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    Bosetti: “Non è stata una bella partita, ma nel momento più difficile abbiamo reagito”

    Di Redazione

    Vittoria al cardiopalma per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che si aggiudica il derby con Busto Arsizio in rimonta al tie-break dopo una partita segnata da tanti errori e da una scarsa vena realizzativa delle azzurre.

    Decisivo l’apporto di Caterina Bosetti, premiata con merito MVP Procos (a consegnarle il riconoscimento Enrico Zodio e Lucia Cozzi) dell’incontro, e dell’ingresso dalla panchina di Sara Bonifacio, cui è andato il premio Procos “Donna e scienza” (consegnatole da Damiana Gentili e Ivana Castaldo).

    Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non posso essere soddisfatto del gioco espresso ma a maggior ragione devo esserlo del risultato, frutto di come la squadra sia rimasta attaccata alla partita contro un avversario cui faccio i complimenti per la prova offerta. C’è della stanchezza psicofisica, credo sia evidente per l’andamento altalenante della squadra, ma non mi piace attaccarmi a questo tipo di alibi: ci è mancata continuità e aggressività, che poi abbiamo ritrovato nel finale di partita”.

    Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Non è stata una bella partita ma credo che la cosa positiva, oltre al successo, stia nel fatto che la squadra sia riuscita a rimanere in partita, adattandoci al fatto che loro difendessero tanto e che servisse maggiore lucidità e attenzione nella gestione dell’attacco. Nel momento più difficile abbiamo reagito, alzando il livello in battuta e rendendo più complicata la vita a Busto Arsizio, di conseguenza, cominciando a vincere anche gli scambi lunghi e girando l’inerzia del match a nostro favore”.

    Al di là della sconfitta, la squadra di Marco Musso può guardare con rinnovata fiducia al futuro, avendo dimostrato anche oggi la sua crescita e la sua capacità di giocare alla pari con i top team.

    Marco Musso: “Voglio fare i complimenti alla squadra, perchè al netto di una Novara che ha giocato una signora partita e che si è guadagnata la vittoria, la UYBA si è meritata di giocarsi il tie-break, portadosi avanti, con capacità di soffire, superando anche momenti di difficoltà molto grossi. Brave le ragazze per come sono entrate in campo dopo la sconfitta di mercoledì, brave a essere state sempre attaccate alla partita contro una squadra molto più “grossa” di noi”.

    Rosamaria Montibeller: “Scoccia perdere così perchè anche nei set non vinti eravamo sempre punto a punto; siamo contente perchè siamo uscite da una situazione difficile dopo l’ultima partita di CEV dove non siamo riuscite a dimostrare il nostro valore. Noi siamo quelle di oggi, quelle che non mollano mai, che lottano fino alla fine. Novara è una squadra fortissima, dobbiamo essere orgogliose di quello che abbiamo fatto oggi”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto si arrende solo al tie break, Novara a segno nel derby del Ticino

    Di Alessandro Garotta

    Il ritorno – dopo quattordici giorni di pausa – alla Serie A1 è subito vincente per l’Igor Gorgonzola Novara, a segno questa sera nel Derby del Ticino valevole per il quarto turno del girone di ritorno di regular season. Archiviata la parentesi legata alla Coppa Italia e alla Champions League (che tornerà nei pensieri delle piemontesi già nelle prossime ore), la formazione di Stefano Lavarini riprende la sua marcia in campionato, piegando la resistenza dell’E-Work Busto Arsizio al tie-break.

    In un Pala Igor caldo e passionale, Novara e Busto Arsizio se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di lunghe azioni e di grandi giocate. Le igorine lo vincono certamente di tecnica e di tattica, ma anche di testa e di cuore non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita non semplice. 

    Una vittoria del gruppo, senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Ilaria Battistoni che entra al posto di Carlotta Cambi e distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Caterina Bosetti e McKenzie Adams, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 15 punti a referto per la schiacciatrice italiana (MVP del match) e 19 quelli del martello statunitense (47% in attacco). Invece, sono troppi gli alti e bassi per Ebrar Karakurt, che chiude con 16 punti, il 6% di efficienza e 7 errori in attacco.

    Dall’altra parte, mastica amaro la UYBA che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le Farfalle tengono botta grazie alle qualità di Alice Degradi (23 punti con il 57% in attacco) e di Rosamaria Montibeller (22 punti di cui 3 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 14 errori e 18 murate subite), ma non trovando sempre soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Cambi in regia, Karakurt opposto, Adams e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Musso sceglie Lloyd al palleggio, Montibeller opposto, Omoruyi e Degradi in posto 4, Olivotto e Zakchaiou centrali, Zannoni libero.

    1° SET – Il match parte con un errore al servizio di Omoruyi e prosegue con il pallonetto di Adams e l’attacco da posto 2 di Montibeller (3-3). È Novara a spezzare l’equilibrio trovando un break grazie alle fast di Chirichella (5-3), ma la risposta della UYBA è immediata: prima Degradi pareggia i conti, poi Montibeller mette a segno due ace consecutivi (6-8). Alcune imprecisioni delle ospiti e un primo tempo di Danesi permettono alla Igor di rimettere il musetto avanti (9-8), ma solo per poco (10-12): coach Lavarini decide così di fermare il gioco con un timeout. Busto continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 (12-16). Adams non ci sta e dimezza il gap (14-16): questa volta è la panchina biancorossa a chiamare il ‘tempo’. Tuttavia, al rientro in campo Montibeller ristabilisce le distanze (14-18), poi le Farfalle amministrano il vantaggio con Degradi e Zakchaiou (16-21). Novara accusa il colpo e così la UYBA non ha problemi a portare a casa la frazione (17-25).

    2° SET – Partenza aggressiva di Busto Arsizio: Danesi segna il primo punto del secondo set, Zakchaiou pareggia subito e Degradi mette a terra l’attacco dell’1-4. Novara fatica a mettere il pallone a terra e Montibeller firma il maniout del 2-6: Lavarini ferma il gioco con un timeout e si gioca la carta Bonifacio al posto di Chirichella. Dopo l’interruzione, però, Karakurt spara out e le ospiti scappano a più 7 (2-9). Bonifacio ferma l’emorragia di punti e dà il via a un parziale di 4-0 delle padrone di casa: a questo punto è Musso a richiamare le sue giocatrici (6-9). Omoruyi risponde al primo tempo di Bonifacio, poi Bosetti e Danesi portano la Igor in scia (10-11). Gli attacchi vincenti di Montibeller e Degradi ridanno ossigeno alla UYBA (10-13), ma la risposta delle avversarie non si lascia attendere (13-14). Omoruyi ristabilisce le distanze firmando due punti consecutivi e così Lavarini decide di chiamare timeout (14-17). Al rientro in campo Bonifacio è la prima a segnare, poi Novara completa la rimonta grazie a Bosetti (18-18). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Musso, Busto reagisce con Montibeller e Zakchaiou (19-22). Entra Carcaces al posto di Karakurt e le piemontesi pareggiano i conti (23-23). È un finale al cardiopalma: Novara annulla un set point con Adams, che poco dopo mette a terra anche il punto decisivo (26-24).

    3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: si parte con un errore di Omoruyi e una stampata di Zakchaiou, poi Karakurt risponde per due volte alle bocche da fuoco avversarie (4-4). Zakchaiou spezza l’equilibrio e regala un break alle ospiti (4-6), che poco dopo scappano a più 4 grazie a Degradi (5-9). Danesi suona la carica e dimezza il gap con due punti consecutivi (7-9). La risposta di Omoruyi non si lascia attendere anche se le padrone di casa restano in scia grazie ad Adams (11-13). L’errore di Bosetti fa scivolare di nuovo la Igor a meno 4 e così Lavarini si gioca la carta Carcaces al posto della schiacciatrice italiana (11-15). Novara recupera immediatamente un break e, dopo una doppia di Lloyd, Musso ferma il gioco con un timeout (13-15). Al rientro in campo Karakurt buca il muro bustocco e Montibeller incappa in un errore (15-16). Karakurt e Danesi pareggiano i conti (17-17), anche se la risposta della UYBA non si lascia attendere: coach Lavarini corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ (17-19). La Igor scivola a meno 4 sul muro di Olivotto (17-21) ma poi prova a ricucire il gap con Danesi e Adams (20-22). Omoruyi ferma il parziale delle piemontesi e poco dopo Montibeller chiude il set (23-25).

    4° SET – Questa volta è Novara a partire meglio e a trovare subito un parziale di 3-0. Montibeller segna il primo punto della UYBA, anche se poi Omoruyi spara out (5-2). Degradi continua a far male alle avversarie, ma le Farfalle non riescono a tenere il ritmo delle avversarie (8-4). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Musso, Bosetti risponde all’attacco vincente di Montibeller, poi Zakchaiou dimezza il gap (9-7). Tuttavia, Karakurt ristabilisce subito le distanze (12-8) e così la panchina bustocca ricorre al suo secondo timeout. Al rientro in campo, Novara continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 5 con Adams (14-9). Tuttavia, Busto non ci sta e trova un parziale di 0-3 (14-12), anche se la risposta di Bonifacio non si lascia attendere (16-13). Busto recupera un break, ma Bosetti ristabilisce le distanze (19-16). Nel finale, le padrone di casa allungano ulteriormente grazie a un ace di Danesi (21-17), per poi respingere il generoso tentativo di rimonta di Busto (26-24): dunque, la partita si deciderà al quinto set.

    TIE BREAK – Il tie-break parte con un attacco vincente di Omoruyi, e prosegue con un pallonetto di Karakurt e un ace di Bosetti (2-1). Novara continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 3, obbligando coach Musso a chiamare timeout (4-1). Al rientro in campo Montibeller è la prima a segnare, ma Zakchaiou sbaglia dai 9 metri (5-2). L’attacco di Adams e due errori di Montibeller spingono la Igor a più 5 (8-3). Dopo il cambio di campo, Adams mura Omoruyi (9-3) e così la panchina biancorossa è obbligata a fermare di nuovo il gioco. Dopo l’interruzione Degradi suona la carica mettendo in campo il punto del 10-5, ma poi Montibeller spreca la palla-break facendosi murare di nuovo (11-5). Anche Degradi non passa in attacco (13-6) e così Novara ha la strada spianata verso la vittoria (15-10).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA – E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (17-25, 26-24, 23-25, 26-24, 15-10)NOVARA: Cambi, Adams 19, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni 4, Fersino (L), Bosetti 15, Chirichella 2, Danesi 11, Varela (L) ne, Bonifacio 9, Carcaces 1, Ituma 2, Karakurt 16. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.BUSTO ARSIZIO: Battista ne, Degradi 23, Lloyd 3, Monza ne, Montibeller 22, Lualdi ne, Stigrot, Colombo ne, Olivotto 4, Zannoni (L), Omoruyi 18, Zakchaiou 14, Bressan (L) ne. Allenatore: Marco Musso. Assistente: Marco Gaviraghi.ARBITRI: Luca Saltalippi e Veronica Mioara PapadopolNOTE: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 38%, ricezione 64%-60%, muri 18, errori 24. Busto Arsizio: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 50%-45%, muri 12, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Novara verso il derby con Busto, Bonifacio: “Vogliamo riscattarci dopo la Coppa Italia”

    Di Redazione

    Vigilia di derby per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 19.30 (diretta VolleyballWorld TV) al Pala Igor ospiterà Busto Arsizio per la quarta giornata di ritorno di serie A1 femminile. Le azzurre tornano in campo in campionato due settimane dopo la vittoriosa trasferta di Firenze (2-3 ai danni di Scandicci), in mezzo tra due importanti trasferte di Champions League: mercoledì a Istanbul, contro il Vakifbank, si chiuderà infatti la pool phase della massima competizione europea.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Mi aspetto una bella cornice di pubblico, come sempre in questi derby, e mi aspetto una gara complicata, in cui serviranno tanta attenzione e pazienza. Busto Arsizio è una formazione che lotta tanto, che difende… e da parte nostra non dovremo avere fretta di chiudere gli scambi ma dovremo mantenere la giusta lucidità per gestire al meglio ogni fase della partita. Siamo in un momento positivo, in termini di gioco e di risultati, abbiamo il grande rimpianto della semifinale persa di Coppa Italia ma cercheremo di tramutare quella delusione in voglia di riscatto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Lavarini resterà per un altro anno alla guida di Novara

    Di Redazione

    Stefano Lavarini resiste alle “sirene” turche e rilancia con la Igor Gorgonzola Novara: il tecnico piemontese non ha esercitato l’opzione per uscire dal contratto in essere con il club (scaduta a fine gennaio) e dunque resterà alla guida delle “Zanzare” almeno fino a giugno 2024. Non è andato a buon fine, dunque, il corteggiamento messo in atto da diversi club europei e in particolare dal Fenerbahce Opet Istanbul, che aveva pensato a Lavarini come sostitut di Zoran Terzic.

    “Siamo felici – commenta il direttore generale Enrico Marchioni – che Stefano abbia deciso di proseguire con noi, nonostante avesse delle offerte davvero importanti, mantenendo fede al contratto sottoscritto nel 2022 e che pure gli avrebbe dato modo di liberarsi in questa fase. Ha scelto di dare continuità al nostro progetto un po’ come era nei nostri desideri, in quanto siamo consapevoli di quanto sia positivo il percorso fin qui compiuto e di quanto ancora di buono si possa costruire assieme. Stefano ha preso una decisione importante, per niente scontata, e che denota anche il suo legame con il club e con la piazza di Novara“.

    “Da parte nostra, come comitato tecnico, siamo felicissimi – ribadisce Marchioni – riteniamo che questo sia il primo e fondamentale tassello per cominciare a costruire il futuro, mentre viviamo un presente che ci vedrà affrontare tante sfide importanti da qui a fine stagione. Ci tengo a ringraziare Stefano anche per il comportamento assolutamente corretto e trasparente nei confronti del club. Da parte nostra non abbiamo mai valutato alternative: per quanto non fosse scontato, eravamo fiduciosi che alla fine avremmo proseguito assieme“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La E-Work Busto Arsizio cerca il riscatto nel derby del Ticino con Novara

    Di Redazione

    Cancellare il ko in CEV Cup di mercoledì e tentare la grande impresa: questi gli obiettivi della E-Work Busto Arsizio, che sabato 4 febbraio alle 19.30 scenderà in campo al PalaIgor per la nuova edizione del “derby del Ticino” contro la Igor Gorgonzola Novara. Una sfida che le “Farfalle” vogliono provare a portare a casa anche per sfatare la tradizione tendenzialmente perdente in terra piemontese (su 13 incontri solo 3 le vittorie delle biancorosse). La squadra di Stefano Lavarini, dal canto suo, viene dalla sconfitta in semifinale di Coppa Italia, ma anche dalla vittoria a Potsdam che è valsa la qualificazione matematica in Champions League.

    “Devo ammettere che siamo un po’ deluse dalla nostra prestazione di mercoledì sera contro il THY – dice Alice Degradi – e quindi abbiamo voglia di giocare subito e mettere in campo una versione decisamente diversa di noi. Sappiamo che possiamo giocare molto meglio e il trend dell’ultimo periodo, fatta eccezione la partita di Cev, lo dimostra. Novara non ha bisogno di presentazioni e non ci regalerà nulla, ma noi proveremo a metterla in difficoltà anche con l’aiuto dei nostri tifosi: so che saranno in tantissimi“.

    Almeno 100, infatti, gli Amici delle Farfalle in partenza da Busto Arsizio per assistere al match, che sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara trionfa a Potsdam e blinda il passaggio del turno

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Missione compiuta per la Igor Gorgonzola Novara: la squadra di Stefano Lavarini centra la vittoria sul campo dell’SC Potsdam e guadagna la certezza di proseguire il suo cammino in Champions League, da prima o da seconda del girone. Con il 3-1 in Germania, infatti, le novaresi salgono a quota 4 vittorie come il VakifBank (ma con un punto in meno) e diventano irraggiungibili per le tedesche: lo scontro diretto della prossima settimana con la squadra di Istanbul metterà in palio il primo posto e la qualificazione diretta ai quarti di finale.

    Risultato di fatto mai in discussione per Novara, nonostante un terzo set passato a inseguire: le italiane sono nettamente superiori a muro (16 block vincenti) e quando trovano il ritmo giusto in attacco diventano inarrestabili. Ancora da incorniciare la prova di Anna Danesi, che pur giocando solo tre set – quelli vinti – chiude con 13 punti, il 75% in attacco e 4 muri; molto bene anche Ebrar Karakurt, top scorer con 22 punti e il 50%, e Sara Bonifacio. Le tedesche pagano l’assenza di alternative credibili ad Anett Nemeth (21 punti).

    SC Potsdam-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (21-25, 17-25, 25-23, 13-25)SC Potsdam: Savelkoel 6, Hetmann ne, Savic 7, Jasper 9, Leweling 1, Van Aalen 3, Reesink (L) ne, Maase ne, Nemeth 21, Cekulaev 6, Jedgic (L), Emonts ne, Dokic ne. All. Naranjo Hernandez.Igor Gorgonzola Novara: Cambi 5, Adams 6, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 4, Danesi 13, Bonifacio 10, Carcaces 10, Ituma 3, Varela (L) ne, Karakurt 22. All. Lavarini.Arbitri: Rodriguez Machin (Spagna) e Aro (Finlandia).Note: Spettatori 1115. Potsdam: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 35%, ricezione 40%-17%, muri 7, errori 17. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 47%, ricezione 32%-16%, muri 16, errori 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara in Germania, Fersino: “Potsdam squadra tignosa, lottano su ogni pallone”

    Di Redazione

    Archiviata la Final Four di Coppa Italia, riparte dalla Germania la stagione della Igor Volley, che martedì alle 19.30 (diretta Eurosport 2 e Discovery +) sfiderà Potsdam nella quinta giornata della Pool C di Champions League. Un successo consentirebbe alle azzurre di rendere aritmetica la qualificazione al prossimo turno della competizione, con l’ultima sfida a Istanbul con il Vakifbank che metterebbe in palio a quel punto il primato nel girone. Diversamente, in virtù del successo ottenuto dalle tedesche in casa del Vakif, una sconfitta complicherebbe oltremodo il discorso qualificazione.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “La gara di sabato contro Conegliano ci ha dato ulteriore consapevolezza, nonostante la sconfitta, e la metteremo in campo a Potsdam, assieme alla concentrazione e alla determinazione necessarie a vincere la partita. Cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile, visto che ogni singolo set a questo punto è prezioso per la classifica, per la qualificazione. Affronteremo una squadra tignosa, che lotta su ogni pallone e difende tanto e questo vuol dire che servirà da parte nostra pazienza. Non dovremo aver fretta di chiudere il punto nel corso delle azioni, per fare la partita che vogliamo dovremo essere innanzitutto efficaci al servizio e poi lavorare in maniera efficace e ordinata con il sistema del muro-difesa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara vince la resistenza di Chieri: in semifinale sarà ancora sfida all’Imoco

    Di Alessandro Garotta

    Per la terza stagione consecutiva la Igor Gorgonzola Novara sarà tra le protagoniste della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. La certezza della presenza nel weekend del 28-29 gennaio alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno arriva grazie al successo per 3-1 nel derby del Piemonte con la Reale Mutua Fenera Chieri, valevole per i quarti di finale; in semifinale l’avversario da affrontare sarà la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che ieri ha superato la Cuneo Granda S.Bernardo.

    È festa grande al Pala Igor per il pubblico novarese dopo il muro vincente di Caterina Bosetti che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle padrone di casa, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte un avversario ostico. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del servizio (7 ace) e dell’attacco (45% di squadra), ma Novara mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (8 blocks, di cui 3 firmati da Cristina Chirichella) e trovando tante soluzioni in contrattacco.

    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Carlotta Cambi e Ilaria Battistoni, che distribuiscono il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Ebrar Karakurt e Anna Danesi, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 27 punti a referto per l’opposta turca (MVP del match con il 48% di positività in fase offensiva) e 12 quelli della centrale (con l’81% in attacco e 2 muri).

    Dall’altra parte, Chieri si lecca le ferite e si mangia le mani. A fare la differenza sono i dettagli. Quella voglia in più di buttare giù il pallone decisivo quando la tecnica e la potenza non bastano. Le biancoblu ricevono con il 51% di positività e fanno la differenza in attacco (48% complessivo), anche se sono tanti gli errori e le imprecisioni (27 di cui 11 solo nel primo set): alla fine, anche Kaja Grobelna (19 punti) ed Helena Cazaute (19 punti) devono alzare bandiera bianca.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Cambi in regia, Karakurt opposto, Adams e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Bregoli sceglie Bosio al palleggio, Grobelna opposto, Villani e Cazaute in posto 4, Mazzaro e Weitzel centrali, Spirito libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: un errore al servizio di Mazzaro dà il via alle ostilità, ma Chieri rimedia in attacco con Cazaute (3-3). Dopo una fase di “botta e risposta” Adams sale in cattedra e regala un break alle padrone di casa: il suo terzo attacco vincente vale l’8-7, poi mura Villani per il 10-8. Chieri prova a reagire ma sembra accusare il colpo: sull’errore di Weitzel coach Bregoli decide di chiamare timeout (14-10). Al rientro in campo la Igor è imprecisa dai 9 metri, poi Cazaute mette a segno il block che dimezza il gap (15-13). La risposta di Novara non si lascia attendere (17-13); il Fenera prova a riportarsi sotto (17-15), ma ancora una volta subisce il controbreak delle avversarie (20-16). A questo punto, le igorine si portano sul 22-16 e, dopo una timida reazione di Cazaute e compagne (22-18), portano a casa la prima frazione senza troppi rischi (25-19).

    2° SET – Il secondo set parte con un errore per parte e prosegue con gli attacchi da posto 4 di Villani e Adams (2-2). Chieri prova a portarsi in vantaggio con Cazaute e Mazzaro, ma le padrone di casa rispondono colpo su colpo e spezzano l’equilibrio grazie a un parziale di 5-0 propiziato da Chirichella e Danesi (10-6): Bregoli corre ai ripari e chiama il ‘tempo’. Al rientro in campo Grobelna ferma l’emorragia di punti e Adams spara out permettendo al Fenera di accorciare le distanze (10-8). La risposta di Bosetti e Danesi non si lascia attendere (12-9), poi Adams riporta la Igor a più 4 con uno smash da posto 4 (15-11).

    Cazaute suona la carica dopo un ace di Karakurt, mentre Mazzaro si avventa per prima su una palla a metà rete e mette a terra il 16-13. Coach Lavarini decide di richiamare le sue giocatrici, che provano a reagire al primo momento difficile della serata (19-16). Cazaute sale in cattedra e guida la rimonta del Fenera mettendo a terra il 19-18 e il 20-20. Entra Battistoni al posto di Cambi e Novara torna in vantaggio grazie a due punti consecutivi di Karakurt, un muro di Chirichella e un ace di Danesi (24-20); Chieri mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 24-23, prima di cedere sul 25-23.

    3° SET – Chieri torna in campo con Butler al centro e Rozanski in posto 4. Proprio la giocatrice polacca segna il primo punto del terzo set, Cazaute sbaglia dai 9 metri e le padrone di casa mettono la freccia con Adams e Chirichella (3-1). Mazzaro non ci sta e pareggia riporta subito il risultato in equilibrio (3-3), ma solo per uno scambio visto che Novara spinge sull’acceleratore e torna avanti grazie a un parziale di 3-0 (6-3). Le ospiti provano a reagire, ma si vedono doppiare nel risultato sull’attacco di Karakurt (10-5). Grobelna ferma il parziale favorevole alle avversarie con due punti consecutivi, ma la risposta di Danesi non si lascia attendere (11-7).

    La reazione del Fenera prosegue con l’ace di Cazaute e l’errore di Karakurt: coach Lavarini decide di fermare il gioco con un timeout (12-11). Dopo il ‘tempo’ Rozanski pareggia i conti, anche se Novara trova immediatamente un controbreak (15-12). Un errore di Karakurt riporta le ospiti in scia (15-14), poi Grobelna riporta il risultato in equilibrio (17-17). Come nel set precedente Lavarini si gioca la carta Battistoni per Cambi, mentre il momento positivo delle ospiti prosegue (18-20). Le biancoblu scappano a più 3 (19-22) e, dopo la reazione di Novara (22-23), hanno la meglio nella volata finale (23-25).

    4° SET – Cambio nel 6+1 per Novara: dentro Battistoni in regia e Carcaces in posto 4. La caraibica è subito protagonista mettendo a segno i punti iniziali per le padrone di casa (4-1). Butler accorcia le distanze (4-3), ma la risposta di Karakurt non si lascia attendere (6-3). Chieri scivola fino al meno 4 e così coach Bregoli corre ai ripari chiamando timeout (8-4). Al rientro in campo Cazaute è la prima a segnare, ma la Igor spinge ulteriormente sull’acceleratore (11-6). Rozanski suona la carica murando Bosetti (11-8), anche se poi incappa in un brutto errore in attacco (13-8).

    Tutto da rifare per il Fenera, che prova a rifarsi sotto con Grobelna (15-11) e Cazaute (16-13). Chirichella non ci sta e firma due punti consecutivi, riportando Novara a più 5 (18-13). La reazione del Fenera è immediata e obbliga coach Lavarini a richiamare le sue giocatrici (18-16). Dopo l’interruzione Karakurt spara out (18-17), ma si riscatta ingannando la difesa avversaria con un pallonetto (19-17). Grobelna e Cazaute tengono in scia il Fenera, poi Butler pareggia i conti con un muro vincente (20-20). È un finale al cardiopalma: Chieri mette la freccia grazie a un errore di Karakurt (21-22), anche se poi Carcaces ribalta il risultato (23-22) e Bosetti chiude la contesa (27-25).

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-19, 25-23, 23-25, 27-25)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 1, Adams 11, Bresciani, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 10, Danesi 12, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces 7, Ituma, Karakurt 27. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 19, Morello, Rozanski 10, Bosio, Spirito (L), Fini (L) ne, Nervini, Grobelna 19, Villani 5, Butler 5, Storck 3, Mazzaro 7, Kone ne, Weitzel 2. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Christian Piazzese.Arbitri: Rocco Brancati e Alessandro Rossi.Note: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 45%, ricezione 50%-22%, muri 8, errori 22. Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 51%-30%, muri 7, errori 27. LEGGI TUTTO