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    Mondiale per Club, Enrico Marchioni: “Il volley internazionale non fa una bella figura”

    Di Redazione Il cambio di formula del Mondiale per Club lascia interdetta la Igor Gorgonzola Novara, che solo pochi giorni fa aveva lanciato la proposta di uno spareggio con la Unet E-Work Busto Arsizio per accedere alla competizione: ora, invece, nessuna delle due squadre sarà presente. Amaro il commento del direttore generale Enrico Marchioni: “Le Federazioni internazionali hanno deciso… di non decidere, di fatto rigettando la nostra proposta ma anche rifiutando di definire chi tra noi e Busto Arsizio avesse diritto a partecipare come terza squadra del continente”. “Il volley internazionale non ci fa una bella figura – aggiunge Marchioni – il paragone con altri sport è impietoso: è assurdo che per una competizione come il Mondiale per Club non si possa sapere con ragionevole anticipo quante squadre abbiano diritto a partecipare, quale sia la formula e soprattutto quali siano i criteri di qualificazione. Se tutte queste cose fossero chiare, come lo sono per la Champions League o per le competizioni che coinvolgono le nazionali, si eviterebbero parentesi poco edificanti come quella di quest’anno“. “Ricordo – prosegue il dirigente – che l’indizione iniziale parlava di 8 squadre in campo, con un format in essere da oltre cinque anni. Tornare a 6 squadre vuol dire tornare indietro nel tempo e comprimere una competizione che nelle sue ultime uscite aveva offerto spettacolo a tutti i livelli. Siamo delusi per non poter prendere parte alla competizione, ma sinceramente lo siamo di più per come si è arrivati a questo“. “Tra le giustificazioni che ci sono state fornite a sostegno della decisione presa ci sarebbe anche la necessità, in tempi di Covid, di una competizione in formato ridotto. Il fatto che questo avvenga dopo una VNL, un’Olimpiade e soprattutto dopo un Europeo itinerante sa davvero di beffa più che di giustificazione…” conclude Marchioni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club a sei squadre: beffate Novara e Busto

    Di Redazione Tra i due litiganti… non gode nessuno: dopo che Igor Gorgonzola Novara e Unet E-Work Busto Arsizio si erano a lungo accapigliate a mezzo stampa – addirittura con la proposta di uno spareggio sul campo – per stabilire chi avesse diritto a un posto nel Mondiale per Club femminile, la FIVB svela che nessuna delle due squadre andrà ad Ankara. La sedicesima edizione Mondiale per Club, che si svolgerà dal 15 al 19 dicembre, vedrà infatti la partecipazione di sole 6 squadre e non di 8, come si pensava: alle finaliste di Champions League, Imoco Volley Conegliano e VakifBank Istanbul, si aggiungeranno la wild card Fenerbahce Opet Istanbul, le due finaliste del Campionato Sudamericano per Club e la vincente (non la finalista) del Campionato Asiatico per Club. Una vera e propria beffa per il volley italiano, che aveva dominato la scorsa edizione della Champions portando 3 squadre su 4 in semifinale. Il nostro movimento potrebbe però rifarsi nel settore maschile: secondo i rumors, la Federazione internazionale sta valutando di assegnare l’organizzazione del torneo (anch’esso rifiutato dalla Cina) a Modena, dove ovviamente la squadra di casa godrebbe di un pass aggiuntivo. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    La proposta di Enrico Marchioni: “Spareggio con Busto per accedere al Mondiale”

    Di Redazione Tiene ancora banco la querelle tra Igor Gorgonzola Novara e Unet E-Work Busto Arsizio per definire quale delle due squadre (entrambe semifinaliste dell’ultima Champions League) abbia diritto di accedere alla prossima edizione del Mondiale per Club femminile, in programma a dicembre in Turchia. Di questa mattina sono le dichiarazioni del presidente della UYBA Giuseppe Pirola, a cui il direttore generale della Igor Enrico Marchioni risponde con una proposta: quella di disputare una gara di spareggio tra le due squadre mettendo in palio il pass per Ankara. “Siamo convinti – spiega Marchioni – che nello sport la meritocrazia sia un valore fondamentale e per questo, per trarre da ogni impiccio la CEV, abbiamo proposto che venga disputato tra noi e Busto Arsizio uno spareggio sul campo, con la formula più congeniale alla stessa CEV. Lo abbiamo fatto dopo aver informato la società di Busto Arsizio, nella persona del dg Enzo Barbaro, che ci ha comunicato di non volersi esporre a propria volta sull’argomento. La nostra proposta, inviata con una lettera ufficiale, è stata condivisa per conoscenza anche con FIPAV e Lega Pallavolo Serie A Femminile”. “Per questo – continua il dirigente – abbiamo accolto con enorme stupore le dichiarazioni rilasciate dal presidente Giuseppe Pirola, che non menzionano l’opzione e che al tempo stesso propongono criteri di comodo per l’assegnazione del ‘pass’ per il Mondiale. Posto che rimaniamo convinti che qualsiasi decisione presa postuma e non prima di una competizione sia di fatto poco equa, riteniamo al tempo stesso doveroso ricordare che nelle competizioni internazionali della FIVB, come l’ultima Olimpiade per intenderci, i criteri per definire le posizioni in caso di ‘parità’ siano chiari: si valutano i risultati conseguiti nell’intera competizione e non solo nell’ultimo turno disputato“. “In questo caso – conclude Marchioni – Novara sarebbe in vantaggio su Busto Arsizio, avendo raccolto 8 vittorie contro le 7 della formazione lombarda e ben 4 punti in più. Lo riporto solo per correttezza, perché sebbene questo criterio risulti a noi favorevole, rimango e rimaniamo convinti che la cosa più giusta sarebbe decidere sul campo chi avrà diritto a rappresentare l’Europa come terza formazione al Mondiale per Club“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, anche la Unet E-Work fra le papabili

    Di Redazione Non è scontata la scelta della seconda squadra italiana che parteciperà alla prossima edizione del Mondiale per Club femminile, in programma ad Ankara dal 14 al 19 dicembre, accanto all’Imoco Volley Conegliano. Come riporta La Prealpina, infatti, il format prevede la partecipazione delle prime tre classificate della scorsa Champions League: sulle prime due non ci sono dubbi (Conegliano e VakifBank Istanbul) ma il terzo posto è a pari merito tra le due eliminate in semifinale, appunto la Unet E-Work e la Igor Gorgonzola Novara. “Non abbiamo ricevuto comunicazioni ufficiali – spiega il dg bustocco Enzo Barbaro – ma se ci sarà l’opportunità saremo ben lieti di partecipare. Non sarà facile decidere tra noi e Novara, anche perché nulla è stato stabilito prima. Guardando il risultato delle semifinali dovremmo avere un piccolo vantaggio, in quanto abbiamo vinto una delle due gare e quindi, teoricamente, abbiamo più punti dell’Igor. Aspettiamo notizie, speriamo positive“. Le altre partecipanti alla competizione, oltre appunto al Vakif, saranno il Fenerbahce (che ha ricevuto una wild card), Itambé Minas e Dentil Praia Clube (finaliste del Campionato Sudamericano per Club) e prima e seconda classificata del Campionato Asiatico per Club, in programma tra ottobre e novembre. LEGGI TUTTO

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    Raduno a ranghi ridotti per Novara con Battistoni, Costantini e Fersino

    Di Redazione Con il raduno (parziale) della squadra, e la consueta riunione con staff tecnico, medico e societario, è iniziata ufficialmente la nuova stagione per la Igor Gorgonzola Novara. Solo quattro le atlete che hanno potuto rispondere “presente” alla convocazione del club: Caterina Bosetti (che proseguirà il periodo di riposo per recuperare dall’infortunio al piede occorsole in nazionale e inizierà l’attività in palestra in un secondo momento), Ilaria Battistoni, Veronica Costantini ed Eleonora Fersino. Si aggregheranno al gruppo strada facendo, poi, le atlete impegnate con le rispettive nazionali così come andrà valutata la situazione legata al recupero di Stefania Sansonna. La presidente Suor Giovanna Saporiti: “Dopo una bellissima stagione, ci aspettiamo di vivere un’altra avventura importante, con un roster di alto livello e tante sfide che ci aspettano. Per noi che diamo un peso fondamentale all’impegno sociale, questi sono giorni in cui ribadire, dalla posizione privilegiata in cui ci troviamo, l’attenzione e la preoccupazione per quelle donne che in questi giorni, in altre parti del mondo, si stanno vedendo private della propria libertà“. Il patron dell’azienda title sponsor Fabio Leonardi: “Siamo entusiasti e non vediamo l’ora di poter vedere all’opera la squadra in campo. Abbiamo puntato sulla continuità, per premiare il percorso compiuto lo scorso anno, rinforzando una squadra e attrezzandola per competere su tutti i fronti. Siamo certi che Stefano Lavarini saprà valorizzare il gruppo e regalarci soddisfazioni importanti“. Infine le parole del coach Stefano Lavarini: “Lo scorso anno rappresenta un capitolo chiuso, così come le Olimpiadi che ho vissuto con la Corea del Sud, togliendomi in entrambi i casi grandi soddisfazioni. Ora però è tempo di tornare in palestra, ripartire e ricostruire quell’entusiasmo e quelle certezze che ci eravamo creati nel corso della passata stagione. L’obiettivo è sempre quello di fare il meglio possibile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Viaggio nella Serie A1: Novara, Chieri, Trento, Firenze e Cuneo

    Di Alessandro Garotta Continua il nostro viaggio alla scoperta della Serie A1 femminile 2021-2022, con l’analisi di arrivi e partenze, punti di forza e punti deboli di tutte e 14 le squadre protagoniste del prossimo campionato. Questa settimana parliamo di Novara, Chieri, Trento, Firenze e Cuneo. TUTTI I ROSTER DELLA SERIE A1 Foto Igor Gorgonzola Novara IGOR GORGONZOLA NOVARA. Ci è arrivata davvero vicina la Igor quattro mesi fa. Contro ogni previsione, contro ogni pronostico. Sarebbe stata una grande impresa, ma evidentemente non era ancora tempo. E allora cambi minimali per riprovarci, stavolta senza l’effetto sorpresa: duellare per lo Scudetto e fare strada in Europa sono gli obiettivi minimi e assolutamente alla portata per le azzurre. Con giocatrici marginali nelle rotazioni come Francesca Napodano, Alessia Populini, Elisa Zanette e Sara Tajè a scegliere di emigrare in cerca di maggiore spazio, di fatto la sola “vera” uscita è quella dell’opposta Malwina Smarzek. La dirigenza novarese ha scelto un profilo molto diverso per coprirne la falla, puntando sull’esplosività e sulla grinta della turca Ebrar Karakurt, una potenziale top player chiamata a confermare le qualità espresse in patria con VakifBank e THY. Inoltre, l’aver rafforzato in maniera significativa ed eterogenea il roster con gli innesti di Rosamaria Montibeller, Sofia D’Odorico ed Eleonora Fersino permetterà a Stefano Lavarini di gestire le titolari nell’arco della stagione, in modo che possano arrivare al gran finale nella migliore forma. Una cosa non da poco. Foto Instagram Héléna Cazaute REALE MUTUA FENERA CHIERI. L’annata 2020-2021 ha certificato l’appartenenza della formazione piemontese all’elite del nostro campionato: dopo aver centrato la Final Four di Coppa Italia e sfiorato la top-4 in regular season, le biancoblù si sono arrese ai quarti dei playoff contro la ben più attrezzata Monza, ma ha venduto cara la pelle fino all’ultimo. Nel ripartire quindi con rinnovate ambizioni, non poteva esserci scelta diversa del rinnovo di contratto per Giulio Bregoli. Insieme al coach, confermata anche gran parte della rosa: saranno di nuovo in scena al PalaFenera le centrali Alessia Mazzaro e Rhamat Alhassan, il libero Chiara De Bortoli, la palleggiatrice Francesca Bosio, le bocche da fuoco Francesca Villani, Alexandra Frantti e Kaja Grobelna (in attesa del ritorno sui campi del capitano Elena Perinelli). A loro il compito di agevolare l’inserimento delle nuove arrivate: se Asia Bonelli ha già lasciato intravedere qualità interessanti nelle precedenti esperienze alla Omag S.G. Marignano e alla Unet E-Work Busto Arsizio, le altre sono giocatrici tutte da scoprire e nel corso della stagione potrebbero rivelarsi liete sorprese. Camilla Weitzel ed Héléna Cazaute hanno fatto sfracelli rispettivamente in Germania e Francia e ora potranno testarsi ad un livello più alto, mentre Yağmur Karaoğlu arriva ad occupare la casella di secondo opposto. A fare la differenza, per aspirare ancora una volta a qualcosa in più di una semplice qualificazione alla post-season, potrebbe esserci proprio l’apporto dalla panchina. August Raskie – Foto Beziers Angels DELTA DESPAR TRENTINO. Secondo anno in A1 e obiettivo che non cambia per la Delta Despar: salvarsi e farlo il prima possibile. Perciò, la priorità in sede di mercato è stata la conferma degli elementi che tanto bene avevano fatto nella scorsa stagione; missione compiuta solo parzialmente, con le partenze di Sofia D’Odorico, Giulia Melli, Maria Luisa Cumino e Silvia Fondriest bilanciate dai rinnovi di Vittoria Piani, Eleonora Furlan e Ilenia Moro. Per fronteggiare gli addii, l’idea della società trentina è stata quella di concentrare le proprie risorse sul consolidamento e sul rafforzamento del roster, aumentando il numero di elementi da poter coinvolgere nelle rotazioni. Per la cabina di regia è stata scelta la statunitense August Raskie, chiamata a replicare le ottime performance messe in campo a Béziers. Dallo stesso club d’Oltralpe arriva anche l’argentina Yamila Nizetich, che porterà tutta la sua esperienza e sarà un valore aggiunto in posto 4. Completano il quadro giocatrici alla ricerca del definitivo salto di qualità, come Beatrice Berti e Jessica Rivero, e giovani di belle speranze, come Rebecca Piva e Martina Stocco. Il compito di trovare la quadra in questo nuovo mix spetterà a coach Matteo Bertini, che rappresenta l’elemento di continuità per tentare di far bella figura anche questa volta.  Foto Instagram Indre Sorokaite IL BISONTE FIRENZE. Ai nastri di partenza della scorsa stagione Firenze era una di quelle compagini di media classifica su cui gravavano le maggiori aspettative, soprattutto per un interessante progetto tecnico con uno sguardo al futuro. A conti fatti, però, le bisontine non sono riuscite poi a rispettare le attese. Almeno non del tutto, piazzandosi al nono posto in regular season. Comunque, la scelta della società è stata di proseguire sulla strada tracciata, da una parte scommettendo di nuovo su una squadra molto giovane (dieci tredicesimi del roster sono sotto i 26 anni) e dall’altra inserendo due giocatrici esperte che conoscono già l’ambiente come Francesca Bonciani, a rivestire il ruolo di vice Carlotta Cambi, e soprattutto Indre Sorokaite, che nel precedente periodo di militanza in Toscana aveva fatto tanto bene da guadagnarsi un posto nella nazionale di Mazzanti. Proprio in ottica azzurra, quella che verrà si spera sia la stagione della definitiva esplosione di Sylvia Nwakalor: al suo terzo anno da bisontina, la 22enne deve dimostrare di essere pronta ad entrare in pianta stabile tra le big del nostro campionato. A toglierle pressione, soprattutto dal punto di vista realizzativo, oltre a Sorokaite, dovranno pensarci la schiacciatrice Celine Van Gestel, e le centrali Amandha Sylves (in arrivo dalla Francia) e Yvon Beliën, con le centennials Jolien Knollema, Emma Graziani e Terry Enweonwu che potranno dare un contributo dalla panchina quando necessario. Insomma, tante frecce all’arco di coach Massimo Bellano: e se c’è uno in grado tendenzialmente di tirare fuori il meglio da prospetti di talento quello è sicuramente lui. (foto © Muliere x Rm Sport) BOSCA S.BERNARDO CUNEO. Gioventù (tanta) ed esperienza (quel che basta): un mix antinomico da cui potrebbe nascere qualcosa di sorprendente in una realtà come quella di Cuneo, ormai abituata a tenersi lontana dalle sabbie mobili della zona retrocessione e a lottare per l’accesso ai playoff. In panchina c’è ancora Andrea Pistola, riconfermato per il quarto anno consecutivo, ma che dovrà lavorare con un roster in gran parte nuovo. Infatti, rispetto alla scorsa stagione sono rimaste solo il capitano Noemi Signorile, Gaia Giovannini, Alice Degradi – al rientro da un lungo stop per infortunio – e Alice Gay. Tra le novità, da tenere d’occhio soprattutto Marrit Jasper, schiacciatrice olandese che a Brescia ha dimostrato di essere una vera macchina da guerra, e Lucille Gicquel, opposto francese alla prima stagione da titolare in A1 dopo la parentesi di Conegliano. Al centro la scommessa si chiama Federica Squarcini, che insieme alla pari ruolo Federica Stufi dovrà cercare l’alchimia dinamitarda con Signorile per non far rimpiangere la coppia Candi-Zakchaiou. Chiude il sestetto titolare il libero Ilaria Spirito, che torna sui palcoscenici a lei più congeniali dopo l’esperienza a Roma in A2, mentre Elisa Zanette, Beatrice Agrifoglio, Sofya Kuznetsova e Sara Caruso subentreranno dalla panchina. Così sicuri che, con un roster che pare presentare maggiori alternative, la Bosca S.Bernardo non sia in grado di migliorare i risultati del recente passato? 1° PARTE – Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma (2° parte – continua) LEGGI TUTTO

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    Igor Gorgonzola Novara: Veronica Costantini torna nel roster della prima squadra

    Di Redazione La Igor Gorgonzola Novara completa il suo roster per la stagione 2021-2022 con l’ingaggio di una quattordicesima atleta. O meglio, con la promozione in prima squadra di una delle giocatrici del vivaio azzurro, la centrale Veronica Costantini, reduce dalla storica promozione in A2 ottenuta dalla formazione di B1-Under 18. Centrale veneta, classe 2003, dopo essere cresciuta a Jesolo Veronica è passata al Club Italia a 15 anni e nel 2019 è approdata in maglia azzurra, disputando due stagioni nella formazione di punta del settore giovanile novarese. Nel corso dell’ultima stagione ha lavorato spesso con la prima squadra, venendo aggregata nei primi mesi di attività alla formazione di Stefano Lavarini. Costantini affiancherà al centro capitan Chirichella, Bonifacio e l’americana Washington e vestirà la maglia numero 17. Veronica Costantini: “Sono entusiasta, lo scorso anno ho avuto la grande opportunità di ‘assaggiare’ il sapore del volley di serie A1 con la prima squadra e ho trovato un gruppo fantastico, un ambiente speciale. Quando mi è stato proposto di entrare a far parte del team di A1 per la prossima stagione, non ci h messo molto a decidere: sono legatissima a questo club e al gruppo che ho conosciuto nei primi mesi della passata stagione. Chiaramente è un grande salto e ci sono alcune cose che mi ‘spaventano’ un po’, ma questo nel senso più positivo possibile“. “Sarà una grande sfida – continua la centrale – e sono pronta a tutti i sacrifici che saranno necessari per onorarla al meglio e crescere sia dal punto di vista sportivo sia dal punto di vista personale. Il volley? E’ stato amore a prima vista: da bambina facevo ginnastica ma per il fisico non proprio adatto ho dovuto smettere. Mio padre, cestista, ha provato a indirizzarmi al basket vista la mia altezza, ma è bastato un allenamento sottorete per farmi capire che la mia passione era tutta per la pallavolo“. Così il direttore generale Enrico Marchioni: “Abbiamo valutato di ampliare il roster a 14 atlete, formando di fatto due sestetti completi che possano tenere alto il ritmo ogni giorno in allenamento, fattore che si è rivelato importante nella passata stagione e che confidiamo possa esserlo anche quest’anno. Veronica è cresciuta molto nei due anni nel nostro settore giovanile e ha saputo farsi apprezzare come atleta e come ragazza. Confidiamo che questa stagione possa rappresentare una bella occasione sia per lei sia per noi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor Volley Novara, confermato lo staff tecnico

    Di Redazione Così come per il roster e per lo staff medico, anche per quello che riguarda lo staff tecnico chiamato ad affiancare le azzurre quotidianamente, la Igor Volley Novara ha scelto di seguire la linea della continuità. Al fianco di Stefano Lavarini, confermatissimo e forte del contratto biennale siglato la scorsa estate, continuerà dunque a lavorare Davide Baraldi, arrivato alla sua quinta stagione in azzurro.Stessa “anzianità” di servizio anche per l’assistente allenatore e sparring partner Maurizio Mora. Seconda stagione in azzurro, invece, per un’altra figura cruciale dello staff tecnico, quale il preparatore atletico Simone Mencaccini. Completa lo staff lo scoutman Mattia Gadda, fresco di laurea in Ingegneria Gestionale: per lui, nonostante la giovane età, sarà la settima stagione con il club novarese.Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Dopo una stagione bella e positiva, in tutto e per tutto, come quella passata, era giusto proseguire lungo il solco tracciato. Siamo molto contenti dello staff che è stato costruito negli scorsi anni e siamo convinti che fosse giusto una conferma in blocco per continuare il lavoro iniziato e provare, assieme, a muovere qualche ulteriore passo in avanti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO