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    Novara, Marchioni: “In Champions si è visto l’atteggiamento peggiore. Ora testa ai Play Off”

    Di Redazione L’Igor Gorgonzola Novara è tornata subito in palestra dopo l’eliminazione in Champions League a causa della sconfitta nel doppio confronto di Semifinale contro le pantere di Daniele Santarelli. Un ko che contro la squadra forse più forte in Europa ci può stare ma è l’atteggiamento che non è piaciuto alla società. Ora l’obiettivo si sposta subito sui Play Off Scudetto con le azzurre di Lavarini che affronteranno nei quarti di finale la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Tanta amarezza in casa azzurra dopo l’eliminazione dalla Champions per mano di Conegliano, soprattutto perché la sensazione è che la squadra non ci abbia creduto. “Assolutamente, si poteva e si doveva giocare meglio sia a Novara che a Treviso – commenta il dg Igor, Enrico Marchioni a La Stampa Novara -. Invece si è visto l’atteggiamento peggiore, da vittima sacrificale e se fai così poi finisce male, soprattutto con sestetti come Conegliano che in Italia, in Europa e credo al mondo, non abbia rivali in questo momento“. E aggiunge: “Finalmente archiviamo la Champions, non siamo più i detentori, questo titolo iniziava a pesare. Ripartiremo il prossimo anno e, quando avremo più fame, cercheremo di riconquistarla. Ora pensiamo ai playoff, l’ultimo obiettivo, in cui comunque ci confronteremo con club che vogliono fare bene“. Ad esempio Monza, possibile avversaria in semifinale, che ha conquistato la Coppa Cev e quindi avrà il morale a mille, e che quest’anno ha già battuto due volte la Igor. “Intanto pensiamo ai quarti con Perugia – commenta il dg azzurro – è chiaro che le difficoltà aumentano più si va avanti, ma se a Monza qualcuno preferiva Conegliano in semifinale, alzi la mano“. LEGGI TUTTO

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    Novara, Hancock: “Match complicato con Conegliano. Dobbiamo lavorare per migliorarci”

    Di Redazione Dopo poco più di 22 mesi dal trionfo di Berlino la Igor “abdica” dal trono d’Europa: le azzurre vengono sconfitte per 3-0 nel ritorno della semifinale di Champions League da Conegliano e mancano così la qualificazione per le Superfinals del 1 maggio a Verona. Oggi il ritorno dell’altra semifinale tra Busto Arsizio e Vakifbank per definire chi contenderà alle venete di Santarelli il massimo trofeo europeo. Micha Hancock (palleggiatrice Igor Gorgonzola Novara): “E’ stato un match complicato, si è visto che abbiamo avuto diverse difficoltà nel corso della partita. Ora dobbiamo lavorare per migliorare la nostra pallavolo e speriamo di poterci misurare ancora con Conegliano nelle finali Scudetto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano detronizza Novara e conquista la Super Final

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Si chiude in meno di un’ora il derby di ritorno nella semifinale di Champions League femminile: le padrone di casa dell’A.Carraro Imoco Conegliano conquistano subito i due parziali che valgono la qualificazione alla Super Final del 1° maggio a Verona, dopo la vittoria per 3-0 all’andata. Eliminata l’Igor Gorgonzola Novara, che deve così cedere lo scettro conquistato nel 2019. La seconda finalista uscirà dalla sfida di domani tra Unet E-Work Busto Arsizio e VakifBank Istanbul (3-2 per le italiane all’andata). LEGGI TUTTO

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    Novara, mission impossible al Palaverde: “Abbiamo il dovere di provarci”

    Di Redazione Trasferta veneta per la Igor Gorgonzola Novara, che domani sera alle 20.30 (diretta Sky Sport 1, RaiSport+ HD ed Eurovolley TV) sarà in campo al Palaverde di Treviso per sfidare l’A.Carraro Imoco Conegliano nel match di ritorno delle semifinali di Champions League. Alle azzurre servirà una vera e propria impresa per ribaltare la sconfitta per 0-3 subita in casa nel match di andata: per passare il turno, infatti, servirebbe una vittoria da tre punti (0-3 o 1-3) e poi anche aggiudicarsi il golden set di spareggio. “In questo momento è giusto ragionare su due livelli differenti – spiega il direttore generale della Igor Volley, Enrico Marchioni –. Da un lato c’è il discorso qualificazione, che è sicuramente in parte compromesso dall’andamento delle gara d’andata. Da parte nostra, però, c’è il dovere di provarci, senza cedere come abbiamo fatto nella seconda parte della partita d’andata, fino all’ultimo pallone. D’altro canto, invece, si deve parlare della partita e del nostro gioco: qualificazione o no, dovremo lottare e mettere in campo quella che è la nostra miglior pallavolo, per accettare qualsiasi sarà il verdetto del campo senza portarci dietro rimpianti“. “Conegliano in questo momento è con ogni probabilità la squadra più forte al mondo – conclude Marchioni – ma noi abbiamo dimostrato sul campo di poter fare meglio di quanto fatto nell’ultima sfida, e confido che in una partita così importante tutte sapranno mettere in campo il proprio massimo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, Conegliano e Novara a caccia di una storica finale

    Di Redazione Il sogno di una Super Final tutta italiana domina la vigilia delle semifinali di ritorno della Champions League femminile: le gare decisive si disputeranno tra martedì 23 e mercoledì 24 marzo e, se una delle due squadre qualificate sarà sicuramente una rappresentante del nostro paese, per l’altra ci si affida al superlativo momento di forma della Unet E-Work Busto Arsizio, protagonista di una grande impresa all’andata sul campo del VakifBank Istanbul. Il programma si apre martedì alle 20.30 al Palaverde con il derby di ritorno tra A.Carraro Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara: il 3-0 per le gialloblu all’andata non lascia alternative alle novaresi, che sono chiamate a una vera e propria per difendere il titolo conquistato nel 2019 (anno dell’ultima finale disputata). La squadra di Lavarini, che ha interrotto all’andata una striscia di 12 successi consecutivi, dovrà vincere per 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set per centrare la finale. Il bilancio dei precedenti è nettamente a favore di Conegliano (24-11) ma in Europa le due squadre sono in parità: 2-2. “Le due squadre si conoscono molto bene – commenta Daniele Santarelli – è il quinto scontro diretto di quest’anno, e sarà un altro capitolo importante nella storia di questa sfida. Sappiamo che loro non saranno la squadra che abbiamo visto mercoledì scorso, ma proveranno a dare battaglia e metterci in difficoltà fin dal primo punto. Ci vorrà la nostra miglior prova in tutti i fondamentali per vincere e raggiungere l’obiettivo della Super Final“. Concetto ribadito da Sarah Fahr: “Il nostro errore più grande sarebbe credere di avere già in mano il biglietto per la finale. Novara verrà al Palaverde per giocarsela fino in fondo, e in questa stagione hanno già dimostrato di poterci mettere in difficoltà. Dovremo giocare una gara di alto livello per qualificarci, e stiamo lavorando in palestra per essere al massimo del nostro potenziale“. Per Novara parla il coach Stefano Lavarini: “Rispetto alla partita della scorsa settimana dovremo sicuramente fare meglio in tutte le situazioni. Ho dei grossi rimpianti per la gara di andata, perché abbiamo giocato alla pari per un set e mezzo, ma poi abbiamo smesso di combattere: a questo livello della competizione, e contro un avversario così forte, non puoi permettertelo. Quello che chiederò alle ragazze sarà di lottare e dare il massimo, e poi vedremo“. Mercoledì alle 18 sarà la Unet E-Work Busto Arsizio a scendere in campo alla E-Work Arena per tentare di portare a termine il capolavoro iniziato la scorsa settimana sul campo del Vakif. Alle “Farfalle” serve una vittoria con qualsiasi punteggio per passare; la squadra di Giovanni Guidetti si qualificherebbe direttamente con un 3-0 o un 3-1, mentre in caso di successo al tie break delle turche si arrende al Golden Set. Busto, che viene da 6 vittorie consecutive in Champions League (quelle del VakifBank erano 15 prima di mercoledì scorso), va a caccia della sua seconda finale di Champions dopo quella del 2015. Rossella Olivotto richiama subito le compagne all’ordine: “Partiamo dallo 0-0. Il risultato dall’andata non ci dà un vantaggio così ampio, e in ogni caso è meglio non fare calcoli contro una squadra del livello del Vakif. A Istanbul, dopo un inizio complicato, abbiamo capito che possiamo giocare alla pari con loro, ma in casa dovremo fare ancora meglio. Sono sicura che la squadra di Guidetti arriverà in Italia pronta ad aggredire fin dal primo punto per ribaltare la situazione. Noi, però, siamo molto cariche e faremo il massimo possibile per raggiungere l’obiettivo“. “Siamo molto emozionati – ribatte Giovanni Guidetti – in vista della partita decisiva. Vogliamo assolutamente conquistare la Super Final, e per farlo vogliamo giocare una grande partita contro una grande squadra, dimostrando di meritarci la presenza a Verona. Crediamo in noi stessi e nella nostra forza: siamo concentrati sull’obiettivo di essere il miglior Vakif che possiamo“. La centrale e capitano del VakifBank Melis Gurkaynak spiega: “Abbiamo studiato gli errori che abbiamo commesso nella gara di Istanbul e lavorato duramente per correggerli. Dobbiamo tornare dall’Italia con una vittoria per poterci giocare la Champions, che è il nostro obiettivo fin dall’inizio della stagione. Sappiamo però che dovremo affrontare una battaglia ad alta intensità“. SEMIFINALI – RitornoA.Carraro Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara mar 23/3 ore 20.30 – andata 3-0Unet E-Work Busto Arsizio-VakifBank Istanbul mer 24/3 ore 18.00 – andata 3-2 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Rivelazione Battistoni: “Lavarini mi dà fiducia. L’Imoco? E chi ferma Egonu?”

    Di Redazione L‘Igor Volley Novara è chiamata ad affrontare una vera e propria impresa, martedì al Palaverde di Villorba, dove deve riuscire a ribaltare il secco 3-0, che Conegliano le ha rifilato all’andata, per poter continuare il cammino di Champions League. Un obiettivo non facile, se si considera la stagione più che perfetta della corazzata Imoco, ma coach Lavarini può contare sull’apporto di Ilaria Battistoni. La giovane palleggiatrice è stata più volte chiamata per entrare in campo, in sostituzione di Hancock, e ha dimostrato tutto il suo valore. “Eh sì, con le venete le difficoltà aumentano, comunque io sento la fiducia del mio coach e ho il giusto feeling con le compagne” commenta in un’intervista a La Stampa Novara. Mercoledì siete partite bene, poi vi siete sgonfiate, avete ceduto forse più sul piano morale che fisico. “Sì, da fuori l’impressione è stata questa ­ spiega l’alzatrice ­ ma dal campo sinceramente non ci sentivamo scoraggiate. Fermare Egonu? E come si fa? (ride, ndr). C’è da sperare che sbagli qualcosa anche lei, in questo momento è quella che sposta gli equilibri”. Per quanto riguarda la fiducia che coach Lavarini le sta riservando ultimamente, come quando ha ripreso la gara in mano nella semifinale di Coppa Italia contro Chieri, Battistoni aggiunge: “Sinceramente non pensavo di ritagliarmi tutto questo spazio, ma sono contenta, cerco di fare il mio massimo. L’avevo preso come anno di crescita, per allenarmi con giocatrici di questo livello, pensavo di entrare in qualche partita di campionato e invece mi sono trovata a giocare finali e gare di Champions”. LEGGI TUTTO

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    Stefania Sansonna verso il rinnovo con Novara

    Di Redazione Tempo di conferme in casa Igor. Dopo il rinnovo con la schiacciatrice azzurra Caterina Bosetti e la centrale stelle e strisce Haleigh Washington anche la seconda linea non cambia padrona. Da quanto riporta oggi il Corriere di Novara, sembrerebbe quindi una Novara che va avanti nel segno della continuità, con massimo tre o quattro movimenti in entrata, primo su tutti quello dell’opposta turca Karakurt. Sempre da quanto riporta il quotidiano piemontese, delle altre possibili posizioni in bilico, una sarà quella di un secondo libero pronto all’uso e non da posizione da comprimario mentre per le altre due, ballano tra un nuovo quarto centrale e una nuova quarta banda. LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Abbiamo fatto scivolare via la partita verso il baratro”

    Di Redazione Sconfitta interna per la Igor Volley di Stefano Lavarini nella gara d’andata delle semifinali di CEV Champions League: le azzurre cedono in tre set nel derby contro Conegliano, che ipoteca così il passaggio alle Superfinals. Martedì 23 marzo alle 20.30, il match di ritorno a Treviso: per centrare la qualificazione, Novara dovrebbe vincere 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il successivo “golden set”. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Siamo state in partita per un set e mezzo, pur con i nostri alti e bassi, pagando qualche errore di troppo nei momenti determinanti. Quello che mi dispiace è che dopo quel set e mezzo abbiamo fatto scivolare via la partita verso il baratro, senza lottare fino alla fine. Il modo in cui abbiamo perso il secondo set ha pesato e questo dispiace, perché nel terzo non siamo andati in campo come avremmo potuto e dovuto. Per la gara di ritorno dovremo migliorare tutti gli aspetti della nostra pallavolo”. LEGGI TUTTO