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    Novara, Rosamaria Montibeller: “Si è realizzato un mio grande sogno”

    Di Alessandro Garotta Dopo aver presentato Eleonora Fersino e Sofia D’Odorico, la Igor Gorgonzola Novara svela un altro volto nuovo della sua campagna acquisti in vista della stagione 2021/2022: Rosamaria Montibeller. Il martello, attualmente in ritiro con la nazionale brasiliana a Saquarema per preparare la Volley Nations League, ha esternato le sue impressioni in una conferenza stampa online, venendo idealmente lanciata dalle parole di Suor Giovanna Saporiti (presidente Agil Volley): “Siamo molto felici di accogliere Rosamaria, una giocatrice già allenata e fortemente voluta dal nostro allenatore Stefano Lavarini. Arriviamo da un’annata positiva, anche grazie a un gruppo molto unito. Mi auguro che possa essere così anche nella nuova stagione e credo che Rosamaria abbia le caratteristiche per darci una mano in questo senso: la sua grinta può davvero lasciare un segno importante e aiutarci a raggiungere grandi risultati”. Poi le prime parole di Montibeller da igorina: “Novara è un club che seguo fin da giovanissima e per il quale ho sempre avuto una simpatia speciale. C’era già stata la possibilità di arrivare qui la scorsa estate, ma ora è arrivato il momento giusto: si è realizzato un grande mio sogno. L’idea di lavorare di nuovo con Lavarini – dopo l’esperienza al Minas – e giocare insieme a giocatrici di altissimo livello mi ha portato a scegliere Novara, così come la possibilità di disputare per la prima volta la Champions League”. Per la brasiliana classe 1994, nativa di Nova Trento da una famiglia di origini italiane, sarà il terzo anno nel nostro campionato: “Le esperienze a Perugia e Casalmaggiore sono state le tappe di un percorso che mi ha permesso di approdare in un grande club. In questi due anni ho imparato che bisogna cercare di adattarsi alle esigenze della squadra ed essere pronta a qualsiasi cambiamento”. Alla Igor Rosamaria arricchisce un parco di attaccanti di livello assoluto, ma non teme la competizione per un posto da titolare: “È molto stimolante. Ci sarà una bella lotta interna, ma sono sicura che chi di noi non scenderà in campo sarà lì a fare il tifo per le compagne. Avere tante opzioni è un punto di forza importante. Personalmente, posso giocare anche in posto 4 ma l’opposto è il ruolo che preferisco. Lavarini conosce le mie caratteristiche e penso che sia meglio per lui avere a disposizione una giocatrice duttile”. Conclude la conferenza stampa il dg Enrico Marchioni, che dopo aver dato il suo benvenuto a Montibeller fa il punto sul mercato di Novara, ormai giunto alla sua conclusione: “Nelle prossime settimane faremo delle valutazioni per la quarta centrale. Poi sarà davvero tutto pronto per dare il via alla nuova stagione, in cui cercheremo di colmare il gap con Conegliano: i presupposti e le motivazioni per farlo ci sono tutti”. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Rosamaria Montibeller all’Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione La Igor Gorgonzola Novara fa “13” annunciando un altro importante colpo di mercato, con la firma di Rosamaria Montibeller. L’opposto verdeoro, reduce da una stagione a Casalmaggiore e attualmente impegnata con la nazionale brasiliana a Saquarema, in preparazione alla Volley Nations League, torna agli ordini di Stefano Lavarini, con cui ha già lavorato al Minas (Brasile), vincendo la Champions League sudamericana. Per lei un contratto annuale, con scadenza a giugno 2022. Classse 1994 e nativa di Nova Trento da una famiglia di origini italiane, Rosamaria ha iniziato la carriera nel Sao Caetano (2011-2013), per poi passare al Campinas, al Pinheiros e poi al Minas, con cui ha giocato nel triennio 2015-2018. Protagonista con il Praia Clube nel 2018-2019, è poi arrivata in serie A1 dove ha disputato le ultime due stagioni con le maglie di Perugia e Casalmaggiore. Dal 2015 è anche protagonista con la maglia della nazionale seniores (dopo aver vissuto tutta la trafila delle selezioni giovanili, vincendo anche il campionato mondiale under23 del 2015, venendo premiata come miglior opposto) con cui ha vinto un campionato sudamericano (2017), un World Grand Prix (2017) e l’argento alla Grand Champions Cup (2017). Il direttore generale Enrico Marchioni: “Ci aspetta una stagione con tanti impegni ravvicinati e in cui puntiamo, come lo scorso anno, ad andare il più avanti possibile in ogni competizione. Avremo bisogno dell’apporto di una rosa ampia e in questo senso, l’arrivo di Rosamaria arricchisce ulteriormente il nostro parco attaccanti, con un’atleta che garantisce esperienza, entusiasmo e grinta. Avremo due giocatrici di altissimo livello praticamente in ogni ruolo e questo ci aiuterà anche a tenere un livello molto elevato negli allenamenti e di preparare al meglio ogni sfida, portando l’intero roster a crescere costantemente e a tenere alta l’asticella“. Rosamaria Montibeller: “Per me è un’occasione speciale, Novara è un club che seguo fin da giovanissima e per il quale ho sempre avuto una simpatia speciale e oggi sono felice e orgogliosa di entrarne a far parte. Vestirò la maglia di un grande club, che ha raggiunto tanti traguardi e vinto tanti trofei e alla cui storia spero di contribuire a mia volta. L’idea di lavorare con Stefano Lavarini, dopo la bella esperienza fatta al Minas, e con tante compagne di livello internazionale, che ho conosciuto da avversarie con il club o con la nazionale, mi ha portata a scegliere Novara, così come la possibilità di realizzare quel sogno che avevo fin da quando ho scelto di proseguire la mia carriera lontano da casa: disputare la Champions League! In Brasile ho tantissimi fan, la loro vicinanza mi aiuta a sentire il legame, che è profondo, con la mia terra e cerco di sfruttare i social network molto proprio per alimentare il mio rapporto con i tifosi, che mi danno un’energia e una carica importanti per raggiungere i miei obiettivi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fersino e D’Odorico pronte alla sfida: “Era un treno da non lasciar scappare”

    Di Eugenio Peralta Presentazione online in casa Igor Gorgonzola Novara per due delle poche novità della prossima stagione: il libero Eleonora Fersino e la schiacciatrice Sofia D’Odorico, il cui ritorno è stato annunciato proprio ieri. Le due giocatrici hanno molto in comune: entrambe sono state convocate dal CT Davide Mazzanti per il primo collegiale della nazionale femminile, entrambe sono considerate promesse del volley italiano, entrambe sono reduci da una stagione da protagoniste in A1 (rispettivamente a Bergamo e Trento) e hanno rinunciato anche a occasioni da titolare pur di arrivare alla corte di Stefano Lavarini. “Mi sono trovata davanti a un bivio – conferma D’Odorico – ma in realtà ci ho messo pochissimo a decidere: la considero una grande sfida e mi può far fare un grande salto di qualità. Certo, un altro anno da titolare poteva servirmi, ma questa è una grande opportunità che non potevo lasciar perdere. In più per me era anche un’occasione di riscatto, di dare il contributo che non sono riuscita a fornire quando sono stata qua la prima volta. Non so dire se sono abbastanza matura, è difficile nella vita sentirsi all’altezza, però mi voglio buttare. La chiamata in nazionale è il coronamento di una stagione in cui ho dimostrato che in A1 posso starci, è un livello che posso tenere; vorrei carpire un po’ di esperienza da tutte le giocatrici e sfruttare l’opportunità di lavorare con un grande allenatore come Lavarini“. Stesse sensazioni per Fersino, che arriva con la formula del prestito biennale (il suo cartellino è di proprietà di Conegliano): “Anche per me è stata una scelta abbastanza facile, anche se mi sono presa un po’ di giorni per ragionarci. Ho provato grande emozione e un po’ di ansia per la chiamata di una società così grande e importante, non capita tutti i giorni. Sarà una bella opportunità per crescere a 360 gradi, un treno da non lasciarsi scappare. Certo, dovrò lavorare tanto per dimostrare al coach di meritarmi il posto in squadra e di essere all’altezza. Lavorare con Sansonna sarà un grande stimolo per me, è un libero forte ed esperto: spero che mi possa aiutare e spero di riuscire a prendere qualcosa da lei per continuare il mio percorso di crescita“. A presentare le due giocatrici è Suor Giovanna Saporiti: “Per me è una grande gioia, siamo molto felici di ripartire subito, vogliamo ritornare in pista il primo possibile. Sofia è una nostra conoscenza, è diventata a tutti gli effetti una titolare e siamo felici di riaccoglierla tra noi. Eleonora non la conosco, ma ho sentito parlare molto bene di lei e soprattutto sappiamo quello che sa fare in campo. Vogliamo riaprire un ciclo con un libero che sappiamo essere tra i migliori profili giovani: ringiovanire, quindi, ma con tanta qualità“. Il patron Fabio Leonardi aggiunge: “Sono due ragazze che abbiamo fortemente voluto. Non era solo una questione di budget, ma anche di assecondare la volontà di Stefano Lavarini, che ci ha chiesto esplicitamente questi due tasselli. Vanno a completare quella che secondo me è una delle rose più complete degli ultimi 9 anni, forte in tutti i reparti e composta da tutte giocatrici che potrebbero tenere il campo della A1 in maniera egregia. Questo sarà indispensabile e sarà la carta vincente per arrivare in fondo“. Il che, precisa Leonardi riferendosi alle sue recenti dichiarazioni, “non significa vincere tutto, ma provare a vincere qualcosa…“. La presentazione di Fersino e D’Odorico avvicina alla conclusione il mercato di Novara: da ufficializzare manca soltanto l’opposta brasiliana Rosamaria Montibeller, anche se il dg Enrico Marchioni spiega che potrebbe esserci un ulteriore innesto, una quarta centrale. E su Fersino precisa: “Lo abbiamo detto, è di proprietà di Conegliano, ma speriamo che questo sia l’inizio di un grande ciclo e che decida di rimanere con noi“. LEGGI TUTTO

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    Si incrociano nuovamente le strade tra Sofia D’Odorico e l’Igor Novara

    Di Redazione Graditissimo ritorno per la Igor Volley, che accoglie in azzurro Sofia D’Odorico, già protagonista a Novara nella prima metà della stagione 2016-2017. Schiacciatrice friulana di Palmanova, completa e dotata di ottima tecnica, dopo esser cresciuta tra Volleyrò e Club Italia è arrivata a Novara nel 2016, per poi passare a Mondovì nella seconda metà della stagione. In A2 ha proseguito il proprio percorso di crescita e maturazione con le maglie di Ravenna e Orvieto, prima di approdare a Trento nell’estate 2019. Con la formazione trentina ha conquistato la vittoria della Coppa Italia di A2 oltre alla promozione in serie A1 nel 2019-2020 e ha poi vissuto la sua prima stagione da titolare in serie A1. Con la maglia di Trento ha chiuso in buona posizione in tutte le classifiche di rendimento: è arrivata 28esima nella classifica marcatori con 238 punti all’attivo; terza nella classifica degli “ace” (30 per lei); settima in quella delle ricezioni perfette (209). Attualmente è impegnata con la nazionale, percorso che sta condividendo con le future compagne di squadra Ilaria Battistoni ed Eleonora Fersino. Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Per noi riportare a Novara Sofia è motivo d’orgoglio, perché è una ragazza entrata giovanissima nella nostra orbita e che nelle ultime stagioni ha compiuto un percorso importante di crescita. Crediamo possa rappresentare un ottimo innesto per il nostro reparto schiacciatori, soprattutto per le sue caratteristiche che ne fanno un giocatore di equilibrio ma completo anche per quel che riguarda le soluzioni d’attacco. Abbiamo seguito Sofia prima di portarla a Novara e abbiamo continuato a farlo negli ultimi anni: ora siamo certi che sia il momento giusto per riaverla con noi, da protagonista“. Sofia D’Odorico (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono consapevole che la chiamata di Novara rappresenti per me una grandissima opportunità e non ho esitato un secondo, l’ho voluta cogliere al volo. So di avere tanto da dimostrare, a partire dal fatto di aver compiuto, rispetto alla mia prima esperienza in Igor, un determinato percorso di crescita e non vedo l’ora di rimettermi in gioco e vivere questa sfida. Personalmente arrivo da una bellissima stagione per me e per il mio ex club, Trento, e la chiamata di Novara così come quella della nazionale rappresentano un bel riconoscimento per il lavoro svolto. La nazionale? E’ tutto fantastico: siamo un bel gruppo, seguite da un ottimo staff, e stiamo lavorando bene in vista della VNL. Per il mio percorso di crescita è un passaggio davvero importante e sto cercando di trarne il meglio possibile, anche in vista della prossima stagione con Novara“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conferme d’élite in casa Igor: da coach Lavarini a capitan Chirichella

    Di Redazione Chiusa la stagione, per la Igor Volley è tempo di voltare pagina e pensare al futuro prossimo. Per la prossima stagione, che vedrà le azzurre partecipare per la sesta volta alla Champions League, il club ha deciso di dare ampia continuità al progetto tecnico avviato nella scorsa estate. Così, dopo il rinnovo dei contratti di Caterina Bosetti (la cui scadenza è stata prorogata dal 2022 al 2023), Haleigh Washington (anche per lei, scadenza 2023), Stefania Sansonna (2022) e Ilaria Battistoni (2022), arriva anche la conferma dei contratti già in essere con altre cinque atlete. Vestiranno l’azzurro anche nella prossima stagione, infatti, Cristina Chirichella (all’ottavo anno in maglia Igor), Sara Bonifacio (sesto anno per lei), Micha Hancock (alla terza stagione novarese), Britt Herbots e Nika Daalderop (entrambe al secondo anno). A guidarle, in panchina, sarà ancora il tecnico omegnese Stefano Lavarini. “Un anno fa avevamo espresso la volontà di dare il via a un nuovo progetto tecnico – spiega il Direttore Generale Enrico Marchioni – e visti gli ottimi risultati, uniti ai margini di crescita e consolidamento delle singole atlete e del gruppo in generale, abbiamo scelto di proseguire lungo il solco tracciato, nel segno della continuità. Mai come quest’anno è stato difficile prendere certe decisioni e salutare atlete e ragazze che hanno dato, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista umano, tanto a tutti noi e alla causa. Il prossimo anno non saranno con noi Malwina Smarzek, Elisa Zanette, Alessia Populini, Francesca Napodano e Sara Tajè. A tutte loro dedico un pensiero e un saluto, a nome della società, pieno di gratitudine”. Per quanto riguarda il bilancio della stagione e quello che sarà il futuro, il dirigente azzurro non ha dubbi: “La nostra è stata una stagione eccezionale. Ci siamo arrese, non senza lottare, solo a un avversario, Conegliano, il cui valore è cosa nota. Complimenti a loro per il cammino fatto, complimenti a noi per quanto siamo cresciute e per lo spettacolo offerto nell’arco dell’intera annata. Dal mercato arriveranno poche pedine ma importanti per provare a compiere un ulteriore passo in avanti. Confidiamo poi che il lavoro fatto e l’esperienza maturata, così come quella che molte faranno nell’estate con le rispettive nazionali, possa sicuramente darci un valore aggiunto per la prossima stagione. Conegliano rimarrà ad altissimo livello, tante avversarie stanno investendo fortemente per crescere e noi, ne sono certo, lotteremo ancora una volta per mantenere Novara dove è arrivata ormai da anni: ai vertici del movimento italiano ed europeo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non solo Egonu: ecco il dream team del campionato 2020-2021

    Di Alessandro Garotta Dal 19 settembre 2020 al 20 aprile 2021. Ce lo ricorderemo per tanto tempo questo campionato: lunghissimo, spezzato dal virus, recitato a porte chiuse. Ma la Serie A1 femminile 2020-2021 lascia in eredità anche tante performance individuali che lo hanno reso divertente e avvincente. Quelle di Paola Egonu, per esempio, che ha guidato l’Imoco Volley Conegliano alla vittoria dello Scudetto, ma soprattutto ha fatto registrare il nuovo record assoluto di punti in Gara 1 della Finale contro la Igor Gorgonzola Novara. L’opposta gialloblù è una delle protagoniste del nostro Dream Team. Foto CEV PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Imoco Volley Conegliano) – Occhi sbarrati e mascella che lentamente scende verso il basso. Tante volte vi sarà capitato di replicare questa espressione davanti ad un suo sorprendente gesto tecnico. Senza dubbio, poter contare su una ricezione sempre affidabile, su tre uscite di palla alta solidissime e su centrali spietate in attacco è il sogno di ogni regista, ma se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve soprattutto all’abilità del fenomeno polacco di trattare il pallone con qualità sopraffina: è questo che rende il suo modo di intendere la pallavolo unico e – da questo punto di vista – forse irripetibile.  Foto Facebook Imoco Volley Conegliano OPPOSTAPaola Egonu (Imoco Volley Conegliano) – Partiamo dai suoi numeri in Finale Scudetto, che in questo caso tanto freddi non sono: 82 punti, 59% di positività in attacco, 2 ace, 10 muri in due partite. Eppure queste cifre, seppur strabilianti, non rendono in minima parte l’idea dell’impatto che ha Egonu quando scende in campo. Il premio di MVP è la logica conseguenza di un’annata memorabile, in cui l’opposta da un lato conferma di essere un enigma senza soluzione per la difesa delle avversarie (506 punti) e dall’altro dà un’accelerata paurosa al cammino di Conegliano verso la tripletta di titoli in Italia.  Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara SCHIACCIATRICECaterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara) – Questa stagione rappresenta il vero punto di svolta della sua carriera, almeno dal punto di vista narrativo e della considerazione di uno status di stella assoluta che ormai le appartiene. Il dominio che è ormai in grado di esercitare (388 punti, 24 ace, 44 muri e il 46,8% di ricezione perfetta) è l’espressione di una superiorità tecnica e di una consapevolezza dei propri mezzi che faticavamo a riconoscerle perché troppo impegnati a giudicarla e raccontarla attraverso il filtro della proiezione ideale, nel momento in cui stava semplicemente progredendo verso una diversa e migliore versione di se stessa. Quella che ha raggiunto oggi.  Foto Unet E-Work Busto Arsizio SCHIACCIATRICEAlexa Gray (Unet E-Work Busto Arsizio) – La traiettoria della carriera di ogni giocatrice, specie se sul punto di affermarsi, è legata a infinite variabili, alcune delle quali indipendenti dalla sua volontà. Nel caso della canadese i tasselli faticavano a incastrarsi, fino a quando è arrivata alla UYBA. Qui, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo nel momento più difficile della squadra, spicca il volo dimostrando di essere una vera e propria macchina da guerra con 414 punti e il 46,1% in attacco: nel dubbio la palleggiatrice Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.  Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo CENTRALEKaterina Zakchaiou (Bosca S.Bernardo Cuneo) – “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione alla prima stagione della centrale cipriota in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (296 punti, 84 muri e il 52,2% in fase offensiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla sua squadra. Ora la giocatrice rivelazione del campionato deve solo compiere il passo più difficile, ovvero mantenere la continuità e confermare anche altrove le qualità mostrate a Cuneo. Le premesse ci sono tutte.  Foto Ufficio stampa Saugella Monza CENTRALEAnna Danesi (Saugella Monza) – Essere una buona centrale è possibile, senza dubbio. Essere considerata un’ottima centrale, o di livello mondiale, sembra una sfida un po’ più complessa. Non per Anna che, nel corso della sua seconda stagione a Monza, conferma qualità fuori dal comune e si rivela giocatrice sempre più completa. A certificarlo c’è il primo posto nella classifica dei muri (98 i block vincenti, 14 in più della seconda – Katerina Zakchaiou), il terzo in quella relativa alla percentuale di attacchi vincenti (59,5%) e il quarto nella graduatoria riferita al suo ruolo, che combina tutti gli indici di rendimento nei singoli fondamentali.  Foto LVF/Rubin LIBEROMonica De Gennaro (Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie dell’Imoco sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (60,8%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è il miglior libero al mondo.  Foto Lise Casalegno Marro/Fenera Chieri ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri) – Coraggio e personalità. L’allenatore bolognese sintetizza questi due concetti meglio di chiunque altro, perché da una parte propone le sue idee di gioco a prescindere dall’avversario e dell’altra ha il carisma giusto per far in modo che queste siano recepite dalle giocatrici; e, alla fine, i risultati lo premiano. Potendo lavorare in un ambiente che gli dà fiducia, avrà modo di arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di competenze, e magari ambire a una grande occasione non troppo in là nel futuro.  LA PANCHINAPalleggiatrice: Micha Hancock (Igor Gorgonzola Novara)Opposta: Lise Van Hecke (Saugella Monza)Centrali: Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri), Sarah Fahr (Imoco Volley Conegliano)Schiacciatrici: Megan Courtney (Savino Del Bene Scandicci), Miriam Sylla (Imoco Volley Conegliano)Libero: Enrica Merlo (Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Montibeller e D’Odorico prossimi colpi di Novara?

    Di Redazione È caduta da neanche 24 ore la palla che ha regalato il quarto scudetto all’Imoco Volley Conegliano, vittoriosa per 1-3 su Novara, ma in casa piemontese si pensa già al mercato della prossima stagione. Dopo l’acquisto, che sembra ormai certo, della bomber turca Ebrar Karakurt (che può giocare sia in posto due che in posto quattro), da quanto riporta oggi La Stampa Novara un altro nome vicino a Patron Leonardi sembrerebbe essere quello della brasiliana Rosamaria Montibeller, classe 1994, alta 186 cm, che in Italia ha già vestito le maglie di Perugia e poi a Casalmaggiore. Le manovre di mercato Igor non si fermerebbero qui: si parla anche di Sofia D’Odorico, classe 1997,schiacciatrice in forza a Trento ma che già nel 2016 indossò la maglia Agil. Anche in questo caso, come riporta il quotidiano, mancherebbe solo l’ufficializzazione. LEGGI TUTTO

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    Leo Lo Bianco: “Novara splendida in Gara 1, ma serve ancora più cinismo”

    Di Redazione Tra i tanti spettatori che hanno assistito ammirati a Gara 1 della Finale Scudetto tra Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara non poteva mancare Leo Lo Bianco, che in un’intervista a La Stampa Novara confessa: “Mi sono proprio divertita, è una delle gare più belle che ho visto di recente“. L’ex palleggiatrice azzurra analizza così le prospettive della Igor: “Gara 1 di Novara è stata splendida, a mio parere è mancata solo un po’ di convinzione nei punti finali. Per guadagnarsi la bella secondo me servirà la stessa prestazione, ma con ancor più coraggio e cinismo, perché a livello tecnico e tattico ce l’ha messa tutta“. E di Stefano Lavarini, concittadino e compagno di scuola, Lo Bianco dice: “Sono molto orgogliosa che sia lì. Senza nulla togliere a Daniele Santarelli, sarei felice se Stefano portasse a casa il successo. È un mix di tutto: è simpatico ma riesce a essere duro, tranquillo e a trasmettere fiducia“. Infine una battuta su Paola Egonu: “È un fenomeno, credo riesca a vincere le partite quasi da sola, come accadeva nella vecchia pallavolo con giocatrici come Mireya Luis. Ha caratteristiche fisiche e tecniche incredibili e la vedo molto concentrata“. LEGGI TUTTO