consigliato per te

  • in

    Novara bersagliata dalla sfortuna: Bosetti ancora out e sfuma clamorosamente l’arrivo di Markova

    È davvero una stagione senza pace in quel di Novara. L’ultima a fermarsi a poche ore da un altro appuntamento importante come la semifinale d’andata di Challenge Cup contro Wiesbaden è Caterina Bosetti. Il martello della Igor era rimasto già a guardare nell’ultima sfida di campionato vinta a Trento, ma il problema accusato al ginocchio sembra più serio del previsto (si aspetta l’esito degli esami clinici) e la terrà fuori dai giochi anche questa sera (prima battuta alle ore 20.00).

    Come se non bastasse, è ufficialmente saltato l’arrivo della russa Marina Markova nonostante l’affare sembrasse di fatto chiuso. La giocatrice, che ha già firmato per i prossimi due anni con il Vakifbank, avrebbe dovuto vestire la maglia dell’Igor da qui a fine stagione, cosa che però ha generato una vera sollevazione popolare in quel di Antalya.

    “È proprio così – spiega il dg di Novara, Enrico Marchioni, sulle colonne de La Stampa – Avevamo trovato l’accordo, Markova era entusiasta e aveva già le valige in mano, anche il Vakif era favorevole, ma purtroppo il sindaco di Antalya, che è anche proprietario al 50% della sua squadra attuale, il Muratpasa, ha dato parere negativo alla trattativa ed è saltato tutto”.

    Sfumata Markova, Novara ora dovrà correre ai ripari: “C’è comunque un piano B – rivela Marchioni –. Stiamo valutando bene un altro posto 4 e se ci soddisferà nel giro di un paio di settimane dovrebbe essere a Novara”. La condizione, da regolamento, è che si tratti comunque di una giocatrice che non abbia mai giocato in Italia in questa stagione, dunque che arrivi dall’estero.

    Al netto di una sfortuna che quest’anno a Novara sta dimostrando di vederci benissimo, tra infortuni, malanni di stagione e impedimenti vari, Marchioni resta comunque fiducioso sul finale di stagione, tanto in ottica Challenge che Playoff di A1. Ma a Novara, in questi giorni, si parla molto anche di mercato in uscita. Bosetti sembra destinata a emigrare in Turchia, Chirichella potrebbe vestire la maglia di Conegliano e Danesi fare ritorno alla Vero Volley.

    Voci che il dg dell’Igor non smentisce del tutto, soprattutto l’ultima: “Danesi è in scadenza ed è la più cercata – ammette al collega Marco Piatti – ma non saremo impreparati, lavoreremo per allestire una buona squadra che rispecchi il DNA del nostro allenatore”. LEGGI TUTTO

  • in

    Novara è pronta alla semifinale: “Cerchiamo il riscatto dopo la Coppa Italia”

    La Igor Gorgonzola Novara si prepara a vivere contro il VC Wiesbaden la quarta semifinale europea della sua storia, la prima di Challenge Cup dopo tre di Champions League (2019, 2021, 2023): l’appuntamento è alle 20 di giovedì 1° febbraio al Pala Igor, mentre il ritorno è in programma in Germania il 7 febbraio alle 19.30.

    Entrambe le formazioni arrivano all’appuntamento reduci da un successo in campionato: 1-3 a Trento per le azzurre, 3-2 in casa contro il Vilsbiburg (formazione affrontata da Novara nella decisiva sfida di Wevza Cup di settembre) per le tedesche, alla loro prima semifinale di una competizione internazionale. Wiesbaden ha ottenuto il pass per la semifinale eliminando nell’ordine le belghe del Roeselare ai sedicesimi, le turche del Galatasaray (formazione tra le più quotate in tabellone, superata dalle tedesche al Golden Set) e le greche del PAOK Salonicco, con cinque successi e una sola sconfitta all’attivo.

    “Siamo pronte a vivere una semifinale europea – dice Sara Bonifacio – con l’entusiasmo che questo comporta ma anche con la volontà di trovare nel campo una valvola di sfogo e di riscatto dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, che ovviamente è stata dolorosa per noi. Non mi aspetto una sfida facile, se Wiesbaden è arrivata a questo punto, eliminando tra l’altro una formazione più quotata come il Galatasaray, non è certo per caso: sarà una doppia sfida tirata e combattuta. Da parte nostra siamo pronte a lottare con le unghie e con i denti, andare avanti è un obiettivo importante per noi e per la società“.

    Bernardi dovrà ancora far fronte agli ormai consueti problemi di formazione: “Continuiamo a trovarci in condizioni un po’ di emergenza – conferma Bonifacio – e servirà lo stesso atteggiamento visto a Trento: ognuna di noi dovrà ancora una volta mettersi al servizio della squadra. Dobbiamo essere pronte ad affrontare a testa alta momenti difficili, in una doppia sfida a eliminazione diretta le insidie sono sempre tante e dovremo fare ricorso a tutta la nostra pazienza e determinazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mazzanti spiega così la sconfitta: “Partita approcciata male, poi però siamo cresciuti”

    Non si sblocca dai soli 4 punti conquistati sin qui la classifica del fanalino di coda Itas Trentino, ormai praticamente condannata alla retrocessione. Contro una Novara che a Trento ha portato a referto solo dieci giocatrici causa influenza (out Danesi, Bosetti e De Nardi), la squadra di Mazzanti non ha saputo approfittarne cedendo in quattro set con i parziali di 12-25, 25-21, 21-25, 22-25.

    “Abbiamo approcciato molto male la partita con un primo set in cui non abbiamo fatto nulla di ciò che avevamo preparato – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . Poi siamo cresciuti in cambio-palla, ma in alcuni frangenti in cui avremmo dovuto mettere pressione sul centro della rete non siamo stati lucidi e non abbiamo sfruttato i nostri colpi d’attacco”.

    “Inoltre nella fase cruciale del terzo set, in un momento in cui Novara era oggettivamente in difficoltà, non siamo stati in grado di approfittarne e di cogliere l’occasione. Nel quarto set, invece, è mancata precisione soprattutto nella fase punto. Sono felice per DeHoog che sta lavorando molto bene e certamente ha giocato una grande partita che le serviva per il morale”.

    Francesca Bosio (regista Igor Gorgonzola Novara): “Questa vittoria per noi vale doppio, siamo reduci da una settimana difficilissima, con una sconfitta molto dolorosa in Coppa Italia e il morale di conseguenza non al massimo. A questo va aggiunto il fatto che a causa di qualche assenza fossimo contate: in questo contesto, per noi contavano solo il successo e i tre punti e abbiamo ottenuto entrambe le cose”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento sconfitta da tre punti anche da una Novara decimata dall’influenza

    All’Itas Trentino non bastano tre set giocati a buon livello, alla pari con una squadra di vertice come l’Igor Gorgonzola Novara, per riuscire a strappare punti e muovere la classifica. Alla ilT quotidiano Arena le piemontesi si impongono in quattro parziali trovando nelle fasi cruciali del terzo e del quarto set le soluzioni giuste per respingere i tentativi di Trento di rimanere in partita: ottima la regia di Bosio, premiata come mvp della sfida, che si è aggrappata nelle situazioni più complicate ad Akimova (27 punti con il 50% a rete) per scardinare l’attento sistema muro-difesa gialloblù.

    Tra le fila trentina da rimarcare la prestazione molto continua e convincente in posto 2 di Carly DeHoog: per l’americana dell’Itas Trentino ben 25 palloni stampati a terra con il 48% in attacco, oltre a 2 muri e un ace, ma in prima linea hanno offerto un contributo importante anche Acosta (9 punti con il 35% e 3 muri) e Shcherban (11 punti con il 43% di positività).

    Sestetti – Mazzanti, privo di Gates e con Zago a referto come secondo libero, si affida a Guiducci in regia, DeHoog opposto, Acosta e Michieletto in posto 4, Moretto e Olivotto al centro e Mistretta libero. Lorenzo Bernardi, tecnico di Novara, deve rinunciare alle influenzate Danesi, Denardi e Bosetti e risponde con Bosio al palleggio, Akimova opposto, Szakmary e Buijs laterali, Bonifacio e Chirichella al centro e Fersino libero.

    1° Set – Sono Szakmary ma soprattutto Akimova a fare la differenza in attacco in avvio di match, con il sistema muro-difesa di casa che fatica a contenere l’opposta russa di Novara e Mazzanti costretto a ricorrere a due time out ravvicinati (2-6 e 4-10) per provare a riordinare le idee nella metà campo gialloblù. Gli ingressi di Marconato prima e Shcherban poi non mutano l’andamento del set (7-15), con l’Igor Gorgonzola che punge al servizio con l’ottima Akimova (ace del 9-19). Nel finale entrano anche Passaro e Angelina ma le piemontesi chiudono rapidamente i conti con lo spunto di Bonifacio (12-25).

    2° Set – La reazione dell’Itas Trentino giunge in avvio di secondo set, quando DeHoog prende per mano la squadra iniziando a mettere palla a terra con estrema regolarità (6-1). Olivotto a muro e Michieletto da posto 4 mantengono inalterato il vantaggio (12-6), l’Igor risponde con la solita Akimova, giungendo fino al -1 quando Chirichella sbarra la strada a Shcherban (16-15). L’errore di Michieletto vale la nuova parità (18-18) ma Trento trova le energie per ripartire, lavorando molto bene a muro e in difesa. Gli errori ravvicinati di Akimova e Buijs spianano la strada all’Itas (21-18), che si esalta con gli stampi di DeHoog e Acosta e si prende con merito la frazione con gli spunti conclusivi di Shcherban (25-21).

    3° Set – Ottima Itas Trentino anche nella prima parte del terzo parziale con due guizzi di Guiducci (muro e ace) che spingono le padrone di casa sull’8-5. Trento rimane avanti fino al 13-12 quando il sestetto di Mazzanti accusa un lungo black out sul turno al servizio di Szakmary (13-17). Ancora Guiducci al servizio e DeHoog a muro rispondono alle piemontesi (17-19), ma sul più bello tre errori consecutivi in attacco delle attaccanti di palla alta gialloblù lanciano l’Igor Gorgonzola verso il 21-25.

    4° Set – Grande equilibrio anche nella fase iniziale del quarto set con l’Itas che rimane avanti fino all’8-7 firmato a muro da un’attenta Olivotto. Un errore di Acosta e due attacchi di Akimova spingono l’Igor Gorgonzola sul 14-19, Mazzanti si gioca le carte Michieletto e Marconato e con DeHoog al servizio (ace del 16-19) le gialloblù provano a mantenersi nella scia delle piemontesi. Nel finale, però, sono Akimova e Buijs ad esaltarsi in attacco (19-24), Trento sogna una nuova rimonta giungendo fino al -2 con il gran muro di Acosta sulla parallela di Akimova (22-24) ma la veloce di Bonifacio consegna i tre punti a Novara (22-25).

    Itas Trentino – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (12-25 25-21 21-25 22-25)Itas Trentino: Moretto 1, Dehoog 25, Acosta Alvarado 9, Olivotto 7, Guiducci 3, Michieletto 3, Mistretta (L), Shcherban 11, Angelina, Marconato, Passaro. Non entrate: Parlangeli, Stocco, Zago (L). All. Mazzanti.Igor Gorgonzola Novara: Buijs 12, Bonifacio 8, Akimova 26, Szakmary 11, Chirichella 8, Bosio 2, Fersino (L), Kapralova, Guidi, Bartolucci. All. Bernardi.ARBITRI: Pozzato, Mesiano.NOTE – Spettatori: 854, Durata set: 21′, 28′, 24′, 27′; Tot: 100′. MVP: Bosio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trasferta trentina per Novara, Bujis: “Abbiamo il dovere di concentrarci su campionato e Challenge”

    Trasferta a Trento per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che cerca di ripartire dal campionato dopo il k.o. e la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia patita mercoledì sera nel derby con Chieri. Le azzurre sfideranno la formazione guidata dall’ex CT Davide Mazzanti senza Giulia De Nardi, costretta al forfait per un forte attacco febbrile, mentre sarà a disposizione Greta Szakmary, nonostante il problema fisico accusato nel corso del match di Coppa Italia. Il match, in programma alle 18.30 di domenica, sarà trasmesso su Sky Sport Uno (anche sulla piattaforma streaming NOW) con commento del duo Prini-Sangiuliano.

    Anne Buijs (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “In questo momento ovviamente in noi c’è un misto di tristezza e delusione per la sconfitta con Chieri che ci impedirà di partecipare alle finali di Coppa Italia, obiettivo cui tenevamo molto. A questo punto abbiamo il dovere di concentrarci al massimo su campionato e Challenge Cup, obiettivi altrettanto importanti per la nostra squadra, sfruttando la partita di domenica per reagire e dimostrare di aver assorbito quel passo falso, senza che lasci scorie. Sicuramente Trento farà di tutto per metterci in difficoltà ma dobbiamo tornare a fare la nostra pallavolo, perché davanti c’è tanta strada da fare e, come detto, ci sono obiettivi importanti per cui lottare. Nello sport capita di perdere ma bisogna far sì che una sconfitta non intacchi quanto di buono, in termini di risultati ma anche di consapevolezza e fiducia, è stato costruito nel tempo“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento cerca l’impresa contro Novara: “Lavoriamo per crescere partita dopo partita”

    Itas Trentino in cerca del riscatto. Dopo la sconfitta maturata a Firenze, le gialloblù torneranno in campo domenica 28 gennaio per ospitare alla ilT quotidiano Arena l’Igor Gorgonzola Novara in un match dall’elevato coefficiente di difficoltà, considerato che le piemontesi del coach trentino Lorenzo Bernardi occupano attualmente la quarta posizione in classifica a quota 39 punti.

    Il fischio d’inizio del match, valido per la quinta giornata di ritorno di Regular Season del campionato di Serie A1 Tigotà, è previsto per domenica alle ore 18.30, con diretta televisiva su Sky Sport 1 e diretta streaming su Volleyball World Tv.

    Oltre a Valentina Zago non sarà della partita nemmeno la centrale americana Madeleine Gates, che nel corso del match di Firenze ha riportato la lussazione della spalla sinistra e sarà costretta a rimanere ai box per almeno tre settimane. A referto invece la regista Martina Stocco, tornata disponibile già la scorsa settimana dopo l’operazione al menisco.

    “Nell’ultima partita siamo riusciti a tenere il cambio-palla in modo costante per buona parte della gara – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Davide Mazzanti – . Stiamo lavorando per crescere ancora partita dopo partita e questo deve essere il nostro primo obiettivo. In fase break stiamo generando più occasioni, lo step che dobbiamo compiere ora è quello di riuscire a sfruttarle meglio”.

    L’Agil Volley è divenuta nell’ultimo decennio una delle principali realtà del panorama nazionale femminile, conquistando uno Scudetto (nel 2016/2017) e una Champions League (nel 2018/2019), oltre a tre Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una Wevza Cup e numerosissimi piazzamenti di prestigio. In estate la panchina è stata affidata a Lorenzo Bernardi, alla sua prima esperienza in ambito femminile. Diverse le novità nella rosa, dalla regista azzurra Bosio all’opposta russa Akimova, fino alle laterali Szakmary e Buijs, mentre sono state confermate le centrali Danesi e Chirichella e il libero Fersino. In classifica Novara occupa la quarta piazza a quota 39 punti, frutto di 13 vittorie e 3 sole sconfitte. Akimova è la migliore marcatrice della squadra con 343 punti, seguita da Caterina Bosetti con 192.

    L’incontro della ilT quotidiano Arena di Trento sarà diretto da Andrea Pozzato di Bolzano e Marta Mesiano di Bologna.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Reale Mutua fa l’impresa ed elimina Novara dalla Coppa

    Cuore e grinta, ma anche tanta qualità tecnica e preparazione tattica, sono le caratteristiche vincenti che portano la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 a espugnare per 1-3 la tana della Igor Gorgonzola Novara nell’attesissimo derby del Piemonte valevole per i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 e a staccare il pass per la Final Four in programma nel weekend del 17-18 febbraio a Trieste; in semifinale l’avversario da affrontare sarà la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che ha superato Il Bisonte Firenze.

    La prestazione di Chieri vale il punto esclamativo. Il sistema muro-difesa delle “collinari” (12 blocks) ha veramente messo in crisi le padrone di casa. Ma parlare solo di muro-difesa, è forse riduttivo. Quando tutto funziona e quando le bocche da fuoco, schiacciatrici, opposto o centrali che siano, mettono a terra tutto (51% in attacco) e una come Ofelia Malinov (MVP del match) serve loro palloni più che invitanti, non c’è molto altro da aggiungere. Alla fine, sono Kaja Grobelna e Avery Skinner le migliori realizzatrici nella metà campo chierese: 22 punti a referto per l’opposto belga (con il 43% in attacco e 2 stampate vincenti) e 16 quelli del martello statunitense (47% di positività in fase offensiva). 

    Dall’altra parte Novara perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria, poi in quella di cambio palla, nonostante una ricezione tutt’altro che disprezzabile (57% di tocchi positivi), un po’ perché il muro e la difesa del Fenera sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di Francesca Bosio, un po’ perché le bocche da fuoco azzurre sono troppo discontinue in attacco (14% di efficienza offensiva per Caterina Bosetti e 20% per Anne Buijs, entrata al posto di una Greta Szakmary non al meglio fisicamente). In un contesto di questo tipo Sara Bonifacio (16 punti di cui 4 muri) e Vita Akimova (19 punti con il 39% di positività e 4 errori in attacco) provano a riaprire la partita e a prendere per mano la formazione novarese, che però viene beffata nella volata finale del quarto set.

    I SESTETTI – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Akimova opposto, Bosetti e Szakmary schiacciatrici, Bonifacio e Danesi centrali, Fersino libero. Chieri risponde con Malinov al palleggio in diagonale a Grobelna, Skinner e Omoruyi in posto 4, Zakchaiou e Weitzel al centro, Spirito libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Chieri che trova subito un break grazie a Grobelna e Zakchaiou, poi Bonifacio accorcia le distanze (1-2). Novara fatica a entrare in partita e scivola a meno 6: sul muro vincente di Omoruyi, Bernardi corre ai ripari chiamando timeout (2-8). Dopo la pausa entra Buijs al posto di Szakmary e le padrone di casa si sbloccano con Bosio e Danesi (5-10). Le collinari rispondono colpo su colpo e spingono di nuovo sull’acceleratore (6-13), ma la Igor risponde con controbreak propiziato da Bonifacio (8-13). Grobelna ristabilisce le distanze (8-15), poi Chieri amministra il vantaggio (12-19). A questo punto Novara stacca la spina e si ritrova addirittura a meno 9 (13-22): nel finale Akimova e Buijs provano a dare una scossa alla squadra, ma ormai è troppo tardi (17-25).

    2° SET – Il secondo set parte con un break della Igor e prosegue con un block di Grobelna e un attacco vincente di Akimova (3-1). Chieri impatta sul 3-3 con Zakchaiou e poi mette la freccia del sorpasso (4-6). Novara pareggia subito (6-6), ma Omoruyi riporta avanti le collinari con due punti consecutivi (7-9). La risposta di Bonifacio non si lascia attendere (9-9) e così torna a regnare l’equilibrio (12-12). Poco dopo il Fenera spinge sull’acceleratore (13-15) e le igorine sono costrette di nuovo a inseguire: Bosetti tiene in scia la sua squadra per due volte, poi Akimova firma il punto del pareggio (18-18). Il controbreak di Chieri non si lascia attendere: sull’attacco vincente di Skinner, Bernardi chiama il “tempo” (18-20). Al rientro in campo Grobelna è la prima a segnare, ma la Igor torna in scia con due blocks di Buijs (20-21). Alla fine, però, Novara incappa in quattro errori consecutivi e così Chieri si aggiudica anche questa frazione (21-25).

    3° SET – Dopo un avvio di set sui binari dell’equilibrio, Novara si porta in vantaggio grazie ad Akimova (4-2). La risposta del Fenera è immediata: Zakchaiou impatta subito sul 4-4 e Grobelna firma il punto del sorpasso (5-6). Tuttavia, le padrone di casa non ci stanno e Buijs ribalta subito il risultato (7-6). Akimova deposita a terra l’attacco dell’8-6, ma Chieri riesce a pareggiare con Skinner (9-9). Novara non si perde d’animo e torna a spingere sull’acceleratore (13-10). Ai tentativi di fuga delle azzurre risponde per due volte Omoruyi (15-13), anche se poi la numero 15 incappa in un errore (17-13). Bregoli decide di chiamare timeout e al rientro in campo le ospiti tornano in scia con un parziale di 0-3 (17-16): a questo punto è la panchina novarese a fermare il gioco. Dopo la pausa Akimova e Bonifacio ridanno ossigeno alla Igor (20-17). Chieri non molla e prova a ricucire il gap con Skinner e Weitzel, ma alla fine Akimova sale in cattedra e deposita a terra il punto decisivo (25-23).

    4° SET – Forse un po’ sfiduciata dall’esito della terza frazione, Chieri ha un lieve calo di tensione all’inizio della quarta e subisce un parziale di 3-0. Tuttavia, Novara non ne approfitta fino in fondo: Weitzel suona la carica in primo tempo dando il via al controbreak delle collinari (5-5), che poco dopo mettono la freccia del sorpasso con due muri consecutivi (6-8). Novara si ritrova addirittura a meno 3 (7-10), ma poi reagisce subito e trova un parziale di 4-0 grazie a Bonifacio e Bosetti (11-10). Si prosegue con una fase molto equilibrata (14-14), interrotta da un parziale di 0-3 del Fenera: sulla parallela vincente di Grobelna, Bernardi corre ai ripari chiamando l’interruzione (14-17). Al rientro in campo Akimova suona la carica, ma Malinov si mette in proprio e risponde con una magia di seconda (16-19). Novara non molla e accorcia le distanze: Bregoli decide così di chiamare il ‘tempo’ (19-20). Dopo la pausa Bosetti impatta sul 20-20, ma le collinari trovano subito il controbreak (20-23) e Grobelna chiude la contesa al terzo match point (23-25).

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3 (17-25, 21-25, 25-23, 23-25)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary, Guidi ne, Bosio 3, Bartolucci, De Nardi, Buijs 11, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 3, Danesi 4, Bonifacio 16, Brezza (L) ne, Akimova 19, Kapralova. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Aliotta (L) ne, Rolando, Morello, Spirito (L), Skinner 16, Grobelna 23, Rishel 1, Anthouli ne, Gray 2, Kone ne, Omoruyi 8, Zakchaiou 11, Weitzel 9, Malinov 5. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Gerardo Daglio.Arbitri: Stefano Caretti e Gianluca Cappello.Note: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 38%, ricezione 57%-32%, muri 9, errori 23. Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 43%-25%, muri 12, errori 20.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Novara al completo contro Chieri, recuperano Chirichella e Buijs

    Un altro derby, stavolta decisivo per l’accesso alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa: il tour de force della Igor Volley di Lorenzo Bernardi prosegue e mercoledì sera, alle 20.30, al Pala Igor le azzurre sfideranno Chieri nei quarti di finale della competizione che assegna la coccarda tricolore.

    Il match, in diretta su Volleyball World TV, vedrà le formazioni contendersi uno dei quattro posti nell’atto finale in programma a Trieste il 17 e 18 febbraio. Buone notizie dall’infermeria novarese: con i recuperi ultimati di Cristina Chirichella e Anne Buijs, la Igor Volley arriva all’appuntamento senza defezioni.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci aspetta una partita intensa, che mi aspetto che venga affrontata con il giusto spirito e la giusta attenzione, perché ci si gioca in una partita secca la qualificazione a un obiettivo, le finali di Coppa Italia, cui teniamo”.

    “Mi auguro che la città risponda come ha sempre fatto, per premiare quello che è il lavoro che ha fatto prima la società allestendo questo gruppo e poi la squadra con lo staff compiendo un cammino importante. In secondo luogo, per spingerci e sostenerci in una partita che, come detto, mette in palio tanto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO