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    Stefano Lavarini resterà per un altro anno alla guida di Novara

    Di Redazione

    Stefano Lavarini resiste alle “sirene” turche e rilancia con la Igor Gorgonzola Novara: il tecnico piemontese non ha esercitato l’opzione per uscire dal contratto in essere con il club (scaduta a fine gennaio) e dunque resterà alla guida delle “Zanzare” almeno fino a giugno 2024. Non è andato a buon fine, dunque, il corteggiamento messo in atto da diversi club europei e in particolare dal Fenerbahce Opet Istanbul, che aveva pensato a Lavarini come sostitut di Zoran Terzic.

    “Siamo felici – commenta il direttore generale Enrico Marchioni – che Stefano abbia deciso di proseguire con noi, nonostante avesse delle offerte davvero importanti, mantenendo fede al contratto sottoscritto nel 2022 e che pure gli avrebbe dato modo di liberarsi in questa fase. Ha scelto di dare continuità al nostro progetto un po’ come era nei nostri desideri, in quanto siamo consapevoli di quanto sia positivo il percorso fin qui compiuto e di quanto ancora di buono si possa costruire assieme. Stefano ha preso una decisione importante, per niente scontata, e che denota anche il suo legame con il club e con la piazza di Novara“.

    “Da parte nostra, come comitato tecnico, siamo felicissimi – ribadisce Marchioni – riteniamo che questo sia il primo e fondamentale tassello per cominciare a costruire il futuro, mentre viviamo un presente che ci vedrà affrontare tante sfide importanti da qui a fine stagione. Ci tengo a ringraziare Stefano anche per il comportamento assolutamente corretto e trasparente nei confronti del club. Da parte nostra non abbiamo mai valutato alternative: per quanto non fosse scontato, eravamo fiduciosi che alla fine avremmo proseguito assieme“.

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    La E-Work Busto Arsizio cerca il riscatto nel derby del Ticino con Novara

    Di Redazione

    Cancellare il ko in CEV Cup di mercoledì e tentare la grande impresa: questi gli obiettivi della E-Work Busto Arsizio, che sabato 4 febbraio alle 19.30 scenderà in campo al PalaIgor per la nuova edizione del “derby del Ticino” contro la Igor Gorgonzola Novara. Una sfida che le “Farfalle” vogliono provare a portare a casa anche per sfatare la tradizione tendenzialmente perdente in terra piemontese (su 13 incontri solo 3 le vittorie delle biancorosse). La squadra di Stefano Lavarini, dal canto suo, viene dalla sconfitta in semifinale di Coppa Italia, ma anche dalla vittoria a Potsdam che è valsa la qualificazione matematica in Champions League.

    “Devo ammettere che siamo un po’ deluse dalla nostra prestazione di mercoledì sera contro il THY – dice Alice Degradi – e quindi abbiamo voglia di giocare subito e mettere in campo una versione decisamente diversa di noi. Sappiamo che possiamo giocare molto meglio e il trend dell’ultimo periodo, fatta eccezione la partita di Cev, lo dimostra. Novara non ha bisogno di presentazioni e non ci regalerà nulla, ma noi proveremo a metterla in difficoltà anche con l’aiuto dei nostri tifosi: so che saranno in tantissimi“.

    Almeno 100, infatti, gli Amici delle Farfalle in partenza da Busto Arsizio per assistere al match, che sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball TV.

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    Novara trionfa a Potsdam e blinda il passaggio del turno

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Missione compiuta per la Igor Gorgonzola Novara: la squadra di Stefano Lavarini centra la vittoria sul campo dell’SC Potsdam e guadagna la certezza di proseguire il suo cammino in Champions League, da prima o da seconda del girone. Con il 3-1 in Germania, infatti, le novaresi salgono a quota 4 vittorie come il VakifBank (ma con un punto in meno) e diventano irraggiungibili per le tedesche: lo scontro diretto della prossima settimana con la squadra di Istanbul metterà in palio il primo posto e la qualificazione diretta ai quarti di finale.

    Risultato di fatto mai in discussione per Novara, nonostante un terzo set passato a inseguire: le italiane sono nettamente superiori a muro (16 block vincenti) e quando trovano il ritmo giusto in attacco diventano inarrestabili. Ancora da incorniciare la prova di Anna Danesi, che pur giocando solo tre set – quelli vinti – chiude con 13 punti, il 75% in attacco e 4 muri; molto bene anche Ebrar Karakurt, top scorer con 22 punti e il 50%, e Sara Bonifacio. Le tedesche pagano l’assenza di alternative credibili ad Anett Nemeth (21 punti).

    SC Potsdam-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (21-25, 17-25, 25-23, 13-25)SC Potsdam: Savelkoel 6, Hetmann ne, Savic 7, Jasper 9, Leweling 1, Van Aalen 3, Reesink (L) ne, Maase ne, Nemeth 21, Cekulaev 6, Jedgic (L), Emonts ne, Dokic ne. All. Naranjo Hernandez.Igor Gorgonzola Novara: Cambi 5, Adams 6, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 4, Danesi 13, Bonifacio 10, Carcaces 10, Ituma 3, Varela (L) ne, Karakurt 22. All. Lavarini.Arbitri: Rodriguez Machin (Spagna) e Aro (Finlandia).Note: Spettatori 1115. Potsdam: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 35%, ricezione 40%-17%, muri 7, errori 17. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 47%, ricezione 32%-16%, muri 16, errori 23.

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    Novara in Germania, Fersino: “Potsdam squadra tignosa, lottano su ogni pallone”

    Di Redazione

    Archiviata la Final Four di Coppa Italia, riparte dalla Germania la stagione della Igor Volley, che martedì alle 19.30 (diretta Eurosport 2 e Discovery +) sfiderà Potsdam nella quinta giornata della Pool C di Champions League. Un successo consentirebbe alle azzurre di rendere aritmetica la qualificazione al prossimo turno della competizione, con l’ultima sfida a Istanbul con il Vakifbank che metterebbe in palio a quel punto il primato nel girone. Diversamente, in virtù del successo ottenuto dalle tedesche in casa del Vakif, una sconfitta complicherebbe oltremodo il discorso qualificazione.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “La gara di sabato contro Conegliano ci ha dato ulteriore consapevolezza, nonostante la sconfitta, e la metteremo in campo a Potsdam, assieme alla concentrazione e alla determinazione necessarie a vincere la partita. Cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile, visto che ogni singolo set a questo punto è prezioso per la classifica, per la qualificazione. Affronteremo una squadra tignosa, che lotta su ogni pallone e difende tanto e questo vuol dire che servirà da parte nostra pazienza. Non dovremo aver fretta di chiudere il punto nel corso delle azioni, per fare la partita che vogliamo dovremo essere innanzitutto efficaci al servizio e poi lavorare in maniera efficace e ordinata con il sistema del muro-difesa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara vince la resistenza di Chieri: in semifinale sarà ancora sfida all’Imoco

    Di Alessandro Garotta

    Per la terza stagione consecutiva la Igor Gorgonzola Novara sarà tra le protagoniste della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. La certezza della presenza nel weekend del 28-29 gennaio alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno arriva grazie al successo per 3-1 nel derby del Piemonte con la Reale Mutua Fenera Chieri, valevole per i quarti di finale; in semifinale l’avversario da affrontare sarà la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che ieri ha superato la Cuneo Granda S.Bernardo.

    È festa grande al Pala Igor per il pubblico novarese dopo il muro vincente di Caterina Bosetti che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle padrone di casa, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte un avversario ostico. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del servizio (7 ace) e dell’attacco (45% di squadra), ma Novara mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (8 blocks, di cui 3 firmati da Cristina Chirichella) e trovando tante soluzioni in contrattacco.

    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Carlotta Cambi e Ilaria Battistoni, che distribuiscono il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Ebrar Karakurt e Anna Danesi, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 27 punti a referto per l’opposta turca (MVP del match con il 48% di positività in fase offensiva) e 12 quelli della centrale (con l’81% in attacco e 2 muri).

    Dall’altra parte, Chieri si lecca le ferite e si mangia le mani. A fare la differenza sono i dettagli. Quella voglia in più di buttare giù il pallone decisivo quando la tecnica e la potenza non bastano. Le biancoblu ricevono con il 51% di positività e fanno la differenza in attacco (48% complessivo), anche se sono tanti gli errori e le imprecisioni (27 di cui 11 solo nel primo set): alla fine, anche Kaja Grobelna (19 punti) ed Helena Cazaute (19 punti) devono alzare bandiera bianca.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Cambi in regia, Karakurt opposto, Adams e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Bregoli sceglie Bosio al palleggio, Grobelna opposto, Villani e Cazaute in posto 4, Mazzaro e Weitzel centrali, Spirito libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: un errore al servizio di Mazzaro dà il via alle ostilità, ma Chieri rimedia in attacco con Cazaute (3-3). Dopo una fase di “botta e risposta” Adams sale in cattedra e regala un break alle padrone di casa: il suo terzo attacco vincente vale l’8-7, poi mura Villani per il 10-8. Chieri prova a reagire ma sembra accusare il colpo: sull’errore di Weitzel coach Bregoli decide di chiamare timeout (14-10). Al rientro in campo la Igor è imprecisa dai 9 metri, poi Cazaute mette a segno il block che dimezza il gap (15-13). La risposta di Novara non si lascia attendere (17-13); il Fenera prova a riportarsi sotto (17-15), ma ancora una volta subisce il controbreak delle avversarie (20-16). A questo punto, le igorine si portano sul 22-16 e, dopo una timida reazione di Cazaute e compagne (22-18), portano a casa la prima frazione senza troppi rischi (25-19).

    2° SET – Il secondo set parte con un errore per parte e prosegue con gli attacchi da posto 4 di Villani e Adams (2-2). Chieri prova a portarsi in vantaggio con Cazaute e Mazzaro, ma le padrone di casa rispondono colpo su colpo e spezzano l’equilibrio grazie a un parziale di 5-0 propiziato da Chirichella e Danesi (10-6): Bregoli corre ai ripari e chiama il ‘tempo’. Al rientro in campo Grobelna ferma l’emorragia di punti e Adams spara out permettendo al Fenera di accorciare le distanze (10-8). La risposta di Bosetti e Danesi non si lascia attendere (12-9), poi Adams riporta la Igor a più 4 con uno smash da posto 4 (15-11).

    Cazaute suona la carica dopo un ace di Karakurt, mentre Mazzaro si avventa per prima su una palla a metà rete e mette a terra il 16-13. Coach Lavarini decide di richiamare le sue giocatrici, che provano a reagire al primo momento difficile della serata (19-16). Cazaute sale in cattedra e guida la rimonta del Fenera mettendo a terra il 19-18 e il 20-20. Entra Battistoni al posto di Cambi e Novara torna in vantaggio grazie a due punti consecutivi di Karakurt, un muro di Chirichella e un ace di Danesi (24-20); Chieri mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 24-23, prima di cedere sul 25-23.

    3° SET – Chieri torna in campo con Butler al centro e Rozanski in posto 4. Proprio la giocatrice polacca segna il primo punto del terzo set, Cazaute sbaglia dai 9 metri e le padrone di casa mettono la freccia con Adams e Chirichella (3-1). Mazzaro non ci sta e pareggia riporta subito il risultato in equilibrio (3-3), ma solo per uno scambio visto che Novara spinge sull’acceleratore e torna avanti grazie a un parziale di 3-0 (6-3). Le ospiti provano a reagire, ma si vedono doppiare nel risultato sull’attacco di Karakurt (10-5). Grobelna ferma il parziale favorevole alle avversarie con due punti consecutivi, ma la risposta di Danesi non si lascia attendere (11-7).

    La reazione del Fenera prosegue con l’ace di Cazaute e l’errore di Karakurt: coach Lavarini decide di fermare il gioco con un timeout (12-11). Dopo il ‘tempo’ Rozanski pareggia i conti, anche se Novara trova immediatamente un controbreak (15-12). Un errore di Karakurt riporta le ospiti in scia (15-14), poi Grobelna riporta il risultato in equilibrio (17-17). Come nel set precedente Lavarini si gioca la carta Battistoni per Cambi, mentre il momento positivo delle ospiti prosegue (18-20). Le biancoblu scappano a più 3 (19-22) e, dopo la reazione di Novara (22-23), hanno la meglio nella volata finale (23-25).

    4° SET – Cambio nel 6+1 per Novara: dentro Battistoni in regia e Carcaces in posto 4. La caraibica è subito protagonista mettendo a segno i punti iniziali per le padrone di casa (4-1). Butler accorcia le distanze (4-3), ma la risposta di Karakurt non si lascia attendere (6-3). Chieri scivola fino al meno 4 e così coach Bregoli corre ai ripari chiamando timeout (8-4). Al rientro in campo Cazaute è la prima a segnare, ma la Igor spinge ulteriormente sull’acceleratore (11-6). Rozanski suona la carica murando Bosetti (11-8), anche se poi incappa in un brutto errore in attacco (13-8).

    Tutto da rifare per il Fenera, che prova a rifarsi sotto con Grobelna (15-11) e Cazaute (16-13). Chirichella non ci sta e firma due punti consecutivi, riportando Novara a più 5 (18-13). La reazione del Fenera è immediata e obbliga coach Lavarini a richiamare le sue giocatrici (18-16). Dopo l’interruzione Karakurt spara out (18-17), ma si riscatta ingannando la difesa avversaria con un pallonetto (19-17). Grobelna e Cazaute tengono in scia il Fenera, poi Butler pareggia i conti con un muro vincente (20-20). È un finale al cardiopalma: Chieri mette la freccia grazie a un errore di Karakurt (21-22), anche se poi Carcaces ribalta il risultato (23-22) e Bosetti chiude la contesa (27-25).

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-19, 25-23, 23-25, 27-25)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 1, Adams 11, Bresciani, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 10, Danesi 12, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces 7, Ituma, Karakurt 27. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 19, Morello, Rozanski 10, Bosio, Spirito (L), Fini (L) ne, Nervini, Grobelna 19, Villani 5, Butler 5, Storck 3, Mazzaro 7, Kone ne, Weitzel 2. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Christian Piazzese.Arbitri: Rocco Brancati e Alessandro Rossi.Note: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 45%, ricezione 50%-22%, muri 8, errori 22. Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 51%-30%, muri 7, errori 27. LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara cerca il pass Final Four nel derby con Chieri

    Di Redazione

    Appuntamento importante per l’Igor Gorgonzola Novara di Stefano Lavarini, che domani sera alle 20.30 (diretta Volleyball World) sfiderà la Reale Mutua Fenera Chieri nel quarto di finale di Coppa Italia Frecciarossa.

    In palio un posto alle Final Four, in programma nel weekend a Casalecchio di Reno (Bologna). Le azzurre, reduci dal successo di Firenze, sfideranno di fatto una delle due formazioni capaci di vincere al PalaIgor nel corso della stagione italiana. In campionato, infatti, in un match segnato dalle tante assenze tra le fila azzurre, le torinesi si imposero in tre set a Novara.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo a un momento importante della stagione, perché il derby con Chieri mette in palio un posto alla Final Four di Bologna che è uno dei nostri obiettivi stagionali. Ci arriviamo con entusiasmo ma anche con la consapevolezza che sarà tosta, perché affronteremo un avversario forte e solido, che ci ha battuti nel girone d’andata. Serviranno la determinazione, la pazienza e la lucidità messe in campo a Firenze“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri a caccia della sua terza Final Four: “Siamo pronte a lottare”

    Di Redazione

    C’è sempre la Igor Gorgonzola Novara sulla strada della Reale Mutua Fenera Chieri in Coppa Italia Frecciarossa. Le chieresi avevano affrontato la Igor nel 2021 a Rimini, in occasione della prima Final Four della loro storia, e avrebbero dovuto incontrarla nuovamente in semifinale nel 2022 a Roma, se la loro partecipazione non fosse sfumata a causa del Covid. Quest’anno, invece, il derby piemontese è valido per i quarti di finale: solo la vincente della sfida di mercoledì 25 gennaio alle 20.30, al PalaIgor, potrà partecipare alle finali di sabato e domenica a Casalecchio di Reno.

    “Sono molto contenta di giocare questa partita – sottolinea Olivia Rozanski – sappiamo quanto è brava Novara e cosa può fare: sono molto forti e competitivi. È una grande opportunità per noi, per dimostrare che anche noi siamo una grande squadra e possiamo fare molto in campionato. Ci alleniamo ogni giorno per competere contro i migliori, quindi siamo pronti a lottare per il nostro posto nella final four. Non sarà facile, ma credo nella nostra squadra e che possiamo fare molto“.

    Sfida nella sfida, quella che opporrà la schiacciatrice polacca all’allenatore della sua nazionale, Stefano Lavarini. Rozanski, però, è focalizzata esclusivamente su Chieri: “In questo momento Stefano è l’allenatore di Novara, e ho gli stessi sentimenti che avrei avuto contro qualsiasi altro allenatore. Certo, tifo per lui e gli auguro il meglio, ma quando si tratta di giocare l’uno contro l’altro non mi concentro davvero su quello“.

    “Siamo molto contenti di giocarci questi quarti di finale, lo facciamo in casa di Novara, sicuramente una partita speciale – le parole del direttore sportivo Max Gallo – è un derby e giochiamo contro una squadra in salute, che è riuscita anche a recuperare tutti i giocatori, e in questo momento con l’inserimento di Cambi ha una rosa completa. Noi andremo a Novara a fare la nostra partita, cercando di conquistarci la final four per il terzo anno consecutivo, sapendo benissimo che avremo di fronte una squadra molto forte costruita per vincere anche questa manifestazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tie break premia Novara, Scandicci si ferma dopo 10 vittorie

    Di Redazione

    Non delude le attese la sfida al vertice nell’anticipo della terza giornata di ritorno: dopo 2 ore e 19 minuti di battaglia la Igor Gorgonzola Novara si impone al tie break a Palazzo Wanny, costringendo la Savino Del Bene Scandicci alla prima sconfitta dopo 10 successi consecutivi (e bissando la vittoria dell’andata). Elettrizzanti i primi due set, entrambi chiusi ai vantaggi: avanti 20-14 nel secondo, la squadra di casa non chiude e si fa riprendere dalle novaresi, che poi mettono la freccia nel terzo. La Savino Del Bene reagisce con un quarto set dominato, ma il tie break è tutto di marca ospite.

    Tra le toscane – che devono rinunciare a Brenda Castillo per problemi fisici – prestazione sopra le righe di Zhu Ting, autrice di 23 punti, e Ekaterina Antropova (24); dall’altra parte della rete totalizza altri 23 punti Ebrar Karakurt, ben assistita da McKenzie Adams e da una Anna Danesi a tratti incontenibile (17 punti a testa). Il premio di MVP se lo aggiudica l’onnipresente Eleonora Fersino.

    La cronaca:Massimo Barbolini schiera un 6+1 con Di Iulio al palleggio, Antropova da opposto, Zhu e Pietrini in banda, Alberti e Washington da centrali e Merlo come libero. La Igor Gorgonzola scende in campo con Battistoni al palleggio, Karakurt come opposto, Chirichella e Danesi da centrali, Bosetti e Adams come schiacciatrici e Fersino da libero.

    Subito in apertura la Savino Del Bene va avanti di due punti: muro di Alberti e ace di Pietrini per iniziare la sfida (2-0). Novara pareggia i conti sul 2-2, ma Scandicci torna in vantaggio con Pietrini a firmare due punti consecutivi (7-5). La squadra di Barbolini trova anche il più 3 con un errore in attacco di Karakurt (9-6), la stessa giocatrice turca di Novara guida però la rimonta della Igor e con tre punti consecutivi porta il risultato dall’11-10 all’11-12. Con Novara passata al comando la Savino Del Bene ferma il match con un time out, ma le piemontesi di coach Lavarini vanno avanti di tre lunghezze (12-15).

    La Savino Del Bene Volley non si scompone e lentamente recupera il terreno perduto: Antropova con un ace accorcia sul 19-20 e Lavarini deve spendere un “tempo”. Sempre Antropova pareggia i conti sul 20-20, mentre è Washington con due muri consecutivi a portare di nuovo avanti la Savino Del Bene Volley (23-21). Novara consuma un nuovo time out, ma al rientro in campo riacciuffa il pari sul 24-24. Barbolini emula Lavarini e chiama il suo secondo “tempo”, anticipando una lunga fase di punto a punto. A portare a casa il primo parziale è la Savino Del Bene , che vanifica due set point avversari e alla quinta occasione disponibile mette a terra il punto decisivo con un muro vincente di Belien (32-30).

    Anche nel secondo set parte bene la Savino Del Bene, che si porta in vantaggio fino al 5-2 firmato da Washington. La Igor Volley Novara pareggia la sfida sul 5-5 e passa anche al comando, in entrambe le occasioni con due punti di Danesi. Andata sotto 6-7, la squadra di Barbolini recupera la leadership della frazione con Zhu Ting a firmare il 9-8. Scandicci piazza un parziale di cinque punti consecutivi che la spingono sul più 5 (13-8). Novara scivola sotto anche di sette punti, con Antropova a realizzare il 19-12, ma non si arrende e imbastisce la rimonta. Sul 21-17 Barbolini deve fermare il set con un time out, che comunque non arresta la risalita di Novara, in grado di accorciare fino al meno 1 (23-22). Barbolini spende un altro “tempo” ma l’inerzia del set è ormai tutta favorevole alla Igor, che si aggiudica il set con il 25-27 di Bosetti.

    Nella terza frazione è Novara a portarsi subito al comando (3-5). La Savino Del Bene non riesce a recuperare e sul 6-10 Barbolini cambia Pietrini con Sorokaite. Il cambio non sortisce effetti immediati, ma lentamente Scandicci rientra sul meno 1 (14-15). La formazione di Barbolini non raggiunge mai il pari, ma il 18-20 di Antropova porta ad un time out preventivo di Lavarini. Dopo la pausa la Savino Del Bene non riesce a riavvicinarsi e sul 20-23 è Barbolini a ricorrere ad un “tempo”. La Savino Del Bene Volley trova il meno 2 (22-24), ma dopo un nuovo time out di Lavarini è Novara a chiudere il set imponendosi 22-25.

    Grande reazione della Savino Del Bene in apertura di quarta frazione (3-0). Lavarini ferma subito la sfida con un time out, ma Belien a muro fa più 4. Il vantaggio scandiccese cresce con un muro di Zhu (10-5) e si allarga ancora con un affondo di Antropova (12-6). Un errore in attacco di Chirichella spinge Scandicci sul più 7 che obbliga Lavarini al time out (18-11). Novara riesce a rosicchiare alcuni punti, ma il set se lo prende comunque la Savino Del Bene con il pallonetto di Pietrini a fissare il 25-18.

    Il tie break è un lungo assolo della Igor Volley Novara. Un ace di Belien consente infatti alla Savino Del Bene di pareggiare sul 2-2, ma è l’ultima parità nel set, tanto che la squadra di Lavarini arriva avanti di tre punti al cambio campo: 5-8 messo a segno da Chirichella. La seconda metà del tie break è ancora più nettamente favorevole a Novara, che si aggiudica l’ultima frazione di gioco per 8-15 e la partita per 3-2.

    Massimo Barbolini: “Sicuramente si poteva fare meglio, ma è sempre così quando si perde. Abbiamo però affrontato una squadra che ha giocato bene. Hanno battuto e ricevuto meglio di noi ed in questo Novara ha fatto la differenza. È stata una bella partita, le due squadre hanno giocato una bella pallavolo: tante difese e non molti errori in attacco. Con questa sconfitta 3-2 abbiamo limitato i danni e questo è importante. Per come si era messa la sfida, quando siamo andati sotto 2-1, avremmo potuto perdere anche da tre punti e Novara avrebbe potuto essere a pari merito con noi in classifica. Ricordiamoci che almeno inizialmente il nostro obiettivo è quello di arrivare nei primi tre posti in classifica e poi cercare di fare il meglio possibile. Manteniamo tre lunghezze di vantaggio su Novara e questo, è lapalissiano, è meglio di essere solamente a più 1“.

    Enrica Merlo: “C’è mancata un po’ di continuità nel tenere il vantaggio iniziale. Almeno abbiamo portato a casa un punto che fa comunque bene per la classifica“.

    Eleonora Fersino: “Sono molto contenta della prestazione della squadra, si vedeva che avevamo tanta voglia di vincere. Abbiamo portato in campo tanto entusiasmo, attaccando e difendendo bene. Siamo la bestia nera di Scandicci? Ogni partita è a sé, l’importante è mettere tutte se stesse ogni volta: brave noi!“.

    Savino Del Bene Scandicci-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (32-30, 25-27, 22-25, 25-18, 8-15)Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite, Alberti 4, Belien 7, Zhu 23, Gamba (L) n.e., Merlo (L), Mingardi, Yao, Shcherban n.e., Angeloni n.e., Washington 9, Antropova 24, Di Iulio. All.: Barbolini.Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 17, Bresciani n.e., Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 9, Danesi 17, Varela Gomez n.e., Bonifacio n.e., Carcaces 8, Ituma 2, Karakurt 23. All.: Lavarini.Arbitri: Lot – CarcioneNote: Durata: 2h 19′ (34′, 32′, 31′, 23′, 17′). Attacco: 41% – 40%. Ricezione Pos. (Prf.): 50% – 59% (28% – 39%). Muri: 12-10. Ace: 4-5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO