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    Cuneo prova a sfatare il tabù Igor: “Servono grinta e determinazione”

    Di Redazione Il novembre di fuoco della Bosca S.Bernardo Cuneo parte dal Pala Igor di Novara, dove domenica 7 novembre le cuneesi affronteranno alle ore 19.30 l’Igor Gorgonzola seconda in classifica nel primo derby piemontese della stagione valido per la sesta giornata di campionato. Il match, che verrà trasmesso su Sky Sport Arena (canale 204) e Volleyball World TV, è il primo in cui le biancorosse dovranno fare i conti con un’assenza pesante come quella di Alice Degradi, operata mercoledì 3 per risolvere una lesione parziale del menisco mediale del ginocchio destro. Domenica le cuneesi, undicesime in classifica con cinque punti all’attivo, affronteranno il derby con l’Igor Gorgonzola Novara con mente libera e l’obiettivo di alzare il proprio livello di gioco, a caccia di un’impresa inedita: le biancorosse, infatti, non hanno mai vinto al PalaIgor e negli 8 precedenti si sono imposte soltanto una volta, a dicembre 2018. “Dovremo scendere in campo – spiega Gaia Giovannini – con quella grinta e quella determinazione che sono mancate in alcune occasioni. La partita con Vallefoglia ci ha sbloccate, sia a livello individuale sia a livello di squadra. Novara non è imbattibile; metteremo sul piatto tutta la nostra voglia di vincere e poi si vedrà. Ci stiamo allenando bene e siamo cariche per affrontare le quattro impegnative sfide che ci aspettano questo mese. Mi dispiace davvero tanto per l’assenza di Alice Degradi, una giocatrice importantissima per noi. Non mi sento al suo livello, ma cerco di dare sempre il massimo e di impegnarmi per aiutare la squadra al meglio delle mie possibilità“. Tre ex, tutte tra le fila della Bosca S.Bernardo Cuneo: Elisa Zanette, a Novara nella passata stagione, Federica Stufi, che nel 2019 da igorina conquistò la CEV Champions League, e Noemi Signorile, che vestì la maglia novarese nelle stagioni 2014-2015 e 2015-2016 vincendo anche una Coppa Italia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al Pala Igor tornano gli allenamenti aperti al pubblico

    Di Redazione Importanti novità per Igor Volley Novara: dopo oltre un anno e mezzo riaprono le sedute di allenamento al pubblico. L’accesso al palazzetto sarà riservato ai soli tifosi in possesso di Green Pass in corso di validità. Sarà possibile accedere al Pala Igor dall’ingresso principale entro e non oltre 30 minuti dall’inizio dell’allenamento, quando la porta sarà chiusa. All’ingresso sarà controllato il Green Pass e sarà misurata la temperatura a chi vorrà accedere e i tifosi potranno poi prendere posto nella sola T9. Rimane vietato, per motivi di sicurezza, l’accesso alle altre aree dell’impianto. Ovviamente il club si riserva di poter modificare condizioni e modalità di accesso in accordo con l’evolversi della situazione sanitaria nel nostro Paese. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara batte Perugia e archivia altri 3 punti. Battistoni: “Vittoria importante”

    Di Redazione Vittoria in tre set per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che supera Bartoccini Fortinfissi Perugia dopo due parziali combattuti e un terzo disputato in crescendo per le azzurre, trascinate da Ilaria Battistoni (premiata con merito MVP Esseco del match) e dai punti del duo Karakurt-Daalderop (33 in coppia). Igor in campo con Hancock in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Bonifacio al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Fersino libero; Perugia con Diouf opposta a Bongaerts, Melandri e Bauer centrali, Havelkova e Guerra schiacciatrici e Sirressi libero. Parte forte Perugia (1-4, diagonale di Guerra), Novara fatica a prendere le contromisure e nonostante la vena di Karakurt (4-6, pipe vincente) le ospiti scappano costringendo Lavarini al timeout sul 5-10. Bonifacio ricuce (9-11, ace), Guerra ne fa due in fila e scappa di nuovo (9-14) mentre in regia entra Battistoni; Novara si riavvicina sul 15-16 con Chirichella e Karakurt, sul turno in battuta di Bosetti le azzurre sorpassano passando da 17-19 a 21-19 con Perugia che poco dopo impatta di nuovo con Bauer a rete sul 22-22. Chirichella mura Diouf e manda in battuta Karakurt che poi trova anche l’ace del 25-22. Con Battistoni in sestetto, Novara alza il ritmo ma le squadre procedono punto a punto con Bosetti che firma il 7-7 e poi il 9-9 concretizzando una gran difesa di Karakurt; le azzurre proseguono il break fino al 12-9, Bosetti a muro allunga 16-12 ma Perugia non molla e rimane in partita a muro (16-15) mentre Lavarini ferma il gioco. Karakurt trova una parallela “impossibile” (20-17), Guerra concretizza una gran difesa di Diouf (21-20) ma Hancock entra e fa il vuoto in battuta, conquistando il set ball con l’ace del 24-20. Poco dopo, chiude Karakurt 25-22 in diagonale. Testa a testa anche in avvio di terzo set (4-4), Karakurt in attacco e Bonifacio a muro scappano 11-7, con la turca che poco dopo trova anche il massimo vantaggio con la diagonale del 15-9. Chirichella trova due ace in fila (20-12) e fa scorrere anzitempo i titoli di coda, poi non cambia più l’inerzia con Herbots che entra e firma il 24-16 e Diouf che manda in rete la palla del 3-0 (25-15). Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non è stata una bella partita ma anche per questo è molto positivo aver trovato le soluzioni giuste per portare a casa una vittoria. Non siamo partiti bene, abbiamo girato nel finale il primo parziale e anche il secondo set ci ha viste commettere qualche errore di troppo mentre sul terzo set ha pesato probabilmente l’andamento della gara, con Perugia che si è disunita mentre noi abbiamo alzato il livello in ricezione e di conseguenza abbiamo avuto un buon ritmo anche in attacco”. Ilaria Battistoni (regista Igor Gorgonzola Novara): “Sono felice per la squadra, perché una vittoria dopo una bella battaglia è sempre importante e sono orgogliosa anche di aver potuto dare il mio contributo alla causa. Lavoro per questo, per farmi trovare pronta quando c’è bisogno di me. Il premio di MVP? Ovviamente fa piacere ma quello che conta, alla fine, è solo che la squadra abbia vinto un’altra partita importante”. Le impressioni a caldo di Laura Melandri: “Sicuramente i primi due set sono stati una gara mentre nel terzo abbiamo mollato, ci lascia del rammarico il risultato del primo dove eravamo avanti di tanti punti ed avremmo dovuto portarlo a casa. Forse abbiamo commesso troppi errori al servizio e contro una squadra così forte non si può lasciare nulla al caso perché poi ne paghi le conseguenze. Sicuramente torneremo in palestra per analizzare nel dettaglio quello che è successo per correggere gli errori e vedere dove migliorare. Ci manca ancora un poco di cinismo in quei momenti delicati del fine set probabilmente”. TabellinoIgor Gorgonzola Novara – Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-22, 25-22, 25-15)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 6, Chirichella 9, Hancock 1, Bonifacio 6, Washington ne, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop 14, Karakurt 19. All. Lavarini.Bartoccini Fortinfissi Perugia: Provaroni ne, Melli 1, Bongaerts 2, Sirressi (L), Guiducci, Rumori (L) ne, Melandri 6, Guerra 17, Diouf 13, Scarabottini ne, Havelkova 4, Nwakalor, Diop, Bauer 3. All. Cristofani.MVP: Ilaria Battistoni (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Montibeller a Novara: “Città stupenda. Igor? Stiamo ingranando”

    Di Redazione Rosamaria Montibeller è approdata a Novara, da Casalmaggiore, con tutti i presupposti per alzare l’asticella di una squadra già ben rodata, allenata da coach Stefano Lavarini che l’opposto di 27 anni già conosce bene. Con un ventaglio di fan ampissimo, complice anche il social network Instagram, Montibeller è un’atleta a 360 gradi che ora ha deciso di stabilirsi in Piemonte e continuare a recuperare un po’ di quelle origini italiane che si trovano nel suo albero genealogico. “Novara mi piace molto, è una città di provincia ma ha tutti i comfort e non è dispersiva. Io oltre tutto sono originaria di Nova Trento che non è una metropoli e quindi mi sto inserendo perfettamente. Abito in centrocittà. Inoltre l’hinterland è bellissimo, il lago Maggiore, il lago d’Orta” dichiara in un’intervista rilasciata a La Stampa Novara e riportata nell’edizione odierna. Lei è sempre molto attiva sui social e ripaga i suoi follower con scatti mozzafiato. “In Brasile ho tantissimi fans, la loro vicinanza mi aiuta a sentire il legame, che è profondo, con la mia terra e cerco di sfruttare i socialnetwork proprio per alimentare il mio rapporto con i tifosi, che mi danno un’energia e una carica importanti per raggiungere i miei obiettivi”. Della Igor cosa ci può dire? “Che stiamo crescendo di partita in partita, come tutte le squadre a inizio stagione stiamo cercando una nostra identità è poco per volta ci arriveremo”. Con l’aiuto di Stefano Lavarini che lei già conosce. “Certo, conosco Stefano per averci lavorato due anni al Minas, è un grande allenatore, molto bravo a fare gruppo. E sapere che lo avrei ritrovato qui è stato uno dei motivi per cui quando è arrivata la proposta della Igor non ci ho pensato su un istante”. A Monza avete dato dimostrazione di carattere. “Sì, a Monza la squadra ha reagito a una situazione difficile. Perdere quel primo set dopo aver avuto otto punti di vantaggio avrebbe steso un toro. Invece abbiamo ripreso in mano l’incontro, vincendo secondo e terzo set e poi siamo riuscite a trovare la forza per conquistare il quinto set”. Dopo una settimana difficile, tra Conegliano e Monza, adesso il calendario vi aiuta, arrivano squadre più alla portata, oggi Perugia, poi ancora in casa con Cuneo e infine trasferta a Bergamo. “Sì, è vero, però non dobbiamo rilassarci ma continuare a giocare con attenzione e cattiveria agonistica. A partire da oggi contro Perugia, una squadra che davvero può metterci in difficoltà. Queste sono le partite in cui sembra tutto facile e poi si complicano”. LEGGI TUTTO

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    Novara finalmente in casa, Herbots: “Perugia squadra da non sottovalutare”

    Di Redazione Impegno interno il prossimo per l’Igor Gorgonzola Novara, che riceve la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Morale alto in entrambi gli ambienti: quello azzurro dopo il successo in volata su Monza e quello umbro che sabato scorso ha festeggiato il primo successo della stagione.  “Perugia è una squadra di buon livello, costruita con un bel mix di atlete esperte e altre più giovani che comunque hanno già avuto modo di mettere in mostra le proprie qualità, anche in ambito internazionale – evidenzia Britt Herbots, banda belga di Novara -. Dopo una settimana davvero molto impegnativa, con due trasferte e due sfide tostissime, avevamo bisogno di “rallentare” un po’, ma quel che è certo è che non potremo mollare nulla in campo, perché il campionato italiano non lo consente e perché anche le prossime avversarie che affronteremo nascondono tante insidie. Per quelle che sono le nostre caratteristiche, il fondamentale della battuta sarà molto importante così come la capacità di mantenere la lucidità nei momenti clou. Mi aspetto una bella partita, siamo molto cariche all’idea di tornare a giocare davanti al nostro pubblico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, patron Leonardi: “Per ora va bene così. Non giochiamo solo per rincorrere Conegliano”

    Di Redazione Al termine della quarta giornata di Serie A1 femminile, l’Igor Gorgonzola Novara occupa la quinta posizione della classifica, con 8 punti in tre vittorie. “Va bene così, non dobbiamo fare la corsa su Conegliano dobbiamo pensare solo a noi stessi” commenta il patron Fabio Leonardi in una dichiarazione riportata nell’edizione odierna della Stampa Novara. Il calendario ha riservato a Novara un inizio complesso, soprattutto nella terza e quarta giornata con due big match di fila: contro Imoco e contro una Monza che cerca a tutti i costi di riservarsi un posto al tavolo “delle grandi”. Il patron Leonardi si dice fiducioso del cammino che la squadra guidata da coach Lavarini ha intrapreso: “Io sono molto soddisfatto e sottolineo che due scontri diretti ce li siamo già messi alle spalle, oltretutto affrontati entrambi in trasferta. Adesso fino al 28 novembre a Busto Arsizio abbiamo un calendario alla portata. Quella passata è stata una settimana bella tosta, l’abbiamo superata bene. Certo, resta un po’ di rammarico per la sconfitta di Treviso, ma la squadra si è riscattata domenica a Monza” Dopo la netta sconfitta subìta dall’inarrestabile Imoco “Abbiamo chiesto alle ragazze di reagire, perché questa squadra è competitiva, anche più dell’anno scorso quando eravamo arrivati in maniera sbagliata a fine campionato. Non è più una questione di amalgama, non abbiamo cambiato tantissimo questa estate”. “Adesso abbiamo un cammino più agevole, a partire da domenica con Perugia e poi Cuneo in casa e Bergamo. Qui cercheremo di fare il pieno e risalire posizioni” chiosa Leonardi. LEGGI TUTTO

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    Il derby d’Italia va alla Pantere, superata ancora una volta Novara

    Di Redazione Dopo le prime due giornate di campionato, ecco che torna l’ennesima sfida tra Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara scocca l’ora della “classicissima” tra le Pantere del prosecco e le piemontesi del gorgonzola, la quarantesima puntata di una sfida infinita che solo nel 2021 è stata finale di Coppa Italia, Scudetto e Supercoppa. A prevalere nonostante assenze e acciacchi, nel posticipo della terza giornata, è stata la Prosecco DOC Imoco che grazie al 3-0 di questa sera, veleggia a punteggio pieno in cima alla classifica con 9 punti insieme a Busto Arsizio. Quella di stasera in un Palaverde che è tornato a gremirsi di entusiasmo e passione (2.703 persone per l’infrasettimanale di fronte alle telecamere della RAI) è stata la vittoria consecutiva n°68 della striscia aperta dalla squadra gialloblù che non perde dal 12 dicembre 2019, quasi due anni. Nel primo set dopo il minuto di silenzio per la sconvolgente uccisione in Afghanistan della pallavolista Mahjubin Hakimi, la partenza 2-0 è tutta delle Pantere, ma con le battute dell’ex Hancock, micidiale come sempre al servizio, Novara prende il vantaggio 2-4. La bulgara Vuchkova si conferma una sicurezza e con la sua attenzione sotto rete e le bordate di Egonu la Prosecco DOC Imoco pareggia a quota 6. L’opposta turca Karakurt sbaglia un paio di palloni, poi anche Daalderop va fuori misura sulla pressione del muro di De Kruijf. Le Pantere accelerano in difesa e toccano tutto a muro, ne approfitta Courtney e coach Lavarini chiede time out sul 9-6. Dopo l’interruzione però le gialloblù spingono ancora, difesa di Caravello e pallonetto ricamato da Paola Egobu pe ril 10-6. Entra Herbots per Novara, ma Courtney difende e attacca per il 12-6. Da lì inizia un’altra partita con Novara che serra le fila in difesa e a muro arrivando al -2 (13-11) con un break 5-1. Dopo il punto di Herbots però Conegliano torna a macinare gioco con il muro di Vuchkova e una diagonale incredibile di Egonu. Le nuove arrivate Courtney e Vuchkova (5 punti nel set con 3 “blocks”)danno spettacolo e tanta energia, capitan Wolosz le premia con assist al bacio che riportano le Pantere avanti. Il muro di Vuchkova-Egonu diventa impenetrabile e l’Igor va in tilt, parziale 7-0 e la Prosecco DOC Imoco vola 20-11 con i tifosi del Palaverde in estasi. Lara Caravello non fa rimpiangere De Gennaro a suon di difese e ricezioni, ma Novara ha un sussulto e con l’ingresso di una vivace Montibeller (4 punti) e Battistoni piazza un controbreak che la porta fino al -4 (20-16). Ci pensa Paola Egonu a riportare la calma in casa gialloblù con due super muri (22-16) che spianano la strada. L’Igor ha un sussulto finale con due aces di D’Odorico e un paio di errori gialloblù, torna ancora a -2 (23-21). Ma l’ex Egonu (9 punti nel set!) va a segno, poi De Kruijf certifica la conquista del primo set: 25-22. Nel secondo parziale le piemontesi provano a scappare in avvio (3-5), ma i punti in attacco e a muro di “The Queen” De Kruijf riportano le Pantere avanti 6-5. La Prosecco DOC Imoco prova ad allungare (8-6), ma l’azzurra Bosetti ricuce lo strappo e si va a braccetto per tutta la fase centrale del set con le due squadre che non riescono a mettere un serio divario dalle avversarie. La cerniera a muro Egonu-Vuchkova continua ad essere imperforabile (17-16), ma l’Igor con Battistoni in regia al posto di Hancock risponde colpo su colpo grazie anche alle prodezze di Eleonora Fersino in difesa. Si arriva al rush finale dopo tanto equilibrio e le Pantere sfoderano gli artigli più auminati: prima Megan Courtney va di forza in mezzo al muro, poi un altro muro della “spider woman” bulgara e Conegliano allunga 19-17. Va in battuta Battistoni per l’Igor e Conegliano soffre oltremodo in ricezione subendo rimonta e sorpasso delle ospiti che prendono fiducia sul 19-21. Ma la Prosecco DOC Imoco non ci sta e fa ancora una volta la differenza con un’Egonu particolarmente ispirata stasera nel fondamentale: 21-21. Daalderop va a segno, Omoruyi sbaglia e torna il +2 Igor (21-23), time out di coach Santarelli. Sul 22-24 è De Kruijf ad annullare il primo set point ospite, poi una fortunosa carambola sulla rete aiuta la battuta di Omoruyi per l’ace del 24-24. L’olandese Daalderop (5 punti nel set) continua a passare, ma ancora la sua connazionale De Kruijf (5 punti con 3 muri nel secondo set) e una scintillante Courtney annullano altre due palle del set (26-26) che costano caro. Paola Egonu (10 punti e 2 muri nel set) scatena il braccio armato, 27.26, pareggia Bonifacio. Ma Wolosz e compagne vogliono il set, ancora Egonu trova il 29-28, poi Bosetti sbaglia e Conegliano si aggiudica la “corrida” del secondo parziale 30-28. Terzo set e l’Igor Novara come nel precedente parte forte con le bordate di Karakurt e Chirichella (0-3, 2-5), poi un’invasione di Wolosz regala il vantaggio 2-7 alle ospiti che provano a ribaltare la situazione. La Prosecco DOC Imoco si mette di buzzo buono e punto su punto si riavvicina, con Vuchkova che si conferma affidabile e concreta (8-10). Capitan Wolosz fa viaggiare veloce il pallone, ne beneficia De Kruijf con un paio di attacchi vincenti. Una Courtney in grande spolvero pareggia a quota 13, poi è ancora il muro, il punto di forza di oggi per la squadra di coach, a portare avanti la squadra di casa (17-16). Dopo la fuga iniziale delle ospiti si viaggia con grande equilibrio mentre coach Lavarini continua a variare il sestetto con il doppio cambio. La brasiliana Montibeller pareggia e sorpassa (17-18), ma ancora il muro di Vuchkova, implacabile, dà la parità alla squadra di casa. Loveth Omoruyi nonostante il muro piazzato va a segno di forza (19-19), poi si scatena la “solita” Egonu che va in battuta e propizia l’allungo decisivo: De Kruijf, sempre puntuale questa sera, va a segno per il +2 (21-19). Time out Lavarini, ma Egonu (MVP incontrastata) torna in battuta e…spara due aces in fila che mettono una seria ipoteca sul set facendo esplodere il Palaverde (23-19). Con l’Igor però non è mai semplice, Montibeller suona la carica e le ospiti tornano a -1 (23-22). Robin De Kruijf di forza sigla il 24-22, poi il punto finale è un errore in battuta di Novara per la terza vittoria in campionato di Conegliano su tre incontri giocati. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Chirichella verso il big match: “Misurarsi con l’Imoco è sempre stimolante”

    Di Redazione Dopo due giornate è già tempo di “big match” per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che questa sera sarà in campo alle 20.30 al Pala Verde per il posticipo del terzo turno di campionato. Azzurre ospiti di Conegliano, nel pronto “remake” della Supercoppa Italiana disputata meno di tre settimane fa, in diretta su Rai Sport +HD. Alla sfida entrambe le formazioni arrivano da un filotto di due vittorie e sei punti conquistati in questo avvio di campionato, uniche con Busto Arsizio a essere ancora a punteggio pieno. Cristina Chirichella (capitano Igor Gorgonzola Novara): “È l’ennesima sfida in pochi mesi con Conegliano, devo dire che a partire dalla finale di Coppa Italia in poi abbiamo messo in campo tanto, dimostrando di esserci avvicinate al loro livello. Quello che ci è mancato, in queste sfide, fin qui è stato davvero solo il successo ma nello sport si tratta dell’aspetto più importante. Quindi misurarci con loro è stimolante, perché comunque ci spinge a lavorare al massimo per crescere e per compiere quell’ultimo salto di qualità che ancora ci manca. La chiave della sfida? Battuta, muro e difesa sono fondamentali ma a fare la differenza sarà soprattutto la capacità di uscire da quei momenti di difficoltà, assolutamente fisiologici nel corso del match, sopperendo come gruppo alle difficoltà delle singole”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO