo spazio a Mazzaro e Villani: la numero 3 si mette subito in evidenza con un maniout e così, vedendo la sua squadra sfiduciata, Cuccarini chiama il ‘tempo’ (15-9). Dopo la pausa Villani segna di nuovo, mentre dall’altra parte Orvosova prova a scuotere le giallorosse (16-11). Tuttavia, le zanzare amministrano senza patemi il vantaggio, riuscendo a pungere per due volte anche con Mazzaro (20-12), prima di chiudere la contesa (25-17).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA 3SMI ROMA VOLLEY 0 (25-21 25-18 25-17)

    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alsmeier 10, Aleksic 3, Tolok 17, Ishikawa 17, Squarcini 9, Bosio 3, De Nardi (L), Villani 3, Mims 2, Mazzaro 2, Bartolucci, Mazej (L). Non entrate: Bonifacio, Orthmann. All. Bernardi. SMI ROMA VOLLEY: Provaroni 1, Schoelzel 6, Mirkovic 6, Rotar 6, Rucli 3, Orvosova 12, Zannoni (L), Ciarrocchi 3, Cicola, Costantini, Muzi. Non entrate: Adelusi (L), Melli. All. Cuccarini.

    ARBITRI: Papadopol, Pozzato. NOTE – Spettatori: 2500, Durata set: 30′, 28′, 27′; Tot: 85′. MVP: Ishikawa.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Il successo per Mazzaro “non era scontato”; secondo Danesi “l’obiettivo è avere più continuità”

    Terza giornata di campionato e quarta partita in serie A1 per la Numia Vero Volley Milano, considerando l’anticipo della sfida del tredicesimo turno con Chieri andato in scena in settimana. Ospite all’Allianz Cloud è un’altra delle grandi pretendenti a un ruolo da protagonista nel corso della stagione: la Igor Gorgonzola Novara di coach Bernardi. A sorridere, alla fine, è stata proprio la formazione piemontese, che dopo 2 ore e 45 minuti di intensa partita ha chiuso a proprio favore la sfida al quinto set, infliggendo la prima sconfitta stagionale in Serie A1 Tigotà alle padrone di casa dopo tre successi consecutivi. Anna Danesi (Numia Vero Volley Milano): “Rispetto alle partite precedenti abbiamo fatto tanti errori, ma non voglio guardare solo gli aspetti negativi di queste 2 ore e 45 minuti di partita. Dobbiamo limare qualche dettaglio in battuta e in attacco, il nostro obiettivo deve essere anche di avere più continuità durante tutta la partita”.Alessia Mazzaro (Igor Gorgonzola Novara): “Sono contenta di aver potuto dare un contributo importante alla squadra, credo che per noi sia una vittoria pesante e importante. Abbiamo messo in campo una prestazione molto positiva, ci può stare il rammarico per non essere uscite dal campo con i tre punti ma affrontavamo una squadra fortissima e fare quel che abbiamo fatto non era affatto scontato”.Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto, abbiamo ottenuto una grandissima vittoria contro un avversario che è il principale candidato, assieme a Conegliano, per vincere lo Scudetto. Si poteva vincere da tre punti? Credo sia da presuntuosi leggere la partita in questo modo e noi non possiamo e non dobbiamo esserlo.Complimenti alle ragazze per quanto messo in campo, anche dal punto di vista del carattere: per come si era messa dopo il secondo set, questa partita poteva anche girare completamente e invece non l’abbiamo fatto accadere”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anja Mazej è ufficialmente una giocatrice di Novara: “Voglio sfruttare al meglio questo periodo”

    Dopo tre settimane di lavoro in palestra con la squadra, dando il proprio contributo in allenamento per sopperire all’assenza forzata di Eleonora Fersino, Anja Mazej è ufficialmente una nuova giocatrice della Igor Volley Novara.Il club ha deciso di premiare l’impegno della nazionale slovena (classe 2000), firmando con lei un contratto fino al 2 dicembre, il tempo necessario ad avere a piena disposizione e senza forzature, proprio Eleonora Fersino.Originaria di una piccolissima città a metà strada tra Ljubjana e Maribor (Bele Vode), Mazej è reduce da due stagioni al Gen-I Gorica di Nova Gorica. Il suo esordio da “senior” risale al 2016, quando ha firmato per il SIP Sempeter, in cui ha militato fino al 2022 disputando anche CEV Cup e Challenge Cup. Fa parte delle nazionali giovanili dalla pre-juniores e ha debuttato in nazionale seniores nel 2017 per poi entrare in gruppo, in pianta stabile, dal 2020. A Novara vestirà la maglia numero 15.Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Anja è arrivata in un momento molto delicato, in cui dovevamo fare i conti con tante assenze e si è messa a disposizione delle compagne e della squadra, lavorando bene ogni giorno in palestra. Crediamo che tesserarla e darle l’opportunità di essere protagonista poi anche in partita sia il giusto riconoscimento a quanto ha mostrato, nonché anche una garanzia in più al fianco di Giulia De Nardi, che si sta comportando egregiamente. Il recupero di Eleonora prosegue bene, con Giulia e ora Anja sappiamo che siamo ben coperti, senza dunque necessità di forzare il suo rientro prima del tempo”.Anja Mazej (libero Igor Gorgonzola Novara: “Quando è arrivata la chiamata di Novara per un periodo di prova, ho preso la macchina e sono partita, senza pensarci. E’ il sogno di ogni atleta far parte di un club così prestigioso, in un gruppo così forte. I primi due giorni ho dovuto mettere a fuoco un po’ la situazione, capire il livello che è molto più alto di quella cui ero abituata nel campionato sloveno ma poi ho preso il ritmo, grazie anche all’ottima accoglienza e alle attenzioni riservatemi dalle compagne e dallo staff tecnico. Voglio sfruttare al meglio questo periodo in squadra, è un’opportunità irripetibile per crescere, imparare e migliorare: il mio obiettivo è farne un punto di partenza per un nuovo step del mio futuro sportivo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aleksic, il miglior muro della Serie A1: “Il lavoro è la chiave del successo”

    Per descrivere il valore di una pallavolista è importante tener conto diversi aspetti: oltre al ruolo, alla tecnica, alle prestazioni in campo, è importante considerare il concetto di status. È chiaro che alcune giocatrici abbiano uno status superiore rispetto alle altre, del resto una fuoriclasse è tale se ha grandi qualità, ovviamente, ma anche per il carisma, e la leadership.Un aspetto da considerare è che tutte queste doti possono manifestarsi fin dall’inizio di una carriera, in modo subito visibile, quasi prepotente: senza scomodare Tijana Boskovic, si può pensare all’impatto sulla pallavolo internazionale di Ekaterina Antropova, Arina Fedorovtseva e Ana Cristina. Altre, invece, arrivano a un certo status più silenziosamente, con il passare del tempo, si guadagnano l’etichetta di top player grazie all’allenamento, all’esperienza, allo sviluppo delle proprie doti e all’evoluzione del proprio gioco.A questo secondo gruppo appartiene Maja Aleksic, che ha cominciato a mostrare una netta superiorità sulle altre centrali grazie a un lavoro silenzioso e incessante, passato quasi sottotraccia fino alla stagione 2023-2024, quando ha vinto il premio di “Best Blocker” della Serie A1 italiana e si è guadagnata la chiamata della Igor Gorgonzola Novara.Proviamo quindi ad analizzare l’ascesa della giocatrice serba in questa intervista esclusiva.foto Igor VolleyMaja, quali sono le tue sensazioni per la nuova avventura a Novara? Come hai reagito quando ti hanno detto che uno dei migliori club in Italia voleva ingaggiarti?“Mi trovo molto bene a Novara. È un club ben organizzato, con grandi professionisti. La mia reazione è stata così positiva che siamo riusciti a raggiungere rapidamente un accordo, e ora sono qui”.Come hai capito che la Igor era il club giusto per te in questo momento della tua carriera? Hai un obiettivo particolare a livello personale?“A Novara ho l’opportunità di allenarmi e giocare con ottime pallavoliste, e perciò considero la Igor il club ideale per me in questo momento. La determinazione delle mie compagne di squadra, che si impegnano ogni giorno durante gli allenamenti, è ciò che mi motiva di più. Onestamente, non ho obiettivi individuali; per me, gli obiettivi della squadra sono prioritari e vengono al primo posto”.Dove può arrivare Novara in questa stagione? Quali sono le vostre aspettative?“Il nostro obiettivo è vincere la CEV Cup. Naturalmente, siamo focalizzate anche sul campionato italiano, dove ci sono sempre molte avversarie di alto livello. Tuttavia, mi piacerebbe vedere la mia squadra esprimersi al meglio anche contro le migliori formazioni del mondo. Siamo una squadra giovane, con giocatrici di età simile, e sono convinta che possiamo costruire uno spirito di gruppo davvero forte, in grado di portarci a realizzare grandi cose in futuro”.Com’è lavorare con una leggenda della pallavolo come Lorenzo Bernardi? Ti ha dato qualche consiglio particolare in questi primi mesi?“Lavorare con Lorenzo è un’esperienza unica. È sempre propenso a dare il massimo per la squadra, presta attenzione a ogni dettaglio e cerca di aiutarci in tutto. È difficile individuare un consiglio specifico, poiché con lui si impara qualcosa di nuovo ogni giorno”.foto Rubin / LVFGrazie alle tue ottime prestazioni hai vinto il premio di “Best Blocker” della Serie A1 2023-2024. Qual è il segreto delle tue abilità a muro?“Non credo ci siano segreti. Ogni giorno lavoro e mi impegno a dare il massimo, e cerco di rimanere sempre concentrata. Inoltre, ascolto attentamente i suggerimenti che ricevo”.Ho chiesto a ChatGPT quali sono le qualità più importanti per una centrale. L’intelligenza artificiale ha risposto: “Tempismo, altezza, quota raggiunta con il salto e rapidità”. Cosa aggiungeresti a questa lista?“Aggiungerei quanto detto in precedenza, in particolare l’importanza di lavorare quotidianamente e mantenere sempre la concentrazione”.foto Giacomo ComoliCosa hai imparato giocando all’estero? In che modo le esperienze in Romania, Francia e Italia ti hanno formato?“Prima di tutto, devo dire che giocare lontano da casa è qualcosa di particolare e che le mie esperienze in vari paesi hanno contribuito a plasmare sia la persona sia la pallavolista che sono oggi. Ho cercato di portare con me solo gli aspetti positivi, imparando da ogni giocatrice e da ogni allenatore che ho incontrato. Si può sempre apprendere qualcosa da tutti. Questa è la cosa più bella, non solo per quanto riguarda la pallavolo, ma anche per la vita”.In campo mostri sempre grande calma, tranquillità, serenità e pura gioia nel giocare a pallavolo. Sei d’accordo? Raccontaci un po’ del tuo mindset.“Sì, mi piace molto giocare e competere. Certo, non è sempre stato facile. Ogni giocatore attraversa periodi negativi durante la propria carriera. Tuttavia, lavorare su se stessi e cercare di trarre il massimo da questi momenti è la chiave del successo. Molti anni di pallavolo ad alto livello mi hanno insegnato a mantenere la calma e a perseverare, anche quando le cose non vanno come vorrei”.Ti va di tracciare un bilancio della tua esperienza a Parigi 2024 con la nazionale serba?“In questo momento preferirei non parlare della nazionale. L’estate è ormai alle spalle e ora sono completamente focalizzata sul mio club”.foto Instagram @aleksic_majaDove ti vedi nel giro di qualche anno? Quali obiettivi hai fissato per la tua carriera?“Non sono una giocatrice che si preoccupa troppo del futuro. Cerco di concentrarmi sul presente e di godermi le esperienze che sto vivendo ora”.Chiudiamo con domande e risposte rapide, a istinto. Monster Block o grande punto in attacco?“Monster Block, senza dubbio!”.Piatto preferito?“Direi qualsiasi tipo di piatto serbo”.Attività preferita al di fuori della palestra?“Mi piace viaggiare”.Meta preferita per le tue vacanze?“Grecia, non importa dove”.Quali sport ti piace seguire, oltre alla pallavolo?“Basket e tennis”.La tua più grande ispirazione nella vita?“Le persone a me care”.La tua giocatrice preferita che ha giocato a Novara in passato?“Ce ne sono tante: Stefana Veljkovic, Sanja Malagurski, Tijana Malesevic… Insomma, tutte le serbe!”.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “Dobbiamo pensare di esprimere il massimo livello possibile e lo stiamo facendo”

    Una Igor Gorgonzola Novara in crescendo, vince il derby contro Pinerolo in tre set. Le azzurre di Lorenzo Bernardi messe all’angolo nel secondo parziale rimontano da 16-21 a 25-22, vincendo in quel frangente di fatto set e match. Queste sono le parole del coach di Novara al termine dell’incontro:“Tutte le partite saranno molto difficili. Il campionato italiano dicono tutti che è il più bello, proprio perché c’è un grande equilibrio, a maggior ragione quando giocano le squadre della prima fascia della classifica. Già l’anno scorso Pinerolo era arrivata sesta, quest’anno si è rinforzata. Ha delle giocatrici molto importati: ha dentro una medaglia d’oro olimpica, ha dentro quasi una medaglia olimpica, perchè Akrari è rimasta con noi fino alla fine, quindi non è una squadra assolutamente di secondo livello.Paradossalmente domenica scorsa abbiamo giocato anche meglio, però oggi le ragazze sono state bravissime. Sono molto contento perché rimontare sempre quando sei 3,4,5 punti sotto e andare avanti e vincere il set è un grandissimo segnale positivo. Sono molto contento della prestazione di Taylor che è arrivata dopo un lungo stop e ha dato un grande contributo. Adesso aspettiamo il rientro delle altre e speriamo di avere il prima possibile la rosa al completo”. E nonostante tutto, problemi di abbondanza di abbondanza non ce ne possono essere perché il tecnico è chiaro: “meglio averne che non averne”.Contro Pinerolo sembra che la squadra abbia dato delle belle risposte: “Delle risposte molto positive dalla squadra sinceramente le ho avute anche a Chieri, – continua Bernardi – noi abbiamo sprecato delle ottime opportunità nel terzo set che abbiamo perso, perchè altrimenti la partita poteva prendere una direzione tranquillamente diversa. Io dalla sconfitta di Chieri sono uscito molto tranquillo e soddisfatto e soprattutto molto fiducioso. Siamo solo all’inizio della stagione è chiaro. Ci sono tante piccole cose che bisogna affinare e bisogna migliorare qualche intesa che ci deve essere un po’ meglio.Però penso che fino ad oggi le ragazze hanno lavorato sempre con grande spirito e grande impegno e penso che i risultati si vedano, a prescindere dal risultato. L’obbligo di vincere, porta sempre qualche cosa di spiacevole. Nello sport vince solamente una squadra, ma non è detto che quello che perde si meritava di arrivare secondo o terzo. Noi dobbiamo pensare a noi e pensare di esprimere il nostro massimo livello possibile e in questo momento lo stiamo facendo. Non è sicuramente il nostro massimo di quello che potremmo raggiungere in futuro però sono molto contento“.Avere qualche giocatrice in più a disposizione completa al 100% fa la differenza: “Ci sono squadre che hanno 14 giocatori disponibili, noi non le abbiamo avute né l’anno scorso né quest’anno, quando riusciremo ad avere qualcuna in più è tutto di guadagnato”. LEGGI TUTTO

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    Pinerolo lotta, ma il derby e i tre punti se li aggiudica Novara

    L’aria casalinga del PalaIgor si rivela salutare per la Igor Gorgonzola Novara. Il ritorno fra le mura amiche per una partita di campionato, a sei mesi dall’ultima, permette infatti alle zanzare di Lorenzo Bernardi di cancellare con un colpo di spugna la sconfitta di domenica scorsa a Chieri e incamerare tre punti importanti per la classifica. A farne le spese la Wash4Green Pinerolo, superata per 3-0 nel derby piemontese valevole per la seconda giornata di regular season.Non inganni il risultato finale, le pinelle se la giocano con determinazione comandando a lungo le operazioni e cercando di dare filo da torcere alle igorine. Queste, però, non si innervosiscono, tengono mentalmente il campo con il piglio della grande squadra e, alla fine, fanno la differenza soprattutto dai nove metri con 3 ace diretti e una pressione costante sulla seconda linea avversaria, e a muro con 10 stampate vincenti e tanti tocchi che favoriscono le rigiocate novaresi. Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Francesca Bosio, che distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Mayu Ishikawa e Federica Squarcini, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 12 punti a referto per la schiacciatrice giapponese (40% di positività e 0 errori in attacco) e 9 quelli della centrale (MVP del match con il 44% in primo tempo e 5 stampate vincenti). Da registrare, infine, il buon impatto di Taylor Mims (5 punti), entrata al posto di una Tatiana Tolok poco incisiva in fase offensiva (5 punti con l’11% di efficienza).Dall’altra parte, Pinerolo cerca in tutti i modi di giocarsela alla pari e tiene botta alle padrone di casa, soprattutto grazie a Malwina Smarzek (17 punti di cui 1 ace e 2 muri) ed Elena Perinelli (12 punti con il 46% di positività e il 38% di efficienza in attacco), ma non trova il guizzo nei momenti decisivi, e in generale manca di costanza al servizio (7 errori a fronte di 2 ace) e di efficacia nel gioco al centro (Yasmina Akrari e Amandha Sylves attaccano complessivamente 26 palloni su 128 fatturando 11 punti).SESTETTI – Pinerolo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Cambi in regia, Smarzek opposta, Perinelli e Sorokaite schiacciatrici, Akrari e Sylves centrali, Moro libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Squarcini al centro, De Nardi libero.1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sul 4-1 grazie ai muri di Aleksic e agli attacchi vincenti di Tolok e Alsmeier. Pinerolo non si lascia intimorire e impatta sul 6-6, prima di subire di nuovo un break (9-7). Le padrone di casa provano a difendere il vantaggio, ma ancora una volta Smarzek riesce a pareggiare i conti (10-10). Le Pinelle mettono addirittura la freccia del sorpasso (11-13), ma la risposta della Igor non si lascia attendere (14-14). Dopo alcuni scambi equilibrati (17-17), Alsmeier e Aleksic riportano avanti Novara e così coach Marchiaro decide di fermare il gioco con un timeout (19-17).Al rientro in campo, un fallo in attacco novarese permette alla Wash4Green di dimezzare il gap anche se poi la Igor torna ad allungare grazie ai punti di Ishikawa e Tolok (21-18). Nel finale le azzurre si portano sul 23-19, ma Pinerolo mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 23-23: a questo punto coach Bernardi corre ai ripari chiamando l’interruzione. Tuttavia, dopo la pausa, Tolok ferma l’emorragia di punti e Squarcini chiude il set con un monster block (25-23).2° SET – Il secondo set parte con un attacco vincente di Tolok e un ace di Bosio (3-1) e prosegue con il muro di Akrari e due punti consecutivi di Ishikawa (5-2). Ai tentativi di allungo delle igorine rispondono Sorokaite e Perinelli (5-5). Poi Pinerolo completa la rimonta mettendo la freccia del sorpasso: così sul 5-8 coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici. Dopo il ‘tempo’, Sorokaite sbaglia dai nove metri ma Perinelli rimedia immediatamente (6-10). Le Pinelle rispondono colpo su colpo alle avversarie prima di tornare a spingere sull’acceleratore (9-14). Entra Mims al posto di Tolok e Novara reagisce con Aleksic e Ishikawa (12-15).La risposta di Smarzek non si lascia attendere, ma la rimonta delle padrone di casa prosegue grazie ai muri di Squarcini e Mims (15-16). La Wash4Green si fa riprendere dalle avversarie (16-16), anche se poi trova un parziale di 0-4 che obbliga Bernardi a fermare il gioco (16-20). Al rientro in campo è Smarzek la prima a segnare, ma la Igor dimezza il gap con Mims e Ishikawa (19-21). Dopo il timeout chiamato dalla panchina di Pinerolo, Squarcini firma lo smash del 20-21 e Mims completa la rimonta con un ace (21-21). Marchiaro si gioca la carta Andela al posto di Sylves, ma il finale di set è dominato da Novara (25-22).3° SET – Ishikawa segna il primo punto della terza frazione, Smarzek risponde subito, ma Aleksic deposita a terra la botta del 2-1. Sorokaite risponde al maniout di Alsmeier, prima che Smarzek impatta sul 3-3. A questo punto le Pinelle spingono sull’acceleratore e allungano fino al 4-7. Le padrone di casa tornano in scia grazie a Squarcini, ma subiscono un altro break e così è tutto da rifare (7-10). Ci prova subito Ishikawa con due punti consecutivi, ma Pinerolo risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta novaresi (11-13).Dopo alcuni scambi equilibrati la Igor pareggia i conti (16-16), ma la Wash4Green reagisce immediatamente e così Bernardi decide di fermare il gioco con un timeout (16-18). Tuttavia, al rientro in campo, Aleksic impatta sul 18-18 e Bosio firma il muro che vale il sorpasso (19-18). Smarzek non ci sta e riporta avanti le sue, ma ancora una volta le azzurre riescono a ribaltare il risultato (22-21) e chiudono la contesa (25-21).IGOR GORGONZOLA NOVARA 3WASH4GREEN PINEROLO 0(23-25, 25-22, 25-21)Igor Gorgonzola Novara: Bosio 1, Alsmeier 13, Ishikawa 12, Aleksic 10, Squarcini 9, Tolok 5, De Nardi (L), Mims 5. Non entrate: Villani, Bartolucci, Orthmann, Mazzaro, Akimova, Bonifacio (L). All. Bernardi. Wash4green Pinerolo: Sorokaite 10, Cambi, Sylves 5, Smarzek 17, Akrari 6, Perinelli 12, Moro (L), Moreno 2, Avenia, Olinga Andela, Bracchi. Non entrate: Cosi, D’Odorico, Di Mario (L). All. Marchiaro.ARBITRI: Santoro Angelo, Cappello Gianluca. NOTE – Spettatori: 2500. Durata set: 29’ 31’, 26’. Tot 86’. MVP: Federica Squarcini.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO