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    Novara in Germania, Fersino: “Potsdam squadra tignosa, lottano su ogni pallone”

    Di Redazione

    Archiviata la Final Four di Coppa Italia, riparte dalla Germania la stagione della Igor Volley, che martedì alle 19.30 (diretta Eurosport 2 e Discovery +) sfiderà Potsdam nella quinta giornata della Pool C di Champions League. Un successo consentirebbe alle azzurre di rendere aritmetica la qualificazione al prossimo turno della competizione, con l’ultima sfida a Istanbul con il Vakifbank che metterebbe in palio a quel punto il primato nel girone. Diversamente, in virtù del successo ottenuto dalle tedesche in casa del Vakif, una sconfitta complicherebbe oltremodo il discorso qualificazione.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “La gara di sabato contro Conegliano ci ha dato ulteriore consapevolezza, nonostante la sconfitta, e la metteremo in campo a Potsdam, assieme alla concentrazione e alla determinazione necessarie a vincere la partita. Cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile, visto che ogni singolo set a questo punto è prezioso per la classifica, per la qualificazione. Affronteremo una squadra tignosa, che lotta su ogni pallone e difende tanto e questo vuol dire che servirà da parte nostra pazienza. Non dovremo aver fretta di chiudere il punto nel corso delle azioni, per fare la partita che vogliamo dovremo essere innanzitutto efficaci al servizio e poi lavorare in maniera efficace e ordinata con il sistema del muro-difesa”.

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    Novara vince la resistenza di Chieri: in semifinale sarà ancora sfida all’Imoco

    Di Alessandro Garotta

    Per la terza stagione consecutiva la Igor Gorgonzola Novara sarà tra le protagoniste della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. La certezza della presenza nel weekend del 28-29 gennaio alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno arriva grazie al successo per 3-1 nel derby del Piemonte con la Reale Mutua Fenera Chieri, valevole per i quarti di finale; in semifinale l’avversario da affrontare sarà la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che ieri ha superato la Cuneo Granda S.Bernardo.

    È festa grande al Pala Igor per il pubblico novarese dopo il muro vincente di Caterina Bosetti che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle padrone di casa, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte un avversario ostico. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del servizio (7 ace) e dell’attacco (45% di squadra), ma Novara mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (8 blocks, di cui 3 firmati da Cristina Chirichella) e trovando tante soluzioni in contrattacco.

    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Carlotta Cambi e Ilaria Battistoni, che distribuiscono il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Ebrar Karakurt e Anna Danesi, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 27 punti a referto per l’opposta turca (MVP del match con il 48% di positività in fase offensiva) e 12 quelli della centrale (con l’81% in attacco e 2 muri).

    Dall’altra parte, Chieri si lecca le ferite e si mangia le mani. A fare la differenza sono i dettagli. Quella voglia in più di buttare giù il pallone decisivo quando la tecnica e la potenza non bastano. Le biancoblu ricevono con il 51% di positività e fanno la differenza in attacco (48% complessivo), anche se sono tanti gli errori e le imprecisioni (27 di cui 11 solo nel primo set): alla fine, anche Kaja Grobelna (19 punti) ed Helena Cazaute (19 punti) devono alzare bandiera bianca.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Cambi in regia, Karakurt opposto, Adams e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Bregoli sceglie Bosio al palleggio, Grobelna opposto, Villani e Cazaute in posto 4, Mazzaro e Weitzel centrali, Spirito libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: un errore al servizio di Mazzaro dà il via alle ostilità, ma Chieri rimedia in attacco con Cazaute (3-3). Dopo una fase di “botta e risposta” Adams sale in cattedra e regala un break alle padrone di casa: il suo terzo attacco vincente vale l’8-7, poi mura Villani per il 10-8. Chieri prova a reagire ma sembra accusare il colpo: sull’errore di Weitzel coach Bregoli decide di chiamare timeout (14-10). Al rientro in campo la Igor è imprecisa dai 9 metri, poi Cazaute mette a segno il block che dimezza il gap (15-13). La risposta di Novara non si lascia attendere (17-13); il Fenera prova a riportarsi sotto (17-15), ma ancora una volta subisce il controbreak delle avversarie (20-16). A questo punto, le igorine si portano sul 22-16 e, dopo una timida reazione di Cazaute e compagne (22-18), portano a casa la prima frazione senza troppi rischi (25-19).

    2° SET – Il secondo set parte con un errore per parte e prosegue con gli attacchi da posto 4 di Villani e Adams (2-2). Chieri prova a portarsi in vantaggio con Cazaute e Mazzaro, ma le padrone di casa rispondono colpo su colpo e spezzano l’equilibrio grazie a un parziale di 5-0 propiziato da Chirichella e Danesi (10-6): Bregoli corre ai ripari e chiama il ‘tempo’. Al rientro in campo Grobelna ferma l’emorragia di punti e Adams spara out permettendo al Fenera di accorciare le distanze (10-8). La risposta di Bosetti e Danesi non si lascia attendere (12-9), poi Adams riporta la Igor a più 4 con uno smash da posto 4 (15-11).

    Cazaute suona la carica dopo un ace di Karakurt, mentre Mazzaro si avventa per prima su una palla a metà rete e mette a terra il 16-13. Coach Lavarini decide di richiamare le sue giocatrici, che provano a reagire al primo momento difficile della serata (19-16). Cazaute sale in cattedra e guida la rimonta del Fenera mettendo a terra il 19-18 e il 20-20. Entra Battistoni al posto di Cambi e Novara torna in vantaggio grazie a due punti consecutivi di Karakurt, un muro di Chirichella e un ace di Danesi (24-20); Chieri mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 24-23, prima di cedere sul 25-23.

    3° SET – Chieri torna in campo con Butler al centro e Rozanski in posto 4. Proprio la giocatrice polacca segna il primo punto del terzo set, Cazaute sbaglia dai 9 metri e le padrone di casa mettono la freccia con Adams e Chirichella (3-1). Mazzaro non ci sta e pareggia riporta subito il risultato in equilibrio (3-3), ma solo per uno scambio visto che Novara spinge sull’acceleratore e torna avanti grazie a un parziale di 3-0 (6-3). Le ospiti provano a reagire, ma si vedono doppiare nel risultato sull’attacco di Karakurt (10-5). Grobelna ferma il parziale favorevole alle avversarie con due punti consecutivi, ma la risposta di Danesi non si lascia attendere (11-7).

    La reazione del Fenera prosegue con l’ace di Cazaute e l’errore di Karakurt: coach Lavarini decide di fermare il gioco con un timeout (12-11). Dopo il ‘tempo’ Rozanski pareggia i conti, anche se Novara trova immediatamente un controbreak (15-12). Un errore di Karakurt riporta le ospiti in scia (15-14), poi Grobelna riporta il risultato in equilibrio (17-17). Come nel set precedente Lavarini si gioca la carta Battistoni per Cambi, mentre il momento positivo delle ospiti prosegue (18-20). Le biancoblu scappano a più 3 (19-22) e, dopo la reazione di Novara (22-23), hanno la meglio nella volata finale (23-25).

    4° SET – Cambio nel 6+1 per Novara: dentro Battistoni in regia e Carcaces in posto 4. La caraibica è subito protagonista mettendo a segno i punti iniziali per le padrone di casa (4-1). Butler accorcia le distanze (4-3), ma la risposta di Karakurt non si lascia attendere (6-3). Chieri scivola fino al meno 4 e così coach Bregoli corre ai ripari chiamando timeout (8-4). Al rientro in campo Cazaute è la prima a segnare, ma la Igor spinge ulteriormente sull’acceleratore (11-6). Rozanski suona la carica murando Bosetti (11-8), anche se poi incappa in un brutto errore in attacco (13-8).

    Tutto da rifare per il Fenera, che prova a rifarsi sotto con Grobelna (15-11) e Cazaute (16-13). Chirichella non ci sta e firma due punti consecutivi, riportando Novara a più 5 (18-13). La reazione del Fenera è immediata e obbliga coach Lavarini a richiamare le sue giocatrici (18-16). Dopo l’interruzione Karakurt spara out (18-17), ma si riscatta ingannando la difesa avversaria con un pallonetto (19-17). Grobelna e Cazaute tengono in scia il Fenera, poi Butler pareggia i conti con un muro vincente (20-20). È un finale al cardiopalma: Chieri mette la freccia grazie a un errore di Karakurt (21-22), anche se poi Carcaces ribalta il risultato (23-22) e Bosetti chiude la contesa (27-25).

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-19, 25-23, 23-25, 27-25)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 1, Adams 11, Bresciani, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 10, Danesi 12, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces 7, Ituma, Karakurt 27. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 19, Morello, Rozanski 10, Bosio, Spirito (L), Fini (L) ne, Nervini, Grobelna 19, Villani 5, Butler 5, Storck 3, Mazzaro 7, Kone ne, Weitzel 2. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Christian Piazzese.Arbitri: Rocco Brancati e Alessandro Rossi.Note: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 45%, ricezione 50%-22%, muri 8, errori 22. Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 51%-30%, muri 7, errori 27. LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara cerca il pass Final Four nel derby con Chieri

    Di Redazione

    Appuntamento importante per l’Igor Gorgonzola Novara di Stefano Lavarini, che domani sera alle 20.30 (diretta Volleyball World) sfiderà la Reale Mutua Fenera Chieri nel quarto di finale di Coppa Italia Frecciarossa.

    In palio un posto alle Final Four, in programma nel weekend a Casalecchio di Reno (Bologna). Le azzurre, reduci dal successo di Firenze, sfideranno di fatto una delle due formazioni capaci di vincere al PalaIgor nel corso della stagione italiana. In campionato, infatti, in un match segnato dalle tante assenze tra le fila azzurre, le torinesi si imposero in tre set a Novara.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo a un momento importante della stagione, perché il derby con Chieri mette in palio un posto alla Final Four di Bologna che è uno dei nostri obiettivi stagionali. Ci arriviamo con entusiasmo ma anche con la consapevolezza che sarà tosta, perché affronteremo un avversario forte e solido, che ci ha battuti nel girone d’andata. Serviranno la determinazione, la pazienza e la lucidità messe in campo a Firenze“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri a caccia della sua terza Final Four: “Siamo pronte a lottare”

    Di Redazione

    C’è sempre la Igor Gorgonzola Novara sulla strada della Reale Mutua Fenera Chieri in Coppa Italia Frecciarossa. Le chieresi avevano affrontato la Igor nel 2021 a Rimini, in occasione della prima Final Four della loro storia, e avrebbero dovuto incontrarla nuovamente in semifinale nel 2022 a Roma, se la loro partecipazione non fosse sfumata a causa del Covid. Quest’anno, invece, il derby piemontese è valido per i quarti di finale: solo la vincente della sfida di mercoledì 25 gennaio alle 20.30, al PalaIgor, potrà partecipare alle finali di sabato e domenica a Casalecchio di Reno.

    “Sono molto contenta di giocare questa partita – sottolinea Olivia Rozanski – sappiamo quanto è brava Novara e cosa può fare: sono molto forti e competitivi. È una grande opportunità per noi, per dimostrare che anche noi siamo una grande squadra e possiamo fare molto in campionato. Ci alleniamo ogni giorno per competere contro i migliori, quindi siamo pronti a lottare per il nostro posto nella final four. Non sarà facile, ma credo nella nostra squadra e che possiamo fare molto“.

    Sfida nella sfida, quella che opporrà la schiacciatrice polacca all’allenatore della sua nazionale, Stefano Lavarini. Rozanski, però, è focalizzata esclusivamente su Chieri: “In questo momento Stefano è l’allenatore di Novara, e ho gli stessi sentimenti che avrei avuto contro qualsiasi altro allenatore. Certo, tifo per lui e gli auguro il meglio, ma quando si tratta di giocare l’uno contro l’altro non mi concentro davvero su quello“.

    “Siamo molto contenti di giocarci questi quarti di finale, lo facciamo in casa di Novara, sicuramente una partita speciale – le parole del direttore sportivo Max Gallo – è un derby e giochiamo contro una squadra in salute, che è riuscita anche a recuperare tutti i giocatori, e in questo momento con l’inserimento di Cambi ha una rosa completa. Noi andremo a Novara a fare la nostra partita, cercando di conquistarci la final four per il terzo anno consecutivo, sapendo benissimo che avremo di fronte una squadra molto forte costruita per vincere anche questa manifestazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tie break premia Novara, Scandicci si ferma dopo 10 vittorie

    Di Redazione

    Non delude le attese la sfida al vertice nell’anticipo della terza giornata di ritorno: dopo 2 ore e 19 minuti di battaglia la Igor Gorgonzola Novara si impone al tie break a Palazzo Wanny, costringendo la Savino Del Bene Scandicci alla prima sconfitta dopo 10 successi consecutivi (e bissando la vittoria dell’andata). Elettrizzanti i primi due set, entrambi chiusi ai vantaggi: avanti 20-14 nel secondo, la squadra di casa non chiude e si fa riprendere dalle novaresi, che poi mettono la freccia nel terzo. La Savino Del Bene reagisce con un quarto set dominato, ma il tie break è tutto di marca ospite.

    Tra le toscane – che devono rinunciare a Brenda Castillo per problemi fisici – prestazione sopra le righe di Zhu Ting, autrice di 23 punti, e Ekaterina Antropova (24); dall’altra parte della rete totalizza altri 23 punti Ebrar Karakurt, ben assistita da McKenzie Adams e da una Anna Danesi a tratti incontenibile (17 punti a testa). Il premio di MVP se lo aggiudica l’onnipresente Eleonora Fersino.

    La cronaca:Massimo Barbolini schiera un 6+1 con Di Iulio al palleggio, Antropova da opposto, Zhu e Pietrini in banda, Alberti e Washington da centrali e Merlo come libero. La Igor Gorgonzola scende in campo con Battistoni al palleggio, Karakurt come opposto, Chirichella e Danesi da centrali, Bosetti e Adams come schiacciatrici e Fersino da libero.

    Subito in apertura la Savino Del Bene va avanti di due punti: muro di Alberti e ace di Pietrini per iniziare la sfida (2-0). Novara pareggia i conti sul 2-2, ma Scandicci torna in vantaggio con Pietrini a firmare due punti consecutivi (7-5). La squadra di Barbolini trova anche il più 3 con un errore in attacco di Karakurt (9-6), la stessa giocatrice turca di Novara guida però la rimonta della Igor e con tre punti consecutivi porta il risultato dall’11-10 all’11-12. Con Novara passata al comando la Savino Del Bene ferma il match con un time out, ma le piemontesi di coach Lavarini vanno avanti di tre lunghezze (12-15).

    La Savino Del Bene Volley non si scompone e lentamente recupera il terreno perduto: Antropova con un ace accorcia sul 19-20 e Lavarini deve spendere un “tempo”. Sempre Antropova pareggia i conti sul 20-20, mentre è Washington con due muri consecutivi a portare di nuovo avanti la Savino Del Bene Volley (23-21). Novara consuma un nuovo time out, ma al rientro in campo riacciuffa il pari sul 24-24. Barbolini emula Lavarini e chiama il suo secondo “tempo”, anticipando una lunga fase di punto a punto. A portare a casa il primo parziale è la Savino Del Bene , che vanifica due set point avversari e alla quinta occasione disponibile mette a terra il punto decisivo con un muro vincente di Belien (32-30).

    Anche nel secondo set parte bene la Savino Del Bene, che si porta in vantaggio fino al 5-2 firmato da Washington. La Igor Volley Novara pareggia la sfida sul 5-5 e passa anche al comando, in entrambe le occasioni con due punti di Danesi. Andata sotto 6-7, la squadra di Barbolini recupera la leadership della frazione con Zhu Ting a firmare il 9-8. Scandicci piazza un parziale di cinque punti consecutivi che la spingono sul più 5 (13-8). Novara scivola sotto anche di sette punti, con Antropova a realizzare il 19-12, ma non si arrende e imbastisce la rimonta. Sul 21-17 Barbolini deve fermare il set con un time out, che comunque non arresta la risalita di Novara, in grado di accorciare fino al meno 1 (23-22). Barbolini spende un altro “tempo” ma l’inerzia del set è ormai tutta favorevole alla Igor, che si aggiudica il set con il 25-27 di Bosetti.

    Nella terza frazione è Novara a portarsi subito al comando (3-5). La Savino Del Bene non riesce a recuperare e sul 6-10 Barbolini cambia Pietrini con Sorokaite. Il cambio non sortisce effetti immediati, ma lentamente Scandicci rientra sul meno 1 (14-15). La formazione di Barbolini non raggiunge mai il pari, ma il 18-20 di Antropova porta ad un time out preventivo di Lavarini. Dopo la pausa la Savino Del Bene non riesce a riavvicinarsi e sul 20-23 è Barbolini a ricorrere ad un “tempo”. La Savino Del Bene Volley trova il meno 2 (22-24), ma dopo un nuovo time out di Lavarini è Novara a chiudere il set imponendosi 22-25.

    Grande reazione della Savino Del Bene in apertura di quarta frazione (3-0). Lavarini ferma subito la sfida con un time out, ma Belien a muro fa più 4. Il vantaggio scandiccese cresce con un muro di Zhu (10-5) e si allarga ancora con un affondo di Antropova (12-6). Un errore in attacco di Chirichella spinge Scandicci sul più 7 che obbliga Lavarini al time out (18-11). Novara riesce a rosicchiare alcuni punti, ma il set se lo prende comunque la Savino Del Bene con il pallonetto di Pietrini a fissare il 25-18.

    Il tie break è un lungo assolo della Igor Volley Novara. Un ace di Belien consente infatti alla Savino Del Bene di pareggiare sul 2-2, ma è l’ultima parità nel set, tanto che la squadra di Lavarini arriva avanti di tre punti al cambio campo: 5-8 messo a segno da Chirichella. La seconda metà del tie break è ancora più nettamente favorevole a Novara, che si aggiudica l’ultima frazione di gioco per 8-15 e la partita per 3-2.

    Massimo Barbolini: “Sicuramente si poteva fare meglio, ma è sempre così quando si perde. Abbiamo però affrontato una squadra che ha giocato bene. Hanno battuto e ricevuto meglio di noi ed in questo Novara ha fatto la differenza. È stata una bella partita, le due squadre hanno giocato una bella pallavolo: tante difese e non molti errori in attacco. Con questa sconfitta 3-2 abbiamo limitato i danni e questo è importante. Per come si era messa la sfida, quando siamo andati sotto 2-1, avremmo potuto perdere anche da tre punti e Novara avrebbe potuto essere a pari merito con noi in classifica. Ricordiamoci che almeno inizialmente il nostro obiettivo è quello di arrivare nei primi tre posti in classifica e poi cercare di fare il meglio possibile. Manteniamo tre lunghezze di vantaggio su Novara e questo, è lapalissiano, è meglio di essere solamente a più 1“.

    Enrica Merlo: “C’è mancata un po’ di continuità nel tenere il vantaggio iniziale. Almeno abbiamo portato a casa un punto che fa comunque bene per la classifica“.

    Eleonora Fersino: “Sono molto contenta della prestazione della squadra, si vedeva che avevamo tanta voglia di vincere. Abbiamo portato in campo tanto entusiasmo, attaccando e difendendo bene. Siamo la bestia nera di Scandicci? Ogni partita è a sé, l’importante è mettere tutte se stesse ogni volta: brave noi!“.

    Savino Del Bene Scandicci-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (32-30, 25-27, 22-25, 25-18, 8-15)Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite, Alberti 4, Belien 7, Zhu 23, Gamba (L) n.e., Merlo (L), Mingardi, Yao, Shcherban n.e., Angeloni n.e., Washington 9, Antropova 24, Di Iulio. All.: Barbolini.Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 17, Bresciani n.e., Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 9, Danesi 17, Varela Gomez n.e., Bonifacio n.e., Carcaces 8, Ituma 2, Karakurt 23. All.: Lavarini.Arbitri: Lot – CarcioneNote: Durata: 2h 19′ (34′, 32′, 31′, 23′, 17′). Attacco: 41% – 40%. Ricezione Pos. (Prf.): 50% – 59% (28% – 39%). Muri: 12-10. Ace: 4-5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Super offerta dalla Russia per Karakurt. Novara pensa (anche) a Frantti

    Di Redazione

    C’è più di un fondo di verità nella voce che si è sparsa nelle ultime ore sul possibile trasferimento di Ebrar Karakurt: il contratto della bomber turca con la Igor Gorgonzola Novara scade a fine stagione, e l’offerta ricevuta dalla Lokomotiv Kaliningrad per trasferirsi in Russia è di quelle difficili da rifiutare, anche se non è ancora detta l’ultima parola. La società piemontese resta per ora alla finestra, anche perché il mercato delle opposte non si è ancora sbloccato (molto dipende, ad esempio, dalle scelte di grandi nomi come Melissa Vargas e Tijana Boskovic).

    Intanto, però, Novara si muove su altri fronti, o sarebbe meglio dire su altri… Frantti: proprio la schiacciatrice americana di Casalmaggiore, infatti, sembra essere uno dei principali obiettivi per la prossima stagione. In palleggio la società spera di ritrovare Jordyn Poulter, che è stata operata al ginocchio negli USA: i tempi di recupero saranno prevedibilmente piuttosto lunghi (dagli 8 agli 11 mesi) ma la Igor la aspetterà. C’è poi il dilemma libero: il prestito di Eleonora Fersino da Conegliano scade a fine stagione, ma è ben difficile che la giocatrice di Chioggia torni all’Imoco finché ci sarà Moki De Gennaro, sua rivale anche in nazionale. Possibile, quindi, che l’azzurra scelga di restare in Piemonte o di cambiare ancora casacca.

    Oltre a Poulter, sono già sotto contratto fino al 2024 con Novara anche le tre centrali Cristina Chirichella, Anna Danesi e Sara Bonifacio e la schiacciatrice Caterina Bosetti. E poi il tecnico Stefano Lavarini, sul quale però si rumoreggia: per l’attuale CT della Polonia pare ci sia stato un sondaggio dal Fenerbahce, dove sta per finire l’era di Zoran Terzic (anche se la Dinamo Mosca ha smentito di aver firmato un contratto con l’allenatore serbo, ora CT della Russia). LEGGI TUTTO

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    Novara ospite di Scandicci, Danesi: “Partita tosta, ci sarà da alzare l’asticella”

    Di Redazione

    La Igor Volley di Stefano Lavarini è in viaggio per Firenze dove domani sera alle 20.30 (diretta VolleyballWorld) al Palazzo Wanny sfiderà Scandicci, guidata dall’ex Barbolini, nel big-match di giornata. L’incontro è uno dei tre anticipi della terza giornata di ritorno di regular season e vede le toscane arrivarci da seconde in classifica, mentre la Igor insegue in quarta posizione.

    Anna Danesi (centrale Igor Gorgonzola Novara): “A Firenze ci aspetta una partita tosta, senz’altro ci sarà da alzare l’asticella nel gioco e nell’intensità. Sarà dura, affronteremo una squadra che certamente è molto diversa da quella vista a Novara all’andata però questo è anche il tipo di partita che noi atlete aspettiamo tutto l’anno di poter giocare. Siamo pronte per affrontare questa sfida“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Classifica, vendetta, serie positiva: tutte le ragioni che spingono Scandicci a battere Novara

    Di Redazione

    Si apre il sipario sulla sedicesima giornata di campionato e tra le squadre che apriranno il turno, scendendo in campo nell’anticipo del sabato, c’è anche la Savino Del Bene Volley. La squadra di Barbolini si prepara ad un vero e proprio big match: sabato alle 20.30, tra le mura di Palazzo Wanny, affronterà infatti le zanzare della Igor Gorgonzola Novara, ad oggi quarta forza della Serie A1 di pallavolo femminile.

    Sfida di alta classifica dunque per la Savino Del Bene Volley, che sabato andrà a caccia di una rivincita contro Novara. La squadra piemontese infatti, in questa stagione, è l’unica formazione ad averle inflitto una sconfitta per 3-0. Reduce da dieci successi consecutivi tra campionato e coppa, la Savino Del Bene Volley si prepara dunque ad una partita in cui cercare la rivincita su Novara, ma che è soprattutto importante in ottica di classifica.

    Coach Barbolini presenta così la sfida: “Tutte le partite sono difficili. I tre punti hanno lo stesso valore indipendentemente che li si conquisti con Novara, Vallefoglia o Pinerolo. Detto questo Novara è l’unica squadra che ci ha sconfitto per 3-0 in questa stagione, è una squadra in salute, una formazione forte che ha assorbito la perdita dell’alzatrice. Per noi si tratta di uno scontro diretto e per questo dobbiamo prepararci assolutamente bene.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO