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    Cuneo verso il derby con Novara. Signorile: “Dimostriamo il nostro valore”

    Di Redazione Dopo una regular season conclusa al settimo posto con trentotto punti e undici tie-break all’attivo, la Bosca S.Bernardo Cuneo è pronta per affrontare i play-off scudetto per la sua terza volta in quattro stagioni nel massimo campionato. Nel 2018/2019 furono le pantere di Conegliano a eliminare le gatte nei quarti, mentre nella passata stagione la Bartoccini Fortinfissi Perugia fermò la corsa delle cuneesi agli ottavi. Sabato 9 la formazione allenata da coach Pistola scenderà in campo alle ore 20:30 (diretta streaming su Volleyball World Tv) al Pala Igor Gorgonzola di Novara per gara 1 dei quarti di finale alla ricerca del colpo grosso contro una corazzata come la Igor Gorgonzola Novara costruita per vincere tutto, l’unica delle big alle quali le gatte non sono riuscite a strappare punti in regular season. Per sovvertire il pronostico del derby piemontese servirà una prestazione attenta e senza pause e con quel cinismo che spesso è mancato nei momenti chiave. A Cuneo c’è già grande attesa per gara 2, in programma martedì 12 alle ore 20:30 al Palazzo dello Sport con diretta su Rai Sport + HD; la prevendita è attiva online su www.liveticket.it e presso la sede di Cuneo Granda Volley. L’eventuale gara 3 è in calendario sabato 16 o domenica 17 a Novara.   Il successo al cardiopalma sulla Unet e-work Busto Arsizio di sabato scorso, che ha permesso alla Bosca S.Bernardo Cuneo di acciuffare il settimo posto sul filo di lana, ha lasciato grande entusiasmo in casa biancorossa. Una vittoria più che mai di squadra, con l’impronta decisiva di Zanette, Agrifoglio e Jasper, subentrate in corsa, e maturata ancora una volta da una situazione di svantaggio grazie al carattere e alla compattezza del gruppo. Allo stesso tempo c’è anche la consapevolezza che con una formazione di categoria superiore come la Igor Gorgonzola Novara i blackout di cui spesso le cuneesi sono state vittime nel corso della stagione non saranno ammessi. Tra due squadre che spingono tanto dai nove metri (Novara è prima per numero di ace con 144, Cuneo seconda con 129), a fare la differenza sarà il numero di errori. Servirà una prestazione maiuscola per espugnare il Pala Igor Gorgonzola, impresa finora mai riuscita al sodalizio biancorosso nella sua storia. A spingere le cuneesi dagli spalti ci sarà anche una delegazione di Crazy Cats biancorossi.  Noemi Signorile: “La vittoria con Busto ci ha gasato tantissimo: meritavamo di concludere la regular season così. Adesso ci aspetta una sfida con uno squadrone come Novara, costruito per vincere. Dovremo pensare a fare il nostro gioco e a mettere in difficoltà le avversarie difendendo molto e rigiocando più palloni possibile. L’obiettivo è senza dubbio provare a vincere, ma la cosa più importante sarà giocare bene e dimostrare il nostro valore come abbiamo fatto nell’ultima di regular season e per quasi tutto il campionato. Sabato a Novara, così come martedì a Cuneo, mi aspetto palazzetti pieni e un pubblico caldo. Se contro Busto il nostro tifo è stato decisivo, in gara 2 lo sarà ancora di più”. LE AVVERSARIE Dopo il k.o. in finale di Coppa Italia e la prematura eliminazione in CEV Champions League, sono la qualificazione alla prossima Champions e lo scudetto gli obiettivi della Igor Gorgonzola Novara nei play-off scudetto. La formazione allenata da Stefano Lavarini ha chiuso la regular season a quota 66 punti come la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, che ha conquistato la prima posizione in virtù del miglior quoziente set (3.17 contro 2.88). Le novaresi dovranno a fare di Rosamaria Montibeller, che nel derby con la Reale Mutua Fenera Chieri del 23 marzo scorso ha subito una lesione al legamento astragalofibulare anteriore del piede sinistro. LE EX Tre, tutte tra le fila della Bosca S.Bernardo Cuneo: Elisa Zanette, a Novara nella passata stagione, Federica Stufi, che nel 2019 da igorina conquistò la CEV Champions League e Noemi Signorile, che vestì la maglia novarese nelle stagioni 2014/2015 e 2015/2016 vincendo anche una Coppa Italia. GLI ARBITRI Veronica Mioara Papadopol e Fabrizio Saltalippi Igor Gorgonzola Novara – Bosca S.Bernardo CuneoSabato 9 aprile – ore 20:30, Pala Igor Gorgonzola (Novara)Igor Gorgonzola Novara 2 Imperiali, 4 Herbots, 5 Montibeller, 7 Battistoni, 8 Fersino, 9 Bosetti, 10 Chirichella (K), 12 Hancock, 13 Bonifacio, 15 Washington, 17 Costantini, 18 D’Odorico, 19 Daalderop, 99 Karakurt. All. Lavarini, vice all. Baraldi.Bosca S.Bernardo Cuneo 1 Kuznetsova, 2 Degradi, 4 Squarcini, 5 Spirito (L), 6 Giovannini, 7 Zanette, 9 Agrifoglio, 11 Gicquel, 13 Signorile (K), 16 Caruso, 18 Jasper, 20 Gay, 22 Stufi. All. Pistola, vice all. Petruzzelli. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara verso Gara 1, Marchioni: “Giocare al meglio dei 3 match rende insidiosa ogni sfida”

    Di Redazione Vigilia di playoff per la Igor Volley di Stefano Lavarini, impegnata domani sera alle 20.30 al Pala Igor in gara 1 dei quarti di finale contro Cuneo. Il match sarà trasmesso in diretta su VolleyballWorld TV mentre la serie si disputerà al meglio delle tre gare, con gara 2 in programma martedì 12 alle 20.30 a Cuneo. Da definire invece l’eventuale gara tre. Tante le ex in campo, tutte da parte cuneese: la regista Noemi Signorile, l’opposto Elisa Zanette e la centrale Federica Stufi. In stagione regolare le formazioni si sono affrontate due volte, con un doppio successo da tre punti per le azzurre, contro una formazione capace di lottare punto su punto anche contro le squadre più titolate. Intanto arriva l’ufficialità dalla Lega Volley Femminile di un altro premio individuale “azzurro” dopo il titolo di “regina degli ace” conquistato da Micha Hancock: Ebrar Karakurt è stata nominata “MVP di stagione”, quale atleta (pari merito con Camilla Mingardi, entrambe con 8 punti) che si è aggiudicata più titoli di MVP di una singola partita. Per l’opposto turco alla prima stagione italiana, un ottimo riconoscimento che si aggiunge al secondo posto ottenuto nel Trofeo Gazzetta, alle spalle proprio di Camilla Mingardi. Enrico Marchioni (Direttore Generale Igor Volley Novara): “Inizia la parte più avvincente, affascinante e tosta della stagione. Rispetto a qualche anno fa, quando si partiva subito con serie al meglio delle cinque gare, giocare su tre gare oggi rende ogni sfida particolarmente insidiosa e riduce quasi a zero il margine d’errore. Abbiamo lavorato bene in questi mesi, come testimonia l’ottimo ruolino di marcia in regular season, ma di quello che è stato dobbiamo prendere solo l’entusiasmo e la consapevolezza nei nostri mezzi. Da qui in poi inizia tutto un altro campionato e Cuneo, formazione ostica e dotata di un buon sistema di gioco, sarà un primo test importante per verificare sul campo quelle che sono le nostre ambizioni“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia punta al colpo grosso: nel mirino c’è Micha Hancock

    Di Redazione Campionessa olimpica con gli USA e regina degli ace della Serie A1 femminile per ben 5 stagioni consecutive, compresa quella attuale. L’identikit è facilmente riconoscibile ed è di altissimo profilo: è su Micha Hancock che la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia sta puntando per fare un ulteriore salto di qualità in vista della prossima stagione. La regista classe 1992, che alla Igor Gorgonzola Novara sarà sostituita da Jordyn Poulter, resterebbe con piacere in Italia e le Marche potrebbero essere una destinazione ideale, anche se la trattativa ovviamente ha i suoi scogli da superare. La squadra biancoverde è stata alle prese con il problema della cabina di regia per tutta la stagione, visti i problemi fisici di Francesca Scola e la difficoltà nel trovare una sostituta, poi individuata in Kaisa Alanko. Ora l’ingaggio di Hancock rappresenterebbe un deciso passo avanti, confermando le ambizioni della dirigenza della Megabox, già testimoniate dal rinnovo di Tatiana Kosheleva. LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu sul trono delle bomber, in battuta continua il dominio di Hancock

    Di Redazione Terminata la regular season di Serie A1 femminile e a due giorni dall’inizio dei Play Off, possiamo già fare i primi “conti” sull’andamento della stagione, consultando le statistiche sulle migliori interpreti di ogni fondamentale. Un verdetto quasi scontato per quanto riguarda la miglior realizzatrice: Paola Egonu, pur avendo disputato una partita in meno rispetto alle rivali, domina la classifica sia dal punto di vista dei punti totali (549) sia da quello della media di punti per set, 5,97. In entrambi i casi a seguirla sono Camilla Mingardi, che cede dunque il trono dopo due stagioni (524 punti, 5,19 a set) e Sylvia Nwakalor (516, 4,96 a set). Foto LVF/Rubin Non è una novità neppure la classifica del miglior servizio che, incredibile ma vero, vede ancora una volta in vetta Micha Hancock: per la palleggiatrice dell’Igor Gorgonzola Novara si tratta addirittura del quinto anno consecutivo ai vertici di questa specialità! Stavolta, però, Hancock ha avuto le sue gatte da pelare, imponendosi solo di un’incollatura su Ekaterina Antropova, giovane opposta di Scandicci: 42 ace a 41. E la russa stravince dal punto di vista della media di ace per set, con 0,61 contro gli 0,47 della rivale. Notevoli anche le performance di Federica Squarcini (38) e della solita Egonu (37). Grazie a Hancock, Novara è nettamente in vantaggio anche nella classifica a squadre: 144 ace totali, 1,55 a set (129 per Cuneo, media di 1,34 per Monza). foto Vero Volley Monza Parlando di migliori attaccanti torna inevitabilmente d’attualità Paola Egonu: la fuoriclasse della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è davanti a tutte sia come numero di vincenti sia, soprattutto, come percentuale di efficacia (51,88%). Alle sue spalle Sinead Jack-Kisal, centrale di Vallefoglia, con il 51,54%, e la compagna di squadra Kathryn Plummer con il 50,35%. Se invece si tiene conto della media ponderata, che prende in considerazione anche il numero di errori, a seguire Egonu sono Nika Daalderop e Alessia Gennari. Conegliano è ovviamente anche la squadra migliore per numero di attacchi vincenti a set: 14,39, meglio di Monza (14,34) e Novara (14,25). foto Vero Volley Monza Nella graduatoria dei muri è Anna Danesi la numero uno: la centrale della Vero Volley Monza chiude a quota 75 vincenti, riuscendo a contenere la “rimonta” finale di Jovana Stevanovic della Unet E-Work Busto Arsizio con 74. Al terzo posto Veronika Trnkova dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, con 68 “monster block”. Se si guarda alla media per set Danesi viene superata da una stratosferica Bozana Butigan, con 45 muri in soli 49 parziali disputati (0,92). A livello di squadra chi ha messo a segno più muri di tutti è la Reale Mutua Fenera Chieri (263) ma Monza, con 259, prevale come media per set, con 2,73 contro i 2,66 di Conegliano e i 2,65 di Scandicci. Foto LVF/Rubin Infine la ricezione, come sempre il fondamentale più difficile da valutare: spicca su tutte la percentuale di ricezioni perfette di Monica De Gennaro, uno stellare 61,78% (c’è una ragione se i battitori avversari la evitano!). Nessuno riesce ad avvicinarsi all’azzurra dell’Imoco: la seconda è Ilaria Spirito con il 55,36%, segue Brenda Castillo con il 54,70%. La dominicana di Scandicci è però prima per media ponderata, visto il bassissimo numero di errori. Se poi si considera il numero di ricezioni perfette, la classifica è stravolta: davanti c’è la trentina Ilenia Moro con 2,78 per set, seguita da Yana Shcherban di Casalmaggiore (2,75) e Alexa Gray di Busto Arsizio (2,71). A livello di squadra la miglior percentuale è nettamente di Conegliano: 42,4% di perfette, contro il 39,1% di Novara e il 38,6% di Perugia. LEGGI TUTTO

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    Gli Oscar del Volley: VOTA il miglior libero della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi si conclude con il miglior libero. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara) – Una giocatrice che quest’anno non sta sbagliando una partita è il libero della Igor. Stimolata dalla concorrenza interna con Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino offre prestazioni di alto livello in serie (47,20% di ricezione perfetta e solo 22 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni grazie alla sua reattività e a qualità tecniche fuori dal comune.
    Foto LVF/Rubin
    Monica De Gennaro (Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie di Conegliano sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (57,71%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è considerata il miglior libero al mondo.
    foto Savino Del Bene Scandicci
    Brenda Castillo (Savino Del Bene Scandicci) – Arrivata a inizio ottobre per rimpiazzare l’infortunata Enrica Merlo, la giocatrice dominicana ci ha messo davvero poco tempo per diventare un punto fermo di Scandicci (anche grazie al 48,98% di ricezione perfetta). Il pubblico ne rimane colpito perché Castillo è diversa da tutti gli altri liberi a cui siamo abituati, pur avendo quello stile tradizionale che ci fa sentire a casa. In qualche modo, ha nel suo repertorio dei tratti di italianità pallavolistica – la tecnica nel piazzamento, l’esplosività in difesa, le capacità di previsione – a cui aggiunge una ciliegina sulla torta: quando è necessario il suo secondo tocco, si diverte a trasformarsi in regista aggiunta e regalare alzate con giocate tecniche non scontate, in grado di mettere le proprie compagne nelle migliori condizioni per attaccare.
    Foto Bosca San Bernardo Cuneo
    Ilaria Spirito (Bosca S.Bernardo Cuneo) – Non c’è squadra in cui il libero ligure non abbia fatto bene. Eppure le sue ottime abilità in ricezione e difesa non sempre le sono bastate, nell’arco della carriera, a restituirle un ruolo da protagonista nel campionato. Così, dopo una stagione in cui non aveva trovato squadra in A1, ecco l’occasione a Cuneo. Non sta andando bene… sta andando splendidamente. Un’operazione win-win, per club e giocatrice: da una parte la Bosca S.Bernardo che si ritrova tra le mani un libero affidabile, che guida e dà sicurezza a tutta la seconda linea (48,87% di ricezione perfetta); dall’altra la dimensione ideale per Spirito che gioca in un contesto ambizioso, competitivo, dove potrà misurarsi anche nei Play Off, senza però avere eccessiva pressione.
    (5. Fine) LEGGI TUTTO

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    Gli Oscar del Volley: VOTA la miglior opposta della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi continua con la miglior opposta. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Paola Egonu (Prosecco DOC Imoco Conegliano) – Per sostenere la candidatura di Egonu a miglior opposto della regular season si potrebbe iniziare a snocciolare una serie di statistiche che la lanciano nell’elite del campionato (prendete numeri crudi, percentuali relative ai fondamentali e la trovate sempre vicino se non direttamente in vetta: 549 punti, 37 ace, 30 muri e il 50,52% in attacco). Tuttavia, mai come nel suo caso specifico l’occhio aiuta a capire il tipo di giocatrice: l’immagine della “lavatrice” – coniata anni addietro dal giornalista Alessandro Antinelli – che fa i buchi nella metà campo avversaria, per quanto inflazionata, aiuta a fotografare la portata dei suoi colpi, acuiti ulteriormente dalla costanza della potenza espressa.
    foto LVF/Rubin
    Ebrar Karakurt (Igor Volley Novara) – Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con Karakurt le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Novara: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (440 punti, 32 ace, 31 blocks e il 42,45% in fase offensiva), il contributo dato alla squadra in termini di partecipazione e personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione di coach Lavarini.
    Foto Gold Sport Srl
    Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci) – Scrivere dell’opposta russa tra le rivelazioni della regular season appena terminata significa in realtà scrivere di una giocatrice di cui si sa già quasi tutto. Eppure Antropova – classe 2003, 19 anni compiuti a marzo – prima d’ora aveva nel curriculum solo un’annata in cadetteria. È questo l’aspetto più impressionante della sua carriera: l’adattamento istantaneo non solo alla Serie A1, ma anche a una big come Scandicci. Nel suo campionato d’esordio scalza Lippmann dal sestetto titolare, viaggia su una media punti eccellente (complessivamente 280 in 67 set giocati, 41 ace e 29 muri) con il 44,40% di efficienza in fase offensiva e mette in mostra un repertorio di colpi completo.
    Foto Unet E-Work Busto A.
    Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio) – In Serie A1 si sono visti molteplici modi per affermarsi: c’è chi ha sfruttato un trend positivo, chi si è risollevato da stagioni complicate o da un grave infortunio e chi, più banalmente, sa giocare a pallavolo. Diverse le storie di varie “predestinate”, la cui sorte è prevedibile già dalle giovanili e di cui si attende soltanto l’esplosione, ma, in questo campionato spietato, c’è anche chi fa parte del lato oscuro e quel successo l’ha dovuto guadagnare fino all’ultimo istante. Mingardi è oggi una delle giocatrici più decisive in Italia (per lei 524 punti, 22 ace, 23 stampate e il 41,80% in attacco): potenza, tecnica e istinto del killer sono le caratteristiche che le stanno permettendo di essere annoverata in quella casta del “chissà cosa ha combinato questa volta”, ma le sue radici affondano nel sacrificio, nell’abnegazione e nella costante sfida con se stessa. Se ormai l’opposta della UYBA è chiamata a confermarsi, troppo spesso è stata chiamata a dover più semplicemente dimostrare.
    (2. Continua) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte fa la corte a Sara Bonifacio. Con lei arriverà anche Herbots?

    Di Redazione Quella che Il Bisonte Firenze schiererà al via della prossima stagione sarà una coppia di centrali completamente nuova: accanto alla statunitense Lauren Stivrins, in uscita dal campionato NCAA, anche Sara Bonifacio potrebbe giocare con la maglia della formazione toscana. È a buon punto, infatti, la trattativa con la giocatrice della Igor Gorgonzola Novara, che cerca una piazza in cui trovare spazio con maggiore continuità. Scontata, invece, l’uscita dell’olandese Yvon Belien, che sembra destinata alle “cugine” della Savino Del Bene Scandicci. Non è detto però che Bonifacio sia l’unica a trasferirsi da Novara a Firenze: è noto infatti l’interessamento delle bisontine per Britt Herbots, che non ha fatto mistero della sua volontà di lasciare la squadra di Lavarini. Ovviamente in questo caso la trattativa è più complessa, ma non sono poi tante le opzioni ad alto livello ancora aperte per la schiacciatrice belga, che potrebbe quindi decidere di accettare la corte del Bisonte. LEGGI TUTTO

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    Gli abbinamenti dei Play Off: quarti di finale al via il 9 aprile

    Di Redazione L’ultima giornata di regular season della Serie A1 femminile ha regalato, come previsto, emozioni fino in fondo; più della lotta per la salvezza, che si è conclusa quasi subito con Roma e Trento costrette a salutare la compagnia, a entusiasmare è stata però la corsa per definire la griglia dei Play Off Scudetto. Soltanto in extremis la Bosca S.Bernardo Cuneo, con la vittoria al tie break su Busto Arsizio, ha scavalcato per miglior quoziente set Il Bisonte Firenze al settimo posto: nei quarti di finale incrocerà quindi l’Igor Gorgonzola Novara, mentre le fiorentine se la vedranno con la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano prima in classifica. La Vero Volley Monza, terza classificata, ritroverà nel primo turno dei Play Off un brutto cliente come la Reale Mutua Fenera Chieri, che l’aveva eliminata dalla Final Four di Coppa Italia. L’ultimo abbinamento era già noto: è quello tra Savino Del Bene Scandicci e Unet E-Work Busto Arsizio, con le toscane che godranno del fattore campo in virtù del quarto posto in regular season. Giova ricordare che la vincente di questa sfida incontrerà in semifinale la superstite tra Conegliano e Firenze, mentre Monza o Chieri se la vedranno con Novara o Cuneo. La serie dei quarti di finale inizierà nel prossimo weekend, tra sabato 9 e domenica 10 aprile. QUARTI DI FINALE(1) Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano – (8) Il Bisonte Firenze(4) Savino Del Bene Volley Scandicci – (5) Unet E-Work Busto Arsizio(3) Vero Volley Monza – (6) Reale Mutua Fenera Chieri(2) Igor Gorgonzola Novara – (7) Bosca S.Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO