Champions, c’è solo Imoco nel derby d’andata: Novara capitola in tre set
Di Alessando Garotta L’Imoco Volley Conegliano comincia benissimo nella semifinale tutta italiana di Champions League. A tre giorni di distanza dal trionfo in Coppa Italia, le Pantere di Daniele Santarelli si impongono con un convincente 0-3 (21-25, 18-25, 17-25) nella gara d’andata, facendo un passo importante verso le Super Finals: al ritorno, tra una settimana al PalaVerde di Villorba, basterà loro vincere due set per accedere all’atto conclusivo della massima competizione continentale per club. Tre set fotocopia quelli del Pala Igor. Conegliano li comanda fin dall’inizio incantando per fluidità e concretezza, e mettendo in vetrina le sue tante campionesse all’interno di un contesto di squadra con un’alchimia perfetta. Facile sottolineare l’efficienza dell’attacco (46% di efficienza) e del muro (7 punti nel fondamentale), ma le Pantere mostrano qualità anche nella fase break, lavorando molto bene in difesa (con Monica De Gennaro a guidare la seconda linea) e trovando tante soluzioni in contrattacco. Decisiva sul risultato finale la prova offerta da Paola Egonu. L’opposta è semplicemente stellare e guida la fase offensiva delle Pantere con 18 punti, 3 ace e il 52% in attacco: carismatica e potentissima, è devastante nei momenti decisivi. Da registrare anche l’ottima prova di Joanna Wolosz. Ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, la regista polacca ha come sempre in mano la squadra e la guida verso una vittoria piuttosto semplice, ma non così scontata alla vigilia. Dall’altra parte, serata da archiviare al più presto per Novara, che non riesce a mettere in campo la migliore prestazione. I numeri non mentono e dove mancano le azzurre di Stefano Lavarini è soprattutto nel fondamentale dell’attacco. 33% di squadra, 14 errori diretti e soprattutto tante occasioni di contrattacco non sfruttate a dovere. Quello in particolare l’aspetto che nel return match dovrà cambiare radicalmente per avere qualche speranza di ribaltare le sorti di questa semifinale. Alla fine, non basta la buona prova di Caterina Bosetti (13 punti con il 68% di ricezione positiva). LA CRONACA – Per l’occasione Lavarini schiera la sua squadra con lo stesso 6+1 della finale di Coppa Italia, dunque con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, con Sansonna libero. Santarelli risponde con la diagonale Wolosz-Egonu, Hill e Sylla in banda, De Kruijf e Fahr centrali, e De Gennaro nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Egonu dà il via alle ostilità risolvendo uno scambio prolungato, ma la risposta di Herbots non tarda ad arrivare (3-3). Dopo il break di Conegliano, la Igor sfrutta gli errori di Sylla ed Egonu per mettere la freccia (7-5). Il set è equilibrato e le ospiti trovano il pareggio (9-9), che però non dura molto perché Chirichella riporta avanti le sue (12-10). L’Imoco non ci sta e con un parziale di 0-5 ribalta il risultato, obbligando coach Lavarini a chiamare il primo timeout della serata (12-15). Dopo la pausa, prosegue lo show al servizio di Egonu che trova il terzo ace consecutivo, poi De Kruijf firma due stampate (12-18). Novara non riesce a cambiare marcia e il coach piemontese si gioca la carta Battistoni al posto di Hancock (14-20). Bosetti suona la carica, poi Herbots e Smarzek accorciano le distanze (17-21). Nel finale di set Battistoni prova a rimettere in corsa la sua formazione con l’ace del meno 3 (19-22), ma la mano di Egonu non trema e l’opposto realizza il 21-25 con cui si chiude la prima frazione. 2° SET – Come nel set precedente, i primi scambi sono equilibrati (4-4). L’Imoco trova un parziale di 0-3 (4-7), anche se Bosetti e Washington riportano subito il risultato in parità (7-7). Una super difesa di De Gennaro propizia il punto del nuovo più 3 firmato da Fahr (8-11), anche se la Igor non ci sta e mette la freccia con un parziale di 4-0 (12-11). Novara trova il break grazie a Washington (15-13), poi Conegliano spinge sull’acceleratore e ribalta il risultato (16-17). Lavarini si gioca la carta Bonifacio al posto di Washington: la centrale si iscrive subito a referto stampando Egonu, poi però le venete restituiscono il favore e vanno sul più 2 (17-19). La panchina novarese decide dunque di chiamare un timeout, ma Conegliano non cede il vantaggio e anzi va sul più 4 con Egonu (18-22). Entrano Hancock e Daalderop al posto di Battistoni e Smarzek, ma la frazione rimane saldamente nelle mani delle Pantere, che infatti si aggiudicano la frazione senza troppe difficoltà (18-25). 3° SET – L’Imoco va subito sul più 3 grazie agli attacchi vincenti di Hill e De Kruijf (2-5) e così le padrone di casa devono subito inseguire. Dopo l’errore di Daalderop, Smarzek dimezza il gap (5-7), ma la risposta di Egonu non si lascia attendere (5-9). Novara non vuole uscire dalla partita e prova a restare in scia con Bosetti (7-9), anche se le gialloblù spingono di nuovo sull’acceleratore e Fahr firma il punto del 7-12 in primo tempo: Lavarini corre ai ripari chiamando timeout. Al rientro in campo non cambia l’inerzia e Conegliano allunga con Hill (9-15). Chirichella non si arrende (11-16), poi il tecnico novarese cambia diagonale inserendo Hancock e Zanette. Quest’ultima si mette subito in mostra murando Sylla, ma l’Imoco risponde con un break (12-18). La Igor prova a inserire anche Herbots ma il suo servizio è out (13-21). Nel finale di set non ci sono sorprese: le Pantere gestiscono al meglio il vantaggio e chiude la contesa (17-25). Igor Gorgonzola NOVARA – A. Carraro Imoco CONEGLIANO 0-3 (21-25, 18-25, 17-25) Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 4, Bosetti 13, Chirichella 6, Hancock, Washington 2, Smarzek-godek 10, Sansonna (L), Populini, Zanette 1, Battistoni 3, Bonifacio 2, Daalderop. Non entrate: Napodano (L), Taje. All. Lavarini. A. Carraro Imoco CONEGLIANO: De Kruijf 9, Wolosz 5, Hill 6, Sylla 9, Egonu 18, Fahr 8, De Gennaro (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Gicquel, Butigan, Folie (L), Omoruyi, Adams. All. Santarelli. ARBITRI: Rodriguez Jativa, Santi. NOTE – Durata set: 26′, 25′, 23′; Tot: 74′. LEGGI TUTTO