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    Novara, si riparte dal recupero con Firenze. Marchioni: “Vogliamo vincere”

    Di Redazione La Igor Volley di Stefano Lavarini è pronta al primo atto della doppia trasferta che la vedrà in campo domani sera alle 20.30 (diretta Rai Sport +HD) a Firenze e poi domenica pomeriggio alle 17 a Roma. Contro le toscane, guidate in regia dalla ex Cambi (scudettata a Novara nel 2017), la Igor cerca di dare continuità al percorso positivo in campionato (3 successi su 3 dopo lo stop forzato per i casi di Covid-19 in squadra) e di rispondere alla marcia serrata delle prime della graduatoria. Enrico Marchioni (Direttore Generale Igor Gorgonzola Novara): “Il nostro tour de force prosegue, con due trasferte in quattro giorni che metteranno in palio punti pesanti per quello che è ora il nostro obiettivo, ovvero chiudere il più in alto possibile la regular season. Quando siamo ripartiti dopo il lungo stop forzato per il Covid, sapevamo che avremmo dovuto stringere i denti e che ci aspettavano tante sfide toste e decisive. A Firenze affronteremo una squadra molto valida dal punto di vista tecnico e tattico e come già è stato nelle ultime uscite, quello che farà la differenza sarà la nostra capacità di rimanere sempre dentro alla partita, reagendo prontamente alle difficoltà che potremmo incontrare e senza abbassare il ritmo nei momenti positivi. Scontato quanto vero dire che vogliamo vincere: per la classifica e per tenere il ritmo delle altre prime della classe, che è forsennato in questa fase“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze sfida Novara per la terza volta in stagione

    Di Redazione Nuovo appuntamento casalingo per Il Bisonte Firenze: a Palazzo Wanny, giovedì 24 febbraio alle 20.30, le toscane sfideranno finalmente la Igor Gorgonzola Novara nel recupero della gara valida per la prima giornata di ritorno. Si tratta del terzo incrocio stagionale tra le due squadre dopo l’andata di campionato e i quarti di finale di Coppa Italia. La gara sarà trasmessa in diretta su RaiSport oltre che in streaming su Volleyball World TV. Le fiorentine sono reduci dalla battaglia ad alto contenuto agonistico con la Unet E-Work Busto Arsizio che le ha viste sconfitte per 3-1, Novara è fresca della vittoria in casa per 3-1 su Bergamo. Due le ex della sfida: a Firenze c’è Carlotta Cambi che vinse lo scudetto con la Igor Gorgonzola nella stagione 2016-17; a Novara invece c’è Nika Daalderop, bisontina per il biennio 2018-2020. Per quanto riguarda i precedenti sono 24, con tre vittorie del Bisonte e 21 della Igor Gorgonzola. Il coach Massimo Bellano presenta così l’incontro: “I punti di forza e le qualità di Novara sono secondo me una grande organizzazione della fase muro-difesa e la profondità dell’organico a disposizione di Stefano Lavarini. In tutti i ruoli, oltre ad avere grande qualità nelle titolari, ha cambi di alto livello che gli permettono di non abbassare mai il valore e la qualità del suo gioco, al di là delle interpreti che vanno in campo. Questo rappresenta una difficoltà doppia: finora nelle gare precedenti con loro siamo sempre usciti dal campo dopo ottime prestazioni, in Coppa Italia tra l’altro anche in una situazione di difficoltà legata al Covid. Giovedì cercheremo di tenergli testa ancora una volta, puntando su una tattica di battuta abbastanza aggressiva“. “Con loro – prosegue Bellano – è evidente che occorre arginare alcune uscite d’attacco per cercare di tenere alta la qualità della nostra fase break, se riusciremo a fare questo la gara sicuramente potrà diventare interessante, altrimenti le difficoltà si raddoppiano. Sono positivo e credo che in questi due giorni che avremo a disposizione riusciremo a focalizzarci bene su quello che ci serve per giovedì. Credo che la squadra farà veder della bella pallavolo e la voglia che ha di continuare a giocare e magari questa volta raccogliere qualcosa in più degli applausi presi nelle ultime due partite in casa“. I biglietti sono in vendita su www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati TicketOne, al prezzo di 20 euro per il parterre e 15 euro per le sopraelevate Est, Ovest e Sud. Ridotto a 5 euro per ragazzi dai 6 ai 12 anni. I biglietti rimasti saranno acquistabili anche domenica dalle ore 19, presso la biglietteria di Palazzo Wanny. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Britt Herbots, da protagonista a “fantasma”. E il papà attacca Lavarini…

    Di Redazione Settimana incandescente in casa Igor Gorgonzola Novara. La clamorosa eliminazione dalla Champions League per mano della Dinamo Mosca ha fatto esplodere le tensioni accumulate per tutta la stagione, con una sfuriata del patron Fabio Leonardi, ma non solo. Più di un malumore lo suscita anche la posizione di Britt Herbots, il cui rapporto con il tecnico Stefano Lavarini sembra essersi improvvisamente raffreddato, dopo che i due avevano trovato un buon feeling nell’esperienza alla Unet E-Work Busto Arsizio e nella prima stagione a Novara (come dichiarato dalla stessa giocatrice in un’intervista ai nostri microfoni nel dicembre 2020). Foto Igor Volley Novara Quest’anno, fin dalle prime partite l’allenatore ha preferito schierare l’olandese Nika Daalderop, già titolare nei Play Off Scudetto della scorsa stagione e definitivamente esplosa negli ultimi mesi. Herbots, reduce anche da uno strappo addominale che condiziona la sua preparazione estiva, trova così sempre meno spazio in campo e perde fiducia nei propri mezzi. Esclusioni, rendimento negativo e rumors di addio a fine stagione che stanno alimentando le discussioni sui social tra tifosi e appassionati. L’ultimo intervento, a gamba tesa, porta un nome importante: quello di Johan Herbots, il padre della schiacciatrice belga. Su Facebook, sotto il post di Volley NEWS sulla vittoria contro Bergamo, il suo commento è più che eloquente: “Perché Britt non ha mai una giusta possibilità di giocare. Lavarini è a zero e non ha vinto nulla nei tre anni. E nessuna risposta…“. LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Soddisfatto del risultato, abbiamo conquistato tre punti che considero importanti”

    Di Redazione Novara cancella la delusione dell’eliminazione in Champions e davanti al suo pubblico si regala una vittoria da tre punti contro Bergamo. Di seguito le interviste post partite. Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Volevamo vincere per reagire alla sconfitta europea e per riprendere al meglio il cammino in campionato e ci siamo riuscite, pur al termine di una grande battaglia. E’ stata tosta e ce lo aspettavamo ma alla fine siamo riuscite a chiudere il match a nostro favore. Il finale di terzo set? Abbiamo rischiato ma poi il successo ci ha dato anche la spinta per iniziare al meglio il quarto parziale e chiudere l’incontro”. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono soddisfatto del risultato, abbiamo conquistato tre punti che considero importanti, contro un avversario che a mio parere non merita la classifica che ha. Come dico da quando abbiamo ripreso a giocare dopo lo stop forzato per il Covid-19, è normale in questo momento aspettarsi degli alti e bassi. Giocare e vincere ci aiuta a ritrovare quello che è il nostro ritmo, soprattutto ora che finalmente, dopo oltre un mese, abbiamo la squadra al completo”. Sara Loda (Volley Bergamo 1991): “Dobbiamo giocare a viso aperto contro tutte le squadre. E penso che stasera lo abbiamo fatto. Ci manca un punto che ci avrebbe fatto comodo. Abbiamo avuto un bell’approccio e, se riusciremo a farlo in tutte le partite, riusciremo a fare qualcosa di bello. Noi dobbiamo abituarci a giocare a un buon livello, è difficile tenerlo sempre, ma ci stiamo provando”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara dimentica la Champions e si riscatta in casa superando Bergamo 3-1

    Di Alessandro Garotta

    Riscatto ci si attendeva e riscatto è arrivato: dopo la cocente eliminazione dalla Champions League, torna prontamente al successo la Igor Gorgonzola Novara che piega in quattro set (25-20, 21-25, 27-25, 25-19) la resistenza del Volley Bergamo 1991 e conquista l’intera posta in palio nella settima giornata di ritorno della Serie A1 femminile.

    Una partita equilibrata che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (11 punti nel fondamentale) alla lunga riesce a fare la differenza, senza dimenticare la capacità della squadra di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà. 

    Sono Ebrar Karakurt e Haleigh Washington le mattatrici dell’incontro: 18 punti a referto per l’opposto turco (con il 47% di positività in attacco, 1 ace e 1 muro) e 14 quelli della centrale statunitense (60% in attacco e 4 stampate). Buono anche il contributo di Nika Daalderop (13 punti con il 41% in attacco) e Caterina Bosetti (12 punti con il 60% di ricezione positiva), così come quello delle seconde linee con Ilaria Battistoni e Rosamaria Montibeller subito protagoniste nei loro ingressi in campo. 

    Dall’altra parte, Bergamo torna a casa senza punti, nonostante una partita vissuta per molti tratti sul filo dell’equilibrio: la squadra di Stefano Micoli (all’esordio da capo allenatore delle orobiche) gioca una pallavolo intensa e regge l’urto dell’attacco novarese con una buona correlazione muro-difesa (11 stampate), ma manca il killer instinct nei momenti decisivi. Alla fine, anche Khalia Lanier (18 punti) e Mac May (11 punti) devono alzare bandiera bianca.

    LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Micoli risponde con la diagonale Di Iulio-Lanier, May e Loda in banda, Schoelzel e Butigan centrali e Faraone nel ruolo di libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Karakurt dà il via alle ostilità con due attacchi vincenti, ma le risposte di May e Loda non si lasciano attendere (3-3). Hancock cerca di far entrare in partita anche Daalderop, che si iscrive a referto siglando i punti del 4-3 e del 5-4. È della Igor il primo break della sfida (7-5), ma Bergamo è scesa in campo con il piglio giusto: prima parteggia i conti grazie a un ace di Di Iulio (7-7), poi mette la freccia con Lanier (7-9). Coach Lavarini corre ai ripari chiamando timeout, ma al rientro in campo Di Iulio fa ancora male con il suo servizio (7-10). Novara non ci sta e si riporta subito in scia con Hancock e Karakurt (10-11). Ai tentativi delle padrone di casa si oppone Lanier che segna due punti consecutivi e riporta le orobiche a più 3 (10-13). Sono tante le imprecisioni per le igorine e così Lavarini si gioca le carte Battistoni e Montibeller al posto di Hancock e Karakurt (10-14). Bonifacio suona la carica con un ace (12-14), poi Daalderop pareggia i conti appena dopo il timeout chiamato da Micoli (14-14). Continua il buon momento delle azzurre, che mettono la freccia con Rosamaria (16-15) e provano ad allungare con Washington (19-16). È proprio un errore della centrale statunitense a riportare Bergamo in scia, ma Battistoni risponde con una stampata vincente (20-18). Bosetti riporta le sue a più 3, obbligando Micoli a fermare il gioco (21-18). Le ospiti recuperano un break grazie a Lanier (22-20), ma Novara non si scompone e chiude la frazione con un parziale di 3-0 (25-20).

    2° SET – La Igor torna in campo per il secondo set con Battistoni e Montibeller in campo. Tuttavia, è Bergamo a partire meglio grazie a Butigan, protagonista di due muri e un primo tempo vincente (1-4). Bosetti riporta in scia le padrone di casa, ma la risposta di Loda è immediata (4-6). Butigan sigla anche il punto del 5-7, mentre dall’altra parte Bosetti prova a caricarsi la squadra sulle spalle (7-7). Bergamo torna avanti grazie a un controbreak (7-10) e così Lavarini decide di chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo Bergamo va sul più 4 (8-12), anche se Novara non ci sta e pareggia i conti con un parziale di 4-0 (12-12): Micoli corre ai ripari con un timeout. Dopo l’interruzione di gioco, le orobiche tornano a segnare con Schoelzel e Lanier, ma ancora una volta è Washington a ricucire lo svantaggio (15-15). Novara non riesce a spiccare il volo e così torna in campo Karakurt al posto di Montibeller (17-17). È proprio l’opposta turca a firmare il punto del sorpasso (18-17), anche se poi spara out e le orobiche tornano avanti nel punteggio (19-20). Nel finale sale in cattedra Loda con un ace (21-23); non arriva la reazione delle padrone di casa e Schoelzel ne approfitta chiudendo la frazione (21-25).

    3° SET – L’inizio del terzo set è equilibrato con diversi errori da una parte e dall’altra (4-4). Novara fatica a trovare la continuità di gioco dei giorni migliori, permettendo alle ospiti di restare in scia (6-6). Bosetti e Karakurt firmano il primo break della frazione e, dopo l’errore di Lanier, Micoli decide di richiamare le sue (9-6). Al rientro in campo Washington firma un ace, ma Butigan e May dimezzano immediatamente lo svantaggio (10-8). La Igor prova ad accelerare e trova un parziale di 4-0 a partire dal turno al servizio di Hancock: sull’ace del 14-8, la panchina rossoblù ferma il gioco. Al rientro in campo, la palleggiatrice statunitense spara sulla rete, poi Lanier mura Karakurt (14-10). L’opposta turca spara out e così Lavarini chiama timeout (14-11). Continua il tentativo di rimonta di Bergamo con Loda, che risolve uno scambio prolungato (14-12), ma Karakurt riporta le azzurre a più 4 (16-12). Le igorine sembrano aver trovato la chiave per mettere in difficoltà le ospiti e scappano sul 19-13 grazie al primo tempo di Bonifacio. Nel finale entrano in campo Turlà e Borgo nelle file di Bergamo, che riesce a tornare in scia con un parziale di 0-5 (22-21). May pareggia i conti e Lavarini prova a mescolare le carte cambiando asse palleggiatrice-opposta e inserendo Chirichella al posto di Washington (22-22). Le ospiti mostrano tutto il loro carattere e rispondono colpo su colpo, ma Karakurt torna in campo e sale in cattedra segnando i punti decisivi (27-25).

    4° SET – Partenza aggressiva di Novara, che dopo i primi scambi prova ad accelerare con un parziale di 3-0 (5-2). Lanier suona la carica, ma Karakurt e Bosetti firmano il break che porta le padrone di casa a più 4 (7-3). Dopo il ‘tempo’ chiamato dalla panchina orobica, Schoelzel segna in primo tempo anche se Washington risponde allo stesso modo (9-5). Bergamo prova a rientrare in partita e dimezza il gap con Lanier e la neoentrata Ogoms (10-8). Bonifacio firma un ace che ridà ossigeno alle igorine (12-9), anche se per poco (12-12). Novara torna subito avanti grazie all’errore di Loda (14-12), poi le stampate di Hancock e Washington valgono il più 4 (16-12). Coach Micoli corre ai ripari chiamando un timeout e inserendo Cagnin, Borgo e Turlà (17-13). È proprio la palleggiatrice a firmare l’ace del 17-14, poi Bergamo si porta a meno 2 obbligando Lavarini a richiamare le sue (17-15). Al rientro in campo, è Karakurt a far gioire i tifosi novaresi con due punti consecutivi (19-15). May prova a tenere in partita le ospiti, ma Karakurt mette a terra il colpo del 21-17. Nel finale Novara amministra il vantaggio, riesce ad allungare e chiude la contesa con Daalderop (25-19).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA – VOLLEY BERGAMO 1991 3-1 (25-20, 21-25, 27-25, 25-19)NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots ne, Montibeller 5, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella, Hancock 6, Bonifacio 9, Washington 14, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 13, Karakurt 18. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.BERGAMO: Ogoms 5, Butigan 5, Di Iulio 3, Borgo 2, Cicola (L), Turlà 1, May 11, Schoelzel 7, Faraone (L), Lanier 18, Loda 10, Cagnin. Allenatore: Stefano Micoli. Assistente: Marco Zanelli.ARBITRI: Giuseppe De Simeis e Marco ColucciNOTE: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 48%-30%, muri 11, errori 27. Bergamo: battute vincenti 7, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 40%-23%, muri 11, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Novara a un punto dai quarti, ultima sfida in casa con la Dinamo Mosca

    Di Redazione Vigilia europea da “dentro o fuori” per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 21 (diretta su Discovery+) chiuderà la fase a gironi di Champions League ospitando le russe della Dinamo Mosca. Un match che, complice la sconfitta subita in emergenza totale a Istanbul contro il THY, metterà di fatto in palio il primato del girone e anche la possibilità di qualificazione per entrambe le squadre. Non ha alternative alla vittoria per centrare un posto nelle migliori otto la formazione russa, che in quel caso passerebbe come prima del girone ma non come “testa di serie” essendo la peggiore delle prime classificate; a Novara potrebbe bastare un punto per qualificarsi in ogni caso, come migliore seconda o, in caso di vittoria, come prima della pool. Più complesso il discorso per l’assegnazione del ruolo di testa di serie al sorteggio dei quarti di finale: le azzurre devono vincere e osservare anche i risultati delle altre contendenti. Al match le azzurre arrivano ritrovando una delle due atlete ancora positive, mentre solo nei prossimi giorni potrebbe tornare a essere al completo il gruppo novarese. Da segnalare anche lo splendido traguardo personale ottenuto dal capitano azzurro Cristina Chirichella, laureatasi quest’oggi con 110 e lode in Scienze motorie e dello sport. A lei i complimenti del club per lo splendido percorso accademico intrapreso e portato a compimento, parallelamente a quello sul campo. Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Per noi non è un periodo facile, siamo rientrate o stiamo rientrando praticamente tutte da periodi più o meno lunghi di stop forzato a causa del Covid. Siamo state travolte da questa “ondata” che ha complicato un po’ tutto, anche ora che giochiamo ci troviamo a dover affrontare tanti impegni decisivi in successione, senza avere possibilità di recupero. La cosa importante, però, è che nelle scorse due partite abbiamo dimostrato di essere squadra e di essere capaci di mettere in campo tutto quello che abbiamo e forse anche qualcosa di più, pur di raggiungere la vittoria. Alle difficoltà si reagisce così. Con Mosca servirà una partita molto intelligente, dovremo dare tanta pressione al servizio, come abbiamo fatto con Monza e Cuneo, per poi limitare il loro attacco anche con il nostro muro-difesa. Non sarà facile ma sappiamo che la posta in gioco è altissima e siamo pronte a lottare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    110 e lode: Cristina Chirichella si laurea in Scienze Motorie

    Di Redazione Non sarà diventata Presidente della Repubblica, come qualche parlamentare appassionato di volley avrebbe voluto, ma da oggi la “Principessa” della pallavolo italiana è anche dottoressa: Cristina Chirichella, centrale della Igor Gorgonzola Novara, ha conseguito oggi la laurea in Scienze Motorie all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una votazione di 110 e lode. A Cristina le congratulazioni di tutta la redazione di Volley NEWS! (fonte: Instagram Cristina Chirichella) LEGGI TUTTO

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    Signorile: “Potevamo fare di più”. Fabio Leonardi: “Grande prestazione di squadra”

    Di Redazione La striscia di partite consecutive a punti della Bosca S.Bernardo Cuneo si interrompe contro la Igor Gorgonzola Novara, l’ultima squadra con la quale le gatte erano uscite a mani vuote. Noemi Signorile, palleggiatrice Bosca S.Bernardo Cuneo “Sicuramente potevamo fare qualcosina in più, ma Novara è uno squadrone e ha meritato. Hanno battuto benissimo, ma sapevamo che sarebbe stato così. Quando giochi tanto con palla alta non è semplice passare; senza dubbio potevamo fare meglio al servizio. Ora testa a Busto, una partita in cui spero potremo esprimere il nostro gioco e fare bene“. Più che soddisfatto Fabio Leonardi, patron della Igor Novara, che in un’intervista rilasciata a Marco Piatti per La Stampa Novara, ha dichiarato: “E’ stata una grande prestazione di squadra anche perchè arrivavamo da una partita impegnativa come quella con Monza che ci aveva spremuto a livello di energie fisiche e mentali. La risposta c’è stata, facciamo un altro passettino avanti in classifica e continuiamo a risalire. Brava anche la giovanissima Costantini che ha dovuto sostituire Chirichella“. LEGGI TUTTO